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FAIrun
Corri per il FAI
e proteggi un patrimonio unico al mondo!
Parco e Autodromo di Monza - Domenica 14 giugno 2014
FAIrun nasce dalla volontà di unire cultura e sport in uno scenario ricco di bellezze storiche, artistiche e naturali come il Parco storico di Monza, cornice ideale per una giornata di festa. Promossa dalla Delegazione FAI Monza, FAIrun è alla prima edizione di un format che riproporremo nei prossimi anni, un’occasione per partecipare e condividere i valori del FAI e riscoprire i gioielli dello splendido patrimonio del Parco e dell’Autodromo. Si svolge all’interno del Festival dello Sport, alla sua 40esima edizione, grazie all’importante impegno dell’Unione Società Sportive Monzesi – USSM. FAIrun è una corsa non competitiva, durante la quale runner di diversi livelli, dai principianti ai più esperti, si mettono alla prova con due diverse distanze, 5 km e 10 km. Una particolare attenzione è rivolta alle famiglie, cui è dedicato il percorso da 5 km, percorribile anche passeggiando, con bambini piccoli e i propri amici a quattro zampe. Il percorso è un anello che tocca alcuni tra i Beni più interessanti presenti nel Parco: Cascina San Fedele, Villa Mirabello, l’installazione Lo Scrittore di Giancarlo Neri, il fiume Lambro, l’ex Fagianaia, un tratto dell’anello di alta velocità all’interno dell’Autodromo (circuito storico) e Villa Mirabellino. Per chi avrà voglia di fermarsi ad ascoltare, ci saranno guide FAI che offriranno ai partecipanti un breve racconto. Per tutti gli altri, una cartina illustrata e commentata consentirà ugualmente di approfondire la c onoscenza dei Beni incontrati durante il percorso. La partenza e l’arrivo sono previsti alla Cascina San Fedele, dove si troveranno il banchetto FAI e il presidio della Croce Rossa di Monza.
FAIrun è realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Monza, del Consorzio Parco e Villa Reale e dell’Autodromo Nazionale Monza che concedono i loro spazi per lo svolgimento della manifestazione. Grazie alla loro disponibilità, FAIrun sarà un’occasione per proporre in chiave differente dalle altre manifestazioni il ricco patrimonio di bellezze del parco e dell’autodromo. Un particolare ringraziamento al CAM, sensibile partner, che ha voluto sostenere FAIrun nella sua completezza, intervenendo anche con due iniziative dedicate.
Il dott. Angelo Gironi, direttore generale CAM, Centro Analisi Monza, dichiara: “Il supporto del polo sanitario monzese si contestualizza nel percorso di educazione ai corretti stili di vita, di sviluppo di una maggiore consapevolezza del proprio stato di salute e della messa in atto di efficaci abitudini preventive, promosso da anni dal CAM con l’obiettivo di costruire una diffusa “Cultura della Salute”. Circostanza perfetta per perseguire tale missione è il polmone verde della città monzese, dove è possibile mettere in pratica le buone abitudini al movimento, nell’ambito dell’iniziativa FAIrun e in generale nella vita di tutti i giorni. Il 13 e il 14 giugno gli operatori sanitari del CAM - preparatori atletici e fisioterapisti - offriranno gratuitamente agli iscritti FAIrun (posti limitati, assegnati in base all’ordine di arrivo al box CAM presso il Festival dello Sport) test e valutazioni di preparazione atletica, capacità fisiche e composizione corporea. Ai primi 100 iscritti alla corsa, verrà inoltre omaggiato un voucher per usufruire del servizio di Medical Fitness presso la struttura di Viale Elvezia. A confermare l’impegno del CAM nell’educazione alla salute, sabato 13 alle ore 18, presso lo spazio FAI al Festival dello Sport, si terrà la conferenza “Prevenzione e primo soccorso del trauma sportivo: propedeutica del gesto atletico, recupero e rimessa in campo.”
Aquamoon e Ordinett sostengono l’iniziativa attraverso la fornitura di buff ed eleganti sacche per scarpe. Il CEO di Cogefin esprime con entusiasmo il suo pensiero su FAIrun: “Conosco il FAI da qualche tempo e ho potuto apprezzarne l’attività andando a visitare alcuni edifici di grande valore architettonico e storico che senza il FAI sarebbero ora con ogni probabilità ruderi abbandonati o moderne palazzine senza gusto né anima. Luoghi come Villa Necchi in centro a Milano o Villa Balbianello sul Lago di Como sono luoghi incantati direi sospesi nel tempo e nello spazio, oasi di cultura e bellezza, tornati a risplendere e a raccontare storie grazie al FAI. Per questo non ho esitato neppure un secondo a sostenere il FAI con i nostri marchi Aquamoon e Ordinett. Mi auguro che l’iniziativa possa avere il successo che il FAI e i tanti volontari che lo sostengono con il loro lavoro ampiamente meritano.”
Ringraziamo Fatti di Frutta di Vimercate, originale e curioso nell’offerta delle sue proposte, che ha scelto di sostenere FAIrun con un gesto concreto: regalando meravigliosi biscotti artigianali a forma di medaglia.
Un sentito ringraziamento a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, per aver donato l’acqua.
Ringraziamo il Giornale di Monza, media partner dell’evento.
Monza Marathon Team, un’associazione sportiva iscritta al Registro Nazionale CONI e molto attiva per lo sport e attività di charity, ha collaborato per la definizione del percorso e garantirà assistenza alla partenza e all’arrivo.
Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, opera da 40 anni concretamente su tutto il territorio Italiano con iniziative rivolte alla salvaguardia del paesaggio e del territorio. Si impegna nell’educazione e nella sensibilizzazione al valore fondamentale dei nostri beni culturali e paesaggistici. Si occupa del restauro e dell’apertura al pubblico dei beni che gli vengono affidati.
Per fare tutto questo si avvale della preziosa collaborazione di molti volontari che, nelle numerose delegazioni dislocate in tutta Italia, organizzano eventi di raccolta fondi.
FAIrun, grazie alla Delegazione FAI Monza, contribuisce alla campagna di raccolta fondi destinati alla conservazione e alla valorizzazione del nostro prezioso patrimonio culturale.
INFO
Offerta a contributo libero a partire da €10 (gratis fino a 12 anni di età)
Iscrizioni:
- sul sito mysdam.net entro le ore 24 di giovedì 11 giugno,
- sabato 13 giugno al banchetto FAI al Festival dello Sport all’Autodromo Nazionale Monza,
- domenica 14 giugno fino a 15 minuti prima della gara presso la Cascina San Fedele.
delegazionefai.monza@fondoambiente.it
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Reminder - Terza edizione di “sCambiamo!”
la Festa del Baratto e del Riuso a Monza
Domenica 7 Giugno 2015
h 10.00-18.00 piazza Carrobiolo
Monza, 3 Giugno 2015 – PROGRAMMA DELL’EVENTO
Ti aspettiamo dalle ore 10 di domenica in piazza Carrobiolo!
Vuoi barattare senza fare code? scarica il modulo su MODULO ISCRIZIONE e compilalo a casa: portalo con te insieme con gli oggetti che vuoi scambiare (vestiti, libri, giocattoli, articoli per la casa, o altro secondo il REGOLAMENTO sul nostro sito) Se gli oggetti sono in buono stato, riceverai fino a cinque gettoni (uno per ciascun oggetto consegnato alla nostra accettazione) da “spendere” per altre cose a te più utili presenti in fiera.
Il pomeriggio l’accettazione chiuderà alle 17.30: oltre quest’orario non verranno ritirati oggetti e ci sarà ancora una buona mezz’ora per scambiare.
Il pomeriggio sarà ricco anche di animazione e laboratori di riciclo:
- laboratori di "pittura con fondi di caffè" (ore 15.30 e ore 17.00) - truccabimbi, palloncini e bolle di sapone (dalle h. 15 a fine manifestazione, h. 18);
E su prenotazione anche i seguenti (puoi segnalare il tuo interesse scrivendo a festivalriuso@gmail.com)
- "Retrofit elettrico: trasforma un “vecchio catorcio” in bici a pedalata assistita; - "Ri-usare il giardino": orto-giardino, riuso e riprogettazione del giardino; - "Riuso del PC": riciclo, risparmio e libertà per il tuo vecchio Computer
Lo slogan è : divertirsi e imparare insieme, ma anche riflettere sulle nostre scelte di consumo e capire che anche con pochi accorgimenti quotidiani possiamo risparmiare e non sprecare.
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Ricordandovi che sabato 6 giugno sera si terra' la festa di fine anno del Liceo artistico della villa reale di Monza Nanni Valentini ex Isa, vi comunico anche che lunedi' 8 giugno alle 8.30 partira' dalla scuola un corteo diretto alla stazione di Monza per poi trasferirsi a Milano in piazza Duca d'Aosta sotto la sede della regione Lombardia per fare pressione appunto sulla regione perche' si faccia carico del problema del Borsa che sembra voler scaricare interamente sul Comune di Monza.
Il testo del volantino che verra' distribuito e':
Al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
Dal 2011 una parte importante dell’edificio in uso al Liceo Artistico “Nanni Valentini” di Monza, ai più nota come “Padiglione Borsa” dopo un lungo periodo di incuria, è parzialmente crollata ed è stata, conseguentemente, dichiarata inagibile.
Le aule e i laboratori persi sono stati recuperati affittando aule scolastiche di proprietà privata nel centro di Monza. La scuola ha rinunciato alla piena funzionalità dei laboratori dismessi avendo come conseguenza una situazione di grave difficoltà organizzativa, tale da imporre consistenti disagi tanto al personale quanto all’utenza.
La sede principale del Liceo Artistico Statale “Nanni Valentini” è ubicata, sin dalla nascita della scuola d’arte a Monza, presso l’ala sud della Villa Reale.
Anche la porzione di edificio dichiarato inagibile fa parte del complesso della stessa Villa che è la sede di rappresentanza dell’ “Expo 2015”.
Il ripristino dell’edificio scolastico presso la Villa Reale, oltre ad essere una necessità avvertita dall’utenza e dal corpo docenti, è molto sentita anche dalla popolazione, che ha aderito in massa alla raccolta di firme per il recupero e la restituzione alla scuola di questo edificio.
Le due raccolte di firme, organizzate dagli Studenti e dal Comitato dei Genitori del Liceo Artistico “Nanni Valentini”, hanno ottenuto il consenso di oltre 15.000 cittadini di Monza e Brianza.
Il Comune di Monza ha più volte dichiarato, anche in atti ufficiali, il proprio interesse alla vicenda e la propria decisione di ripristinare la piena funzionalità del Liceo.
Grazie al nostro impegno, e a quello del Comune di Monza, il Consiglio della Regione Lombardia ha votato all’unanimità il 23 dicembre 2014, su proposta della VII commissione permanente cultura formazione comunicazione e sport della stessa regione, un ordine del giorno che richiede l’inserimento a Bilancio della somma necessaria per la ristrutturazione del Padiglione Borsa nostro Istituto.
Più volte e anche in occasione della visita a Monza della Giunta Regionale, il Sindaco ha rappresentato all’Esecutivo l’urgenza del completo ripristino degli spazi in questione.
L’intervento, tuttavia, è fermo perché il 50 per cento della proprietà, e quindi della responsabilità, è della Regione Lombardia.
Da mesi aspettiamo una risposta concreta dal Presidente che permetta il ripristino della piena funzionalità del Liceo ristrutturando gli spazi dell’edificio Borsa.
La Direzione, gli studenti, i docenti e il Comitato genitori del Liceo Artistico Nanni Valentini di Monza
Milano 8 giugno 2015.
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Il Premio Bugatti-Segantini è una delle manifestazioni d’arte contemporanea più longeve all’interno del panorama italiano. In oltre cinquant’anni di storia ha ospitato artisti e curatori di assoluto rilievo. Seguendo la formula proposta nelle ultime edizioni, accanto al Premio alla Carriera, anche quest’anno verrà presentato un ciclo di mostre collettive di artisti italiani under 35 e di artisti internazionali.
Il 56° Premio Internazionale Bugatti-Segantini alla Carriera è stato assegnato ad Arcangelo. Sin dagli anni ‘80, Arcangelo è stato uno dei protagonisti italiani della storia dell’arte contemporanea. Il suo percorso artistico è stato segnato dalla presenza di numerosi e differenti cicli pittorici ove terre originarie e natie si mescolano a terre lontane e antiche, come, ad esempio, quelle dei Dogon.
In occasione della consegna del premio, è stata allestita fino al 5 luglio 2015, negli spazi espositivi di Villa Brivio a Nova Milanese, una mostra personale di Arcangelo, che in estrema sintesi “racconta” la sua esperienza artistica dai quadri “neri” della fine degli anni 80 sino ai cicli contemporanei come quello della “Terra dei Sanniti”. In occasione della premiazione di Arcangelo è stato edito un libro, Arcangelo 19882014, con testi di Giovanni Iovane e pubblicato dal Bice Bugatti Club.
Il 56° Premio Internazionale Bice Bugatti Giovanni Segantini è organizzato e promosso dalla Città di Nova Milanese, dalla Libera Accademia di Pittura “Vittorio Viviani” e dal Bice Bugatti Club. I curatori di questa edizione sono Giovanni Iovane e Simona Bartolena.
Oltre alla mostra dedicata ad Arcangelo, vincitore del 56° Premio Internazionale Bugatti-Segantini alla Carriera, a partire dal 13 giugno ci saranno una serie di importanti mostre e speciali eventi collaterali a questa importante manifestazione.
Calendario mostre Bice Bugatti Club:
Arcangelo, 19882014
21 giugno - 05 luglio, Villa Brivio, Nova Milanese
A cura di Giovanni Iovane
Senza Progetto, artisti Under 35
13 giugno 2015 - 5 luglio 2015, Villa Vertua, Nova Milanese / Villa Brivio, Nova Milanese
A cura di Giovanni Iovane in collaborazione con Getano Fanelli.
Parole come “progetto” o più recentemente “piattaforma” sono di uso comune nelle pratiche curatoriali. Sono parole talmente virali che spesso condizionano le pratiche artistiche generando una vera e propria inflazione di senso e di valore. La partecipazione all’esperienza artistica richiede, oggi, l’annullamento della contemplazione, della semplice e attenta osservazione dell’opera e un ruolo attivodello spettatore. Un mitico “spazio comune e collettivo” diviene sempre di più il fine, sempre rimandato peraltro, di una contemporanea storia sociale dell’arte. Senz’altro, e più di cinquanta anni fa, Marcel Duchamp, indicava nello spettatore la figura attiva in grado di completare e realizzare l’opera d’arte. Una opera d’arte non vista, o filosoficamente invista, di per se stessa resta anonima e non condivisa, e dunque incompleta. Il Senza progetto, che intitola la mostra di sei giovani artisti italiani non si riferisce ovviamente alle singole ricerche di Simone Masetto Maghe, Andrea Mineo, Giulio Pace, Gloria Pasotti, Giuliana Storino, Nicola Felice Torcoli. Ciascuno degli artisti selezionati, infatti, presenta quello che con il vecchio linguaggio della pittura, si sarebbe chiamato “ciclo”; una sperimentazione personale che declina individualmente l’oggetto della pittura secondo mezzi differenti.Il senza, la sottrazione appartiene al dispositivo curatoriale che lascia libera presentazione alle opere dei sei artisti affinché ciascuno di noi (noi pubblico o publics) possa osservare a lungo le opere di questi artisti chiedendo loro di poter far parte di una comunità artistica e sociale. In altre parole, e senza giri di parole, una bella mostra di arte contemporanea.
Building Bridges Art Exchange
13 giugno 2015 - 5 luglio 2015, Villa Vertua, Nova Milanese
A cura di Marisa Caicchiolo
L’associazione statunitense, che da anni si occupa di scambi artistici e culturali, presenta le opera di tre artisti internazionali. Jacob Alonso, dal Messico, esplora l’idea di “oggetto che tocca-oggetto toccato” attraverso la personalissima tecnica di fumage applicata al proprio corpo. Ancora dal Messico, Roberto Razo crea opere realizzate sfruttando materiali termo reattivi, dando vita a forme di astrazione contemporanee. La tedesca Petra Eiko è un’attenta osservatrice della vita e delle energie: con le sue forme organiche, accompagna lo spettatore attraverso un viaggio profondo di connessione con l’universo.
Martadero, Conart
13 giugno 2015- 5 luglio 2015, Villa Vertua e Villa Brivio, Nova Milanese
A cura di Fernando Garcia Barros e Magda Rossi
Gli artisti selezionati hanno creato una proposta artistica durante un viaggio individuale di 10 giorni, attraverso distinti itinerari geografici e tematici, nel territorio boliviano. Il supporto utilizzato è un taccuino Moleskine, nella logica del progetto AtWork a cura della Fondazione Lettera27, (Milano, Italia), con la quale si è stretto un vincolo di collaborazione per la realizzazione dell’intero evento. Attraverso i taccuini, gli artisti hanno interagito con il contesto e gli elementi circostanti e hanno analizzato come questi influenzano la propria opera. Il CONART vuole fare conoscere i territori boliviani attraverso gli occhi degli artisti partecipanti, uno sguardo esterno e uno interno, col fine di mostrare la realtà da una prospettiva creativa, valorizzando l’arte e la cultura locali. Il taccuino funziona come un compagno di viaggio, dove plasmare memorie, immaginari e incontri. Esistono molte forme di muoversi per il territorio e ogni artista ha trovato un proprio percorso per generare una narrazione originale. Gli artisti coinvolti hanno realizzato le proprie opere sulla base di itinerari tematici e geografici, proposti dal curatore dell’evento. I temi partivano da 7 assi principali: identità, sradicamento, spostamento, contesto, sguardi, incontri, sensi
Boix-Boxing-Boixismo
11 luglio 2015-5 agosto 2015, Villa Vertua, Nova Milanese
A cura di Dermis Leon
La mostra è dedicata al maestro latinoamericano Carl Boix ed è una selezione di dipinti, disegni e collage realizzati negli ultimi vent’anni, durante il suoi soggiorni a Madrid e a Ginevra. Lo stile di Boix è caratterizzato da una tavolozza brillante, con sfumature caraibiche, un universo dove la rappresentazione estremamente personale delle figure eccede il soggetto rappresentato. Boix ha fatto parte della “generazione nascosta” di artisti e scrittori quali Reynaldo Arenas e Zoe Valdés, che oggi sono riferimenti essenziali della cultura cubana.
70° Anniversario della Liberazione e 100° Anniversario della Dichiarazione della Grande Guerra del ’15-’18
da settembre 2015, Nova Milanese
A cura di Simona Bartolena.
Parlare di guerra in occasione di una ricorrenza come quella di quest'anno pare perfino scontato. Potrebbe anche essere inutile, se il discorso dovesse restare sulpiano della commemorazione. Ma la memoria va costantemente sollecitata perché solo attraverso il ricordo del passato nasce la consapevolezza del presente e una speranza per il futuro. Una mostra sulla guerra, dunque, deve guardare al passato pensando al futuro. Offrire esempi su cui riflettere per fondare unnuovo presente. L'arte ha un ruolo sostanziale in questo processo. La memoria di un segno lasciato da un artista apre motivi di dialogo, percorsi che nascono dall'esperienza individuale per aprirsi all'universale. Gli artisti parlanolinguaggi che tutti possono e forse devono ascoltare. Questa mostra racconta la guerra attraverso i loro occhi. Sguardi che narrano l'orrore di ogni conflitto. Di tutti i conflitti. Perché la guerra non è mai finita.
Calendario progetti speciali Bice Bugatti Club, a cura di Alessandro Savelli:Kaleidoscope PavillionInstallazione a cura di Parasite 2.0, Dal 13 giugno al Parco Vertua, Nova MilaneseIl Kaleidoscope Pavillion è un padiglione temporaneo multifunzionale. E' realizzato con il giunto strutturale Primitive Future Architool, prototipato tramite stampa 3d e sviluppatonel 2014 a partire dal workshop “We don't need no architects”. Il progetto è stato ospitato e prodotto dal Bice Bugatti Club per il 55° Premio Internazionale Bugatti Segantini. Durante il workshop, insieme ad un gruppo di studenti d’Architettura del Politecnico di Milano, storici, maker e critici di design si è discusso sulle trasformazioni dell’Architetto in un’era apparentemente caratterizzata da una crisi della professione e da nuove tecnologie e capacità volte a trasformare e rendere più orizzontali tutti gli aspetti della pratica professionale. Per il 56° Premio Internazionale Bugatti Segantini, il Kaleidoscope Pavillion diventa uno strumento micro-urbanistico flessibile, per un nuovo rapporto con il territorio, strutturato per situazioni puntuali di azione diretta e temporanea. Consentirà di ospitare una serie di interventi ed eventi durante il periodo di svolgimento del premio. Partendo dall’utilizzo del semplice giunto, il padiglione potrà essere autonomamente assemblato senza l’ausilio di tecnici. La sua estrema modularità, consentirà di adattare la forma del padiglione a differenti usi, mantenendo allo stesso tempo un alto grado di complessità formale.
MEDIARS Expo Milano 2015, ENERGY FOR LIFE
Workshop a cura di Mediars
20 giugno 2015 - 4 luglio 2015, Nova Milanese
Si tratta di un corso multidisciplinare indirizzato ad artisti, video artisti, designer e sviluppatori che vogliono esplorare i new media e le nuove tecniche di promozione della loro arte attraverso I social media. In particolare si affronteranno I temi del transmedia storytelling, della produzione di video in time lapse e del video mapping projection. Tutti questi elementi sono I metodi di lavoro pensati all’interno del format Mediars per il progetto di arte multimodale di quest’anno. Il risultato finale del workshop sarà esibito in una delle ville-museo connesse al premio Bugatti-Segantini. Il corso, che si terrà in lingua inglese, ha selezionato partecipanti da tutto il mondo: Stati Uniti, Canada, Cina, Egitto, Ghana e Germania.
Rosa Rosae RosaeInstallazione permanente a cura di BrosDal 21 giugno 2015, Nova MilaneseDaniele Nicolosi, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Bros dopo aver intrapreso un percorso di studi al Politecnico di Milano alla facoltà di Disegno Industriale realizza numerosi wallpaintings in Italia e all'estero. Nel 2007 riceve l'invito a partecipare alla mostra Street art Sweet art al PAC di Milano a cura di A.Riva. A marzo del 2008 inaugura la sua prima mostra personale al Superstudiopiù di Milano. Nello stesso anno partecipa a "Scala Mercalli" all'Auditorio di Roma a cura di G. Marziani. Nel 2010 partecipa alla "II Young Biennal Moscow" e a "La scultura italiana del XXI sec." curata da M. Meneguzzo. Contemporaneamente il Comune di Milano lo denuncia per una decina di interventi non autorizzati e il caso finisce sul New York Times e International Herald Tribune. Nel 2012 realizza "Andrea" un'opera permanente sella fontana-lucernaio del Macro di Roma a cura di B. Pietromarchi. A marzo del 2013 inaugura "Padiglione Natura" un progetto che riflette sul paesaggio in relazione con la città, della durata di tre anni. A marzo del 2015 si laurea in Scultura all'Accademia di Belle Arti di Milano e riceve l'incarico per la realizzazione di due opere monumentali che accoglieranno l'Auditorio e il Centro conferenze all'interno del sito che ospiterà la manifestazione "Expo 2015".ManovreProgetto di installazione permanente a cura di Claudio Borghi Da giugno 2016, Nova MilaneseUna scultura nel pubblico comporta una certa responsabilità. Se scrivi un brutto libro, dopo poco tempo viene tolto dagli scaffali e messo nei magazzini, poi al macero e nessuno se ne ricorderà. In poesia, se sbagli un verso lo getti e ne fai un altro… Ma se sbagli quando inizi a lavorare il materiale: l’errore resta. Errore rispetto al progetto, errore rispetto alla resa che il progetto poteva avere, errore rispetto alla propria immaginazione che si modifica, si adatta alla nuova forma, ma magari non l’accoglie fino in fondo. Oltre la responsabilità morale, mi si propone, - sempre che questo sia possibile - di far rivivere in qualche modo un albero centenario, un patriarca imponente, maestoso e grandioso. Quello dell’albero è un tema ricorrente nei mie lavori, anche nei primissimi. Gli alberi sono umili e silenziosi; un grande albero tace, un grande albero “sta”. La fretta in questo lavoro non giova. Sedimentare è necessario, se presa di petto, la partita sarebbe persa in partenza: prove, aggiustamenti, conferme seguiranno al lavoro fin qui proposto che, per ora, manca della prova del tempo: è una sfida; ma se riuscirò soltanto a suscitare il ricordo di questo, per me sarà una partita vinta e una gran gioia. In acciaio Corten, l’opera si ergerà sull’alto basamento dell’albero stesso per circa 2 metri e, giocando con improbabili fronde, cercherà di suscitarne l’emozione simbolica e la presenza fisica.
Comitato Organizzatore:
Luigi Rossi, presidente Libera Accademia di Pittura “Vittorio Viviani”, Nova Milanese
Rosaria Longoni, sindaco Città Nova Milanese
Andrea Apostolo, assessore alla Cultura Nova Milanese
Alessandro Savelli, direttore Libera Accademia di Pittura “Vittorio Viviani”, Nova Milanese
Informazioni e ufficio stampa:
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10 progetti selezionati con il bando Youth Bank volti a promuovere il volontariato giovanile e l’attivazione delle nuove generazioni in ambito sociale e culturale che coinvolgeranno 5.400 ragazzi del territorio. Stanziati 53.750 euro. maggiori dettagli e elenco/descrizioni dei progetti a questo link: http://www.fondazionemonzabrianza.org/youth-bank-selezionati-10-progetti-per-promuovere-il-volontariato-giovanile/
Il nuovo bando emblematici minori pubblicato congiuntamente con Fondazione Cariplo, con uno stanziamento di 500.000 euro per progetti in ambito sociale e culturale. Maggiori dettagli anche a questo link: http://www.fondazionemonzabrianza.org/bando-emblematici-minori-2015/
FONDAZIONE DELLA COMUNITÀ MB: I RAGAZZI DELLA YOUTH BANK
SELEZIONANO 10 PROGETTI PER PROMUOVERE IL VOLONTARIATO GIOVANILE IN BRIANZA
10 nuovi progetti promuoveranno il volontariato giovanile e l’attivazione delle nuove generazioni in ambito sociale e culturale con una marcia in più: si conclude la fase di valutazione delle domande di finanziamento presentate al bando Youth Bank della Fondazione con l’assegnazione di 53.750 euro a organizzazioni non profit del territorio stanziati con risorse derivanti da Fondazione Cariplo e dal Fondo A.G. Bellavite costituito presso la Fondazione.
Il bando Youth Bank è studiato con una quindicina di studenti delle scuole superiori di Monza che hanno aderito al percorso “Youth Bank” promosso dalla Fondazione e giunto ormai alla terza edizione: l’iniziativa li ha resi protagonisti dello studio e della definizione del primo bando 2015, affiancati dagli organi competenti della Fondazione. Il gruppo di ragazzi di quest’anno ha voluto focalizzare l’attenzione sui coetanei e sulla loro voglia di protagonismo, individuando come focus del bando proprio il volontariato giovanile.
Le iniziative selezionate si sviluppano in ambito sociale ed ambientale e puntano a coinvolgere complessivamente 5.400 ragazzi nel nostro territorio con attività di peer education sulle problematiche tipiche dell’adolescenza (corretto uso delle tecnologie, prevenzione all’uso di sostanze, gioco d'azzardo, educazione alla sessualità, cyberbullismo, sexting, shopping compulsivo, educazione alimentare), attività di formazione per adolescenti ed educatori volontari, attività di sensibilizzazione in ambito sociale, come sul tema della donazione di organi.
In ambito ambientale i progetti puntano a sviluppare un senso di responsabilità nei confronti del patrimonio storico ambientale locale, con attività di cura del verde cittadino, mappatura dei sentieri, organizzazione di eventi e giornate di socializzazione, formazione di nuovi gruppi di giovani volontari che possano proseguire l’attività progettuale nel tempo anche oltre il finanziamento della Fondazione, utilizzando l’ambiente naturale come palestra per testare capacità di coordinamento, lavoro in gruppo e responsabilità sociale.
“Lavorare con i ragazzi della Youth Bank si riconferma un’esperienza interessante per la Fondazione, che ci permette di conoscere da vicino la prospettiva dei giovani sulle problematiche sociali nella nostra Comunità. Questo percorso, oltre ad essere un’occasione di crescita e sperimentazione per i ragazzi, può sollecitare l’attenzione e l’analisi sulle problematiche locali da un punto di vista inusuale per un ente di erogazione come la Fondazione. Durante gli incontri con i ragazzi prendiamo in considerazione le diverse problematiche sociali del territorio, partendo da quelle da loro percepite come emergenti. Apriamo un dibattito per assegnare delle priorità di intervento per poi definire con loro il focus del bando. Il percorso prosegue nei mesi successivi con momenti di approfondimento sulla progettazione sociale e sulla valutazione e la valutazione delle iniziative presentate al bando dalle organizzazioni non profit. I giovani coinvolti si sentono responsabili delle loro scelte, è un bel modo per dare loro fiducia e per sperimentare le loro conoscenze e competenze acquisite nei loro percorsi formativi, avvicinandoli nel contempo alle reali necessità della Comunità in cui vivono.
Voglio inoltre evidenziare che l’edizione 2015 del bando ha visto uno stanziamento di risorse derivanti, oltre dalle disponibilità che Fondazione Cariplo mette a disposizione per gli interventi nel territorio, dal Fondo A.G. Bellavite costituito presso la Fondazione: un’ulteriore conferma di come la Fondazione possa essere ponte tra coloro che sono interessati a offrire il proprio contributo in termini economici e progettuali per migliorare la propria Comunità”. Marta Petenzi – Segretario Generale
I progetti selezionati potranno essere realizzati e proseguire con successo anche grazie alle donazioni che saranno raccolte nel territorio. È possibile sostenere uno o più progetti secondo la propria sensibilità e inclinazione, con una donazione a favore della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus – IBAN: IT21 Z055 8420 4000 0000 0029 299 - CAUSALE “Titolo del progetto scelto”. Le donazioni saranno devolute alle organizzazioni titolari dei progetti.”
Per maggiori dettagli sulle singole iniziative selezionate è possibile consultare il sito www.fondazionemonzabrianza.org. Ricordiamo che dal sito della Fondazione è inoltre possibile effettuare donazioni con carta di credito a favore dei singoli progetti.
La voce dei ragazzi coinvolti
“Mi sono presentata al primo incontro della Youth Bank principalmente per curiosità. Alcune mie compagne avevano già fatto quell'esperienza l'anno precedente e me ne avevano parlato in modo positivo, così ho deciso di presentarmi. E' stata un'esperienza che mi ha fatto crescere in molti modi, prima di tutto perché ho conosciuto un lato nuovo del volontariato, quello più strettamente pratico ed economico, e perché dal confronto con gli altri ragazzi mi sono resa conto che dalle esperienze personali si possono trarre moltissimi spunti per migliorare la città in cui viviamo e la vita dei ragazzi della nostra età (e non solo) che potrebbero avere le medesime necessità. Assistere alle presentazioni delle associazioni ha reso tutto il nostro lavoro più reale e anche nella fase di analisi e confronto finale mi sono sentita partecipe di un reale progetto di miglioramento dell'ambiente in cui viviamo, che avrà effetti concreti e a breve termine: tutto questo ovviamente dà molta soddisfazione. Irene C.
“Ho deciso di partecipare anche quest'anno al progetto Youth Bank innanzitutto perché da' ai giovani la possibilità di mettersi in gioco, di essere loro i protagonisti di un progetto importante e di avere delle responsabilità. Credo che la cosa più difficile del percorso sia proprio l'inizio: non è facile individuare le aree su cui focalizzare il bando perché in ogni ambito c'è bisogno di interventi, ma per quanto possa essere difficile è anche utile per avere un confronto non solo con altre persone, ma anche con i bisogni reali della società, cosa che non è per niente scontata perché, per quanto ci possa essere informazione, ti ritrovi davanti direttamente i problemi della tua Comunità.
Una volta scelte le aree su cui focalizzare il bando è molto interessante conoscere di persona, anche se molto rapidamente, le associazioni, perché ti danno modo di dare una prima valutazione ai loro progetti e in questo modo è più facile successivamente decidere quali sono validi e quali no.
La selezione dei progetti, invece, è la parte più impegnativa perché richiede molta attenzione e precisione, ma da' modo di sviluppare le proprie capacità organizzative e di, non solo avere un confronto, ma anche partecipare attivamente al progetto scegliendo le associazioni da finanziare.
In conclusione, aspetto di poter prendere parte il prossimo anno a questo percorso perché penso che questa possa essere una buona opportunità per i giovani di fare nuove conoscenze e di iniziare a capire com'è il mondo lavorativo da vicino”. Camilla C.
“Personalmente svolgo già attività di volontariato, ma Youth Bank permette ai giovani di capire le modalità e le procedure con cui le associazioni si finanziano. La scelta dei temi di quest’anno è stata dettata dalla consapevolezza del potenziale che i giovani hanno nello sviluppo del territorio, infatti le energie e le idee che possono mettere in campo sono fondamentali a mio parere allo stesso tempo per rispondere a situazioni di bisogno e per la crescita personale che il volontariato comporta.
Infatti abbiamo ritenuto preoccupante il numero crescente di giovani che non avendo nulla da fare investono il loro tempo in attività inutili o peggio dannose quando potrebbero invece investirlo in iniziative utili alla comunità in cui vivono e alla loro formazione personale. Abbiamo quindi scelto un bando che punti tutto proprio sui giovani, presentando loro i rischi delle dipendenze (da sostanze, dalla tecnologia,...) e proponendo loro alternative valide che li possono arricchire interiormente” Irene S.
“Era l'occasione per confrontarmi con qualcosa di nuovo: la sfida di convincere un'impresa a finanziare un progetto altruistico, senza un ritorno economico immediato ma solo di immagine. Quanto alle valutazioni delle iniziative, personalmente ho sempre cercato di favorire idee che, a mio giudizio, fossero realistiche e praticabili, cercando di rimanere il più possibile aderente al lato della concretezza dei progetti. Visto che ho intenzione di intraprendere studi economici, l'esperienza mi sarà sicuramente utile quando magari mi troverò "dall'altra parte", ad esaminare richieste simili”. Elena B.
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SPORTELLO “PUNTO LAVORO” A NOVA MILANESE: L’ATTENZIONE E’ RIVOLTA A CITTADINI E AZIENDE DEL TERRITORIO
È stato presentato ieri in conferenza stampa il nuovo sportello Punto Lavoro che aprirà a Nova Milanese il prossimo 15 giugno.
Desio, 05 giugno 2015 – Si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione del nuovo sportello Punto Lavoro di Nova Milanese attivo dal prossimo 15 giugno. Un servizio nato dalla volontà del Comune brianzolo in collaborazione con il CoDeBri, Azienda Speciale Consortile del quale il Comune di Nova Milanese è socio.
“Nella gestione dello sportello Punto Lavoro, il Consorzio Desio - Brianza metterà a disposizione del Comune di Nova Milanese la sua esperienza in materia. Riteniamo che l’investimento fatto nell’attuare questo servizio sia fondamentale per rispondere al bisogno di occupazione. – ha dichiarato Mariano Piazzalunga, Presidente del CoDeBri - Considerato il rapporto che sta prendendo vita tra diverse attività produttive nazionali e internazionali sul territorio di Nova Milanese credo sia una risorsa irrinunciabile: un’occasione per stabilire e attuare percorsi ben definiti in risposta al bisogno di occupazione”.
L’attività della ricerca del lavoro può essere considerata un vero e proprio impiego. Punto Lavoro accompagnerà i cittadini in diverse attività: dalla valutazione delle proprie competenze ed esperienze alla guida nella ricerca del lavoro attiva, con affiancamento nella lettura degli annunci, nell’analisi dei diversi contratti di lavoro e nella stesura del curriculum; sarà inoltre dedicato tempo alla simulazione di colloqui e a diverse attività formative. Punto Lavoro non sarà solo in stretto rapporto con i cittadini, anche le imprese potranno giovare dei servizi grazie alla formazione continua dei lavoratori, la ricerca e assunzione del personale, attività di training on the job e servizi per la riqualificazione professionale.
Un servizio di fondamentale importanza sia sul fronte della domanda che dell’offerta volto a promuovere l’inserimento lavorativo e favorire l’incontro tra le due parti. Punto Lavoro sorgerà al piano terra dell’edificio comunale e il lunedì e mercoledì pomeriggio (orario 14.30-17.30) uno staff di operatori esperti accoglieranno i cittadini e presteranno i servizi previsti dal progetto elaborato dal CoDeBri e approvato dalla Giunta comunale. Ad oggi si tratta di una misura sperimentale di un anno, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale in aggiunta ai molteplici interventi già attivi in materia di sostegno al reddito e di promozione dell’inclusione sociale.
“Quello attuale è senza dubbio un momento interessante per le eccellenze novesi dell’industria manifatturiera, per questo motivo considero ottimale la nascita di questo nuovo servizio in partenza sul territorio novese. È lodevole quanto fatto dall’Amministrazione: Punto Lavoro rappresenterà un plus imprescindibile per i cittadini e le imprese.” - ha dichiarato Dario Angelo Colombo, Direttore del CoDeBri.
Il Consorzio Desio-Brianza è un ente pubblico che si occupa di Formazione Professionale, di orientamento e dei servizi al lavoro, compresi quelli per persone con disabilità. Gestisce quattro Centri Diurni per Disabili, una Comunità Socio-Sanitaria per disabili e il servizio SID (Servizio Integrazione Disabili nelle scuole del territorio e di Assistenza domiciliare). Punto di riferimento fondamentale per il territorio, il Consorzio eroga i suoi servizi basandosi sulla riservatezza, l'uguaglianza, l'imparzialità, la continuità e la massima trasparenza. Il Consorzio Desio-Brianza si preoccupa inoltre di migliorare continuamente, perseguendo efficienza ed innovazione, sia per quanto riguarda strutture e strumenti, sia per quanto riguarda l'aggiornamento degli operatori.
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Mercato e spettacoli in piazza Trento e Trieste di Monza: da domani "Bonjour Provence et la France" sbarca in città
Monza, 4 giugno 2015 – Un mercato con prodotti tipici di vario genere della Provenza, e spettacoli in stile francese, come il Can Can ad esempio, animeranno da domani, venerdì 5 giugno (ore 18) e fino martedì 9, piazza Trento e Trieste. L’iniziativa, patrocinata dal Comune per aumentare l’offerta di manifestazioni a favore di monzesi e visitatori durante il periodo di EXPO, è promossa dalla Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM) e dal Dipartimento Boche du Rhone e sarà presentata domani, venerdì 5 giugno alle ore 11.30 in Sala giunta (Palazzo comunale) dall’assessore comunale alle Attività produttive, Carlo Abbà e dal segretario generale della CCIFM, Antonella Donadio. La piazza monzese accoglierà, in un allestimento suggestivo, circa 20 espositori selezionati che offriranno prodotti enogastronomici e dell’artigianato provenziale.
Ufficio stampa del Comune
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Giovedì 18 giugno alle ore 17.30 presso l’Oasi di S. Gerardo (via Gerardo dei Tintori, 18).
presentazione del nuovo libro di Alfredo Viganò
Cari saluti da Monza
le cartoline di Alfredo
nell’edizione di Novaluna.
I Saluti da Monza di Alfredo Viganò
Il nuovo libro di Novaluna, un itinerario attraverso il tempo, le persone, i costumi, i luoghi e le culture della città.
Si chiama Cari saluti da Monza il nuovo libro pubblicato dall’Associazione Novaluna. Scritto da Alfredo Viganò, architetto urbanista e appassionato storico della sua città, raccoglie in 276 pagine cartoline, illustrazioni, fotografie selezionate dall’album di una vita. Giustino Pasciuti scrive nella prefazione «Nel libretto storia e cronaca si confondono fatalmente coi ricordi più personali. Un’immagine tira l’altra, le suggestioni sconfinano dalla realtà all’immaginario viaggiando sempre sul filo della memoria. Immagini, cartoline e testi che Alfredo svincola dai debiti verso una cronologia puntuale e dai limiti che potrebbero imporre gli spazi predefiniti».
Un apparato iconografico ricchissimo restituisce scorci, anche lontani nel tempo, di una Monza viva e densa di aneddoti. Una narrazione cesellata con lieve umorismo. La presidente di Novaluna, Annalisa Bemporad, scrive nella presentazione a proposito di Viganò «In questo libro, Cari saluti da Monza, rivela ad un pubblico più vasto una sua vena di collezionista giocoso: un ragazzo che ha mantenuto la curiosità per le piccole cose e il gusto di una ricerca ludica senza altri fini che il piacere di farla e comunicarla. Le storie di Monza in cartoline sono gustose e al centro c’è una passione per la sua città che è stata oggetto per lui di altre e più importanti cure».
L’autore accompagna il lettore per le vie di Monza a ripercorrere i grandi eventi storici così come piccole vicende private. È Michele Faglia che scrive nell’introduzione «Questa raccolta è un itinerario senza sosta attraverso il tempo, le persone, i costumi, i luoghi e le culture, alla scoperta del segreto d’identità custodito da Monza nelle sue più evidenti o più recondite parti, utile per amarla e rispettarla di più, evitando di anteporre formule astratte al suo attento ascolto».
L’incipit è una delicata dedica «Un volumetto di cartoline, ma non solo, un po’ per mia moglie Biancamaria che un compleanno mi regalò alcuni album dove mettere le cartoline che avevo mal sistemate in una scatola e che le mostravo, un po’ per mia figlia Lucia Ida Renata che le guarda con divertimento d’artista, mi promette da anni di fare qualche quadro dedicato a Monza: magari questo libro sarà un’occasione, uno stimolo di immagini e, perché no, un po’ anche per me, Alfredo Giuseppe Ildefonso battezzato dal Cardinal Alfredo Ildefonso Schuster in pompa magna in Duomo a Milano perché, con altri bambini, di diversi quartieri, ero nato il 19 di marzo, come un pesciolino».
Curato da Alberto Colombo e impaginato da Antonio Cornacchia, il volume è stato realizzato anche grazie a contributi liberali di aziende e di privati: Acsm Agam, Al Anbiq, Alberto Palma, Borgo Como, Cave Rocca, CIMA, Cooperativa Cattaneo, Domus Servizi, Fight the false writers, G Club, G. Villa, Gazziola, IGG, Il Boschetto, e La Lombarda, come compare in apposita pagina. A tutti, compresi quelli che hanno scelto l'anonimato, i ringraziamenti dell’autore e di Novaluna.
Il volume sarà presentato in occasione della Sagra di San Giovanni 2015, giovedì 18 giugno alle ore 17.30 presso l’Oasi di S. Gerardo Corte dell'ulivo, in Via Gerardo dei Tintori, 18, a Monza. Interverranno Michele Faglia, Annalisa Bemporad, Giustino Pasciuti. Si potrà acquistare il volume a prezzo scontato, con dedica autografa e selfies con l'autore.
Alfredo Viganò
Saluti da Monza, le cartoline di Alfredo
Novaluna, giugno 2015
276 pp, cartonato, € 20
ISBN 978-88-909331-1-0
Per info:
Alberto Colombo
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Esuberi Micron - aggiornamenti
Monza, 4 giugno 2015
In questi giorni, per tenere alta l'attenzione, con le RSU di ST e di Micron, stiamo distribuendo davati alle due aziende il volantino che riporto nel corpo della mail.
Una soluzione positiva per tutti è possibile !!! 13 lavoratori ancora senza una soluzione occupazionale
Ci rivolgiamo ancora una volta alla solidarietà e alla coscienza di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori a partire da quelli di ST ex Micron, Micron e ST per chiudere positivamente la dolorosa vicenda degli esuberi voluti e dichiarati da Micron Italia.
Più di un anno or sono Micron dichiarava 419 esuberi in Italia. Grazie alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori, agliaccordi sindacali, alle scelte anche dolorose dei lavoratori coinvolti (dimissioni volontarie, cambio di sede di lavoro estero o in Italia), e al rientro in ST di parte di questi, siamo ad oggi con 13 persone ancora senza prospettiva:
11 Vimercate, 1 Arzano e 1 Catania.
Micron ha recentemente aperto unilateralmente la procedura di mobilità per questi lavoratori che vede a fine Luglio il termine ultimo per trovare un accordo altrimenti verranno licenziati;
le RSU di ST e di Micron ritengono inaccettabile e vergognosa questa prospettiva.
Le responsabilità, in primis di Micron, di ST ma anche della Presidenza del Consiglio sono enormi perché ormai i numeri sono veramente esigui in rapporto alle dimensioni e ai fatturati di queste due società che preferiscono giocare sulla pelle dei lavoratori le loro difficoltà.
Il governo che si era fatto garante di una soluzione per tutti gli esuberi deve indurre ST e Micron a trovare un accordo che ponga fine ad una vicenda che ha raggiunto livelli di esasperazione inaccettabili per i lavoratori coinvolti e le loro famiglie.
A tal proposito abbiamo chiesto un incontro urgente ai politici regionali e ai parlamentari del territorio e il coordinamento nazionale delle RSU di ST e Micron deciderà le azioni da intraprendere insieme ai lavoratori coinvolti
Invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di ST e Micron alla partecipazione solidale e responsabile alle prossime iniziative per far sentire ai lavoratori il nostro sostegno.
Agrate B.za, 3 Giugno 2015 RSU MICRON-ST
Ieri 3 giugno si è tentuto su nostra richiesta, un incontro a Vimercate tra le OO.SS. Fim, Fiom e RSU con la direzione aziendale di Micron per fare il punto sugli 11 esuberi del sito (dei 13 rimasti a livello nazionale).
L'ncontro non ha prodotto grandi risultati, permangono ancora tutte le distanze tra noi e l'azienda, unica novità è quella di una possibile ricollocazione in Micron a Monaco di un lavoratore che ha dato la disponibilità all'eventuale trasferimento, su cui la direzione aziendale sta attendendo l'ok dalla casa madre.
Abbiamo chiesto alla direzione di avere più coraggio per tentare di costruire soluzioni a questa difficile vertenza e a fronte dei pochi numeri rimasti, ma abbiamo registrato risposte negative accompagnate a difficoltà di individuare soluzioni, che hanno solo confermato la scarsa autonomia da parte del management italiano per gestire le problematiche nel senso da noi indicato.
Abbiamo ribadito a Micron che non hanno rispettato l'impegno assunto con il Governo il 3 febbraio scorso dove la multinazionale americana si era impegnata a cercare, entro e non oltre il 19 aprile, proposte di lavoro per il personale in CIGS.
Abbiamo chiesto "un intervento al mondo della politica", a partire dal sindaco di Agrate Brianza, di rendersi promotore di una inziativa politica di pressione verso la Provincia di Monza, la Regione Lombardia, i parlamentari locali, per costruire un ultimo sforzo verso la soluzione positiva della vertenza e per arrivare a zero esuberi.
Rimane in programma, così come concordato, un incontro nazionale all'interno della procedura di mobilità (ultimo giorno nella fase sindacale), l'incontro si svolgerà il prossimo 18 giugno presso la sede di Confindustria di Monza, con il rischio palesato di non arrivare con nessuna modifica della posizione della Micron ed entrare in questo modo nella fase ministeriale che terminerà a metà luglio e con tutte le difficoltà conseguenti.
Gianluigi Redaelli
Segretario generale agg. Fim Cisl Monza Brianza Lecco
responsabile Provincia Monza e Brianza
Via Dante 17/A
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SANZIONATO A GIUSSANO CON AMMENDA DI CIRCA 3.000 EURO PER DETENZIONE DI CONIGLI IN CONDIZIONI INCOMPATIBILI CON IL LORO BENESSERE
La sede LAV di Monza e Brianza ha segnalato al Corpo Forestale dello Stato di Carate la situazione di vari conigli detenuti in gabbie di dimensioni ridotte che impedivano loro i movimenti, inoltre, il pavimento delle gabbie era costituito da rete che danneggiava le zampe degli animali. Gli agenti del CFS sono usciti con personale Asl ed hanno appurato che la situazione era effettivamente come denunciata. E’ stata quindi disposta sanzione amministrativa di circa 3.000 euro, nei confronti del detentore dei conigli, ai sensi del Decreto Legislativo 146/ 2001. La Sede LAV di Monza e Brianza si congratula con gli agenti del Corpo Forestale dello Stato e con il personale ASL, per la professionalità dimostrata. Ricordiamo che ogni cittadino la possibilità e il dovere di segnalare situazioni analoghe al Corpo Forestale dello Stato chiamando il Comando più vicino o il numero nazionale 1515.
LAV onlus Sede di Monza e Brianza
lav.monza@lav.it