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Un altro passo in avanti per migliorare la ciclabilità a Monza, un risultato del nostro impegno per una città bike friendly e una nota di merito per l'Amministrazione Comunale. Il presidente di FIAB MonzainBici Pasquale Scalambrino, dichiara: "l'apertura della velostazione rendendo più sicuro da furti e protetto il posteggio delle biciclette per chi si reca al lavoro o a scuola utilizzando bicicletta e treno, costituisce un ulteriore stimolo alla mobilità dolce, con vantaggi sia per la salute individuale che per l'ambiente, contribuendo a diminuire l'uso di mezzi inquinanti e migliorare la circolazione in città". L'inaugurazione della velostazione segue il battesimo del Bike Sharing, mentre auspichiamo ulteriori provvedimenti da parte dell'Amministrazione diretti a diminuire la velocità dei mezzi a motore (ottima l'installazione di autovelox) , principale causa degli incidenti stradali, e a garantire maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti con una veloce attuazione del Biciplan. L'utilizzo delle biciclette come migliore mezzo di trasporto in città, veloce, non inquinante ed economico, siamo sicuri che riceverà ancora maggiore impulso con la prossima partenza della "punzonatura",
Ufficio Stampa FIAB MonzainBici
FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta
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Monza, trasporto pubblico al collasso: M5S pronti ad azioni significative per non lasciare la Brianza a piedi.
Dopo mesi di tavoli e di incontri istituzionali, il trasporto pubblico in Brianza rimane nel baratro e potrebbe fermarsi a novembre. Da novembre, infatti, studenti e lavoratori rischiano di rimanere a piedi e di non poter raggiungere i luoghi di lavoro e le scuole. "Siamo esterrefatti: tra promesse tradite (vedi Delrio), milioni di euro da versare direttamente nelle tasche di Ecclestone per i sogni di gloria del Governatore e continui rimbalzi di responsabilitá, Renzi e Maroni giocano sulla pelle dei cittadini brianzoli." A dirlo i portavoce 5 stelle in Regione e Parlamento Gianmarco Corbetta, Davide Tripiedi, Giovanna Mangili e Bruno Marton. I portavoce pentastellati sono pronti ad azioni significative a vari livelli istituzionali. "A partire da una richiesta ufficiale in Parlamento affinché il Governo mantenga fede alla promessa di Delrio, venuto persino in visita a Monza, di ripartire subito sulle Regioni le risorse del Fondo Nazionale Trasporti, di modo che la Lombardia possa rapidamente distribuire alle province la loro quota." - dichiarano Tripiedi, Mangili e Marton. "In Regione abbiamo depositato un'interrogazione per chiedere a Maroni di finanziare il trasporto brianzolo anche se non dovessero arrivare i fondi nazionali." - afferma Gianmarco Corbetta, capogruppo M5S in Regione, che prosegue - "Visto e considerato che Maroni continua a preferire investimenti milionari in progetti autostradali fallimentari come Pedemontana e Brebemi, veda di trovare i soldi anche per un servizio essenziale per studenti e pendolari. La Brianza non merita l'umiliazione di rimanere a piedi a causa degli irresponsabili che governano il Paese e la Regione.”
Milano, 30 giugno 2016
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Sabato 2 luglio nei Giardini della Reggia di Monza (Antro di Polifemo), primo concerto della rassegna “I suoni della Natura”, musica “en plen air”.
Programma della rassegna:
Sabato 2 luglio - ore 17.00
Quintetto Mikrokosmos e Gianluca Imperato (quintetto di fiati e pianoforte)
Domenica 3 luglio - ore 17.00
Sarah Tisba e Francesco di Marco (soprano e pianoforte)
Sabato 9 luglio - ore 17.00
Darko Jovanovic e Andrea Micucci (clarinetto e pianoforte)
Domenica 10 luglio - ore 17.00
Gloria Campaner (recital pianistico)
Partecipazione libera.
In caso di maltempo i concerti si terranno presso il Teatrino di Corte della Reggia di Monza
Progetto finanziato con i fondi del Bilancio Partecipativo
Per maggiori informazioni:
http://www.comune.monza.it/it/
Ufficio Attività Culturali
Comune di Monza
viale Brianza, 2
tel. 039. 230.21.92
fax. 039.36.15.58
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Il nostro progetto Parole oltre i muri sta per concludersi e vi aspettiamo sabato 9 luglio all'Arci Scuotivento (Monza) per il concerto finale dei rapper del carcere di Monza con Kiave!
Programma
- dalle 15.30 - live painting con gli artisti Giac0 e Vash a sostegno della nuova raccolta fondi per creare una sala di registrazione e musica nel carcere (per partecipare scrivete ainfo@razzismobruttastoria.net)
- dalle 20.00 cena solidale "Verde Grano" con i prodotti del laboratorio di Pasta Fresca del carcere - 10 euro
- dalle 21.30 - Asta e concerto!
Per saperne di più: evento Fb
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SEDICIMILA FIRME CERTIFICATE RACCOLTE DALLA CGIL PER IL LAVORO
In queste ore si è chiusa la campagna della CGIL per la raccolta di firme per l’indizione di tre referendum abrogativi, iniziata il 9 aprile all’Arengario di Monza: i tre quesiti riguardano la modifica della normativa sui licenziamenti, l’abolizione dei voucher e il ripristino della responsabilità in solido dei committenti degli appalti per quanto riguarda le normative sul lavoro.
La campagna si è sviluppata in questi settanta giorni attraverso l’allestimento di gazebo e banchetti nei mercati, nei luoghi pubblici, nei parchi e nelle piazze, oltre che nei luoghi di lavoro pubblici e privati.
“Abbiamo calcolato – riferisce Maurizio Laini, segretario generale della CGIL MB – di aver contattato e informato ben più di centomila persone, chiedendo loro una firma per strada. Siamo stati presenti nei paesi della Brianza con più di 200 postazioni, gazebo e banchetti, oltre che nelle nostre sedi, nei comuni e in almeno trecento grandi luoghi di lavoro. Abbiamo coinvolto sindaci, parlamentari e istituzioni locali. Abbiamo allestito confronti con le forze politiche e le associazioni più importanti di MB. Abbiamo avuto la collaborazione straordinaria di una dozzina di autenticatori e di qualche decina di volontari”.
L’esito della campagna – che continua con la raccolta di firma per la proposta di legge di iniziativa popolare sui diritti universali del lavoro fino al 9 ottobre – è giudicato “straordinario e pienamente soddisfacente” dal Segretario: raccolte in ventiquattro pesanti scatoloni sono partite mercoledì 29 per Roma alla volta della Corte Costituzionale 15.426 firme corredate da altrettanti certificati elettorali sul primo dei tre referendum; le firme raccolte invece sono state 16.830.
Sugli altri due le firme certificate sono state rispettivamente 15.510 e 15.384.
“Se rapportiamo il numero delle firme certificate raccolta dalla CGIL di MB con quelle delle altre strutture lombarde – prosegue Laini – ricaviamo che il rapporto di MB è uno a ventidue, il più alto in Lombardia. In cifra assoluta solo Milano ha fatto meglio di MB, che ha raccolto tante firme quante a Brescia”.
Su Facebook gira in queste ore un post della CGIL MB che ringrazia i cittadini, i pensionati, i lavoratori brianzoli per la partecipazione attiva a questa iniziativa che, iniziata con qualche fatica, ha registrato progressivamente adesione e consenso.
“Devo in effetti ringraziare tutti: i sottoscrittori per primi, ma anche le decine di funzionari, delegati, lavoratori e pensionati che ci hanno dato una mano nell’impresa: è stato un lavoro faticoso, ma alla fine tutti insieme abbiamo costruito le condizioni per riaprire una discussione che purtroppo sembra interessare poco, anche alla politica: una discussione sul lavoro, sull’occupazione, sui diritti e sui salari di chi lavora, soprattutto sui diritti di chi non ha contratto, non ha tutele, fa fatica, e magari il lavoro l’ha perso o non l’ha mai avuto” conclude Laini.
Monza, 30 giugno 2016
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Lissone - Mercato di via Pascoli, si inizia venerdì 8 luglio: per tutta estate si terrà nel pomeriggio
Inizierà l’8 luglio e diventerà un appuntamento fisso settimanale nella giornata di venerdì il nuovo mercato settimanale agricolo di quartiere ubicato in via Pascoli. Come previsto dal nuovo Regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche, approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 30 luglio 2015, Lissone avrà quindi dalla seconda settimana di Luglio un nuovo mercato, istituito alla luce delle richieste dei cittadini residenti nel quartiere. Per la cittadinanza ci sarà così la possibilità di acquistare frutta, verdura, fiori e prodotti alimentari derivanti da produzioni a “chilometro zero”, incentivando così forme di economia locale particolarmente rispettose del territorio.
Il mercato di via Pascoli sarà caratterizzato da un duplice orario: nel periodo compreso fra l’1 aprile e il 30 settembre, il mercato si terrà nel pomeriggio, dalle 14 alle 19. Dall’1 ottobre al 31 marzo, l’orario sarà invece mattutino, dalle 8 alle 14. “Abbiamo scelto questa soluzione per favorire l’afflusso di persone nel periodo estivo e per mantenere invece un orario più tradizionale in autunno e in inverno – afferma l’assessore al Commercio, Giovanni Angioletti – in passato via Pascoli aveva già accolto un mercato rionale, andato poi esaurendosi. A seguito del confronto con la cittadinanza, l’Amministrazione comunale ha ritenuto importante rilanciare questa forma di commercio che va incontro alle esigenze dei residenti e della fascia di popolazione più anziana. Inizialmente, saranno cinque gli ambulanti presenti in via Pascoli ma contiamo di incrementare in breve tempo il numero arrivando ad esaurire i nove spazi destinati ad ospitare i punti di vendita”.
Complessivamente, il mercato avrà una superficie di poco superiore ai 1.100 metri quadrati, di cui 335 destinati ai posteggi per gli spazi espositivi. Il mercato di via Pascoli va ad affiancarsi al tradizionale grande mercato settimanale del lunedì di piazza degli Umiliati che prevede un numero complessivo di 187 posteggi, mentre è in fase di istituzione il nuovo Mercato di via Fani. In quest’ultimo caso, l’Amministrazione comunale ha previsto il mercato nella giornata di sabato dalle 8 alle 14, con un totale di 14 posteggi di cui 7 destinati alla vendita di prodotti alimentari ed altrettanti a non alimentari. Il Bando Pubblico per l’assegnazione dei 14 posteggi si concluderà nella giornata di giovedì 30 giugno. “L’attenzione dell’Amministrazione comunale verso i mercati non è casuale – aggiunge Angioletti – ma frutto di un piano che intende riavvicinare il venditore e l’acquirente per creare un rapporto di reciproca fiducia. Inoltre, i mercati rappresentano da sempre una forma di socializzazione, molto importante per chi risiede nello stesso quartiere. Istituire un mercato pomeridiano in estate è un modo per avvicinare un sempre maggior numero di cittadini alle produzioni locali con l’acquisto diretto dei prodotti che possano essere consumati già per cena”.
Lissone, 30 Giugno 2016
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Basta bivacchi in piazza Libertà: un’ordinanza per salvaguardare Palazzo Terragni
Tutelare maggiormente il centro storico e in particolare la piazza e il suo maggior monumento, Palazzo Terragni, impedendo gli atti di inciviltà, i bivacchi e l’abbandono di rifiuti negli spazi adiacenti e contrastando con sanzioni i comportamenti contrari al senso civico quali schiamazzi e disturbo ai cittadini. Il 28 giugno il sindaco Concettina Monguzzi ha firmato una severa ordinanza urgente «finalizzata ad assicurare l’uso pubblico e la tutela dei beni monumentali da attività e comportamenti degenerativi, lesivi del decoro urbano». Le prescrizioni si concentrano in modo particolare sugli spazi attigui a Palazzo Terragni che risultano troppo di frequente utilizzati in modo improprio. In particolare saranno repressi con maggior severità «schiamazzi, bivacchi, soste finalizzate al consumo in loco di cibi e bevande o alla riproduzione di musica ad alto volume» che rappresentano a tutti gli effetti «un utilizzo improprio dei beni pubblici e del patrimonio artistico».
“L’ordinanza è uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per indirizzare i comportamenti corretti e civili – sottolinea il Sindaco Monguzzi - che tengano conto dei diritti e delle necessità di tutti: di chi transita in piazza, delle associazioni e dei cittadini che utilizzano palazzo terragni e anche di chi vive la piazza come luogo di relazioni ed aggregazione. Purtroppo per alcune persone è necessario un divieto esplicito e chiaro perchè il loro comportamento sia consono al luogo pubblico. E in alcuni casi usare argomenti persuasivi e atteggiamenti dialoganti non è sufficiente”. Il giro di vite, che fa seguito al recente divieto di gioco a calcio e che scatterà dopo un’iniziale fase di sensibilizzazione ed informazione preventiva ad opera dagli agenti di Polizia locale per i prossimi 15 giorni, si è reso necessario per l’aumento – dovuto anche al periodo estivo – dei fenomeni di vandalismo e maleducazione in piazza. Appositi cartelli indicheranno il contenuto dell’ordinanza, grazie alla quale gli agenti potranno sanzionare le violazioni con multe comprese fra un minimo di 25 e un massimo di 500 euro, oltre all’eventuale obbligo di ripristinare il precedente stato dei luoghi e rimuovere i rifiuti.
L’ordinanza - valida sino al 31 maggio 2017 - fa divieto tra l’altro di sdraiarsi sul «gradone» di palazzo Terragni, di sedersi sugli scalini d’ingresso, di imbrattare, di consumare alimenti o bevande sullo storico monumento, così come di utilizzare fonti sonore ad alto volume e di gettare rifiuti, urlare e importunare i passanti, o comunque di «avere un comportamento contrario al senso civico». Si tratta di provvedimenti anche preventivi per «contrastare atti e comportamenti che di per sé non si configurano come reato ma che, comunque, sono tali da compromettere la vivibilità della comunità comportando il danneggiamento del patrimonio pubblico e turbando gravemente l’accesso e la libera fruizione degli spazi pubblici».
«Con questa ordinanza forniamo alla nostra Polizia locale strumento giuridico per reprimere comportamenti incivili nel luogo più centrale della città – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Roberto Beretta –. La cittadinanza ci chiede con sempre maggiore insistenza di poter vivere Piazza Libertà in totale sicurezza e tranquillità e perché questo accada c’è bisogno di una pluralità di iniziative, che in parte abbiamo già assunto: il rinnovo completo della videosorveglianza, il divieto dei giochi pericolosi, un arredo urbano che invita alla sosta, l’intensificazione delle pattuglie di vigilanza».
«Dopo la chiusura della scuole – aggiunge Beretta – gli agenti di Polizia locale hanno potuto aumentare la loro presenza in piazza Libertà e questo, unitamente alla volontà di dialogare con chi vive il centro, ha permesso di ridurre le violazioni riscontrate nell’utilizzo degli spazi adiacenti a Palazzo Terragni. Lo ripeto: anche con questa ordinanza (così come con la chiusura al traffico) tendiamo a trasformare piazza Libertà in un tranquillo salotto ancor più gremito di famiglie, di mamme con i bambini, di nonni con i nipotini; è questa la soluzione più civile e duratura: allora sarà la gente stessa che “abita” la piazza a garantirne una vivibilità gradevole per tutti».
Lissone, 29 Giugno 2016
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Dimezzati i costi per telefonia fissa e spese postali. Giunta approva piano triennale di razionalizzazione. Grazie all’innovazione tecnologica attesi ulteriori riduzioni della spesa.
Monza, 29 giugno 2016 – La Giunta guidata dal sindaco Roberto Scanagatti ha approvato il Piano di razionalizzazione delle spese di funzionamento e di riordino e ristrutturazione amministrativa per il triennio 2016/2018. Dal piano emergono le ulteriori riduzioni delle spese postali, che anche grazie all’introduzione della PEC (posta elettronica certificata) ha portato i costi dai 151 mila euro del 2011 ai 77 mila del 2015. Ridotte drasticamente anche le spese per la telefonia fissa e mobile, complessivamente passate da 1 milione e 194 mila euro del 2012 ai 569 mila di quest’anno, grazie adesione alla nuova convenzione Consip Telefonia Mobile 6 e dalla sostituzione dei terminali obsoleti.
Per il prossimo triennio ulteriori razionalizzazioni della spesa e risparmi saranno prodotti dalle innovazioni tecnologiche avviate recentemente dal Comune, che prevedono archiviazioni in cloud, un progressivo collegamento della fibra ottica delle sedi comunali, con una conseguente riduzione dei canoni annuali. Proseguiranno inoltre le sostituzioni di monitor dei pc con dei modelli LCD, che consentono un sensibile risparmio energetico, e la condivisione in rete di diversi apparecchi, come le fotocopiatrici che consentiranno di ridurre il costo per copia.
Nel piano sono contemplate anche le azioni per razionalizzare le spese negli alloggi pubblici. Il Comune gestisce 1464 unità abitative, destinate a categorie bisognose inserite nelle graduatorie. 135 di questi alloggi non sono ancora disponibili perché sono ancora in corso interventi, già finanziati dall’amministrazione, per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Il documento prospetta l’ipotesi di un’alienazione di parti di patrimonio abitativo negli stabili in cui la proprietà comunale è parziale per chiudere gestioni condominiali onerose e per destinare maggiori risorse al miglioramento qualitativo dell’offerta abitativa. Per i beni immobili di servizio, 8 sedi destinate alle attività giudiziarie sono state trasferite alla competenza del Ministero della Giustizia, con un risparmio di 750 mila euro.
Ufficio stampa del Comune
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Monza - Venerdì 1 luglio inaugurazione della nuova velostazione a piazza Castello
Monza, 29 giugno 2016 – Si inaugura venerdì 1 luglio alle 11.00, presso piazza Castello, la nuova velostazione da 84 posti a disposizione dei ciclisti monzesi, che potranno depositare gratuitamente e in sicurezza la propria bici, 24 ore su 24. Saranno presenti il Sindaco, Roberto Scanagatti, e l’assessore alla Mobilità, Paolo Confalonieri. Il progetto si inserisce nel piano complessivo di sviluppo del Biciplan e del Bikesharing, recentemente attivato con 7 punti di prelievo cittadini, volto a dotare la città brianzola di un sistema efficace di mobilità dolce. Nella nuova velostazione, videosorvegliata con due telecamere, si accederà con un sistema elettronico di riconoscimento.
Ufficio stampa del Comune
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CoderDojo a Lissone, in Biblioteca tutto esaurito per imparare a creare un videogioco
I primi 10 biglietti per prendere parte all’iniziativa sono andati esauriti in meno di 24 ore dall’apertura delle iscrizioni, i cinque posti supplementari non sono riusciti a soddisfare tutta la domanda di partecipazione. È stato un successo, dal punto di vista numerico e del gradimento dei ragazzi, il primo evento “CoderDojo” a Lissone, organizzato sabato scorso in Biblioteca con l’intento di avvicinare i ragazzi al mondo della tecnologia informatica. Patrocinato dall’assessorato alla Cultura e ospitato negli spazi della biblioteca di Piazza IV Novembre, nel corso dell’evento i mentor (insegnanti) hanno guidato i ninja (ragazze e ragazzi partecipanti, tra i 7 e i 17 anni) nella creazione di un videogioco pronto all’utilizzo. Nel corso della mattinata di sabato, in poco più di due ore tutti i partecipanti hanno avuto modo di realizzare il proprio videogioco, scegliendo fra le tipologie proposte: labirinto o corsa di auto. L'evento si è svolto in un clima di grande entusiasmo e di concentrazione assoluta da parte dei bambini partecipanti; nell’occasione, si è potuto vedere 15 giovanissimi completamente assorti nella creazione del loro videogioco, prendendo progressivamente sempre più dimestichezza con la tecnologia informatica. “Abbiamo accolto questa occasione con grande entusiasmo, perché sappiamo quanto la tecnologia e l’informatica possano appassionare i più piccoli – commenta Elio Talarico, vicesindaco con delega alla Cultura – con grande soddisfazione questa esperienza ha avuto uno straordinario riscontro sia in termini di adesioni, che di qualità del videogioco prodotto”. A guidare i ragazzi nella creazione del videogioco sono stati Gianluca Santoro e e Antonio Castaldo D’Ursi, volontari di CoderDojo. Qui di seguito le due auto-presentazioni dei “mentor” per bambini. GIANLUCA SANTORO - “Appassionato di tecnologia, trovo irresistibile tutto ciò che si può smontare, modificare, ricostruire e condividere. Mi occupo di reti di trasmissione dati, telefonia e sicurezza informatica, ho una moglie e due figlie splendide. Penso che ogni computer utilizzato in modo non passivo può trasformarsi in uno strumento creativo e divertente”.
ANTONIO CASTALDO D’URSI - “Laureato in Ingegneria Informatica, sposato e padre di due figli, lavoro per una multinazionale dell'IT. Appassionato di computer fin da piccolo, ho iniziato a programmare a 11 anni. Mi piace condividere le mie conoscenze e guidare i più giovani nel mondo della programmazione, che grazie agli strumenti oggi disponibili consente di mettere a frutto non solo le capacità logiche ma anche quelle creative e artistiche”.
COS’E’ UN CODERDOJO
Basato sul principio della collaborazione e della condivisione delle idee, il CoderDojo è una “palestra” dove si impara la programmazione informatica e il pensiero computazionale. Il Coderdojo è gratuito, si rivolge ai ragazzi dai 7 ai 17 anni e sfrutta le competenze degli insegnanti (mentor) sfruttando le reciproche capacità. Il primo Dojo nasce in Irlanda nel 2011, grazie a un ragazzo (James Whelton), che decide di mettere le sue conoscenze tecnologiche a disposizione di altri studenti della sua scuola. Il Movimento è in forte espansione: ad agosto 2015 si registrano 675 Dojo in oltre 60 paesi, attualmente il numero è già cresciuto oltre quota mille. In Italia ne esistono 150 in risposta ad una fortissima richiesta di partecipazione: Lissone ne ospita uno, al momento la Provincia di Monza e Brianza ne conta solo un altro a Vimercate. Per attivare un CoderDojo servono insegnanti (chiamati “Mentor”), uno spazio adeguato con tavoli e corrente elettrica, attrezzatura e materiale didattico. Il Coderdojo a Lissone si pone come obiettivi quelli di sviluppare le capacità informatiche e la creatività dei ragazzi, promuovere la cultura della collaborazione, promuovere l'uso della biblioteca, ampliando una già vasta offerta in termini di contenuti e media e fornire un riferimento alle scuole locali (progetto Programma il Futuro).
Per restare in contatto con il Coderdojo Lissone, è possibile visitare il sito internet www.eventbrite.it, scrivere alla mail coderdojo.lissone@tiscali.it o seguire su twitter l’account @CoderDojoLiss1.
Lissone, 29 Giugno 2016