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"I Suoni della Natura" (sito web: www.isuonidellanatura.com, facebook: i suoni della natura) è una rassegna concertistica di musica classica all'aperto, patrocinata e finanziata dal Comune di Monza (tramite il Bilancio Partecipativo), organizzata da due monzesi, Andrea Micucci e Francesco Di Marco. Entrambi pianisti, si sono occupati della direzione artistica dell'evento e di tutta l'organizzazione. Si svolgerà nei primi 2 week end di luglio 2016 (alle 17.00 di sabato 2, domenica 3, sabato 9 e domenica 10), in una bella radura nei giardini della Reggia Reale di Monza. Il posto esatto si chiama Antro di Polifemo, dentro i giardini. L’idea è quella di concerti totalmente gratuiti e "informali": non ci sarà nessun palco e i musicisti saranno allo stesso livello del pubblico sul prato. Il programma prevede 4 concerti nei quali il pianoforte è sempre il centro focale. In tutti e quattro i concerti i protagonisti giovani artisti italiani, tra cui la celebre pianista Gloria Campaner che terrà un recital solistico, il pianista Gianluca Imperato che si esibirà con il quintetto Mikrokosmos (quintetto che si è formato attraverso un bando istituito presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza) e la soprano Sarah Tisba. Lo spazio sarà inoltre abbellito da sedute e opere di un giovane artista del legno, Dario Brivio dello studio Apeiron.
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18° Premio Vittorio Viviani
CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI POSTICIPATA!!!
Scarica il Bando del 18° Premio Vittorio Viviani e compila la Scheda di adesione alla selezione sul sito del Premio
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Affrettati le iscrizioni si chiuderanno al 15 luglio 2016.
Per info: Segreteria LAP: 366.5208065 – orari: LUN-MER-VEN dalle 20.30 alle 22.30
info@liberaaccademiapittura.
iscrizioni@
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Misinto Bierfest: la festa lanciata da Expo coinvolge un pubblico di 55 mila persone provenienti dall’intera Lombardia e dall’estero Dal 7 al 17 luglio in programma la tradizionale festa bavarese nel Mönchshof Stadl di Misinto (MB) organizzata da GAM E20 Milano, 27 giugno 2016 – Circa 55 mila persone coinvolte di cui il 10% straniere. La Misinto Bierfest giunta alla sua 21° edizione si prepara a vivere un dopo Expo all’insegna dell’internazionalità e della cultura. La festa prenderà il via giovedì 7 luglio, con l’inaugurazione alle 21.30 presso il Mönchshof Stadl di Misinto (via Marconi) e terminerà il 17 luglio con la grande cerimonia di chiusura. “L’edizione 2015, grazie a Expo, - afferma Fabio Mondini presidente di GAM E20 organizzatore della Misinto Bierfest - ha lanciato la Bierfest nel panorama degli eventi del nord Italia coinvolgendo gruppi di stranieri che hanno preso parte alla nostra festa in stile bavarese. L’obiettivo per l’edizione 2016, la 21°, è quello di replicare e le prenotazioni di gruppi stranieri che stanno arrivando in questi giorni ci danno le prime positive conferme. La Misinto Bierfest rappresenta evidentemente un volano importante per l’immagine della Brianza e per l’economia dell’area”. L’edizione 2016 darà particolare risalto all’aspetto culturale della manifestazione con momenti di degustazione e di approfondimento, in collaborazione con Specialità birrarie Mönchshof, incentrati sul 500° anniversario del Reinheitsgebot, conosciuto come “Editto della Purezza” che rappresentò per secoli il riferimento legislativo che regolò il lavoro dei birrai bavaresi prima e tedeschi poi. Come ogni anno, parte del ricavato della Misinto Bierfest verrà devoluto a progetti per il comune brianzolo. Nel corso degli anni gli organizzatori hanno infatti sostenuto, con circa 300.000 euro, iniziative per il Comune di Misinto, come il rinnovo dell’aula d’informatica e di due nuove aule della scuola elementare, l’installazione dell’impianto wireless nel plesso scolastico, la sistemazione dell’area giochi e la piantumazione di nuovi alberi sempre nel giardino delle scuole, oltre all’acquisto delle lavagne multimediali LIM. Parte dei fondi dell'edizione 2015 della Misinto Bierfest sono stati utilizzati per l'acquisto di monitor di ultima generazione per tre ambulanze della Croce Rossa delle Alte Groane, in grado di monitorare i parametri vitali (pressione e saturimetria) dei pazienti durante il trasporto in ospedale. “Con Expo 2015 la Misinto Bierfest è entrata nel calendario degli eventi più importanti del nord Italia – afferma il Sindaco di Misinto, Giorgio Dubini – questo ha comportato per il nostro Comune una ricaduta positiva in termini di immagine e in termini economici. Misinto è un piccolo Comune di circa 5000 persone e nel corso degli anni è cresciuto con la Bierfest che, all’inizio era una festa di paese organizzata da un gruppo di amici e che in 20 anni ha saputo crescere edizione dopo edizione, regalando al nostro Comune anche un sostegno concreto in termini economici per progetti legati ai bambini e alle scuole. Un grazie quindi agli organizzatori che hanno saputo con impegno ed entusiasmo regalare al nostro Comune una festa importante e strutturata come la Bierfest. Un doveroso grazie anche ai volontari per l’impegno prezioso che rende possibile un evento unico come quello che andremo ad inaugurare il 7 luglio”. “Mönchshof tra le tante feste della birra organizzate in Italia – afferma Maurizio Mariani di Specialità birrarie Mönchshof - ha voluto puntare proprio sulla Misinto Bierfest diventando da fornitore a partner. Abbiamo scelto questo evento perché troviamo nella Brianza un bacino di pubblico appassionato di birra ed educato alla cultura del bere bene e responsabilmente”. Anche quest’anno la Bierfest si svolgerà nel Mönchshof Stadl in via Marconi a Misinto (MB), area feste di 2.500 metri quadrati in grado di ospitare oltre 2.000 persone al coperto. Nell’ultima edizione la Misinto Bierfest ha visto circa 55.000 presenze con più di 30.000 litri di birra spillati. Anche quest’anno la Bierfest potrà contare sull’impegno di oltre 70 volontari che si alterneranno nelle varie attività necessarie per lo svolgimento della manifestazione. La festa aprirà tutti i giorni alle ore 19.30. Programma nel Mönchshof Stadl: 7 luglio ore 21.30 inaugurazione con apertura della botte 13 luglio alle ore 17.30 approfondimento sul 500° anniversario del Reinheitsgebot segue degustazione 7-8-9-10 luglio concerti DIE WILDERER 11-12-13 luglio concerti GRUMIS 14-15-16-17 luglio concerti BRUNO GRESS BAND 17 luglio ore 22.30 cerimonia di chiusura
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“ESSERE O CUCINARE?”, IL RISTORANTE È UNA PALESTRA PER ATTORI
PaeSaggi Teatrali 2016
Monza, 22 giugno. Gli allievi del laboratorio intensivo de La Scuola Delle Arti sono stati scelti in base ad un’attenta selezione per partecipare a un progetto che ha offerto una formazione teatrale su modello accademico. A coronamento del percorso, per loro un doppio appuntamento sul palco del Binario 7 martedì 5 e mercoledì 6 luglio alle 21.00, sotto la guida di quattro insegnanti coordinati da Corrado Accordino.
Un corso di teatro partito dal basso. All’inizio dell’anno la direzione artistica de La Scuola Delle Arti ha colto l’esigenza di alcuni allievi che sentivano il bisogno di impegnarsi in un percorso complesso e articolato per approfondire le diverse tecniche teatrali, dalla recitazione all'espressione corporea, dalla regia allo studio della voce. Ne è nato un laboratorio intensivo dedicato ad adulti con almeno tre anni di pratica teatrale alle spalle, scelti in base all’esperienza, ma anche alle attitudini, al talento e all’impegno dimostrati negli anni. Dopo la selezione, gli allievi sono stati affidati a un team di insegnanti ognuno dei quali si è occupato di approfondire un aspetto specifico del mestiere d’attore.
Corrado Accordino, coordinatore del progetto, ne spiega il valore. «Era fondamentale che gli allievi toccassero con mano tutti gli aspetti che riguardano uno spettacolo. Se all’inizio sembra di dover scalare una montagna, quando ci si guarda indietro è sempre motivo d’orgoglio ripercorrere i passi che vanno dalla scelta del testo fino al debutto passando per le prove, la conoscenza e lo studio del personaggio da interpretare». Accordino ha guidato gli allievi nell’ideazione dell’impianto registico. Ne è uscito un lavoro inevitabilmente corale, perché «cuore della messinscena è la concertazione di corpi, suoni, movimenti». Nessuna anticipazione sullo spettacolo, solo qualche suggestione: «È una danza intervallata da parole. Guardate, ascoltate, entrate in questa cucina amletica dove non si può perdere il ritmo, non ci si può fermare».
Il regista e drammaturgo Luca Spadaro, che ha anche scritto il testo tagliandolo su misura per gli allievi, si è concentrato sull’improvvisazione, bagaglio fondamentale di un attore. «Abbiamo utilizzato l'improvvisazione per studiare le dinamiche dell'attore in scena: comprendere e perseguire il compito del personaggio, acuire l'ascolto e reagire a ciò che accade in scena, trasformare gli impulsi fisici in elementi narrativi, rendere concreto il concetto di linea d'azione fisica».
Alessandro Conte, attore, ha approfondito invece le tecniche di recitazione. «Ho trasmesso ai ragazzi le tecniche per uscire dalla monotonia della lettura inespressiva, facendo conoscere loro il valore degli accenti, delle pause, dei cambi vocali e ritmici, delle sfumature emozionali capaci di coinvolgere e avvincere chi ci ascolta». Per fare ciò è fondamentale saper usare la propria voce, compito affidato all’insegnante di canto Lorenzo Pierobon: «Ho cercato innanzitutto di creare un gruppo. Abbiamo puntato molto sulla voce come mezzo per creare coesione, complicità, forza. Caratteristica del lavoro è stata l’atletica della voce, un training fisico impostato sulla resistenza, la forza, la proiezione, per studiarne gli effetti e le potenzialità sotto sforzo». A completamento del percorso formativo, le lezioni di espressione corporea tenute da Sofia D’Alessio, danzatrice: «Ho focalizzato il training fisico sull'ascolto nel gruppo, sulla capacità di prendere l'iniziativa nella consapevolezza che si fa parte di un disegno comune per il quale il contributo di tutti è fondamentale. Abbiamo lavorato sulla possibilità di scoprire attraverso il corpo nuovi canali di comunicazione con noi e con gli altri: scoprire quante possibilità ha il nostro corpo di raccontare e quante possibilità ci dà di esplorare nuovi aspetti di noi stessi».
Il 5 e 6 luglio vedremo dunque i frutti di questo articolato lavoro di preparazione artistica sugli allievi. Nessuna anticipazione sul testo, sappiamo solo che l’ambientazione sarà la cucina di un ristorante in cui le storie del personale e degli avventori si intrecceranno in un micro mondo molto simile alla realtà. Una palestra di vita, per i personaggi e soprattutto per gli attori che li interpretano.
LA SCUOLA DELLE ARTI
PAESAGGI TEATRALI 2016
martedì 5 luglio
mercoledì 6 luglio
ESSERE O CUCINARE?
Laboratorio intensivo
insegnanti Corrado Accordino, Alessandro Conte, Sofia D’Alessio, Lorenzo Pierobon, Luca Spadaro
assistente Noemi Radice
presso Teatro Binario 7
Calendario completo dei saggi su lascuoladellearti.it e teatrobianrio7.it
Orario spettacolo: 21.00
Biglietti: intero € 5; gratuito per under 10, allievi de La Scuola Delle Arti, abbonati Teatro+Tempo Presente, Terra (abbonamento a posto fisso), Binario Nova e Binario Duse
Presso: Teatro Binario 7 - via Filippo Turati 8, Monza
Info e prenotazioni: 039 2027002 | biglietteria@teatrobinario7.it | teatrobinario7.it
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La stazione di Lissone-Muggiò inserita nel progetto “500 stazioni”
Riqualificazione del Fabbricato Viaggiatore, interventi manutentivi sui marciapiedi, oltre a lavori che interesseranno il sottopasso con l’inserimento di ascensori nonché una nuova segnaletica di stazione di tipo fisso e variabile.
Sono queste le opere che, come anticipato all’Amministrazione comunale da una nota scritta pervenuta nei giorni scorsi dalla Direzione Territoriale produzione Milano di Reti Ferroviarie Italiane, dovrebbe garantire allo scalo ferroviario un completo restyling in termini estetici, di sicurezza e di fruibilità per i viaggiatori.
La stazione di Lissone, come confermato dai vertici di RFI, è stata inserita nel progetto “500 stazioni”. Il progetto prevede, in termini generali, interventi di riqualifica che, attraverso il ripristino delle caratteristiche architettoniche dei fabbricati e la valorizzazione commerciale degli spazi, rendano le stazioni luoghi aperti ed accoglienti, con spazi completamente fruibili dalla clientela ed attrezzati anche per le persone a ridotta mobilità (PRM), il tutto utilizzando un “Brand Identity” unico per l’intera rete ferroviaria.
Nello specifico, per quanto riguarda lo scalo lissonese, l’obiettivo di RFI è quello di riqualificare il Fabbricato Viaggiatori e i marciapiedi di stazione; inoltre, si interverrà sul sottopasso con l’inserimento di ascensori, nonché nuova segnaletica di tipo fisso e/o temporanea.
Il progetto prevede anche la verifica del sistema di mobilità integrata con la stazione orientandola ad un razionale scambio ferro-gomma con punti di raccordo tra le diverse modalità di trasporto.
“Dopo una lunga attesa, la stazione di Lissone rientra finalmente fra le priorità di Reti ferroviarie italiane - sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi - in questi anni abbiamo avuto numerosi incontri, anche a cura dell’Assessorato al Patrimonio/Lavori Pubblici, sottoponendo le problematiche di questo scalo e avanzando le rimostranze dei pendolari che spesso si trovano a dover convivere con situazioni “fuori controllo”. Questo ulteriore passo di RFI rappresenta per noi un importante miglioramento per Lissone.
“Siamo consapevoli delle necessità di un servizio di trasporto più efficiente che risponda alle esigenze dei pendolari e che abbiamo chiesto e sottolineato da anni e continuamente - aggiunge il Sindaco - Come Amministrazione comunale, rimaniamo impegnati su due fronti: quello della riqualificazione dello scalo e quello del miglioramento del servizio”.
“Abbiamo scelto strategicamente di avviare un colloquio con Reti ferroviarie italiane per sottoporre problemi e collaborare nel trovare soluzioni - dichiara l’assessore alla Città vivibile, Marino Nava- rientrare nel progetto “500 stazioni” è la condizione necessaria per poter vedere avviati interventi migliorativi concreti e visibili sul nostro scalo ferroviario. Come Amministrazione comunale intendiamo proseguire in questa fase progettuale, nell’auspicio che la cantierizzazione possa avvenire il prima possibile”.
Ad oggi sono in corso gli studi di progettazione preliminare in merito agli interventi di riqualificazione dello scalo lissonese.
Appena le attività per la riqualifica saranno finanziate nella globalità del progetto di RFI, si stima una durata dei lavori di circa 24 mesi.
IL PROGETTO 500 STAZIONI
Tra le stazioni gestite direttamente da RFI, quelle più significative dal punto di vista trasportistico, più frequentate e a più alta potenzialità commerciale, soprattutto nelle aree metropolitane, sono in corso di rinnovamento nell'ambito del progetto “500 stazioni”, appositamente varato per offrire ai viaggiatori, in particolare pendolari, servizi di più alta qualità e di più ampia portata.
Lanciato nel 2014 da RFI nell'ambito della centralità attribuita al trasporto pubblico locale (TPL) dal Piano d'Impresa societario 2014-2017 e nel quadro delle più ampie strategie del Gruppo FS Italiane, il progetto 500 stazioni interessa gli impianti - per lo più silver - che accolgono circa l’80% dei viaggiatori in transito nell’insieme delle stazioni gestite direttamente da RFI ed è pensato per completare il rinnovamento dell'insieme delle stazioni più frequentate della rete, a servizio dei viaggiatori e dell'intera collettività.
Gli interventi previsti per le 500 stazioni sono sia di tipo strutturale che gestionale e nelle aree metropolitane sono accompagnati da misure per la fluidificazione del traffico ferroviario in grado di consentire l’innalzamento della qualità e quantità dei servizi offerti dalle Imprese ferroviarie ai viaggiatori del Trasporto pubblico locale.
Gli interventi strutturali, definiti secondo criteri standardizzati, sono orientati a riqualificare tutte le 500 stazioni principalmente adottando linee di design e di arredo uniformi, così da costituire un brand riconoscibile; innalzando i marciapiedi di binario ai 55 cm di altezza prescritti dalle specifiche tecniche per l’interoperabilità e l’accessibilità del sistema ferroviario dell’Unione Europea; potenziando l’illuminazione con l’uso di sistemi a led, con benefici in termini di risparmio energetico, comfort degli ambienti e sicurezza dei viaggiatori, tutelando quest’ultima anche con il parallelo rafforzamento dei sistemi di security; rinnovando secondo nuove e più efficaci linee guida la segnaletica fissa per l’indicazione di percorsi, luoghi, servizi, e prescrizioni di sicurezza nonché per l’informazione sull’orario dei treni esposta nei quadri murali; implementando le nuove tecnologie per l’informazione visiva e sonora sugli arrivi e le partenze in tempo reale.
Le specifiche modalità di gestione, già adottate su larga scala nelle 500 stazioni per garantire livelli qualitativi più alti e omogenei, riguardano, tra l’altro, sia il sistema di pianificazione della manutenzione ordinaria, ora allineato a quello da sempre utilizzato per impianti e binari; sia la conduzione della piccola manutenzione, ora assicurata da apposite squadre per il miglioramento del decoro formate da personale RFI in grado di intervenire rapidamente su segnalazione degli addetti al controllo dello stato degli ambienti aperti al pubblico, in particolare nei casi in cui guasti o atti vandalici pregiudichino la fruibilità degli spazi; sia gli standard qualitativi contrattualmente richiesti ai fornitori dei servizi di pulizia.
Lissone, 27 Giugno 2016
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CASA NOVECENTO, streetartpiu
presentano
EX-TENEBRIS di Micaela Tornaghi alle h.22,00 Lucciole Nel Buio, con suggestioni musicali di Endrik Favero
Vernissage Giovedì 30 giugno dalle ore 21.00
30 giugno – 23 luglio 2016
CASA 900 via Aliprandi 3 Monza(MB)
orari: da giovedì a domenica ore 17.00-19.00
In altri orari su appuntamento: 338 7051658 - 348 516 6434
In collaborazione con: Associazione Culturale Munschasc
Nella veglia si percepiscono divisi l’Io e l’universo, nel sogno si ragiona per analogie e si forma un crepuscolo in cui soggetto e oggetto tendono a mescolarsi, ma nel sonno si perviene alla fusione totale e all’eterno presente atemporale, alla realtà ultima, per cui si sperimenta l’impensabile che tuttavia si manifesta nel pensiero, l’inudibile che tuttavia si avverte nell’udibile, l’invisibile che tuttavia forma il fondo del visibile (Elémire Zolla)
Dalla mia oscurità nacque una luce che mi rischiarò il cammino. (Khalil Gibran)
La morte e il sonno sono due fenomeni simili di intensità diversa. Addormentandosi nel cuore della notte l'uomo muore al giorno precedente, e il mattino successivo rinasce carico di forze spirituali. …In tal modo la successione temporale passato-presente-futuro che caratterizza la coscienza di veglia viene smagliata e l'anima si prepara ad entrare in una dimensione temporale diversa. Superato il tunnel oscuro della morte, l'anima del defunto si immerge nella Luce abbagliante del Divino. Allo stesso modo, all'addormentarsi, l'uomo si immerge nella luce astrale: è quella luce che illumina i sogni. Un uomo durante il giorno vede i contorni e i colori delle cose perché esse sono illuminate dalla luce del Sole, allo stesso modo nel corso della notte vede le figure dei sogni perché è immerso nella Luce astrale. …ma la luce che li illumina sullo schermo dell'anima sognante è la vibrante luce interiore della coscienza di sogno.
(Liberamente tratto da R. Steiner)
Nel febbraio 2008 nasce il percorso Ex-Tenebris, in cui il soggetto è una indefinita struttura luminosa, che affiora lentamente alla comprensione dello spettatore, una luminescente coscienza di un oggetto reale che ubiquamente esiste nel mondo delle idee come archetipo e nel qui ed ora come suggestione.
Ispirate ad oggetti di Design, perdono subito la connotazione che li lega alla realtà del tridimensionale; sono opere a cavallo tra le dimensioni: la veglia, il sogno, il riconoscibile e l'invisibile, l'esser "presenti" in un istante di assenza. la luce spazza via l'oscurità del supporto, la cui trasparenza e mimesi offuscano/illuminano il ricordo di un altro esistere.
L’apporto della Luce nel lavoro di Micaela Tornaghi è essenziale, in ogni serie di opere essa ritrova un ruolo naturalmente predominante, pur partendo da presupposti estetici e materici molto distanti tra loro, nella serie Shots! dal 2007 dialoga con l’Ombra, portandola ad affermarsi nell’arco del giorno in un piano multidimensionale, in Ex-Tenebris l’ispirazione è un momento di Luce che spazza via torpore, cupezza per ri-accedere alla Vitalità, nella umana ricerca di conferme e creazione di nuovi equilibri.
Quando l'individuo entra in uno stato di sogno la sostanza comincia a ondeggiare, a fluire, a ramificarsi. Il pensiero si ritrae e il capo entra nell'ondeggiante regno dei sogni, si esplora la luminescente coscienza di sé in più universi.
Durante l’inaugurazione alle h.22,00 un momento particolare della ricerca sarà Lucciole Nel Buio, con la guida delle suggestioni musicali di Endrik Favero
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Il nostro progetto Parole Oltre i muri ha attivato laboratori di scrittura creativa, rap e un cineforum aperti agli abitanti del territorio nella biblioteca della Casa Circondariale di Monza sta per concludersi.
Un incontro cine-letterario merco
NB: per partecipare all'incontro del 29 è necessario accreditarsi inviando il prima possibile la carta d'identità a info@razzismobruttastoria.
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Domenica 26 giugno, alle ore 21.00 presso il chiostro del Santuario di Santa Maria delle Grazie, primo concerto della tradizionale rassegna "Musica nei chiostri"
Per il programma completo consultare il seguente link:
http://www.comune.monza.it/it/
Ufficio Attività Culturali
Comune di Monza
viale Brianza, 2
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Computer rigenerati dal Comune alle scuole monzesi: oggi consegnati i primi 64 pc con software open source
Monza, 23 giugno 2016 – Il Comune di Monza ha rigenerato 64 personal computer in precedenza in uso negli uffici dell’amministrazione e li ha consegnati oggi in alcune scuole monzesi. 40 pc sono stati consegnati alla scuola media di via Poliziano, 24 alla scuola elementare Citterio. I personal computer sono stati rigenerati dagli uffici informatici del Comune e dotati di software open source. Nei prossimi giorni alla Citterio ne verranno consegnati altri 16. “Con questa iniziativa, resa possibile dalla professionalità del personale dell’amministrazione comunale – commenta l’assessore ai Sistemi informativi, Egidio Longoni -, proseguiamo nell’attività di promozione dell’agenda digitale e dell’alfabetizzazione informatica nelle scuole comunali cittadine. I 64 computer sono i primi ad esser stati consegnati, ma in magazzino abbiamo ulteriori disponibilità per eventuali richieste di altre scuole. Dopo la connessione wi fi nelle scuole pubbliche, docenti e alunni potranno proseguire i propri programmi didattici attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Il recupero di macchine ancora perfettamente funzionanti, e a costo zero per le scuole, è anche un bel segnale di attenzione al riuso e al rispetto dell’ambiente”.
Ufficio stampa del Comune
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“Un nuovo direttore alla guida del Patronato INCA-CGIL MB”
Davide Cappelletti è il nuovo direttore dell’INCA CGIL di Monza e Brianza. Lo ha nominato ieri il Comitato Direttivo della CGIL con una votazione all’unanimità, senza nessun astenuto. Cappelletti sostituisce Maurizio Paltan, dimissionario, che per due anni ha diretto il Patronato della CGIL. Davide Carlo Cappelletti ha 34 anni, è laureato in scienze dell’amministrazione a Milano e lavora all’INCA dal 2011 occupandosi di previdenza nel settore pubblico e privato nonché di previdenza complementare. Più recentemente ha frequentato corsi di perfezionamento in Diritto del Lavoro (Università di Pavia) e in Diritti e inclusione delle persone con disabilità (Università degli Studi di Milano).
“Sono molto contento della nomina di oggi – ha affermato Cappelletti dal microfono del Direttivo CGIL a conclusione della votazione – e sono sicuro di poter fare un buon lavoro in ragione della qualità della squadra dell’INCA MB, che è una “grande” squadra. So che i Patronati sono attesi da profonde trasformazioni nei prossimi mesi – ha continuato – ma la prospettiva è stimolante, più che preoccupante”.
Nel presentare al Direttivo la candidatura di Davide Cappelletti, il segretario generale della CGIL Maurizio Laini ha affermato: “Davide è una persona competente e responsabile in un collettivo eccellente, come quello dell’INCA CGIL MB. Anche altri giovani funzionari avrebbero fatto bene nel ruolo di direzione, ma la proposta premia in particolare la competenza, la professionalità e l’impegno. Con Davide continua una politica di veloce “ringiovanimento” degli organici della Camera del Lavoro, anche nelle funzioni più importanti e nelle responsabilità più delicate”.
Monza, 23 giugno 2016
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB