- Dettagli
“Lissone aperta per ferie 2016”: un numero di telefono pronto-emergenze
Un numero di telefono pronto-emergenze per trovare anche nel mese di agosto fabbri, elettricisti, impiantisti, antennisti, idraulici, imbianchini, autoriparatori, acconciatori ed estetisti. Col patrocinio dell’Amministrazione comunale e grazie alla fattiva collaborazione dell’Associazione APA Confartigianato Imprese Milano – Monza e Brianza, ritorna “Lissone aperta per ferie 2016”, un’iniziativa che ha come obiettivo quello di offrire ai cittadini che restano in città nel periodo estivo, un servizio di pronto intervento per l’effettuazione di lavori nelle proprie abitazioni. APA Confartigianato, promotrice dell’iniziativa, metterà a disposizione uno sportello cui è possibile rivolgersi per avere i nominativi di artigiani e professionisti qualificati che proporranno tariffe agevolate; al numero telefonico 039/36321 sarà possibile conoscere in tempo reale nomi e indirizzi degli artigiani. “L’iniziativa di APA Confartigianato si è dimostrata, nelle precedenti edizioni, un appuntamento positivamente consolidato per dare risposte alle esigenze dei cittadini ed in modo particolare alle fasce di popolazione più deboli – sottolinea il Sindaco Concettina Monguzzi – oltre alla valenza professionale ed economica della proposta, si contribuisce anche ad aumentare il rapporto di fiducia tra consumatori ed artigiani”. L’elenco degli iscritti all’Albo della Camera di Commercio disponibili anche nel mese di agosto sarà pubblicato sul sito dell’Associazione www.apamilano.it. Le imprese aderenti all’iniziativa lavoreranno in modo trasparente, formulando preventivi gratuiti e proponendo tariffe agevolate. Grazie a questo progetto, l'Amministrazione comunale di Lissone è in grado di fornire ai propri cittadini più "bisognosi" un servizio di pronto intervento per effettuare lavori nelle proprie abitazioni, evitando tentativi di speculazione da parte di chi, approfittando della scarsa concorrenza offrono prezzi maggiorati o attività poco qualificate.
Il numero di telefono da tenere a portata di mano è quello della sede di Monza di APA Confartigianato: 039/36321 disponibile per tutto il mese di agosto, dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 17,00.
Lissone, 22 Luglio 2016
- Dettagli
Illuminazione pubblica, da Consiglio comunale di Monza ok a delibera per acquisizione impianti Enel Sole
Monza, 21 luglio 2016 – Il Consiglio comunale nella seduta di martedì 19 luglio ha approvato a larga maggioranza, con soli due astenuti, la delibera che prevede l’acquisizione da parte dell’Amministrazione comunale dei pali della luce di proprietà di Enel Sole. Attualmente la proprietà dell’illuminazione pubblica in città è divisa tra la società Enel e il Comune. Sul territorio sono presenti circa 12.000 impianti luminosi, di cui 8.425 di proprietà e gestione di Enel, e 3.450 del Comune di Monza. 1.000 di quelli comunali, posizionati prevalentemente in aree verdi, vengono gestiti direttamente dal Comune, mentre i rimanenti 2.450 sono gestiti da società collegate al sistema di fornitura pubblica di Consip. Il riscatto degli impianti luminosi sarà finanziato con risorse dell’Ente. “L’acquisizione della totalità degli impianti di illuminazione presenti a Monza – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Marrazzo - consentirà all’Amministrazione comunale di proseguire in modo più razionale gli interventi per il risparmio energetico estendendo la tecnologia a led su tutta la rete e di gestire in modo più efficiente le manutenzioni. Il patrimonio acquisito costituisce una massa critica importante in grado di attrarre operatori interessati a collaborare con l’amministrazione per la diffusione di tecnologie smart”.
Ufficio stampa del Comune
- Dettagli
Presentata MonzaGP, Monza Great Place. Inaugurazione il 1 settembre con piloti di Formula 1 in piazza Trento e Trieste. Comune promuove quinta edizione del contenitore di eventi per intrattenere monzesi e appassionati durante il prossimo Gran premio
Monza, 21 luglio 2016 - Inaugurazione giovedì 1 settembre con alcuni piloti del circus della Formula 1 sul palco centrale di piazza Trento e Trieste e una mostra di auto storiche, in collaborazione con Confartigianato Motori. Si aprirà con un grande spettacolo la prossima edizione di MonzaGP (Monza Great Place è il claim di quest'anno), manifestazione durante la quale per quattro giorni, fino a domenica 4 settembre, il Comune promuove l'ormai tradizionale contenitore di eventi e iniziative per intrattenere cittadini e appassionati di automobilismo presenti in città in occasione del prossimo Gran Premio d'Italia di Formula 1, in programma nell'Autodromo Nazionale di Monza il primo week end di settembre. Ambiente. Storia e cultura. Gastronomia. Sport e motori. Questi gli ingredienti della kermesse che si snoderà nel centro storico e in altri punti cittadini. La centrale piazza Trento e Trieste sarà trasformata in un grande giardino con piante e fiori, giochi e laboratori per bambini, intrattenimento per famiglie. Saranno inoltre presenti le realtà sportive monzesi, a cominciare dal Consorzio Vero volley, che da quest’anno vanta il primato nazionale dato dalla presenza delle prime squadre maschile e femminile nella massima serie, e del Calcio Monza 1912. Nella piazza centrale sarà allestito anche un maxi schermo per seguire le prove e il GP. Non mancherà la Ferrari in versione Formula 1, presente in piazza Roma in un contest suggestivo. In collaborazione con le principali case automobilistiche saranno messi in mostra gli ultimi prodotti soprattutto quelli a minore o nullo impatto ambientale, come i veicoli elettrici. In piazza Cambiaghi sarà concentrata la presenza di giovani, con palchi per dj set, spettacoli e concerti, mentre in piazza Carrobiolo sarà collocato il polo del gusto, con prodotti tipici, di qualità e a km 0. Forte quest’anno il legame con l’arte e la cultura, che caratterizzerà molti degli eventi promossi in città. Oltre ai principali poli attrattori cittadini (dal Museo del Duomo alla Villa Reale), aperture e programmi straordinari interesseranno il Museo Casa degli Umiliati, che raccoglie una ricca selezione delle opere custodite dalle Raccolte Civiche del Comune di Monza. A disposizione di cittadini e visitatori ci saranno poi la mostra su Ayrton Senna, ospitata all’Arengario fino al 25 settembre, e in Galleria Civica quella fotografica di Erminio Ferranti, che ripercorre l’ultimo mezzo secolo di storia dell’Autodromo Nazionale.
Prezioso l’apporto degli sponsor, tra i quali hanno già dato la propria adesione Acsm-Agam, Brianzacque, Farmacom, le principali concessionarie di auto del territorio e alcune aziende nel campo immobiliare e del credito. Ma non solo. Gli organizzatori di Triplae stanno raggiungendo accordi con firme nazionali e internazionali. Tutti i partner contribuiranno in modo attivo alla realizzazione di un pezzo importante della manifestazione. “Monza si sta preparando e sarà pronta ad accogliere ancora una volta le decine di migliaia di persone che si recheranno nella nostra città in occasione del prossimo GP – commenta il sindaco Roberto Scanagatti, che ha presentato oggi la manifestazione insieme all’assessore alla Cultura ed eventi Francesca Dell’Aquila e a Danilo Pozzi, di Triplae, società organizzatrice insieme a Ristogest e Up and go). Sarà una kermesse gioiosa e a misura di famiglie e bambini, soprattutto, ma ci saranno spazi e iniziative rivolte ai giovani e, grazie alle tante associazioni sportive monzesi e del territorio, agli appassionati di diverse specialità. Metteremo in mostra quanto di bello la nostra città offre in un allestimento suggestivo, ricco di verde e di tante sorprese”.
Ufficio stampa
- Dettagli
Camera di Commercio di Monza: appello per non tornare a Milano
Assemblea dei Sindaci della Brianza convocata ad hoc in Provincia venerdì 22 luglio h17
Monza, 20 luglio 2016. E’ stata convocata per venerdì 22 luglio alle ore 17, presso la sede della Provincia a Monza, l’Assemblea dei 55 Sindaci MB. All’ordine del giorno il futuro della Camera di Commercio di Monza, che starebbe valutando di rientrare a Milano, dopo aver conquistato l’autonomia dal capoluogo nel 2007, prima dell’istituzione della Provincia MB. “I Sindaci della Brianza non possono assistere a una scelta così importante senza un confronto preliminare e diretto con i vertici della Camera di Commercio – spiega il Presidente della Provincia MB, Gigi Ponti -Un’istituzione che per noi è stata ed è un pilastro fondamentale e un alleato prezioso per garantire la competitività economica e sociale di questo territorio, una delle locomotive produttive del Paese”. La seduta dell’Assemblea dei Sindaci, dunque, si svolgerà alla presenza dei rappresentanti della Camera di Commercio MB: in particolare sono stati invitati il Presidente Carlo Edoardo Valli e il Segretario GeneraleRenato Mattioni. L’ordine del giorno della convocazione è “Ruolo e presenza della Camera di Commercio a Monza e coerenze rispetto alle prospettive dell’Area Vasta”.
Provincia di MB
- Dettagli
Lavori sulla tratta ferroviaria Seregno-Monza, il Sindaco di Lissone chiede maggiori tutele per i pendolari
“Esprimo la mia più viva preoccupazione per come Trenord sta gestendo la riprogrammazione dell’offerta ferroviaria a seguito dei lavori di ristrutturazione del tratto Desio-Monza sulle linee S9 e S11. Chiedo che i pendolari siano tutelati e che le informazioni fornite ai viaggiatori siano quanto più possibile corrette e tempestive”.
È questo il pensiero del Sindaco Concettina Monguzzi dopo aver ricevuto, in questi primi giorni di lavori, numerose rimostranze da parte di pendolari in merito alle condizioni di viaggio verso Milano.
“L’adeguamento della tratta e della messa in sicurezza è senza dubbio un passo importante che RFI sta svolgendo e per il quale occorre la collaborazione di tutti – aggiunge il sindaco Monguzzi – in quest’ottica, è auspicabile che vengano fornite agli utenti le corrette informazioni in modo tale da permettere loro di collaborare al lavoro che RFI sta compiendo e di mantenere gli impegni personali di viaggio legati al lavoro e allo studio”.
La circolazione sulla tratta Seregno-Monza fino al 28 Agosto sarà gestita a binario unico, alcuni degli interventi strutturali eseguiti da RFI Reti ferroviarie italiane interesseranno in modo particolare il territorio di Lissone.
Per questo motivo, venerdì scorso il Sindaco Monguzzi ha provveduto a firmare l’autorizzazione in deroga relativa a rumori per la messa in sicurezza della tratta ferroviaria Monza-Seregno. I lavori si svolgeranno nel periodo compreso fra l’1 Agosto e il 10 Settembre, in orario notturno fra le 22 e le 6, articolati su alcuni giorni della settimana sulla base delle necessità della cantierizzazione.
Come specificato nell’autorizzazione, si tratta di lavori urgenti “di messa in sicurezza e ammodernamento della linea ferroviaria internazionale che riguardano in particolare la sostituzione dell’armamento ferroviario”, da realizzarsi mediante cantiere mobile.
“La decisione di Trenord è stata quella di ridurre l’offerta, ma le rimostranze che io stessa ha raccolto in questi giorni dai pendolari sono numerose e fonte di preoccupazione – aggiunge il Sindaco Monguzzi – si parla di ritardi dei treni negli orari di punta, della mancanza di navette sostitutive, di treni che arrivano a Lissone già pieni e di altri che non fermano per evidente sovraffollamento”.
L’Amministrazione comunale chiederà, nei prossimi giorni, di istituire insieme a RFI e agli altri Comuni della tratta Monza-Seregno una tavola rotonda in cui si parli in modo approfondito della situazione ferroviaria che interesserà anche Lissone non appena il nuovo tunnel del Gottardo entrerà in funzione a pieno regime.
“I numeri indicano in circa 250 il passaggio giornaliero di treni merci, di cui quasi la metà in orario notturno – prosegue il Sindaco – RFI deve assicurare anche al territorio di Lissone, interessato dal passaggio ferroviario per quasi 2 chilometri, interventi migliorativi che consentano di rispettare il diritto alla quiete di ogni singolo cittadino. Chiediamo che RFI presenti un progetto che preveda barriere di insonorizzazione per preservare la tranquilla esistenza di chi abita in prossimità della tratta viaria”.
Lissone, 20 Luglio 2016
- Dettagli
Da Bruxelles 280 mila euro contro smog e rumore: Comune si aggiudica bando europeo per la tutela dell'ambiente cittadino
Monza, 19 luglio 2016 - Il Comune di Monza si è aggiudicato un importante bando europeo finanziato nell’ambito dell’asse LIFE +, per la promozione di iniziative a tutela dell’ambiente. In particolare le risorse messe a disposizione dall’Unione europea serviranno a mettere a punto e a sperimentare metodologie per il contrasto dell’inquinamento atmosferico e acustico in alcune aree cittadine. Il progetto è stato presentato oggi in Comune dall’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri. L'area cittadina scelta per la sperimentazione è quella di viale Libertà, zona Cristo Re, importante asse viario di penetrazione fra i più trafficati in un contesto residenziale e di servizi, soprattutto scolastici. Il valore del progetto è di 1,7 milioni di euro, di cui circa 850 mila finanziati dalla UE. Di questi finanziamenti circa 280 mila andranno al Comune di Monza, che insieme a ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), soggetto capofila, Università di Firenze e la società di ingegneria Vie En.Ro.Se di Firenze, costituisce il gruppo che ha presentato e ottenuto l’ok dall’Unione europea. Durante la sperimentazione, oltre ai monitoraggi puntuali sui livelli di rumore, saranno testate tecnologie e prodotti per migliorare la pavimentazione stradale al fine di ridurre l'inquinamento acustico prodotto dal rotolamento degli pneumatici; interventi di restrizione stradale per ridurre la velocità. Una importante linea di azione è rivolta anche alla partecipazione e condivisione da parte dei cittadini residenti e fruitori dell’area, di comportamenti compatibili con la zona a basso impatto acustico e ambientale (ad esempio attraverso il ricorso di pratiche di pedibus per recarsi a scuola e altre forme di mobilità a nullo o ridotto impatto ambientale). Al termine del progetto, che partirà a settembre di quest’anno per terminare nel 2019, sarà creato un dossier con linee guida utili a predisporre analoghi interventi in altre aree monzesi e soprattutto in altre città europee. "Siamo molto soddisfatti che ISPRA, ente molto autorevole e riferimento italiano ed europeo per la promozione di politiche ambientali, nonché gli altri partner del progetto - dice l’assessore Confalonieri - abbiano scelto Monza come città pilota. Questo testimonia la capacità della nostra amministrazione di intercettare le opportunità che si presentano anche a livello europeo e la nostra volontà di proseguire nell’individuazione delle migliori pratiche per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente cittadini".
Ufficio stampa del Comune
- Dettagli
Siamo richiedenti asilo ospiti a Monza in uno dei progetti di accoglienza gestiti su appalto con la Prefettura. Negli ultimi giorni alcuni giornalisti sono venuti a intervistare le famiglie di italiani che abitano nel nostro stesso palazzo. Poi, insieme ai giornalisti sono arrivati altri italiani, tra cui alcuni rappresentanti di un partito di destra. Sono usciti alcuni articoli sui giornali e abbiamo capito che queste persone non ci vogliono, ma non abbiamo capito perché. Visto che nessuno ha ancora chiesto il nostro parere, abbiamo pensato di scrivere una lettera per spiegare chi siamo, perché siamo qui e cosa significa vivere all'interno di un progetto di accoglienza come quello che gestisce le case di via Asiago.
RISPOSTA DEI RICHIEDENTI ASILO CHE ABITANO IN VIA ASIAGO
Negli ultimi giorni abbiamo scoperto che sono usciti degli articoli sui giornali che finalmente parlano di noi.
Dopo essere riusciti a leggere con difficoltà quello che veniva scritto ci siamo accorti che nessuno aveva chiesto il nostro parere.
Siamo più di 100 persone provenienti da più di 10 paesi del mondo, molti di noi sono giovani, molti hanno famiglia e dei figli che sono dovuti restare nei nostri paesi.
Abbiamo raggiunto correndo mille pericoli la Libia, molti di noi in quel paese sono stati picchiati, derubati, imprigionati ma finalmente siamo riusciti a prendere una nave e arrivare in Italia dopo un viaggio terribile in cui molti fratelli e sorelle hanno perso la vita.
Tutti siamo scappati da situazioni di guerra, pericolo e sfruttamento in cerca di un futuro migliore.
Nessuno di noi ha scelto di venire a vivere a Monza e tanto meno in via asiago.
Siamo stati trasferiti qui da un giorno con l'altro, anche noi come i vicini italiani senza spiegazioni e senza essere avvisati in anticipo.
Ci siamo trovati in case molto affollate come dice l'articolo ci sono fino a 10 persone in 3 stanze.
Più di una volta abbiamo provato a chiedere più spazio e case più dignitose ma questo ci è stato negato.
Dopo alcune settimane senza informazioni e senza che nessuno ci spiegasse la nostra situazione abbiamo chiesto di poter andare a scuola, alcuni di noi avevano bisogno di cure sanitarie, ma ci è sempre stato negato tutto.
Per ottenere spiegazioni spesso non viene l'operatore da noi ma siamo noi a dover andare a trovare il responsabile al suo Hotel.
Dall'articolo scopriamo che si chiama TRATTORIA MERCATO, ma come è possibile che un ristorante di occupi dell'accoglienza di centinaia di richiedenti asilo politico?
Non ricevendo risposte ci siamo rivolti anche direttamente alla prefettura ma anche lì la risposta è stata che abbiamo diritto solo a vitto e alloggio, cure mediche e corsi di italiano sono esclusi e sono solo un privilegio.
Tutte le volte che qualcuno di noi ha provato a reclamare i suoi diritti viene minacciato di ottenere un risultato negativo dalla commissione, di essere espulso dal progetto di accoglienza o addirittura di essere deportato nel paese di origine.
Ora sappiamo che questa TRATTORIA prende dalla prefettura quasi mille euro al mese per ognuno di noi. In totale sono più di 130MILA EURO AL MESE! È possibile che non possa dedicare una parte di quel guadagno per organizzare dei corsi di italiano o pagarci le visite mediche?
Ci scusiamo anche con gli italiani che forse abbiamo disturbato in questi mesi, però viviamo in case sovraffollate ci sentiamo abbandonati da tutti e a volte succede che litighiamo, vorremmo parlare con voi ma ancora non parliamo la lingua.
E non abbiate paura per vostri bambini, noi purtroppo siamo lontani dai nostri, ma non siamo venuti in Europa per fare del male a nessuno!
PS
Lunedì sera un programma televisivo ha organizzato una diretta sotto casa nostra.
Anche questa volta nessuno ha chiesto la nostra opinione, anzi, gli operatori della TRATTORIA MERCATO ci hanno minacciato dicendoci di non uscire di casa se no la polizia ci avrebbe identificato.
LINK degli articoli che parlano di noi:
http://www.ilgiorno.it/monza-
- Dettagli
SP6 – secondo lotto: tangenzialina dell’Ospedale di Monza
proseguono i lavori del cantiere: oggi la posa delle prime travi del tunnel
Monza, 19 luglio 2016. Proseguono a Monza i lavori della Provincia in programma per il completare la tangenzialina dell’Ospedale sulla SP6 Monza-Carate, nel tratto compreso tra la rotatoria della Birona e via Nobel.
Proprio questa mattina, al termine delle prove di frequenza, sono state varate le prime travi di copertura del tunnel (24 travi) per l’impalcato della galleria artificiale di 356 metri, che verranno posate e messe in opera a partire da questa settimana, in varie fasi, fino alla prossima primavera.
Per ciascuna delle fasi di lavorazione previste con la tecnologia “Top down”, sarà possibile procedere con lo scavo sotterraneo subito dopo aver realizzato la soletta di copertura. Per quanto riguarda la tecnologia “bottom up”, che sarà impiegata nel tratto a cielo aperto, le attività sono in programma solo al termine di quelle in Top down; nel frattempo proseguono le operazioni di realizzazione dei micropali delle paratie laterali, che ad oggi risultano completate per il 30%.
I tempi contrattuali per l’esecuzione dei lavori sono pari a 750 giorni naturali e consecutivi a partire dal 4/11/2015: la data ultima è, al momento, fissata, al 23/11/2017.
- Dettagli
CHIUSURA EQUITALIA E’PURA PROPAGANDA, CHE RISCHIANO DI PAGARE I LAVORATORI:
PER UN FISCO PIU’ GIUSTO SI CAMBINO LEGGI E MODALITA’.
ESISTE ANCORA UNA POLITICA CHE SA GUARDARE OLTRE GLI SPOT DA CAMPAGNA ELETTORALE, TUTELARE IL LAVORO E VALORIZZARE LE PROFESSIONALITA’ QUALI VALORI FONDAMENTALI DELLA NOSTRA SOCIETA’?
Ce lo auguriamo, ed ogni tanto, fortunatamente ne cogliamo qualche traccia. La senatrice Lucrezia Ricchiuti, già relatrice dello schema di decreto legislativo recante misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione (atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 185 del 2015) in un recente comunicato stampa (14 luglio scorso), con riferimento alle dichiarazioni del presidente Renzi sulla “cancellazione” di Equitalia dichiara: "….credo che il dibattito politico sarebbe più utile al Paese se si partisse dalla semplice considerazione che è l'attuale sistema normativo ad aver attribuito a questa società (n.d.r. Equitalia) la delicata funzione pubblica della riscossione coattiva. Bisognerebbe avere quindi molta più cautela e prudenza quando si mandano messaggi politici che appaiono risolutivi, specie quando si ha a che fare con migliaia di lavoratori che svolgono un ruolo essenziale per il recupero delle entrate nello Stato e che ora si domandano quale sia il loro destino professionale".
Equitalia dunque riscuote per conto dello Stato (ogni anno il Ministero dell’Economia fissa quanto va riscosso),secondo leggi e norme stabilite dal Parlamento e gli introiti vanno nel bilancio dello Stato, che li usa anche per finanziare i servizi alla collettività. Certo deve migliorare il rapporto tra Fisco e cittadino, ma cancellare Equitalia e disperdere un patrimonio di professionalità specializzata non serve: la vera sfida per il futuro sarà indicare modalità che permettano di trattare diversamente chi è veramente in difficoltà da chi invece evade per scelta. La Cgil, da sempre impegnata nella tutela dell’interesse collettivo e nella difesa del lavoro, rimane in prima linea nella battaglia in atto, con tutte le lavoratrici ed i lavoratori, insieme alle altre organizzazioni, per tutelare la dignità e le condizioni di tutte le operatrici e gli operatori del settore della riscossione dei tributi, e perché nel disegno di riforma oggi allo studio ne vengano tutelate e valorizzate le professionalità.
19 LUGLIO 2016
- Dettagli
Trenord, Linea S9 Saronno-Seregno, M5S Lombardia chiede investimenti in sicurezza e nel rilancio della tratta
Il M5S Lombardia ha depositato un'interpellanza regionale all'Assessore ai Trasporti Alessandro Sorte sulla sicurezza e il rilancio della tratta ferroviaria S9 Saronno-Seregno.
Nei mesi scorsi la stazione Ceriano Groane, servita dalla S9, è salita alla ribalta delle cronache come “punto di spaccio frequentato da centinaia di acquirenti provenienti da mezza Lombardia anche grazie i treni della linea”. Un presidio per la sicurezza in quella stazione ha solo ottenuto lo spostamento del problema alle stazioni limitrofe.
Per Gianmarco Corbetta, capogruppo del M5S Lombardia: “Con la S9, invece di famigliole e turisti diretti al Parco delle Groane, sono piovuti nelle stazioni ferroviarie e nelle zone limitrofe, spaccio e microcriminalità a livelli intollerabili. E' esattamente l'opposto di quanto ci si aspettava dalla riapertura della Seregno-Saronno. La linea, che su diversi tabelloni di Trenord nemmeno esiste, merita la messa in sicurezza prima e un rilancio poi. Con l'interrogazione chiediamo alla Regione risorse per i controlli sulla sicurezza sia nelle stazioni che sui vagoni, oltre ad altri interventi a costo zero come la riduzione del numero di carrozze in alcune fasce orarie per aumentare la sicurezza dei passeggeri.
Ma per sconfiggere davvero il degrado e la criminalità non basta il presidio di guardie giurate e forze dell'ordine; la Seregno-Saronno deve essere vissuta e frequentata. Per questo chiediamo in primo luogo campagne informative per la promozione della tratta, visto che molti cittadini ancora non la conoscono, ma anche un serio progetto di rilancio turistico del parco regionale, 3 mila ettari di verde e biodiversità a disposizione di tutti. La linea S9 deve diventare la "porta di ingresso" al Parco delle Groane per le famiglie, gli sportivi e tutti coloro che vogliono passeggiare o pedalare in una grande oasi verde facilmente raggiungibile col treno, a due passi da Milano. Non vogliamo i soliti annunci spot dell'Assessorato regionale ai trasporti, ma interventi concreti per i cittadini di Cesano Maderno e Ceriano Laghetto che devono poter vivere in piena sicurezza”.