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30mila pasti gratuiti, 3mila pernottamenti, 4mila ore di volontariato offerto da associazioni e cittadini monzesi. Il Comune presenta il bilancio di attività a sostegno del disagio e lancia nuovi progetti
Monza, 12 luglio 2016 – Quasi 30mila pasti gratuiti forniti nelle mense allestite dal Comune, dai frati francescani e dalle suore preziosine e della misericordia; più di 2700 pernottamenti nei mesi freddi garantiti nella nuova struttura Spazio 37 di via Borgazzi, e 400 ospiti accolti a rotazione tutto l’anno nell’asilo notturno di via Raiberti. Circa 180 le persone che hanno usufruito invece dei servizi allestiti presso Spazio Anna, tra cui verifiche anagrafiche, sportello orientamento al lavoro, incontri culturali e consulenze sui servizi sociali e sanitari attivabili. Oltre 4mila le ore di volontariato regalate alla collettività dai volontari della CRI, City Angels, Scout e dai volontari civici, singoli cittadini che hanno risposto all’appello del Comune.
Sono questi i numeri principali del bilancio delle attività organizzate e promosse dal Comune di Monza in collaborazione con le associazioni di volontariato a sostegno di chi vive in un forte stato di disagio sociale. Nei prossimi giorni saranno contabilizzate anche le numerose offerte donate dai cittadini monzesi durante la raccolta di generi di prima necessità e di indumenti estivi, che si è svolta sabato scorso presso il centro commerciale Unes di via Marsala.
“Un lavoro prezioso – commenta il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola, che oggi ha illustrato i dati sull’attività svolta nel 2015 e presentato quattro nuovi progetti che saranno promossi nei prossimi mesi. A Monza – prosegue l’assessore - l’amministrazione comunale ha ripreso un lavoro che ha consentito di incanalare le tante energie positive presenti nella nostra città, che vogliono mettersi al servizio di chi ha abbandonato ogni speranza ma che se aiutato, con progetti intelligenti e partecipati, può ritrovarla, cercando di ricostruirsi una nuova vita. Le iniziative messe in campo ci aiutano a collocare in spazi appropriati chi ha bisogno, togliendoli dalla strada e da spazi in cui le loro situazioni peggiorano, arrecando anche disagio alla cittadinanza”.
A queste attività si affiancano quattro nuovi progetti, il cui obiettivo è di rendere più presenti sul territorio figure (assistenti sociali, educatori, volontari) in grado di intercettare il disagio, anche grazie al ruolo della Polizia locale che in questi mesi ha dato un forte contributo nell'indirizzare soggetti bisognosi di aiuto ai servizi.
I quattro progetti riguardano il contrasto all’accattonaggio e al suo sfruttamento, che prevede la formazione di operatori sociali e della Polizia locale; la promozione di iniziative per l’inclusione sociale per prevenire i rischi sanitari nella popolazione tossicodipendente e alcolista e per la creazione di un centro di accoglienza diurno; il terzo progetto sarà sviluppato nel quartiere monzese San Carlo – San Giuseppe e punta alla prevenzione delle patologie legate al gioco d’azzardo e all’abuso di sostanze. Anche in questo caso è prevista l’apertura di uno sportello di consulenza e ascolto. Il quarto progetto sarà implementato nel quartiere Cederna-Cantalupo e vede come protagonisti gli abitanti che segnaleranno casi di grave disagio favorendo il tempestivo intervento dei servizi sociali”.
Ufficio stampa del Comune
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1.250 chili di prodotti alimentari e generi di prima necessità raccolti- Un successo l’iniziativa promossa dal comitato locale della Croce Rossa a favore dei senza fissa dimora dello spazio 37 di via Borgazzi
Monza, 12 luglio 2016 – Si è svolta sabato, dalle 8.30 alle 20.30, nei pressi del supermercato Unes di via Marsala, la raccolta di prodotti alimentari e generi di prima necessità promossa dalla Croce Rossa di Monza con la collaborazione dell’amministrazione comunale. Sono state raccolte confezioni e scatole di alimenti, scatolame, saponi e detersivi per 1.250 chili: andranno a beneficio dei senza fissa dimora che utilizzano il servizio docce allestito allo Spazio 37 di via Borgazzi 37, lo stesso in cui d'inverno, nei mesi freddi, sono offerti letto e docce, un pasto caldo e prima colazione alle persone che vivono in uno stato di forte disagio sociale.
www.crimonza.org
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Un nuovo progetto firmato Aeris partirà il 1° ottobre 2016 sul territorio Vimercatese. Si tratta del Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA) rivolto a persone con disabilità, un servizio che va ad arricchire e qualificare la risposta del nostro territorio ai bisogni delle persone con disabilità.
Vimercate, 11 luglio 2016 – Aprirà a Sulbiate il 1° ottobre 2016 “S-Factory – La fabbrica delle abilità sociali”, il Servizio Formazione Autonomia di Aeris rivolto a persone con lieve disabilità da 16 a 35 anni.
La sua finalità, come da indicazioni regionali, consiste nel favorire l’inclusione sociale della persona potenziando o sviluppando le sue autonomie personali, contribuendo nel contempo all’acquisizione di prerequisiti di autonomia utili a un eventuale inserimento professionale [1]; l’obiettivo è di realizzare un servizio innovativo e capace di dialogare con il territorio e la comunità.
S-Factory avrà la sua sede a Sulbiate e si inserisce nell’offerta di progetti e servizi di Cooperativa Aeris rivolti a persone adulte con disabilità, fra cui quelle afferenti a Rete Volontaria – Tempo libero per persone con disabilità, progetto che nel tempo ha visto svilupparsi, tra gli altri, le esperienze dei weekend di svago e autonomia “Vieni via con me”, il percorso rivolto ai familiari “Pensami adulto” e, più recentemente, “Living on my own“, una esperienza di residenzialità per persone con disabilità che si propone di favorire l’acquisizione di competenze per poter vivere una vita indipendente.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile contattare la coordinatrice del progetto, Cristina Romanelli:
Tel. 349 9354511
E-mail cristinaromanelli@coopaeris.it
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Misinto Bierfest 2016: dopo la grande inaugurazione la festa continua fino a domenica 17 luglio con eventi e momenti culturali Mercoledì 13 luglio alle 17.30 nel Mönchshof Stadl di Misinto (MB) in programma un approfondimento con degustazione sul metodo Reinheitsgebot Misinto, 11 luglio 2016 – Ha preso il via giovedì 7 luglio con grande successo la 21^ edizione della Misinto Bierfest. La festa, come da tradizione bavarese, è stata inaugurata con la spettacolare cerimonia di apertura della botte che ha visto protagonisti il Sindaco di Misinto Giorgio Dubini, gli organizzatori di GAM E20 e una delegazione dei responsabili di Kulmbacher proveniente dalla Germania. Sotto al tendone del Mönchshof Stadl, completamente rinnovato nel 2015, erano presenti circa 2000 persone che hanno brindato sulle note delle tradizionali musiche tedesche. “Il successo del primo weekend della Bierfest – afferma l’organizzatore dell’evento Fabio Mondini – ci rende soddisfatti e ottimisti circa la buona riuscita dell’edizione 2016 della nostra manifestazione. Un grazie doveroso va agli oltre 70 volontari che con grande impegno e passione ogni sera rendono possibile lo svolgersi della manifestazione. Ricordo che la Bierfest ha anche una valenza sociale: parte del ricavato verrà infatti devoluto a progetti per il Comune di Misinto”. Domenica 10 luglio si è svolto il tradizionale pomeriggio alla Bierfest dei ragazzi diversamente abili dell'associazione Sorriso dell'Anima di Cesano Maderno e Abbraccio onlus di Meda che hanno partecipato al pranzo con i prodotti tipici bavaresi e a un momento di approfondimento sul metodo di produzione della birra. Lunedì 11 luglio circa 100 bambini dell’oratorio estivo di Misinto sono stati ospiti per pranzo alla Bierfest. Il programma di eventi dell’edizione 2016 della Misinto Bierfest prevede un appuntamento nuovo e di grande interesse per gli amanti del mondo della birra: mercoledì 13 luglio alle 17.30 presso il Mönchshof Stadl di via Marconi si terrà un momento di approfondimento e di degustazione gratuito incentrato sul 500° anniversario del Reinheitsgebot, conosciuto come “Editto della Purezza” che rappresentò per secoli il riferimento legislativo che regolò il lavoro dei birrai bavaresi prima e tedeschi poi. L’ultima edizione della Misinto Bierfest ha visto circa 55.000 presenze con più di 30.000 litri di birra spillati. La festa apre tutti i giorni alle ore 19.30. Programma nel Mönchshof Stadl di via Marconi a Misinto: 13 luglio alle ore 17.30 approfondimento sul 500° anniversario del Reinheitsgebot segue degustazione 11-12-13 luglio concerti GRUMIS 14-15-16-17 luglio concerti BRUNO GRESS BAND 17 luglio ore 22.30 cerimonia di chiusura
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Consiglio comunale di Monza adotta PGT. Confermate riduzione consumo suolo libero, creazione nuovi parchi, semplificazione per operatori e incentivi per attrarre investimenti.
Monza, 8 luglio 2016 - Il Consiglio Comunale di Monza ha approvato nella tarda serata di ieri, giovedì 7 luglio, la delibera di adozione della variante al Piano di governo del territorio (PGT). Un Piano che riduce del 90% il consumo di suolo libero rispetto alle previsioni attuali. Il documento mette al centro il recupero delle aree dismesse e individua la creazione di 10 nuovi parchi urbani per migliorare la vivibilità nei quartieri cittadini. Offre inoltre una risposta al fabbisogno abitativo per le giovani coppie e apre le porte alle nuove opportunità di sviluppo e occupazione attraverso semplificazione e incentivi in grado di contribuire all’attrazione degli investimenti. Nel provvedimento si conferma la riduzione del consumo di suolo libero rispetto al piano del 2007 che passa da 1,4 milioni di mq a 115 mila mq, su una superficie territoriale complessiva che può costituire oggetto di trasformazione, che si riduce da 3,2 milioni di mq del 2007 a 1,07 milioni di mq rispettivamente. “È stato un dibattito a volte dai toni aspri e accesi – commenta il sindaco Roberto Scanagatti - ma sempre condotto in modo civile, condizione questa che non sempre ha caratterizzato nel passato analoghe discussioni. Un ringraziamento quindi a tutti i consiglieri, nessuno escluso, che sono stati protagonisti di questo importante passaggio. Un clima che ha consentito alla Giunta e alla maggioranza di poter valutare in maniera adeguata le proposte emendative presentate, accogliendo quelle che sono risultate coerenti e che hanno migliorato la proposta originaria”. Dei 356 emendamenti presentati, infatti, il 20% è stato accolto, il 17% ritirato dai presentatori e il 13% decaduto per effetto di votazioni che li hanno preceduti e il 50% respinto, in moltissimi casi per mancanza di requisiti tecnici. “Voglio ringraziare - continua il sindaco - l’assessore all’Urbanistica Claudio Colombo e gli uffici per l’ottimo e paziente lavoro svolto, politico e tecnico, così come ringrazio l'architetto Lanzani del Politecnico di Milano, gli architetti Novak e Alì di Ubi Studio e l'architetto Gerosa estensore dello studio ambientale. Ora si apre la seconda fase, quella della raccolta delle osservazioni, per giungere poi alla definitiva approvazione. Assicuro che anche questa fase sarà caratterizzata dalla più ampia disponibilità alla partecipazione e all'ascolto”. In particolare nel piano è previsto uno sviluppo di edilizia convenzionata pari a una superficie di circa 34 mila mq, di cui 12700 dovranno essere destinate alla locazione. In base al documento sarà aumentata la mobilità ciclabile, che sarà pari a 175 km, dei quali 124 sono già in fase di attuazione o di progetto. Prevista inoltre l’ulteriore espansione dei Plis, i parchi urbani di interesse sovracomunale, che cresceranno dai 301 ettari già approvati a 490 ettari complessivi.Vengono poi destinate altre aree comunali per lo sviluppo di orti e giardini urbani gestiti dai cittadini. Novità importanti anche per quel che riguarda il nuovo piano delle regole e dei servizi, fondato anzitutto su una semplificazione normativa (il documento di riferimento è sceso da 59 a 34 pagine) e di incentivazione alle attività economiche. “Abbiamo confermato – commenta l’assessore Colombo - la nostra volontà di orientare lo sviluppo verso il recupero e semplificato notevolmente le procedure amministrative, a favore sia dei grandi operatori ma anche dei piccoli proprietari. Gli incentivi introdotti puntano a favorire la riqualificazione urbanistica della città con il consenso e a vantaggio di tutti i cittadini”.
Ufficio stampa del Comune
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UN’ALTRA INTOLLERABILE MORTE SUL LAVORO. E’ SEMPRE FATALITA’?
Questa volta è toccato a Domenico Bettoni l’operaio bergamasco di 25 anni che ieri intorno alle 16, mentre stava lavorando sul tetto di una palazzina di via Novara a Desio, durante la movimentazione di alcune lastre in metallo è rimasto gravemente ferito ad una gamba e nonostante gli immediati soccorsi e il successivo ricovero presso l’ospedale di Desio, questa mattina ha perso la vita. La CGIL di Monza e Brianza esprime un forte cordoglio e la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia di Domenico. Saranno gli organismi competenti ad accertare la correttezza delle misure di prevenzione, la dinamica e le cause dell’infortunio mortale e le eventuali responsabilità. Per quanto ci riguarda va respinto e smascherato il continuo tentativo, anche di importanti personalità politiche, istituzionali e aziendali, di attribuire la tragica sequenza di infortuni mortali sul lavoro sempre e solo ad un unico colpevole: la fatalità. Quasi sempre gli infortuni mortali avrebbero potuto essere evitati in presenza di una corretta informazione, di una formazione adeguata, di una reale applicazione delle misure di prevenzione, di una piena disponibilità e utilizzo dei dispositivi di protezione. Proprio l’informazione e la formazione sono fra i fattori più importanti di prevenzione in generale. Per questo come sindacato continuamente rivendichiamo maggiore efficacia e concretezza dei sistemi di gestione della sicurezza interni ai cantieri e sollecitiamo percorsi formativi certi ed adeguati per tutti.
Monza, 8 luglio 2016
CGIL di MB
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Nella giornata di ieri si è svolto l'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico tra le Organizzazioni sindacali Fim e Fiom, le Rsu e la Direzione aziendale di Candy Hoover Group Srl. All'incontro era presente il Ceo di Candy, Dott. Beppe Fumagalli. Il Ceo ha illustrato l'andamento del gruppo nel primo semestre del 2016. In particolare ha dichiarato che l'andamento aziendale dei primi 6 mesi del 2016 è stato "il miglior semestre di sempre". Tutte le tre divisioni (lavaggio, built in e piccolo elettrodomestico) hanno un segno più a due cifre. Ciò nonostante il Ceo ha ribadito che al momento non saranno modificati i previsti volumi da farsi nello stabilimento di Brugherio. L'aumento dei pezzi venduti sarà supportato dallo stabilimento russo e cinese. Niente di positivo quindi per l'Italia e Brugherio, dove le lavoratrici e lavoratori continuano a lavorare 3 mezze giornate a settimana in regime di Contratto di solidarietà. La delegazione sindacale ha espresso la propria delusione verso le decisioni aziendali di non dirottare verso lo stabilimento di Brugherio almeno quota parte dei maggiori volumi previsti. L'azienda ha altresì ribadito la ferma intenzione di potare a termine, nel più breve tempo possibile, il piano industriale che prevede circa 20 milioni di euro da spendere in investimenti a Brugherio. Gli esuberi dichiarati comunque rimangono circa 300. La delegazione ha ribadito la necessità di accompagnare gli investimenti con un aumento dei volumi che riduca il ricorso al CdS da subito e consenta, in prospettiva, di azzerare gli esuberi. Il segretario generale della Fiom Cgil di Monza e Brianza ha dichiarato: " In un momento di espansione sul mercato di Candy è inaccettabile non intervenire da subito sull'aumento dei volumi prodotti a Brugherio". Al Ministero dello Sviluppo Economico, presente nella persona del Dott. Castano è stato chiesto da parte delle Organizzazioni sindacali di sostenere un piano industriale che consenta di rilanciare l'azienda è gestire positivamente il problema occupazionale. Lunedì si terranno le assemblee sindacali, dove si deciderà come proseguire nella vertenza.
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Teatro Manzoni di Monza: presentata in Comune la nuova stagione 2016-2017
Monza, 7 luglio 2016 – E’ stata presentata oggi in Comune la nuova stagione della grande prosa del Teatro Manzoni di Monza. Alla presenza del sindaco Roberto Scanagatti, dell’assessore alla Cultura, Francesca Dell’Aquila, di Barbara Vertemati, direttrice della Azienda speciale Scuola Paolo Borsa, ente gestore del teatro, il neodirettore artistico Paola Pedrazzini ha illustrato il programma. La prossima stagione si presenta particolarmente preziosa sia per gli artisti coinvolti (Gioele Dix, Sergio Rubini, Fabrizio Bentivoglio, Isabella Ragonese, Maria Pia Calzone, Lella Costa, Marco Baliani, Franco Branciaroli, Mariangela D’Abbraccio, Liliana Cavani, Neri Marcoré, Giorgio Gallione, Paolo Rossi, Lucia Viasini, Stefano Massini, Giampiero Solari, Laura Morante, Roberto Andò, Edoardio Erba…) tutti grandi protagonisti della scena teatrale italiana, sia soprattutto per l’esclusività degli spettacoli: attesissimi debutti di stagione (Human, Filumena Marturano, Locandiera B&B, Macbeth), appuntamenti che girano in pochissime piazze (Provando…Dobbiamo parlare…), spettacoli recenti che vengono da una stagione di grande successo di critica e pubblico (Molière: La recita di Versailles, Quello che non ho), progetti al loro debutto in veste rinnovata (Vorrei essere figlio di un uomo felice). La qualità artistica è il denominatore comune di un’offerta teatrale varia e articolata nei generi drammaturgici e nelle messinscene, che propone: grandi classici (Shakespeare ed Eduardo con due dei loro testi maggiori, la tragedia di Macbeth e Filumena Marturano); rielaborazioni contemporanee di grandi classici (Molière, nella versione di uno dei più importanti drammaturghi italiani, Stefano Massini e Goldoni, in quella di Edoardo Erba); appuntamenti di teatro-canzone e recital (affidati a Gioele Dix e a Neri Marcoré); progetti “speciali”, testi inediti con una genesi particolare come Human (spettacolo che nasce e fa parte di un progetto più ampio sul tema dei migranti) eProvando… Dobbiamo parlare (uno spettacolo teatrale “che è cinema”). Il cinema è un altro fil rouge del cartellone che si arricchisce di virtuose contaminazioni con la settima arte (Liliana Cavani, Sergio Rubini, Roberto Andò, Laura Morante) e con la musica (Paolo Fresu firma le musiche di Human, I Virtuosi del Carso eseguono dal vivo le canzoni originali di Gianmaria Testa in Molière, Fabrizio De André e Giorgio Gaber sono i giganti rievocati da Neri Marcoré e Gioele Dix).
“Ci eravamo impegnati – commenta l’assessore Dell’Aquila – a proporre una stagione di alta qualità in questo anno che segna l’importante passaggio per il teatro Manzoni. L’impegno è stato mantenuto. Contiamo che gli abbonati e gli spettatori sapranno apprezzare sia la stagione di prosa che il resto delle proposte che saranno presentate a settembre. Un ringraziamento al direttore artistico e alla Scuola Paolo Borsa che hanno lavorato senza sosta per proporre un ottimo cartellone e per far sì che il nostro teatro diventi sempre più un polo culturale di grande attrazione”.
Ufficio stampa del Comune
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Il cimitero si rinnova con il «Giardino della memoria» e le tombe di famiglia
L’istituzione di un «Giardino della memoria» per la dispersione delle ceneri e la possibilità di acquistare aree destinate alla realizzazione di tombe di famiglia. Sono queste le principali novità contenute nelle modifiche al Regolamento comunale del Servizio cimiteriale in vigore (risalente al 10 settembre 1990) approvate dal Consiglio comunale il 30 giugno scorso.
Anzitutto all’interno del cimitero verrà predisposto il «Giardino della Memoria», un’area apposita in cui sarà possibile spargere le ceneri dei defunti che lo richiedono o per i quali l’avranno chiesto i congiunti (previa autorizzazione di legge dell’ufficiale di stato civile del Comune in cui è avvenuto il decesso). L’area sarà anche un luogo di meditazione, in cui raccogliersi in preghiera in ricordo dei propri cari.
Torna poi la possibilità di realizzare tombe di famiglia, in cui riunire anche le spoglie di parenti già defunti. Le tombe di nuova costruzione saranno assegnate secondo effettiva disponibilità degli spazi e comunque dopo un bando, seguendo una precisa graduatoria i cui punteggi terranno conto sia della nascita e degli anni di residenza a Lissone, sia della restituzione al Comune di altre concessioni o posti a terra o in cellette ossari. La concessione avrà la durata di 90 anni, rinnovabili una sola volta.
Non si tratterà comunque di cappelle gentilizie: le tombe di famiglia dovranno infatti avere un’altezza massima fuori terra di 1,50 metri e svilupparsi nel sottosuolo, in modo da ottimizzare lo spazio residuo nel cimitero cittadino. Gli interessati potranno presentare domanda non appena pubblicato il bando. Dal 1° settembre inoltre sarà possibile trasferire i resti dei propri cari in un'unica celletta ossario, in modo da riunire anche in morte persone che hanno vissuto insieme.
«Si tratta di modifiche semplici ma importanti - sottolinea dall’Assessore con delega ai Servizi cimiteriali, Marino Nava – con le quali abbiamo dato risposta ad esigenze molto sentite sul territorio con regole chiare e trasparenti, andando incontro alle persone che desiderano ribadire i loro legami affettivi anche oltre la morte. Senza contare che in questo modo pensiamo di recuperare spazi, sempre scarsi in una città popolosa come Lissone, e pure risorse economiche, che saranno comunque vincolate a finanziare investimenti e migliorie nell’area cimiteriale stessa».
Lissone, 7 Luglio 2016
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CONTINUA LA LOTTA DEGLI SPAZZINI: DUE GIORNI DI SCIOPERO PER DIFENDERE POSTI DI LAVORO E QUALITA' DEI SERVIZI
Dopo quelli del 30 maggio e del 15 giugno, FP CGIL, CISL RETI E TRASPORTI, UIL TRASPORTI E FIADEL hanno proclamato altre due giornate di sciopero per conquistare il rinnovo dei CCNL del comparto dell'igiene ambientale. Le trattative, infatti, non hanno sinora portato a risultati concreti né con l'associazione che rappresenta le aziende private (FISE) né con quella delle municipalizzate (Federambiente-Utilitalia). Quella in atto è una vertenza contrattuale straordinaria: lavoratrici e lavoratori stanno lottando non per qualche euro di aumento, pure importanti, ma per difendere i propri posti di lavoro. La nostra richiesta principale, infatti, sulla quale non facciamo e non faremo passi indietro, è la non applicazione delle normative del Jobs Act all'articolo 6 del CCNL, che regola il passaggio di personale in caso di cambio di appalto. Chiediamo che, in questi casi, frequentissimi nel comparto, i lavoratori continuino ad essere assunti dalla nuova azienda con il vecchio contratto a tempo indeterminato, non con quello cosiddetto "a tutele crescenti", anticamera ai licenziamenti. Questa richiesta, in un comparto che vive sui cambi di appalto, è una questione di civiltà, di dignità del lavoro e, quindi, anche di qualità dei servizi. Insieme a ciò, chiediamo alle aziende di potere contrattare sui carichi di lavoro, sulla tutela della salute e della sicurezza. Chiediamo di mantenere i nostri diritti sindacali, perché questo comparto continui a essere regolato da rapporti democratici e trasparenti tra lavoratori e datori di lavoro.
Lunedì 11 luglio saremo in piazza a Monza, davanti al Municipio, dalle 9 alle 12; chiederemo che una delegazione di lavoratori venga ricevuta dal sindaco Roberto Scanagatti, presidente Anci Lombardia.
Martedì 12, invece, alle 10, ci troveremo a Milano, in largo Augusto e da lì raggiungeremo in corteo Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. Vogliamo raccontare anche a cittadini e istituzioni le ragioni della nostra protesta.
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB