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Venerdi 18 novembre 2016, ore 20,30,
presso la sede di via Annoni 14, Monza, ingresso libero,
avrà luogo la prima conferenza del ciclo
OPUS ROMANUM-Strade, Ponti, Edifici: Le tecniche costruttive romane.
TECNICHE E MATERIALI DELL'ARCHITETTURA ROMANA, a cura di Dante Casati.
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COSÌ TANTA BELLEZZA
La bellezza secondo Accordino. Un atto di resistenza poetica
*Spettacolo inserito all’interno del progetto La Bellezza Resta.
di e con Corrado Accordino assistente alla regia Valentina Paiano produzione La Danza Immobile/Teatro Binario 7
Da giovedì 17 a domenica 20 novembre prosegue al Teatro Binario 7 la dodicesima stagione di prosa Teatro+Tempo Presente con il debutto monzese di Così tanta bellezza, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Corrado Accordino.
Una pièce teatrale che fa riflettere sull’esistenza dell’uomo contemporaneo, su ciò che possiede e su come impiega il proprio tempo. Un’esortazione a non lasciarsi sfuggire le occasioni di bellezza che quotidianamente accadono. Un monologo leggero e allo stesso tempo potente dove un intenso Corrado Accordino - direttore artistico del Teatro Binario 7 - racconta della bellezza accecante e devastatrice che anima la vita.
Uno spettacolo che vuole raccontare quella bellezza che non si vede, che non ci si aspetta: contraltare all’ovvio e al già visto.
Sul palco immerso nel buio Accordino delinea la figura di un uomo normale alle prese con la quotidianità, in cui il pubblico può facilmente identificarsi. Una routine continua, inattaccabile, ma allo stesso tempo nevrotica porta il protagonista ad essere più ricettivo, ad aprire occhi e cuore alla bellezza semplice di persone e cose, che è anche la più profonda.
Così tanta bellezza è il primo spettacolo presentato all’interno del progetto La Bellezza Resta: un percorso multidisciplinare che comprende mostre, incontri, spettacoli, conferenze, film e laboratori didattici. Testimoni di diverse discipline e di vari settori - dalla fisica alla biologia, dal teatro alla filosofia, dal cinema all’economia - accompagneranno gli spettatori lungo il 2016 e il 2017 in diverse città, attraverso quello che vuole essere il primo grande percorso artistico virale del territorio.
Corrado Accordino
Nato a Monza, comincia a lavorare in ambito teatrale nel 1989. Si diploma all'Accademia dei filodrammatici di Milano e nel 1998 diventa direttore artistico della compagnia La Danza Immobile.
Nel 2005 il Comune di Monza affida a Corrado Accordino e alla compagnia La Danza Immobile la gestione e la direzione artistica di un nuovo polo teatrale nato all'interno del rinnovato Urban Center, che prende il nome di Teatro Binario 7 in ragione della sua prossimità alla stazione ferroviaria. La stagione di prosa è firmata in collaborazione con Elio De Capitani.
All'interno del Binario 7, nel 2008 fonda con Alfredo Colina una scuola di formazione per attori, La Scuola Delle Arti (dal 2016 Scuola di teatro Binario 7).
Fra il 2008 e il 2012 è stato co-direttore artistico del Teatro dei Filodrammatici di Milano. Dal 2013 è co-direttore artistico del Teatro Libero insieme a Corrado d'Elia, e dal 2015 assume il ruolo di direttore artistico.
Dal 2014 è direttore artistico della stagione teatrale di Agrate Brianza (Cineteatro Duse) e dal 2015, insieme a Stefano Cordella, di quella di Nova Milanese.
Come regista e drammaturgo, Accordino ha spesso rivolto la sua sensibilità artistica alla rielaborazione drammaturgica di testi classici e contemporanei, ma anche a drammaturgie originali che indagano temi sensibili della nostra società. Tra gli autori di riferimento vi sono Fëdor Dostoevskij, Albert Camus, Amélie Nothomb, Ernest Hemingway, Raymond Carver, Gabriel García Márquez.
Ha inoltre pubblicato due libri: una raccolta di racconti intitolata Cuore barbaro e il romanzo Il cattivo bambino.
TEATRO BINARIO 7 COSÌ TANTA BELLEZZA di e con Corrado Accordino assistente alla regia Valentina Paiano produzione La Danza Immobile/Teatro Binario 7
*Spettacolo fuori abbonamento Date spettacolo: da giovedì 17 a sabato 19 novembre, ore 21.00 domenica 20 novembre, ore 16.00 e ore 21.00 Biglietti: intero € 18, Carta Più Feltrinelli € 15, ridotto € 12 (under25, over65, abbonati altre stagioni), under18 € 6 Per informazioni e prenotazioni: Teatro Binario 7 Via Filippo Turati 8, Monza Tel. 039 2027002 | biglietteria@binario7.org |
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M5S Lombardia. Pedemontana, basta con l'accanimento terapeutico
"Pedemontana non genera redditi sufficienti, non può essere salvata e ogni tentativo, anche in Europa, di resuscitarla è destinato al fallimento. L'accanimento terapeutico che sta operando la Lombardia su di un'autostrada inutile è molto pericoloso perché vorrebbe spostare i rischi finanziari dell'infrastruttura - che dal project financing dovevano essere a carico del privato - sul pubblico. Pedemontana deve essere fermata, senza se e senza ma; se anche il Governo, come ammette lo stesso Sorte, non asseconda le ridicole pretese della Regione, è tempo che anche Maroni se ne faccia una ragione una volta per tutte.", così Gianmarco Corbetta commenta le parole dell'Assessore regionale Sorte su Pedemontana.
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I NODI DELL'ACCOGLIENZA IN BRIANZA
E' necessario evitare il passaggio dall'urgenza all'emergenza
La distribuzione dei richiedenti asilo in Brianza prosegue in modo costante ma senza grandi allarmismi, a esclusione di quelli nati da puro intento propagandistico. L’unico episodio di dubbia gestione riguarda il famoso caso “Via Asiago”, nel comune di Monza, dove l’ente gestore non ha ben considerato il contesto ricreando di fatto quello che potrebbe essere un Hub in 10 appartamenti di un condominio, con ovvio disagio dei richiedenti protezione internazionale e dei residenti. Per ovviare a situazioni di questo tipo e per poter gestire con più tranquillità i nuovi arrivi crediamo sia urgente l’ampliamento della rete di accoglienza sul nostro territorio. In Brianza Prefettura, Comuni, Provincia e associazioni, sindacali e non, giocano un ruolo importante, certo la distribuzione territoriale dei richiedenti asilo non è del tutto equilibrata (alcune giunte da tempo hanno manifestato scarso senso di responsabilità), ma l’assenza che pesa maggiormente rispetto a questa faccenda è sicuramente quella della Regione Lombardia che non ha assunto un ruolo nella gestione dell’accoglienza. A fronte di attori che cercano su più tavoli di cercare soluzioni il più possibile sostenibili, Regione Lombardia interviene solo per negare spazi fisici e di intervento, mentre il livello regionale sarebbe fondamentale per veicolare le buone prassi e creare rete. Da molto tempo segnaliamo questo atteggiamento che riteniamo sia la causa di molti disagi per il nostro territorio. La richiesta emersa nell'ultimo anno per la messa a disposizione di due strutture regionali (quali il Vecchio Ospedale di Monza e Vimercate), pur non costituendo l’ideale di accoglienza diffusa che auspichiamo, potrebbe garantire il numero di posti necessario a riequilibrare la presenza territoriale dei richiedenti asilo e garantire una gestione che non si faccia trascinare dall’urgenza e dall’emergenza. Due strutture che potrebbero essere i nodi mancati di una rete di accoglienza Brianzola che ci auguriamo diventi sempre più sostenibile e inclusiva.
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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ORSETTI, DINOSAURI E MUSICHE DA SOGNO AL TEATRO TRIANTE DI MONZA
Prosegue la rassegna teatrale “E un sacco di gente… soprattutto bambini”. Continua al Teatro Triante di Monza la rassegna di teatro ragazzi: "...e un sacco di gente soprattutto bambini", 14 domeniche di spettacoli all’insegna della creatività e del divertimento intelligente per tutta la famiglia . La Rassegna, che si concluderà il 12 marzo 2017, è diretta e organizzata dalla cooperativa teatrale La Baracca di Monza, con la collaborazione e il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Monza presso il Teatro Triante in Via Duca d'Aosta 8/a Monza.
Il costo del biglietto è di 7 euro; è possibile prenotare senza costi aggiuntivi attraverso il sito: www.baraccadimonza.it.
Di seguito i prossimi appuntamenti della Rassegna:
Teatro Triante - Monza
13 novembre 2016, ore 16.30
CECCO L’ORSACCHIOTTO
Compagnia: Pandemonium Teatro
spettacolo per bambini dai 3 anni
ingresso € 7
Cosa c’è di più bello per un bambino di un amico con cui giocare?
Un amico sempre disponibile, mai stanco, che non dice mai no, pronto ad ogni suo desiderio! Ma dove si possono trovare amici così?
Beh, a volte si trovano … però bisogna cercare bene, e sovente per un bel po’ di tempo. Nell’attesa di trovare questo grande tesoro, quasi tutti i bambini trovano un buon sostituto in un peluche: un orsacchiotto, una papera, un coniglio, magari una tenera pecorella! E quanti giochi si possono fare con questo amico! Si può andare a pescare, preparare torte e minestre di compleanno, partire per un viaggio sulla Luna e lì incontrare i lunatici, farsi il solletico, mangiare un cestino da pic-nic, disegnare, ballare, andare a camminare nella neve, fotografare gli amici… E sono proprio questi i giochi nei quali si avventureranno i due protagonisti dello spettacolo: Tiziano, un adulto dall’animo fanciullo, e Cecco, il suo orsacchiotto, naturalmente in compagnia di tutti i nuovi piccoli amici-spettatori che ogni volta incontreranno.
Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi
Teatro Triante - Monza
20 novembre 2016, ore 16.30
DUDU’ NELLA PREISTORIA
Compagnia: Teatro Blu
spettacolo per bambini dai 3 anni
ingresso € 7
Dudù è un bambino che nasce e vive nella preistoria e che come ogni bambino di oggi ride, gioca, piange e si dispera, in compagnia del piccolo Didì, un pupazzo da lui costruito con le cose trovate in natura. Con comicità e poesia Dudù ci accompagnerà in un tempo lontano e ci farà vivere una sua giornata: scopriremo dove dorme, cosa mangia, con chi vive, i suoi giochi e le sue piccole e grandi scoperte. In un mondo fatto di pietre e di caverne, di pesci e dinosauri, di paura e di festa, può succedere di tutto! Uno spettacolo in cui il teatro si mescola con le arti circensi, il mimo con il clown, il reale con il surreale, la poesia con la magia, raccontando anche ai piccolissimi la nascita della vita sulla terra e i primi passi dell’umanità.
Tecnica: Mimo clownerie e voce narrante
Teatro Triante - Monza
27 novembre 2016, ore 16.30
LO SCHIACCIANOCI
Compagnia: DittaGiocoFiaba
spettacolo per bambini dai 3 anni
ingresso € 7
Dalla fiaba musicale di Tchaikovsky uno spettacolo interattivo animato dalle note dalle più famose musiche orchestrali. Due attori e un magico albero di Natale che domina la scena, uno schiaccianoci di legno destinato a trasformarsi in un principe, ombrelli coloratissimi che serviranno per volare, diverranno addobbi natalizi, si trasformeranno in spade e altro ancora. Lo spettacolo alterna momenti di narrazione, di movimento su musica, di azione e partecipazione attiva del pubblico in cui tutti i personaggi della storia saranno animati e resi vivi dai due attori protagonisti. Un’emozionante avventura tra soldatini di stagno e topi guerrieri nel clima di sogno che precede il Natale.
Tecnica: Teatro d’attore con animazione d’oggetti e musica
PRENOTAZIONI DAL SITO WWW.BARACCADIMONZA.IT
Teatro Triante, via Duca d’Aosta 8/a, Monza
PER INFO
Cooperativa Teatrale La Baracca di Monza
039 463070 (dalle 10 alle 16)
info@baraccadimonza.it
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Venerdì 11 novembre, alle ore 21.00 al Teatro Binario 7, primo appuntamento della rassegna “Carta da lettere 2016”. Lettura scenica dai carteggi tra Alberto Moravia e Elsa Morante. Prossimo appuntamento sabato 26 novembre con la lettura scenica dei carteggi tra John Fitzgerald Kennedy e Jacqueline Bouvier. Ingresso libero
A cura dell’Assessorato alle Politiche Culturali
Organizzazione dell’Associazione Mnemosyne
Info: mnemosyne-monza@libero.it
Ufficio Attività Culturali
Comune di Monza
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Domenica 19 NOVEMBRE 2016
Inaugurazione Punto FAI presso la Libreria Il Gabbiano. Alla Scoperta della Brianza attraverso il suo Patrimonio.
L'idea di aprire un punto FAI a Vimercate nasce dalla voglia di incontrare il territorio e fare rete con le realtà locali e la Libreria Il Gabbiano rappresenta un punto di riferimento nel panorama culturale del territorio del Vimercatese.
Abbiamo quindi scelto per l'evento di inaugurazione Michele Mauri, scrittore e giornalista impegnato da anni, in vari modi per e sul nostro territorio. Ci è sembrato, infatti, che il suo lavoro considerato a trecentosessanta gradi potesse ben sposarsi con quelle che sono le missioni del FAI, e che noi ci sentiamo di condividere.
L'idea è quindi di intavolare con lui una conversazione alla scoperta di questo patrimonio naturale e culturale, con l'obiettivo di essere più consapevoli di ciò che ci sta intorno, senza tuttavia tralasciare meriti e demeriti, progressi e regressi che si sono avuti in questi anni per motivi storici, sociali e di moda cui cercheremo di arrivare insieme.
Conosceremo poi la bella storia del Salaì, ultima fatica letteraria di Mauri, pittore misterioso e collaboratore di Leonardo stesso, conosciuto per secoli con lo stesso cognome del padre dell'Esselunga...
Appuntamento alle 17:00 presso la Libreria Il Gabbiano - Piazza Papa Giovanni Paolo II, 1, Vimercate.
Evento a ingresso libero. Possibilità di iscriversi al FAI in loco.
Per informazioni e prenotazioni gruppofai.vimercatese@gmail.com
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Ricorso al TAR di Milano contro l’accorpamento della Camera di Commercio MB con Milano
Azione legale della Provincia in difesa dell’autonomia della Brianza
Monza, 7 novembre 2016. La Provincia di Monza e della Brianza ha presentato un ricorso al Tar della Lombardia – sezione di Milano contro le delibere di accorpamento tra le Camere di Commercio di Monza e Brianza, Milano e Lodi.
L’azione legale. Il provvedimento si inserisce in un processo già in atto a seguito di un primo ricorso intentato dalle Organizzazioni Sindacali territoriali CGIL CISl UIL a difesa delle ragioni della Brianza e per il quale la prima udienza è già fissata per domani. La Provincia MB colloca, così, la propria azione legale “ad adiuvandum” per ottenere un provvedimento di sospensiva rispetto alle deliberazioni camerali già approvate dalle Camere di Commercio di Monza, Milano e Lodi.
“La Provincia appoggia l’azione legale promossa dalle Organizzazioni Sindacali per difendere la piena autonomia della Brianza”, spiega il Presidente della Provincia MB, Gigi Ponti.
La richiesta dei 55 Sindaci MB. La stessa Assemblea dei Sindaci della Brianza nei mesi scorsi aveva approvato all’unanimità una mozione – inascoltata - per chiedere ai membri del Consiglio Camerale MB di bloccare il percorso di fusione con Milano, in attesa di conoscere gli esiti del percorso di riordino istituzionale avviato dalla riforma Delrio e dal Decreto Madia tuttora in corso, nonché del referendum costituzionale. “Decisioni affrettate precluderebbero una riorganizzazione dei servizi ordinata ed efficace, nonché la coerenza territoriale tra la futura area vasta e l'operatività dei soggetti intermedi che esercitano importanti funzioni sociali ed economiche, in grado di determinare la competitività complessiva del sistema Brianza”, aveva detto il Presidente Ponti.
I dati. La scelta di riaccorpamento che è un “ritorno al passato” avviene dopo nove anni di autonomia dal capoluogo, conquistata nel 2007, prima ancora dell’istituzione della Provincia MB.
La Brianza conta 90.000 attività economiche registrate, 156 imprese per Kmq, un export che nel 2015 ha superato i 9 miliardi di Euro e che presenta una storia “da primati” “radicatasi e sviluppatasi velocemente grazie a una forte coesione di pensiero e di azione condivisa tra tutti i soggetti istituzionali, le rappresentanze sociali e l'associazionismo brianzolo.
“Il compito di non disperdere nel grande bacino della megalopoli milanese il know-how di questa terra appartiene alle Istituzioni - ribadisce anche oggi il Presidente Ponti – che non possono giustificare la mortificazione di un territorio come la Brianza, tra le locomotive dell'economia nazionale, che conta un’impresa ogni 10 abitanti e che rischia di perdere una capacità decisionale pienamente autonoma, conquistata con grande fatica”.
La proposta alternativa formulata già questa estate dalla Provincia era di avviare insieme un lavoro propositivo di confronto nell'interesse di una riorganizzazione condivisa ed effettivamente utile per i cittadini e per le imprese del sistema economico MB di tutte le funzioni ed i servizi presenti sul territorio.
PROVINCIA DI MB
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Progetto Archimedes, focus degli incontri su denaro e risparmio
Si parlerà di denaro, di come lo si utilizza e di come monitorare o pianificare le spese. Ma si affronteranno anche le tematiche legate al risparmio e alla difficoltà di progettare il futuro con le risorse economiche attualmente a disposizione.
Argomenti trasversali ad ogni fascia di popolazione che saranno al centro del progetto “Archimedes – leve per il cambiamento sostenibile”, un’iniziativa che a partire dal mese di novembre prevedere vari incontri pubblici accomunati dall’idea di far circolare “Nuove idee per arrivare con creatività alla fine del mese”, finanziato dall'Ambito di Carate e sostenuto da Fondazione Cariplo - Welfare in azione.
Si tratta di un ciclo di incontri itineranti per il territorio che trattano il tema da varie angolazioni, rivolti a chi vuole scoprire alcune opportunità o idee già disponibili o contribuire a pensarne insieme di nuove, per desiderio di affrontare in modo diverso le sfide di tutti i giorni e a partire dalla disponibilità a mettersi in gioco.
“Il progetto Archimedes è stato un impegno di grande importanza promosso dall’Ambito di Carate, redatto e organizzato dall’Ufficio di piano - sottolinea l’assessore alla Persona, Anna Maria Mariani - Questo progetto promuove un nuovo modo di fare welfare, un welfare generativo che possa sostenere le famiglie in difficoltà, ma soprattutto che possa dare loro gli strumenti per ricostruire la propria vita migliorandone la qualità. Condivisione, riprogettazioni di azioni della politica famigliare, auto mutuo aiuto, progetti mirati sul lavoro e sulla formazione sono gli ingredienti indispensabili per un’azione proattiva che garantisca alle famiglie di incominciare a ricollocarsi in una situazione più favorevole”.
Il primo incontro si è tenuto giovedì 3 novembre a Macherio, mentre Lissone ospiterà il progetto giovedì 19 gennaio dalle 21 alle 23 nella Sala polifunzionale della Biblioteca Civica di piazza IV Novembre.
Oltre a questi due incontri più generali, che propongono esercitazioni e giochi per approfondire e prendere consapevolezza rispetto al proprio rapporto con il denaro e ai propri stili di vita, ve ne saranno altri su temi più specifici (le vacanze condivise, i regali di Natale), anche con attività laboratoriali da condividere tra grandi e piccoli.
Il percorso è uno degli strumenti pensati dall’Ambito di Carate Brianza per affrontare i bisogni e le domande tipiche di questo periodo storico ed è rivolto a donne e uomini di qualsiasi età residenti su tutto il territorio dell’Ambito territoriale di Carate Brianza: Albiate – Besana Brianza – Biassono – Briosco – Carate Brianza – Lissone – Macherio – Renate – Sovico – Triuggio – Vedano al Lambro – Veduggio con Colzano – Verano Brianza.
Il progetto Archimedes, coordinato dall'ufficio di piano di Carate Brianza, si propone di intervenire a sostegno delle fasce di popolazione a maggior rischio di fragilità economica, lavorando per ampliare la "cassetta degli attrezzi" del welfare locale in un'ottica di collaborazione tra enti pubblici e terzo settore.
L'obiettivo del progetto è offrire un sostegno ai cittadini costretti a confrontarsi con periodi di difficoltà, dovuti alla perdita o alla riduzione del lavoro. Tre sono le aree di intervento: casa, lavoro e reddito.
Il Progetto “Archimedes” prevede inoltre la possibilità, in seguito agli incontri di gruppo, di progettare e realizzare iniziative concrete sul territorio a partire dalle idee condivise dai partecipanti.
Per ragioni organizzative è richiesta la conferma di partecipazione a gruppi.archimedes@gmail.com.
Lissone, 7 Novembre 2016
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Lissone
Approvato il nuovo Piano di governo del territorio: più verde e servizi per la città
Stop al consumo di suolo e incentivi nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Ma anche più verde e più servizi per la città di Lissone, elementi che si tradurranno in una miglior sostenibilità e vivibilità del territorio comunale. Sono questi gli obiettivi alla base della variante al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi, votato a maggioranza dal Consiglio comunale dopo le sedute nelle quali sono state discusse le 99 osservazioni presentate.
La Città di Lissone si dota quindi di un nuovo Piano di Governo del Territorio, “un innovativo strumento urbanistico al servizio dell’intera comunità lissonese - sottolinea l’assessore all’Urbanistica Lisa Mandelli - il motivo guida che si è cercato di perseguire in questa variante al Piano di Governo del Territorio è stato quello del bene comune, dell'interesse generale e non di quello particolare”.
Lo strumento urbanistico che disegnerà il futuro di Lissone punta a valorizzare la riqualificazione della città senza consumo di suolo e con un recupero significativo di aree dismesse.
Attualmente la dotazione di servizi della città di Lissone è di circa 27 mq per abitante, superiore alla media dei 18 mq richiesti dalla legge vigente. L’attuazione del nuovo PGT garantirà un ulteriore incremento sia in termini di quantità che qualità, localizzando i nuovi interventi all’interno di tutti i quartieri di Lissone.
In merito alle richieste formulate dai cittadini (contenute nelle Osservazioni), in considerazione dei due principali obiettivi che questa Amministrazione Comunale si era data (ossia la riduzione del consumo di suolo e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente), sono state accolte tutte quelle osservazioni andate nella direzione di agevolare il riuso del tessuto edilizio esistente, facendo però nello stesso tempo attenzione a non compromettere i caratteri morfologici e tipologici di alcune parti del territorio.
Sono invece state respinte, in considerazione dell’obiettivo relativo alla riduzione del consumo di suolo, le osservazioni che chiedevano la trasformazione delle aree agricole ad altra destinazione; una scelta in linea con le strategie individuate dal Documento di Piano e in ottemperanza alle prescrizioni introdotte dalla legge regionale 31/2014 che non consente la trasformabilità delle aree agricole.
Del totale delle osservazioni, 19 sono state quelle accolte, 32 quelle parzialmente accolte e 48 quelle respinte; si può quindi affermare che circa il 50% delle osservazioni sono state, a vario titolo, accolte.
“Le osservazioni sono uno strumento di partecipazione che permette a chiunque di esprimere proposte, suggerimenti e considerazioni - aggiunge l’assessore Mandelli - Ringrazio quindi coloro che le hanno presentate perché significa aver voluto dare il proprio contributo ad uno strumento fondamentale per la città: il suo Piano di Governo del Territorio”.
Le caratteristiche principali del nuovo Piano di governo del territorio rimangono:
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Stop al consumo di suolo vergine: impedita la costruzione di nuovi palazzi per un totale di 500.000 metri cubi.
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gli ambiti di trasformazione passano da 31 a 2. Molte aree sono tornate agricole, a servizi e verde.
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Possibilità di riqualificare le aree già costruite e dismesse
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Una ritrovata coerenza con le prescrizioni del Piano Territoriale Provinciale, che salvaguardava le aree verdi
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Incremento potenziale di 449 abitanti al massimo
In cifre:
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+ 88% di suolo ancora vergine salvato da edificazioni
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+ 360.245 mq di terreni edificabili riportati ad agricoli
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- 2.200 abitanti teorici in arrivo
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- 1.500 appartamenti
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- 83% di superficie residenziale ammessa
In risposta ad alcune osservazioni, è stata riconfermato il concetto di polifunzionalità, peculiarità della città di Lissone, abbinando alla destinazione principale di zona, la coesistenza di quelle complementari e compatibili senza limitazioni di percentuali.
In relazione al Commercio, le attività di vicinato e le medie strutture di vendita di primo livello (di fatto considerate come un ampliamento delle prime per favorire la sopravvivenza dell'attività) potranno essere collocate indistintamente in tutte le zone di piano.
Le medie strutture di vendita di secondo livello (aventi sv > 600 mq e < 1.500 mq) sono invece consentite nelle zone B e D considerato che la rete stradale urbana è in grado di reggerne l'insediamento, mentre quelle di terzo livello (da 1.500 a 2.500 mq di sv) sono permesse solo nelle zone D2, ossia quelle aree che il Piano individua in corrispondenza della grande viabilità (es. l'asta della Valassina), in modo tale che i flussi di traffico legati alle diverse attività commerciali non congestioni ulteriormente la viabilità del tessuto urbano residenziale consolidato.
“Il Piano di governo del territorio approvato è fedele a quanto scritto nel mio programma amministrativo: stop al consumo di suolo e incentivi per riqualificare il patrimonio edilizio esistente attraverso incentivi e bonus, volumetrici per rendere più bello ciò che abbiamo - dichiara il Sindaco Concettina Monguzzi - Lissone non può svilupparsi occupando suolo ma deve puntare a rigenerarsi urbanisticamente. Il PGT contiene anche azioni a sostegno del commercio locale, vietando l’insediamento di nuove grandi strutture di vendita ma al contempo dando la possibilità di ampliare e rammodernare i negozi. La Città ha oggi uno strumento che consente un vero sviluppo sostenibile ed una migliore vivibilità. Ringrazio quindi tutti i consiglieri comunali per la serietà con la quale hanno affrontato i lavori nonché gli estensori della Variante, gli architetti Marco D. Engel, Gian Primo Doro, Valerio Testa e i pianificatori territoriali Alberto Benedetti e Giorgio Graj. Ringrazio inoltre la dirigente del settore pianificazione del territorio, l’arch. Vittoria di Giglio, e tutti i tecnici dell’ufficio urbanistica ed edilizia del Comune che hanno con noi condiviso questa esperienza”.
Lissone, 5 Novembre 2016