- Dettagli
La prevenzione della nostra salute diventa sempre più un tema centrale nella nostra vita quotidiana. La si può raggiungere in svariati modi, ma una corretta alimentazione ed un consumo critico sembrano i modi più gettonati e quelli ai quali i cittadini pensano di più. Nutrirsi in modo corretto e con cibi sani e di qualità è diventato, giustamente, un imperativo al quale non si deve rinunciare. La prevenzione alimentare inizia nel momento in cui acquistiamo i nostri cibi. Uno sguardo critico nell’acquisto, leggendo le etichette ed informandosi bene del prodotto, ci possono aiutare in una scelta che tenga conto di molte variabili. La provenienza, la distanza, il tipo di agricoltura, la stagionalità dei cibi sono parametri che ormai ci stiamo abituando a guardare con la lente di ingrandimento della nostra informazione. Il nostro Circolo di Monza organizza da 23 anni il mercatino biologico per offrire ai cittadini alternative valide a prodotti alimentari che sono il risultato di un’agricoltura chimica e industriale che offre prodotti contaminati e poco salutari.
Abbiamo quindi pensato di organizzare due serate su questi temi con l’aiuto della Dott.essa Alessandra Borgo, biologa nutrizionista e ricercatrice presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano che ci condurrà alla ricerca della buona salute attraverso la prevenzione alimentare.
Saranno due serate, che in collaborazione con il CCR (Centro Culturale Ricerca) si terranno nella sede di Vicolo Ambrogiolo 6 a Monza alle ore 21.00 nei giorni:
10 NOVEMBRE 2016
ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE
A tavola ci giochiamo la salute: siamo sempre più consapevoli che una sana alimentazione ci aiuta a stare bene. Ecco alcune semplici regole che possiamo applicare nella quotidianità.
17 NOVEMBRE 2016
SAI DAVVERO COSA C’E’ NEL TUO PIATTO?
Diventare cittadini consapevoli è ormai diventata un’esigenza. Impariamo a esercitare uno sguardo più critico sulle scelte alimentari quotidiane: dalla borsa della spesa alla nostra tavola.
è gradita la prenotazione inviando una email a: monza@legambiente.org
ingresso libero.
Legambiente Circolo di Monza
Centro Culturale Ricerca (CCR) - Monza
Sabato all’Iper di viale Stucchi Comune di Monza promuove raccolta solidale per i senza fissa dimora
- Dettagli
Sabato all’Iper di viale Stucchi Comune promuove raccolta solidale per i senza fissa dimora
Monza, 27 ottobre 2016 – Si terrà sabato prossimo presso l'IPER in viale Stucchi la raccolta generi di prima necessità, per la pulizia e la cura personale per i senza fissa dimora che anche quest’anno, dal 19 novembre, saranno ospitati nello Spazio 37 di via Borgazzi, nell'ambito del piano freddo a cura del Comune e dei volontari delle principali associazioni di volontariato che operano nell’ambito della cura del disagio sociale. I cittadini potranno donare generi per l'igiene personale (shampoo, bagno schiuma, rasoi usa e getta, dentifrici, spazzolini ecc), materiale per il consumo di cibo e bevande (bicchieri di carta, guanti in lattice, fazzolettini, carta igienica, ecc), per la pulizia degli spazi di accoglienza e indumenti (detersivo per pavimenti, detersivi per lavatrice, ammorbidente ecc). Prevista soprattutto la raccolta di alimenti per la prima colazione (biscotti, brioches, tè liofilizzato e/o in bustine etc.) e di indumenti, di cui il Comune fa sapere che servono principalmente jeans, felpe, coperte e scarpe da ginnastica che potranno essere anche donate direttamente presso lo Spazio 37, dalle 12 alle 20. I volontari impegnati nell’operazione di solidarietà con i senza fissa dimora sono della CRI Monza, CityAngels, CRI Villasanta, Fraternità Francescana, CRI Brugherio, Scout Monza, CRI Desio, Volontari per l'Inclusione Sociale (VIS), CRI Lentate, Gruppi Parrocchiali, CRI Altegroane.
Ufficio stampa del Comune
- Dettagli
M5S. Stazione Monza Est, ritardi e costi incerti, serve più trasparenza
Ritardi e quadro economico incerto per la Stazione di Monza Est, nonostante la secca smentita alle voci circolate tra i cittadini qualche settimana fa da parte dell'Assessore Confalonieri (“quando si parla bisogna avere le carte in mano e noi le abbiamo”). Il M5S Lombardia ha interpellato il Direttore Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Aldo Colombo, che spiega in una lettera: “A seguito di approfondimenti tecnici ed economici effettuati da RFI successivamente alla firma dell'Accordo per la realizzazione della fermata sottoscritto nel luglio 2015 è emerso che l'importo previsto per la realizzazione della fermata, interamente a carico del Comune di Monza, non risulta sufficiente a coprire i costi dell'intervento. Per tale ragione Comune e RFI non hanno potuto sottoscrivere la convenzione attuativa entro il termine previsto”. Per Gianmarco Corbetta, capogruppo del M5S Lombardia: “L'Assessore invece di rispondere in maniera stizzita avrebbe fatto bene, in totale trasparenza, a spiegare a tutti come stanno davvero le cose. E, visto che le carte le ha, avrebbe dovuto renderle pubbliche. Al momento la convenzione, che doveva vedere la luce entro gennaio 2016, non è ancora stata siglata e il quadro economico non è ancora definito. La partita perciò non può essere considerata chiusa. E siamo in ritardo sulla tabella di marcia di un anno.” Viste le difficoltà a declinare la trasparenza dell'assessore i portavoce 5 stelle di Monza, Nicola Fuggetta e Gianmarco Novi, hanno depositato un'interrogazione in Comune. “Vogliamo sapere precisamente a che punto siamo e di chi siano le responsabilità dell'errato calcolo del preventivo dei costi – dichiarano i due portavoce – e vigileremo affinché il tutto proceda della maniera più rapida possibile per assicurare ai cittadini monzesi un nuovo, fondamentale accesso alla rete di trasporto pubblico.”
- Dettagli
Adolescenti e socialità: il rapporto con i social network in un’indagine nazionale condotta nelle scuole medie di Ornago e Burago
Mercoledì 16 novembre 2016 al centro Socioculturale di via Carlo Porta di Ornago alle 21.00 saranno illustrati i risultati
Mondo Famiglia Style in collaborazione con l’Istituto comprensivo “A. Manzoni” di Ornago propone la presentazione degli esiti dell’indagine nazionale dal titolo “Adolescenti e socialità” realizzata dall’Associazione Laboratorio Adolescenza e dalla Società italiana di Medicina dell’Adolescenza (Sima). Si tratta della restituzione pubblica dei risultati dell’indagine campione svoltasi tra novembre 2015 e maggio 2016 anche nei plessi scolastici dell’Istituto comprensivo, a Ornago e Burago, nelle cinque classi di terza media dell’anno scolastico 2015/2016. Le tematiche affrontate indagano il rapporto dei ragazzi con il mondo dei social network. A presentare ufficialmente i risultati ci sarà l’Ing. Maurizio Tucci, Presidente di Laboratorio Adolescenza e curatore della ricerca e la Preside dell’Istituto, Dott.ssa Elisabetta Rinaldi. Crediamo che la presente iniziativa contribuisca a far conoscere la realtà di Ornago e Burago rispetto al trend nazionale, relativamente al tema “Adolescenti e social network”.
- Dettagli
ZTL, da sabato 29 ottobre stop alle auto in Centro di Lissone, anche in settimana
Segnaletica verticale «raddoppiata» col posizionamento di un nuovo tabellone a Led che indica l’inizio della Zona a traffico limitato. Nuova segnaletica orizzontale, per avvisare con ulteriore impatto visivo l’imminente inizio di area consentita alle sole auto con permesso di accesso.
Nuova temporizzazione semaforica in via San Carlo e senso unico istituito da via Loreto verso piazza Giovanni XXIII, in entrambi i casi per favorire il flusso veicolare impossibilitato a proseguire nell’attraversamento di piazza Libertà.
Sono alcune novità pensate per facilitare agli automobilisti lissonesi i cambiamenti connessi all’imminente entrata in vigore a tempo pieno della Ztl. Da sabato 29 ottobre, infatti, è previsto lo stop assoluto alle macchine nel Centro cittadino di Lissone: la Zona a traffico limitato (Ztl), che dal 4 giugno ha visto l’introduzione dell’accertamento automatico dei transiti non autorizzati e finora valida esclusivamente nei fine settimana e nei giorni festivi, sarà estesa anche ai giorni feriali dalle ore 9 alle 19.30 (nel periodo estivo dalle 9 alle 22).
Nel Centro potranno entrare solo gli automobilisti in possesso di apposito permesso (residenti e titolari di attività commerciali con posto auto, fornitori registrati, disabili che abbiano registrato la targa presso la Polizia Locale) nonché – dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16 tutti gli autocarri (registrati preventivamente o entro le 72 ore successive all’accesso) dei fornitori di commercianti e artigiani che hanno le loro attività nella Ztl - piazza della Libertà e vie Sant'Antonio, Ss. Pietro e Paolo, Sant'Ambrogio, S. Giuseppe, Madonna, Assunta (da p.zza Libertà a via Palazzine). L’elenco completo delle categorie ammesse si trova sul sito Internet comunale www.comune.lissone.mb.it; ulteriori necessità verranno vagliate dal Comando di Polizia Locale.
Quando il pannello luminoso elettronico all’ingresso di via Sant'Antonio recherà la scritta «Alt. Varco attivo» significa che la telecamera di controllo automatico degli accessi è in funzione e dunque è vietato l’ingresso ai non autorizzati.
Negli orari in cui invece l'ingresso rimane libero, sul pannello luminoso verrà visualizzata la scritta «Varco non attivo», in osservanza di quanto previsto dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti. Solo per una fase iniziale, vista la novità del provvedimento nei giorni feriali, in prossimità del varco sarà presente un presidio della Polizia Locale allo scopo di prevenire accessi non consentiti, per i quali la normativa prevede una sanzione di 81 euro.
«La fase iniziale servirà ad abituare gli automobilisti, soprattutto quelli che non risiedono a Lissone - spiega l’assessore alla Viabilità, Roberto Beretta – pertanto alla comunicazione prevista dal Codice della strada affiancheremo anche il buon senso, mettendo a disposizione dei cittadini i nostri agenti di Polizia locale».
Si ricorda che, qualora un avente diritto transiti nel varco senza aver registrato la targa dell’autovettura presso la Polizia Locale, avrà tempo 72 ore per denunciare il passaggio e mettersi in regola.
Infine, per agevolare automobilisti e cittadini e per venire incontro alle esigenze dei commercianti, è stato disposto l’allungamento a un’ora (oggi è mezz’ora) della sosta gratuita nel silos di Piazza Libertà. Sono inoltre in fase di valutazione con Abaco Spa, la Società che gestisce i parcheggi a pagamento a Lissone, altre facilitazioni di parcheggio per il periodo natalizio.
Per altre informazioni più dettagliate è possibile rivolgersi presso l'Ufficio Relazioni col Pubblico (sportello piano terra del palazzo comunale di via Gramsci 21; telefono 039/7397.275 oppure 357 finale) ovvero consultare il sito www.comune.lissone.mb.it o ancora indirizzare una mail all'indirizzo dedicato zonatrafficolimitato@comune.lissone.mb.it
Lissone, 26 Ottobre 2016
- Dettagli
5 novembre 2016 - ore 20,30 - Spazio Opera Fabrizio De Andrè -
Via Matteotti - Osnago
ALBA ANDALUSADuo Cuenca
Continua con grande successo la XIII edizione di Brianza Classica, il festival musicale ideato da Early Music Italia che anima le province di Lecco, Monza e Brianza e Milano esplorando l'universo della musica classica nelle sua accezioni più ampie e diverse: dalla musica colta ai brani d'ispirazione popolare, dalla world music al pop d'autore, fino alla musica etnica.
La rassegna arriva sabato 5 novembre, alle ore 20,30 ad Osnago, nello Spazio Fabrizio De Andrè, dove il duo ispanico formato dai fratelli Cuenca proporrà la calda e arabeggiante musica flamenco-andalusa, di cui sono riconosciuti indiscussi specialisti.
I Cuenca, considerati gli artisti più attivi del panorama musicale spagnolo a livello internazionale, suoneranno il celeberrimo adagio del Concerto di Aranjuez, completando il programma con brani tratti dal loro ultimo CD e con i greatest hits del repertorio spagnolo ispirato dalla musica popolare andalusa.
Si prospetta un concerto capace di risollevare gli animi dalle grigie giornate autunnali: grazie al simpatico Duo, l’atmosfera che si respirerà sarà quella spagnola di Siviglia, Cadice, Granata e Malaga!
INFORMAZIONI
Il concerto è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.brianzacla
Le prenotazioni si aprono il lunedì e si chiudono il giorno prima del concerto, salvo esaurimento dei posti disponibili. Per i Residenti a Osnago e per i Sostenitori sarà possibile prenotare telefonicamente al numero: 392 6485655. Le prenotazioni online per i concerti saranno aperte lunedì 31 ottobre. Per tutti gli spettatori prenotati, si chiede di arrivare 15 minuti prima dell’orario di inizio concerto. In caso di ritardo, potrebbero non essere garantiti i posti prenotati.
- Dettagli
Nuova fermata ferroviaria Monza Parco: dopo incontro in Regione prosegue l’iter per la realizzazione dell’intervento che migliorerà la qualità della vita dei pendolari monzesi
Monza, 25 ottobre 2016 - Sul progetto di nuova fermata ferroviaria Monza Parco, si è tenuto ieri in Regione Lombardia un incontro finalizzato alla definizione della convenzione per la realizzazione del sottopasso che avrà la doppia funzione di attraversamento ciclo pedonale sotto la ferrovia fra le vie Einstein e Confalonieri e di accessibilità ai binari della nuova fermata. All'incontro hanno partecipato i tre enti sottoscrittori dell'accordo siglato il 21 luglio 2015 – Rfi, Regione e Comune - che hanno ribadito la piena validità dell'accordo stesso e la ferma volontà di realizzare la fermata. Nel corso del 2016 si sono avviate le attività di progettazione del sottopasso, con sopralluoghi congiunti dei tecnici dei tre Enti. Il Comune di Monza in particolare ha proposto un modello di accessibilità al sottopasso che tiene conto del contesto nel quale si inserisce: il modello di riferimento resta quello di una fermata ferroviaria a servizio degli abitanti di una parte di città che accederà alla ferrovia a piedi o in bicicletta, senza quindi parcheggi di interscambio. Rfi sta invece verificando le modalità che dovranno essere impiegate per garantire l'esercizio ferroviario durante la realizzazione del sottopasso, che sarà finanziato e appaltato dal Comune di Monza, come già definito nel programma di opere pubbliche. Questi elementi sono determinanti per stabilire il quadro economico dell'opera e quindi finalizzare la convenzione che gli Enti si sono impegnati a siglare entro gennaio 2017 per poi procedere con le procedure di appalto delle opere relative alla costruzione del sottopasso. “Prosegue l’impegno della nostra amministrazione – commenta l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri – per realizzare un intervento che in breve tempo darà una risposta positiva alla richiesta di migliaia di vecchi e nuovi pendolari monzesi e che consentirà di dare un significativo contributo al miglioramento della viabilità cittadina”.
Ufficio stampa del Comune
- Dettagli
Via ASIAGO … una soluzione possibile
La vicenda di Via Asiago è nota a tutti e merita delle riflessioni. Da tempo come PD di Monza sosteniamo che alcuni ambienti dell’Ospedale Vecchio S.Gerardo sono la soluzione al problema, perché adeguati a contenere un buon numero di persone e perché in questo frangente bisogna anche avere il coraggio di riutilizzare temporaneamente strutture pubbliche in disuso quali ospedali e caserme. La Lega, dopo aver cavalcato strumentalmente la situazione dei residenti di via Asiago si oppone alla proposta dimostrando che non è assolutamente interessata a risolvere il problema, anzi lo vuole tenere vivo in particolare nella città di Monza per propri interessi elettorali. Ora ci si chiede, ma si vuole davvero risolvere questa situazione? Una situazione che crea tanto disagio ai cittadini che vivono in via Asiago che sono giustamente in difficoltà in un contesto che di sicuro non hanno scelto ma che si sono dovuti adattare ad affrontare nel quotidiano. Un quotidiano che loro stessi mi dicono sempre più complesso e insostenibile a giudicare dalla determinazione con cui sono in continuo contatto con chi pensano possa essere per loro un aiuto. Perché strillare durante una manifestazione e farsi riprendere dalle TV nazionali per ragioni elettorali non risolve il problema, come non lo risolve la sterile polemica di molti, compresi coloro che sono coinvolti nel contesto e che forse perdono di lucidità quando mutuano dei toni aggressivi da cattivi consiglieri. E’ stato più volte ribadito dal Sindaco Scanagatti e rafforzato anche dal messaggio del Sindaco di Milano Sala che è necessario anche usare aree dismesse o inutilizzate come nel nostro caso l’Ospedale Vecchio di Monza. E poiché la gestione dell’Ospedale è una prerogativa della Regione, si vuole, con motivazioni futili, mantenere vivo il disagio senza trovare soluzioni. Noi continueremo a sostenere questa proposta come la migliore alternativa possibile al momento e ci aspettiamo che la Regione motivi il suo rifiuto alla luce dell'emergenza nazionale che l'Italia sta affrontando, spiegandoci quali sono gli elementi che impediscono di adottare temporaneamente questa soluzione che allevierebbe i forti disagi dei cittadini di via Asiago. L’accoglienza diffusa è il modello a cui il Governo Italiano si sta ispirando in questi giorni per gestire l’emergenza. In sostanza la nuova direttiva del Ministero degli Interni indirizzata ai Prefetti indica il tetto massimo di richiedenti Asilo da ospitare in ogni singola città che per Monza è pari a 310 (2,5 richiedenti ogni 1000 abitanti). Al momento a Monza sono già presenti circa 400 richiedenti asilo per cui tale limite è già stato raggiunto, quindi la Prefettura di Monza dovrà dirottare i nuovi arrivi su altri comuni che non hanno ancora attivato l’accoglienza. A nostro avviso lo stesso modello va poi realizzato anche in città evitando grosse concentrazioni in un singolo condominio e utilizzando solo strutture pubbliche o dedicate in caso i numeri superino le 30 persone. Nel frattempo come PD di Monza ci siamo comunque mossi per convincere la cooperativa che gestisce i richiedenti asilo a dimezzarne le presenze in modo da rendere la situazione più equilibrata. Insieme al Capogruppo Marco Sala e al Presidente della Commissione Servizi Sociali Franco Monteri ho incontrato sia i cittadini di Via Asiago , sia i responsabili della cooperativa. Anche loro si stanno muovendo alla ricerca di possibili opzioni dove trasferire parte dei richiedenti asilo, ma ovviamente occorrerà convincere anche la Prefettura che ha l’ultima parola sul tema e pare restia ad ogni spostamento. Ci sarebbe poi da parlare della modalità di accoglienza e delle attività da far fare ai richiedenti asilo, che a Monza, grazie a una convenzione tra Prefettura e Comune sono già in parte coinvolti in attività di pubblica utilità, ma qui si apre un altro capitolo. Precisiamo che la proposta di utilizzo dell' Ospedale S.Gerardo di Monza è limitata alla risoluzione del problema di Via Asiago. Non si vuole assolutamente proporre un nuovo HUB presso l'Ospedale S.Gerardo anche perché nella città di Monza si è già raggiunto il tetto complessivo previsto dalla nuova circolare del Ministero ai Prefetti per l'ospitalità diffusa di richiedenti asilo.
Il segretario PD Monza Alberto Pilotto
- Dettagli
"Se son rose fioriranno" 200 anni di storia della rosa per Villa Mirabellino
4-14 novembre 2016 Saletta Reale della Stazione di Monza
INAUGURAZIONE 4 Novembre ore 18.00
orari mostra: 10.00 12.00 / 15.30/ 19.00
in collaborazione con Museo di Storia Naturale di Milano
La mostra si colloca nel contesto delle iniziative volte a destinare Villa Mirabellino a osservatorio agro-naturalistico del Parco, sede di conservazione e consultazione della documentazione relativa alle passate realtà produttive del Parco, centro studi della conservazione e manutenzione del verde storico, del verde urbano, delle alberature di pregio e degli alberi monumentali, sede di corsi, indagini, studi dedicati a questi settori. Nel corso dell'iniziativa verrà attivata una raccolta fondi per l'acquisto di uno scanner planetario da donare al Museo di Storia Naturale di Milano per la gestione elettronica dei reperti conservati.
Associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza
Associazione Mazziniana Italiana onlus sezione di Monza e Brianza
Centro documentazione Residenze Reali Lombarde
Comitato La Villa Reale è anche mia
Comitato per il Parco A. Cederna
- Dettagli
Lissone - 383 Carte d’identità elettroniche nel primo mese di attivazione
Sono 383 le Carte di identità elettroniche (CIE) emesse dall’Ufficio Anagrafe del Comune di Lissone nel corso del primo mese dall’introduzione della procedura telematica, nel periodo compreso fra lunedì 19 settembre e martedì 18 ottobre.
Un numero che conferma la validità della sperimentazione che ha visto Lissone fra le prime 199 città italiane ad adottare la procedura per il rilascio – non più da parte del Comune ma dall’Istituto Poligrafico dello Stato – del nuovo documento digitale.
Nonostante le novità, infatti, i numeri confermano lo stesso standard dell’analogo periodo 2015, quando dal 19 settembre al 18 ottobre erano state 399 le carte di identità cartacee rilasciate. «Una reazione assolutamente positiva dei lissonesi - osserva l’assessore alla Trasparenza, Roberto Beretta -, che hanno mostrato di accettare senza problemi i disagi dovuti al cambiamento, anche per la consapevolezza di ottenere così un documento più affidabile e moderno, al posto dell’obsoleto cartaceo».
I cittadini hanno utilizzato a larga maggioranza la possibilità di prenotare direttamente via Internet all'apposito sito (https://agendacie.interno.gov.it/) l’appuntamento per il rilascio della CIE, per poi recarsi in municipio nella data prescelta muniti di un documento di riconoscimento e di una fototessera recente che rispetti i requisiti ministeriali (www.cartaidentita.interno.gov.it). L’Ufficio Relazioni col Pubblico rimane comunque a disposizione anche telefonicamente (039/7397275 -357) di tutti i cittadini che non abbiano una connessione internet o si trovino in difficoltà nella procedura di autenticazione.
Una volta forniti i dati anagrafici all’Ufficio Anagrafe, dall'apposita nuova postazione il Comune li trasmette in modo istantaneo all'Amministrazione centrale dello Stato, che li elabora e li imprime nella carta digitale elettronica. Sarà poi il Poligrafico dello Stato stesso a inviarla al domicilio del richiedente entro sei giorni lavorativi. Anche il sistema di consegna si è confermato più che affidabile: sul totale di 383 Carte di identità elettroniche, solo due sono stati i casi di disguidi.
Da notare infine la possibilità di segnalare direttamente sulla Cie la volontà di donare gli organi, in caso di decesso. L'Ufficio Anagrafe del Comune può infatti raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti.
Il Comune di Lissone mette infatti a disposizione dei cittadini l'opportunità di dichiarare la propria volontà alla donazione degli organi al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità.
Il cittadino ha quindi la possibilità di effettuare questa scelta in totale libertà e nel modo più rapido possibile. Questa modalità si aggiunge alle altre già esistenti e che permettono alle persone di manifestare le proprie intenzioni in ordine alla donazione di organi, tessuti e cellule.
Lissone, 24 Ottobre 2016