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Drappi rossi sugli uffici comunali contro la violenza sulle donne. Da inizio anno in 270 hanno denunciato maltrattamenti o chiesto aiuto ai servizi attivati
Monza, 23 novembre 2016 – Sono circa 270 le donne che a diverso titolo, da gennaio a ottobre scorso, si sono rivolte agli sportelli antiviolenza attivati dalla rete Artemide promossa dai Comuni di Monza, Lissone, Brugherio, Vimercate, di cui fa parte anche il Cadom, il centro monzese attivo contro la violenza domestica. Di questa cifra sono 170 le donne prese in carico dai servizi e 100 quelle che hanno denunciato nuovi episodi sui cui i soggetti preposti (servizi sociali comunali, socio sanitari, forze dell’ordine) stanno conducendo gli accertamenti.
Alla vigilia della giornata nazionale contro la violenza sulle donne, in programma il 25 novembre, il Comune di Monza, per sensibilizzare l’opinione pubblica, esporrà drappi rossi dalle finestre degli uffici centrali e decentrati fino alla fine di novembre. In programma anche un fitto calendario di incontri e iniziative, tra cui il seminario in Provincia, dalle 14 alle 17 di domani, giovedì 24 novembre, che terminerà con la fiaccolata dedicata alla memoria di Lea Garofalo, la donna testimone di giustizia, simbolo di coraggio e ribellione verso il potere mafioso, e per questo uccisa dalla ‘ndrangheta, che partirà alle 17.30 dalla sede provinciale di via Grigna fino alla Boscherona. Venerdì il Cadom appronterà un banchetto informativo all'Arengario, mentre l'associazione Arco Donna, in mattinata, colorerà di rosso una panchina in via Gerardo dei Tintori, non solo per denunciare i femminicidi ma per invitare tutti a una riflessione sui cambiamenti culturali necessari a sconfiggere la violenza sulle donne. Le iniziative culmineranno con un interessante incontro in programma il 1 dicembre nella Sala del Consiglio comunale di Monza, in cui verranno illustrate le misure innovative di sostegno alle donne maltrattate contenute nel Jobs act, tra cui la possibilità di fruire di congedi lavorativi in caso di necessità personali e familiari. Il dettaglio delle manifestazioni su www.comune.monza.it
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Verifiche in corso sui ponti della Milano-Meda: domani e venerdì le analisi sulle pile centrali
campagna ispettiva della Provincia sui 36 attraversamenti di competenza
Monza, 23 novembre 2016. Proseguono le verifiche ispettive sui ponti della ex SS35 Milano-Meda, commissionate dalla Provincia dopo essersi presa in carico la manutenzione della strada lo scorso mese di marzo.
La situazione. Dopo gli interventi di manutenzione straordinaria svolti durante i mesi estivi per tamponare le situazioni più ammalorate, è in corso ora la campagna ispettiva di primo livello sui 36 ponti, che attraversano la tratta di competenza MB della Milano-Meda: i manufatti - realizzati per la gran parte negli anni Sessanta e Settanta - non sono stati oggetto di manutenzione da parte della Provincia di Milano negli ultimi anni, anche alla luce del fatto che il progetto di Pedemontana prevede di demolirne un buon numero (in particolare quelli da Bovisio verso nord) per ricostruirli ex-novo, considerando gli ampliamenti delle carreggiate.
Ora però, visto che le prospettive concrete di realizzazione dell’autostrada hanno dilatato i tempi, gli uffici tecnici della Provincia hanno avviato le verifiche ispettive di primo livello sui manufatti esistenti.
I primi risultati. In base alle prime risultanze emerse - nelle quali i periti hanno confermato lo stato di particolare usura dei ponti, anche considerando i volumi di traffico della strada che conta il transito di più di 100.000 veicoli al giorno – la Provincia ha disposto la chiusura precauzionale di due scavalcamenti: quello di via Manzoni a Cesano Maderno e quello di via Maestri del Lavoro a Bovisio Masciago. Le chiusure sono finalizzate anche a consentire l’esecuzione di ulteriori indagini tra cui prove dinamiche, di carico e di caratterizzazione dei materiali e del loro stato, in base alle quali si potrà stabilire anche la tipologia di eventuali interventi necessari per rendere i ponti nuovamente transitabili.
Le pile centrali. Tra domani 24/11 e venerdì 25/11 i periti si concentreranno sulle pile centrali dei ponti, attraverso un’analisi ispettiva primaria prevista sulla Milano-Meda a partire dalle ore 9, da Varedo in direzione Nord. I tecnici saranno accompagnati dalle pattuglie della Polizia Provinciale per assicurare il normale flusso del traffico.
La seconda fase. La Provincia prevede di terminare questa prima fase di osservazione entro la prossima settimana. Gli esiti ufficiali saranno disponibili nei successivi 7-10 giorni. Si passerà, poi, alla programmazione degli approfondimenti necessari nelle situazioni che lo richiederanno, al termine dei quali sarà possibile valutare gli interventi per consentire il ripristino della viabilità.
PROVINCIA DI MB
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Sport e diritti umani: questo il tema del convegno che si terrà sabato 26 novembre dalle 9.30 alle 13.00 presso la Sala E dell’Urban Center Binario7 in via Turati 6 a Monza. Lo scopo dell’incontro, a più voci e aperto al pubblico, sarà quello di riflettere sull’interazione tra sport e diritti umani, e sull’efficacia dello sport nel parlare di etica e valori ai giovani, di cui molti, di diverse nazionalità, saranno presenti nell’occasione, portando anche esempi concreti di buone pratiche.
Uno degli esempi che verrà portato sarà quello del Trofeo della Pace, giunto quest’anno all’undicesima edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 150 giovani, di cui una parte profughi e richiedenti asilo, impegnati nei tornei interetnici di calcio maschile e pallavolo femminile, con alcune brevi ma significative testimonianze che ascolteremo dalla viva voce dei giovani protagonisti.
Il sottoscritto Carlo Chierico ne sarà il conduttore, insieme a Silvano Appiani, consigliere delegato allo sport, mentre è prevista la presenza anche del Sindaco di Monza Roberto Scanagatti. Ospite speciale e prima relatrice sarà la senatrice Josefa Idem, campionessa olimpica e già Ministra per lo Sport.
Avremo inoltre il piacere di ospitare, tra gli altri, una folta rappresentanza della squadra de I Patrini, vincitori del campionato nazionale di baseball per ciechi; Dino Dolci, ex assessore allo sport e già vice presidente Associazione Italiana Allenatori Calcio; Alexander Djomo Wafo, ex calciatore della nazionale del Camerun a Italia 90; Anna Maria Mazzetti, triatleta professionista, campionessa italiana e partecipante alle Olimpiadi di Londra 2012; Alessandra Borgonovo, vice presidente della Lega Pro e presidente della Fondazione Stefano Borgonovo; Enrico Radaelli, presidente del Comitato Monza Brianza del CONI, Paolo Della Tommasa, presidente regionale della UISP; la giornalista Arianna Monticelli de “Il Cittadino”; Antonio D’Ovidio, educatore sportivo del Centro Mamma Rita; Antonio Lisca, responsabile dirigenti Progetto Yaka Volley; Tommaso Castoldi, operatore accoglienza del Consorzio Comunità Brianza; Paolo Piffer, consigliere comunale a Monza; Carlo Zonato, presidente UPF Italia.
Per l’occasione sarà disponibile il nuovo numero della rivista Voci di Pace, dedicato proprio allo sport come strumento di pace, e la pubblicazione dedicata al Trofeo della Pace 2016, con articoli, testimonianze e molte foto dei tornei interetnici di quest’anno. All’evento hanno dato l’adesione il CONI, la UISP, il Comune e la Casa delle Culture di Monza, la Provincia di Monza Brianza e la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo. Entrata libera fino ad esaurimento dei posti disponibili. La locandina del convegno è visibile e “scaricabile” dalla home page del sito www.trofeodellapace.org
Carlo Chierico, presidente UPF Universal Peace Federation - Monza Brianza
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Fallimento Trenkwalder: non devono pagare i lavoratori
Sono passati due mesi dall'avvio del concordato preventivo, che doveva consentire a Trenkwalder - multinazionale del lavoro interinale, che in Italia impiegava circa 10.000 lavoratrici e lavoratori presso diverse aziende utilizzatrici - di uscire dalla crisi finanziaria nella quale si dibatteva ... ma ormai è troppo tardi: solo 900 operatori sono rimasti alle dipendenze di Trenkwalder, gli altri sono stati presi in carico da altre agenzie, ma molti di questi 900 lavorano nella nostra provincia, in aziende di livello internazionale come Carrefour ... ma le lavoratrici e i lavoratori non devono pagare gli errori aziendali!
Invece molti di loro devono ancora ricevere gli stipendi di settembre e ottobre, nonostante la legge preveda che a pagare siano direttamente le aziende utilizzatrici; e a molti, che si sono dovuti dimettere per poter mantenere il posto di lavoro passando sotto la gestione di un'altra agenzia, è stato addirittura trattenuto il preavviso!
L'Area Giovani e Lavoro della CGIL di Monza e Brianza è pronta ad intervenire a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori interessati. Ci trovate nelle sedi di Monza Vimercate Desio Cesano Maderno e Carate Brianza.
Monza, 23 novembre 2016
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“Il piano cave della provincia di Monza e Brianza dimostra l'inadeguatezza degli strumenti di programmazione regionali. In sette anni nella provincia sono stati scavati 500.000 metri cubi di sabbia e ghiaia, praticamente niente. Questo nuovo piano cave prevede l’estrazione di oltre 6 milioni di metri cubi. Un dato completamente al di fuori della realtà, frutto di una delibera di giunta e una legge regionale ormai obsolete. Sono 4 anni quasi che si parla di cambiare la legge sulle cave, era nato un gruppo di lavoro in commissione ambiente riunitosi 2 volte e poi abortito.”, così Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia.
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Wi-Fi a Lissone: nel primo mese oltre 1.500 gli utenti registrati
A distanza di un solo mese dall’introduzione del servizio Wi-Fi sul territorio comunale, sono già oltre 1.500 gli utenti che si sono registrati col proprio numero di cellulare per poter effettuare navigazione “free” in 14 aree della città.
Un numero da record che conferma l’assoluta validità del progetto “Lissone in rete”, messo in atto dall’Amministrazione in sinergia con la Elsyconn S.r.l. – azienda di Carate Brianza che da anni opera nel settore dell’Information Technology su tutto il territorio nazionale.
In 3 casi su 4, l’hotspot utilizzato per accedere al servizio è stato quello collocato in prossimità della Biblioteca civica di Piazza IV Novembre; nel 9% la navigazione è avvenuta da Piazza Libertà-Palazzo Terragni, nell’8% dalla zona della stazione. Sono in crescendo le percentuali di utilizzo degli hotspot situati nei pressi di Cubotto, giardini Piermarini e giardini di Piazza Caduti di via Fani.
Per accedere al wi-fi pubblico ed usufruire del servizio, i cittadini non devono far altro che registrarsi con un numero di cellulare, sul quale riceveranno tramite SMS una password personale. In questo modo sarà possibile navigare senza limitazioni in tutte le aree comunali dotate di connessione. Unico limite: ciascuna sessione avrà una durata massima di 60 minuti, allo scadere dei quali però basterà loggarsi nuovamente per poter proseguire la navigazione.
“Il numero di utenti attivi in un arco temporale così breve dimostra quanta necessità vi sia di un servizio di connessione free – sottolinea Roberto Beretta, assessore alla Comunicazione – il wi-fi contribuirà a far vivere, ancora di più, luoghi già predisposti per la socializzazione e la partecipazione. Il Comune ha voluto dare un messaggio forte, offrendo alla cittadinanza un ulteriore elemento per vivere la città”.
Gli impianti wi-fi sul territorio comunale sono entrati in funzione nella seconda metà del mese di ottobre e garantiscono la connessione internet nelle scuole e nei giardini.
È attiva la navigazione “free” in Piazza Libertà e all’interno di Palazzo Terragni, all’esterno del Museo e nelle immediate vicinanze della stazione, dentro e fuori la Biblioteca civica di Piazza IV Novembre. Wi-fi attivo all’esterno e anche all’interno del centro giovanile Cubotto e nei locali dell’ex Asml, attualmente sede dell’associazione dei Carabinieri in congedo.
Si naviga con wi-fi poi in alcune delle aree verdi più importanti del territorio: nei giardini di via don Minzoni, in quelli di piazza Caduti di via Fani e nell’area verde attigua alla Casa di riposo RSA Agostoni. Rete “free” operativa anche nei giardini di via Piermarini, nell’area giochi di viale della Repubblica limitrofa alla caserma dei Vigili del fuoco, nei giardinetti all’esterno del cimitero e nello spiazzo del Mercato di Santa Margherita.
Oltre al wi-fi, la fornitura comprende anche le connessioni internet la scuola materna Tiglio e da lunedì la scuola materna Penati, oltre alle scuole Tarra, De Amicis, Fermi, Moro, Croce, Vico, Farè, Tasso, Buonarroti e Dante.
Lissone, 21 Novembre 2016
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Venerdi 25 novembre 2016, alle ore 20,30, presso la sede del Circolo Numismatico
in via Annoni 14, Monza, ingresso libero,
avra luogo la seconda Conferenze del Ciclo OPUS ROMANUM, dal titolo Grandi opere dell'architettura romana,
a cura di Dante Casati.
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ECOSISTEMA URBANO 2016 - Città indifferenti a apatiche.
Tonfo della città di Monza
Aree urbane in situazione di stallo, incapaci di rinnovarsi e di ascoltare le richieste di qualità della vita che giungono dai cittadini e dalla società anzi, a volte con tendenza regressiva. Questo il quadro che emerge dalla ventitreesima edizione di Ecosistema Urbano, il rapporto di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. I passi avanti fatti fino ad ora sono troppo pochi. Nelle città italiane, per tutto il 2015, si registrano solo lievi eco-performance soprattutto sul fronte della raccolta differenziata e delle energie rinnovabili. Per contro gli inquinanti atmosferici, non più limitati dalla piovosità come nel 2014, sono tornati a condizionare questa classifica e la salute degli italiani.
“L’inquinamento atmosferico si riconferma il grande nemico della Pianura Padana, ma mentre Milano sta reagendo con uno sforzo nella promozione di iniziative di veloce applicazione, come il car e bike sharing, altre città non ingranano la marcia giusta. Commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. Decongestionare la città dal traffico e attuare una riqualificazione energetica degli edifici aumenterebbe il benessere dei cittadini e ne tutelerebbe la salute”.
“Monza peggiora il già pessimo risultato dell’anno scorso. La nostra città piomba nelle posizioni più basse della classifica nazionale: novantunesima su 104 città e ultima dei comuni lombardi”. Precisa Atos Scandellari del locale Circolo Legambiente. Da una prima analisi dei singoli indicatori si evince che, come per l’anno scorso, i parametri relativi a inquinamento atmosferico, mobilità ed energia alternativa (su strutture comunali) sono quelli che hanno “contribuito” a mantenere Monza nelle fascia bassa della classifica di Ecosistema Urbano. Le scarse opportunità per le mobilità alternative, per quella ciclabile e le modeste politiche energetiche sono valori da sempre trascurati da tutte le Amministrazioni cittadine. Anche l’alto indice di motorizzazione si lega al mancato coraggio politico nell’adottare soluzioni che avrebbero potuto migliorare questi indici. Temiamo che la situazione peggiorerà visto l’ulteriore consumo di suolo previsto dalla variante al P.G.T. di prossima approvazione.
LEGAMBIENTE - Circolo di Monza
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Uno spettacolo «maschile» per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Uno racconto visivo presentato da un gruppo tutto al maschile della rete “Maschile plurale” con a tema la relazione tra generi e la riflessione sui paradigmi tradizionali della mascolinità. Teli rossi sulla balconata di Palazzo Terragni e presso la Biblioteca Civica come segno di adesione alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E, in collaborazione con numerose realtà associative del territorio, una manifestazione serale per accendere i riflettori su un fenomeno che diventa ogni giorno sempre più drammatico e che ogni anno causa centinaia di vittime.
Il Comune di Lissone su proposta dell’Assessore alla Persona, Anna Maria Mariani, aderisce alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e lo farà esponendo a partire dai prossimi giorni dei teli rossi sulla balconata di Palazzo Terragni e presso la Biblioteca; contestualmente, verrà distribuito materiale divulgativo sulle iniziative programmate, come concordato con i Comuni dell’ Ambito di Carate Brianza per rafforzare la consapevolezza collettiva sulla necessità di contrastare ogni forma di violenza e di sostenere le azioni a contrasto di tale fenomeno sociale.
In collaborazione con numerose realtà associative del territorio (fra le quali Associazione QDonna, Athena, Gruppo Decoupage Centro Colori della Vita) verrà organizzata una manifestazione per la serata del 25 novembre presso l’Auditorium di Palazzo Terragni, che prevede un racconto visivo a cura del "Gruppo Uomini Monza-Brianza" della rete "Maschile Plurale" e la rappresentazione teatrale “Leggero come una Piuma - Storie di rinascita e riscatto” a cura della Cooperativa Circolo Fratellanza e Pace. Sarà questo un modo per osservare il fenomeno dal punto di vista “maschile”, sottolineando l’importanza di riflessioni e pratiche di ridefinizione della identità maschile, plurale e critica verso il modello patriarcale, anche in relazione positiva con il movimento delle donne.
Lo spettacolo - testo e drammaturgia di Maria Antonietta Centoducati, interpretato da Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli (attori), Ovidio Bigi (pianoforte) e Tiziano Bellelli (chitarra e voce) - porta in scena storie di donne e di ragazze che hanno subito violenza, ma che, grazie alla loro tenacia e alla loro voglia di vivere, hanno intrapreso un percorso di rinascita e di riscatto.
“Come Amministrazione Comunale vogliamo tenere alta l’attenzione sociale sul tema della violenza di genere, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma del femminicidio e più complessivamente sul fenomeno della violenza alle donne – sottolinea il sindaco Concettina Monguzzi – lo faremo con un segno visibile come quello dei drappi rossi e lo riaffermeremo in una serata pubblica, durante la quale porremo l’accento su come riscattarsi dopo aver vissuto e superato situazioni di difficoltà”.
Lissone, 18 Novembre 2016
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Pedemontana aprirà contenzioso per bonifiche da diossina. M5S Lombardia: “Non paghino i cittadini”.
Questa mattina l'Assessore regionale all'Ambiente Claudia Terzi, ha risposto a un'interrogazione del consigliere regionale del M5S Gianmarco Corbetta sui costi delle bonifiche da diossina a Pedemontana. L'atto chiedeva sia “una stima dei costi complessivi dell'operazione di bonifica” sia “quali sono i soggetti che dovranno farsi carico di tali costi”. L'Assessore Terzi ha spiegato che non esiste ancora una stima dei costi, il CIPE non ha previsto stanziamenti specifici e che la società Pedemontana aprirà un contenzioso per rivalersi per il pagamento delle bonifiche con la società Givaudan, che nel 1976 controllava L'ICMESA azienda responsabile del disastro di Seveso. Corbetta commenta: “La nostra richiesta di stop a Pedemontana resta, ma c'è anche soddisfazione perché al momento sembrerebbe scongiurata l'ipotesi che a pagare le bonifiche siano i cittadini lombardi tramite i fondi regionali o i proprietari dei terreni che non hanno nessuna responsabilità nel disastro della diossina. Il contenzioso con la Givaudan potrebbe durare anni ed è un dato di fatto che Pedemontana non ha i fondi per il risanamento dell'area. Staremo a vedere se e come APL riuscirà ad uscire da questa intricata situazione. Ad ogni modo il tema delle bonifiche dei terreni ancora inquinati dalla diossina è centrale e qualunque tentativo di addossare i costi di disastri ambientali ai cittadini deve essere respinto. Naturalmente seguiremo la vicenda con la lente d'ingrandimento perché la sensazione è che di definitivo, in questa brutta vicenda, non ci sia ancora nulla”.