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Dal thriller alla luce del giorno "L'uomo nell'ombra" al bagliore dei vicoli di Teheran animati dai giovani, "I gatti persiani"
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Caramellato il mondo de "Il piccolo Nicolas e i suoi genitori" se accostato alle aspre vicende dell'intrigo vissuto da "L'uomo nell'ombra"
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Valicando il confine francoitaliano dalla realistica "Happy Family" di Salvatores ad ritratto fiabesco del mondo attraverso lo sguardo de "Il piccolo Nicolas e i suoi genitori"
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Affamati di storie ed emozioni passiamo da macrocosmo mondiale “Invictus”, di Eastwood, al microcosmo italianissimo di Salvadores: “Happy family”
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Dal microcosmo sociale cinicamente rappresentato in “Lourdes”, si passa a filmare gli eventi mondiali, sportivamente con “Invictus” , l’ultimo di Eastwood.
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Dalle colorate "Mine Vaganti"di Ozpetec, caldamente mediterraneo,
allo sguardo documentaristico su "Lourdes" della lucida e fredda austriaca Hausner
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Dallo Scorsese allucinato e allucinante di "Shutter Island" ad un Ozpetec finalmente irriverente in "Mine Vaganti"
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Evasioni e immigrazione, "Il profeta", grigio e solitario, apre gli occhi al protagonista di "Welcome" che, più giovane, già conosce amicizia e determinazione.
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Da “Il profeta” a “Welcome”, dal carcere alla piscina, da oltralpe arrivano storie in cui immigrazione significa dolore ma soprattutto coraggio.
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Innamorati pazzi di Tchaikovskj con “Il concerto”, togliamo le cuffie che si impara a vivere con l’originale e strapremiato “Il profeta”.
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Dagli spari e la musica del dialetto bolognese de “L’uomo che verrà” di Distinti alle corde del violino della bionda protagonista de “Il concerto”, film multiculturalmente melodioso e premiato
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Dall'intimità familiare e tragicomica de"La prima cosa bella" restando in Italia si raggiunge una giovane abitante di un paese contadino deturpato dalla guerra con "L'uomo che verrà"
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Dalle nuvole di “Up in the air”, si atterra nell’Italia anni ‘70 con “La prima cosa bella” di Virzì, portatore della commedia italiana di vecchio stampo.
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Un riccio poco elegante ma più originale lascia il posto
a “Tra le Nuvole” che ha i piedi per terra, e fa pensare.
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Trionfo risate e musica: “Soul Kitchen” ci trasporta nell’Amburgo multietnica,
tappa poi a "Paris", condominio alto borghese: la tana de “Il Riccio” filosofico.