Il consorzio gestisce da oltre trent’anni servizi educativi, di formazione professionale e di orientamento al lavoro. Purtroppo con personale prevalentemente precario, dal momento che su oltre 200 addetti, piu’ della meta’ sono forniti in appalto da cooperative sociali, e da randstad, agenzia per il lavoro.

In questi giorni, abbiamo purtroppo scoperto che i lavoratori di randstad sono a rischio, perche’ il consorzio ha comunicato “l’intenzione di procedere dal prossimo mese di gennaio 2019 all’esternalizzazione, tramite procedura di gara, delle attivita’ relative ai servizi complementari sanitari e sociosanitari per tre dei quattro centri diurni disabili”.

Le lavoratrici e i lavoratori impiegati da randstad, nonostante siano chiamati ad occuparsi di utenti con gravi disabilita’ e bisognosi di particolare assistenza, sono precari, cioe’ tutti assunti con contratti a tempo determinato rinnovati di sei mesi in sei mesi, alcuni da oltre sette anni!!!

E adesso, invece di un giusto riconoscimento della loro dedizione, si vedono messi all’asta senza nessuna garanzia di mantenere il posto di lavoro, al quale hanno dedicato anni di sacrificio, anni durante i quali solo il 29 agosto sapevano di essere richiamati il 1° settembre … e solo il 29 dicembre, sapevano di essere richiamati il 2 gennaio …

Pertanto, la rsu dei somministrati del consorzio, e le segreterie territoriali di nidil cgil e felsa cisl, chiedono al consorzio di aprire al piu’ presto la trattativa per definire le necessarie garanzie a tutela dei posti di lavoro, delle funzioni professionali, delle retribuzioni.

Al tempo stesso, indicono lo stato di agitazione del personale somministrato, che si asterra’ dalle prestazioni eccezionali e straordinarie, a partire dal giorno 29 settembre.

Monza, 27 settembre 2018

            Lino Ceccarelli                                                                         Giovanni Agudio

  1. NIdiL CGIL Monza e Brianza                                                 p. FeLSA CISL Monza Brianza Lecco