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A Monza aperto lo Sportello Alzheimer
E’ nato a Monza nei giorni scorsi lo Sportello Alzheimer, presidio pensato per sostenere i famigliari delle circa 1200 persone in città affette da questo morbo. Si tratta di un nuovo servizio studiato per essere un punto di raccordo con il Servizio Sociale del Comune e tutte le realtà pubbliche e del privato sociale coinvolte in questo settore. Il nuovo sportello sarà quindi disponibile per ottenere informazioni e consulenze.
Il nuovo presidio è gestito dall’Associazione Alzheimer Monza e Brianza, che già guida due centri diurni dedicati ai malati, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Nuovo Solco e con l’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Sociali del Comune di Monza.
Lo sportello, che fa parte dei 37 presidi dell’Accesso al Welfare, è dedicato ai malati o ai famigliari di persone affette dal morbo di Alzheimer o di altro tipo di demenza con diagnosi già effettuata in ambiente specialistico o in attesa di accertamento e offre: consulenza geriatrica per approfondimenti nella conoscenza della patologia e delle sue conseguenze, consulenza psicologica per le difficoltà psicoemotive che investono chi si occupa del malato e indicazioni pratiche nella gestione quotidiana del malato e nell’utilizzo delle risorse territoriali e sociali disponibili.
“Se a Monza sono circa 1200 i malati di Alzheimer – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali Pierfranco Maffè - nella provincia MB si contano circa 8 mila persone affette da questo morbo o da altri tipi di demenza. Ecco allora che il nuovo sportello dedicato assume un ruolo importante nella gestione di questo genere di malattia. Si tratta di un aiuto che viene dato ai famigliari per ottenere indicazioni, consigli e consulenze nell’assistenza dei malati. Se infatti l’aiuto di una persona affetta da Alzheimer comporta un impegno gravoso, per i famigliari spesso è anche difficile comprendere le varie fasi della malattia e trovare interlocutori preparati a cui rivolgersi.
Un grazie sincero va all’Associazione Alzheimer Monza e Brianza per l’impegno prezioso e per il lavoro quotidiano rivolto alle persone che nel nostro territorio giorno dopo giorno affrontano le problematiche e le difficoltà dovute a questo genere di malattia”.
Lo Sportello Alzheimer è aperto il lunedì mattina dalle ore 11.30 alle ore 13.30, in via Molise 13.
L’accesso è gratuito, previo appuntamento telefonando allo 039.2005091.
Monza, 7 febbraio 2012
Ufficio Stampa del Comune di Monza
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Emergenza gelo: a Monza il Piano Neve ha funzionato
Un’ordinanza del Sindaco autorizza il prolungamento dell’accensione degli impianti termici entro i 21°
“Il Piano Neve ha funzionato – afferma il Sindaco di Monza Marco Mariani - e la nostra città ha saputo affrontare l’emergenza freddo che ha colpito gran parte della nazione.
L’attivazione del personale addetto è stata tempestiva e già nel pomeriggio martedì scorso 31 gennaio, i mezzi spargisale erano in servizio nelle strade principali.
In totale sono stati utilizzati 17.000 quintali di sale sulle strade oltre a 700 quintali per i marciapiedi, scalinate e ingressi di scuole e istituti.
Sono stati impiegati circa 100 uomini sui 30 mezzi complessivi tra spargisale e spazzaneve oltre al personale del Comune”.
Il Piano Neve è finanziato da una delibera di Consiglio Comunale per una cifra complessiva di 270.000 euro che possono essere integrati, in caso di necessità, fino a un totale di 430.000 euro.
“A oggi abbiamo impiegato circa un terzo del monte ore previsto del personale addetto – spiega l’Assessore alla Viabilità e alle Strade Simone Villa - e abbiamo ancora nei magazzini la metà delle scorte di sale. Abbiamo quindi a disposizione le risorse necessarie per affrontare altre eventuali ondate di gelo o nevicate.
Non posso che esprimere la mia soddisfazione per la gestione dell’emergenza freddo che ha visto intervenire con tempestività tutte le parti coinvolte”.
Considerando il perdurare delle avverse condizioni atmosferiche e, in particolare, delle temperature più rigide rispetto alla media stagionale, il Sindaco ha firmato oggi un’ordinanza nella quale autorizza ad aumentare il numero di ore di accensione degli impianti termici mantenendo il livello massimo di riscaldamento a 21°.
Monza, 7 febbraio 2012
Ufficio Stampa
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Buon giorno,
in merito a quanto comunicatovi nella precedente mail, avente come oggetto la convocazione dell'assemblea delle famiglie monzesi in merito alla questione rinnovo convenzione con amministrazione di Monza va precisato:
che in data mercoledi 1/02 u.s. c'è stato un incontro tra i vertici della coop. Lambro e l'amministrazione comunale nella persona dell'Assessore Maffè e dei tecnici del comparto sociale.
Nel corso di tale riunione l'amministrazione comunale ha accolto parzialmente le richieste della coop. Lambro, relative all'adeguamento economico delle rette, concordando un aumento applicabile già per l'anno in corso, fino allo scadere dell'attuale convenzione. (luglio 2012)
In sede di rinnovo della convenzione, la cooperativa Lambro si riserva il diritto di ridiscutere la parte economica.
Ringraziando per l'attenzione
Cordialmente
franco monteri
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COMUNICATO STAMPA
l’Amministrazione Comunale e Brianza Energia Ambiente presentano la guida alla raccolta differenziata e un progetto dedicato alle scuole.
Risulta in aumento la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti, il cui trend positivo nell’anno 2011 è del 61,20%.
L’aver raggiunto una buona percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti premia tutti i cittadini Novesi e gratifica l’impegno dell’Amministrazione Comunale per le iniziative sin qui intraprese, rappresentando uno sprone per un ulteriore miglioramento.
Infatti, sensibilizzare e rendere consapevoli i cittadini dei benefici di una corretta raccolta differenziata dei rifiuti a Nova Milanese è lo scopo che l’Amministrazione Comunale si è da sempre prefisso e che si sta realizzando, anche grazie alla valida e costruttiva collaborazione con Brianza Energia Ambiente.
I cittadini sono i veri attori nel processo di riciclo dei rifiuti; senza la loro collaborazione nella corretta separazione domestica dei rifiuti non ci può essere la buona riuscita dell’intero sistema di raccolta e di recupero dei materiali.
La stesura di questa guida, concepita come uno schematico, ma essenziale strumento di consultazione, nasce proprio dall’esigenza di aggiornare i cittadini, agevolandoli in una così importante pratica quotidiana.
La grafica colorata, accattivante e molto dettagliata, unita alla visualizzazione delle immagini dei vari “rifiuti” e alle facili spiegazioni rendono questa guida particolarmente efficace.
Infine, vogliamo dedicare un breve cenno alla piattaforma ecologica di Via Degli Orti, gestita dalla Società Brianza Energia Ambiente ed oggetto di una prima ristrutturazione con l’introduzione del sistema di accesso informatizzato. La nostra piattaforma si avvia a divenire sempre più fulcro di una corretta raccolta differenziata.
Qualche cenno sul progetto educativo, che verrà proposto in occasione della consueta manifestazione settembrina “Nova Pulita”.
“Salve ragazzi, mi presento sono Gino Il Cestino e voglio raccontarvi una storia vera”, questo è il titolo del progetto presentato da Brianza Energia Ambiente per le scuole primarie novesi.
Si tratta di un progetto educativo in chiave umoristica, per sensibilizzare gli alunni sui temi della raccolta differenziata ed abituarli ad un comportamento responsabile verso l’ambiente. Infatti si è scelto di privilegiare il binomio “educare con divertimento”, che si conferma lo strumento più efficace per coinvolgere gli alunni sulle tematiche ambientali.
Quindi tante novità in campo ambientale, ma soprattutto l’intento dell’Amministrazione Comunale e di Brianza Energia Ambiente è il miglioramento per il 2012 dei già buoni obiettivi raggiunti.
Info: sul sito del comune www.comune.novamilanese.mb.it sarà disponibile a breve la guida alla raccolta differenziata ed il calendario delle raccolte.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI NOVA MILANESE
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Comunicato Stampa
CSO Boccaccio di Monza inaugura Punto San Precario
e sostiene
la mobilitazione degli educatori della CESED
Milano - Monza, 7 febbraio,
Giornata piena per gli attivisti del centro sociale Boccaccio di Monza che iniziano alle 18.00 in Via Zuretti 49 (traversa Melchiorre Gioia) sostenendo ed appoggiando la protesta degli educatori della cooperativa CESED – Centro Servizi Didattici – che cercheranno di boicottare con la benedizione del Santo dei Precari e l’appoggio legale dei suoi avvocati, l’assemblea dei soci della cooperativa che ha all’ordine del giorno la messa in liquidazione e lo scioglimento della cooperativa stessa, con subentro di altra cooperativa.
Gli 80 educatori temono di non ricevere più alcune delle mensilità loro spettanti e non ancora pagate, inoltre è già realtà il fatto che la nuova cooperativa diminuirà il numero delle ore lavorative e di conseguenza il loro reddito verrà ridotto.
Giornata di lotta e di fiocchi rosa, infatti si prosegue con l’inaugurazione del Punto San Precario di Monza interno al Centro Sociale Boccaccio.
Dalle 20.30 aperitivo, stuzzichini, musica e presentazione del progetto al cospetto del Santo, degli avvocati e con interventi su precarietà, illegittimità dei contratti precari e reddito.
Il tutto a partire dalle 20.00 presso Centro Sociale Boccaccio Via Rosmini, 11 Monza
Infoweb: http://www.inventati.org/boccaccio/ - monza@sanpecario.info">monza@sanpecario.info - www.precaria.org
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Progetto “Autoinsieme”: Brianza carpooling
COMUNICATO STAMPA
Verdiamoci a Sovico, Sovico in transizione, Associazione Volontari Sovicesi, che col supporto del Comune sta tessendo una fitta rete di relazioni tra Enti, Associazioni e singoli cittadini, per raggiungere sul territorio quella massa critica che sola può determinare il successo dell’iniziativa. Il territorio di riferimento è soprattutto l’asse Carate-Monza, con le fasce laterali di Lissone-Desio-Seregno e Triuggio-Arcore-Villasanta. Venerdi 17 febbraio, alle 21, incuranti della superstizione e della bufera, diamo appuntamento a Sovico a quanti vogliono saperne di più sul nostro progetto, divenire i nostri referenti sul proprio territorio, collaborare al successo dell’iniziativa. Ci troveremo presso la Sala Civica, in Vicolo Brianza 8, dietro alla Biblioteca, a 100 metri dal Municipio.
Abbiamo appena creato un gruppo su Facebook, cui vi invitiamo ad aderire, questo il link: http://www.facebook.com/groups/306628486041095/ La riunione è aperta a tutti, quindi potete estendere l’invito a qualsiasi persona, associazione, ente che sia interessato a collaborare.Usare la macchina in comune per andare a scuola, al lavoro, in centro, fa bene all’ambiente, alla salute (qualità dell’aria), al portafoglio e alla socializzazione. Se tutti coloro che vanno regolarmente al lavoro in macchina, per una sola volta alla settimana, prendessero o offrissero un passaggio a qualcun altro, il traffico pendolare si ridurrebbe del 20%. E tutti risparmierebbero denaro. E’ il momento di provarci davvero.
A Sovico è partito un gruppo molto agguerrito (che coinvolge tra gli altri il Comitato per VeRdiamoci a Sovico, e Sovico in transizione), che con il convinto supporto del Comune (che ha promosso l’iniziativa presso le scuole) sta tessendo una fitta rete di relazioni tra Enti, Associazioni e singoli cittadini, per raggiungere sul territorio quella massa critica che sola può determinare il successo dell’iniziativa. Il territorio di riferimento è soprattutto l’asse Carate-Monza, con le fasce laterali di Lissone-Desio-Seregno e Triuggio-Arcore-Villasanta.
Venerdi 17, alle 21, incuranti della superstizione e del clima, i promotori danno appuntamento non solo ai sovicesi che vogliono saperne di più, ma anche a quanti risiedono nei comuni limitrofi, e che vogliano divenire i referenti sul proprio territorio, collaborando al successo dell’iniziativa. La presentazione si terrà presso la Sala Civica, in Vicolo Brianza 8.
La riunione è aperta a tutti, persone, associazioni, enti che siano interessati a collaborare. E’ stato creato un “gruppo” su Facebook, e anche un “evento”, cui i promotori invitano a far riferimento per informarsi e per invitare gli amici sensibili al tema. Basta digitare “Autoinsieme” nella stringa di ricerca.
Per info: 339-6090215, verdiamociasovico@gmail.com">verdiamociasovico@gmail.com, sovicointransizione@gmail.com">sovicointransizione@gmail.com
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Da non perdere giovedì 9 febbraio al Teatro Binario 7:
IDENTITA’ SCOPERTE presentazione del LIBRO - IL LIBRO DEI SOGNI spettacolo TEATRALE
Presentazione del libro
Identità Scoperte
MONZA – giovedì 9 febbraio ore 21.00, presso il Teatro Binario 7, in via Turati 8, la Compagnia la Danza Immobile diretta da Corrado Accordino invita alla presentazione del libro IDENTITÁ’ SCOPERTE : pubblicato grazie al sostegno della Fondazione Monza e Brianza e Zeroconfini Onlus, il libro documenta cinque anni di lavoro e di percorso teatrale iniziato nel 2007 con ragazzi guariti dalla leucemia.
Un’occasione di crescita educativa e culturale per sviluppare personalmente l’autonomia e la fiducia nelle proprie capacità. Gli ideatori del progetto sono Giuseppe Masera, Professore di Pediatria, il direttore Corrado Accordino e alcuni insegnanti della Scuola Delle Arti di Monza.
“Nel 2007 parlando con la dott.ssa Livia Porta (allora presidente di Scenaperta) delle nostre iniziative a favore di chi aveva da poco concluso la terapia, mi venne da lei proposto un incontro con Corrado Accordino. Nacque subito l’idea, fortemente condivisa, di offrire ad un certo numero di nostri giovani l’occasione di intraprendere una esperienza teatrale […] Un aspetto importante di questa esperienza sono state le recite di fronte a coetanei di varie scuole, a ragazzi che non tutti avevano sentito parlare di leucemia, considerata erroneamente, ancor oggi, malattia sempre mortale.
Trovarsi davanti a ragazzi guariti, capaci di mettersi in gioco, di accennare alla loro passata esperienza, ai loro sogni, è stato un momento forte di riflessione, di scoperta di un mondo di sofferenza sublimata nella voglia di vivere con determinazione, con un entusiasmo contagioso. Ci piace pensare che per alcuni dei giovani spettatori sia stata un’esperienza di vita, una lezione, anche solo lieve, di resilienza.”
Prof. Giuseppe Masera
“Dopo alcune riflessioni sulla leucemia infantile, il Professor Masera mi parla di Resilienza. Un termine che prima di allora non avevo mai sentito. E' un fenomeno di recupero che si sta verificando in alcuni suoi pazienti guariti. Alcuni ragazzi, passati attraverso la terribile esperienza della malattia, sviluppano una sorte di super-io, perché , più o meno consapevolmente, “hanno sconfitto la morte”. Una manifestazione della personalità che secondo il Professore vale la pena indagare e approfondire con diversi strumenti di conoscenza. Tra questi, anche il teatro.” Dir. Corrado Accordino
Lo spettacolo
Identità Scoperte
Alle ore 21.30 al termine della presentazione del libro, i ragazzi presenteranno al pubblico lo spettacolo “IL LIBRO DEI SOGNI”, il secondo lavoro teatrale frutto del loro impegno negli anni dedicati al laboratorio.
Lo spettacolo racconta di un furto avvenuto in una classe: uno degli studenti ruba alla professoressa un ‘libro dei sogni’ nel quale, fin da bambina, la professoressa sognava e scriveva progetti e desideri per il proprio futuro. La classe è in subbuglio. Il colpevole deve uscire allo scoperto! Ma tra solidarietà, amicizia e paura, tutti insieme decidono di alzarsi davanti alla cattedra della Prof. e allora c’è solo un modo per uscirne fuori: “Visto che qualcuno di voi ha rubato il mio ‘Libro dei Sogni’ – dice la Prof – Ora voi insieme mi regalerete il vostro …”
Si raccontano così le loro difficoltà, quello che vedono e sentono nel mondo e nella loro quotidianità più vicina, la famiglia, la scuola, i rapporti con i coetanei e gli amici.
Il furto diventa il presupposto per sognare un mondo migliore per sé per gli altri.
Dalle parole del regista “Li feci esprimere con le regole del teatro in modo che potessero vedere in faccia un loro possibile alter ego e ammaestrarlo […] Magari usando parole loro, un po' imprecise, ma quello che volevano dire riguardava profondamente il senso artistico del teatro”.
I risultati ottenuti sono stati molto soddisfacenti, per i docenti, per gli allievi, per l’apparato medico del reparto pediatria e per l’amministrazione comunale, che in collaborazione con La Danza Immobile ha deciso di mettere in scena nuovamente lo spettacolo per la scuole di Monza.
“Nel 2009 quando Corrado Accordino e Giuseppe Masera ci inviarono la proposta di un laboratorio teatrale per alcuni dei nostri ragazzi e ragazze, accogliemmo subito questa nuova iniziativa, che ben si inseriva nei numerosi programmi sostenuti dal nostro Comitato Maria Letizia Verga. Abbiamo poi seguito con interesse i positivi sviluppi del laboratorio raccogliendo commenti positivi degli stessi ragazzi e dei loro insegnanti. Ci fa enorme piacere costatare il grande successo di questa bella iniziativa che ha consentito ai nostri ragazzi di crescere e di dimostrare a molti loro coetanei quanto è importante credere e coltivare i propri sogni anche dovendo attraversare esperienze dolorose.”
Giovanni Verga
Rosanna Gnani Lupieri
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Buongiorno,
il movimento 5 stelle di Monza ha realizzato un'app per coinvolgere i cittadini nel processo democratico di partecipazione alla gestione del proprio Comune. Ci risulta sia il primo esperimento di utilizzo delle nuove tecnologie basate su smartphone Apple e Android per riavvicinare la politica ai cittadini e farli partecipi delle decisioni inerenti alla propria città.
Sul market Android la si torva qui. Su iPhone sarà disponibile a breve.
Le principali caratteristiche sono:
- presentazione del moVimento 5 stelle di Monza
- calendario degli eventi e delle manifestazioni organizzate dal m5s
- visualizzazione del programma partecipato del m5s (in progress...)
- visualizzazione delle fotogallery e videogallery del m5s
- collegamento diretto ai social network del m5s
- informazioni su come contattarci e su come aiutarci
- (IMPORTANTE) segnalazione fotografica di abusi, degrado, illegalità, etc.. (per ora disponibile su su iPhone)
Cordiali saluti.
MoVimento 5 Stelle Monza
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SPUNTI PER UN MANIFESTO DI GESTIONE DEL CAMPO SPORTIVO “ENRICO BRACESCO”
Dopo svariati lavori di riqualificazione (video http://vimeo.com/36035230) che hanno cancellatoi segni di anni di inutilizzo, a dicembre abbiamo inaugurato il campo da calcioa 11 situato all’interno degli spazi della nuova sede della F.O.A. Boccaccio003, l’ex centro sportivo in disuso di via Rosmini 11 a Monza, occupato aottobre. Fin da subito abbiamo ritenuto importante ripristinare e aprire allacittadinanza, insieme con tutte le altre strutture abbandonate, anche il campoda gioco. Così è stato: l’11 dicembre 2011 l’intitolazione del campo (http://boccaccio.noblogs.org/post/2011/12/07/il-boccaccio-intitola-il-campo-di-via-rosmini-11-al-partigiano-enrico-bracesco/)a Enrico Bracesco, operaio della Breda, partigiano, deportato politico uccisodai nazisti nel Castello di Hartheim nel dicembre 1944, ha rappresentato laprima occasione pubblica in cui si è ufficializzato il ripristino di questospazio, sul quale da oggi possiamo progettare nuovi percorsi e iniziative.
Se in generale la sua fruizione sarà ispirata alla consueta apertura del Boccaccio nei confronti della cittadinanza e alla volontà di farneun nuovo ambito di aggregazione libera e autogestita in una città sempre piùprivatizzata, nello specifico i progetti sportivi si svilupperanno all’insegnadi un pensiero condiviso sul ruolo che lo sport, in particolare il calcio, puòsvolgere da un punto di vista sociale all’interno del mondo di oggi.
Amiamo lo sport e da anni prendiamo parte al torneo dicalcio a 11 dei centri sociali, delle associazioni e delle comunità migrantiorganizzato da Olinda al Paolo Pini, così come abbiamo più volte partecipato adaltre “competizioni” portatrici di valori affini a quelli promossi da tutte lealtre attività che animano il nostro percorso politico. Inoltre negli anniscorsi in Boccaccio venne fondata una squadra femminile, Le Scalciate, che disputò partite dal significativo valoresimbolico, ad esempio all’interno del carcere monzese di San Quirico contro unaselezione di detenute o a Gerico contro una squadra femminile palestinese.
Crediamo che il linguaggio universale dello sport abbiagrandi potenzialità e possa costituire un forte strumento di interventosociale, nella direzione dell’integrazione tra etnie differenti, dellacomunicazione di valori di solidarietà sociale, della promozione di unasocialità slegata dal profitto.
Alle nostre spalle abbiamo diverse esperienze che ci hannofatto toccare con mano queste potenzialità, oltre a quelle già citatericordiamo la partecipazione a tre carovane del progetto “Sport sotto l’Assedio”:abbiamo giocato a calcio ai margini dei campi profughi palestinesi così comenelle periferie di West Belfast, passandoper tante altre situazioni più vicine a noi.
E’ su questi campi, così come sugli innumerevoli altri incui in questo istante, lontano dai riflettori, migliaia di bambini e ragazzi sistanno sfidando a ogni latitudine, che abbiamo respirato l’atmosfera chevorremmo ricreare in via Rosmini: antirazzismo, antisessismo, integrazione,diritto al gioco…sono questi alcuni valori inalienabili dal nostro terreno digioco.
Insomma nulla a che vedere con businnes, sponsor etelecamere, che quotidianamente tradiscono il senso dello sport e addormentanole coscienze di intere popolazioni, facendo del football main stream l’oppiodei popoli di oggi.
Vogliamo che il campo “Enrico Bracesco” e le sue strutture adiacenti (spogliatoi, palestra, etc…) diventino luogo di incontro e socialitàdal basso in cui organizzare allenamenti, tornei, singole partite ispiratedagli stessi valori che ispirano quotidianamente l’attività del Boccaccio. Daoggi questo campo è tornato a essere “bene comune”, disponibile per chi,dall’esterno, sente di condividere questa visione dello sport come potentestrumento di integrazione sociale.
Sul lungo periodo uno dei nostri obiettivi è la creazione diuna scuola calcio che diventi una palestra di integrazione sociale per bambinie ragazzi di etnie differenti e provenienti da contesti sociali diversi, masappiamo che per raggiungere questo ambizioso obiettivo sarà necessario fareulteriori passi in avanti nel consolidamento della nostra permanenza in viaRosmini 11.
Per ora rendiamo disponibile a tutti la fruizione del campoper partite e allenamenti, organizzazione di tornei e quant’altro ritenetepossibile fare su un campo da gioco regolamentare...per info e prenotazioni contattateciall’indirizzo mail boccaccio@autistici.orgoppure via FB.
F.O.A. BOCCACCIO 003
Via Rosmini 11, Monza
boccaccio.noblogs.org
ps: sentiamo di rinnovare il ringraziamento per tutti coloroche hanno contribuito alla riqualificazione del campo, ai compagni del C.S.A.Baraonda, a Tenia e a Neve per la realizzazione dei murales esterni, allafamiglia Bracesco per la preziosa testimonianza relativa all’esperienza diEnrico.
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Inoltro nota inviata all'assessorato all'ambiente
Buongiorno,
Come sicuramente avrete udito anche voi, da molti mesi quasi tutti i decolli da Linate passano su Monza, seguendo la rotta 340 che e’ stata ripristinata dal comune di Milano in accordo con la SEA per minimizzare il rumore sulla citta’ (di Milano) e farlo ricadere su altre citta’ (Sesto S.G. eMonza). Sulla citta’ il rombo degli aerei e’ ormai costante, poiche’i decolli da Linate si susseguono ogni 2 o 3 minuti. Tempo fa l’assessore Antonicelliaveva informato che si trattava di una sperimentazione radar. Nulla di piu’infondato. Chiedo quindiformalmente di fornire alla cittadinanza informazioni oggettive e veritieresulla situazione della rotta 340, quanto durera’ ancora, perche’ deve passaresu Monza, quali accordi il comune ha preso con Sea e Enac, quali interventi l’amministrazione monzese intende adottare. Allego alcune informazioni prese on line che dimostrano chenon si tratta di sperimentazioni radar bensi’ di cambiamento delle rotte daLinate, ora tutte su Monza.
In attesa di potermene andare presto da questa citta’, porgo distinti saluti.
Elisa Daniela Centemeri
GEV del Comune di Monza
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Edoardo Croci - Mobilità Trasporti e Ambiente
008
È stato pubblicato dall’Enav l’AIP Italia (Aereounautical information pubblication), contenente le informazioni internazionali sui cambiamenti delle procedure di volo, con le nuove rotte dell’aeroporto di Milano Linate che dovranno essere seguite dai piloti dal prossimo 20 novembre. La pubblicazione fa seguito a una sperimentazione promossa dalla Commissione Aeroportuale per minimizzare l’impatto acustico delle rotte aeree nei territori interessati.
“Riscontro con soddisfazione – ha dichiarato Edoardo Croci Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente del Comune di Milano – la decisione presa dalla Commissione, che accolto le nostre richieste riducendo così, nell’ambito di una riorganizzazione complessiva delle rotte, l’impatto acustico dei sorvoli aerei sulla nostra città”
La sperimentazione ha riguardato una serie di rotte che transitano dall’aeroporto di Linate. È risultata utile per migliorare l’organizzazione delle rotte al fine di ridurre la numerosità della popolazione interessata dall’inquinamento acustico provocato dai passaggi aerei.
Per quanto riguarda Milano viene cambiata la rotta sperimentale 330 e ripristinata la vecchia rotta 340. È stata quindi accolta la richiesta del Comune di abbandonare la rotta 330 – che passava sul territorio milanese, in particolare sopra l´area Innocenti (fra via Rubattino, via Crespi e via Pitteri) e una parte di Lambrate – e ripristinare la rotta 340 che si limita a lambire la città.
Si riuniscono in Via Sansovino le commissioni delle zone 2/3. Sono presenti citttadini e comitati che denunciano da anni, cioè da quando è stata spostata la rotta dalla 330 aumentando la rotta 340 che passa su Crescenzago, Piazza Udine, Rubattino, ecc. Non esiste solo l'inquinamento acustico, e quello atmosferico dovuto agli scarichi, ma anche la vera paura che si possa verificare la tragedia.
All'incontro sono stati invitati rappresentanti di E.N.A.C. e SEA oltre che il Comune. L'Ass. Maran ha inoltrato una lettera comunicando che prima di tutto verranno richiamati i soggetti coinvolti ad espletare le loro funzioni, in seguitoo verrà istituita una Commissione che verifichi la sicurezza oltre che l'inquinamento . Al Comune non c'è più la dott.ssa Gussani che si era occupata in passato del problema e chi l'ha sostituita ha bisogno di tempo per analizzare i documenti.
Interviene il dott. Paolo Capezzali che spiega il problema esistente dal 2007. Un documento è stato inoltrato a tutti i membri della commissione. (Possiamo ev. richiederlo ai Consiglieri presenti al Comitato ndr). Il cambio di rotta era nato come sperimentazione di 50 giorni e con varie scuse non si è più riusciti a riportare la rotta su quelle precedenti. I Comitati hanno capito che dietro al permanere della rotta sperimentale e la diminuzione dei voli sul Comune di Segrate c'è stata una richiesta esplicita e forte di qualcuno. L'ass. Croci pare abbia addirittura dichiarato il falso sostenendo che la rotta è stata ripristinata. Ogni persona nominata come consulente dopo poco cambiava orientamento.
Si susseguono interventi di un tecnico che comunica che forse il problema può essere nel punto di virata, di Raimondi del Coordinamento di Segrate, La Rovere che comunica che i documenti delle rotte richieste non sono mai pervenuti e quelli che hanno si attestato al gennaio 2010. E' presente per SEA il sig. Nepoti che però è solo uditore e non tecnico di Sea. Il dott. Falsina resp. ambiente non ha potuto essere presente, ma gli riferirà Nepoti.
A questo punto i Presidenti delle Commissioni di Zona chiederanno ufficialmente i documenti e si faranno carico di far incontrare le parti e di far verificare i documenti convocando tutti ad un tavolo di lavoro. Verrà richiesto anche uno studio di impatto acustico.
Linate, si riapre la guerra del sonno
TROPPI aerei sulle loro teste. Condannati allo stress per quel viavai che va avanti da anni, sostengono di non poterne più di quel vicino di casa, l'aeroporto di Linate, davvero scomodo. Dicono di essere stanchi di promesse deluse. Di certo tornano sul piede di guerra gli abitanti di Redecesio, la frazione di Segrate da tempo in lotta contro Enac, ministero dei Trasporti e Sea per la riduzione dei livelli di inquinamento acustico nella zona sorvolata dai voli.
Con una diffida alla commissione aeroportuale di Linate una trentina di residenti - in rappresentanza di un centinaio di famiglie - chiedono nuovamente che si adottino «piani di contenimento del rumore prodotto dagli aerei». Il 31 agosto scorso gli stessi cittadini avevano scritto all'Enac, l'Ente nazionale aviazione civile, per ricordare che la commissione aeroportuale aveva classificato Redecesio nella «zona A», la fascia di territorio dove i livelli di emissioni acustiche non devono superare i 65 decibel. Invece, dicono i ricorrenti, i limiti sono «ampiamente superati in tutto il quartiere». Da qui i racconti di notti poco tranquille e di un fastidioso rumore che scandisce le giornate.
I residenti calcolano - in base ai dati pubblicati online anche da Sea, la società che gestisce l'aeroporto di Linate - circa 60mila voli annui sul quartiere senza che venga realizzato nessun provvedimento per ridurre il rumore. «Risulta che tra il 2005 e il 2008 la centralina di Redecesio ha sempre registrato valori superiori ai 65 decibel, raggiungendo anche nel 2009, in fase di sperimentazione delle rotte, i 67,3». Nella stessa lettera, si ricorda come anche Palazzo Marino abbia chiesto «che si proceda a una rilevazione nelle aree cittadine interessate dai voli». Aggiungendo che «nel caso in cui si rilevasse una difformità rispetto ai limiti o un peggioramento del rumore nelle zone nord-est di Milano, si dovrà ridurre il traffico sulla rotta 340», la vecchia radiale che coinvolge Milano e l'hinterland. Così, ora, la nuova iniziativa. «Abbiamo depositato relazioni medico-legali sui disturbi da stress e del sonno che subiscono i cittadini - dice Veronica Dini, legale dei residenti - . Prima il ministero, poi anche la commissione aeroportuale hanno stabilito che le rotte vanno spalmate, ma tutto è rimasto sulla carta».
Così ora i ricorrenti minacciano «anche la denuncia penale per omissione di atti d'ufficio» se entro 15 giorni non verranno «attuati interventi concreti per porre fine a una situazione di illegittimità che dura da anni».
- SANDRO DE RICCARDIS