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Venerdì 5 ottobre 2012 dalle 10.30 in presidio davanti ai cancelli diSTMicroelectronics e Micron di Agrate Brianza (via Olivetti 2) all’interno dell'iniziativa di mobilitazione nazionale indetta dalle segreterie nazionali di Fim Fiom Uilm, incontreremo le forze politiche e sociali, la stampa ei giornalisti, per rilanciare il tema della microelettronica in Italia ed in particolare le problematiche presenti nelle due aziende, sicuramente tra le più importanti del territorio della Brianza (5.000 addetti ca).
Questo settore, pur non registrando i forti cali di attività che caratterizzano altri comparti, si trova di fronte a un “raffreddamento” produttivo e soprattutto si muove in un contesto di mancanza di politica industriale e di stasi degli investimenti, elementi che determinano il rischio concreto che oggi si creino le condizioni per una perdita di competitività nel medio periodo delle “fabbriche” che operano in Italia.
Si vuole evidenziare alcune situazioni che devono, in prospettiva, indirizzare il ruolo e l’intervento delle istituzioni, Governo in primis, e delle stesse aziende: quanto avvenuto in Francia, con la riassunzione in STMicroelectronics di 700 ricercatori provenienti da ST-Ericsson è un segnale importante su come vengono affrontati i problemi oltre confine, in modo cioè da salvaguardare le potenzialità e rafforzare lo sviluppo del comparto.
Le istituzioni devono ritenere il settore della microelettronica strategico ed effettuare politiche industriali che lo favoriscano anche sostenendo le aziende che investono in ricerca e sviluppo.
E’ necessario e prioritario affrontare il tema del “bilanciamento societario” fra i rispettivi governi di Italia e Francia, quale requisito per evitare ai siti italiani di perdere strategicità all’interno del gruppo, così come è necessario arrivare alla definizione del rinnovo del Consorzio e dar corso all’investimento sul 12 pollici in R2 nel settore analogico, impegno necessario per continuare lo sviluppo e la produzione in Italia della tecnologia BCD ed è altresì prioritario rafforzare la ricerca e la produzione a Catania.
In questo senso è sintomatica la situazione del sito Micron di Avezzano, considerato non più “core” dalla Multinazionale e ormai in cerca di un acquirente/partner da troppo tempo.
In questo contesto, le Organizzazioni sindacali e i Coordinamenti delle RSU hanno deciso di avviare una riflessione su quale politica industriale debba essere sviluppata in questo settore ad altissima tecnologia da presentare in un’occasione pubblica per aprire un confronto con le Imprese e con il Governo sulle scelte da prendere e sulle cose da fare.
Un confronto ed una riflessione che si deve costruire insieme ai lavoratori ed alle lavoratrici.
I Coordinamenti hanno inoltre deciso – alla luce delle prossime scadenze dei contratti integrativi di ST e di MICRON Semiconductor Italia – di iniziare il confronto interno per la definizione delle richieste di rinnovo, fra le quali “politica industriale” e “investimenti” rappresenteranno capitoli importanti delle piattaforme.
Le situazioni a livello di singola azienda/sito produttivo hanno evidenziato delle forti criticità a livello di relazioni sindacali: il fatto più grave è la vicenda dei due licenziamenti disciplinari alla ST di Marcianise: un provvedimento che appare ingiustificato e sproporzionato, che i Coordinamenti delle RSU contestano con decisione, rivendicando relazioni sindacali più corrette e assicurando contemporaneamente la propria solidarietà e vicinanza ai lavoratori coinvolti e alla RSU del sito.
Sono tuttavia state anche segnalati altri elementi di questa difficoltà di relazioni: dalle indebite e inaccettabili pressioni su singoli lavoratori per trasferirli, sino al diniego della mensa per i contratti part-time.
Per rilanciare una politica industriale del settore, i Coordinamenti delle RSU e le Organizzazioni sindacali sono impegnati a realizzare un evento pubblico nei prossimi mesi a partire da questa iniziativa comune che si svolge in tutte le sedi italiane nella giornata di venerdì 5 ottobre e che vedranno coinvolti direttamente le lavoratrici ed i lavoratori in assemblee e in sciopero per illustrare e condividere il percorso intrapreso.
Gianluigi Redaelli
Segretario generale Fim Cisl Brianza
Via Dante 17/A
20052 Monza
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Province, al Cal passa l’emendamento dei sindaci: Monza da sola e Como insieme a Varese e Lecco. Lo propongono i primi cittadini dei capoluoghi brianzolo e lariano, l'assemblea approva
Monza, 2 ottobre 2012 – Oggi nel corso della riunione del Cal (Consiglio delle autonomie locali) è passato l’emendamento che prevede, nell’ambito del provvedimento di riordino delle province, di mantenere quella di Monza e Brianza in deroga ai principi stabiliti dal governo, così come è stato deciso per la provincia di Mantova e per quella di Sondrio, e di accorpare Como con Varese e Lecco.
L’emendamento è stato proposto dai sindaci di Monza, Roberto Scanagatti, di Como Mario Lucini, e di Asso, Giulia Manzeni ed è stato votato dall’assemblea. E’ stata quindi modificata la proposta iniziale di Cal che prevedeva l’accorpamento tra Monza, Lecco, Como e Varese.
“Chiediamo al Presidente della Regione Formigoni e al Consiglio regionale – dice il sindaco Scanagatti –, che presto dovranno esprimersi sulla proposta, di prendere atto della volontà degli enti locali direttamente toccati dalla riforma. Il governo non potrà che riconoscere la specificità di Monza e Brianza e ci auguriamo che continui l’opera di semplificazione, concentrandosi anzitutto sull’individuazione del sistema più efficace per garantire ai cittadini e alle imprese servizi migliori ed efficienti”
“Si tratta – aggiunge il sindaco Lucini - di un risultato estremamente soddisfacente perché siamo riusciti a recuperare una situazione problematica. Certo non si tratta di una soluzione definitiva perché l’ultima parola spetterà alla Regione e poi al Governo, ma per quanto ci riguarda abbiamo fatto tutto quello che si poteva per portare avanti e sostenere la proposta più logica e tra l’altro sostenuta da tutte le forze del territorio”.
Ufficio stampa
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Giovedì 4 ottobre 2012 esibizione presso il Duomo di Monza
KSB ITALIA SPONSOR UFFICIALE DEL CONCERTO “ROSSINI E IL SUONO DI PLEYEL”
Vincenti, consigliere delegato: «Essere un’impresa significa anche sostenere la cultura»
Concorezzo 04 ottobre 2012 - L’anno scorso era stata la volta dell’omaggio a Liszt, quest’anno è la volta di Rossini. E KSB Italia è di nuovo presente con un significativo contributo affinché l’appuntamento con la musica e la cultura continui ad essere presente a Monza e in particolare nel suo splendido Duomo.
In occasione dell’anniversario della nascita di Gioachino Rossini (29 febbraio 1792), anno bisestile come il 2012, giovedì 4 ottobre 2012 alle ore 21.00 nel Duomo di Monza si svolgerà il concerto “Rossini e il suono di Pleyel”.
«Spesso il nome di KSB Italia ha fatto rima con cultura. Cultura d’impresa, naturalmente. Stando sempre attenti e misurati negli investimenti KSB Italia non si è mai risparmiata di rendere l’ambiente di lavoro un luogo adatto, funzionale, sicuro e gradevole. – commenta Riccardo Vincenti, consigliere delegato e aggiunge - È forse superfluo ricordare come nel tempo, dal 2009, l’azienda abbia creato nell’ordine il frutteto aziendale, la nuova mensa, la palestra per i dipendenti e la biblioteca aziendale. Ebbene sì una vera e propria biblioteca con oltre 200 volumi liberi di essere consultati. Oggi ci viene offerta la possibilità di contribuire alla realizzazione di questo esclusivo concerto che si terrà nel cuore della città che fu della regina Teodolinda. È anche per questo che KSB Italia sostiene “Rossini e il suono di Pleyel”, in programma al Duomo di Monza, simbolo architettonico, storico e territoriale, recentemente nominato dall'Unesco come “Patrimonio di una Cultura di Pace”».
Dopo il 2009 quando KSB Italia è stata inserita nella pubblicazione del prestigioso libro “Le 100 aziende dove si lavora meglio”, è stata poi nominata, da una selettiva giuria, nel 2010 la miglior azienda brianzola per quanto riguarda responsabilità sociale d’impresa; quindi è stata menzionata nel premio promosso dall’associazione di categoria ANIMA “Dal Dire al Fare. Premio imprese di successo 2010”, per “La migliore sostenibilità integrata: Utilizzo integrato ed organico di tutte le linee di finanziamento disponibili per la formazione in azienda”.
KSB Italia conferma la linea che la porta per il secondo anno consecutivo ad investire anche sulla cultura del territorio, favorendo l'ambiente circostante, traslando, attraverso azioni mirate, le competenze che l'hanno portata ai risultati appena menzionati.
“ROSSINI E IL SUONO DI PLEYEL”
In “Rossini e il Suono di Pleyel” il pubblico sarà coinvolto dalle ricche pagine della musica sacra di Rossini, quella musica rossiniana forse meno eseguita ma carica di forti emozioni. Saranno eseguiti capolavori come la Petite Messe Solennelle del 1863 scritta per due pianoforti – facile immaginare che gli strumenti fossero di Pleyel, il costruttore del pianoforte di Rossini – e harmonium, la Petite Fanfare, la preghiera del Mosè in Egitto del 1818 eseguita su una rara partitura pubblicata a Londra e custodita alla British Library, lo Stabat Mater del 1842 e i Trois Choers religieux del 1844 che testimoniano che i momenti di ispirazione religiosa sono presenti durante tutta la vita di Rossini.
Curioso è il riferimento al termine Petite che ricorre nei titoli di Rossini: induce ad attendersi composizioni con organico ridotto, ma in realtà la Petite Messe è più lunga del normale…l’apparente minimalismo del titolo arricchisce di grandezza e di importanza la sua musica. A rendere particolare e unico il concerto “Rossini e il Suono di Pleyel” sono gli strumenti: i due pianoforti Pleyel della collezione di Villa Medici Giulini. I due Pleyel accompagnano nel concerto i grandi interpreti della musica sacra di Rossini, insieme ad un harmonium francese. Questi straordinari strumenti eccezionalmente posizionati nel Duomo di Monza solo per il concerto ricreeranno per lo spettatore il suono perduto che il compositore ascoltava nel momento della creazione della musica sacra.
Il concerto in Duomo, aperto al pubblico e ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, è realizzato da Villa Medici Giulini e Fondazione Gaiani in collaborazione con il Duomo di Monza, la Cappella Musicale del Duomo, il Museo e Tesoro del Duomo di Monza; con il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza, Confindustria Monza e Brianza; con il sostegno di Camera di Commercio di Monza e Brianza, KSB Italia, AIMB Servizi, Istituto Italiano dei Plastici.
Fine Comunicato stampa
Ufficio Stampa
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Iniziativa a tema
“UN PIPISTRELLO PER AMICO”
domenica 7 ottobre
Ritrovo: dalle ore 15.00 – cortile retrostante Cittadella della Cultura, via Ferrario 53 – AGRATE BRIANZA
sabato 13 ottobre
Ritrovo: ore 20.00 – via Santa Maria 1 (sede gruppo micologico) – AGRATE BRIANZA
Alla scoperta del misterioso mondo dei pipistrelli, sfatando leggende metropolitane e scoprendo l’utilità di questi animali per uomo e ambiente.
Nel pomeriggio di domenica 7, ospitati presso la mostra del Gruppo Micologico agratese, il programma prevede:
J distribuzione di bat-box (vedi note)
J bat-laboratori per bambini
J piccola mostra con videoproiezioni sui pipistrelli
La sera di sabato 13, nel contesto della “Settimana dell’economia solidale” si farà una passeggiata con l’ausilio del “bat-detector”, per captare i segnali ultrasonici delle diverse specie di pipistrelli
Note: i residenti nei comuni consorziati che desiderno ritirare (fino ad esaurimento scorte) dietro una donazione di 5 euro una bat-box devono segnalarlo preventivamente ai recapiti del Parco Molgora; in caso di pioggia l’iniziativa di domenica pomeriggio si terrà ugualmente al coperto.
In collaborazione con: Associazione Le Libellule, Associazione Micologica Bresadola di Agrate Brianza, Comune di Agrate Brianza
Vi aspettiamo!!
PLIS Molgora
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Comunicato Stampa - Agricoltura e modelli di comunità: esperienze a confronto ad Agrate Brianza il 10 ottobre 2012
Un confronto internazionale sulle diverse forme di partenariato tra produttori e consumatori per il diritto a un cibo sano, sostenibile e locale. È quello che avrà luogo il 10 ottobre 2012 alle 21 all’Auditorium Mario Rigoni Stern di Agrate Brianza (Via Ferrario 53), alla presenza dei delegati del Convegno Mondiale di Urgenci (www.urgenci.net) che si tiene in quei giorni alla Cascina Cuccagna di Milano. L’incontro, organizzato dal Desbri (www.desbri.org), Distretto di Economia Solidale della Brianza, è uno degli appuntamenti da non perdere della terza edizione della Settimana dell’Economia Solidale promossa dal Comune di Agrate Brianza. Urgenci è la rete mondiale che raggruppa le realtà che mirano ad avvicinare produttori e consumatori come i Gas, Gruppi di acquisto solidale italiani, le Amap, Associazioni francesi per la difesa di un’agricoltura contadina, e tutti gli altri esempi di Csa, Community Supported Agriculture, ovvero i sistemi agricoli supportati dalle comunità locali. La serata, in cui interverranno Stéphanie Cabantou e Jérôme Dehondt di Amap, sarà un’ottima occasione per condividere saperi ed esperienze nell’ottica di una relazione sempre più proficua tra produttori eticamente orientati e consumatori consapevoli.
Ci si rivolge quindi anche ai produttori del territorio perché possano conoscere più da vicino l’esperienza delle Amap francesi, che genera un rapporto “inusuale” tra produttore e consumatore, dove il consumatore adotta e sostiene il produttore creando una sorta di rapporto fiduciario e continuativo. Nella nostra realtà estremamente urbanizzata, la città, o la periferia della stessa, sostiene la campagna e lo spazio attorno alla grande periferia milanese o brianzola diventa un luogo da tutelare e preservare.
Allo stesso modo, l’invito è esteso anche ai consumatori che vogliono tutelare sempre più quella piccola parte di territorio agricolo che risulta ancora produttivo e pensano che se fatto collettivamente sia più facilmente realizzabile.
L’ingresso è gratuito per tutti, e sono benvenute anche esperienze dirette che potranno arricchire il confronto in atto.
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MELADAILABRIANZA
“Movimento di cuori liberi”
Arcore, 1 ottobre 2012 – Meladailabrianza riprende l’attività di organizzazione eventi, dopo la
pausa estiva, e si evolve: il movimento LGBTQ brianzolo cresce e simbolo della sua maturazione è
l’approdo al Bloom di Mezzago con “Spacca”. La collaborazione con questo storico locale della
Brianza connota questi eventi invernali di un ampio respiro in fatto di pubblico: ora
Meladailabrianza sta cercando di arrivare dove prima ancora non riusciva a spingersi, tendendo
l’ombra verso Lecco, Bergamo, fino magari a Como.
“Spacca” sarà un’edizione invernale composta da tre eventi ognuno a cadenza mensile che
accompagneranno tutti i partecipanti verso la fine dell’anno e del mondo. Musica dal vivo, dj-set,
proiezioni notturne e visual set, l’obiettivo di questa nuova stagione è quello di superare, spaccare
appunto, gli stereotipi di sempre per affacciarsi a nuovi orizzonti.
«Siamo molto fieri dei traguardi raggiunti in questi mesi – commenta la responsabile di
Meladailabrianza, Viviana Bruno – e siamo certi che riusciremo a fare ancora di più. In questi soli
primi sette mesi di attività il nostro movimento ha fatto molto in fatto di attivismo e cercheremo di
essere più incisivi. Continueremo a portare avanti con forza il nostro appello “Fatti Uguali” (a cui si
può sottoscrivere sul blog) e arriveremo finalmente al faccia a faccia con le amministrazioni.
Speriamo di riuscire a raggiungere un obiettivo per cui combattiamo praticamente dal momento
della nostra nascita. Ma intanto non possiamo negare la nostra natura di organizzatori di eventi,
che ci porta inevitabilmente ad aggregare il nostro pubblico intorno a serate che possano stringere
il rapporto tra noi e chi ci segue».
Le serate seguiranno il seguente calendario:
venerdì 26 ottobre;
venerdì 23 novembre;
venerdì 21 dicembre.
Per informazioni
web: www.meladailabrianza.blogspot.com
email: meladailabrianza@gmail.com
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Il MUST proclamato museo italiano dell'anno
Il Premio ICOM assegnato al museo vimercatese
Un ulteriore importante riconoscimento ha premiato il MUST. Sabato 29 settembre, nella sede prestigiosa di Palazzo Te a Mantova, il MUST ha ricevuto il premio Museo dell'anno 2012, come Miglior Nuovo Allestimento italiano.
Il premio, promosso da ICOM Italia (International Council of Museum), in collaborazione con la Banca del Monte dei Paschi di Siena e Gruppo Sole 24 ore, intende premiare le eccellenze dei musei italiani. L'assegnazione del premio è avvenuta dopo un lungo lavoro di selezione, svolto sia dalla giuria italiana sia da quella internazionale. Questa la motivazione del premio: “Inaugurato alla fine del 2010, il MUST museo del territorio di Vimercate è diventato operativo nel 2011, proponendosi al pubblico e al territorio come un moderno strumento di educazione al patrimonio culturale locale. L'approccio marcatamente narrativo interpreta molto bene il concetto di un museo contemporaneo come centro di interpretazione, in linea con la più moderna museologia. L'allestimento messo in opera è di ottima fattura, è stato ideato in modo assolutamente conseguente alla missione del museo e affronta intelligentemente le diverse problematiche sollevate dalla sede e dalle collezioni esposte, utilizzando sapientemente reale e virtuale.”
Orari e luogo
Orari: Mer/Gio ore 10-13 - Ven/Sab/Dom: ore 10–13 e 15–19
MUST, via Vittorio Emanuele II 53 – Vimercate (MB)
Organizzazione
MUST Museo del territorio vimercatese
Info
Tel: 0396659488 – email: info@museomust.it
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Meda 27/09/012
Regolamento e Statuto: una sospensiva immotivata
Commissione Regolamento e Statuto:
Sinistra e Ambiente non condivide la scelta del PD
di sospendere la modifica del Regolamento e dello Statuto
Lunedì 24/09/012 s'è riunita la Commissione Regolamenti e Statuto.
Detta Commissione è composta da 7 commissari, ognuno dei quali "pesa" quanto la composizione numerica del gruppo consigliare da lui rappresentato. Quindi: Santambrogio (Presidente di Commissione) rappresenta e pesa per i 3 consiglieri della Lega Nord, Daelli pesa per gli 8 consiglieri del PD, Colombo pesa 1 consigliere di Sinistra e Ambiente, stessa cosa per Cassina (IdV), Busnelli (Meda per Tutti), Galimberti (Lista Buraschi) e Molteni (PdL).
Compito della Commissione è occuparsi di modifiche ai regolamenti comunali, ivi compresi lo Statuto e il Regolamento del Consiglio Comunale.
Per collegiale scelta, la Commissione si stava occupando di una revisione sostanziale dello Statuto e del Regolamento Consigliare, redatti dalle passate amministrazioni.
Statuto e Regolamento che, così come formulati, sono decisamente sbilanciati verso un'operatività amministrativa centrata sulla Giunta, con carenze notevoli rispetto alle prerogative dei Consiglieri Comunali e una regolamentazione poco "aperta" sulle Commissioni, sulla trasparenza e sui meccanismi atti a favorire la partecipazione della cittadinanza.
Dopo una serie d'incontri aventi come oggetto le modalità di lavoro, lunedì la Commissione ha discusso una proposta del PD per la sospensione dell'attività di modifica ai due capitolati (fatto salvo la correzione di errori macroscopici a Statuto e Regolamento affidata alla Segreteria Comunale).
La proposta del PD è stata argomentata per l'attesa di un'annunciata nuova legge del Governo sul riordino degli Enti Locali.
La preoccupazione, espressa dal Commissario del PD, di un lavoro che finirebbe inficiato dall'approvazione della nuova legge o dalla futuribile (e peraltro mai discussa) possibilità che Meda, con l'abrogazione della Provincia di MB, possa entrare nell'area metropolitana con regole gestionali differenti non ci ha convinto e non ci pare argomento sufficiente per cambiare gli intendimenti, le tempistiche, l’agenda e le modalità di lavoro che la Commissione stava costruendo.
Parte della Commissione ha quindi giudicato non condivisibile quanto proposto dal PD viste le tempistiche ignote di approvazione della nuova legge, fatto questo che si contrappone alla reale necessità di modificare almeno il Regolamento per ridefinire al meglio le attribuzioni delle componenti del Consiglio Comunale.
S'è, nei fatti, concretizzato un palese arretramento d'intenti da parte del PD sia rispetto a quanto era stato concordato (e debitamente verbalizzato) tra tutti i membri dell'assise sia rispetto agli impegni formali presi in Consiglio Comunale. In merito, il giudizio di Sinistra e Ambiente non può che essere negativo.
In un tentativo di sintesi, la Commissione ha esaminato un'altra proposta: sospensione dei soli lavori di modifica/rifacimento dello Statuto e proseguio dell’analisi delle modifiche necessarie al Regolamento.
Nonostante i ripetuti appelli a valutare bene questa opportunità per apportare almeno modifiche migliorative al Regolamento fatti anche dal Consigliere di Sinistra e Ambiente, le 2 proposte contrapposte sono state messe in votazione. Il risultato, visto i "pesi" attribuiti ai singoli Commissari è stato a favore della sospensiva del PD.
Contro tale proposta e a favore del proseguimento, hanno invece votato gli altri Commissari presenti (Sinistra e Ambiente, Italia dei Valori, Lista Buraschi, Meda per Tutti e Lega Nord), assente il PdL.
Così, l'attività del Consiglio Comunale continuerà normata dall'attuale regolamento, a nostro avviso incompleto, restrittivo, sbilanciato, con poca propensione alla trasparenza e al coinvolgimento.
Salvo ripensamenti, non sarà possibile modificare Regolamento e Statuto in Commissione sino a quando il PD non valuterà sia giunto il momento di chiudere questa "sospensiva".
Situazione questa che apre evidentemente la strada a richieste di modifiche del regolamento a mezzo mozioni, con il rischio di appesantire l'attività del Consiglio Comunale.
Abbiamo perso un'occasione di fare qualcosa di utile, positivo e necessario.
Sinistra e Ambiente Meda
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Siamo lieti di invitarvi alla presentazione del libro
di Francesco Tassone
“ECOLOGIA CONSAPEVOLE”
Tecniche Nuove
Venerdì 5 Ottobre 2012
dalle ore 17.00 alle 19.00
BIBLIOTECA COMUNALE
Piazzetta Venosto Lucati, 1
COMO
ECOLOGIA CONSAPEVOLE
Risvegliare il proprio istinto ecologico
di Francesco Tassone
“Ecologia consapevole” rappresenta fondamentalmente un paradigma, ossia un’attitudine, una disposizione interiore, un approccio alla vita, un modo di vivere creativo che, se fatto proprio, può germogliare e concretizzarsi naturalmente in comportamenti quotidiani appaganti e azioni imprenditoriali di impatto, per se stessi e per l’ambiente circostante. L’autore propone le sue teorie attraverso storie di vita, scienza e ricerca. Il volume aderisce fedelmente ai principi delle Nazioni Unite, al monito di vari scienziati nel mondo (per esempio il “World Scientists’ Warning to Humanity” e il “Millenium Ecosystem Assessment”) e ai dettami di vari movimenti nati per il miglioramento delle condizioni ambientali.
Francesco Tassone è un agronomo. Figlio d’arte, da oltre vent’anni si dedica ad attività di consulenza, formazione e progettazione in Italia e all’Estero. Nel corso del tempo ha fatto esperienze professionali diverse maturando una peculiare consapevolezza ecologica.
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GDS Global Display Solutions di Cornedo Vicentino: acquisisce Hantarex di Biassono (Monza)
GDS Global Display Solutions di Cornedo Vicentino ha reso ufficiale la notizia dell’accordo siglato con Sambers Italia Spa di Biassono (Monza) per l’acquisizione del ramo professionale dei display e monitor con marchio Hantarex. Con l’accordo è stata costituita GDS Hantarex Srl, controllata al 100% da GDS Global Display Solutions e per la quale la stima di fatturato è pari a 13 milioni di euro per il 2013. Hantarex opera particolarmente nel digital signage (pubblicità e informazioni digitali attraverso schermi elettronici o videoproiettori collocati in luoghi pubblici), estendendosi ai totem pubblicitari e ai sistemi di video informazione sino alle vetrine interattive e ai network digitali.
GDS Global Display Solutions ha inoltre acquisito attraverso GDS Lighting, azienda del gruppo, il ramo d’azienda di Gregoris Spa di Azzano Decimo (Pordenone) noto come GPE Led.
“Le acquisizioni Hantarex e GPE Led rappresentano tappe importanti del processo di crescita del gruppo GDS”, afferma Giovanni Cariolato, CEO dell’azienda. “Il difficile processo di globalizzazione tutt’ora in atto, accelerato dall’attuale crisi economica mondiale, penalizza pesantemente le piccole aziende, le quali vedono nell’aggregazione a realtà più ampie il criterio migliore per affrontare queste situazioni. Attraverso questi accordi GDS sarà in grado di continuare il processo di sviluppo concentrandosi sul proprio core business e al contempo potrà salvare circa 30 posti di lavoro. Nonostante le nostre aspettative siano positive” conclude Cariolato “non bisogna dimenticare l’estrema difficoltà del momento, che spesso impone il ricorso a razionalizzazioni e ristrutturazioni necessarie per la sopravvivenza.”
Il meccanismo delle acquisizioni è parte integrante del piano e del processo di crescita del Gruppo GDS, iniziato nel 2001 con la nascita di GDS attraverso la fusione della vicentina CA&G Elettronica con l’inglese Emco Electronics. A questa prima acquisizione ne hanno fatte sèguito altre 12, trasformando il Gruppo dai 15 milioni di euro di fatturato e 50 addetti del 1999, agli attuali 110 milioni e circa mille addetti, con stabilimenti in Italia, Romania, Cina, USA, Inghilterra e, fra non molto, Messico e Brasile.
GDS Global Display Solutions, opera da 33 anni nel mercato mondiale dei display industriali e da qualche anno è presente nel settore delle tecnologie “green”.