Province, al Cal passa l’emendamento dei sindaci: Monza da sola e Como insieme a Varese e Lecco. Lo propongono i primi cittadini dei capoluoghi brianzolo e lariano, l'assemblea approva
Monza, 2 ottobre 2012 – Oggi nel corso della riunione del Cal (Consiglio delle autonomie locali) è passato l’emendamento che prevede, nell’ambito del provvedimento di riordino delle province, di mantenere quella di Monza e Brianza in deroga ai principi stabiliti dal governo, così come è stato deciso per la provincia di Mantova e per quella di Sondrio, e di accorpare Como con Varese e Lecco.
L’emendamento è stato proposto dai sindaci di Monza, Roberto Scanagatti, di Como Mario Lucini, e di Asso, Giulia Manzeni ed è stato votato dall’assemblea. E’ stata quindi modificata la proposta iniziale di Cal che prevedeva l’accorpamento tra Monza, Lecco, Como e Varese.
“Chiediamo al Presidente della Regione Formigoni e al Consiglio regionale – dice il sindaco Scanagatti –, che presto dovranno esprimersi sulla proposta, di prendere atto della volontà degli enti locali direttamente toccati dalla riforma. Il governo non potrà che riconoscere la specificità di Monza e Brianza e ci auguriamo che continui l’opera di semplificazione, concentrandosi anzitutto sull’individuazione del sistema più efficace per garantire ai cittadini e alle imprese servizi migliori ed efficienti”
“Si tratta – aggiunge il sindaco Lucini - di un risultato estremamente soddisfacente perché siamo riusciti a recuperare una situazione problematica. Certo non si tratta di una soluzione definitiva perché l’ultima parola spetterà alla Regione e poi al Governo, ma per quanto ci riguarda abbiamo fatto tutto quello che si poteva per portare avanti e sostenere la proposta più logica e tra l’altro sostenuta da tutte le forze del territorio”.
Ufficio stampa