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M5S Lombardia. Parcheggi Rally Show 2018: la Regione stigmatizza la “maleducazione e arroganza del pubblico"
A seguito di sollecitazione da parte di alcune Guardie ecologiche volontarie, che hanno manifestato la sensazione di essere state lasciate sole a gestire un evento complesso, l’assessore regionale Sala ha risposto a una interrogazione di Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia, parlando di “arroganza e maleducazione del pubblico”.
“Nella risposta fornita si coglie anche una inadeguatezza complessiva di SIAS e Consorzio nel gestire eventi di una rilevante complessità”, spiega Fumagalli.
Il Consorzio Villa Reale e Parco è un Consorzio di Gestione e non ha al suo interno personale deputato all’irrogazione di sanzioni amministrative che sono rilasciate da organi storicamente preposti quali le GEV del Parco Valle del Lambro e nell’ultimo decennio dalle GEV del Comune di Monza e dalla Polizia Locale” si legge nella nota.
“Non chiedevamo – aggiunge il Consigliere regionale del M5S - al Consorzio di sanzionare, che è un'azione ex-post rivolta, peraltro ai singoli cittadini trasgressori. Ma di fare azione preventiva, verificando di persona che la SIAS attuasse le misure concordate”.
Comunque visto “il notevole accesso di pubblico in sede di programmazione degli eventi il Consorzio rappresenterà a SIAS in fase di predisposizione del percorso l’esigenza di promuovere iniziative volte a limitare l’impatto della manifestazione su il resto del Parco” oltre a “sensibilizzare ulteriormente SIAS affinchè vengano date disposizioni più chiare sul portale, oltre all’installazione di cartelli declamanti il comportamento da tenere, e sia incrementato il personale di presidio”.
“Un plauso al lavoro della GEV sarebbe stato infine apprezzato, ma era forse chiedere troppo. Mi auguro che episodi del genere non capitino più e che coloro che svolgono attività di tutela dell’ambiente possano continuare ad operare con la massima serenità nell’interesse della collettività”, conclude Fumagalli.
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Oggi 11 febbraio 2019 a seguito della convocazione del Ministero dello Sviluppo Economico di Roma, si sono incontrate le OO.SS di Fim-Fiom, la RSU Candy, il Sindaco di Brugherio, il Dott. Bianchessi per la Regione Lombardia, Candy Hoover Group rappresentata dai Dott.ri Roncalli, Sciuccati e Miglino. Le OO.SS e la RSU hanno chiesto la presentazione del piano industriale e degli investimenti previsti a seguito del cambio di proprietà ed espresso la preoccupazione per la contrazione dei volumi prodotti in questi 4 mesi di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria. La delegazione Aziendale, nonostante abbia confermato un calo dei volumi di produzione rispetto a quanto previsto precedentemente, ha ribadito l’impegno anche della nuova proprietà al rispetto degli accordi firmati, dicendosi pronta per la fine del mese di marzo a presentare il piano industriale ed i relativi investimenti alla presenza del nuovo Amministratore Delegato Yannick Fierling. L’Azienda si è inoltre impegnata a incontrarci a breve per la discussione del nuovo Premio di Risultato previsto dall’accordo sindacale del 4 settembre 2018. Le OO.SS. e le RSU nel ribadire la preoccupazione della situazione aziendale, affermano la necessità di affrontare con il piano industriale l’incremento dei volumi produttivi, elemento fondante dell’accordo sottoscritto. Chiediamo inoltre, il coinvolgimento di tutte le parti presenti al tavolo, anche istituzionali, affinché la scadenza della CIGS prevista per il 30 settembre 2019 non sia un “conto” che possa ricadere esclusivamente sui lavoratori. Monza, 11 febbraio 2019 Fim-Cisl Fiom-Cgil RSU Candy
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La Regione Lombardia riconosce il carattere sperimentale del Paese Ritrovato. La visita di Attilio Fontana. Diminuisce la retta. Grande soddisfazione per i primi risultati
Monza, 11 febbraio 2019. Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia accompagnato dal suo Vice, Fabrizio Sala, da Dario Allevi Sindaco di Monza, da Luigi Cajazzo Direttore Generale Welfare Lombardia, da Silvano Casazza Direttore Generale ATS Brianza, da Emanuele Monti Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Lombardia, hanno visitato il Paese Ritrovato rendendosi conto direttamente della bellezza e della particolarità di questo progetto. Per l’occasione Attilio Fontana ha voluto annunciare che la Regione, dopo un attento esame del progetto, ha deciso di riconoscere il carattere sperimentale del servizio di cura e pertanto ha deliberato un contributo sulla retta di 29,00 euro giornaliere per residente. Diminuisce la retta giornaliera “Un importante riconoscimento – dichiara Roberto Mauri - che giunge in poco meno di un anno dall’inaugurazione del Villaggio. Siamo grati a Regione Lombardia che ha accolto il progetto Il Paese Ritrovato nell’ambito dei servizi sperimentali della rete sanitaria lombarda. Una decisione di grande importanza per il futuro della lotta contro l’Alzheimer e che beneficerà residente e famiglie.” La retta, infatti, si riduce a 93,00 euro giornaliere. Prima di questo provvedimento le famiglie pagavano 98 euro, ma i costi per persona sono di 120,00 euro giornalieri. La differenza è stata, sin ora, a carico della cooperativa. Un bel risultato che solleva i bilanci familiari e anche quello di Meridiana. Le prime osservazioni sui residenti del borgo Oltre all’annuncio riguardo alla convenzione con Regione Lombardia, Roberto Mauri, insieme allo staff del Paese, ha presentato i primi dati, (sintetici e provvisori), riguardo agli effetti del progetto sui residenti del borgo. Sono dati parziali. Per poter disporre di un quadro completo ed esaustivo, si dovrà attendere ancora un po’ di tempo. Infatti, la sperimentazione prevede un monitoraggio di almeno due anni. Rispetto a queste prime osservazione possiamo affermare - aggiunge Mauri – “che il bilancio è estremamente positivo. Il villaggio rappresenta un modello di cura in cui la persona è al centro del modello, ne rispetta la storia, ne riconosce le capacità residue, ne considera le emozioni, ne valorizza le relazioni. Un modello di cura che coinvolge i familiari e li considera risorsa fondamentale nella gestione della quotidianità.” Diminuiscono le problematiche comportamentali e l’uso dei farmaci Dalle prime osservazioni risulta – illustra la Geriatra Mariella Zanetti – “i residenti mostrano un incremento del tempo attivo sia delle attività motorie sia di quelle relative al bricolage, (pittura, laboratorio allenamente, tessitura). E’ migliorato anche il tono dell’umore e la socializzazione. Ridotte di molto le problematiche comportamentali e l’uso dei farmaci. Benefici anche per i care giver che vedono ridursi il carico della situazione familiare. In somma i primi mesi di attività del borgo confermano l’efficacia del progetto. Occorrerà, però, la fine della sperimentazione, (due anni )per poter indicare con maggior dettaglio e precisione l’impatto scientifico del modello di cura del Paese Ritrovato.” Anche il presidente Attilio Fontana, oggi in visita al Paese Ritrovato, conferma la “bellezza del progetto e lo stupore nel vedere i residenti del Villaggio sereni e accoglienti.” Il Paese Ritrovato è un Ambiente che rispetta tempi e ritmi delle persone nonostante la malattia. Un Paese reale dove continuare a vivere. Un prezioso ambito di innovazione e ricerca. Il Paese Ritrovato è una vera e propria cittadina con vie, piazze, giardinetti, negozi, il teatro, la chiesa, la pro loco, l’orto e gli appartamenti. Un borgo dove ogni residente è libero di scegliere se passeggiare, partecipare alle attività di animazione, oppure fare ginnastica, andare dal parrucchiere, dedicarsi al bricolage ed esercitarsi nei giochi di mantenimento cognitivo, o stare nei propri appartamenti. Che cos’è Il Paese Ritrovato Oltre al Villaggio, Meridiana offre anche servizi come lo Sportello Demenza, una risposta gratuita finalizzata all’informazione ed all’accompagnamento della persona con demenza nel percorso di cura; l’Ambulatorio Demenza, una consulenza specialistica a supporto della gestione domiciliare; la RSA Aperta, un sostegno domiciliare nelle prime fasi della malattia; il Centro Diurno Integrato Il Ciliegio, un supporto diurno per 30 anziani con demenza. Valutazione scientifica del progetto Il monitoraggio scientifico e le valutazioni per la replicabilità del modello saranno sviluppate dal team di Meridiana in collaborazione con prestigiosi enti scientifici ed universitari. Nell’elenco compaiono l’Università Milano Bicocca Dipartimento Geriatria, il Politecnico Milano Dipartimento Elettronica; il Politecnico Milano Dipartimento Desig, il CNR Milano Dipartimento IBFM, la LIUC Castellanza.
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Arte e Sindacato: la ricetta dello Spi-Cgil e dell’Auser per conoscere le lotte operaie
Tre incontri di formazione e una visita guidata al Museo del Novecento, per scoprire il “lavoro nell’arte” nelle opere del XIX e del XX secolo
Conoscere attraverso l’arte. È la metodologia adottata dal gruppo “Sindacato arte” dello Spi-Cgil di Monza e Brianza e da Auser Monza e Brianza per il quinto anno consecutivo, con il duplice obiettivo di ripercorrere, da una parte, la storia dei movimenti operai e contadini e, quindi, della nascita del sindacato e, dall’altra, apprezzare, attraverso lezioni frontali e una visita guidata, le opere d’arte custodite nel Museo del Novecento di Milano.
L’offerta formativa prevede 4 appuntamenti: le prime due lezioni, sulla “Storia del sindacato”, saranno curate da Bruno Ravasio, ex dirigente sindacale nazionale, e si terranno il 20 e il 27 febbraio, dalle 14 alle 17, presso la sala “Bruno Trentin” della Camera del Lavoro di Monza, in via Premuda, 17.
La terza lezione di formazione, a cura di Maddalena Orlando, responsabile del progetto “Sindacato arte”, è prevista per il 5 marzo, dalle 14:30 alle 17:30, sempre nella sede della Cgil brianzola. Maddalena Orlando guiderà i corsisti alla scoperta delle opere d’arte del periodo tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento.
Il percorso di formazione è finalizzato alla visita guidata al Museo del Novecento: questa avverrà il 14 marzo.
“La storia della Cgil è strettamente intrecciata con la storia dei movimenti operai e contadini che crescono e si sviluppano a partire dalla seconda metà de XIX secolo – spiega Bruno Ravasio –. Un pezzo di storia riassunto nel celeberrimo quadro “Il quarto stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo”.
“Attraverso l’osservazione delle opere d’arte, possiamo ripercorrere le tappe più significative della nostra storia: nelle opere si ritrovano molti riferimenti alla cultura e alla società”, chiosa Maddalena Orlando.
Gli incontri sono aperti al pubblico: tutti possono partecipare e gli iscritti alla Cgil, a prescindere dalla categoria, potranno anche usufruire di uno sconto sul costo del biglietto del Museo del Novecento.
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Venerdì 15 febbraio, ore 20.30
all’Urban Center di Monza
seconda tappa del cineforum organizzato da Legambiente:
A plastic ocean
Continua in febbraio il “Cineforum per l’ambiente”, organizzato dal Circolo Alexander Langer di Monza. Si tratta di una selezione di film che declinano il tema “Diamoci una nuova consapevolezza. Insieme”, affrontato alla fine del 2018 con la proiezione di Resina, di Renzo Carbonera, e poi lo scorso gennaio con Earth - Un giorno straordinario.
Questa volta affrontiamo la spinosa questione della plastica, che ormai invade la nostra vita quotidiana: facciamo la doccia e il bagnoschiuma è in un flacone di plastica; andiamo a fare la spesa e, anche se usiamo le borse di stoffa, quasi tutto è confezionato in plastica; giochiamo con i nostri figli e i giocattoli sono di plastica… per non parlare delle famigerate bottigliette d’acqua che sono ovunque!
E dove va a finire tutta questa plastica ?
Lo vedremo nel documentario
A PLASTIC OCEAN
che verrà proiettato
venerdì 15 febbraio, nella sala Carver dell’UrbanCenter/Binario 7, via Turati 6, Monza
Come di consueto accogliamo i partecipanti all’iniziativa alle ore 20.30, con delle tisane e dei biscottini biologici, mentre la proiezione inizia alle ore 21.
Dopo la proiezione i volontari del circolo saranno presenti per commentare e scambiare le idee su quello che il film ha suscitato e riflettere assieme sui temi proposti.
L’ingresso alla serata è a offerta libera fino ad esaurimento posti.
Il programma prosegue con un’altra serata:
Venerdì 15 marzo: Immondezza di Mimmo Colaopresti
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ARRIVA A VIMERCATE IL TRASPORTO PUBBLICO A CHIAMATA
Servizio sperimentale per 3 mesi a partire dall’11 febbraio E’ partito ufficialmente questa mattina il trasporto pubblico a chiamata; diffuso in molte regioni europee il servizio viene ideato per integrare ed estendere i servizi di trasporto pubblico locale. Il sistema di trasporto a chiamata si caratterizza per offrire un trasporto pubblico con percorsi e orari variabili, adattabili alle richieste spazio-temporali di mobilità degli utenti. Gestito dall’autoservizi Zani, già titolare dell’appalto del trasporto pubblico locale all’interno del quale era previsto l’attivazione di un nuovo servizio opzionale, sarà effettuato da un pulmino a 7 posti. Per usufruire del nuovo servizio sarà necessario effettuare una prenotazione attraverso la app “shotl”, il servizio, in via sperimentale, sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00 esclusi i giorni festivi infrasettimanali fino al 3 maggio 2019. Attraverso la app sarà possibile prenotare la chiamata, il sistema prevede l’invio della conferma di accettazione della prenotazione e circa 15 minuti prima della richiesta avviserà l’utente con l’indicazione dell’orario e del luogo. Il pulmino sarà attivo solo sul territorio di Vimercate e nelle sue frazioni sia per la fermata di salita che di discesa: inoltre sarà possibile scendere/salire sono nelle fermate autorizzate del trasporto pubblico locale ed extraurbano. Questo significa che il cittadino una volta effettuata la prenotazione e indicato il luogo dal quale partire sarà avvisato sul ritrovo corrispondente alla fermata più vicina. In base alla richieste l’applicazione crea il viaggio che sarà assegnato all'autista con l’indicazione della sequenza delle fermate di salita e discesa degli utenti, incluso l'orario e il percorso tra le fermate. Il costo del servizio è di € 1,00 per ogni singola corsa da pagare direttamente al conducente. Il nuovo servizio a chiamata può potenzialmente ridurre la congestione del traffico e il consumo di energia diminuendo i viaggi con i veicoli privati e contribuire a una elevata qualità della vita. Il servizio aumenterà l'equità sociale migliorando l'accessibilità del servizio di trasporto per le persone che non possono permettersi mezzo di trasporto privato o per persone con ridotta capacità motoria (dovuta a età o disabilità). Il costo del progetto, per i primi tre mesi, è di circa euro 19.000
Vimercate, 11 febbraio 2019
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«Monza Family», il progetto di co-programmazione e co-progettazione del welfare, inizia il suo percorso ed entra nella fase operativa. Martedì 12 febbraio alle ore 17.15 presso la Sala «Picasso» del «Binario 7» (via Turati, 8).
Invitate all’incontro 155 realtà del terzo settore: associazioni di volontariato, cooperative sociali, fondazioni, ordine dei medici, ordine dei farmacisti, RSA, Scuola agraria del Parco di Monza, Lions e Rotary.
L’obiettivo è condividere progetti sociali innovativi in grado di sostenere lo sviluppo della comunità, integrando le risorse a disposizione e delineando strategie d’azione comune.
L’obiettivo sarà anche l’occasione per confrontarsi su esperienze già attive come «Monza.Con», un progetto di contrasto alla povertà destinato alle persone gravemente emarginate e senza dimora, e «Dementia Friendly», uno spazio di lavoro e confronto con l’obiettivo di promuovere processi di inclusione a favore delle persone affette da demenza e delle loro famiglie.
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M5S Lombardia. Merate. “La salute un Diritto Costituzionale?”
Venerdì 15 febbraio alle ore 21, presso la Sala civica “Fratelli Cernuschi” in Viale Lombardia 14 a Merate, si terrà un incontro organizzato dal M5S dal titolo “La salute un Diritto Costituzionale?”. Interverranno le deputate del M5S Fabiola Bologna, Stefania Mammì e il consigliere regionale Marco Fumagalli.
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Incontro pubblico con Mimmo Lucano, sindaco dell'accoglienza
Il primo cittadino di Riace il 14 febbraio sarà a Monza:
nel pomeriggio incontrerà gli studenti del Mosè Bianchi e di Alisei e, alle 21, la rete delle associazioni
Un'iniziativa pubblica con Mimmo Lucano, sindaco di Riace. Ad organizzarla è una fitta rete diassociazioni, enti e sindacati per affermare,ancora una volta,che sulla tematica dell' accoglienza ai migranti occorra riflette, non urlare; che sia meglio gestire con responsabilità e non utilizzare strumentalmente un complesso fenomeno sociale ai soli fini propagandistici. E, soprattutto, occorra "restare umani" , investire nella speranza e non sulla paura e sull'odio.
"La Brianza che accoglie", questo il titolo dell'evento di giovedì 14 febbraio alle 21 al Teatro Binario 7 di via Turati, 8, a Monza. A sostenere l'iniziativa le confederazioni brianzole di Cgil, Cisl e Uil, e le realtà associative locali di Anpi, Libera, Emergency, Arei, Acli e Desbrì. Ma è una rete che si sta ampliando, ora dopo ora: sono tante le associazioni brianzole che vogliono far sentire il proprio sostegno.
"Nella piccola cittadina calabrese - si legge nel volantino -,il sindaco Mimmo Lucano ha sperimentato con successo un modello di accoglienza non conflittuale. Un'esperienza che ha evidenziato come la solidarietà e l 'integrazione possano diventare importanti leve per il rilancio delle comunità".
Un modello, quello dell'accoglienza diffusa, che ha dato i suoi frutti anche in Brianza: "Negli ultimi anni, grazie alla disponibilità di alcuni sindaci e a una robusta rete associativa,anche nella nostra provincia si sono registrati progetti importanti che hanno avuto risvolti positivi per tutto il territorio" , affermano all'unisono le confederazioni sindacali brianzole.
Quello serale, non sarà l'unico appuntamento del sindaco di Riace. Alle 13, Mimmo Lucano terrà una lezione alle studentesse e agli studenti delle classi quarte e quinte dell' Istituto di Istruzione Superiore Mosè Bianchi di Monza e alle 16 sarà ospite della Scuola di Formazione Politica Alisei in Camera del Lavoro, sempre in città, per un'iniziativa dal titolo "Distinguigiusto e legale. Etica individuale e coscienza collettiva", insieme a Mattia Maestri dell'Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell'Università degli Studi di Milano.
Monza,08.02.2019
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ENPA Monza: Festa del Gatto, in programma tre eventi.
Serata multimediale il 15 febbraio, banco in centro e mostra fotografica
Per celebrare la Giornata Mondiale del Gatto che ricorre il 17 febbraio, anche quest'anno ENPA ha pensato di festeggiare in diversi modi.
Cominciamo venerdì 15 febbraio con "C'era una volta una gatta", un'imperdibile serata multimediale. Si tratta di un viaggio, guidato da Rossella Riboldi, docente di storia dell'arte e grande gattofila, alla scoperta del gatto protagonista nell'arte e nella cultura in tutte le sue sfaccettature. La relatrice ci svelerà i segreti dei gatti nelle opere più diverse, dalle sue rappresentazioni nell'antica civiltà egizia ai dipinti di Picasso, fino al celebre artista di strada Banksy, dall'identità sconosciuta. Conosceremo alcune star feline dei film (uno per tutti, il micio rosso senza nome di Colazione da Tiffany), quelle della letteratura e dei cartoni animati (lo Stregatto di Alice, Tom & Jerry …) Ascolteremo stralci di canzoni come Quarantaquattro gatti e Delilah, scritta da Freddie Mercury per la sua micia prediletta, ma anche curiosità riportate da scrittori, senza dimenticare la fotografia, la danza e la musica classica.
L'appuntamento è alle ore 20:45 presso la sala conferenze del parco canile-gattile di Monza in via San Damiano 21. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Banco sabato e domenica
Sabato 16 e domenica 17 febbraio i volontari ENPA saranno presenti in centro Monza col tradizionale banco stracolmo di imperdibili idee regalo a tema felino per voi e i vostri amici. Naturalmente non mancherà un'ampia selezione di utili accessori, attrezzi e giochi per i vostri amati mici. Nel pomeriggio saranno a disposizione anche le nostre comportamentaliste feline per rispondere alle richieste di informazioni e consigli.
Il banco sarà presente in Via Italia dalle 9:30 alle 18:30.
Mostra fotografica
Per tutto il fine settimana, infine, riproponiamo presso il canile-gattile di Monza in Via San Damiano 21 la fortunata mostra fotografica "Obiettivo Gatto". Divisa in nove simpatici temi, quali "Aggiungi un posto a tavola", "Baciati dal sole" o, ancora, "Tenersi in forma", la mostra racconta in immagini la vita quotidiana dei gatti della colonia felina ENPA ancora presente al vecchio canile di Monza in Via Buonarroti.
Orari: venerdì 15 febbraio, dalle 20:00 alle 23:00; sabato 16 e domenica 17 febbraio, dalle 14:30 alle 18:00.