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M5S Lombardia. Ospedale San Gerardo di Monza, la Giunta chiarisca sui licenziamenti dei dirigenti
Il Movimento 5 Stelle Lombardia ha presentato oggi una interrogazione sulle difficoltà per il nosocomio emerse con il licenziamento del dirigente sanitario e del dirigente amministrativo da parte del Commissario Straordinario.
In particolare, a poche settimane dalla sua nomina di Commissario Straordinario, Simona Bettelini - che stando al curriculum non ha mai rivestito il ruolo di Direttore Generale se non per pochi giorni quale Direttore Generale vicario, ha provveduto al licenziamento, per motivi ad oggi ignoti, del direttore sanitario Antonio Bonaldi e del direttore amministrativo Valentino Colao.
“E’ consuetudine che l’allontanamento e la nomina di queste due figure apicali siano effettuate dal Direttore Generale con l’assenso della Direzione Generale della Sanità”, spiega il consigliere del Movimento 5 Stelle Gianmarco Corbetta.
“Proprio per questo, e considerato anche che l’ospedale è alla vigilia dell’apertura del maxi cantiere di ristrutturazione, un’opera da 207 milioni, che durerà sette anni, vorremmo rassicurazioni sul fatto che la dottoressa Bettelini possegga i requisiti per essere nominata Commissario Straordinario. Vorremmo anche capire i reali motivi di questi licenziamenti e se l’Assessore alla Salute Mantovani e il Direttore Generale dr. Bergamaschi ne fossero al corrente. Il sospetto è che ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di contrasto tra la Lega e il PDL per la gestione della cosa pubblica, considerata “cosa loro” a discapito dei cittadini; insomma la solita guerra tra comitati d’affari, quali sono ormai diventati i partiti” conclude il consigliere.
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M5S Lombardia. Bocciata la manovra finanziaria: i partiti impediscono al Movimento 5 Stelle la restituzione della diaria alle piccole e medie imprese
Tre no alla manovra finanziaria di Regione Lombardia. Così il Movimento 5 stelle ha bocciato con altrettanti voti contrari, nel corso del Consiglio regionale, la manovra finanziaria presentata dalla Giunta Maroni.
No al conto consuntivo 2012 del Consiglio Regionale. “Il no – dichiara Eugenio Casalino, consigliere M5S Lombardia e sottosegretario alla presidenza - nasce dalle anomalie rilevate nella documentazione del bilancio sul finanziamento di stampa e testate radiotelevisive. Per il movimento, la spesa di decine di migliaia di euro per pubblicizzare le attività del consiglio è immotivata. Movimento 5 Stelle ha chiesto anche l’accesso al sistema di contabilità del consiglio e della Giunta per esercitare un’ulteriore attività di confronto e controllo puntuale e precisa”.
No al rendiconto 2012. Per Stefano Buffagni, consigliere M5S Lombardia, “Movimento 5 Stelle non era ancora in Regione Lombardia nel 2012 ma quell’anno, ha rappresentato il momento più basso a livello morale ed etico per la regione. Il rendiconto del 2012 rappresenta gli scandali, gli arresti di assessori per voto di scambio, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione e per finanziamento illecito. L’uso improprio dei fondi pubblici è denunciato da più parti. Proprio per questo Movimento 5 Stelle ha espresso voto contrario al rendiconto 2012”.
No all’assestamento del bilancio 2013. La capogruppo di M5S Lombardia Silvana Carcano dichiara: “Il voto è contrario di movimento 5 Stelle è motivato dal comportamento illogico al quale il movimento ha assistito in aula. Una vera e propria farsa”.
“I politici – spiega Carcano - non hanno ragionato sui contenuti, ma si sono limitati a votare solo sulla base di ordini di scuderia dei partiti. Su disabili, scuola, sanità e comunità montane gli stessi politici che lottano nelle commissioni su questi temi, hanno votato irrimediabilmente contro le proposte di Movimento 5 Stelle. Questo è un atteggiamento irresponsabile che rende la politica lontana dai cittadini. Ancora una volta prevalgono le logiche di partito e le incongruenze di una democrazia che a causa dei partiti non esercita la democrazia. La vecchia politica non appartiene al Movimento 5 Stelle che valuta la bontà dei contenuti proposti. Le enormi incongruenze alle quali abbiamo assistito non consentono che il voto contrario all’assestamento del bilancio”.
Il Movimento 5 Stelle, nell’ottica di una opposizione costruttiva, ha comunque presentato nel corso della seduta numerosi emendamenti e ordini del giorno per orientare verso un futuro sostenibile la distribuzione delle risorse pubbliche in Lombardia. Tutti gli atti presentati sono stati respinti a colpi di maggioranza, spesso con il voto favorevole della presunta opposizione di Partito Democratico e Lista Ambrosoli.
Tra gli emendamenti, in particolare, è stato ritenuto non ammissibile quello che chiedeva l’abrogazione dell’articolo 25 della legge regionale 33 del 2009, la cosiddetta “legge Daccò”. Movimento 5 Stelle prende atto che il Consiglio regionale, con dei tecnicismi, non vuole chiudere il capitolo nero della sanità Lombarda in tema di finanziamento alla sanità privata. Per Iolanda Nanni, consigliere M5S Lombardia, “la “legge Daccò” con il sistema criminoso che ha generato, ha portato al crollo della giunta Formigoni e ad un netto squilibrio tra privato e pubblico nella distribuzione delle risorse nella sanità lombarda tutto a favore del privato”.
Il Consiglio regionale ha bocciato, con il voto bipartisan di Pdl, Pd, Lega e Lista Ambrosoli e Lista Maroni, la proposta di M5S di istituire un fondo per il microcredito.
Doveva essere quello il luogo nel quale il Movimento 5 Stelle Lombardia, in accordo con gli uffici della Giunta, avrebbe destinato le risorse decurtate dallo stipendio dei consiglieri del gruppo. Il fondo, con un regolamento di utilizzo, avrebbe consentito, l’accesso trasparente a piccole e medie imprese al microcredito. I Consiglieri del Movimento 5 Stelle, riducendosi lo stipendio, hanno già accantonato più di 200 mila euro.
“Per Movimento 5 Stelle la bocciatura è un atto strumentale dei partiti che impedisce al movimento, per ora, di mantenere un preciso impegno elettorale”, dichiara Stefano Buffagni.
“Questa è una ulteriore dimostrazione – per il consigliere - di quanto PD e PDL siano uniti ed allineati quando si parla di soldi. Evidentemente temono quelli che concretamente pretendono di mantenere quando promesso in campagna elettorale ai cittadini. Per Movimento 5 Stelle è inaccettabile che chi è stato incapace di ridursi concretamente lo stipendio strumentalizzi la volontà politica di un gruppo che ha effettivamente decurtato gli stipendi dei consiglieri”.
Ancora, “nel corso della discussione i consiglieri di maggioranza e opposizione hanno parlato di elemosina alle imprese. E’ un punto di vista inaccettabile: quel denaro è pubblico ed è stato sottratto ingiustamente dai partiti dalle casse regionali”.
Movimento 5 Stelle valuterà, nei prossimi giorni, altri percorsi per restituire finalmente denaro pubblico alle piccole e medie imprese.
Il Consiglio regionale ha anche respinto, con il voto contrario di tutte le forze politiche eccetto M5S, un ordine del giorno sul rendiconto di bilancio 2012 della Regione Lombardia che imponeva maggior trasparenza e una più corretta informazione rispetto a quanto rilevato dalla Corte dei Conti sul bilancio 2012. In particolare Movimento 5 Stelle chiedeva di aggiungere sul sito della regione, nella sezione "Trasparenza", al titolo inutilmente propagandistico “Regione, conti in regola” l’assunto “con rilievi della Corte dei Conti”.
Il Consiglio ha poi respinto un ordine del giorno di M5S sul fondo famiglia, risorse che la giunta vorrebbe destinare i gruppi familiari fragili. “Il movimento”, dichiara Iolanda Nanni, “è favorevole alla destinazione di denaro ai nuclei familiari in difficoltà, ha però denunciato che la somma per la costituzione della somma è stata sottratta, in parte, ai fondi destinati alla salute e non, come promesso, attraverso il reperimento di nuove risorse. Il fondo famiglia risulta oggi a tutti gli effetti uno spot elettorale delle maggioranza che non è stata in grado di offrire una visione trasparente della costituzione del fondo e dei suoi destinatari”.
M5S è intervenuto anche su ARPA, l’agenzia ambientale della regione, con la richiesta di maggiori risorse quale investimento a protezione dell’ambiente utile almiglioramento della salute dei cittadini con una conseguente diminuzione della spesa sanitaria. L’ordine del giorno di Movimento 5 Stelle è stato respinto.
Quanto alla scuola, un ordine del giorno che chiedeva la diminuzione dei fondi erogati per la libera scelta dei percorsi educativi. Paola Macchi, consigliere M5S Lombardia dichiara: “Per la dote scuola sono stati stanziati 34 milioni di euro, per la libera scelta la stessa cifra. La dota scuola si rivolge al 91% dei ragazzi, solo il 9% alle scuole private. Movimento 5 Stelle ritiene del tutto squilibrata la destinazione delle risorse”.
Il consiglio regionale ha bocciato, ancora una volta, la proposta.
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Chiare sono le responsabilità della proprietà e della Famiglia Bartolini che ha portato in questa situazione drammatica centinaia di famiglie spingendo le lavoratrici e i lavoratori come unica soluzione per “liberarsi” di questa presenza a presentare attraverso le Organizzazioni sindacali Fim Cisl e Fiom Cgil istanza di fallimento.
Dopo che sono state respinte dal Tribunale di Milano le richieste di concordato preventivo in continuità, le due aziende Bames e SEM hanno presentato una ulteriore richiesta di concordato preventivo presso il Tribunale di Monza e a tutt’oggi non vi è ancora nessun pronunciamento.
I lavoratori, le lavoratrici di Bames e di Sem ci sono ancora e chiedono di non essere abbandonati e di continuare e ri-cominciare ancora una volta a creare le condizioni affinché il sito industriale ex IBM, ex Celestica attualmente Bames - Sem non diventi un deserto, un’area dismessa, ma che abbia invece un futuro industriale come lo è stato fino ai primi anni del 2000.
Chiediamo alle Istituzioni tutte (Ministero, Regione, Provincia, Comune) di continuare a credere, alle capacità professionali e di utilizzare tutti gli strumenti (Distretto Hi-tech, RAID, agevolazioni, incentivi di vario genere) che favoriscano e che possono dare una prospettiva futura ai lavoratori ed al sito ex IBM; non possiamo disperdere questo enorme patrimonio di conoscenze presente nel sito di Vimercate, eccellenza per il Vimercatese, per la Provincia Monza e Brianza, per l’intera Lombardia e soprattutto perché in gioco c’è il futuro di oltre 400 lavoratori e lavoratrici.
Non c’è futuro solo con gli ammortizzatori sociali, vanno costruite sinergie tra Istituzioni, OO. SS., lavoratori, imprenditori seri e capaci; solo in questo modo ci può essere lavoro e futuro certo!
Monza 23 luglio 2013
Gianluigi Redaelli
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M5S Lombardia. Manovra finanziaria occasione per cancellare la legge Daccò
Il Consiglio regionale lombardo di domani, grazie ad uno dei numerosi emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle Lombardia, avrà finalmente l’occasione per abrogare la cosiddetta Legge Daccò.
Con la semplice approvazione dell’emendamento, che chiede la cancellazione dell’articolo 25 della legge regionale 33 del 2009, i consiglieri regionali potrebbero dire la parola fine a un sistema opaco di assegnazione di denaro pubblico a enti privatiche ha causato i noti scandali che hanno portato al crollo del sistema politico formigoniano. Sono degli ultimi mesi le prime condanne a imprenditori, politici e lobbysti per reati gravi come associazione per delinquere finalizzata a reati fiscali e appropriazione indebita.
Molti dei protagonisti di quella stagione, come Roberto Formigoni, restano ancora in attesa di giudizio con capi di imputazione come corruzione, turbativa d'asta e associazione a delinquere.
Con un atto concreto Movimento 5 Stelle chiederà ai consiglieri regionali di seppellire quel sistema di malaffare e uno stop al drenaggio discrezionale di denaro pubblico all’imprenditoria privata.
Per M5S è un atto dovuto ai cittadini lombardi che hanno visto un’intera classe politica, insieme a numerosi imprenditori del settore della sanità, adottare comportamenti opportunistici e non orientati a una gestione virtuosa della cosa pubblica con un danno enorme per la collettività.
Movimento 5 Stelle presenterà domani emendamenti e ordini del giorno al rendiconto generale per il 2012 e assestamento al bilancio per il 2013 nel corso di unaconferenza stampa a partire dalle 13.30 presso Palazzo Pirelli - sala B primo pianoConsiglio regionale della Lombardia, via Fabio Filzi 22.
I Consiglieri di Movimento 5 Stelle Lombardia
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M5S Lombardia: perplessità sull’attività della commissione regionale antimafia
Questa mattina si è tenuta la seduta della Commissione Antimafia. All'ordine del giorno l'audizione del Sottosegretario del Governo con delega EXPO, Maurizio Martina (PD) e del Sottosegretario all'attuazione del programma ed EXPO 2015 della Regione Lombardia, Fabrizio Sala (PDL).
Silvana Carcano, membro della Commissione e capogruppo del M5S, dichiara: “Purtroppo l'audizione si è rivelata, a mio parere, di dubbia utilità. Il Sottosegretario Martina ha rilasciato numerose dichiarazioni non supportate da documenti ufficiali. In particolare, sul presunto potenziamento dell'attività investigativa e di controllo della DIA non ha saputo dare spiegazioni in merito alla decisione del Governo Letta di chiudere la sede della DIA presente nell'aeroporto di Malpensa; nonostante il parere contrario di tutto il Consiglio Regionale, il Sottosegretario Martina si è limitato a sostenere che le attività di controllo antimafia verranno ampliate senza però produrre alcun atto a supporto di tale tesi”.
Il Sottosegretario Sala ha parlato della manifestazione Expo senza entrare in questioni riguardanti la lotta ai tentativi di infiltrazione criminale e ha lasciato la Commissione prima ancora di potergli esporre delle domande.
Come M5S abbiamo messo in evidenza che la Commissione Antimafia deve lavorare in maniera sostanziale e non solo formale, necessita quindi della documentazione a sostegno di quanto esposto dagli auditi.
La sensazione del M5S è che il ritardo conseguito nell’eseguire le opere connesse e nelle misure antimafia possano determinare quanto temuto dal Comitato Antimafia milanese, presieduto dal prof. Dalla Chiesa: che il fattore tempo abbassi le soglie di legalità e stigmatizzi i controlli come impacci controproducenti:
“Dove sono le relazioni della Prefettura sui controlli degli appalti e subappalti di Expo S.p.A? Che risultati hanno prodotto? E perché la Commissione Antimafia non ha i verbali dei Tavoli Lombardia per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori? Molte opere connesse a Expo non hanno ancora copertura finanziaria, come si realizzeranno? Con che soldi? Con che tempistiche? Andando in deroga alla legislazione vigente così come da poteri ora disponibili dall’ing. Sala, Commissario Unico per Expo?
A maggio 2013 il Comitato Antimafia presieduto da Nando Dalla Chiesa ha scritto nella relazione che a) sembra che non si tenga nel debito conto la diffusione di cantieri e lavori esterni all’area Expo b) non si consideri l’importanza di efficaci e tempestive misura di intervento nel caso di violazioni del medesimo protocollo c) si faccia comunque eccessivo affidamento sull’osservanza delle procedure formali. Cosa è cambiato da maggio ad oggi? Cosa è peggiorato visto il passaggio ad una situazione d’urgenza che consente la deroga alle legislazioni vigenti?
Queste le domande poste oggi al Sottosegretario Martina e Sala alle quali non abbiamo ottenuto risposta. Aspettiamo. Chiederemo di avere risposta scritta. Non vogliamo che la Commissione Antimafia Regionale sia solo formalmente costituita. Pretendiamo che sia tenuta in stretta considerazione in maniera sostanziale, rispondendo alle domande poste e presenziando per tutta la durata della stessa, in segno di collaborazione e di proficua lotta alla criminalità organizzata.
Silvana Carcano
Consigliere Regionale - Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle
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A CRONACA di SEREGNO 19 luglio 2013
Politica: Mariani "Un complotto contro di me" ma non chiarisce Politica: le opposizioni "fiacche" non scalfiscono Mariani Tares: una questione a due (consiglieri) Commercio : sempre più difficile tirare avanti
Libri a confronto In ogni puntata viene presentato un libro recente legato per ragioni di contenuto, di età o di autore ad un testo scritto molti anni prima. In questa puntata confronto tra "INFERNO " (2013 ) di Dan Brown e " LA DIVINA COMMEDIA " di Dante Alighieri
www.seregno.tv
info@seregno.tv
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Il 21 settembre di ogni anno, l'ONU invita tutte le nazioni e i popoli a celebrare la Giornata Internazionale della Pace, attraverso l'educazione e la sensibilizzazione sulle questioni relative alla pace. Nella costante ricerca e sviluppo di queste tematiche, la Universal Peace Federation e i suoi Ambasciatori di Pace in tutto il mondo organizzano commemorazioni della Giornata Internazionale della Pace ogni anno.
Il tema indicato dalle Nazioni Unite per il 2013 è: "Education for peace". Dal messaggio del Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon: "Non è sufficiente insegnare ai bambini a leggere, scrivere e contare. L'educazione deve coltivare il reciproco rispetto per gli altri e il mondo in cui viviamo, e aiutare le persone a formare una società più giusta, inclusiva e pacifica".
Anche quest'anno la sezione monzese della Universal Peace Federation, insieme con altre associazioni e con l'adesione e il patrocinio degli Enti Locali, promuove la Settimana della Pace, che inizierà sabato 21 settembre alle ore 17 con un incontro interreligioso ed interetnico a Monza, con la presenza di molti giovani di culture, nazionalità e religioni diverse che discuteranno proprio sul tema dell'Educazione alla Pace, uniti dal desiderio di portare un contributo attraverso idee e progetti concreti di collaborazione interreligiosa.
Alle ore 21, sempre di sabato 21 settembre, si terrà all'aperto, davanti al palazzo del Municipio di Monza, la celebrazione pubblica della Giornata Internazionale della Pace, con l'ormai tradizionale veglia interreligiosa di preghiera, giunta quest'anno alla nona edizione, sempre con esponenti delle varie fedi e comunità del territorio che offriranno un momento di preghiera, una riflessione e/o la lettura di un brano sacro, come sostegno spirituale per la pace nel mondo.
Invitiamo tutti gli interessati a segnare fin d'ora la data del 21 settembre sulla propria agenda, mentre rimaniamo a disposizione per ogni informazione e siamo aperti e disponibili a considerare eventuali proposte di collaborazione.
Un caro saluto a tutti, grati dell'eventuale diffusione che vorrete dare a questo comunicato.
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Giovedì 25 luglio alle ore 18:00 presso i portici dell'Arengario a Monza. incontro con l'Onorevole Giuseppe Civati, deputato alla Camera per il Partito Democratico, presenterà il suo libro "Non mi adeguo. 101 punti per cambiare".
Sarà anche una occasione per parlare della situazione politica e della sua candidatura alla Segreteria del Partito Democratico.
L'incontro è organizzato dal Partito Democratico di Monza.
Il Segretario del Partito Democratico di Monza
Alessandro Mitola
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COMUNICATO STAMPA
““Che ne diresti di un primo composto da una piramide di melanzane fritte con sopra una salsa di pomodoro densa e acciughe e un uovo affogato e salsa olandese e una cucchiata di caviale?”
Manuel Vasquez Montalban - IL LABIRINTO GRECO
IL GRAN FINALE
Appetiti è arrivato al suo grande finale
IL PROGRAMMA
Sabato 20 luglio
Ore 15 T4 Interni Tommasoni, via Garibaldi, 55
Show cooking di cucina marocchina con Souad Farhani. Aperto a tutti
Domenica 21 luglio
Canonica di San Salvatore, a partire dalle 17 luglio
Festa di chiusura del festival Appetiti e della mostra Chef a domicilio, i cui protagonisti realizzeranno un lungo aperitivo offerto a tutti i partecipanti ed agli ultimi visitatori della mostra e di tre mesi di festival.
E ancora…
Sabato 20 e domenica 21 luglio
MANGIAMO IL MONDO – Cena Etnica dalle 19.30
Sede degli Alpini di Barzanò
Sabato 20 luglio: Perù e Russia
Domenica 21 luglio: Albania e Marocco
Domenica ore 9.30 S.Messa in parrocchia
Dalle 17, presso la Baita alpini:
Piantala con quei bonghi – Laboratorio di 90 minuti con Tetè Silveira (per imparare suonando, percuotendo, muovendoti, danzando, cantando con un grande maestro del Togo).
Barzanò, 18 luglio 2013
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