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Il PD di Monza e Brianza racconta la provincia che verrà: oggi a Meda il primo degli incontri per presentare la lista “Brianza Rete Comune”. Candidato presidente il sindaco di Cesano Maderno Pietro Luigi Ponti.
Monza, 2 ottobre 2014 – Prende il via oggi il tour organizzato dalla federazione provinciale PD per presentare la lista “Brianza Rete Comune”, con si presenterà alle elezioni provinciali del prossimo 12 ottobre. Quattro gli incontri in programma, come quattro sono i distretti in cui è stato suddiviso il territorio. Oggi, giovedì 2 ottobre alle 21 a Meda l’incontro della Zona Ovest, presso l’Auditorium C.f.p. Terragni in via Tre Venezie 63.
Martedì 7, sempre alle 21, l’appuntamento è in Villa Gussi, in via Mazzini 41 a Vimercate per l’incontro della Zona Est; segue quello della Città di Monza, presso la sede provinciale del PD in via Arosio alle 18.45 di mercoledì 8 ottobre. Il tour si conclude con l’incontro dedicato alla Zona Centrale a Canonica di Triuggio presso la Cooperativa Canonica in via Taverna 55 giovedì 9 ottobre alle 21.
"La riforma Del Rio di province e città metropolitane è una delle prime innovazioni riguardo le riforme istituzionali varate dai governi di centrosinistra – dichiara il segretario PD MB Pietro Virtuani - È una fase di transizione, in attesa della riforma del titolo V della Costituzione. Vogliamo spiegare bene le novità del nuovo assetto, e indicare quali saranno le priorità su cui Gigi Ponti lavorerà una volta eletto Presidente della nuova provincia".
Ufficio stampa PD Monza e Brianza
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Al via nel weekend “Le notti rosse dei popoli e dei diritti”. Il segretario Pietro Virtuani: “Partecipiamo con piacere a un’iniziativa dal così alto valore culturale”
Monza, 2 ottobre 2014 – Tre giornate per rafforzare le attività delle Case del Popolo, da intendersi come luoghi di aggregazione dedicati al confronto e alla riflessione politica, economica e culturale. Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre l’appuntamento è nazionale: così ha voluto la Fondazione Duemila di Bologna, che quest’anno ha allargato i confini dell’iniziativa che ha avuto la sua prima edizione a livello locale nel 2013.
Le tre giornate avranno in comune una riflessione sulla storia delle Case del Popolo e del nostro paese, la cultura, il divertimento e il buon cibo. In Lombardia ente promotore è stata la Fondazione Elio Quercioli che si è fatta animatrice di un confronto con Arci e con il settore Circoli sociali del Movimento Cooperativo.
Tra i vari eventi organizzati nella provincia di Monza e Brianza (l’elenco completo è disponibile al sito www.fondazioneduemila.org/notterossa) si ricorda quello in programma alle 15 del 4 ottobre. A Monza, in Sala Maddalena (via Maddalena) sarà organizzato l’incontro “I pensieri lunghi di Enrico Berlinguer” a cui parteciperanno Aldo Tortorella, storico dirigente del Partito Comunista, Luca Bernareggi, presidente di Coop Lombardia, il deputato PD Roberto Rampi, il sindaco di Monza Roberto Scanagatti e il segretario PD Monza e Brianza Pietro Virtuani.
"Ringraziamo la Fondazione e partecipiamo con piacere a un’iniziativa dal così alto valore culturale - dichiara il segretario PD Monza e Brianza Pietro Virtuani - La politica non deve vivere solo di campagne elettorali, ma promuovere una conoscenza dei processi storici che sappia far comprendere meglio il presente e costruire con consapevolezza il futuro".
Ufficio stampa PD Monza e Brianza
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Prende il via il percorso Villa Greppi per l'Arte, composto di conferenze e visite guidate, come definito dal Tavolo deli Assessori alla Cultura e dal C.d.A.
Il progetto denominato “Villa Greppi per l’arte” è così articolato:
- Organizzazione di un ciclo di 4 conferenze:
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La crisi dell'impressionismo - mercoledì 8 ottobre 2014 ore 21.00 - presso la biblioteca di Cremella- Via Carlo Sessa, 43
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Il divisionismo italiano: dal simbolismo all'impegno sociale - mercoledì 15 ottobre 2014 ore 21.00 presso "Sala Teatrale M. Ciceri" - viale Segantini, 10 - Veduggio con Colzano.
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Alle radici dell'arte contemporanea: Paul Gauguin e i Nabis - mercoledì 22 ottobre 2014 ore 21.00 presso la biblioteca di Bulciago - vicolo del Beneficio, 1
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Alle radici dell'arte contemporanea: Vincent Van Gogh - mercoledì 29 ottobre 2014 ore 21.00 - Municipio Sala Consiliare di Triuggio - via Vittorio Veneto, 15
- Organizzazione di tre visite guidate:
Segantini Palazzo Reale a Milano - 8 novembre 2014 - Iscrizioni entro 15 ottobre
Paul Gauguin e i Nabis. Dopo l' Impressionismo e verso la modernità. Castello Visconteo Scuderie Pavia 23 novembre 2014 - iscrizioni entro 7 novembre
Van Gogh. L'uomo e la terra. Milano - Palazzo Reale – 15 febbraio 2015 - iscrizioni entro 15 gennaio 2015
Iscrizioni alle visite guidate presso Il Consorzio Brianteo Villa Greppi e le Biblioteche dei Comuni di Bulciago, Monticello Brianza, Sirtori, Verano e Triuggio.
Le conferenze e la direzione artistica del progetto "Villa Greppi per l' Arte" sono a cura della dott.ssa Simona Bartolena
Consorzio Brianteo Villa Greppi Servizio Contabilità ed Amministrazione Generale
Via Monte Grappa 21 - 23876 Monticello Brianza (Lc)
tel 039/9207160 fax 039/9207191 info@villagreppi.it
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Il Circolo Legambiente di Monza e l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale monzese, della variante parziale al Piano dei Servizi ed al Piano delle Regole del PGT vigente
Si è conclusa, in Consiglio Comunale, la discussione che pone sotto tutela circa 350 ettari del territorio cittadino. La variante approvata permette di inserire, nei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale, le maggiori aree agricole ancora esistenti in città, ampliandone anche il perimetro. Inoltre, diverse aree, previste a servizi dal PGT decaduto, sono state riclassificate in aree agricole e aggiunte a quelle esistenti (anche in ottemperanza a quanto previsto dal PTCB).
“Il Consiglio Comunale ha finalmente posto il penultimo tassello per la salvaguardia delle maggiori aree non urbanizzate della città” dichiara Atos Scandellari, presidente del locale circolo Legambiente. “Dopo decenni di battaglie portate avanti da associazioni, comitati, liberi cittadini e diversi politici, l’attuale Amministrazione cittadina sta finalmente sottraendo le aree della Cascinazza, della Boscherona, di via Adda e di Viale Campania, alla speculazione edilizia e al consumo di suolo. Siamo rammaricati che la richiesta, inoltrata da associazioni e comitati, di inserire anche le aree agricole di S. Albino (nel Parco delle cave) e quelle di viale Sicilia (nel Parco della Cavallera), sia stata rinviata al momento della stesura del nuovo PGT. Rimaniamo altresì molto perplessi sul fatto di aver inserito, in questa variante parziale, anche la possibilità di incrementare le volumetrie realizzabili sulle aree dismesse”.
L’associazione, inoltre, chiede all’Amministrazione cittadina di approvare, al più presto, lo statuto del Parco Media Valle Lambro, passaggio ritenuto definitivo per raggiungere la massima salvaguardia possibile dell’area della Cascinazza.
Ricordiamo che alcuni di questi territori rientrano nel progetto CONNUBI, finanziato dalla Fondazione Cariplo, che intende valorizzare le connessioni ecologiche tra i parchi che circondano la città.
LEGAMBIENTE MONZA
Monza: 01.10.2014 Il presidente
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Studenti del Mapelli valorizzeranno area pubblica degradata. Presso l’istituto scolastico presentazione dell’intesa promossa dal Comune. Con sindaco, assessori, preside e studenti
Monza, 1 ottobre 2014 – Il Comune di Monza e l’Istituto tecnico statale commerciale e per geometri Achille Mapelli, hanno sottoscritto un protocollo di intesa che prevede il recupero ambientale e boschivo dell’area pubblica, di proprietà comunale, posta tra le vie Santa Anastasia e Stucchi, che attualmente versa in uno stato di degrado. Domani, giovedì 2 ottobre alle ore 12.30 presso l’aula magna dell’istituto Mapelli (via Parmenide), sarà illustrato l’accordo e le linee guida che ragazzi e docenti dovranno seguire per la predisposizione del progetto. L’iniziativa di partecipazione degli studenti di un importante istituto cittadino al recupero e alla successiva valorizzazione dell’area, è stato promosso dalla giunta comunale, che ha approvato il percorso con una delibera. I contenuti dell’intesa e i passi che seguiranno saranno illustrati dal sindaco Roberto Scanagatti, dagli assessori all’Urbanistica e all’Istruzione, Claudio Colombo e Rosario Montalbano, dal preside dell’istituto Enrico Danili e dal professore Claudio Teruzzi. Saranno presenti gli studenti delle classi che seguiranno più di vicino la predisposizione del progetto di recupero. Al termine della presentazione sarà effettuato un sopralluogo nella vicina area.
Ufficio stampa
Comune di Monza
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Al via rivoluzione digitale: con 2,4 milioni di investimento il Comune adeguerà la propria infrastruttura tecnologica per dare più servizi ai cittadini con meno risorse. Progettazione a cura dei tecnici dell'ente ha permesso un risparmio di 200 mila euro.
Monza, 30 settembre 2014 - Una rivoluzione digitale per rendere più servizi ai cittadini con meno costi. L’ha avviata il Comune di Monza, approvando un investimento di 2,4 milioni di euro che sarà impiegato per aggiornare l’infrastruttura tecnologica dell’ente nel corso dei prossimi due anni e che servirà a migliorare la rete del palazzo comunale e delle sedi decentrate, la connettività interna e esterna, adeguando le prestazioni rispettivamente nell’ordine dei gigabit e oltre i 100 megabit, l’individuazione di una server farm per l’allocazione di tutti i dati e i sistemi, oggi contenuti in diversi server dislocati presso datacenter in modo frammentato, e che in prospettiva sarà collocata in un private cloud (una “nuvola” gestita direttamente dal Comune). Previsto anche l’adeguamento tecnologico attraverso la sostituzione di tutte le 800 postazioni informatiche utilizzate attualmente dall’ente con monitor e dispositivi di dimensioni contenute (Thin Client) al posto degli attuali Personal Computer (Desktop), il cui contenuto hardware e software sarà collocato nei server centrale.
Parte dell’investimento sarà dedicato alla realizzazione di un sistema software di gestione dei processi interni, posti alla base dell’erogazione dei servizi alla cittadinanza. Il sistema nel suo complesso adotterà un canale unico di comunicazione tra i diversi moduli software dipartimentali, consentirà lo scambio di informazioni in maniera veloce, sicura e controllata, sempre nell’ottica del miglioramento dei servizi.
Al progetto, interamente elaborato da personale del Comune per un costo evitato stimabile intorno alle 200 mila euro (circa il 10% del costo dell’investimento), saranno dedicati 11 tecnici dell’ente che porteranno a compimento l’opera entro indicativamente fine 2016.
A regime l’adeguamento permetterà di governare le postazioni informatiche dei dipendenti da remoto e ai dipendenti stessi di poter svolgere numerose mansioni senza essere fisicamente nelle sedi comunali. Lo svolgimento delle pratiche potrà essere effettuato in condivisione. Allo stesso tempo, l’innovazione permetterà di implementare e di adeguare i servizi offerti ai cittadini dando loro la possibilità di richiedere servizi e di conoscere gli sviluppi delle pratiche comodamente da casa, grazie alla digitalizzazione delle informazioni. Un intervento che migliorerà la trasparenza che per il Comune di Monza è già a buon punto dato che, secondo il monitoraggio governativo, rende disponibili sul proprio sito web (che presto sarà completamente rinnovato) 66 parametri su 67.
“Abbiamo avviato una vera e propria rivoluzione – commenta il sindaco Roberto Scanagatti - utilizzando e valorizzando risorse interne al Comune. Rispettiamo un altro importante punto del nostro programma di mandato e inoltre colmiamo un divario che anche alla luce delle scarse risorse di cui disponiamo, non era più sostenibile. L’intervento, che in prospettiva produrrà notevoli risparmi, serve soprattutto a garantire ai cittadini servizi sempre migliori a costi in prospettiva molto minori. L’obiettivo di medio periodo è l’azzeramento delle pratiche cartacee per fare posto all’amministrazione digitale”.
“Con questo importante investimento – aggiunge l’assessore ai servizi informativi Egidio Longoni – miglioriamo, rendendolo più efficiente, il funzionamento interno degli uffici e anche nei confronti dei cittadini, che in prospettiva potranno ottenere tutti i servizi con un click, dai certificati alle iscrizioni agli asili alle pratiche edilizie. Siamo sulla strada giusta verso lo Sportello polifunzionale del cittadino. Siamo tra le pochissime amministrazioni ad aver avviato un percorso simile”.
Nell’attesa che venga attuato l’intervento di ammodernamento il Comune ha avviato un rapporto di collaborazione con il Parer (Polo archivistico dell’Emilia Romagna) che permetterà di conservare i documenti informatici (che dal 2012 l’amministrazione ha iniziato a trasferire su supporti digitali), a costi molto inferiori rispetto agli attuali. Il costo annuo del servizio passerà dalle attuali 80 mila euro a poco più di 20 mila.
In tema di Open data la giunta comunale ha dato inoltre il via libera all’adesione al sistema regionale lombardo che garantirà, nel rispetto delle norme sulla privacy e sul diritto d’autore, l’accesso alle banche dati aperte da parte di persone fisiche e giuridiche e il loro libero riutilizzo a fini statistici, di studio e commerciale.
Ufficio stampa del Comune
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VILLA MIRABELLINO TRA PASSATO E FUTURO: Incontro di approfondimento 15 ottobre 2014 alle 17,30 presso la Saletta Reale della Stazione di Monza
Le 17 associazioni che stanno lavorando a un progetto per salvare Villa Mirabellino dal degrado e da ipotesi di destinazioni d'uso lesive della sua dignità di monumento del complesso Parco - Villa Reale e della Città, organizzano un incontro di approfondimento sui progetti di restauro precedenti e sulle ipotesi per il futuro. Relatori : il Dott.Agronomo Alberto Guzzi e l'Arch. Marina Rosa (già Soprintendenza per i Beni storico artistici di Mi ).
L'incontro rientra nel quadro delle iniziative nazionali per la XI giornata FIDAM: "Il Museo che non c'è", che vede l'allestimento nella Saletta Reale della Stazione di Monza, dal 5 al 18 ottobre ,di una mostra che ripercorre la storia di Villa Mirabellino.
MOSTRA : 5 - 18 ottobre dalle ore 15 alle ore 18 - saletta reale - ingresso libero. INCONTRO: 15 ottobre ore 17,30 - saletta reale - ingresso libero
per informazioni: info@amicimuseimonza.it. Tel.039382147
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La Pedemontana non è più alle porte, è entrata dalla finestra
Con la chiusura della Milano – Meda a partire dal 3 ottobre p.v. – in orario notturno, – sappiamo ancora un po’ di più la dura verità: la Pedemontana non è alle porte, è entrata decisamente dalla finestra mentre la porta era ancora chiusa. Che dire al riguardo se non richiamare all’attenzione pubblica come il modo di lavorare di chi ha ricevuto l’incarico dalla Regione Lombardia è ben lontano dal fornire le necessarie e promesse garanzie di tutela del territorio? Già nello scorso luglio era stata data la notizia della limitazione della circolazione nella tratta di carreggiata interessata dagli interventi dal giorno 11 agosto, dopo un precedente annuncio che limitava la chiusura ad una sola settimana nello stesso mese di agosto
Il mancato rispetto del calendario dei lavori, peraltro attinenti il solo al nastro d'asfalto senza opere connesse, mitigazioni ne tantomeno compensazioni ambientali, preoccupa ancor di più per la prospettiva che l'opera oltre a creare un enorme danno ambientale e un incredibile disagio agli utenti, risulti incompleta e non funzionale rispetto agli stessi obiettivi di Pedemontana. Dal 2007 il coordinamento Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile osserva l’avanzare dell’autostrada Pedemontana. Contrari sin da subito all’opera che ritengono inutile e devastante, i gruppi e le associazioni che compongono il coordinamento ambientalista hanno deciso di agire e di esplicitare il proprio dissenso anche attraverso la conoscenza puntuale del progetto e del suo iter attuativo.
In questo modo è stato possibile cogliere aspetti drammaticamente pericolosi, quali il passaggio del tracciato autostradale nella zona contaminata da diossina che – ahinoi – si sta per verificare nella tratta che va da Meda a Desio. Ora l’autostrada è per una parte compiuta e si affaccia alle porte dei paesi dove insistono alcuni dei gruppi più attivi del coordinamento – Sinistra e Ambiente di Meda, Associazione La Puska di Lentate sul Seveso, Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso, WWF Groane, Comitato per il Parco Regionale della Brughiera - che è proprio la zona inquinata da diossina.
Pedemontana si affaccia con l’atteggiamento di chi intende minimizzare anche le problematiche ambientali legate alla presenza di diossina nei terreni che saranno interessati dal suo passaggio, tentando di aggirare gli adempimenti di legge in materia di caratterizzazione del suolo contaminato da TCDD e conseguente bonifica delle zone da essa attraversate, temendo evidentemente costi aggiuntivi difficilmente sostenibili per il proprio Piano Economico Finanziario.
L’autostrada si affaccia sulla Milano – Meda con ritardo: un ritardo che riguarda sia l’esecuzione dei lavori, sia l’iter procedurale. Per chi governa la Regione Lombardia non ha importanza che i suoi abitanti siano costretti a peripezie senza fine per andare al lavoro : la Milano – Meda avrebbe dovuto essere chiusa in agosto e lo sarà invece in ottobre, ma non importa! Non importa che i lavori siano partiti prima che il Ministero avvallasse il progetto, che prendesse visione delle prescrizioni del CIPE e della loro ottemperanza (o mancata ottemperanza).
Non importa se per raggiungere l’obiettivo – la realizzazione dell’autostrada – nella tratta B2 e C, sarà movimentata la terra contaminata da diossina. L’essenziale è procedere, muovere il denaro promesso, evitare di affrontare la verità del tempo presente che con la crisi che ci attanaglia chiede non già il cosiddetto sviluppo ma innovazione e cambiamento degli stili di vita, chiede coraggio di trasformazione e mutamento.
Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile non si dà per vinta e continua a dire e a chiedere che si dica la verità. I tempi stringono e il pericolo incombe su di noi. Chiediamo attenzione massima da parte delle istituzioni locali e ai nostri Sindaci, che devono essere attenti e consapevoli, chiediamo anche alle altre cittadine e cittadini di non lasciarci soli in questa partita. In questo momento la salute di questo territorio è fortemente minacciata, abbiamo bisogno di stringerci di nuovo in un abbraccio che faccia sentire a chi ci governa che il bene comune e più alto di ogni altro interesse.
Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile
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Mobilitazione popolare per la metropolitana: molti cittadini d’accordo, anche il Comune di Lissone. A Monza l’assessore si defila e il sindaco tace
Decine di mail di cittadini, anche una lettera ufficiale dell’assessore ai trasporti del Comune di Lissone. Stanno arrivando le prime adesioni all’appello che abbiamo lanciato per una mobilitazione generale sul tema della Metropolitana, l’indispensabile - e ormai indifferibile - prolungamento da Bettola verso la Villa Reale e il nord di Monza, attraversando tutta la terza città della Lombardia. Piuttosto deludente, invece, il commento dell’assessore ai trasporti del Comune di Monza, Paolo Confalonieri, che si è limitato ad osservare come le soluzioni al problema non competano alla città, ma a livelli superiori.
Ma il nodo da sciogliere, e da non accettare passivamente, è proprio quello evidenziato da Confalonieri: bisogna mobilitarsi per domandare soldi e progetto a Stato e Regione. Bisogna dimostrare che la società civile e gli enti del territorio chiedono con forza questa infrastruttura. Se ne parla da troppi anni, sono state tirati chilometri di linee colorate sulla carta, in un caso si è arrivati ad un progetto poi abortito. Ma in concreto, sinora, nulla.
Dice Isabella Tavazzi, portavoce della nostra Associazione: “Milano ha una lunga tradizione nella capacità di insistere e mobilitare pro domo sua. Più recentemente anche Brescia ha capito, si è messa in gioco alla grande ed ha portato a casa il metrò. Ora tocca a noi. Ci aspettiamo una presa di posizione del sindaco Scanagatti, ma anche quella dei consiglieri regionali eletti sul nostro territorio. Soprattutto vorremmo vedere scendere in campo, compatti indipendentemente dal colore politico, i parlamentari della nostra zona, quegli eletti a Camera e Senato che nella maggior parte dei casi una volta insediati spariscono agli occhi della gente per l’intera legislatura”.
A partire dalle prossime settimane, l’Associazione HQMonza lancerà alcune iniziative per avviare la mobilitazione generale pro-metropolitana.
Associazione HQMonza - 30 settembre 2014
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Il Bice Bugatti Club con la collaborazone della Libera Accademia di Pittura "Vittorio Viviani"
Vi invita a partecipare ai quattro incontri su Giovanni Segantini che si terranno presso la sede della LAP, piazzetta de Amicis 2 -ex scuole di via Roma- nova milanese.
I primi due incontri:
GIOCONDA SGANTINI – 7 Ottobre ore 21.00
"Le case di Bice"
Troviamo una ragazza di 17 anni, bionda, dagli occhi blu in casa Bugatti. Si chiama Luigia Pierina ma viene chiamata Bice o Bicetta. Faremo con Bice un viaggio in diversi posti, diverse regioni, diversi paesi, accompagneremo la donna amata da Giovanni Segantini, incontreremo la donna che tanto amava il suo Segante. In questa serata dedicata a mia nonna, scopriremo Bice come mamma e come vedova sconsolata.
Gioconda
ROSA BORGIA – 16 Ottobre ore 21.00
" Segantini e Abraham due forme d'arte?"
Raccontare Segantini attraverso la psicanalsisi, questo era il metodo utilizzato da Abraham per spiegare l’artista.
Rosa Borgia avrà il piacere di illustrarci il saggio di Abraham, approfondendo le tematiche anche attraverso delle riflessioni personali e di studiosi specializzati sul saggio.