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Riprendono le serate organizzate dalla Lista Civica Varedo 5 Stelle.
Venerdì 24 ottobre 2014, ore 21.00
presso la Sala Civica Biraghi (Piazza Biraghi, 1 Varedo)
serata dal titolo:
"A Varedo manca il G.A.S.
GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE"
I gruppi di acquisto solidale conquistano sempre più consensi: creano occupazione, fanno risparmiare e insegnano a mangiare e a vivere meglio. Da una parte ci sono i cittadini che vorrebbero saperne di più, dall’altra i media che, sovente, diffondono informazioni incomplete. Sia per capire meglio il fenomeno GAS (la storia, i valori, l'organizzazione), sia per muovere i primi passi al suo interno, abbiamo pensato di organizzare una serata dove verranno trattati gli argomenti tipici legati al mondo dei GAS e le tematiche annesse, come il consumo del territorio, le economie di mercato, la democrazia partecipata. I relatori della serata appartengono a gruppi storici del panorama brianzolo quali il GAS CI.LE di Lentate sul Seveso (50 famiglie al suo attivo) e il più recente GASSOZERO di Bovisio Masciago. Creare o partecipare attivamente a un GAS è un’esperienza che permette di conoscere persone affini e vicine territorialmente, con cui riscoprire il piacere di mangiare cibi di qualità e di vivere e far vivere meglio. Già oggi, i GAS hanno permesso a molti giovani di tornare alla coltivazione, incentivati dal sapere che c’è chi compra a un giusto prezzo. Un'occasione da non perdere per saperne di più e, perché no, proporsi per fondare un nuovo GAS a Varedo.
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Corso di Introduzione alla Intelligenza Ecologica
Come essere più felici, ricchi e sani imparando a vivere in modo ecologico
Possiamo essere più felici e sani risparmiando denaro e salvaguardando l'ambiente. Per farlo dobbiamo soltanto sviluppare la nostra “intelligenza ecologica”, espressione coniata dallo psicologo statunitense Daniel Goleman per identificare la nostra abilità a percepire i pericoli connessi all'inquinamento e ai cambiamenti climatici e ad adottare comportamenti che tutelino la salute e l'equilibrio ecologico del Pianeta. A proporre una metodologia per allenare la mente a pensare “verde” è il corso per il tempo libero del Comune di Monza “Introduzione alla intelligenza ecologica”. Una serie di dieci incontri che parte dalla compressione delle ragioni originarie dell'innalzamento della temperatura terrestre e delle immissioni di sostanze nocive in atmosfera per arrivare a proporre comportamenti per un agire in armonia con la Terra. Un percorso giocoso che chiarisce le conseguenze dell'effetto serra, svela i trucchi del greenwashing (lavaggio verde) e dei meccanismi che ci inducono ad assumere comportamenti dannosi e fornisce gli strumenti per intraprendere uno stile di vita sostenibile nelle scelte quotidiane, dall'acquisto del cibo e dell'abbigliamento, alle modalità per spostarsi e per risparmiare energia.
Argomenti trattati
- Cambiamenti climatici e inquinamento: definizione, origine, conseguenze
- Le teorie per la sostenibilità ambientale: decrescita felice, Life Cycle Assessment, Benessere interno lordo e altre
- Gli strumenti per scegliere e pensare “eco”: libri, siti e altre risorse utili
- Come adottare uno stile di vita sostenibile: consigli pratici per nutrirsi, vestirsi, abitare, spostarsi e viaggiare con una bassa impronta ecologica
Informazioni utili
Dove: Centro civico di via Buonarrotti 115, 20900 Monza
Quando: martedì dalle 21 alle 22.30 (a partire dal 18 novembre)
Numero incontri: 10
Prezzo orario: 6 euro
Prezzo complessivo: 90 euro*
Termine iscrizioni: 30 ottobre 2014
Contatto e-mail: stefano.panzer@gmail.com
Contatto telefonico: 338.4042667
* previsti sconti per possessori di abbonamenti a servizi pubblici (trasporto pubblico, biblioteca, ecc.), iscritti ad associazioni ambientali (Legambiente, Monza in Bici, ecc.), solidali o di volontariato.
Il docente
Stefano Panzeri, laureato in Scienze Politiche e giornalista freelance dal 1994, si occupa di mobilità sostenibile e tematiche ambientali per alcune testate nazionali, quali BC, inSella (sezione The Green Planet), alVolante (sezione Green), ecomotori.net e Wise Society. Tra gli ideatori di Autoambiente, portale finalista a “Le rivelazioni del web 2007” di Yahoo! Italia
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Vi ricordiamo che giovedì 16 ottobre alle ore 20:30 si terrà presso la Libera Accademia di Pittura "V. Viviani"; la seconda conferenza su Giovanni Segantini.
Ospite della serata: ROSA BORGIA
Tema: " Segantini e Abraham due forme d'arte?"
Raccontare Segantini attraverso la psicanalsisi, questo era il metodo utilizzato da Abraham per spiegare l’artista.
Rosa Borgia avrà il piacere di illustrarci il saggio di Abraham, approfondendo le tematiche anche attraverso delle riflessioni personali e di studiosi specializzati sul saggio.
Date conferma della Vostra presenza all'indirizzo mail: info@liberaaccademiadipittura.com
Vi aspettiamo!
http://www.comune.novamilanese.mb.it/Novita/Giovanni-Segantini-e-Bice-Bugatti
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DESIO: DA OTTOBRE UN GRUPPO DI MUTUO AIUTO PER I FAMIGLIARI DEL CDI “ARCOBALENO”
Una psicologa del Consorzio Desio-Brianza sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno partecipare agli incontri previsti da ottobre a dicembre.
Desio, 13 ottobre 2014 – Un’importante novità per gli ospiti del Centro Diurno Integrato “Arcobaleno” di Desio: da ottobre è infatti stato avviato un gruppo di mutuo aiuto per i familiari degli ospiti del CDI desiano e per coloro che hanno formulato richiesta d’inserimento del proprio familiare. Sono stati programmati una serie di incontri di gruppo mensili condotti dalla psicologa dell’Asc Consorzio Desio-Brianza, la dott.ssa Matilde Gasparri presso la sede del Centro Diurno Integrato “Arcobaleno” di Corso Italia, 66 a Desio. Gli incontri programmati, a titolo completamente gratuito, sono stati fissati nelle seguenti date: 14 ottobre, 11 novembre e 9 dicembredalle ore 10.00 alle ore 12.00. a partire da gennaio 2015 è stata prevista la possibilità di estendere la partecipazione a persone interessate del territorio.
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Nell'ambito dell'iniziativa "I diritti umani in biblioteca", il gruppo Monza-Brianza di Amnesty International vi invita alla Biblioteca San Gerardo di Monza per la conferenza:
La situazione dei rom nell'Unione Europea e in Italia
con Marco Cimarosti, Gruppo 062 (Monza-Brianza) di Amnesty International
Rom, sinti, manouches, kalé, gypsies, zigani, gitani, zingari... Sono molti i nomi con cui sono noti i romaní, un popolo che mille anni fa emigrò dall'India all'Europa. Nel nostro continente hanno sofferto la schiavitù e l'emarginazione, fino al genocidio nei campi di sterminio nazisti. Ancora ai giorni nostri, la più numerosa minoranza etnico-linguistica europea soffre discriminazioni in molti paesi d'Europa e in particolare in Italia, il paese che ha inventato i "campi nomadi" e che, pochi anni fa, scandalizzò il mondo con l'Emergenza Nomadi: un provvedimento che assimilava i rom alle calamità naturali.
Sabato 25 ottobre 2014, ore 16.30
Biblioteca San Gerardo, Via Lecco 12, Monza
Ulteriori informazioni e programma completo dell'iniziativa: http://www.amnesty.mb.it
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Dice Patrizia: “L’estate scorsa ferveva una gran discussione su concerti sì e concerti no all’interno del Parco e un mio conoscente favorevole ai concerti, al quale contrapponevo le mie ragioni per il no, ha postato su FB una sua foto con nelle mani un passerotto caduto dal nido che aveva amorevolmente soccorso. Ho postato sotto la sua foto il seguente commento: “prova a sparagli 200 dB nelle orecchie e vedrai come sarà contento!”. Il mio commento è rimasto lì, solitario come il noto passero, ma è stato lo spunto per riflettere sul fatto che tutti noi usiamo il Parco per mille scopi ma non ci fermiamo mai a pensare che gli alberi, i prati, i ruscelli, le siepi sono la casa, il rifugio, l’habitat di uccelli, insetti, animaletti di vario tipo. Da questa riflessione, pur banale, è nato il progetto “Segnalibri”, per far capire quanto è basilare mantenere un ambiente il più integro e naturale possibile non solo per loro ma anche per noi. Grazie a Matteo Barattieri e alle foto di Edoardo Viganò, tutte rigorosamente scattate nel Parco, l’idea ha preso la forma di 3 segnalibri che diffonderemo “a pioggia” e regaleremo a chiunque ce li chieda. È questo il modo con cui vogliamo festeggiare i 20 anni di attività del Comitato per il Parco Antonio Cederna, 20 anni durante i quali abbiamo cercato di darci da fare, non solo a parole, per tutelare un monumento che è di noi tutti e che vogliamo resti come bene comune delle future generazioni. Abbiamo cercato di farlo creando momenti di informazione sulla fauna, sulla flora, sulla storia e le architetture di Parco, Villa e Giardini, proponendo soluzioni per evitare che venissero compromessi e danneggiati e protestando vigorosamente quando ci è sembrato che si andasse contro il bene di questo monumento che è dovere di noi tutti rispettare e tutelare. Abbiamo raccolto il testimone di quanti, nel 1973, diedero vita alla marcia per la demotorizzazione del Parco e, nel 1977, all’operazione “Lambro pulito”, dopo l’esondazione del 1976 e siamo nati battendoci vittoriosamente nel 1994 affinché 561 alberi non fossero sacrificati alle esigenze della F. 1. Da allora a oggi abbiamo più volte dovuto dire no a scelte e interventi che col senno di poi, si sono rivelati sbagliati e dannosi. Qualche risultato l’abbiamo ottenuto (in primis l’abbandono dell’idea folle di costruire un distributore di metano, idrogeno e gpl nel Parco) anche se non quanti avremmo sperato, e continueremo a lavorare, coniugando la protesta con la proposta, non per essere una spina al fianco degli amministratori, ma piuttosto uno stimolo ad agire a favore del bene comune. In questa direzione, vogliamo segnalare il rischio rappresentato dalla piralide, un lepidottero che colpisce il bosso con effetti devastanti ma che può essere sconfitto se si interviene subito. Il problema non è tanto per il Parco, dato che gli unici bossi presenti sono quelli che hanno appena piantumato per mitigare le orrende griglie dell’impianto di termo-refrigerazione accanto alla Villa Reale, ma per le strade e i giardini della città. Abbiamo predisposto una scheda informativa che segnala i rimedi e gli interventi utili, come già avevamo fatto per la cameraria horidella degli ippocastani, patologia che si è ripresentata quest’anno perché, dopo i proficui interventi degli anni passati, non si è data continuità alla cura per mancanza di risorse.
COMITATO PER IL PARCO A. CEDERNA
Monza, 10 ottbre 2014
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Siamo lieti di invitarVi alla seguente iniziativa del Parco Molgora, realizzata con la collaborazione della nostra Associazione:
Si tratta di un'occasione imperdibile per imparare a riconoscere i diversi alberi ed arbusti che crescono spontaneamente nei nostri boschi. Dopo una serata di introduzione alle tecniche di riconoscimento, è prevista un'uscita sul campo per mettere in pratica quanto appreso; in questo modo, i partecipanti svilupperanno anche la capacità di distinguere le essenze caratteristiche e di pregio del nostro territorio dalle specie esotiche ed invasive che tendono a soppiantarle.Gli incontri si terranno:
venerdì 17 ottobre
Ritrovo: ore 21.00 – Auditorium della Biblioteca, P.zza Unità d’Italia, 2/G - VIMERCATE
sabato 18 ottobre
Ritrovo: ore 14.30 – Parcheggio scuola dell’infanzia Rodari, Via Galbussera - VIMERCATE
Il contenimento delle specie aliene e la conservazione di quelle autoctone è alla base dell'attività del WWF Vimercatese nella cosiddetta Oasi Urbana di Vimercate, dove si terrà l'uscita sul campo. L'Associazione sarà quindi felice di accogliere coloro i quali, anche grazie a questo momento formativo, vorranno aiutarci nella protezione di questo raro scrigno di biodiversità.Per iscriversi all'iniziativa, è necessario contattare il Parco Molgora ai seguenti recapiti:
Tel. 039.66.12.944
Cell. 329.25.05.330
E-mail: info@parcomolgora.itPer eventuali ulteriori informazioni sulle attività del WWF Vimercatese, Vi preghiamo di contattarci al numero 348 7899078 o all'indirizzo e-mail info@wwfvimercatese.itAlleghiamo la locandina dell'iniziativa e, pregandoVi di diffondere l'informazione a quanti potrebbero essere interessati, speriamo di accoglierVi numerosi!Cordiali saluti.
Servizio informazioni
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Nell’ ambito del Progetto “CASA DOLCE CASA”
Si terrà un incontro sui seguenti temi:
Efficientamento energetico
Termovalvole
Libretto caldaia.
Ne discutiamo il giorno:
Martedì 21 ottobre 2014 alle ore 9.00 presso la sala Mauri della Cisl di Monza in via Dante, 3.
Interverrano:
- Esperto della Regione Lombardia
- Piarulli Carlo, seg. Adiconsum Lombardia
- Colombo Sergio, seg. Adiconsum Monza Brianza Lecco
Con il contributo della Regione Lombardia
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Tracce di Contemporaneo, continua...
Sabato 11 ottobre 2014 alle ore 16,30
presso la Villa Brivio di Nova Milanese
verrà inaugurata la mostra fotografica
“ SGUARDI
DALL’AMERICA LATINA “
a cura di Serena LUGARI
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La mostra rimarrà aperta sino al 30 ottobre 2014 con i seguenti orari:
da martedì a sabato dalle ore 9,00 alle ore 18,00
vi aspettiamo numerosi !!!
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Trascrizioni matrimoni gay, intervento del sindaco di Monza e presidente di Anci Lombardia: “Intervengano governo e parlamento, tema non più rinviabile”
Monza, 10 ottobre 2014 – “Di fronte a una forte pressione proveniente da settori non trascurabili della nostra società non possono essere circolari ministeriali cavillose a dire cosa possono o non possono fare i sindaci in tema di stato civile. Dovrebbe essere certo. Se un matrimonio è tale nello stato in cui viene celebrato, chi siamo noi sindaci per dire a due persone che il loro matrimonio a Monza, a Milano, a Perugia o a Orvieto, in quanto tale e con tutte le conseguenze civili che ne conseguono, da noi non può essere tale? A seconda delle sensibilità, che vanno tutte rispettate, il sindaco deve agire in base a quel che prescrive la legge, sapendo però che chi chiede la trascrizione ha pieno diritto a ottenerla”.
Lo dichiara Roberto Scanagatti, sindaco di Monza e presidente di Anci Lombardia.
“Il legislatore – continua il sindaco - non può più non rilevare cosa avviene nella società e ha il dovere di adeguare la normativa in tema di unioni dello stesso sesso. Va respinto qualsiasi approccio ideologico alla questione o di pretesto per farne una questione di lotta politica, come purtroppo mi pare stia avvenendo da qualche parte. E men che meno, soprattutto in questa delicata fase per tutto il Paese, serve uno scontro istituzionale”.
“Da sindaco - conclude Scanagatti - comprendo la difficoltà di tutti i sindaci, qualsiasi convinzione abbiano, perché da rappresentanti delle istituzioni più vicini ai problemi dei cittadini, sentono il peso di una responsabilità che non sono sicuri di poter esercitare fino in fondo, sia in un verso che nell’altro, perché sanno di avere di fronte due persone. Ed è questo che conta, per i sindaci, le persone. Bene ha fatto il presidente di Anci, Piero Fassino, a chiedere un incontro urgente al presidente del Consiglio Renzi e al ministro dell’Interno Alfano. E bene hanno fatto alcuni parlamentari di diversi schieramenti a incontrarsi per valutare possibili e urgenti interventi. Servono risposte”.
Ufficio stampa del Comune