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SCEGLI LA BRIANZA CHE VUOI TU
Iniziativa di RetiPiù a sostegno della cultura e delle arti nel territorio di tutti i comuni serviti:
100.000 euro di Art Bonus per rendere la Brianza più bella.
Desio, 27 aprile 2016
Le ‘reti’ che contraddistinguono il nome e il marchio aziendale distribuiscono il gas alle famiglie e alle imprese e, attraversando tutto il territorio permettono anche uno scambio più profondo di valori, esperienze, identità e storie.
RetiPiù è parte integrante del territorio in cui ha sede, e ha uno dei suoi punti di forza nella vicinanza alle persone che vi abitano e alle istituzioni che lo rappresentano.
RetiPiù: scegli la Brianza che vuoi tu
Per questo motivo, RetiPiù ha deciso di destinare un contributo complessivo di 100.000 euro finalizzato alla tutela del patrimonio culturale delle comunità in cui è concessionaria del servizio pubblico di distribuzione gas .
Parte cosi “Scegli la Brianza che vuoi tu”, una iniziativa che si svilupperà sino a fine anno con lo scopo di unire Sindaci, Amministrazioni comunali e cittadini in un progetto volto a sostenere e valorizzare il patrimonio culturale della Brianza: cultura e bellezza sono di tutti, e quindi tutti devono avere la possibilità di tutelarle e goderne.
Il contributo sarà erogato nell’ambito dell’ “Art Bonus”, cosi come previsto dell'art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo", : in termini più specifici, sarà quindi destinato alla manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; al sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42 ,) delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione; oppure alla realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.
E’ condizione essenziale che i beni siano di proprietà pubblica.
Le fasi dell’iniziativa: il coinvolgimento delle Amministrazioni comunali
Tutte le Amministrazioni comunali sono state invitate a presentare delle proposte di progetti da finanziare: Albiate, Arosio, Bovisio Masciago, Cabiate, Carugo, Cesano Maderno, Cesate, Desio, Figino Serenza, Giussano, Lentate Sul Seveso, Limbiate, Lissone, Macherio; Mariano Comense (fraz. Perticato), Meda, Muggiò, Nova Milanese, Renate, Seregno, Seveso, Sovico, Triuggio, Trezzo sull’Adda, Varedo. Questo significa che entro il 30 giugno tutti i comuni in cui RetiPiù è il distributore di gas metano potranno presentare progetti rientranti nel perimetro legislativo del Art Bonus, semplicemente compilando una scheda.
La prima fase partirà già nei prossimi giorni, con una campagna di comunicazione volta a far conoscere a tutti l’iniziativa: organi di stampa locale, poster, centri commerciali saranno i canali attraverso cui RetiPiù presenterà al territorio la possibilità di partecipare alla scelta e quindi, di dare il proprio contributo a rendere un angolo di Brianza più bello e il territorio piu’ vivibile.
Saranno poi i cittadini a scegliere, esprimendo la loro preferenza online, quale opera finanziare per rendere più bella e più ricca la nostra Brianza.
A settembre, l’iniziativa entrerà infatti nel vivo: sul sito aziendale www. retipiu.it saranno pubblicati i progetti pervenuti e ognuno potrà effettivamente scegliere online la Brianza che preferisce.
Nel corso di una festa per tutti saranno poi premiati i progetti vincitori:
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sino a € 60.000 al primo classificato
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sino a € 30.000 al secondo classificato
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sino a € 10.000 al terzo classificato
“L’energia che ogni giorno accende la Brianza viaggia attraverso le nostre reti, che rappresentano anche la storia aziendale di RetiPiù e la capacità quotidiana di essere in contatto con il territorio. È per questo che abbiamo colto l’occasione offerto dal “Art Bonus” promosso dal Ministero dei Beni culturali – commenta Mario Carlo Novara, Presidente di RetiPiù – “Siamo profondamente radicati in questa comunità e siamo entusiasti, oggi, di annunciare l’avvio dell’ iniziativa “ Scegli la Brianza che vuoi tu”. E’ infatti un progetto che promuove il valore del territorio dove lavoriamo: il nostro obiettivo, oltre a quello di business di fornire infrastruttutture energetiche sicure ed efficienti, diventa ora quello di fare la Brianza piu bella.”
Anche Giacinto Mariani, vice Sindaco e Assessore alle partecipate del Comune di Seregno, non nasconde la propria soddisfazione: “Come soci di maggioranza, siamo orgogliosi di vedere che una azienda erede di una tradizione industriale centenaria oggi si conferma come un punto di riferimento per il territorio: significa mantenere in Brianza lavoro, efficienza e ora anche bellezza e cultura ”.
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La generosità dei lissonesi nelle donazioni di vestiti a Humana evita l’emissione di 209.000 chilogrammi di anidride carbonica
Una generosità disinteressata che ha permesso di evitare l’emissione di oltre 209.000 chilogrammi di anidride carbonica, di risparmiare 348 milioni di litri di acqua e di evitare l’utilizzo di quasi 12mila chili di pesticidi e di 17,4mila chili di fertilizzanti. Sono queste le ricadute positive per il territorio di Lissone frutto della generosità dei cittadini di Lissone che, solo nel 2015, hanno donato all’organizzazione umanitaria onlus HUMANA People to People Italia oltre 58mila chili di vestiti e scarpe usati, che hanno permesso di sostenere progetti di sviluppo nel Sud del mondo e attività di natura ambientale sul territorio del Comune di Lissone. Nello specifico HUMANA gestisce a Lissone 13 contenitori per la raccolta indumenti, presso i quali è possibile donare capi d’abbigliamento, scarpe, borse, accessori d’abbigliamento e biancheria per la casa. Per tutta la durata della Convenzione sottoscritta con l’Amministrazione comunale di Lissone e seguita dall’assessorato all’Ambiente di Giovanni Angioletti, grazie agli abiti donati dai lissonesi, HUMANA ha contribuito a sostenere interventi di cooperazione internazionale nel Sud del mondo, ma anche ad attività di natura ambientale sul territorio. Quest’anno, ad esempio, tale contributo sosterrà la trasformazione di due giardini (quello della casa di riposo “Agostoni” e quello della scuola elementare “Buonarroti”) in aree verdi in grado di attrarre farfalle, falene e altri insetti impollinatori, con uno scopo estetico ma soprattutto ambientale. Tali spazi saranno infatti adibiti anche allo svolgimento di progetti di educazione ambientale a favore degli studenti delle scuole del Comune. Notevole è l’impatto positivo sull’ambiente: con i vestiti donati a HUMANA dai lissonesi, solo nel 2015, è stato possibile evitare l’emissione di oltre 209.000 chili di anidride carbonica, risparmiare 348 milioni di litri di acqua, pari a circa 140 piscine olimpioniche ed evitare l’utilizzo di quasi 12 mila chili di pesticidi e di 17,4 mila chili di fertilizzanti. Il servizio di raccolta degli indumenti è gratuito. Ma non è tutto: gli abiti donati nei contenitori di HUMANA non finiscono in discarica, consentendo un risparmio economico a favore del Comune e quindi dei cittadini, che si attesta, solo nel 2015, ad oltre 5.000 euro. Grazie agli abiti raccolti a Lissone e, in generale, in altre 48 province italiane, HUMANA ha sostenuto, e continua a sostenere, interventi di accesso al cibo, di prevenzione di HIV/AIDS, di tutela all'infanzia e di formazione e istruzione in India, Malawi, Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Zimbabwe e Angola. Il contributo ai progetti, nel 2015, è stato di oltre 1,5 milioni di euro.
Per ulteriori informazioni sulle attività di HUMANA è possibile consultare il sito www.humanaitalia.org (nella sezione Bilanci sono disponibili tutti i Report annuali) oppure contattare la onlus via mail al seguente indirizzo: milano@humanaitalia.org.
Lissone, 27 Aprile 2016
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XXIV Concorso Pianistico Internazionale Rina Sala Gallo: Monza promotrice dell’evento e di molte iniziative collaterali
Monza, 27 aprile 2016 – Il XXIV Concorso Pianistico Internazionale Rina Sala Gallo arriverà a Monza dal 25 settembre al 2 ottobre al Teatro Manzoni. Parteciperanno musicisti di tutto il mondo, in una settimana di prove che sarà coronata dalla finale e dal concerto di gala, che prevede un’esibizione congiunta con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Il Comune di Monza è uno dei soggetti promotori del Comitato Rina Sala Gallo che organizza il Concorso, e che sostiene anche attraverso il primo premio “Città di Monza” offerto al musicista vincitore. Si tratta di uno degli eventi musicali più importanti della città, un concorso dal respiro internazionale che ad ogni edizione attrae un pubblico numerosissimo. L’amministrazione comunale ribadisce il suo impegno promuovendo per quest’anno una serie di iniziative collaterali in grado di coinvolgere l’intero territorio. “Stiamo lavorando a un ricco calendario di iniziative culturali – commenta l’assessore alle Politiche culturali, Francesca Dell’Aquila – per “portare fuori” la musica dal Teatro Manzoni, luogo istituzionale del Concorso, rendendo ancora più partecipe la cittadinanza e facendo diventare tutta la città “palcoscenico” del concorso stesso”. In linea con questo concetto di palco, per Monza sarà possibile trovare pianoforti collocati in punti strategici, osservare le esibizioni di artisti di strada nel centro, partecipare a rassegne di concerti nei quartieri. Saranno organizzati poi eventi per bambini e ragazzi, come “Ho preso una nota” e letture a tema pianoforte. Una musica senza fine insomma, come dimostra l’iniziativa di maratona pianistica che si terrà nel chiostro dei Musei Civici. Il Concorso Rina Sala Gallo, fondato nel 1947 dalla pianista monzese da cui prende il nome e da Arturo Benedetti Michelangeli, è un evento di promozione culturale che attira talenti e un pubblico di appassionati da tutta Italia e dall’estero. Obiettivo finale è quello di sostenere giovani talenti, appoggiando i vincitori economicamente e avviandoli nelle attività della loro professione. Il coinvolgimento è sempre molto forte, sia da parte di quei cittadini che decidono di ospitare gli artisti per il periodo del Concorso, che da parte del pubblico, che può assistere gratuitamente a tutte le esibizioni della settimana.
Ufficio stampa del Comune
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Venerdì 29 e sabato 30 aprile, all'Urban Center Binario 7, PAROLE SUONI IMMAGINI E COLORI, kermesse di musica, incontri, di iniziative per bambini e molto altro sul tema della conoscenza, dello scambio e dell’integrazione tra culture diverse. Iniziativa di: Casa delle Culture del Comune di Monza, Associazione Novaluna, RTI Bonvena.
Ufficio Attività Culturali
Comune di Monza
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30 APRILE 2016: IL LICEO ARTISTICO STATALE NANNI VALENTINI MANIFESTA NELLE PIAZZE DI MONZA
Dal 1923, da quasi cento anni, nel rispetto del lascito dei Savoia, l’ala meridionale della Villa Reale, ospita scuole artistiche: prima il prestigioso ISIA di Monza, poi, dal 1967, fortemente richiesto dalla municipalità monzese, l’Istituto Statale d’Arte.
Nel 2007 (amministrazione Faglia) l’accordo per la destinazione all’ISA di Monza dell’edificio della contigua ex scuola “Paolo Borsa”, con il restauro di una prima diecina di aule, sembrava aver definitivamente risolto i problemi di spazio dell’Istituto. Purtroppo però, già nel 2012, la colpevole assenza di semplici manutenzioni, provocò il cedimento del tetto, e la conseguente inagibilità, del fabbricato “Borsa”: si rese così necessario, ed è ancora necessario, reperire altri locali in una sede distaccata, con nuovi disagi per studenti e docenti, e costi supplementari per la municipalità.
Nell’oggettiva impossibilità di trovare altre sedi, oggi tutte le forze politiche sono finalmente d’accordo sulla permanenza della scuola nella sua sede storica: è la scelta più semplice, razionale ed economica; e gli spazi dell’ex scuola “Borsa” sono indispensabili per dare piena funzionalità alla scuola d’arte, oggi Liceo Artistico Nanni Valentini .
Quest’esigenza, grazie all’impegno di tutte le componenti della comunità scolastica, è ormai riconosciuta dalla città di Monza, fatta propria dal Sindaco e dal Consiglio Comunale.
Anche il Consiglio Regionale lo nello scorso anno ha inserito il restauro del fabbricato dell’ex scuola “Paolo Borsa” tra le 80 priorità del piano finanziario della Lombardia per il 2015.
E’ necessario però un ultimo sforzo: i progetti sono pronti, la Regione Lombardia, oggi riconosciuta come coproprietaria dell’immobile deve stanziare i fondi!
La situazione deve essere sbloccata!
Non è più sopportabile che studenti di una prestigiosa scuola pubblica, debbano vivere una situazione di disagio mentre, nel centro di una città moderna e attiva, un edificio pubblico, parte del complesso della “Reggia di Monza”, si presenta come un rudere pericolante.
Per riportare questo tema al centro dell’attenzione, il 30 aprile si svolgerà una manifestazione nelle piazze di Monza, con lezioni all’aperto, coinvolgimento della cittadinanza e raccolta di firme.
La scuola, i genitori e gli studenti, innanzi tutto, vogliono rivolgersi a tutti i cittadini e a tutti i rappresentanti politici locali e chiedere il loro appoggio perché non si tratta di una richiesta di parte ma la soluzione di un problema centrale per Monza, il suo decoro e i suoi giovani!
Il Comitato Genitori Del Liceo Artistico Nanni Valentini
I Rappresentanti degli studenti Del Liceo Artistico Nanni Valentini
Il Comitato Didattico Scientifico Del Liceo Artistico Nanni Valentini
Il consiglio di Istituto Del Liceo Artistico Nanni Valentini
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Sotto l’egida del Consorzio Parco e Villa Reale e dei Comuni di Monza e Milano, nell’ambito dell’iniziativa Il mondo nel Parco Reale, promosso da Novaluna e con la partecipazione di numerose associazioni culturali, la Delegazione FAI Monza, in collaborazione con CREDA onlus, propone due eventi culturali per il 1° maggio presso Cascina Mulini Asciutti, Viale dei Mulini Asciutti 4, Parco di Monza.
Domenica 1 Maggio alle ore 10 SeMiScambi.
In collaborazione con la Delegazione e il Gruppo FAI Giovani di Cremona, la nostra Delegazione propone una manifestazione dedicata allo scambio libero e gratuito di semi di fiori, piante ornamentali e arbusti, con dimostrazioni pratiche di semina e coltivazione, illustrazione di raccolta e conservazione dei semi. Lo scambio dei semi è sempre appartenuto alla tradizione contadina: è stato così possibile nel tempo conservare e migliorare molte varietà antiche e locali, grazie al costante e paziente lavoro. Le multinazionali del settore agricolo stanno contrastando queste pratiche con la produzione di semi brevettati. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la biodiversità e proporre alternative concrete a questi modelli di produzione agricola.
SeMIScambi è basato sullo scambio di semi possibilmente giovani e con una buona germinabilità; chi vorrà contribuire dovrà portare i propri semi preferibilmente divisi in bustine, con l’indicazione del nome della specie e della varietà e di quello botanico, l’anno di raccolta, eventuale provenienza geografica e suggerimenti di coltivazione.
Anche chi non si è mai cimentato nel giardinaggio potrà sperimentarne la semina con soddisfazione, mentre gli appassionati potranno trovare e diffondere nuove varietà.
Domenica 1 Maggio alle ore 14.30 e alle ore 16 il Tour del Parco.
Visita guidata con il trenino al Parco e ai suoi beni più importanti, Villa Mirabello e Villa Mirabellino, i Mulini e il sistema delle acque, le Cascine e la loro origine di strutture destinate alla produzione agricola e all’allevamento. L’obiettivo è raccontare gli elementi legati alla storia della produzione agricola.
Il Parco di Monza, voluto dal viceré d’Italia Eugenio di Beauharnais come riserva di caccia e tenuta modello a completamento dei Giardini e della Villa Reale, è uno dei più vasti d’Europa, è circondato da mura costruite con il materiale dell’antico castello visconteo. Il progetto fu affidato all’architetto Luigi Canonica e in seguito a Giacomo Tazzini e all’agronomo Luigi Villoresi. L’intento originario era creare un luogo di intrattenimento, una riserva di caccia e area dedicata all’agricoltura, grazie alla presenza del fiume Lambro, utilizzato per l’irrigazione dei campi e come riserva di acqua.
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Domenica 8 maggio 2016 – Parco di Monza 5° edizione di “In Corsa Con Marco” Start ore 10,00. Gara podistica non competitiva in memoria del monzese Marco Casati, scomparso il 25 agosto del 2011, a soli 34 anni, a causa di una leucemia fulminante. La manifestazione è cresciuta negli anni e nel 2015 è stata supportata da sponsor internazionali quali Beta Utensili S.p.A., il marchio tecnico sportivo Brooks, Tucano Urbano e Gatorade, oltre che dal patrocinio del Comune e della Reggia di Monza. Il numero di partecipanti è cresciuto anno dopo anno, tanto che nell’ultima edizione In Corsa con Marco ha registrato 800 iscritti. I partecipanti potranno mettersi alla prova su un percorso da 5 km e su uno più impegnativo da 10 km. Ad ogni modo il passo rimane libero e vale soprattutto la partecipazione. I primi classificati saranno comunque premiati con trofei e premi offerti dagli sponsor. La quota di iscrizione è di 10 € e comprende ristoro, assistenza medica e la tshirt ufficiale dell’evento. L’intero ricavato sarà devoluto all’Associazione Luce e Vita dell’ospedale S. Gerardo per la lotta contro le malattie oncoematologiche. E’ possibile iscriversi presso il negozio Affari&Sport in via Confalonieri 103 a Villasanta e la palestra Freesport in via Moncenisio 16 a Monza. Sarà disponibile un banco iscrizioni anche la mattina stessa della gara. Lo Start è fissato per le ore 10,00 all’entrata principale del Parco di Monza all’incrocio tra Viale Brianza e Viale Cavriga. Chi è Marco: http://www.incorsaconmarco.it/marco.html Solidarietà: http://www.incorsaconmarco.it/solidarieta.html
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Mercoledì 27 aprile si inaugurano i giardini vincitori del concorso Green Corner, per la realizzazione di spazi verdi sostenibili
Monza, 22 aprile 2016 – Mercoledì 27 aprile dalle ore 16.00, si terrà l’inaugurazione degli orti giardini vincitori del concorso Green Corner, presso l’Istituto Comprensivo San Fruttuoso (via Iseo, 18). In occasione del MonzaEcoFest 2015 dello scorso ottobre, gli studenti di diverse scuole primarie di Monza hanno infatti esposto i loro progetti per la realizzazione di giardini, in un’ottica di sostenibilità ambientale, nei plessi dei loro istituti scolastici .
Alle ore 16.00 si presenterà quindi il giardino della scuola primaria Alfieri, per poi recarsi alle 16.45 circa alla scuola secondaria di primo grado Sabin, dove si inaugurerà la nuova area verde e si terrà un piccolo rinfresco.
L’iniziativa è stata curata dall'Associazione Puppenfesten e dal gruppo Green Sisters, il cui lavoro è stato fondamentale per la buona riuscita di tutto il percorso e i cui membri saranno presenti mercoledì all’IC di san Fruttuoso, insieme all’assessore alle Politiche culturali e di sostenibilità, Francesca Dell’Aquila, e l’assessore all’Istruzione, Rosario Montalbano.
Durante MonzaEcoFest sono stati raccontati i progetti attraverso dei pannelli illustrativi, mostrando idee come quella di utilizzare sistemi per l’irrigazione con materiali riciclati, ma anche esempi analitici e descrittivi di giardini già realizzati.
"Uno dei temi principali del MonzaEcoFest 2015 è stata la biodiversità: abbiamo quindi voluto inserire questo progetto, durato vari mesi, affinchè la rassegna potesse lasciare una traccia tangibile e concreta nell'ambito della sostenibilità ambientale, ad accompagnamento di tutti gli eventi culturali" - commenta l'Assessore Dell'Aquila - "Su questi temi abbiamo già realizzato e stiamo realizzando altri progetti, dalle oasi di biodiversità (che riguarda sia il mondo vegetale che quello animale, in particolar modo gli insetti) alla riforestazione urbana, agli orti condivisi in città, ai progetti sulle connessioni ecologiche, e altri ne nasceranno nei prossimi mesi."
La valutazione di quanto presentato alla mostra ha tenuto conto di diversi fattori, tra cui sostenibilità, fattibilità, impatto ambientale e coinvolgimento nell’iniziativa, portando le scuole Alfieri e Sabin a vincere e a veder realizzati i loro progetti.
Ufficio stampa del Comune
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Errare è umano, perseverare è diabolico
Errori nel nuovo PGT di Monza: quali e dove sono?
Continua l’approvazione di Piani attuativi: sono arrivati a quota 15!
La stampa ha riportato che negli elaborati del nuovo Piano di governo del territorio, pubblicato nel sito web del Comune, sono stati trovati una trentina di errori (mancati azzonamenti, incoerenze, ecc.), corretti con una determina dirigenziale. Tali refusi, sviste, errori informatici, è importante che vengano resi noti a tutti attraverso uno specifico elaborato, da allegare all’atto di correzione, che li evidenzi con un raffronto sia grafico sia normativo, con le relative motivazioni. Tutto questo per una maggiore trasparenza. C’è forse qualcosa da nascondere? Pensiamo e speriamo di no. Per questo motivo chiediamo alla giunta che tutti gli errori vengano resi noti e pubblicati nel sito web del Comune insieme al PGT proposto per l’adozione. Invitiamo i consiglieri comunali a chiedere tale specifico elaborato esplicativo.
Nel frattempo continua frenetica l’approvazione di Piani attuativi da parte dell'amministrazione comunale. Siamo così arrivati a quota quindici PA (di cui nove su aree libere) approvati in meno di quattro anni; un altro PA è stato adottato e pubblicato e altri cinque sono in itinere. Una vera colata di cemento che si abbatterà su Monza. Vi è poi da evidenziare una curiosità: di questi PA, ben sette sono nel quartiere Cazzaniga. Non è chiaro il motivo di questa sorta di accanimento locale. Così si edificherà: 1) in via Sant’Andrea (ex area sportiva); 2) in via Ponchielli (area libera); 3) in viale Cesare Battisti (ex feltrificio Scotti); 4) sempre in via Sant’Andrea (ex cinema Maestoso); 5) in via della Birona (area libera); 6) in via Mascagni (area libera). E’ in itinere (per ora solo adottato) un altro in via Clementi. Su tutti i PA, il nostro coordinamento ha presentato osservazioni per cercare di limitare o annullare le edificazioni. Tutte però sono state respinte.
Mentre si continua a sbandierare la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte dell’amministrazione comunale, in realtà nulla viene chiesto o sottoposto al parere delle Consulte di quartiere su questi piani edificatori, e i cittadini rimangono così all’oscuro di tali decisioni sino a quando non si vedranno spuntare i condomini davanti alle proprie finestre. Si pubblicizzano le feste di quartiere, le pulizie cittadine e gli orti urbani, ma del cemento che viene approvato non si dice nulla.
Ecco perché vogliamo offrire alla cittadinanza spazi di informazione e discussione, con iniziative pubbliche nei quartieri a partire dal mese di maggio !
Coordinamento associazioni e comitati di cittadini di Monza
Monza, 22 aprile 2016
Al coordinamento aderiscono: Legambiente Circolo di Monza, Centro Culturale Ricerca Monza, Greenman Monza, Comitato per il Parco A. Cederna, Comitato La Villa Reale è anche mia, Comitato di via Blandoria, Comitato quartiere San Donato, Comitato di via Monte Bianco, Comitato quartiere Sant’Albino, Comitato di via Boito, Comitato quartiere San Carlo, Comitato ACB San Fruttuoso, Comitato viale Lombardia 246, Comitato Basta Cemento.
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Sabata 30 aprile a Monza si sCambierà ancora in occasione della 4a edizione della Festa del riuso e del baratto.
Dove? Nel quartiere San Donato, e precisamente ai giardini pubblici di via Buonarroti ang. Pier della Francesca (zona Monza v.le Industrie) Seguici su www.scambiamo.org e su www.facebook.com/festabaratto e scarica in anticipo la scheda di partecipazione per evitare code:
www.scambiamo.org/site/images/