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Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi: i numeri della partecipazione
Ventinove le classi che hanno aderito ai due Consigli comunali delle ragazze e dei ragazzi (30 aprile e 14 maggio), più di 1.300 gli alunni che prenderanno parte alla mostra collettiva in Piazza Libertà in programma sabato 21 maggio.
Sono questi i numeri della straordinaria partecipazione ai progetti organizzati dall’Amministrazione nei mesi di aprile e maggio, tutti focalizzati sulla tematica dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Sabato 14 maggio, alle ore 9,30, presso la Sala Consiglio del Palazzo comunale, sarà convocato il secondo Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, che farà seguito a quello dello scorso 30 aprile. In questo progetto sono 29 le classi coinvolte, ciascuna delle quali si è concentrata su una tematica particolare. A partecipare al progetto sono state la quasi totalità delle classi quinte elementari e II e III medie di Lissone.
Nel Consiglio comunale dello scorso 30 aprile sono state coinvolte tutte le classi terze della scuola Secondaria Croce per un totale di 101 alunni, tutte le classi terze della Secondaria Farè per un totale di 157 alunni e un gruppo di 57 alunni delle seconde e terze della Secondaria De Amicis.
Nel 1^ Istituto Comprensivo, hanno aderito al progetto del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi la 5^A della Primaria Dante, la 5^A e 5^B della Primaria Tasso e le 3^A-B-C-D-E della Secondaria Croce. Nel Secondo Comprensivo, le 5^A-B-C della Primaria San Mauro, le 5^A-B-C-D della Primaria Moro e tutte le classi terze della Secondaria Faré. Nel Terzo Comprensivo, hanno presentato i loro lavori le 5^a-B-C della Primaria De Amicis, le 5^A-B della Primaria Buonarroti e un gruppo di alunni di 2^ e 3^ della Secondaria De Amicis.
Nel corso dei due Consigli comunali dei ragazzi, fortemente voluti dal Sindaco Concettina Monguzzi e dal Presidente del Consiglio Renzo Perego e sostenuti dalla Giunta e dai Consiglieri, l’istituzione comunale intende ascoltare i ragazzi e farsi carico delle loro proposte nella sede più consona, mutuando dai veri Consigli comunali anche certe procedure formali.
I ragazzi chiederanno infine formalmente che l’ordine del giorno sia successivamente presentato, discusso e votato nel Consiglio comunale cittadino, quello dei “grandi”, oltre ad essere diffuso in tutte le scuole lissonesi e nelle diverse sedi pubbliche.
Sabato 21 maggio, dalle ore 14.30, sarà invece la volta delle scuole dell’infanzia che hanno aderito all’evento espositivo in Piazza Libertà con 53 classi e un totale di oltre 1.300 alunni. In caso di maltempo, la manifestazione si terrà presso la Villa Magatti (ex sede ASL - Via Garibaldi).
Affinchè il patrimonio generato all’interno delle nove scuole dell’infanzia statali e paritarie di Lissone sia condiviso con la collettività, presso la centrale Piazza Libertà a Lissone sarà inaugurata una grande mostra di tutti i progetti realizzati durante l’anno scolastico in corso sulla tematica dei Diritti dell’infanzia.
“T come terra: una traccia per la vita”, “Una città abitata dai diritti è la città a cui aspiriamo”, “Sto bene quando: mi muovo”, “Gli ostacoli del cuore, Ecco a voi il mondo”, “Anche nel castello si disegnava” e “Il Diritto al gioco” sono i titoli dei progetti realizzati dai più piccoli che diventeranno i veri protagonisti nell’esposizione collettiva del prossimo 21 maggio.
Parallelamente ai due Consigli comunali dei ragazzi e all’evento espositivo del prossimo 21 maggio, sono sempre visibili sul territorio sei interventi nella città, realizzati dai bambini e dai ragazzi di tutte le scuole dell’infanzia (statali e paritarie), delle scuole primarie e secondarie di 1° di Lissone.
In sei differenti luoghi della città sono infatti collocate delle strutture in legno, ognuna delle quali rappresenta uno specifico Diritto, letto ed interpretato dai giovani cittadini mediante disegni, frasi e interventi creativi: il Diritto al gioco (collocato presso i Giardini Caserma Vigili del Fuoco, Parco Carlo Maria Martini), il Diritto all’Istruzione (in prossimità della Biblioteca Civica, Piazza IV Novembre), il Diritto alla legalità e all’identità (presso la sede comunale di Via Gramsci), il Diritto all’affetto (presso la fraz. di S. Margherita, Via de Amicis), Il Diritto alla salute (presso la sede dell’ASL, Largo Garofalo), il Diritto alla Casa (zona stazione ferroviaria).
Nell’ambito delle iniziative e degli eventi, va sottolineata l’adesione da parte dell’Unicef – Comitato provinciale di Monza e Brianza alle finalità e agli intenti promossi dall’Amministrazione Comunale e da tutti gli Istituti scolastici lissonesi.
Lissone, 11 Maggio 2016
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Perché non credere che un tempo i boschi immensi fossero abitati da entità sovrumane, da piccole divinità che ancora si compiacevano di visitare questo nostro mondo e di mostrarsi in forme graziose o spaventevoli agli esseri umani? Da sempre l’esistenza del “Piccolo Popolo” nascosto nei luoghi della nostra quotidianità, ha affascinato - e continua ad affascinare - intere generazioni di bambini e di adulti.Fin dall’antichità fate, gnomi, folletti sono stati i protagonisti di una serie di leggende millenarie e di credenze popolari. Ancora oggi diversi scrittori e registi hanno dato vita a romanzi e film di successo ispirandosi proprio a questi e a tanti altri spiriti della natura che continuano a popolare il nostro immaginario collettivo.
Dal 13 maggio al 1 novembre 2016 presso la Villa Mirabello all’interno del Parco della Reggia di Monza, sarà possibile immergersi in questo mondo magico attraverso la mostra “Fate, Elfi e Folletti. I segreti del Piccolo Popolo”.
Grazie ad un allestimento scenografico fatto di suoni, colori e suggestioni le splendide sale della Villa seicentesca si trasformeranno in un regno fatato abitato da presenze impalpabili e rarefatte. Un percorso emozionante ed interattivo condurrà i piccoli visitatori in luoghi magici dove l’immaginazione e il fantastico subentrano al reale. Ogni sala espositiva sarà dedicata ad un particolare momento della giornata - dall’aurora fino alla notte fonda - e ai principali protagonisti agli abitanti del “Piccolo Popolo”: fate, nani, coboldi, elfi e folletti. Attraverso una serie di giochi e attività i bambini potranno scoprire le diverse caratteristiche di questi personaggi e avvicinarsi alla Natura che li ospita. L’esperienza di visita potrà proseguire anche all’interno del Parco grazie ai diversi percorsi tracciati per i visitatori pensati per far scoprire la ricca flora e toccare con mano l’energia della natura. Per le scuole e i gruppi sono previsti laboratori didattici di biologia e visite guidate sulle mille curiosità, bellezze e sorprese che il mondo naturale riserva agli osservatori attenti e amanti del “Piccolo Popolo”. Il progetto, a cura di Corrado Beretta e di Corrado Accordino, è ideato, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, La danza immobile / Teatro Binario 7, Creda Onlus e con il patrocinio del Comune di Monza.
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Domenica 22 maggio alle ore 11.00 il Rossini Art Site ospiterà un seminario di Yoga a cura di Benedetta Spada, autrice di “Yoga dinamico facile” (Anima Edizioni) e di “Yoga in viaggio” (Eifis Editore).
Benedetta Spada, milanese, ha studiato danza e teatro, ma ha poi trovato la “sua” via di comunicazione e terapia attraverso lo yoga, che insegna da 16 anni. Benedetta collabora come esperta di benessere e alimentazione con Radio Montecarlo e Yoga Journal, e dal 2014 lavora con l’oncologo Franco Berrino, guidando sedute di meditazione per accompagnare le persone verso la consapevolezza. Attualmente tiene corsi a Milano, proseguendo le collaborazioni all’estero. Nel 2015 è stata una delle tre “maestre” dello Yoga Tour, un’iniziativa promossa dai FAI in collaborazione con il Corriere della Sera, che ha portato lo YOGA come disciplina in alcune delle più belle location italiane, tra saloni e angoli di palazzi storici.
Anche il Rossini Art Site si presta con tutta la sua bellezza ad ospitare Benedetta Spada con una sessione di Yoga di 90 minuti in un parco di sculture, un museo open air incastonato tra le verdi colline della Brianza, adagiato nell’oasi naturalistica del Parco della Valle del Lambro, che offre un panorama incantevole e suggestivo, ritmato dalle opere d’arte che scandiscono la storia della scultura italiana ed internazionale del Secondo Novecento. La giornata si configura quindi come un’occasione unica per ritrovare la pace e l’armonia con la bellezza che ci circonda, attraverso gli occhi e attraverso la meditazione.
Al termine della lezione sarà possibile prenotare un cestino da pic nic contenente una degustazione di pietanze Veg, confezionato da Yuki, ristorante specializzato nella cucina naturale, appositamente per l’evento, e consumarlo nel parco, a stretto contatto con la natura (€ 10.00, su prenotazione). Per tutti i partecipanti è poi prevista alle ore 14.00 una visita guidata alla scoperta di una collezione unica e della sua affascinante storia, quella che ha portato l’industriale e mecenate Alberto Rossini a fare di quest’angolo di Brianza un vero incanto.
DOMENICA 22 MAGGIO ORE ORE 11.00
Presso l’incantevole parco di sculture del Rossini Art Site
Via Col del Frejus, 3 a Briosco (MB).
Prezzo unico: € 20,00
(include: ingresso, seminario di yoga e visita guidata)
Prenotazione obbligatoria:
info@rossiniartsite.com / 335 5378472
CONTATTI Via Col del Frejus, 3 20836 Briosco – Italia www.rossiniartsite.com info@rossiniartsite.com Tel: +39 335 5378472- Dettagli
“COPYRIGHT VS COMMUNITY”. CONFERENZA DI RICHARD STALLMAN
SABATO 28 MAGGIO, ORE 15 - CAMERA DEL LAVORO DI MONZA, VIA PREMUDA 17
CGIL Lombardia, CGIL Monza e Brianza e Fiom Monza e Brianza organizzano un incontro con Richard Stallman, fondatore del Movimento del Software libero e del Progetto GNU, il quale terrà una conferenza dal titolo: “Copyright vs community” sabato 28 maggio dalle 15 presso la camera del Lavoro di Monza, in Via Premuda 17. Il progetto GNU, lanciato nel settembre del 1983, ha mostrato come si possa efficacemente contrastare lo strapotere delle grandi multinazionali del software. Il movimento per il software libero si batte per dare agli utenti di sistemi informatici la libertà di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software. Stallman ha promosso un metodo di collaborazione distribuita che ha permesso di creare una comunità di persone sensibili alla stessa filosofia, alla stessa idea di libertà e di dignità del lavoro. Uno dei frutti di questa azione è stata la GNU General Public Licence (GPL), uno strumento perfettamente in linea con le norme vigenti, e che ha scosso sin nelle fondamenta il placido mondo delle multinazionali del software. Il progetto GNU è un progetto sociale. Usa mezzi tecnici per promuovere un cambiamento nella società. Nell’epoca delle reti globali industriali e finanziarie, strutturate secondo modelli distribuiti e a bassa gerarchizzazione, bisogna dotarsi di modelli di organizzazione sindacale e di azione di contrasto di pari livello e di pari forza di impatto. La filosofia del progetto GNU può rappresentare un eccezionale spunto di riflessione anche per la nostra organizzazione e per il nostro progetto di società.
L’ingresso alla conferenza è libero, sino ad esaurimento posti.
Sarà possibile intervistare Richard Stallman solo previo accordo con gli organizzatori.
Per inoltrare le eventuali richieste rivolgersi a:
Angela Mondellini angela.mondellini@cgil.
Cristina Pecchioli cristina.pecchioli@cgil.
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Andiamo a... Vimercate!
Parte sabato 21 maggio il ciclo “Emozioni & Esperienze per tutti” organizzato da Viaggiarepertutti, l'Associazione Culturale di Promozione Sociale dedicata al turismo accessibile con sede a Villasanta. L'iniziativa si propone di scoprire in modo accessibile luoghi d'arte e cultura a due passi da casa, secondo la nostra filosofia dell'accessibilità: un percorso accessibile è un percorso per tutti, non solo per chi è in sedia a rotelle, ed è accessibile nello spazio fisico, nel modo di muoversi in maniera “slow”, nel modo di porre i contenuti con un linguaggio chiaro e comprensibile e un grande coinvolgimento dei partecipanti perchè la visita diventi qualcosa di vivo e partecipato. L'appuntamento è per sabato 21 maggio 2016 alle 15.30 per andare a conoscere il centro storico di Vimercate, in una full immersion nel cuore medievale di una cittadina dalle antiche origini. A passeggio in modo accessibile per le vie del centro, scopriremo insieme monumenti, chiese fortificate, il più importante ponte romano fortificato della zona e leggeremo le tracce della storia nelle vie e nei mattoni, nelle pietre e nell'acqua...
L'incontro è alle 15.30 davanti all'ingresso del MUST in Via Vittorio Emanuele 53; la passeggiata dura circa 1 ora e mezza.
Per info e prenotazioni info@viaggiarepertutti.it - 039 2052368 - 329 1032770 entro il 19 maggio.
facebook: viaggiarepertutti
twitter: @viaggiareper
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Happy work – Serate lavoro. Vimercate, 8 aprile 2016. Nell’ambito delle attività previste dal progetto Piano Locale Giovani, nelle prossime settimane prenderà avvio Happy Work, un percorso dedicato ai giovani e incentrato sul tema del lavoro. Coordinato da Cooperativa Sociale Aeris e in partnership con Offerta Sociale, AFOL e CGIL Monza Brianza, il percorso nasce dalla collaborazione con i comuni di Bernareggio, Ronco Briantino e Ornago. Happy Work è un ciclo di tre serate informali e interattive che ha l’obiettivo di fornire informazioni e spunti per sviluppare competenze e facilitare l’accesso al mondo del lavoro. Le serate saranno anche un momento di incontro e di socializzazione. Si partirà infatti con un aperitivo gratuito e i temi saranno trattati attraverso modalità attive come simulazioni, attivazioni, video box e uno spettacolo di improvvisazione teatrale. Non saranno quindi serate frontali e nozionistiche, ma momenti che richiederanno anche una divertente messa in gioco da parte dei partecipanti. Il direttore di Young Radio e Radio Milan-Inter, Lapo De Carlo, con gli esperti del settore (AFOL e CGIL Monza Brianza), guiderà i partecipanti alla scoperta delle tecniche per affrontare un colloquio, scrivere un cv e scoprire i propri diritti. Saranno presenti alle serate anche gli operatori di Young Radio, del progetto All Inclusive, Teatribù e Improvincia. Il primo appuntamento si terrà giovedì 21 aprile, dalle ore 19:00, nella suggestiva cornice del parco comunale di Ronco Briantino. Durante la serata verrà simulato Il colloquio perfetto. La seconda data si svolgerà a Bernareggio, giovedì 5 maggio, sempre alle ore 19:00, presso il locale Flanagan, durante la quale si andrà a sondare la stesura di un CV, ovvero come scrivere la propria esperienza efficacemente. Il tutto grazie all'ausilio del video box. Il ciclo di serate si concluderà giovedì 12 maggio a Ornago, all'Auditorium Centro Sociale, dove le compagnie di improvvisazione teatrale Teatribù e Improvincia coinvolgeranno i partecipanti sul tema del lavoro e dei diritti. Gli incontri, aperitivi compresi, sono gratuiti e aperti a tutti. Per partecipare è consigliabile registrarsi sulla piattaforma Eventbrite: https://happywork-ronco.eventbrite.it/ https://happywork-bernareggio.eventbrite.it/ https://happywork-ornago.eventbrite.it/ Tutte le serate andranno in streeming su Young Radio, la webradio di Cooperativa Sociale Aeris.
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"Azzardo: non chiamiamolo gioco". Da domani a Monza una mostra di sensibilizzazione sulle ludopatie
Monza, 9 maggio 2016 – Si inaugura domani, martedì 10 maggio alle 18.00 la mostra itinerante “Azzardo: non chiamiamolo gioco”, che dopo esser stata a Brugherio e Villasanta arriva presso la Sala espositiva dell’Urban Center di Monza (via F. Turati, 6). L’evento è finanziato da Regione Lombardia e dal Comune di Monza, e promosso da EX.it Consorzio di Cooperative Sociali. Saranno presenti all’inaugurazione la Vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola, l’assessore alle Attività produttive, Carlo Abbà, e l’assessore alla Partecipazione, Egidio Longoni.
La mostra presenta 60 vignette, realizzate da 36 vignettisti coordinati da Giovanni Beduschi, che trattano con ironia e umorismo il tema del gioco d’azzardo, cercando di promuovere un cambiamento culturale attraverso l’informazione e l’educazione. La mostra, che sarà all’Urban Center dal 10 al 15 maggio, è promossa da Fondazione Exodus onlus, Casa del Giovane di Pavia, Movimento No Slot, Magazine Vita, Associazione UNILAB Svolta Studenti, ANCI Lombardia con il Patrocinio del Senato della Repubblica.
L'esposizione di vignette si svolge nell'ambito del progetto “Attenti al GAP”, che ha l'obiettivo di diffondere e aumentare la conoscenza in merito agli aspetti legislativi, storici e sociali del gioco d’azzardo e delle ludopatie. Intanto è iniziato il 4 maggio il percorso formativo di tre tappe rivolto a operatori sociali (le altre due si terranno venerdì 13 e 20 maggio), sulla prevenzione delle ludopatie attraverso il coinvolgimento delle famiglie che vivono il problema.
Ufficio stampa
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Brillante operazione del Comando di Polizia locale di Lissone
Sfruttamento della prostituzione con l’aggravante della violenza e delle minacce e sfruttamento della condizione di clandestinità. Sono questi i reati contestati a Y.M., nata nel 1972 in Cina, regolarmente presente sul territorio italiano, a conclusione di una brillante indagine di polizia giudiziaria condotta dal Comando di Polizia locale di Lissone con il supporto della Squadra Investigativa del Commissariato della Polizia di Stato di Monza.
Y.M. è ora in stato di fermo nel carcere di San Vittore a Milano. Nel corso dell’operazione si è provveduto anche alla chiusura del centro benessere denominato “YaGe”, situato in via Gramsci a Lissone e gestito appunto dalla cinese.
L’operazione si è sviluppata a seguito dell’intervento di una pattuglia della Polizia locale di Lissone per un presunto investimento di pedone in via Gramsci, la cui dinamica invece ha fornito ulteriori e differenti elementi tali da accelerare il corso delle indagini. Sulla base degli accertamenti svolti si è verificato che l’evento non era stato accidentale e che L.W., ragazza di nazionalità cinese priva di titolo di soggiorno, era improvvisamente uscita dal centro benessere “YaGe” e si era buttata a terra nel tentativo di attirare attenzione verso di lei per chiedere aiuto. Trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza, ne risultava una prognosi di cinque giorni per varie contusioni.
In relazione alla dinamica dei fatti, la ragazza cinese inizialmente non intendeva fornire alcun dettaglio, da una parte a causa delle difficoltà di comunicazione derivanti dalla totale mancanza di comprensione della lingua italiana, dall’altra invece per la paura sulle possibili ripercussioni e sull’incertezza legata al proprio futuro.
L’attività degli agenti della Locale, sulla scorta di accertamenti già eseguiti, si è subito rivolta alla protezione della possibile vittima di maltrattamenti facendole comprendere che se avesse collaborato alle indagini non sarebbe rimasta sola ma avrebbe avuto la possibilità di essere aiutata per lasciarsi alle spalle il proprio passato di violenze.
Col passare del tempo, anche grazie all’aiuto di intermediari, la giovane donna decideva di fidarsi iniziando a raccontare la propria triste storia, iniziata come spesso accade con la promessa di un lavoro decoroso in Italia il cui epilogo invece ha portato alla situazione di sfruttamento poi emersa.
Superate le barriere linguistiche attraverso un mediatore, la ragazza ha raccontato di subire da tempo pestaggi e percosse, dovute al suo rifiuto di esercitare l’attività di prostituzione con i clienti del Centro massaggi. Grazie alla celerità delle operazioni svolte dal personale della Polizia locale di Lissone con la totale collaborazione del Commissariato di Monza - il quale metteva a disposizione anche la propria struttura ai colleghi della “Locale” al fine di poter dare fin da subito efficacia all’attivazione del progetto di protezione anti-tratta - la giovane donna decideva di denunciare la propria aguzzina, venendo poi collocata in una struttura protetta individuata unitamente ai Servizi sociali del Comune di Lissone.
Dalle ulteriori attività di accertamento eseguite congiuntamente dai due Comandi, è stato possibile accertare come la sola attività del Centro sarebbe in realtà quella della prostituzione. Pertanto, a conclusione delle indagini, i Nuclei operativi della Polizia locale e della Polizia di Stato eseguivano il sequestro dei locali facendo scattare le manette alla titolare, la quale non aveva perso tempo nel trovare un’altra giovane vittima.
Lissone, 9 Maggio 2016
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IL SINDACATO SGB APRE UN NUOVO INTERVENTO SINDACALE PRESSO LA FONDAZIONE BELLANI DI MONZA
Venerdì 6 maggio si è tenuta la prima assemblea aziendale , indetta dal sindacato SGB, delle lavoratrici e lavoratori della Fondazione Bellani di Monza (RSA per anziani non autosufficienti). La Fondazione Bellani, ex IPAB, è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da sette membri nominati dal Sindaco di Monza. Alle riunioni del Consiglio partecipa (senza diritto di voto), come da Statuto , l’Arciprete del Duomo di Monza o suo delegato. SGB, dopo aver organizzato i lavoratori, prevalentemente donne (A.S.A. – O.S. etc.) e costituito le RSA/SGB (due delegate), ha avviato il percorso di mobilitazione per affrontare diverse problematiche che aggravano le condizioni operative e la vita delle lavoratrici. Circa 70 lavoratrici che, negli anni, hanno visto appesantirsi l’organizzazione del lavoro (turnazione H. 24), la mancanza di omogeneizzazione degli accordi aziendali, l’insufficienza salariale, rispetto al gravoso e delicato lavoro che svolgono, etc., in sostanza un quadro contrattuale sfavorevole per le lavoratrici che vede applicati due CCNL (Enti Locali Pubblici e UNEBA) e l’intervento di una cooperativa sociale. Ricevuto il mandato dall’assemblea, con responsabilità, SGB territoriale e RSA/SGB aziendale, chiederanno un incontro alla direzione per avviare un tavolo sindacale per affrontare le diverse problematiche e individuare le soluzioni, come individuato attraverso una piattaforma varata dall’assemblea. Nel caso di una chiusura della direzione, cosa che ci auspichiamo non accada, sarà inevitabile avviare un percorso di lotta nelle forme e modalità che la lavoratrici e lavoratori individueranno, lavoratori a cui è in capo l’ultima parola su qualsiasi ipotesi di accordo sindacale. Con questo nuovo intervento sindacale allarga la presenza de sindacato SGB sul territorio monzese.
Il sindacato SGB non abbandona nessuno!
Sportello SGB: mercoledì (ore 16/18.30) presso la sede CUB di via Piave 7 Monza (cell. 3470162717).
SINDACATO SGB MONZA E BRIANZA
SINDACATO GENERALE DI BASE LOMBARDIA
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Monza: finalmente stop ai botti di San Giovanni.
Il tradizionale spettacolo pirotecnico del 24 giugno sarà accompagnata da musica.
Pochi giorni prima di Capodanno 2016, l'ENPA e la LAV (Lega Anti Vivisezione) hanno incontrato l'Assessore alla Cultura e alle Politiche di Sostenibilità del Comune di Monza, Francesca Dell'Aquila per richiedere espressamente una cosa: vietare i "botti" di capodanno.
Ormai tutti (o quasi) sanno che l’utilizzo indiscriminato di petardi e fuochi d’artificio può creare traumi e gravi disagi agli animali, non solo ai cani e altri animali domestici ma anche alla fauna selvatica.
L'amministrazione comunale sarebbe stata anche propensa a esaudire tale richiesta ma i tempi erano troppo stretti per l'emissione di un'ordinanza e sarebbe stato impossibile farla rispettare. Il Comune di Monza, come molte altre amministrazioni italiane, ha però poi messo a punto e reso nota una serie di raccomandazioni per i proprietari di animali.
Durante l'incontro con l'Assessore Dell’Aquila, i rappresentati dell'ENPA e della LAV locali avevano posto l'accento anche sul grave disagio che gli animali provano in occasione dei fuochi d'artificio che sono ormai una tradizione per i festeggiamenti del patrono, San Giovanni. Il 24 giugno di ogni anno nei giardini della Villa Reale, all'interno del Parco di Monza, si svolge un grande spettacolo pirotecnico che è possibile ammirare anche stando comodamente a casa se si abita nei posti "giusti". Le due associazioni hanno fatto notare che in molte altre città, tra cui Genova, questi spettacoli si svolgono ormai senza uso di botti ma con un accompagnamento musicale.
Un esempio da imitare, quindi, ed è proprio quello che è successo: l'Assessore Dell'Aquila, pochi giorni fa, in consiglio Comunale, ha infatti annunciato che lo spettacolo pirotecnico di San Giovanni si svolgerà senza i fortissimi botti che ne segnalano l'inizio e la fine, e saranno solo le note musicali ad accompagnarlo.
Ovviamente questa notizia è stata accolta con grande soddisfazione da ENPA che si augura che l'iniziativa venga presto imitata anche da altri Comuni. E chissà che non si arrivi, prima o poi, a mettere fine anche ai tanti discussi botti di San Silvestro.