Sotto l’egida del Consorzio Parco e Villa Reale e dei Comuni di Monza e Milano, nell’ambito dell’iniziativa Il mondo nel Parco Reale, promosso da Novaluna e con la partecipazione di numerose associazioni culturali, la Delegazione FAI Monza, in collaborazione con CREDA onlus, propone due eventi culturali per il 1° maggio presso Cascina Mulini Asciutti, Viale dei Mulini Asciutti 4, Parco di Monza.
Domenica 1 Maggio alle ore 10 SeMiScambi.
In collaborazione con la Delegazione e il Gruppo FAI Giovani di Cremona, la nostra Delegazione propone una manifestazione dedicata allo scambio libero e gratuito di semi di fiori, piante ornamentali e arbusti, con dimostrazioni pratiche di semina e coltivazione, illustrazione di raccolta e conservazione dei semi. Lo scambio dei semi è sempre appartenuto alla tradizione contadina: è stato così possibile nel tempo conservare e migliorare molte varietà antiche e locali, grazie al costante e paziente lavoro. Le multinazionali del settore agricolo stanno contrastando queste pratiche con la produzione di semi brevettati. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la biodiversità e proporre alternative concrete a questi modelli di produzione agricola.
SeMIScambi è basato sullo scambio di semi possibilmente giovani e con una buona germinabilità; chi vorrà contribuire dovrà portare i propri semi preferibilmente divisi in bustine, con l’indicazione del nome della specie e della varietà e di quello botanico, l’anno di raccolta, eventuale provenienza geografica e suggerimenti di coltivazione.
Anche chi non si è mai cimentato nel giardinaggio potrà sperimentarne la semina con soddisfazione, mentre gli appassionati potranno trovare e diffondere nuove varietà.
Domenica 1 Maggio alle ore 14.30 e alle ore 16 il Tour del Parco.
Visita guidata con il trenino al Parco e ai suoi beni più importanti, Villa Mirabello e Villa Mirabellino, i Mulini e il sistema delle acque, le Cascine e la loro origine di strutture destinate alla produzione agricola e all’allevamento. L’obiettivo è raccontare gli elementi legati alla storia della produzione agricola.
Il Parco di Monza, voluto dal viceré d’Italia Eugenio di Beauharnais come riserva di caccia e tenuta modello a completamento dei Giardini e della Villa Reale, è uno dei più vasti d’Europa, è circondato da mura costruite con il materiale dell’antico castello visconteo. Il progetto fu affidato all’architetto Luigi Canonica e in seguito a Giacomo Tazzini e all’agronomo Luigi Villoresi. L’intento originario era creare un luogo di intrattenimento, una riserva di caccia e area dedicata all’agricoltura, grazie alla presenza del fiume Lambro, utilizzato per l’irrigazione dei campi e come riserva di acqua.