Metrò a Monza: promesse vuote e verità amara. Altro che studio di fattibilità “quasi pronto”. MM Spa non ha nemmeno avuto l’incarico di farlo.
Altro che inizio lavori tra tre anni per il prolungamento della M5 a Monza, altro che studio di fattibilità “quasi pronto”. La verità è che MM Spa non è stata nemmeno incaricata di stenderlo quello studio. La verità è emersa oggi pomeriggio in Regione. La Commissione V Territorio ha convocato MM Spa (indicata dai Comuni come società autrice dello studio di fattibilità) per avere notizie e chiarimenti. Nessuna informazione realmente utile, se non qualche generica indicazione. Perchè – ha detto, molto imbarazzato, l’ing. Massimo Guzzi, direttore sistemi per la mobilità di MM – “non c’è nessun contratto in corso” sull’argomento. La notizia è sconcertante ed arriva alla vigilia del Natale 2016, dopo un anno di melina. E’ quello studio che era stato promesso dai Comuni di Milano e Monza (ricordate?) per il Natale dell’anno scorso. Mai arrivato, ecco perchè. E’ successo che, sulla fiducia, MM ha dialogato con gli assessorati di Milano, Monza e Cinisello e si è “portata avanti” con alcune analisi preliminari. Ma lo studio non c’è, questi sono i fatti. Dice Isabella Tavazzi, portavoce dell’Associazione HQMonza: “Le Amministrazioni comunali di Milano e Monza continuano a dichiarare ai quattro venti che per la M5 fino alla Villa Reale le cose stanno procedendo. Invece in concreto non è stato compiuto nemmeno il primissimo passo indispensabile per avviare l’iter burocratico. Non si prendono in giro così i cittadini”.