Safer Place, terminati i mesi di sperimentazione. Sanzioni per divieto di sosta, assicurazione scaduta e mancata revisione.
Una "centrale mobile" che ha pattugliato i quartieri, presidiando le diverse zone del territorio e rappresentando un autentico punto di riferimento per la cittadinanza. Non solo: grazie ai presidi effettuati nei pressi di aree verdi, luoghi di ritrovo, piazze e scuole, i cittadini hanno avuto la possibilità di relazionarsi con gli agenti di Polizia locale ed hanno permesso al Comando di effettuare in tempo reale una verifica di quanto accade nelle zone oggetto di segnalazioni.
Sono oltre 1.600 le sanzioni comminate nel periodo compreso fra il 2 maggio e il 7 settembre con la tecnologia “Safer Place”, di cui quasi la metà per un’unica violazione al Codice della Strada: Revisione scaduta.
La quasi totalità delle auto multate ha targa italiana, mentre la "centrale mobile" si è mossa su tutto il territorio comunale individuando la maggior parte delle infrazioni nei pressi dell’area Ex Scalo merci, delle vie Novelli, Cattaneo, Matteotti, XX Settembre, Solferino e su viale Repubblica e viale Padania. Il lavoro degli agenti del Comando, appositamente formati nell’utilizzo della videosorveglianza mobile, si è diluito nell’intero arco della giornata, con una concentrazione di sanzioni che si è riscontrata fra le 9 e le 11 e fra le 14 e le 16.
Sono questi alcuni dei dati più significativi derivanti dal primo quadrimestre di sperimentazione della tecnologia di derivazione israeliana che il Comando di Polizia locale di Lissone ha attuato installando sei telecamere su un unico automezzo, un furgone Citroen Jumper già in dotazione alla Polizia locale. Un’apparecchiatura d’avanguardia, utilizzata per la prima volta in Lombardia, il cui costo complessivo di rilievi video e fotografici è stato nei primi 4 mesi di circa 19mila euro.
I sei occhi elettronici collocati sul mezzo di Polizia locale hanno riscontrato infrazioni per Revisioni scadute, Divieti di sosta (circa 370) e Assicurazioni scadute (oltre 100). Il sistema, collegato a un terminale, ha immagazzinato una fitta serie di dati grazie al rilevamento automatico delle targhe che hanno così permesso di risalire a criticità che rischiano di danneggiare non solo il titolare dell’autoveicolo, ma anche tutti gli altri automobilisti in caso di contestazioni per sinistri.
La piena operatività del servizio si è raggiunta nel mese di Giugno, mentre la sperimentazione è finita nel mese di Dicembre. Vista l’efficienza del “Safer Place”, l’Amministrazione Comunale sta procedendo al prolungamento dell’esperienza visti gli ottimi risultati raggiunti.
Inoltre, un ulteriore dato sulle violazioni al Codice della strada proviene dall’impianto semaforico con rilevazione elettronico delle infrazioni collocato in ambedue i sensi in via Matteotti, in prossimità dell’incrocio con via Dante e via Besozzi. Dall’1 gennaio 2016 al 31 novembre 2016, sono state 1.256 le sanzioni comminate per mancato rispetto del “rosso”, per una media giornaliera di circa 4 multe.
Lissone, 20 Dicembre 2016