Barack Obama
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Elezioni Usa 2024: i miracolati del 2020, Biden e Harris, alla resa dei conti
Diventato presidente grazie all'operazione da dottor Frankenstein di Obama, Joe Biden lascia in favore della vice Kamala Harris, scelta, grazie a Hillary, nonostante il ritiro dalla corsa presidenziale del 2020 per i bassissimi gradimenti e senza avere affrontato nemmeno una primaria. L'articolo è stato pubblicato anche su Jacobin Italia.
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La guerra “democratica” contro Nina Turner in Congresso nell'elezione speciale dell'Ohio
L'elezione speciale dell'undicesimo distretto dell'Ohio per il seggio lasciato libero da Marcia Fudge, entrata nello staff di Joe Biden, ha assunto proporzioni di livello nazionale per le primarie del 3 agosto. Il terrore che Nina Turner, vulcanica alter ego di Bernie Sanders, entri in Congresso con lui, Alexandria Ocasio Cortez e la Squad ha provocato l'afflusso di enormi quantità di denaro nelle casse della candidata pro-establishment Shontel Brown.
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L'abolizione del filibuster, oggi arma del suprematismo bianco, può salvare la democrazia americana?
Il filibuster, ostruzionismo tipico del Senato americano di cui il recente libro Kill Switch di Adam Jentleson racconta la storia, è diventato nell’era Mitch McConnell l’arma con cui una superminoranza suprematista bianca impone la sua agenda. La sua abolizione, oggi sostenuta da gran parte del Partito Democratico, incontra ancora la resistenza dei più incalliti corporate dems, guidati da Joe Manchin e Kyrsten Sinema.
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Vicepresidenza Biden: ultime ore di attesa per Kamala Harris, Susan Rice e Karen Bass
Mentre Biden sta per annunciare la sua VP, diamo una panoramica delle finaliste: Kamala Harris, ex-candidata presidenziale e favorita fino alla fine di luglio; Susan Rice, ex-consulente di Obama per la sicurezza nazionale, la cui vendita delle azioni di Netflix sembra porla in pole position; infine la sorpresa degli ultimi giorni Karen Bass, presidente del Black Caucus del Congresso, mentre Elizabeth Warren sembra ormai fuori gioco.
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Il ritiro di Bernie Sanders e i “Masters of War” del 21° secolo
La delusione e la tristezza per il ritiro di Bernie Sanders si mescolano all'indignazione per come il Moloch onnivoro del potere, negli anni 60 rappresentato dai "Masters of War" di Bob Dylan, ha agito per neutralizzare la Rivoluzione Politica sandersiana per la seconda volta consecutiva. Ma la lotta non si fermerà perché, a dispetto di tutto, The Times They Are a-Changin'.
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Obama, l’acqua al piombo di Flint e Fahrenheit 11/9 di Michael Moore
Fahrenheit 11/9 racconta "come diavolo è successo" a Trump di diventare presidente, mette l'establishment democratico di fronte alle sue colpe ed esorta ad un'immediata azione per evitare il bis nel 2020. La visione in un cinema di Manhattan una settimana dopo le primarie vinte da Cuomo aiuta a riflettere sulle contraddizioni dell'elettorato democratico.
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A Filadelfia nei giorni della National Convention del Partito Democratico
Una emozionante settimana di full immersion nell'eterogeneo movimento cui il senatore del Vermont Bernie "Birdie" Sanders ha dato vita senza velleità di protagonismo paternalistico e populista ma con e per la gente.
An English version follows the Italian one
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Somos todos americanos
I cubani sono gente allegra, amante della vita, della musica, del ballo, del baseball e del proprio prossimo, abituata a soffrire sotto Batista quando Cuba era il retrobottega degli Usa e che ha continuato a soffrire da libera, a causa dell’embargo americano, dopo la rivoluzione.