Testo delle osservazioni consegnate in Comune martedì 9 ottobre da Legambiente Monza contro la modifica al Piano attuativo dell'ex Cinema Maestoso.
Alcune associazioni e comitati di Monza avevano già presentato osservazioni al Piano attuativo ex Cinema Maestoso il 6/10/2014 (PG n. 110587), chiedendo di non approvarlo per una serie di motivi:
1) poiché la zona è interessata da forti flussi di traffico indotti dal vicino Ospedale San Gerardo con la sua Università, dalle scuole elementari e medie del Istituto Comprensivo S. D’Acquisto oltre che dalle alte densità edilizie esistenti e relativi abitanti;
2) presenza nel quartiere di una media struttura di vendita sulla vicina via Boito (Carrefour express h24) oltre al grande Centro commerciale al Rondò dei Pini;
3) rischio di chiusura dei negozi di vicinato nel quartiere Cazzaniga, ipostesi confermata anche dallo studio commerciale allegato a quel PA.
Come noto, ora si vuole apportare una modifica a quel Piano attuativo approvato. Di male, in peggio. Infatti si prevede di non realizzare più il Centro civico all’interno della struttura in questione, progetto che reperiva spazi comunali per 523 mq di Slp.
In alternativa, si prevede invece di edificare un Centro civico (ampliato a 900 mq) su un’area indicata dall’Amministrazione entro sei mesi dalla stipula della convenzione o, in caso di mancata comunicazione al riguardo, una monetizzazione del Centro civico stesso, per una somma di 1.100.000 euro.
Come è altrettanto noto, l’attuale Centro civico si trova in via Bellini e risulta avere spazi insufficienti e inadeguati rispetto alla popolazione e alle esigenze del quartiere (circa 15.000 abitanti), zona in continua espansione a causa dei numerosi Piani attuativi approvati dalla precedente Amministrazione, oltre a diversi interventi di edilizia residenziale rilasciati con titoli abilitativi semplici.
Non solo: la realizzazione del Centro civico originariamente previsto nel PA, oltre a essere nel cuore del quartiere, consentirebbe di uscire dall’attuale affittanza con notevoli risparmi per l’Amministrazione.
Senza voler considerare che si rischia, con l’eventuale individuazione di un’altra localizzazione, di occupare suolo libero ormai quasi inesistente nel quartiere, o in caso di inerzia comunale, di cadere nella solita logica economicista di fare cassa in cambio di edificazioni, in un quartiere già densamente edificato.
Per questi motivi, si formulano le seguenti osservazioni:
Osservazione 1
Vista la deliberazione GC 287 del 4/9/2018 relativa alla modifica al Piano attuativo ex cinema Maestoso con la quale viene praticamente eliminata la previsione di un Centro civico nella nuova struttura, si chiede di non approvare tale modifica.
In subordine, qualora la precedente osservazione non venisse accolta, si chiede che:
Osservazione 2
Nel caso che l’Amministrazione indichi all’operatore un’area sulla quale edificare il nuovo Centro civico del quartiere Cazzaniga, questa venga individuata in immobili dismessi del quartiere e che tale clausola venga inserita o nella bozza di convezione tra Comune e operatore privato o nella delibera di approvazione della modifica al PA.
Osservazione 3
In caso di inerzia comunale, la cifra di 1.100.000 euro (monetizzazione derivante dalla nuova convenzione di cui alla DGC 287 del 4/9/2018), venga vincolata nel prossimo Bilancio di previsione per la realizzazione di un nuovo Centro civico del quartiere Cazzaniga anche come centro di aggregazione, del tutto mancante in quella zona che rischia di essere un mero dormitorio.
Certi che le nostre osservazioni verranno attentamente valutate e quindi accolte, si porgono distinti saluti.
LEGAMBIENTE MONZA