Monza la vergogna della sede dei Vigili a Monza. La carica dei centomila euro annui. Ne dobbiamo così pagare di multe. Da non credere, mandiamoli a casa, la Giunta di Monza, intendo. Non certo i Vigili che da molti anni sono in affitto in via Magenta in una sede inidonea che fu anche allagata in una delle ultime alluvioni del Lambro. Pure la sede era quasi pronta con l’Amministrazione precedente. Spendiamo per la sede, se ben mi ricordo, quasi 100.000 € all’anno.
Con la Giunta Faglia si fece un programma per uscire dalle affittanze che attanagliano il Comune con valori non indifferenti. Pure il Comune ha un sacco di proprietà e ora, invece di sistemarle e occuparle, le vende e spreca in affitto ( se ho tempo vi racconterò quella delibera strampalata che prevede di vendere un edifico storico comunale in centro per affittarne uno oltre il viale delle industrie per quasi 300.000 € l’anno dove sbattere i servizi sociali irraggiungibili! Un bell’affare, ma per chi?). Il programma Faglia cominciava a dare i suoi frutti quando è arrivato il Centro destra e tutto è ricominciato come prima, anzi peggio. Sembra che sprecare in affitto sia per alcuni un obiettivo. Più di un milione di euro in affitto all’anno è poco se si pensa agli investimenti del Comune di Monza, ma in spese di gestione, ad esempio nei servizi sociali per aiutare le famiglie che hanno bambini con problemi, sono molti, soprattutto oggi.
La sede dei Vigili è un esempio, una vergogna incredibile ed ho fatto più volte interpellanze a vuoto. L’altro giorno sono andato a vedere, dato che i giornali dicevano: quasi finita, a presto l’inaugurazione! Mi son detto vuoi vedere che il lupo perde il pelo ma non il vizio e “inaugura “ cose non finite per le elezioni?
Bene, dovete sapere che i lavori erano a buon punto quasi cinque anni fa. Questa sede deriva da una convenzione col privato che ha ceduto l’immobile quasi a “gratis” come s diceva un tempo. Il Piano attutivo iniziale era della Amministrazione Colombo e prevedeva cretinamente la demolizione dell’edificio ( già sede degli Uffici delle Entrate). Arrivati noi fermammo tutto, proprietà consenziente a cui dispiaceva lo speco pubblico. Rifacemmo la Convenzione e ottenemmo il prestigioso edificio di archeologia industriale. Era anche in uno stato discreto.
La convenzione prevedeva anche un grande parcheggio sotterraneo un parco pubblico di circa 8.000 mq in centro. Un bel servizio per il Quartiere. Alcuni degli attuali amministratori, tra cui il Presidente della Provincia, fecero ricorsi al tribunale per cercare di impedire questa buona cosa. Persero la causa. Persero anche un sacco di anni fermando finanziamenti e lavori.
Una delle ragioni è che grazie ai ritardi arriva il terremoto e la nuova legge sismica. Bene per sistemare quattro cavolate in più ci hanno messo quattro anni e ora non è ancora finita e, ad esempio il “capannone” è ancora tutto da sistemare e anche il resto non è finito.
Non do alcuna colpa alla proprietà perché il fermo, i ritardi, la pantomima è tutta colpa di questa Giunta. I lavori fatti sono li da vedere. La vergogna è di non aver fatto il proprio dovere pubblico per consentire di finire e per tempo. Intanto per cinque anni abbiamo pagato quasi 100.000 € all’anno per un totale di quasi 500.000 € che in momenti di crisi, per chi ne ha bisogno in servizi, non sono certo briciole.
Il bello è che un assessore non sostituiva Romani il benefattore ancora saremmo del tutto in alto mare. Uno spreco che davvero ci fa pensare e non è il solo ( ci sono edifici comunali sistemati con la predente amministrazione e ancora vuoti, altri…. Racconteremo un’altra volta).
Da non credere, mandiamoli a casa.
Alfredo Viganò