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Multe, il Comune precisa i dati: nel primo semestre 2012 dopo i ricorsi annullate lo 0,26%
Monza, 27 luglio 2012 - Nel primo semestre del 2012 sono state comminate dalla Polizia locale o dagli ausiliari del traffico 43.189 sanzioni. Di queste, in seguito a un ricorso effettuato dai cittadini a cui è stata elevata la contravvenzione, sono 116 quelle annullate dalla Prefettura, una percentuale che si attesta quindi allo 0,26%. Nel 2011 e nel 2010, sempre nel primo semestre, le sanzioni comminate sono state rispettivamente 37447 e 27066.
Questi i dati resi noti dall’assessore alla Mobilità e sicurezza Paolo Confalonieri, che precisa radicalmente quanto riportato nei giorni scorsi, secondo cui nello stesso periodo le sanzioni annullate fossero pari al 30% del totale, 700 sulle 2000 comminate.
“Numeri alla mano, frutto anche di un primo confronto con i dati in possesso della Prefettura, possiamo quindi smentire le cifre circolate in questi giorni e apparse anche sulla stampa – dice Confalonieri. Si tratta di un dato assolutamente fisiologico che va comunque letto tenendo anche conto che non tutti i ricorsi vengono accolti e che le richieste possono essere molto maggiori. Non voglio escludere – continua l’assessore – che ci siano talvolta dei problemi, cioè errori da parte dei vigili durante la registrazione dei dati dei cittadini sanzionati. Cercheremo di risolverli – conclude -, ad esempio con l’introduzione dei palmari in modo che i dati siano immessi fin dall'origine in un software di gestione in modo preciso”.
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Anziani a Monza, on line il rapporto statistico: quasi 1 su 4 è ultra 65enne.
Il sindaco Scanagatti: “Promuovere l’invecchiamento attivo e le reti di relazione, migliori medicine contro solitudine e malattie”
Monza, 27 luglio 2012 - E’ on line sul sito del Comune, ed è stato elaborato dall’Ufficio statistica, lo studio sulla presenza degli anziani a Monza. Gli ultra sessantacinquenni sono il 23,3% della popolazione, e sono aumentati del 33% negli ultimi 12 anni; una analoga tendenza all’incremento si registra per gli ultra ottantacinquenni, che nel 2021 arriveranno a essere il 4,2% della popolazione residente. Nel 37,4% delle famiglie monzesi è presente un anziano, mentre gli anziani che vivono soli sono 8.151 (nel 2003 erano 2.340). L’importo medio mensile delle loro pensioni è di 1.113,37 euro.
Dallo studio emerge come la rete di relazioni delle persone anziane incida fortemente sulla loro capacità di reagire alle diverse forme di disabilità: più alto è il numero di legami affettivi, più vengono soddisfatte le esigenze di benessere dell’anziano. Infatti, a parità di età e di perdita di autonomia, solo il 20% di chi è accudito da un familiare manifesta segni di perdita di reattività, e diventa totalmente dipendente, a fronte di un 75% di chi vive solo e non ha altri legami forti.
L’Unione europea ha deciso di eleggere il 2012 ad anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, promuovendo iniziative di informazione e sensibilizzazione in tal senso.
“Crediamo alla possibilità di un invecchiamento attivo - afferma il Sindaco Roberto Scanagatti - e crediamo che un valido strumento per promuoverlo siano proprio le occasioni di aggregazione e di ricreazione, che meglio di ogni medicina mantengono in salute il corpo e la mente degli anziani. Ci assumiamo in pieno il nostro dovere di assistenza delle persone più fragili, e chiediamo a tutta la città di condividere questo impegno, di far crescere nel nostro territorio la solidarietà e la vicinanza, strumenti preziosi per superare ogni difficoltà”.
“Nonostante le note difficoltà economiche – dice l’Assessore alle politiche sociali Cherubina Bertola - il Comune si impegna a sostenere, in collaborazione con le associazioni del territorio, le tante iniziative organizzate per l’estate, con il potenziamento delle normali prestazioni erogate, come la consegna dei pasti a domicilio, estesa anche ai sabati e alle domeniche. Nello stesso tempo, chiede alla parte attiva e sana della società di allargare le proprie iniziative per coinvolgere, nell’ottica di una solidarietà intergenerazionale, gli elementi più deboli, che spesso si chiudono nelle proprie case vivendo con maggiore fatica i disagi del caldo, sentendosi inutili e demotivati”.
“Il comune dispone di un ufficio statistico in grado di fornire periodicamente ricerche di livello e molto utili a tutti i settori dell’amministrazione e agli operatori”, conclude l’Assessore ai sistemi informativi Egidio Longoni.
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Cattaneo in Commissione: "Per il prolungamento della MM2 fino a Vimercate mancano 200 milioni di euro”
Brambilla (Pd): "Riaprire subito un tavolo di lavoro. La Regione provveda a stanziare la propria parte”
Oggi pomeriggio si è riunita la Commissione Infrastrutture e Mobilità in Consiglio regionale a cui ha preso parte l’assessore regionale Raffaele Cattaneo chiamato a rispondere ad interrogazione presentata dal consigliere regionale del PD Enrico Brambilla in merito ai lavori per la realizzazione della Tangenziale Est esterna Milanese. Due gli interrogativi sottoposti: conoscere i tempi e le modalità per la esecuzione dell’interconnessione tra l’autostrada e l’uscita all’altezza di Agrate e quelli per il prolungamento della linea due della metropolitana fino a Vimercate il cui costo totale è di 500 milioni di euro, il 60% a carico dello Stato mentre il restante 40%, 200 milioni di euro, è carico di Regione, Province e Comuni.
“Per quanto riguarda l’interconnessione – spiega Brambilla - l’assessore ha assicurato che Anas ha intenzione di prescrivere la risoluzione del problema. Per quanto concerne il prolungamento della metro, invece, è stato evidenziato il problema finanziario del reperimento di 200 milioni di euro che i comuni interessati, Regione compresa, dovrebbero investire per la realizzazione dell’opera. Pur riconoscendo il problema finanziario esistente – conclude l’esponente del Pd – è necessario trovare soluzioni nel breve tempo che risolva questo stallo. Riteniamo necessario riaprire un tavolo di lavoro puntuale, coordinato dalla Regione, per verificare se esistano alternative meno costose e se sussistono possibilità di recuperare risorse anche da altri soggetti; intanto, però, la Regione provveda a stanziare la propria parte”.
Milano, 26 luglio 2012
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Le comunicazioni di Alcatel-Lucent per la sicurezza del primo impianto galleggiante al mondo di gas naturale liquefatto
Un avanzato sistema realizzato in collaborazione con il Technip Samsung Consortium fornirà supporto operativo, sicurezza e intrattenimento per l’equipaggio della più grande piattaforma galleggiante offshore al mondo situata a 200 chilometri dalla costa della Western Australia e gestita da Shell.
Parigi, 27 luglio 2012 – Alcatel-Lucent in collaborazione con il Technip Samsung Consortium (TSC) fornirà un avanzato sistema di comunicazioni per la nuova piattaforma gassifera “Prelude” di Shell la prima unità galleggiante mondiale per l’estrazione e produzione di gas naturale liquefatto (‘floating liquefied natural gas’ o FLNG). Il sistema è finalizzato a migliorare la sicurezza e l’efficienza delle operazioni e fornirà intrattenimento e servizi di comunicazione ai membri dell’equipaggio della piattaforma, situata 200 chilometri dalla costa della Western Australia.
Alcatel-Lucent sfrutterà tutta la sua ampia esperienza acquisita nel settore petrolifero e del gas per fornire un robusto e affidabile sistema di comunicazioni, di vitale importanza per lavorare in un ambiente remoto e poco ospitale come questo. Il sistema incrementerà la sicurezza e assicurerà la stabilità dei collegamenti con le altre navi, con aerei e impianti offshore per il supporto operativo e i servizi d’emergenza. Supporterà anche servizi di intrattenimento e di comunicazione, fortemente richiesti per i membri dell’equipaggio che trascorrono lunghi periodi sulla piattaforma, permettendo loro di stare in contatto con amici e famiglie sulla terraferma.
Il consorzio TSC, che costruirà il FLNG, è costituito da Technip, azienda francese di engineering, project management e costruzioni per il settore energetico, attiva su scala internazionale e dalla sud-coreana Samsung Heavy Industries (SHI), una delle più grandi imprese nella cantieristica e nello sviluppo e costruzione di strutture offshore.
Rajeev Singh-Molares, Presidente di Alcatel-Lucent Asia e Pacifico, ha dichiarato: “Questo importante progetto rappresenta una rilevante opportunità per mostrare al settore petrolifero e del gas la nostra competenza nell’integrare sistemi di comunicazione ad alte prestazioni ed elevata affidabilità, in grado di svolgere attività operative essenziali in questo settore, nonché di contribuire alla sicurezza del personale e dell’ambiente.
Per questo progetto Alcatel-Lucent porterà la vasta esperienza maturata nei servizi di ingegneria, project management ed integrazione per fornire un completo sistema di comunicazioni che integrerà una ampia gamma di componenti come sistemi operativi, di sicurezza e intrattenimento tra cui: sistemi di trasmissione e di radiocomunicazione marini, radar recorder per le comunicazioni aeree (scatole nere), radiofari, reti LAN e WAN, sistemi VoIP, TV a circuito chiuso, sistemi d’allarme pubblico, sistemi di soccorso e sicurezza, GPS, monitoraggio meteo, transponder di ricerca e salvataggio.
Il più grande impianto galleggiante offshore al mondo
La piattaforma FLNG rappresenta una tecnologia innovativa che permetterà la produzione, liquefazione, stoccaggio e trasferimento del gas naturale liquefatto via mare. Questo progetto apre la strada a nuove prospettive per Shell per sviluppare il cosiddetto gas remoto o “stranded gas”, risorse che altrimenti non si sarebbero potute sviluppare attraverso le attuali tecnologie degli impianti terrestri. Questo sarà anche il più grande impianto galleggiante offshore al mondo.
Alcatel-Lucent e l’industria petrolifera e del Gas
Alcatel-Lucent soddisfa le esigenze degli operatori del settore petrolifero e del gas e delle aziende di ingegneria, approvvigionamento e costruzione offrendo la progettazione, implementazione, gestione e manutenzione di soluzioni di comunicazione solide e affidabili. La soluzioni Dynamic Communications di Alcatel-Lucent per il settore Petrolifero e del Gas trasforma le reti per migliorare le comunicazioni a distanza, l’automazione, la sicurezza e i servizi di intrattenimento. Con alle spalle più di 2.300 progetti di migrazione di reti integrando prodotti di fornitori diversi, Alcatel-Lucent dispone dell’esperienza e delle competenze necessarie per realizzare con successo le soluzioni di comunicazione critiche per soddisfare le esigenze del settore petrolifero e del gas.
(Per ulteriori informazioni - http://enterprise.alcatel-lucent.com/?solution=powerutilities&;page=home)
Per informazioni sulla piattaforma Prelude: http://www.shell.com/home/content/aboutshell/our_strategy/major_projects_2/prelude_flng/overview/
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Monza, 25 luglio 2012
CORNATE D’ADDA: DEFINITIVAMENTE “PENSIONATO” IL VECCHIO E GIA’ DISMESSO DEPURATORE DI PORTO D’ADDA.
Già da anni, non assolveva più al suo compito principale di depurazione. Con il passar del tempo, gli era rimasta un’unica funzione residua: fare da bacino di accumulo delle acque di piena nei casi di precipitazioni meteoriche. Con un intervento eseguito in via d’urgenza e completato in questi giorni, Brianzacque ha definitivamente bypassato l’obsoleto mini depuratore della frazione di Porto D’Adda, affacciato sul percorso Ecomuseo Adda di Leonardo da Vinci.
La local utility idrica briantea ha infatti realizzato un nuovo impianto di sollevamento in grado di captare le canalizzazioni che recapitavano nella vecchia struttura rilanciandole nella rete pubblica fognaria che , a partire dalla via xxv Aprile, convoglia direttamente i reflui al depuratore centralizzato nel comune di Cassano d’Adda.
Il progetto ha inoltre comportato l’eliminazione delle vetuste e maleodoranti condotte a cielo aperto sostituendole con nuove tubazioni “a tenuta” e completamente interrate. In questo modo, si eviterà qualunque rischio di sversamento accidentale nel Naviglio sottostante.
“Si è trattato di un lavoro significativo che ha consentito di centrare un duplice obiettivo- spiega l’ing. Samuele Mariani, direttore del Servizio Fognature di Brianzacque- Da un lato, abbiamo posto fine ad una questione tecnica idraulica che imponeva alle squadre dell’azienda un notevole numero di manutenzioni e di lavori di pulizia con dispendio di risorse; dall’altro, è stato avviato un percorso di risanamento ambientale e paesaggistico di una zona di particolare valore storico e naturalistico”.
L’intervento si è protratto per tre settimane ed è costato 40 mila euro, interamente sostenuti da Brianzacque nel suo nuovo ruolo di soggetto gestore unico del servizio idrico integrato, deputato all’esecuzione degli investimenti, a cominciare da quelli più urgenti e necessari.
Ufficio Stampa e Comunicazione BrianzAcque - Viviana Magni
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Fervono i preparativi per il Concorso Pianistico Internazionale Rina Sala Gallo
QUANDO IL PIANISTA CERCA CASA E … UN PIANOFORTE
I partecipanti saranno 132 e l’80% chiede di essere ospitato presso una famiglia monzese
Monza – 12 luglio 2012. Gli iscritti alla XXII edizione del Concorsi pianistico internazionale Rina Sala Gallo, che si svolgerà dal 28 settembre al 7 di ottobre presso il teatro Manzoni di Monza, sono ben 132 e provengono da 34 diversi Paesi del Mondo. Il 30 Giugno si sono completate le iscrizioni e il profilo di tutti i partecipanti è stato pubblicato sul sito del Concorso (http://www.concorsosalagallo.it/).
La novità quest’anno è che ben l’80 per cento dei pianisti ha espresso la preferenza di essere ospitato presso una famiglia brianzola. Una prassi che già da diverse edizioni accompagna l’organizzazione della selezione, ma che quest’anno evidenzia un interesse evidente. Così oggi a poco più di due mesi dall’inizio della manifestazione, gli organizzatori rivolgono un appello a tutti coloro che vogliono condividere l’esperienza di ospitare un giovane pianista (i partecipanti hanno massimo 31 anni e il più giovane ne ha solo 18) italiano o straniero.
«Anche questo fa parte del Concorso Rina Sala Gallo, un concorso pianistico che non solo fornisce un’opportunità ai giovani pianisti di mettersi in luce, ma che offre a chi abita in Brianza di avvicinarsi al mondo della musica in modo diretto, persino ospitando un nuovo talento».
È noto a tutti quante ore di studio sono necessarie per diventare un bravo musicista, ancora di più se si aspira ad essere un pianista. Durante la permanenza in Brianza anche i pianisti del concorso avranno l’esigenza di esercitarsi e da qui la necessità di trovare anche dei pianoforti da mettere a disposizione dei concorrenti. Diversi sono già pronti per essere accarezzati dalle dita dei contendenti, che nei giorni del concorso proveranno e riproveranno Mozart, Chopin, Beethoven, Brahms o Schumann.
E così mentre la data di inizio si avvicina, il 28 settembre, i cittadini monzesi e brianzoli si preparano ad accogliere i pianisti, facendo diventare questo Concorso un evento sempre più di casa nostra.
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Il tunnel ciclopedonale di Via Bergamo si farà. Lo ribadisce con decisione l’assessore Marrazzo
Monza, 25 luglio 2012 – “Il tunnel ciclopedonale di via Bergamo si farà con certezza assoluta. I cittadini dei quartieri interessati e i comitati possono stare tranquilli. Confermiamo per l’ennesima volta la ferma volontà di mettere in pratica un progetto avviato dall’amministrazione Faglia, confermato dall’amministrazione Mariani, anche se con un sensibile ritardo, e che come nuova amministrazione stiamo cercando di accelerare al massimo per garantire ai cittadini dei quartieri interessati un accesso al centro in completa sicurezza, a piedi o in bici”.
Lo ribadisce con decisione l’Assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Monza Antonio Marrazzo, che smentisce ogni notizia che afferma il contrario. La nuova amministrazione comunale, ricorda l’Assessore, ha confermato l’impegno di spesa di 4,5 milioni di euro complessivi per lo spostamento dei sottoservizi (compreso il complesso trasferimento della fognatura da via Bergamo – via Amati alla zona sottostante il parcheggio della stazione di Monza sobborghi) e per la realizzazione del tunnel. I lavori sono svolti da Alsi per quel che riguarda lo spostamento della fognatura e dalle altre società proprietarie dei sottoservizi. La realizzazione del tunnel ciclopedonale invece verrà affidata ad una ditta direttamente incaricata da Rete Ferroviaria Italiana.
“Ci vorranno 5 mesi circa per il completamento dello spostamento della fognatura – dice Marrazzo - e ultimato tale intervento saranno necessari altri 470 giorni, secondo i programmi di RFI, per la realizzazione del tunnel ciclopedonale. Il mio impegno in questi giorni è di chiedere con decisione ai soggetti che eseguono i lavori di accelerare i tempi. Credo che alla fine riusciremo ad ottenere una sensibile riduzione dei tempi di attesa di un intervento che aiuterà a far rivivere via Bergamo, recentemente riqualificata, oltre ad agevolare lo spostamento tra i quartieri Amati-Rota ed il centro della città”.
Ufficio Stampa Comune Monza
Marcello Volpato
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Nel pisano si sta provando a dare delle risposte alla crisi che stiamo attraversando, che non è solo economica e nella sua complessità rischia anche di non considerare gli aspetti etici, spazzati dalla contingenza quotidiana. Valerio Morellato è il titolare di due aziende, Morellato Energia e Morellato Termotecnica, a quest'ultima, che si occupa di idraulica, climatizzazione e solare termico, arriva una commessa dalla Wass, un'azienda del gruppo Finmeccanica che contribuisce allo sviluppo di tecnologia militare. Le aziende Morellato sono in crisi, come molte altre del settore, grazie anche a delle politiche non coerenti legate al conto energia, accettare la commessa vorrebbe dire tamponare nell'immediato una situazione difficile non solo per l'azienda ma anche per le famiglie dei lavoratori in cassa integrazione. Nel frattempo si apre un confronto con l'Officina dell'Economia Solidale di Pisa (OdES), che è la realtà che nel comprensorio pisano cura lo sviluppo del Distretto di Economia Solidale, dove da qualche mese erano in atto degli approfondimenti per una collaborazione più stretta. L'11 luglio in una lettera pubblica Valerio Morellato scrive: “... dopo una riflessione sofferta, abbiamo deciso di mandare un'email alla Waas confermando l'intenzione di non procedere con la proposta commerciale. La discussione interna e la disponibilità dimostrata da OdES, hanno aiutato ad evitare di fare un passo in una direzione insostenibile, almeno eticamente. Rimane però aperto tutto il resto: la necessità di dare risposte all'interno dell'azienda a chi, tra i lavoratori, potrebbe non capire; l'importanza di approfondire forme di solidarietà e collaborazione all'interno del Patto del Distretto di Economia Solidale; il ruolo positivo che ha giocato e che potrebbe giocare l'economia solidale nell'aiutare le persone (prima che le aziende) a non rimanere compressi tra necessità e coerenza. Per questo crediamo importante andare avanti assieme, anche con il supporto delle reti dell'economia solidale e sociale, perché non debba più accadere che imprese come la nostra si debbano trovare in situazioni simili. L'attuale momento storico è difficile per tutti e le vie d'uscita sono molte. Noi abbiamo scelto quella della cooperazione e dell'approccio etico all'economia. Nonostante i problemi, anche davanti alle difficoltà crediamo non si possa derogare su certi principi...” Noi del Distretto di Economia Solidale della Brianza (DESBri) siamo felici di poter dare visibilità, solidarietà e forza a questo percorso di relazione e coerenza. Siamo convinti che la strada che hanno scelto moltissime realtà nazionali appartenenti all'Economia Solidale, come in questo caso, quella cioè di cercare delle strade alternative all'interno del proprio territorio, di relazione reciproca, sia la strada giusta da percorrere.
il Distretto di Economia Solidale della Brianza
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