Monza, 25 luglio 2012
CORNATE D’ADDA: DEFINITIVAMENTE “PENSIONATO” IL VECCHIO E GIA’ DISMESSO DEPURATORE DI PORTO D’ADDA.
Già da anni, non assolveva più al suo compito principale di depurazione. Con il passar del tempo, gli era rimasta un’unica funzione residua: fare da bacino di accumulo delle acque di piena nei casi di precipitazioni meteoriche. Con un intervento eseguito in via d’urgenza e completato in questi giorni, Brianzacque ha definitivamente bypassato l’obsoleto mini depuratore della frazione di Porto D’Adda, affacciato sul percorso Ecomuseo Adda di Leonardo da Vinci.
La local utility idrica briantea ha infatti realizzato un nuovo impianto di sollevamento in grado di captare le canalizzazioni che recapitavano nella vecchia struttura rilanciandole nella rete pubblica fognaria che , a partire dalla via xxv Aprile, convoglia direttamente i reflui al depuratore centralizzato nel comune di Cassano d’Adda.
Il progetto ha inoltre comportato l’eliminazione delle vetuste e maleodoranti condotte a cielo aperto sostituendole con nuove tubazioni “a tenuta” e completamente interrate. In questo modo, si eviterà qualunque rischio di sversamento accidentale nel Naviglio sottostante.
“Si è trattato di un lavoro significativo che ha consentito di centrare un duplice obiettivo- spiega l’ing. Samuele Mariani, direttore del Servizio Fognature di Brianzacque- Da un lato, abbiamo posto fine ad una questione tecnica idraulica che imponeva alle squadre dell’azienda un notevole numero di manutenzioni e di lavori di pulizia con dispendio di risorse; dall’altro, è stato avviato un percorso di risanamento ambientale e paesaggistico di una zona di particolare valore storico e naturalistico”.
L’intervento si è protratto per tre settimane ed è costato 40 mila euro, interamente sostenuti da Brianzacque nel suo nuovo ruolo di soggetto gestore unico del servizio idrico integrato, deputato all’esecuzione degli investimenti, a cominciare da quelli più urgenti e necessari.
Ufficio Stampa e Comunicazione BrianzAcque - Viviana Magni