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MONZA CITTA’ APERTA PER FERIE
Commercianti e Artigiani, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Monza – Assessorato attività produttive - hanno effettuato una rilevazione degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi (alberghi, ristoranti, pizzerie) e degli artigiani che soprattutto nelle settimane centrali di agosto saranno aperti e a disposizione dei cittadini e dei visitatori.
L’iniziativa è di grande utilità considerando che ormai da alcuni anni – e quest’anno maggiormente, complice la crisi economica – le città sono sempre più abitate e frequentate : l’ottica è dunque quella di assicurare facilità nel reperimento dei beni di prima necessità e nei servizi di pronto intervento.
“D’estate - spiega l’Assessore alle Attività Produttive Carlo Abbà – esiste anche il rischio di essere truffati da qualche improvvisato. E spesso i più colpiti sono gli anziani che restano da soli in città. Con questa iniziativa possiamo indicare servizi e punti di approvvigionamento da parte di imprese qualificate segnalate dalle Associazioni di Categoria più rappresentative.”
Un aspetto importante consiste nel fatto che le imprese artigiane segnalate indicheranno i prezzi in maniera trasparente, formulando preventivi gratuiti e proponendo tariffe agevolate. “Ciò conferma la disponibilità degli artigiani – dichiara Giovanni Barzaghi, Presidente di APA Confartigianato Imprese Monza e Brianza – di mettersi al fianco dei cittadini, soprattutto delle categorie più ‘deboli’, con grande senso di responsabilità.”
“Con questa iniziativa – dichiara Giuseppe Meregalli, Presidente dell’Unione Commercianti di Monza - vogliamo dare un punto di rifermento sicuro ai cittadini e ai turisti che anche nel mese più ambito per le vacanze, potranno con facilità reperire sotto casa beni di vario genere e fruire dei servizi di ristoro in città”
Per illustrare meglio l’iniziativa e per gli elenchi degli esercizi e servizi aderenti, è indetta una Conferenza stampa che si terrà il 24 luglio ore 12.00 presso la sala Giunta del Comune di Monza.
Apa Confartigianato Imprese MB Confcommercio Monza e Brianza
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L’Amministrazione Comunale di Lissone ha pubblicato in questi giorni un avviso pubblico per la ricerca del nuovo direttore artistico del Museo d’arte contemporanea della città.
Il Museo lissonese, unica sede espositiva della Provincia di Monza e della Brianza dedicata all’arte contemporanea e riconosciuta da Regione Lombardia, rappresenta un’eccellenza non solo per Lissone, ma per l’intero territorio. Il nuovo direttore, al quale sarà affidato un incarico di durata triennale, dovrà occuparsi dell’articolata e diversificata programmazione artistica nonché della conservazione e valorizzazione del prestigioso patrimonio museale. La programmazione comprende l’organizzazione dei due Premi internazionali a cadenza biennale (Premio Lissone d’Arte e Premio Lissone Design). A questi si affianca la realizzazione di progetti di mostre temporanee, eventi collaterali, cicli di conferenze di approfondimento, lezioni di storia dell’arte e di design. Di notevole importanza, per il valore aggregativo e sociale, è l’attività educativa rivolta alle scuole, alle famiglie e agli adulti. Entro le ore 11.00 dell’8 settembre 2012 i candidati interessati potranno presentare presso l’ufficio Protocollo del Comune di Lissone, in Via Gramsci 21, le relative domande di partecipazione. Per maggiori informazioni consultare il sito web www.museolissone.it, dal quale è possibile scaricare l’avviso pubblico completo.
Lissone, 21 luglio 2012.
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Esodo estivo: 225 auto per chilometro sulle strade italiane
La condivisione dei posti in auto soluzione anti ingorgo
Nell’estate 2012 l’automobile si conferma il mezzo più utilizzato dagli italiani per andare in vacanza (57%) al quale si somma il crescente numero di stranieri che percorrono le strade nazionali per raggiungere le zone di villeggiatura. In Italia, inoltre, il numero medio di occupanti per auto è circa 1,7 mentre il tasso di densità per chilometro è tra i più alti: le auto che generano lunghe code sulle strade italiane sono quindi mezze vuote. Secondo i dati elaborati da BlaBlaCar.it, se ogni vacanziero condividesse anche solo un posto in auto, i veicoli in circolazione si ridurrebbero di oltre sei milioni riducendo gli ingorghi.
Milano, 20 luglio 2012 – Questo fine settimana è previsto un week end rovente sia dal punto di vista meteorologico che dal punto di vista del numero di auto che circoleranno sulle strade italiane. Ben il 57% degli italiani in viaggio sceglierà infatti l’auto come mezzo di trasporto: a questi andranno ad aggiungersi i numerosi stranieri che scelgono il Bel Paese come meta di vacanza. Ad aggravare questa situazione, l’Italia ha due record negativi che vanno ad impattare sulla viabilità: la rete stradale italiana è sottodimensionata rispetto al numero di veicoli circolanti – per cui la densità di veicoli arriva alla cifra di 225 vetture per chilometro – e il numero di occupanti è di solo 1,7 persone per veicolo.
Secondo i dati elaborati da BlaBlaCar.it, leader europeo nella condivisione di posti in auto, se ogni vacanziero condividesse un posto in auto, il numero di auto circolanti potrebbe diminuire di oltre sei milioni, evitando inutili ingorghi. Il risparmio di carburante sarebbe, inoltre, pari a 400 milioni di euro e le emissioni di CO2 si ridurrebbero di ben 450 mila tonnellate in un solo weekend. L’effetto sarebbe immediato e andrebbe a controbilanciare, almeno in parte, le carenze infrastrutturali della rete stradale.
Le tratte più richieste su BlaBlaCar.it si confermano quelle dalle grandi città del nord verso le mete turistiche del sud: da Milano, Torino, Bologna e Firenze versoCampania, Puglia e Sicilia. Grazie alla copertura paneuropea del servizio, numerose sono anche le offerte di passaggi verso l’estero: da Milano a Barcellona, da Torino e Genova a Nizza, da Milano a Parigi (a 45 euro), da Roma a Berlino. Non mancano inoltre quanti offrono passaggi per Portogallo, Belgio, Regno Unito, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca e numerosi altri paesi europei.
Iscrivendosi gratuitamente al sito BlaBlaCar.it è possibile inserire la città di partenza e la destinazione: in pochi istanti compariranno tutte le offerte di posti in auto inserite dagli altri iscritti, e una volta individuata quella più adatta alle proprie esigenze, ci si potrà mettere in contatto diretto con il guidatore e darsi appuntamento per iniziare il viaggio in compagnia. Più di due milioni di europei si sono già iscritti a BlaBlaCar, e ogni mese quasi mezzo milione di loro si sposta approfittando della disponibilità di oltre un milione di posti. Muoversi con BlaBlaCar è facile ed estremamente conveniente: dopo aver indicato i dettagli del viaggio e le informazioni di contatto, basterà introdurre la cifra richiesta come contributo alle spese: la media registrata sul sito è di circa 5 centesimi di euro al chilometro, una cifra decisamente più bassa se paragonata a qualsiasi alternativa, sia essa treno, aereo o mezzi pubblici.
“Fa riflettere il fatto che in Italia viaggino auto mezze vuote” ha dichiarato Olivier Bremer, country manager BlaBlaCar Italia. “In un momento come questo, sfruttare al meglio le risorse già disponibili è il metodo migliore e più immediato per risparmiare e garantirci ferie meno stressanti a causa del traffico. In questi giorni si sente molto parlare di scioperi dei trasporti: il nostro servizio non sciopera mai ed è anzi una valida alternativa per potersi muovere anche durante lo stop dei trasporti”.
Alcuni esempi delle offerte di posti in auto, inserite dagli utenti del sito BlaBlaCar.it:
TRAGITTO |
COSTO MEDIO PER PASSEGGERO CON BlaBlaCar |
COSTO PER VIAGGIATORE SINGOLO* |
Milano - Cervia |
17 euro |
65 euro |
Milano - Roma |
32 euro |
105 euro |
Roma - Ravenna |
20 euro |
63 euro |
Milano-Rimini |
17 euro |
69 euro |
Roma - S.Benedetto del Tronto |
27 euro |
55 euro |
Milano - Napoli |
42 euro |
140 euro |
Roma - Messina |
39 euro |
101 euro |
Milano - Bari |
58 euro |
157 euro |
Milano - Foggia |
46 euro |
135 euro |
Milano - Firenze |
14 euro |
70 euro |
Milano - Trento |
17 euro |
50 euro |
Torino - Bologna |
22 euro |
64 euro |
Genova - Barcellona |
|
175 euro |
Firenze - Zadar |
40 euro |
135 euro |
Roma - Barcellona |
95 euro |
270 euro |
Roma - Valencia |
105 euro |
339 euro |
Torino – Conil de la Frontera |
106 euro |
387 euro |
Milano - Parigi |
41 euro |
149 euro |
Dato calcolato confrontando la migliore offerta disponibile sul sito BlaBlaCar rispetto al costo indicato, per lo stesso tragitto, dal sito Viamichelin con costo benzina a 1,807 Euro/litro
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Assessore Confalonieri su decesso uomo per overdose. “Nessuna speculazione di fronte a tragedia umana. Per la sicurezza il Comune fa ciò che gli compete: presto potenzieremo sistema video sorveglianza”
Monza, 20 luglio 2012 – “Siamo addolorati per la scomparsa di una giovane vita e crediamo che di fronte a una tragedia umana, non certo un problema di sicurezza, sia fuori luogo qualsiasi speculazione. Da tre anni esiste la Prefettura di Monza che fortunatamente si sta occupando del coordinamento delle azioni che competono ai vari soggetti in tema di sicurezza e con la quale in queste prime settimane abbiamo già avuto diversi incontri operativi”.
Lo dichiara l’assessore alla Mobilità e sicurezza Paolo Confalonieri, commentando il ritrovamento del cadavere di un uomo, questa mattina a Monza, nel sottopasso pedonale di Corso Milano, ucciso probabilmente da un overdose di sostanze stupefacenti.
“Per quel che riguarda le iniziative del Comune – prosegue l’assessore - possiamo annunciare che rimetteremo a servizio delle Forze dell’Ordine il nostro sistema di video sorveglianza, già oggetto di un potenziamento e che a regime conterà su circa 90 telecamere. Sempre per quel che riguarda altre situazioni di degrado, soprattutto nelle ore notturne, ad esempio in Piazza Cambiaghi, saranno intensificati i presidi, anche in collaborazione con le associazioni di volontariato. In generale questa amministrazione – conclude Confalonieri - è convinta che la più efficace risposta a abbandono e incuria sia soprattutto la promozione di progetti che tengano vive anche di sera le tante zone di Monza, in collaborazione con cittadini, associazioni e comitati”.
Ufficio stampa
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In conferenza stampa presso la CGIL di MB è stata presentata oggi una lettera ai cittadini brianzoli che la Camera del Lavoro, il Sindacato Pensionati e il Sindacato dei lavoratori pubblici diffonderanno nei prossimi giorni.
Riguarda gli effetti che il decreto cosiddetto “Spending review” avrà – se il Parlamento non ne correggerà significativamente il testo – sui cittadini, i lavoratori e i pensionati di Monza e Brianza.
Il giudizio della CGIL è netto: “si tratta di un decreto che contiene solo tagli lineari – ha esordito il Segretario Generale della CGIL MBMaurizio Laini – senza progetto, senza valutazione delle priorità, senza le opportune discriminazioni tra spesa inefficiente e improduttiva e spesa per i servizi ai cittadini. Un lavoro fatto con furore e con il solo uso del machete”.
La CGIL lamenta che i tagli – in particolare sugli Enti Locali e sul loro budget, sulla sanità e l’assistenza, sui trasporti pubblici – provocheranno una contrazione dei servizi alle persone e alle famiglie, l’aumento dei costi a carico dei cittadini, disagi reddituali e occupazionali tra i lavoratori del pubblico impiego. “Questa nuova ondata di tagli si aggiunge alla lunga serie di interventi di riduzione dei diritti e di contrazione del welfare – ha aggiuntoLorella Brusa della Segreteria CGIL MB – già abbondantemente gestita prima dal governo Berlusconi e poi dal Governo Monti a partire dal decreto cosiddetto Salva Italia. Condividiamo le critiche pesanti lanciate dall’Anci e dall’Unione delle Province: gli amministratori brianzoli sono come noi giustamente preoccupati perché rischiano di non avere alternative al taglio dei servizi ai cittadini dopo aver ridotto già all’osso i loro budget”.
Il decreto “Spending review” taglia 7,2 miliardi di euro ai bilanci delle Autonomie Locali:a Monza (solo per fare qualche esempio) mancheranno 15 milioni di euro alla Provincia in termini di mancati trasferimenti e la sanità funzionerà con 80 milioni di euro in meno.Se il testo non verrà modificato dal dibattito parlamentare sparirà la Provincia di Monza e Brianza, sono a rischio dichiusura gli ospedali di Carate, Giussano e i presidi ospedalieri di Cantù e Mariano.
“Siamo decisamente contrari alla cancellazione così come previsto delle province e di quella di Monza e Brianza in particolare – ha continuatoLaini -. Mentre il territorio di Monza e Brianza sta compiendo i primi passi verso la consapevolezza di sé, delle sue potenzialità economiche e sociali dentro i nuovi confini istituzionali della provincia, si tratterebbe di ricominciare daccapo, senza neppure sapere verso quale riorganizzazione si andrà”. La CGIL infatti denuncia come l’operazione di taglio delle province sia fatta secondo valutazioni aritmetiche al di là delle specificità storiche, economiche e sociali dei territori; ma più ancora come si tratti di una cancellazione che non si fonda su alcun progetto di ridefinizione delle funzioni degli enti territoriali, delle titolarità, delle responsabilità fin qui gestite dalle Province.
E’ incerto e preoccupante del resto il destino del personale (400.000 in Italia): si rischia un problema occupazionale importante, con il taglio – in primis – del personale precario.
“Tutto questo si tradurrà in ulteriori difficoltà per i cittadini –aggiunge Pietro Albergoni, Segretario Generale dello SPI CGIL di MB – e soprattutto per i più deboli. A Monza e Brianza i pensionati (come del resto tutti i cittadini) hanno dovuto già fare i conti con l’introduzione dell’IMU, l’incremento delle addizionali comunali (a MB tra il 10% e il 60%), l’introduzione del “superticket”, l’aumento significativo delle rette delle Case di riposo. Con la spending review andiamo verso la riduzione dei servizi di assistenza domiciliare, la riduzione dei presidi ospedalieri e delle attività di prevenzione, la riduzione delle corse del servizio pubblico dei trasporti”.
Walter Palvarini, Segretario Generale della FP CGIL di MB, ha concluso:”la spending review non solo penalizza lavoratori e qualità del lavoro nella sanità e nella pubblica amministrazione, ma quel che è peggio riduce considerevolmente la qualità dei servizi per i cittadini utenti. Il rammarico grande è che si è persa l’occasione per fare, insieme ai risparmi necessari, una riforma della Pubblica Amministrazione degna di questo nome. La spending review non riforma, taglia”.
Monza, 20 luglio 2021
Giovanna Fassi
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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In conferenza stampa presso la CGIL di MB è stata presentata oggi una lettera ai cittadini brianzoli che la Camera del Lavoro, il Sindacato Pensionati e il Sindacato dei lavoratori pubblici diffonderanno nei prossimi giorni.
Riguarda gli effetti che il decreto cosiddetto “Spending review” avrà – se il Parlamento non ne correggerà significativamente il testo – sui cittadini, i lavoratori e i pensionati di Monza e Brianza.
Il giudizio della CGIL è netto: “si tratta di un decreto che contiene solo tagli lineari – ha esordito il Segretario Generale della CGIL MBMaurizio Laini – senza progetto, senza valutazione delle priorità, senza le opportune discriminazioni tra spesa inefficiente e improduttiva e spesa per i servizi ai cittadini. Un lavoro fatto con furore e con il solo uso del machete”.
La CGIL lamenta che i tagli – in particolare sugli Enti Locali e sul loro budget, sulla sanità e l’assistenza, sui trasporti pubblici – provocheranno una contrazione dei servizi alle persone e alle famiglie, l’aumento dei costi a carico dei cittadini, disagi reddituali e occupazionali tra i lavoratori del pubblico impiego. “Questa nuova ondata di tagli si aggiunge alla lunga serie di interventi di riduzione dei diritti e di contrazione del welfare – ha aggiuntoLorella Brusa della Segreteria CGIL MB – già abbondantemente gestita prima dal governo Berlusconi e poi dal Governo Monti a partire dal decreto cosiddetto Salva Italia. Condividiamo le critiche pesanti lanciate dall’Anci e dall’Unione delle Province: gli amministratori brianzoli sono come noi giustamente preoccupati perché rischiano di non avere alternative al taglio dei servizi ai cittadini dopo aver ridotto già all’osso i loro budget”.
Il decreto “Spending review” taglia 7,2 miliardi di euro ai bilanci delle Autonomie Locali:a Monza (solo per fare qualche esempio) mancheranno 15 milioni di euro alla Provincia in termini di mancati trasferimenti e la sanità funzionerà con 80 milioni di euro in meno.Se il testo non verrà modificato dal dibattito parlamentare sparirà la Provincia di Monza e Brianza, sono a rischio dichiusura gli ospedali di Carate, Giussano e i presidi ospedalieri di Cantù e Mariano.
“Siamo decisamente contrari alla cancellazione così come previsto delle province e di quella di Monza e Brianza in particolare – ha continuatoLaini -. Mentre il territorio di Monza e Brianza sta compiendo i primi passi verso la consapevolezza di sé, delle sue potenzialità economiche e sociali dentro i nuovi confini istituzionali della provincia, si tratterebbe di ricominciare daccapo, senza neppure sapere verso quale riorganizzazione si andrà”. La CGIL infatti denuncia come l’operazione di taglio delle province sia fatta secondo valutazioni aritmetiche al di là delle specificità storiche, economiche e sociali dei territori; ma più ancora come si tratti di una cancellazione che non si fonda su alcun progetto di ridefinizione delle funzioni degli enti territoriali, delle titolarità, delle responsabilità fin qui gestite dalle Province.
E’ incerto e preoccupante del resto il destino del personale (400.000 in Italia): si rischia un problema occupazionale importante, con il taglio – in primis – del personale precario.
“Tutto questo si tradurrà in ulteriori difficoltà per i cittadini –aggiunge Pietro Albergoni, Segretario Generale dello SPI CGIL di MB – e soprattutto per i più deboli. A Monza e Brianza i pensionati (come del resto tutti i cittadini) hanno dovuto già fare i conti con l’introduzione dell’IMU, l’incremento delle addizionali comunali (a MB tra il 10% e il 60%), l’introduzione del “superticket”, l’aumento significativo delle rette delle Case di riposo. Con la spending review andiamo verso la riduzione dei servizi di assistenza domiciliare, la riduzione dei presidi ospedalieri e delle attività di prevenzione, la riduzione delle corse del servizio pubblico dei trasporti”.
Walter Palvarini, Segretario Generale della FP CGIL di MB, ha concluso:”la spending review non solo penalizza lavoratori e qualità del lavoro nella sanità e nella pubblica amministrazione, ma quel che è peggio riduce considerevolmente la qualità dei servizi per i cittadini utenti. Il rammarico grande è che si è persa l’occasione per fare, insieme ai risparmi necessari, una riforma della Pubblica Amministrazione degna di questo nome. La spending review non riforma, taglia”.
Monza, 20 luglio 2021
Giovanna Fassi
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Comunicato Stampa
Cancellazione concerto Mannarino.
Assessore Abbà: “Decisione degli organizzatori, nessuna responsabilità del Comune. Spiace per i fans”
Monza, 18 luglio 2012 - Apprendiamo dalla stampa della cancellazione del concerto di Alessandro Mannarino, in programma il prossimo 24 luglio allo stadio Brianteo, per problemi “tecnico organizzativi”, recita il comunicato degli organizzatori. Dopo le polemiche nate in seguito all’annullamento dello spettacolo dei Legnanesi, su cui il Comune ha già chiarito, carte alla mano, di non aver avuto alcuna responsabilità in proposito, precisiamo che anche in questo caso per l’Amministrazione non vi era alcun tipo di impedimento affinché il concerto di Mannarino potesse svolgersi. Se sono state fatte altre valutazioni da parte degli organizzatori queste non dipendono in alcun modo da responsabilità del Comune. Spiace naturalmente per i fans di Mannarino che hanno tutta la nostra comprensione e solidarietà.
Lo dichiara l’Assessore alle Attività produttive, Turismo e Spettacolo Carlo Abbà
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Monza, 17 luglio 2012 – “Della giunta comunale di Monza composta da 9 assessori fanno parte 3
donne, che rivestono ruoli di peso e che sono state scelte anzitutto sulla base della loro
competenza: una è vicesindaco e assessore alle politiche sociali, le altre due ricoprono il
ruolo di assessore al bilancio e di assessore alle politiche culturali e di sostenibilità. Su
questo tema non accettiamo lezioni o diffide”.
Lo dichiara il sindaco di Monza Roberto Scangatti, rispondendo all’iniziativa
dell’associazione Midatt (Movimento italiano donne attive in politica), che ieri ha
denunciato l’assenza di donne nelle giunte di alcune città tra cui Monza.
“In più – aggiunge il sindaco - il Consiglio comunale ha eletto presidente una donna,
nonostante il corpo elettorale non abbia eletto un gran numero di donne. Siamo ancora lontani
dalla parità di genere auspicata da tutti, ma non si può dire che la nuova amministrazione di
Monza non abbia valorizzato il ruolo delle donne e che l’assemblea non abbia fatto
altrettanto. Si può fare di più e lo faremo - conclude: sarà infatti uno dei nostri compiti
contribuire a promuovere, per quel che compete al Comune, iniziative tese a rimuovere gli
ostacoli che purtroppo ancora oggi impediscono alle donne di partecipare alla vita pubblica
attiva”.
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CRI MONZA E BRIANZA: LA SEDE DI VIA PACINOTTI E' ALL'ASTA
Monza, 17 luglio 2012 – La sede CRI di Monza di via Pacinotti è all'asta. Questo un grande passo sulla strada che porta la CRI monzese verso la sua nuova “Casa”, quella che sarà costruita in via Correggio, accanto alla Casa del Volontariato che verrà ampliata in concomitanza con i lavori targati CRI.
“Finalmente ci siamo, la sede di via Pacinotti è all'asta – afferma Mirko Damasco, Commissario del Comitato Provinciale CRI di Monza e Brianza – Questo è l'ennesimo importantissimo passo verso la nostra nuova casa”.
“Un risultato decisivo, la messa all'asta della vecchia sede – conclude Damasco – arrivato dopo aver superato tante difficoltà, soprattutto ora che stiamo vivendo un momento di grande impatto sul nostro futuro. Un futuro che, anche grazie a quest'asta, ha ora e avrà in futuro solide fondamenta su cui costruire una nuova casa fatta di muri e finestre, ma anche di valori fondamentali che la CRI e con essa i suoi volontari vivono tutti i giorni e tutte le notti”.
Gli interessati possono chiamare in sede allo 039404591.
Chiusura asta :31 luglio 2012
Per tutte le specifiche dell'Avviso di Asta Pubblica clicca qui.
Se desiderate dare il vostro sostegno per la costruzione della nuova “Casa della CRI” in via Correggio, è possibile fare un bonifico bancario sul Conto Corrente della CRI di Monza e Brianza (IBAN IT06C0569620400000007000X55) con causale “Contributo per nuova sede”, oppure venendo direttamente in sede.
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Racconti d'estate
Una sera d'estate, un museo e un racconto
Serata all'insegna dei ricordi e delle emozioni. Giovedì 19 luglio alle ore 21, nella suggestiva cornice della Corte Rustica di Villa Sottocasa, il MUST e la Biblioteca Civica di Vimercate organizzano una lettura pubblica di racconti brevi, composti da scrittori non professionisti e ispirati al tema della memoria, ai luoghi del territorio vimercatese e alle opere conservate nel museo. Con questo evento si conclude il concorso "Racconti d'estate" che, nelle scorse settimane, ha coinvolto numerosi appassionati che hanno inviato i loro scritti al museo. Nel corso della serata, alcuni attori dell'Associazione culturale delleAli leggerano e interpreteranno i racconti, accompagnati da un commento musicale di Fabio Rovelli (chitarra classica). Seguirà un rinfresco.
Orari e luogo
Ore 21.00 | MUST, via Vittorio Emanuele II 53 – Vimercate
Organizzazione
MUST Museo del territorio vimercatese e Biblioteca Civica di Vimercate
Info