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Sabato 25 maggio 2013: l'Open Day della Statale
dalle 10 alle 16 in Via Festa del Perdono 7
Studiare i Social Media o trovare lavoro nella chimica?Moda, comunicazione, diritti umani, la simulazione di un processo penale, informatica musicale, il Bosone di Higgs e il satellite Planck, l'analisi della carne nei tortellini...
e molte altre attività coinvolgeranno i ragazzi all'Open Day
Per tutta la giornata, presso gli stand collocati nel Cortile Centrale di Via Festa del Perdono 7, sarà possibile ritirare materiale informativo e parlare con docenti e studenti dei 134 corsi di studio e dei servizi offerti dall'ateneo. In Sala Crociera e nei Laboratori informatici saranno a disposizione dei partecipanti le postazioni per effettuare le simulazioni dei test di ammissione ai corsi a numero programmato e per la verifica delle competenze di base richiesta per l’accesso ad alcuni corsi di laurea.
ATTIVITA':Social Media: Leggere, analizzare e prevedere: social media, politica e altre storie
Come si studiano i social media (da Facebook, a Twitter, a Youtube)? Perché studiarli? Che tipo di informazione possiamo estrarre da queste analisi? E alla fin fine, queste informazioni possono esserci di aiuto per prevedere l’evoluzione di eventi futuri?
Ne discuteremo attraverso una serie di esempi analizzati da Voices from the Blogs
( http://voicesfromtheblogs.com spin-off dell’Università degli Studi di Milano) nel corso di questi ultimi mesi: dalle elezioni presidenziali americane del 2012, al Festival di Sanremo 2013, ai temi di maturità, fino al campionato di calcio di serie A.Comunicazione e mass media: Comunicazione, pubblicità, moda: nuove frontiere culturali e tecnologicheAAA Chimici cercansi: come garantirsi un lavoro a 6 mesi dalla laurea...CusMiBio: "Carne di cavallo nei tortellini?" laboratori di biologia e bionformatica
Sistema Bibliotecario: Library Tour - il grande patrimonio librario e le biblioteche
Fisica: il Bosone di Higgs e il satellite Planck Cidis: visite guidate delle residenze universitarieIstituto Confucio: promozione lingua e cultura cinese
Saranno presentate anche le attività del Coro e del CUS, Centro Universitario Sportivo.
Tutte le info e il programma su: http://www.cosp.unimi.it/appuntamenti/830.htm
Per informazioni:Università degli Studi di Milano
Cosp - Centro per l'orientamento allo studio e alle professioni
Tel. 02 503 12145-12147
cosp@unimi.it
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Il Festival del Vintage arriva al Globo di Busnago
Il 4 e 5 maggio il centro commerciale Globo di Busnago, in provincia di Monza e Brianza, sarà la cornice del “Vintage Roots Festival: ritorno al futuro parade”. Una grande festa di musica, balli, bancarelle per shopping a tema e tanti altri intrattenimenti.
La celebre Piazza delle Colonne del centro commerciale Globo di Busnago ospita un evento speciale dedicato al vintage, lo “stile d’epoca” tornato alla ribalta negli ultimi anni e diventato una vera e propria moda.
Il Vintage Roots Festival ha luogo il 4 e 5 maggio con sei concerti live, la musica di quattro dj e due stage di ballo gratuiti di “50‘s Jive” all’insegna del vero vintage old style anni Cinquanta. Si esibiranno sul palco del Globo The Starlitters, Max Prandi & Marcus Tondo, Rokin' Bonnie & The Mighty Ropers, Sugar Daddy & The Creal Killers, Alessandra Springolo Old Time Jazz Trio, DJs Rocketeer & Andy Fishe. Nella due giorni vintage il pubblico avrà modo di scoprire e gustare il sapore delle vere radici e degli stili del Rockabilly e Boogie: un evento unico e di grande fascino proprio di questo genere musicale che spesso riesce a coinvolgere a tal punto il pubblico da trasformarlo in protagonista dello show. Tra le attrazioni a disposizione dei partecipanti ci saranno anche postazioni dedicate al Trucco & Parrucco e Vintage Manicure per un look da vere pin up, e lo spazio Stand & Store per acquistare cimeli e rarità in vinile e fotografie tipiche dell’epoca. Il Vintage Festival è un ulteriore segnale di interesse per la cultura musicale già dimostrato dal centro commerciale con il progetto artistico del Globo Palco Aperto che negli ultimi tre anni ha ospitato oltre sessanta formazioni artistiche, nel contesto della Piazza delle Colonne dominata dalla giostra più grande del mondo: il Venetian Carousel. Il Festival del Vintage animerà il centro commerciale sabato 4 maggio dalle 10 alle 22 e domenica 5 dalle 10 alle 21. In entrambe le giornate, gli stage di ballo hanno inizio alle 17.30 per la durata di un’ora.
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TERRA, LA MUSICA AL BINARIO 7: LELE BATTISTA
Sabato 4 maggio, ore 21.00 - ultimo appuntamento della stagione musicale del Teatro Binario 7
Ultimo appuntamento per la stagione musicale "Terra", che dopo un viaggio di un anno attraverso i più svariati mondi sonori, saluta il pubblico con una serata intima e poetica, affidata al cantautore milanese Lele Battista.
Polistrumentista, autore e interprete, Lele Battista nasce con il gruppo "La Sintesi", formazione che arriva a calcare il palco dell'Ariston di Sanremo con la canzone "Ho mangiato la mia ragazza". Sciolto il gruppo, il cantautore pubblica il suo primo album solista e apre le porte a diverse collaborazioni, molte di prestigio. Su tutte, quella con il maestro genovese Ivano Fossati che sceglie di fare interpretare il singolo "Last Minute" (prezioso apripista del disco "Musica Moderna") da sei giovani artisti, tra i quali spicca Lele Battista,considerati "la parte più interessante del futuro della musica italiana". Il viaggio di Battista prosegue poi con il secondo disco da solista, "Nuove Esperienze sul Vuoto", prodotto da Mescal nel 2010 e ancora attualissimo. Gli appuntamenti live, ricchi d’atmosfera, sono stati in parte ospitati dal tour di Morgan (con il quale ha collaborato sia su che giù dal palco) mentre il suo talento di pianista si è affacciato ovunque, compreso lo storico Blue Note di Milano, all’interno del live di Mauro Ermanno Giovanardi & Violante Placido, con la quale ora prosegue la collaborazione sia dal vivo che in studio lavorando al secondo album di Viola, di prossima pubblicazione.
Sabato 4 maggio, sarà il palco del Teatro Binario 7 di Monza ad ospitare la voce di Lele Battista. Sul palco lo accompagnano Giorgio Mastrocola alla chitarra e tastiere, Niccolò Bodini alla batteria e Gaben al basso e tastiere.
LELE BATTISTA Sabato 4 maggio 2013 Ore 21.00 Teatro Binario 7, Monza Prezzi:
Intero: 12 euro Ridotto: 10 euro (<25 anni - >65 anni – abbonati - allievi de La Scuola Delle Arti - convenzionati) Under 18: 6 euro Info e prenotazioni: Tel: 039.2027002 Mail: biglietteria@teatrobinario7.it
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Da sabato 4 maggio a domenica 21 luglio l’amministrazione comunale di Barzanò, organizza la prima edizione della manifestazione “Appetiti. Barzanò cibo in festival”.
Un evento dedicato a cibo e alimentazione in tutte le loro declinazioni – anche metaforiche o simboliche - con attività che coinvolgono più settori, uniti dallo stesso tema: incontri con esperti del settore e operatori professionali, presentazioni di libri, percorsi di degustazione, coinvolgimento di artisti, fotografi, designers, serate musicali e concerti, una rassegna cinematografica, attività per bambini.
Sono coinvolte tutte le scuole di Barzanò, con progetti a tema coordinati dagli insegnanti. Il festival vede inoltre una forte adesione dei commercianti di Barzanò, che parteciperanno con iniziative di vario genere: ospitando mostre d’arte a tema, organizzando stage e lezioni rivolti al pubblico, proponendo serate e menu speciali dedicati al festival.
La manifestazione si conclude nel fine settimana del 20 e 21 luglio, con “Mangiamo il mondo”, storica iniziativa presente da anni sul territorio, in cui gli stranieri di Barzanò cucinano per il pubblico, momento di avvicinamento e conoscenza delle culture alimentari degli altri Paesi.
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FONDO BRUGAROLO
ASSOCIAZIONE LASCAUX
VIA PAVIA 10, 20835, MUGGIÒ (MB)
www.associazionelascaux.it | info@associazionelascaux.it
COMUNICATO STAMPA
NUOVI CENTRI ESTIVI IN AGRITURISMO
L’Associazione Lascaux, in collaborazione con l’Azienda Agricola Fondo Brugarolo (via A.
Manzoni 15, Sulbiate - MB) attiva per l’estate 2013 la prima iniziativa di centri estivi in
agriturismo per bambini dai 5 ai 10 anni. Lascaux si occupa di servizi educativi dal 2011
(pre/post scuola, laboratori musicali, teatrali, artistici) e presta la sua esperienza al bellissimo
centro di Fondo Brugarolo.
Anche i bambini sono stressati? La nostra esperienza di educatori ci porta a verificare come i
bambini di oggi siano dei piccoli manager delle proprie vite, incastrando nelle loro giornate i
compiti, i giochi, lo sport, facendo merenda in piedi o in macchina, durante gli spostamenti.
Lascaux vuole proporre un tempo diverso, un tempo fuori dal tempo, da vivere secondo le
proprie caratteristiche e desideri, un tempo a misura di bambino.
Chi è Lascaux?
Lascaux è un’associazione senza fini di lucro fondata nel 2011, che si occupa di servizi
educativi rivolti all’età evolutiva. Si propone di intervenire nel sociale col fine di
promuovere attività di carattere culturale, formativo e ricreativo.
Lascaux eredita il suo nome dall’omonimo complesso di grotte francesi, che vanta uno dei
più fulgidi, nonché antichi, esempi di arte parietale preistorica: una delle prime tracce del
Simbolico. Lascaux intende infatti stimolare la simbolizzazione attraverso laboratori
creativi, cooperazione, attività ludiche strutturate, incontri con educatori ed esperti.
Con questo intento, Lascaux fornisce servizi costruiti sulla domanda specifica della comunità
o dell’ente che ne fa richiesta. Nelle provincie di Milano e Monza e Brianza, l'associazione è
già attiva con diverse attività: pre/post – scuola; psicomotricità; baby sitting a domicilio –
Progetto Mary Poppins; laboratori di musica, teatro, promozione alla salute, intercultura,
arte figurativa, scrittura creativa; italiano per stranieri.
PER INFORMAZIONI CONTATTARE:
Lozza Valentina 392 5545617
www.associazionelascaux.it
https://www.facebook.com/associazionelascaux
http://www.associazionelascaux.it/2013/04/centro-estivo-in-agriturismo.html
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23 Aprile, martedì
"Gruppo 91 Fotonaturalisti Groane "
Dalla loro parte:
Flora, fauna e ambienti del Parco delle Groane
e Alla foce del Mera
Martedi 23 aprile abbiamo avuto una serata fotografica a cura del “Gruppo 91”, quattro foto naturalisti specializzati sul territorio del Parco delle Groane, un sito recentemente valorizzato e a portata di mano, che potremmo visitare magari con il nostro Alberto, che abita da quelle parti, non appena sarà guarito dai postumi della caduta.
Dal Parco delle Groane alla foce del fiume Mera, il famoso Pian di Spagna, tra lago di Como, Valtellina e Val Chiavenna, il passo è breve, fotograficamente parlando, con la flora e la fauna tipiche di un ambiente alluvionale nella magnifica corona delle nostre montagne lombarde, senza dimenticare le tracce artistiche legate al San Fedelino e non solo.
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Il Documento d’inquadramento approvato è per noi conferma del cambiamento operato da
questa amministrazione nelle politiche urbanistiche, parte integrante di un processo che ha
collettivamente e coerentemente interessato il tessuto urbano monzese. Troviamo giusta e
condivisibile la scelta di considerare prioritari i due assi individuati dal Villoresi e dal fiume
Lambro, dal momento che essi hanno rappresentato sia i due assi storici di sviluppo della città
sia il cuore delle molte attività produttive che risiedevano a Monza.
La centralità, anzi l’esclusività, data alle aree dismesse da questo documento d’inquadramento è
un elemento di assoluto pregio: come Sel ci siamo più volte espressi in Consiglio per politiche di
rigenerazione di aree dismesse, innanzitutto con la Mozione di Audis.
Altro elemento assolutamente positivo di questo documento è chiedere standard di qualità
elevati, pur se compatibili con le condizioni di mercato, e la scelta di non procedere a
monetizzazione degli standard: una scelta politica tanto più importante in quanto maggiori sono
oggi le difficoltà economiche dei comuni. Non monetizzare gli standard significa garantire
interventi di qualità al servizio dei cittadini e aree verdi.
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LETTERA APERTA AI CITTADINI DI CARATE BRIANZA E AI PARTITI POLITICI IN LIZZA PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL MAGGIO 2013
Intanto voglio ringraziare chi mi ha “offerto” di “correre” per il posto di Primo cittadino di Carate Brianza e di essere presente nelle liste. Personalmente ringrazio per la fiducia accordatomi ma come ho già detto loro, “passo parola” , perché non solo non me la sento di partecipare all’ agone politico.. per una varietà di motivi troppo lunghi da elencare; ma soprattutto perché preferisco, per adesso, non interferire con la politica locale, un domani si vedrà.. magari anche recente..
Tranquillizzo anche altri; non presenteremo nessuna lista e formazione politica in alternativa a nessuno (anche se in diversi me lo hanno chiesto), NOI SIAMO UN ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI e sia per statuto che per deontologia non possiamo e non vogliamo.
Quindi sgombrato il campo da questo, voglio spendere delle parole sulle elezioni amministrative, proprio perché lo si reputa un momento importante nella vita civile e sociale del Paese.
La presente non vuole essere un decalogo, ne tantomeno un programma politico, ma alcune cose vanno dette: bisogna votare e eleggere chi ha cuore il Paese e non chi è tifoso o peggio ultras..
Bisogna eleggere gente nuova e fresca, magari giovani che hanno idee spendibili, con voglia di fare per il bene della comunità e non le solite vecchie cariatidi col mestiere del politico di lungo corso legato al carro del partito o per meri interessi personali o famigliari.
Bisogna eleggere chi ama Carate e i caratesi, il suo territorio, il suo verde, il suo Lambro, la sua storia e non i faccendieri del mattone e del calcestruzzo, BASTA A CASA LORO!..
Bisogna eleggere chi ci ascolta e chi ci parla e non fa finta e si nasconde dietro le sacrestie dei partiti.. con figure strane piene di interessi privati.
Vi chiediamo (ai partiti) di inserire ne vs. programmi tutte le proposte che Adiconsum ha elaborato e proposto alla giunta uscente in questi anni.
Inascoltati e derisi proprio da quella giunta spazzata via dalla magistratura per corruzione e furto.
Che si cominci un confronto democratico e civile instaurando sin da subito un rapporto e un confronto con tutta la società civile e le sue organizzazioni.
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Al Teatro Manzoni di Monza
Giovedì 2 MAGGIO ORE 21.00
all’interno della STAGIONE TEATRO COMICO
PAOLO MIGONE in
GLI UOMINI VENGONO DA MARTE,
LE DONNE DA VENERE
Dal libro di JOHN GRAY
Produzione RIDENS
PRESENTAZIONE
Una cosa è sicura, gli uomini e le donne vivono su due pianeti diversi.
Tutti si sono già scontrati e irritati per i comportamenti incomprensibili dell’altro sesso. Le ragioni? Si pensa troppo spesso che l’altro funzioni come noi, dimenticando che è fondamentalmente diverso.
Ad esempio: l’uomo è sequenziale. Quando cuoce la pasta, spesso attende dinanzi alla pentola fino a quando l’acqua bolle senza fare nient’altro. La donna, invece è multifunzionale, farà dieci cose allo stesso tempo, con il rischio di lasciare che l’acqua evapori. La donna a necessità di sentirsi dire “ti amo” regolarmente. Gli uomini, si chiedono il perché, poiché l’hanno già detto 5 anni prima e sono ancora lì al loro fianco. È in questi contesti che interviene “Il professor Paolo Migone”, nell’adattamento teatrale divertente ed educativo del best seller di John Gray.
L’originalità dello spettacolo sta nel fatto che ricorda le principali differenze di funzionamento tra uomo e donna, sostenendosi su situazioni quotidiane che conosciamo tutti, tenendo presente il confronto di ogni generazione. Grazie al professor Paolo Migone, infine comprenderemo come fare di queste differenze una fonte di complicità, e non di conflitto.
Risultato: si ride molto, di se stessi, della propria coppia o dei propri genitori, ma soprattutto, si dispone di nuovi dati per comprendere l’altro sesso e girare in scherno alcune situazioni che possono diventare fonte di discordia. Lo spettacolo non ha lo scopo di condividere “verità”, ma soprattutto aiutare a comprendere l’incomprensibile.
Nel pubblico, i sorrisi si sprecano, i colpi di gomiti sono inevitabili, gli sguardi si scambiano, le spalle si avvicinano, e le mani si toccano, mentre il professore descrive tutte quelle situazioni quotidiane, spiegando perché sono frustranti e ciò che si può fare per migliorare la propria qualità di vita.
“Gli uomini vengono da Marte, le donne vengono da Venere!” è il libro più conosciuto dello psicologo americano John Gray. Tradotto in quaranta lingue ha venduto oltre 50 milioni di copie, fa parte dei libri più venduti al mondo.
BIOGRAFIA
Paolo Migone nasce da se stesso a San Paolo del Brasile e nessuno ha mai capito perché. Nemmeno lui. Sbagliando un aereo e inciampando una nave si ritrova a Livorno dove decide di crescere a immagine e somiglianza degli altri bambini.
Prime fidanzate, primi giri sulla macchina della mamma, primo corso di mimo dove impara a mettersi la calzamaglia. Da lì in avanti brucia tutte le tappe e – senza volerlo – anche un baretto, vicino ai Bagni Pancaldi.
Solo in virtù di un gigantesco malinteso lavora per 4 lunghi anni con la corta Anna Meacci, attrice di grido, spesso afona. Vince dei premi che non conosce nessuno ma preferisce andare a ritirare solo quelli che non vince. Debutta al cinema, in un kolossal italo-svedese dal titolo “Un paradiso senza biliardo”, che in Italia verrà distribuito con il titolo “Un film senza pubblico”. Non si dà per vinto e pareggia i conti col destino allorquando nel lontano 2000 approda – come un naufrago allo stremo delle forze – sulla prestigiosa zattera di Zelig.
Dài e dài il suo stile surreale prende piede e fa battere le mani. Il salto di qualità gli provoca una frattura scomposta alla caviglia destra, ma di questo non ne parla volentieri.
Con il successo arrivano anche macchine sportive, serpenti a sonagli e chitarre elettriche, le uniche tre cose al mondo che non lo annoiano mai veramente.
Con Marco Marzocca mette in scena una rivisitazione del Don Chiosciotte ottenendo un grande successo di critica, nel senso che lo spettacolo viene ampiamente criticato.
Avvilito e logoro, a ormai 52 anni suonati, riesce a mantenere il suo posto a Zelig solo in virtù di telefonate e regalìe varie a Gino (una macchina sportiva), Michele (un serpente a sonagli) e Giancarlo Bozzo (una chitarra elettrica). Nel 2008 vince con l’agenzia Armando Testa il Key Award (chi????) grazie a un divertente esperimento di pubblicità interattiva e virale sul web.
Di lui spesso si dice: “ha vissuto una vita sostanzialmente inutile ma non ha fatto grandissimi danni”.
Ah, dimenticavo… tra pochi giorni volerà a Miami.
“Per lavoro, giusto?”. No.
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Dopo vari corsi di teatro, Paolo Migone, frequenta la scuola di Philippe Blancher e di Yves Lebreton. Lavora in alcuni spettacoli sotto la guida di G. Cobelli e K. Zanussi. Nel 1987 vince il Premio Scenario con lo spettacolo Manteniamo la calma.
Con lo spettacolo Vuoti d’aria vince il concorso per nuovi comici Riso in Italy, mentre nel 1994 produce Un pulcino di nome Attila, che lo porta nei teatri di tutta la penisola. Nell’ottobre del ’96 parte la tournée di E’ inutile… non scendo.
Nel 2000/01 firma la regia dei nuovi spettacoli di Natalino Balasso e Gabriele Cirilli, è autore e “comico rivelazione” della trasmissione Zelig e partecipa a Tenerentola. Attualmente lavora alla commedia comica sui temi dell’amore Abbracciati da sola che c’ho d’andar via, insieme a Leonardo Manera e Diego Parassole, per la regia di Giancarlo Bozzo.
Sito web spettacolo al Manzoni
http://www.teatromanzonimonza.it/teatro-comico/gli-uomini-vengono-da-marte-le-donne-da-venere/
Video promo dello spettacolo: http://youtu.be/CsTsSOiF5QM
Video intervista a Paolo Migone: http://youtu.be/ZKpnVxxXVrA
Comunicato sindacale unitiario in merito a sciopero il 25 aprile e 1 maggio categoria del commercio.
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SCIOPERO
25 APRILE E 1° MAGGIO
FESTA DEL LAVORO E DEI LAVORATORI
Anche quest'anno, com'era accaduto nel 2012,
le Segreterie di Filcams-CGIL, Fisascat-CISL Uiltucs-UIL della Provincia di Monza, inviteranno il personale dipendente degli esercizi commerciali di Monza e provincia inclusi i dipendenti dei supermercati, ad incrociare le braccia in occasione delle prossime festività:
25 aprile e Primo Maggio.
Con questo sciopero si vuole ancora esprimere la contrarietà alle aperture per le prossime festività del 25 Aprile e Primo Maggio chiedendo il rispetto del significato e del valore sociale di queste festività.
Le liberalizzazioni degli orari e le aperture domenicali e festive attuate in questo ultimi anni non
hanno portato grandi benefici all’occupazione, nessun aumento dei consumi, ma hanno aumentato
la precarietà e l’assenza di ogni regola di concertazione sulla programmazione delle aperture e degli orari di lavoro.
Il problema non è creare occasioni di consumo, ma dare a lavoratori e pensionati diritti, salari e pensioni adeguate, per consentire loro di ‘consumare’ a partire dai beni di prima necessità.
Siamo inoltre perché le festività civili e religiose sono molto importanti, Il 1° Maggio è una festa dei lavoratori e non certo la festa del consumo, e come tale deve essere onorata e dobbiamo dare a tutte le lavoratrici e lavoratori del commercio la possibilità di farlo
Con queste argomentazioni e ribadendo il concetto che contrattualmente non esiste l'obbligatorietà di lavorare durante le festività civili e religiose Fisascat e Filcams e Uiltucs invitano le lavoratrici e lavoratori ad astenersi dal prestare la propria attività lavorativa nella giornate del 25 Aprile e 1 Maggio
Per garantire a tutti i lavoratori pari dignità e pari diritti e dare la possibilità di celebrare in maniera adeguata questa importane ricorrenza e in considerazione del fatto che alcune imprese, soprattutto della Grande Distribuzione, hanno previsto, in maniera del tutto illegittima, in molte lettere di assunzione l’obbligo del lavoro festivo e domenicale, si dichiara, per questi lavoratori
lo SCIOPERO per l’intero TURNO DI LAVORO
nella giornata di GIOVEDI’ 25 APRILE e MERCOLEDI’ 1 MAGGIO 2013.
