Il Documento d’inquadramento approvato è per noi conferma del cambiamento operato da
questa amministrazione nelle politiche urbanistiche, parte integrante di un processo che ha
collettivamente e coerentemente interessato il tessuto urbano monzese. Troviamo giusta e
condivisibile la scelta di considerare prioritari i due assi individuati dal Villoresi e dal fiume
Lambro, dal momento che essi hanno rappresentato sia i due assi storici di sviluppo della città
sia il cuore delle molte attività produttive che risiedevano a Monza.
La centralità, anzi l’esclusività, data alle aree dismesse da questo documento d’inquadramento è
un elemento di assoluto pregio: come Sel ci siamo più volte espressi in Consiglio per politiche di
rigenerazione di aree dismesse, innanzitutto con la Mozione di Audis.
Altro elemento assolutamente positivo di questo documento è chiedere standard di qualità
elevati, pur se compatibili con le condizioni di mercato, e la scelta di non procedere a
monetizzazione degli standard: una scelta politica tanto più importante in quanto maggiori sono
oggi le difficoltà economiche dei comuni. Non monetizzare gli standard significa garantire
interventi di qualità al servizio dei cittadini e aree verdi.
SEL Monza su Documento di inquadramento dei PII
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