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RICONQUISTIAMO IL PRESENTE
PER GARANTIRCI IL FUTURO
La disoccupazione ufficiale è al 12% e quella giovanile è prossima al 40%. Il lavoro precario ha completamente soppiantato il lavoro a tempo indeterminato. Si delocalizzano le produzioni e si chiudono uno dopo l'altro i siti produttivi , intascando gli utili e lasciando le lavoratrici e i lavoratori sul lastrico. L'attacco allo stato sociale , alla sanità ,alle pensioni ed alla scuola fa sì che migliaia di persone abbiano smesso di curarsi,che i pensionati frequentino le mense pubbliche e che l'istruzione stia tornando ad essere privilegio di pochi.
BASTA! E' ORA DI LOTTARE E DI CACCIARE QUESTO GOVERNO
MERCOLEDI' 9 OTTOBRE 2013
ORE 21
SALA CIRCOSCRIZIONE 3
VIA D'ANNUNZIO QUARTIERE S.ROCCO MONZA
ASSEMBLEA PUBBLICA
ORGANIZZATA DA
USB UNIONE SINDACALE DI BASE F.O.A. BOCCACCIO
CUB CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE
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Sostegno affitti, attivo fino a fine ottobre il bando del Comune di Monza. Bertola: “Regione riveda limiti Isee per allargare platea beneficiari”
Monza, 4 ottobre 2013 - Sarà attivo fino a fine ottobre il bando del Comune per il sostegno agli affitti stipulati sul libero mercato, per i nuclei familiari in situazione di grave disagio. Il bando, che attiva fondi regionali pari a 130 mila euro (a cui si aggiungono 50 mila euro messi a disposizione dal Comune), dà un sostegno anche alle morosità incolpevoli, ad esempio causate dalla improvvisa perdita di lavoro, che hanno determinato il mancato pagamento di almeno 3 mensilità del canone di locazione o perché i redditi del nucleo sono uguali o inferiori al canone annuo di locazione.
“E’ un intervento – commenta il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Cherubina Bertola - che dà una boccata di ossigeno alle situazioni di disagio più grave. Vorremo però poter utilizzare i fondi regionali, ai quali sommiamo risorse comunali, per aiutare anche le molte famiglie che faticano a sostenere le spese di affitto ma che non rientrano nei livelli di reddito Isee stabiliti dalla normativa. Crediamo che in questo senso sia opportuno un intervento da parte di Regione Lombardia che consenta di allargare la platea di cittadini a cui poter riconoscere il contributo”.
Ufficio stampa Comune di Monza
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Libri sull'ILVA di Carlo Gubitosa e Giuliano Pavone
PRESENTAZIONE dei LIBRI sull’ILVA di Taranto, in collaborazione con il COMUNE DI DESIO
Con Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI sezione di Nova Milanese (MB) e Virginio Bettini, ecologista, docente di Analisi e Impatto Ambientale - IUAV Ca' Foscari, Venezia
http://www.peacelink.it/pace/a/39174.html
http://www.peacelink.it/tools/author.php?u=437
in collaborazione con il COMUNE DI DESIO:
*Ilva. Comizi d'acciaio
Storie di vita e di morte all’ombra dell’acciaio.
Un viaggio a fumetti negli ultimi 50 anni dell’industria siderurgica
di Carlo Gubitosa
giornalista, scrittore, direttore della Rivista satirica di giornalismo a fumetti “Mamma!”
*L'eroe dei due mari.
Taranto, il calcio, l'Ilva
e un sogno di riscatto
di Giuliano Pavone
giornalista, scrittore
Presenta Laura Tussi, giornalista e scrittrice, redattrice di PeaceLink - Telematica per la Pace, con sede a TARANTO
Con Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI sezione di Nova Milanese (MB)
e
Virginio Bettini, ecologista, docente di Analisi e Impatto Ambientale - IUAV Ca' Foscari, Venezia
19 ottobre 2013 presso SALA COMUNALE “SANDRO PERTINI” – Desio (MB)
Via Gramsci, angolo c.so Italia- ore 15.30
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Martedì 8 in PROCULTURA – teatro Villoresi – Monza – proiezioni ore 15,30 e 21 -il primo film diretto da Valeria Golino, interpretato da un’intensa Jasmine Trinca: "Nell'insolito gruppetto di film da qualche anno dedicati a eutanasia, coscienza mortale, gesto ('Kill me please', 'Bella addormentata', 'Quelques heures de printemps''Amour') qui pesa la giovinezza di Miss Morte, gli occhi belli, la pelle, l'energia (sempre in bicicletta e in viaggio), la vita davanti di Miele (Trinca, brava, ma forzata alla fotogenia dark di Noomi Rapace), esecutrice clandestina di fine vita." (Silvio Danese, 'Nazione-Carlino-Giorno', 10 maggio 2013). Alla proiezione delle ore 21.00 sarà presente in sala il prof. Adriano Pessina docente di Filosofia Morale presso l’Università Cattolica di Milano
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FAIMARATHON 2013
Dopo il grande successo della prima edizione
domenica 13 ottobre 2013 ritorna la "FAIMARATHON- l'unica maratona che si corre con gli occhi", una giornata da vivere all'insegna della cultura per riempirsi gli occhi e lo spirito del paesaggio meraviglioso che ci circonda, con oltre 90 città aderenti in tutta Italia.
Una passeggiata culturale, non competitiva, dove tutti possono partecipare.
La Delegazione FAI di Monza aderisce all’iniziativa proponendo un percorso di sei tappe attraverso la città di Lissone: Capitale del Mobile, nota in Italia e all'estero per la produzione e il commercio di articoli per l'arredamento, e polo culturale della Brianza , con la sua biblioteca e il Museo d'Arte Contemporanea.
La passeggiata culturale si snoderà attraverso le seguenti tappe:
Tappa 1: Partenza in Via Antonio Gramsci, 21
Tappa 2: Chiesa Madonna del Borgo
Tappa 3: Biblioteca Civica e Biblioteca del Mobile e dell’Arredamento
Tappa 4: Palazzo Terragni
Tappa 5: Villa Baldironi Reati
Tappa 6: Mobilificio Paleari
Tappa 7: Museo d’Arte Contemporanea
Per maggiori informazioni:
Rossella Moioli – cell. 347.9406364
Monia Cosenza – cell. 333.3817865
delegazionefai.monza@fondoambiente.it
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delleAli teatro e Bloom Mezzago, all'interno del progetto COLTIVARE CULTURA
con il contributo di Fondazione Cariplo, Proloco Mezzago e con la collaborazione di GAS di Mezzago “Gasparago”, Comune di Mezzago
presentano
20 ottobre – ore 18.30
MANGIA BELLO, MANGIA! BIO TAVOLATA-SPETTACOLO A TUTTO GAS
Una serata tra teatro e buona cucina, passando per le storie della sofisticazione alimentare dello spettacolo “Mangia bello, mangia!” di e con Antonio Russo e la buona pratica dei GAS con il cibo dei produttori locali, sapientemente preparato dallo chef Marcello Passoni e condiviso in una grande tavolata teatrale.
prenotazione obbligatoria scrivendo a ufficiostampa@delleali.it o direttamente sul sitowww.delleali.it telefonando: 039 2912394
ingresso euro 15 - spettacolo + tavolata
La serata è parte del progetto COLTIVARE CULTURA di delleAli teatro, con residenza teatrale Quieora e Zona K di Milano. E' un progetto di avvicinamento di nuovo pubblico alla cultura promosso nel territorio Vimercatese (Agrate, Arcore, Mezzago, Ornago, Vimercate, Melzo), nel territorio della bassa bergamasca e nel quartiere isola di Milano.
Seguici su www.facebook.com/ColtivareCultura
PROGRAMMA
ore 18.30 - teatro
MANGIA BELLO, MANGIA! di e con Antonio Russo produzione Associazione Culturale La Vecchia Sirena
spettacolo sulla sofisticazione alimentare
Dopo aver letto “Mi fido di te”, il romanzo di Massimo Carlotto e rancesco Abate, mi sono domandato tante volte dove finisce la realtà e comincia la fantasia! Non mi interessava la storia puramente noir del protagonista, ma la sua “passione” per la sofisticazione alimentare. Ho così iniziato un viaggio che è durato tre anni, ho cercato di capire, di documentarmi, di raccogliere materiale, di raccogliere idee, più volte mi sono arenato nella vastità dell’argomento, il cibo! Il panorama che ne è venuto fuori è veramente apocalittico: la sofisticazione alimentare sta dilagando. Le leggi europee, pilotate da interessi molto precisi, stanno facendo diventare il nostro continente una pattumiera di alimenti nocivi. La legislazione è fatiscente, i sofisticatori rischiano pochissimo. L’intero sistema alimentare moderno è basato sulla cattiva qualità del cibo che noi mangiamo e che produce sempre più malattie, la gente non si rende conto… bisogna mettere in discussione un intero sistema alimentare.
a seguire
TAVOLATA a cura di Marcello Passoni
con i prodotti del GAS di Mezzago
il menù
FRITTATA ALLE ERBE
SALAME CASCINA NIBAI
FORMAGGI TOMMASONI CON MARMELLATE e MIELE
CROSTATA INTEGRALE CON RADICCHIO
PASTA E FAGIOLI
TORTA DI MELE con salsa inglese
CALICE DI VINO
Tutti i piatti sono preparati con prodotti del GAS di Mezzago.
Alcuni produttori: i produttori Cascina Nibai, azienda agricola Il Gelso, caseificio Tomasoni, Cascina Bagaggera, Progetto Spiga&Madia, cooperativa agricola Iris, Azienda Agricola Biologica Ciaolatte. azienda agricola Lesca ….
delleAli associazione culturale sede legale - via Tornaghi 44 - 20062 Cassano d/A MI sede operativa – piazza Marconi 7 20871 Vimercate MB tel/fax 039 29 12 394 cell 377 130 41 41 skype: delleali distribuzione@delleali.it www.delleali.it
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E’ già iniziato lo stato d’agitazione all’Inps di Monza
Nel rispetto di quanto previsto dalla legge di stabilità 2013, l’Inps è tenuto ad adottare, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, interventi di razionalizzazione della spesa finalizzati al conseguimento, a decorrere dal 2013, di risparmi aggiuntivi per un importo pari a 240 mln/€ annui. Considerati i 300 mln/€ di risparmi imposti da norme previgenti alla legge di stabilità, entro il 31/10 p.v. l’Inps dovrà assicurare alle casse dello Stato una cifra prossima ai 540 mln/€ che rappresentano la metà delle spese di funzionamento sostenute dall’Istituto nel corso del 2012.
Ancora una volta vengono utilizzate le retribuzioni e le pensioni come un bancomat per fare cassa e per ripianare le inefficienze e le inadeguatezze dei vertici manageriali ed i lavoratori dell’Inps si trovano di fonte a una riduzione della retribuzione 2013 di circa 300 euro mensili a fronte di un aumento dei carichi di lavoro dovuti alla riduzione del 15% del personale.
E’ uno scempio che va fermato prima che metta in ginocchio i lavoratori, i pensionati, le famiglie e l’intero sistema di sicurezza sociale.
TUTTI I LAVORATORI dell’INPS unitamente a tutte le OOSS che in questi giorni hanno proclamato lo STATO DI AGITAZIONE, RITENGONO INVECE CHE SIA GIUNTA L’ORA di reperire gli eventuali necessari ulteriori risparmi, piuttosto che su servizi e retribuzioni, sulle spese improduttive.
Il taglio generalizzato delle risorse economiche infatti, non soltanto produrrebbe, nei confronti dei lavoratori dell’Inps, già sottoposti, come tutti gli altri pubblici dipendenti, al blocco dei rinnovi contrattuali, inaccettabili penalizzazioni retributive, ma determinerebbe anche ripercussioni sul livello delle prestazioni e dei servizi che l’Istituto è chiamato ad erogare; servizi la cui erogazione, stante la difficile congiuntura economica, è diretta al soddisfacimento di bisogni fondamentali dei cittadini e delle imprese e pensionati.
I lavoratori e le lavoratrici dell’Inps contrasteranno in tutte le sedi e con tutti i mezzi a loro disposizione l’attacco sferrato nei confronti dell’Inps che sta rischiando di mettere in discussione il sistema pubblico di sicurezza sociale del Paese.
Monza, 4/10/2013
Fp-CGIL CISL-Fp UIL-PA USB CISAL RSU INPS Monza e Brianza
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AIAS MONZA, QUARANT’ANNI DALLA PARTE DEI DISABILI
Il centro di via Lissoni è stato fondato grazie alla volontà di un gruppo di genitori nel 1973
Monza 1 ottobre 2013/ Un momento per ricordare quanto di importante è stato fatto in questi primi quarant'anni per l'assistenza ai disabili monzesi e allo stesso tempo per onorare con la memoria un amico che non c'è più.
Oggi al centro Aias di via Lissoni è andata in scena l'importante cerimonia per festeggiare le prime quaranta primavere dell'associazione assistenza spastici.
In quest'occasione il direttore generale di Aias Monza Gaetano Santonocito ha scoperto la targa in memoria del Cavaliere Gabriele Stefanoni, amico dell'associazione che è mancato a fine agosto. Stefanoni, che faceva parte della Classe 1943, aveva generosamente contributo con il sodalizio a donare ad Aias alcuni strumenti musicali per dare impulso all'attività di musicoterapia che la struttura ha attivato negli anni. Una delle tante attività di riabilitazione, aggregazione e delle terapie che la struttura ha a disposizione per le persone con handicap o fragilità. A lui è stata intitolata, quindi, l’aula di musicoterapia. Una cerimonia emozionante che si è svolta alla presenza della moglie di Stefanoni e delle sue due figlie, oltre che di una delegazione della Classe ’43.
Alla cerimonia erano presenti: il direttore generale di Aias Monza Gaetano Santonocito, il direttore sanitario di Aias Monza Claudia Carera e il presidente Biancamaria Girardi.
Non hanno mancato di presenziare anche il direttore dell’Asl di Monza Matteo Stocco, il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Cherubina Bertola e il consigliere comunale di Monza Pierfranco Maffè.
Il direttore Gaetano Santonocito ha spiegato: «Si tratta di una bellissima opportunità di coinvolgere l'intera città nella celebrazione, per la nostra associazione è un bellissimo momento per ricordare quanto è stato fatto, ma soprattutto per continuare a pensare in grande. Se il sistema delle AIAS lombarde viene spesso osservato come esempio di eccellenza per le proposte riabilitative di molte sezioni e per la continua e generosa attività di altre che si distinguono nelle attività socio-integrative, è merito della intuizione di tanti splendidi genitori che hanno saputo organizzarsi consentendo l’apertura di tante sezioni Aias. Oggi, sembra tutto normale e scontato, ma è stato grazie all’entusiasmo pioneristico dei genitori di molti anni fa che hanno dovuto lottare per ottenere quanto oggi appare ovvio, come la riabilitazione. Uno spirito combattivo di osare e di non arrendersi per tentare di ottenere soluzioni che paiono impossibili che deve continuare».
Il vicesindaco Bertola ha espresso la soddisfazione dell’Amministrazione per il ruolo che Aias ha ottenuto negli anni: «Si tratta di un’età piena e matura che oggi ha fatto di Aias una presenza importante che la città di Monza sente e che continua a fare tanto per la disabilità», mentre il direttore Stocco si è complimentato per i tempi di attesa buoni della struttura che ne fanno un punto di riferimento.
La presidente Girardi infine ha ricordato il ruolo di tanti professionisti che lavorano al centro: «Il nostro è un progetto di vita che accoglie e riaccoglie i ragazzi diversamente abili e lo facciamo con la grande competenza e disponibilità di professionisti del settore».
La storia di Aias
Nel 1971 Daniela Imovilli, monzese spastica dalla nascita, oggi medico in Aias Monza, ebbe l'idea di costituire un nuovo centro, ma ci volle un anno per raggruppare i 125 soci necessari. Le prime riunioni operative per ideare e portare avanti la proposta avvennero a casa della signora Ciceri, una delle prime socie che ancora oggi è grande amica di Aias Monza e che assunse all'inizio la presidenza del centro. Allora Aias si occupava prevalentemente di sensibilizzazione.
Dopo due anni il sogno diventa realtà. Aias Monza si stabilisce in via Montesanto grazie all'aiuto
anche dell'allora Amministrazione della città. La prima «casa» dell'associazione è un piccolo centro vicino a dove oggi sorge la posta di quartiere a San Rocco, ma basta per iniziare ad avviare le primeterapie che erano incentrate solo sui bambini facendo assumere ad Aias il volto ambulatoriale che ha tuttora.
Aias cresce e la piccola struttura di via Montesanto diventa insufficiente per tutti i pazienti in cura e le attività proposte. Da qui la decisione di spostarsi al Rondò dei Pini dove oggi c'è la residenza San Pietro, affiancandosi al lavoro che la Don Gnocchi e la Uildm sta portando avanti sugli adulti disabili. Quando nel 1978 la Don Gnocchi chiude la convenzione con Monza, ecco che Aias Monza ne assorbe alcune funzioni, rivolgendosi anche agli adulti e firmando le prime convenzioni con il Ministero e la Regione. I pazienti iniziano ad essere troppi, in Aias vengono indirizzati anche i bimbi appena nati con disturbi motori e patologie neurologiche dall'ospedale San Gerardo e il lavoro si affianca a quello sui pazienti distrofici, con paralisi ed esiti di traumi adulti. Quando arriva anche un coordinatore tecnico per l'area infantile, è chiaro che il centro di viale Cesare Battisti è ormai troppo piccolo. Così nasce l'idea di una nuova sede. Grazie all'aiuto dell'allora assessore ai Servizi sociali Carlo Dinelli e del sindaco di allora Pierfranco Bertazzini, Aias trova una nuova casa. Nella palazzina di via Lissoni Aias entra nel giugno del 1981.
Cos’è oggi Aias Monza
Partita grazie al sogno di un piccolo e coraggioso gruppo di genitori di bambini disabili, Aias Città di Monza è poi cresciuta in qualità e quantità e oggi è un Centro di Riabilitazione accreditato, con equipe medico-specialistica, psicologica e della riabilitazione che assiste oltre mille utenti. Membro dell’Associazione Nazionale di Assistenza agli Spastici onlus, Aias è un ente privato senza fini di lucro, e un’associazione di promozione sociale, è riconosciuta giuridicamente dalla Regione Lombardia con DGR n. V/44864 del 14/12/1993 e registrata Onlus al D.R.E. il 28/10/2004 con protocollo n° 2478. Non pone limiti di territorialità e l’accesso al Centro è libero per tutti i cittadini secondo le seguenti indicazioni: fuori convenzione per i cittadini di ogni provenienza; gratuitamente nell’ambito del sistema sanitario nazionale con accesso diretto per i cittadini residenti in Lombardia; con autorizzazione per i cittadini provenienti da altra Regione e con autorizzazione del Paese di provenienza per i cittadini europei. Esiste la convenzione ASDAC per i cittadini di ogni provenienza e il centro è accreditato presso la Regione Lombardia con D.G.R. n. VIII/002887 seduta del 6 Luglio 2006, avente oggetto Autorizzazione e accreditamento di strutture riabilitative riclassificate ai sensi della D.G.R. n. VII/19883/2004. Inoltre, Aias ha stipulato contratti per aggiudicazione gare d’appalto con l’Asl della Provincia di Monza e Brianza per la gestione di erogazione per prestazioni fisiatriche e fisioterapiche presso i Centri Diurni Disabili di: Lissone, Seveso, Cinisello Balsamo e Cusano Milanino.
Dal Comune di Cinisello Balsamo ha ottenuto l’assegnazione di una struttura di proprietà comunale in via Verga 9 per utilizzo sociale finalizzato all’integrazione e all’accompagnamento,
all’autonomia di utenza disabile adulta.
Ha inoltre stipulato contratti con l’azienda speciale consortile di Vimercate per la gestione del servizio riabilitativo nel Centro Diurno Disabili di Usmate Velate, con il Comune di Monza per le prestazioni fisiatriche nei Cdd e con l’associazione VolontariatoS.Eugenio Onlus di Concorezzo per la gestione di erogazione per prestazioni fisiatriche e fisioterapiche, nonché con il Fasdac di Roma. Infine Aias Monza ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 9001.
Chi era Gabriele Stefanoni
Gabriele Stefanoni, 70 anni è nato a Tradate, ma si è trasferito a Monza a 11 anni. Sposato, padre di due figlie Eliana ed Elena, ha lavorato dal 1965 nel campo delle investigazioni e della sicurezza, prima come investigatore e poi come ispettore capo di una agenzia investigativa internazionale. Dal 1972 ad oggi è stato titolare della «G.Men» che ha sede a Monza in via Pennati. Ha collaborato allo studio, alla progettazione e alla realizzazione di sistemi integrati di sicurezza e gestione ad alto contenuto tecnologico per complessi civili, industriali e militari per enti, Ministeri, società multinazionali ed aziende commerciali, banche dati, complessi residenziali, sia in Italia (anche per la difesa nazionale) che all’estero. Premiato con il Cavalierato della Repubblica nel 1982 dall’allora presidente Sandro Pertini, a Monza è conosciuto anche per il suo impegno nel sociale, nella cultura e nello sport. È stato membro della Classe 1943, dell’Unuci e degli Amici dell’Autodromo, consigliere dello Sporting e del Panathlon, anima dell’Associazione nazionale paracadutisti. Nel 1984 è diventato anche cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Si è spento a fine agosto di quest’anno per un infarto.
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Vediamoci Sottocasa…per cena
Cosa mangiavano gli antichi Romani? Come si svolgevano i pasti nel periodo medievale? Quali prodotti si coltivavano nelle Ville di Delizia brianzole? Per scoprirlo e per degustare pietanze e prodotti tipici delle varie epoche storiche, Villago, in collaborazione con il MUST e nell'ambito di Vivi in villa, ha organizzato per domenica 20 ottobre alle ore 19 un evento “gastro-storico” presso le sale affrescate del corpo nobile di Villa Sottocasa e nel museo. Si partirà con una visita guidata al MUST alla scoperta delle antiche ricette e delle abitudini alimentari dei nostri antenati. A seguire, una cena a buffet con degustazioni storiche. Prenota qui. Vi segnaliamo, infine, che sono rimasti pochi posti per le visite alla Morte di Ruginello e alla Chiesa di S. Maria Assunta in programma questa domenica (6/10). Per prenotare: tel. 0396659488.
Domenica 20 ottobre dalle ore 19 MUST e Villa Sottocasa, via Vittorio Emanuele 53
Villago e MUST
Prenotazione obbligatoria (entro il 15/10): tel. 3383090011 oinfo@villago.it Costo: € 25 a persona. Per maggiori info clicca qu