- Dettagli
In relazione al comunicato stampa ed all'analisi da noi diffusi ieri sull'imminente avvio dei cantieri per la TAV Merci del Gottardo, sulla linea ferroviaria Chiasso-Como (Monte Olimpino)-Seregno-Monza-Milano, teniamo a precisare quanto segue:
"Dopo che la nostra Associazione ha portato alla luce il progetto della TAV Merci del Gottardo, che coinvolgerà pesantemente la Brianza e la città di Monza, con molti interrogativi aperti, si stanno facendo avanti in diverse sedi più soggetti che, a vario titolo, tendono a sminuire, minimizzare e in parte smentire quanto da noi descritto. Si tratta di interventi che hanno un valore molto relativo rispetto alle nostre fonti, che sono rappresentate dagli Accordi Internazionali sui Corridoi ferroviari transfrontalieri, dal protocollo di intesa fra la Confederazione Svizzera e la Comunità europea sul trasporto di merci e di passeggeri su strada e per ferrovia (1999/2002), dalla Legge Obiettivo 443/01 e dai conseguenti e derivati documenti normativi, tecnici e progettuali. Allo stato attuale, le cose stanno come da noi descritte e i tempi si sono fatti molto stretti, anche se non possiamo escludere che ci siano iniziative in corso per eventuali modifiche, le quali però richiederebbero iter complessi nazionali e internazionali per assumere un valore fattuale".
Associazione HQMonza
Comitato San Fruttuoso 2000
Comitati di Cittadini Monza Ovest
www.hqmonza.it
- Dettagli
RIUSCITA L’INIZIATIVA DELLA FP CGIL E DELLA CGIL MB
SUL FUTURO DELL’OSPEDALE DI GIUSSANO
Certamente riuscita l’iniziativa pubblica del 2 ottobre, organizzata dalla Funzione Pubblica CGIL e dalla Camera del Lavoro territoriale di Monza e Brianza, sul futuro dell’ospedale di Giussano.
Un centinaio di partecipanti, lavoratori e cittadini, hanno dato vita ad una assemblea sul marciapiede antistante il nosocomio con la presenza dei Sindaci di Giussano, Carate, Lentate e Meda, con il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera Desio Vimercate e il Commissario straordinario dell’ASL MB.
Tutti i soggetti istituzionali presenti si sono resi disponibili a partecipare ad un tavolo di confronto sul merito delle diverse proposte emerse anche dal dibattito di ieri sera, come richiesto dagli organizzatori.
Come è noto l’unica proposta ad oggi presentata in Regione Lombardia risulta essere quella avanzata dalla Direzione ospedaliera per il trasferimento del settore materno infantile dall’ospedale di Carate a quello di Giussano, come condizione per ampliare il servizio erogato a Carate.
“La questione vera al centro della nostra iniziativa – dice Walter Palvarini, segretario generale della FP CGIL MB – è che in questi mesi di dibattito, nonostante forti polemiche sui giornali, è mancato un luogo certo, riconoscibile e trasparente dove discutere con tutti i soggetti istituzionali e sociali del progetto della Direzione, dove condividere le esigenze della sanità del territorio e dove prendere in esame anche eventuali altre proposte di riorganizzazione e sviluppo.
Predomina una stato di incertezza, per gli operatori e per i cittadini che riteniamo necessario superare rapidamente.”
Il contesto politico regionale non è dei più favorevoli. “In vista della riforma sanitaria regionale - come conferma Lorella Brusa, segretaria CGIL MB - con il più grande polo di Carate a 5 Km, l’ospedale di Giussano rischia di chiudere, se non si interviene con una riorganizzazione strutturale. Non è possibile spogliare il territorio dei propri presidi sanitari , ma questi vanno ripensati, diversificando l’offerta, costruendo un sistema realmente integrato. Inoltre, a maggior ragione in tempi di crisi, il welfare è risorsa viva per il territorio, dà buona occupazione e ha un indotto che non possiamo permetterci di trascurare.”
Nel dibattito sono intervenuti anche alcuni cittadini che hanno raccontato le loro difficoltà a rivolgersi ai servizi sanitari, a partire dalle liste di attesa.
Presente anche il segretario regionale della Funzione Pubblica della CGIL Alberto Villa che ha rivendicato la necessità di una discussione aperta e libera da logiche di schieramento politico anche per quanto riguarda l’ipotizzata riforma sanitaria regionale.
- Dettagli
E’ stata importante la presenza delle lavoratrici e dei lavoratori anche a questa iniziativa, che li ha visti ribadire e “gridare” le proprie ragioni, direttamente sotto le finestre dove si svolgeva l’udienza per il concordato preventivo di Bames.
I segretari di Fim e Fiom hanno potuto assistere come uditori allo svolgimento dell’udienza, dove l’avvocato dell’Azienda ha illustrato i contenuti del piano presentato al Tribunale, piano di rientro economico e di gestione del concordato preventivo.
Da quello che si è potuto capire non sono state portate grandi novità rispetto alla precedente udienza tanto che da parte del sostituto Procuratore Mapelli, presente all’udienza, sono stati avanzati forti dubbi sulla sostenibilità giuridica del concordato e che forse la strada del fallimento, magari in esercizio provvisorio, sia quella più lineare per affrontare tale situazione.
Al termine dell’udienza si è svolta una assemblea con le lavoratrici e i lavoratori presenti al presidio, per illustrare l’esito dell’incontro del giorno precedente a Milano con l’Assessore Regionale Melazzini e quanto avvenuto poco prima in Tribunale.
Si è ribadito la necessità di avere in tempi rapidi una risposta da parte del Tribunale di Monza per avere la possibilità di scongiurare i licenziamenti (291 persone di Bames al termine della CIGS il 22 ottobre prossimo a cui vanno aggiunti i 98 di SEM a febbraio 2014) auspicando che la decisone che verrà presa, sia quella di andare verso il fallimento della Società in esercizio provvisorio al fine di poter avviare con il curatore fallimentare un confronto per il prolungamento della cassa integrazione dentro la re-industrializzazione del sito.
Inoltre per quanto riguarda la re-industrializzazione, bisogna avviare con tutti i livelli Istituzionali un lavoro serio che crei le condizioni per un futuro sviluppo industriale dell’area di Vimercate e che i soggetti responsabili della ripresa delle attività produttive si muovano poi con estrema rapidità per evitare che in quell’area possano prevalere altre logiche.
Bisogna stringere i tempi e passare dalle parole ai fatti per dare risposte occupazionali ai lavoratori che rischiano di restare senza lavoro.
Appena ci saranno notizie dal Tribunale, sarà convocata una assemblea generale con tutte le lavoratrici e i lavoratori per decidere assieme il da farsi e le prossime iniziative.
- Dettagli
Progetto della Fondazione Tavecchio, la risposta dell’assessore Colombo di Monza
Monza, 3 ottobre 2013 – Per quanto ci riguarda il progetto proposto dalla Fondazione Tavecchio ha il solo limite di non essere realizzabile sull’area proposta perché, come detto più volte ai proponenti, interessa un’area libera e verde su cui lo strumento urbanistico vigente non consente interventi.
La Fondazione, a fronte di questa situazione, chiede all’amministrazione comunale di derogare al piano ma ciò contrasterebbe con le recenti determinazioni del Consiglio comunale, che si è già espresso affermando la necessità, per nuovi interventi, di procedere prioritariamente sulle aree dismesse e sottoutilizzate in attesa della revisione dello strumento urbanistico. Segnaliamo inoltre che il Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) individua l’area in questione tra quelle di interesse paesaggistico.
Quanto al soggetto che avrebbe garantito alla Fondazione un cospicuo finanziamento per la realizzazione del progetto, ricordiamo che si tratta di una società privata che opera nell’ambito dell’assistenza agli anziani che avrebbe trasferito nell’area in questione le funzioni che attualmente già svolge in città.
Ricordiamo infine che alla Fondazione non è mai stata preclusa la possibilità di presentare il progetto al vaglio degli organismi amministrativi competenti e che l’azione dell’attuale Giunta è stata improntata alla massima disponibilità all’ascolto.
Lo dichiara l’assessore alle Politiche urbanistiche del Comune di Monza, Claudio Colombo
Ufficio stampa del Comune
- Dettagli
INVITANO
tutte le aziende agricole interessate ad approfondire le tematiche della produzione e della vendita diretta secondo un modello concordato tra produttori e consumatori, partecipando ad un evento di presentazione e descrizione dell’iniziativa
venerdì 04 ottobre 2013
ore 21.00
c/o sala riunioni CEM Ambiente
C.na Sofia - Cavenago di Brianza
- Dettagli
CO.DE.BRI: AL VIA I CORSI DI APPRENDISTATO
Il Consorzio Desio-Brianza ha avviato i corsi teorici rivolti ai giovani assunti con contratto di apprendistato dalle aziende del territorio
Fervono le attività al Co.De.Bri., il Consorzio Desio Brianza. Nell’ambito del settore dedicato alla formazione, infatti, hanno avuto avvio in questi giorni due importanti percorsi di apprendistato, rivolti a giovani della provincia di Monza e Brianza assunti con un contratto di apprendistato, rispetto ai quali l’azienda ha il dovere di provvedere alla formazione.
Nello specifico, i corsi attivati sono dedicati alle competenze di base e a quelle trasversali e, con una frequenza di 8 ore giornaliere, termineranno nel mese di novembre.
Ha dichiarato il Presidente Mariano Piazzalunga: “Il Co.De.Bri. riesce a rispondere con prontezza alle esigenze del territorio. Come sempre, a tenere i corsi saranno docenti altamente qualificati, che sapranno trasformare il mese di formazione in un’occasione di prezioso arricchimento personale”.
Ha aggiunto il Direttore Dario Colombo: “Dalla formazione al lavoro, si tratta di un passo tanto apparentemente breve, quanto delicato. Per questo, il Consorzio Desio – Brianza, oltre ad occuparsi di didattica e orientamento al lavoro, gestisce anche i corsi di apprendistato: perché essi costituiscono il proseguimento ideale delle sue attività e sono dunque organizzati e gestiti con la grande esperienza di una struttura che da anni opera proprio in tale nevralgico settore”.
****************************
Il Consorzio Desio-Brianza è un ente pubblico che si occupa di formazione professionale, di orientamento e dei servizi al lavoro, compresi quelli per persone con disabilità. Gestisce quattro Centri Diurni per Disabili, una Comunità Socio-Sanitaria per disabili e il servizio SID (Servizio Integrazione Disabili nelle scuole del territorio e di Assistenza domiciliare). Punto di riferimento fondamentale per il territorio, il Consorzio eroga i suoi servizi basandosi sulla riservatezza, l'uguaglianza, l'imparzialità, la continuità e la massima trasparenza. Il Consorzio Desio-Brianza si preoccupa inoltre di migliorare continuamente, perseguendo efficienza ed innovazione, sia per quanto riguarda strutture e strumenti, sia per quanto riguarda l'aggiornamento degli operatori.
- Dettagli
CO.DE.BRI: LA FESTA PATRONALE DI DESIO SI TRASFORMA IN UN'OCCASIONE DI SOLIDARIETA'
Il Comune di Desio promuove l'acquisto di una vettura che faciliterà le attività del Consorzio Desio-Brianza
Il Co.De.Bri., il Consorzio Desio-Brianza, sarà protagonista della festa patronale di Desio, che si svolgerà dal 5 al 7 ottobre.
Nel corso dell'evento, infatti, verranno raccolti fondi per l'acquisto di una vettura che servirà per le attività dei Centri Diurni Disabili (C.D.D.) e della Comunità per disabili Sole Luna, la cui gestione è affidata alla cooperativa sociale Onlus La Spiga. In particolare, due saranno le modalità attraverso le quali i cittadini potranno contribuire: acquistando una fetta della speciale torta preparata in occasione della manifestazione, o comprando un biglietto, il cui ricavato andrà al Co.De.Bri., per lo spettacolo che la compagnia dei Legnanesi terrà al PalaDesio.
La torta paesana sarà preparata con passione e impegno dai ragazzi dei C.D.D. e entrerà nel guinness dei primati, dal momento che, con i suoi 150 metri di lunghezza, sarà il più grande dolce mai realizzato.
La raccolta fondi è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Desio, che da anni apprezza le importanti attività svolte sul territorio dal Co.De.Bri. “La torta della solidarietà è buona e fa del bene!” ha commentato il Sindaco di Desio, Roberto Corti “Il Co.De.Bri si occupa della formazione e dell’inserimento lavorativo di soggetti deboli o svantaggiati, nonché di servizi a favore di persone e famiglie in condizioni di disabilità o disagio. E’ per questi motivi che l’Amministrazione Comunale ha promosso un’iniziativa di solidarietà a loro favore. Siamo grati per il loro operato sul nostro territorio; abbiamo trovato interlocutori capaci, sensibili e collaborativi. E’ per questo che vi invito ad acquistare una fetta della torta dei record: oltre al gusto, si potrà apprezzare il buon sapore della solidarietà”.
“Tradizione + Divertimento = Solidarietà” dichiara Paolo Smorta, Assessore agli Eventi del Comune di Desio che evidenzia anche quanto la collaborazione tra pubblico e privato sia indispensabile in periodi così difficili “Ci proponiamo di raccogliere fondi per l’acquisto di una vettura adibita anche al trasporto disabili da destinare al Consorzio Desio Brianza, a servizio del Centro Diurno Disabili e della Comunità Sole Luna. La condivisione di scopi e risorse è la modalità vincente per concretizzare idee e obiettivi. Ringrazio i volontari, gli uffici comunali e quanti stanno collaborando attivamente per la riuscita della manifestazione. Senza di loro non sarebbe possibile raggiungere il traguardo prefissato”.
Ha dichiarato il Presidente del Co.De.Bri., Mariano Piazzalunga: "Voglio ringraziare i cittadini, le associazioni e l'amministrazione comunale che, come in passato, hanno reso possibile il concretizzarsi di questo progetto di solidarietà, diventando essi stessi un punto di riferimento per gli altri Comuni in cui il Co.De.Bri. offre servizi per i disabili."
Ha aggiunto il Direttore Dario Colombo: "I nostri C.D.D. da oltre trent'anni (con eccezione di Nova Milanese, esistente da cinque anni, e della comunità Sole Luna, da dieci) offrono un servizio pubblico con altissimi standard qualitativi e sono importanti luoghi di attivazione di solidarietà da parte delle comunità territoriali in cui si trovano. La manifestazione organizzata è solo una delle numerose iniziative di mobilitazione e mobilizzazione delle risorse, cui la cittadinanza risponde sempre con generosità".
Un appuntamento, dunque, che unisce il goloso e il divertente sotto il segno comune della solidarietà e dell'impegno sociale.
- Dettagli
RASSEGNA STAMPA LOCALE
( 30 settembre 2013 )
Alcune delle notizie piu' interessanti pubblicate dai giornali locali
e il commento di Paolo Colzani sulla vicenda delle divergenze interne alla Lega sul PGT
L' AGENDA
( 2 ottobre 2013 )
Tutti gli eventi e gli avvenimenti della prossima settimana in città
ed inoltre uno spazio dedicato alle associazioni locali
IN BREVE CALCIO : IL SEREGNO HA UN NUOVO ALLENATORE
- Dettagli
In Brianza arriva la ferrovia TAV merci del Gottardo. Non si sa come i convogli attraverseranno Monza e c’è il rischio che i treni pendolari siano penalizzati.
La Brianza sarà attraversata da una ferrovia TAV Merci, sulla linea Milano-Chiasso, e il momento dell’apertura dei cantieri si avvicina. C’è già un progetto di RFI per la tratta Chiasso-Seregno, un intervento da 1 miliardo e 300 milioni, dal 2003 in attesa del via libera economica da parte del CIPE. Un’accelerazione sarà data in dicembre, quando la Confederazione Elvetica stanzierà un prestito alle ferrovie Italiane per 230 milioni di euro, a condizione che inizino i lavori e la nuova linea – che si collega all’Alptransit svizzero e alla mega galleria del Gottardo – sia pronta per il 2016. Ed è dalla Svizzera – ma non solo – che ci arrivano informazioni dettagliate su questa operazione della quale, da noi, si è parlato sinora genericamente come “quadruplicamento” della Chiasso-Monza. La vicenda è molto complessa. Per quello che ci riguarda da vicino, ancora non è risolto il “nodo” di Monza, cioè non si sa come i treni transfrontalieri attraverseranno la città. L’ipotesi al momento è quella di far passare i convogli sulla Seregno-Carnate (da riqualificare) e quindi da qui arrivare a Monza verso Milano. Un problema per la città, perché i merci della TAV del Gottardo saranno di nuovo tipo, con carri alti fino a 4 metri messi in fila in convogli lunghi 800 metri, cioè serpenti di quasi un chilometro da 2mila tonnellate di carico. Ne sono previsti, a regime, in media più di 10 ogni ora, di giorno e di notte. L’aumento del traffico merci sulla Chiasso-Milano creerà anche problemi al trasporto regionale “S”, cioè ai treni pendolari, già insufficienti. Per separare opportunamente il traffico locale da quello internazionale occorrerebbero altri investimenti che, in questi tempi di crisi, sono difficilmente reperibili. Dice Isabella Tavazzi, portavoce dell’Associazione di Comitati HQMonza: “Il confronto che si è aperto in questi giorni tra Regione Lombardia e sindaci della Brianza sul tema del trasporto locale ha portato a qualche rimedio positivo, ma deve ora proseguire per affrontare le questioni in modo complessivo. La Brianza ha una necessità cronica di trasporto pubblico rapido ed efficiente. La TAV merci sarà pure importante, ma per i cittadini servono metropolitane da Bettola verso il nord di Monza e nella zona di Vimercate, occorrono più collegamenti est-ovest e urgono le metrotranvie di Seregno e Limbiate. I progetti ci sono, rilanciamoli”.
Associazione HQMonza
Comitato San Fruttuoso 2000
Comitati di Cittadini Monza Ovest
- Dettagli
A dieci anni dalla scomparsa Monza ricorda Vladimiro Ferrari. Sabato 5 ottobre alle 18 l’inaugurazione della mostra in Galleria Civica di Monza.
Monza, 2 ottobre 2013 – Si inaugurerà sabato 5 ottobre alle 18 in Galleria Civica (via Camperio, 1) la mostra “Monza vista da Vladimiro Ferrari. Omaggio a un uomo, un sindacalista, un politico a dieci anni dalla sua scomparsa”. In esposizione 60 scatti da lui realizzati nella sua città, alla cui vita politica ha partecipato per decenni da protagonista, come consigliere comunale, dal 1964 al 1992, e come vicesindaco nel 1978. Ferrari ha ricoperto anche importanti incarichi sindacali a livello nazionale, nonché il ruolo di presidente della sezione monzese di Anpi per vent’anni, dal 1984 al 2003, anno della morte.
All’inaugurazione parteciperanno il sindaco Roberto Scanagatti e l’assessore alle Politiche culturali Francesca Dell’Aquila. Presenti anche Loris Maconi, presidente Anpi Monza e Brianza, e Rosella Stucchi, presidente Anpi di Monza.
La mostra, a ingresso libero, rimarrà allestita fino a domenica 13 ottobre.
Orari: da martedì a venerdì 15 - 19; sabato e domenica 10 -12, 15 -19.
Chiuso il lunedì. Per informazioni: mostre@comune.monza.it – 039 366381
Ufficio stampa del Comune