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Il 26 ottobre esercitazione cittadina contro il rischio di esondazione del Lambro. Il 17 alle 21 incontro preparatorio all’Urban Center di Monza.
Monza, 15 ottobre 2013 - Il 26 ottobre il Comune di Monza, su indicazione delle autorità provinciali e regionali di protezione civile, organizza l’esercitazione per preparare la popolazione di fronte al rischio di esondazione del fiume Lambro. Giovedì 17 ottobre, dalle 21, all’Urban Center di via Turati, si terrà l’incontro preparatorio, al quale parteciperanno il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, l’assessore alla Sicurezza, Paolo Confalonieri, il responsabile della Protezione civile comunale, Mario Stevanin, e il responsabile della diga del Lago di Pusiano, Daniele Giuffrè. Parteciperà anche il presidente del Parco della Valle del Lambro Eleonora Frigerio.
Da oggi in città saranno affissi dei manifesti per informare la popolazione coinvolta. Per partecipare è necessario iscriversi allo Sportello del Cittadino in Piazza Carducci o compilare on line l’apposito form che sarà attivato sul sito del Comune (www.comune.monza.it) entro la giornata di oggi.
“L’esercitazione – spiega l’assessore alla Sicurezza Paolo Confalonieri - è stata programmata per preparare la popolazione di fronte al possibile rischio di esondazione del Lambro. Dopo l’alluvione del 2002 oggi abbiamo una protezione civile preparata e attrezzata in grado di fronteggiare le emergenze. Di fronte a casi eccezionali, per proteggere efficacemente persone e cose, è però indispensabile la collaborazione dei cittadini, a partire da quelli che risiedono nelle aree interessate dal rischio”.
L’incontro preparatorio del 17 ottobre servirà a fornire ai cittadini i dettagli operativi dell’esercitazione (che si terrà dalle 8 alle 12 di sabato 26 ottobre) e anche le informazioni sulla manutenzione a cui sono sottoposti la diga del lago di Pusiano e il Cavo Diotti, il canale artificiale in cui viene normalmente alleggerita la portata del lago. Per tutto il periodo dei lavori la diga resterà chiusa, quindi non sarà possibile scaricare nel canale l’acqua del bacino, che potrà defluire solo attraverso l’emissario naturale, il Lambro. Per far fronte ai rischi derivanti da questa condizione – confrontabili con quelli a diga e canale funzionanti – le autorità interessate – Province e Prefetture, Comuni coinvolti, Protezione civile regionale, Autorità di bacino – hanno già predisposto un Piano che si articolerà anche in esercitazioni come quella organizzata dal Comune di Monza.
Le aree coinvolte dall’esercitazione monzese saranno le seguenti: AREA NORD: Via Santuario delle Grazie Vecchie, Via Baracca, Via Monte Cassino (fino all'incrocio con Via Toti), Via Annoni (fino all'incrocio con Via S. delle Grazie Vecchie), Via Lippi. AREA SUD: Via Ghilini (da Via Mentana), Via Timavo (da Via Ghilini fino a Via Piave), Via Piave (tutta), Via Lippi/Rosmini. L’esercitazione si svolgerà anche in Viale Valle dei Sospiri tra il ponte di viale Cavriga e quello delle Catene.
Ufficio stampa
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IL PROGRAMMA DELLA DODICESIMA EDIZIONE
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La Camera del Lavoro di Monza e Brianza ha compiuto ieri 120 anni: è infatti stata fondata nel 1893, proprio il 13 ottobre. Dopo aver organizzato – per celebrare la ricorrenza – un allestimento della “Traviata” all’Alcatel di Vimercate in maggio e una festa dei giovani a Triuggio in settembre, la CGIL MB si è raccolta nella sede di via Premuda, a Monza, e ha celebrato insieme al suo Segretario Generale Susanna Camusso l’anniversario vero e proprio.
Da Lampedusa alla scuola di italiano per stranieri
La mattinata è stata aperta dall’intervento di Albatour una giovane donna migrante (vedi foto) che ha raccontato la propria storia, fatta di barconi, sofferenze, fame e poi precarietà: una storia simile a molte altre, molte delle quali finite tragicamente. Albatour frequenta oggi la scuola di italiano che l’Associazione “Diritti Insieme” offre ai migranti nella sede della CGIL.
L’intervento del Segretario Provinciale
L’apertura delle celebrazioni è toccata al Segretario Generale della CGIL MB Maurizio Laini:
“Centoventi anni di storia sono un percorso molto lungo e alla fine molto ricco di esperienze, di episodi, di tappe – ha esordito -. Rappresentano un bagaglio che di continuo aggiorna, arricchisce, cambia il tuo profilo e rimodula la tua identità”.
“Del 1893 non è rimasto probabilmente niente: anche se il brand “Camera del Lavoro” non è mai cambiato e mantiene anche oggi un valore sociale straordinario – ha continuato il Segretario-. Le conquiste, le battaglie vinte, gli obbiettivi dichiarati, promossi e condivisi sono stati codificati in forme delle quali la CGIL rivendica oggi con orgoglio di essere ancora attento custode. Apparteniamo a questi centoventi anni. Ci teniamo per mano con i primissimi “compagni” dell’893”.
Maurizio Laini ha poi richiamato la base valoriale dell’attività sindacale: “Siamo tutt’un’altra cosa, ma sappiamo di parlare la stessa lingua: sono cambiati i contenuti delle politiche, per fortuna sono cambiati in modo straordinario le condizioni di vita e i riferimenti del diritto; ma la tavola dei valori è la stessa. Professiamo obbiettivi che suonano allo stesso modo: uguaglianza, equità, dignità, lavoro. Contrattazione. Democrazia, rappresentanza, giustizia. Non siamo stanchi di affermare che vogliamo giustizia, anche se il mondo pare girare dall’altra parte”.
Oggi il mondo dell’800 non c’è più, ma le duecento persone in sala hanno apprezzato l’elencazione delle dimensioni e delle attività della CGIL di MB oggi. La CGIL MB
- ha quasi 70.000 iscritti nel 2012; il 44% sono donne; gli immigrati iscritti sono 3.600;
- per fare attività sindacale la CGIL MB ha in campo 87 funzionari, 14 collaboratori, un centinaio di volontari SPI;
- il servizio fiscale da solo occupa durante la campagna circa 65 persone;
- sono quasi 700 i dirigenti che compongono i direttivi confederali e di categoria;
- la CGIL MB conta all’incirca 2.000 delegati attivi, nelle fabbriche e negli uffici, nei cantieri e nelle scuole del territorio; in tutte le 11 categorie;
- ha 50 sedi sparse per Monza e Brianza, dentro le quali in un anno gestisce più di 200.000 contatti con i cittadini: le pratiche fiscali gestite nel 2012 sono state 75.000; 27.291 le pratiche previdenziali dell’INCA; la CGIL apre – sempre nel 2012 - più di mille vertenze nelle aziende e assiste circa 250 lavoratori coinvolti nel fallimento delle proprie aziende.
Parla Dario Pirovano, responsabile dell’evento
“Ne siamo orgogliosi – ha poi detto Dario Pirovano – componente della Segreteria della CGIL MB e responsabile del progetto che lungo la giornata si è sviluppato - La CGIL di Monza e Brianza sono le sue bandiere che sventolano, gli scioperi, le mobilitazioni, i contratti; ma sono anche, ogni giorno, la scuola di italiano per gli immigrati, gli sportelli per gli esodati e il supporto psicologico, l’orientamento per il lavoro, l’assistenza in una pratica di successione, la tutela dopo un incidente sul lavoro, la consulenza per la domanda di pensione………. Aiutiamo i consumatori, seguiamo gli inquilini, organizziamo volontariato e servizi di mutualità. Sappiamo di venire da lontano. Non ci siamo dimenticati”.
L’intervento del professor Adolfo Pepe
Il professor Adolfo Pepe, dell’Università di Teramo, ha poi tracciato la storia di questi 120 anni di sindacato, soffermandosi in modo particolare sulle questioni attualmente aperte: la politica economica e industriale, l’occupazione, il disagio sociale, il welfare. Ha sollecitato il sindacato a cercare nelle proprie radici ragioni di appartenenza, idealità e speranza nel futuro.
Video, canzoni, brani: un mix tra storia e ragazzi
La mattinata si è poi avventurata in territori inusuali, utilizzando per la comunicazione linguaggi diversi. Il duo alla tromba e al clarino (i fratelli Ravasio, il primo brasiliano e il secondo rumeno) hanno punteggiato la mattinata con alcuni brani capaci di scaldare il cuore dei presenti (applauditissima “bella ciao”). I ragazzi dell’Istituto superiore “E. Majorana” di Cesano Maderno (pianola, voce, chitarra e batteria) hanno rinforzato la parte musicale della mattinata con canzoni popolari e di lotta, mentre altri loro compagni hanno letto brani riferiti ai diversi periodi storici attraversati dai lavoratori in questi 120 anni: le fabbriche tra le bombe della seconda guerra mondiale e in sciopero a fianco della resistenza; le grandi lotte per i diritti negli anni sessanta e settanta: le grandi fabbriche, il manifatturiero; oggi: la precarietà, la crisi…….. Insomma: i ragazzi dell’Istituto superiore “E. Majorana” di Cesano Maderno accompagnati dagli insegnanti hanno commosso e rinverdito ricordi tra i più anziani capaci di appassionare ancora, di muovere sentimenti e valori.
In questa fase della giornata sono stati proposti tre video che hanno raccolto interviste tra anziani lavoratori monzesi delle grandi fabbriche tessili o meccaniche che oggi non ci sono più. Hanno proposto testimonianze toccanti: l’operaia partigiana, l’attivista sindacale nel tempo del fascismo, la lavoratrice capace di ribellarsi “più di un uomo” all’ingiustizia e all’arbitrio. E poi i lavoratori della Philips, della Candy, della Singer……. Che con grande partecipazione emotiva si sono voltati a guardare le storie proprie e quelle collettive della fabbrica: dalle lotte di migliaia di lavoratori al declino, fino alla cassa integrazione e spesso alla chiusura. Il terzo video ha guardato ai giovani: a quelli che s’inventano un lavoro, quelli che sono sbattuti da un lavoro all’altro, che faticano ad avere un reddito sufficiente ad immaginare il loro futuro.
Susanna Camusso premia i militanti anziani
Nel pomeriggio è toccato al Segretario Generale Susanna Camusso distribuire riconoscimenti e farsi ritrarre nelle foto di rito con i premiati tre categorie di persone: i sei ex segretari generali della CGIL di Monza e Brianza, cui è andato un particolare ringraziamento (vedi elenco); diciassette delegate e delegati “storici” delle fabbriche del territorio, qualcuno ancora oggi attivo nel sindacato dei pensionati e quindi ancora militanti nella difesa dei diritti dei pensionati e dei lavoratori; infine i quattro artisti Convertini Mariella, Triacca Antonio, Marelli Bruna, Misani Daniele, vincitori di un concorso lanciato questa primavera che prevedeva la realizzazione di opere d’arte da esporre stabilmente all’interno della sede di via Premuda della CGIL MB.
Le conclusioni di Susanna Camusso
Il Segretario Generale della CGIL Susanna Camusso ha preso la parola per le conclusioni nel primo pomeriggio e, così come era stata aperta la mattinata, apre il suo intervento:“il dramma di Lampedusa e le condizioni terribili che profughi (non migranti) affrontano per sfuggire a guerre e persecuzioni deve interrogare il nostro grado di civiltà, la nostra cultura, il nostro senso di giustizia. La legge Bossi Fini va sostituita e – con l’intervento dell’Europa – il reato di clandestinità va abolito attraverso l’individuazione di percorsi “giusti” per l’accoglienza”.
Sull’attualità Camusso ha denunciato la scarsità di risorse disponibili per l’unica operazione veramente necessaria per il paese e il rilancio dell’economia: l’abbassamento delle tasse per pensionati e lavoratori e la riduzione del cuneo fiscale per la ripresa dell’occupazione. “una rimodulazione del carico fiscale è necessaria – ha detto Susanna Camusso -.Se “tassa patrimoniale” suona come una bestemmia, comunque un’operazione di spostamento del carico fiscale va fatto. La pressione va trasferita dal lavoro alla rendita, dalla produzione ai profitti finanziari, liberando lavoratori e pensionati almeno di una parte del carico insostenibile, agendo magari sulle detrazioni”.
“Del resto – ha concluso – se con il Governo Letta ci sono grandi difficoltà a confrontare le posizioni reciproche (non ci è stato dato un numero, né detto nulla sulle intenzioni relative alla manovra di stabilità) continuiamo ad aspettarci interventi importanti perchè la ripresa occupazionale e il reddito costituiscono delle vere e proprie emergenze”.
Monza, 13 ottobre 2013
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Salgono al 12,5% gli stranieri a Monza. Presentato il rapporto statistico del Comune.
Monza, 14 ottobre 2013 – I cittadini stranieri regolari residenti a Monza sono 15.403, il 12,57% della popolazione totale, il 7,6% in più rispetto al 2011, anno in cui erano 14.308. I dati sono contenuti nell’edizione 2013 dello studio statistico del Comune di Monza - online sul sito istituzionale - sugli immigrati stranieri iscritti all’anagrafe e residenti in città con regolare permesso di soggiorno. Elaborato dall’Ufficio statistica e studi, il dossier, suddiviso in quattro aree (demografica, lavoro, scuola, casa) mostra l’evoluzione che il fenomeno dell’immigrazione ha registrato negli ultimi due decenni.
Nel rapporto si rileva la crescita, costante, registrata negli ultimi 18 anni: nel 1995 i residenti stranieri in città erano 1.616, l’1,35% della popolazione, mentre nel 2003 erano 5.665, pari al 4,6% dei residenti. 128 le nazionalità presenti a Monza: tra tutte, la più numerosa è quella rumena, che conta 1.923 persone, pari al 12,48% del totale degli stranieri; seguono quella egiziana (1.256 residenti, l’8,15% del totale) e peruviana (1.247 residenti, 8,1% del totale).
L’età media dei residenti stranieri è di circa 32 anni: il 55% rientra nella fascia d’età lavorativa compresa tra i 20 e 44 anni; i minori, fino ai 14 anni, costituiscono il 18,4% del totale. 7.344 le famiglie composte da almeno un componente straniero e, di queste, 6.081 presentano componenti solo stranieri. Aumenta annualmente il numero dei nuovi nati: nel 2012 le nascite di bambini stranieri sono state il 25,8% del totale cittadino ed è previsto che tocchino la quota del 26% a fine 2014.
Lo studio fornisce anche informazioni riguardo le zone della città maggiormente abitate dagli stranieri (la ex circoscrizione 2 accoglie il 28,79% degli immigrati totali) e le professioni svolte (quasi il 40% degli uomini dichiara di essere operaio, mentre il 25% delle donne è collaboratrice famigliare).
“I dati dimostrano che i cittadini di origine straniera sono ormai una realtà significativa nel tessuto monzese - commenta l’assessore alle Politiche sociali e vicesindaco Cherubina Bertola - che svolge un ruolo utile e positivo nell’economia e nella società. Un dato particolarmente importante è quello sui minori, tra cui figurano molti nati in Italia. È intenzione del Comune prendere atto consapevolmente di questa realtà. Valorizzarla con interventi efficaci volti a una maggiore integrazione e coesione sociale siamo sicuri sia la scelta più utile per tutta la città”.
“Le ricerche che periodicamente vengono fornite dall’ufficio statistico del Comune - dichiara l’assessore ai Sistemi informativi Egidio Longoni - risultano estremamente utili tanto agli amministratori e agli operatori del settore quanto al singolo cittadino, perché permettono di comprendere il trend dei principali fenomeni che interessano la vita della città”.
Il dossier su www.comune.monza.it
Ufficio Stampa
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CRONACA di SEREGNO ( 11 ottobre 2013 )
- Territorio: per PGT si poteva fare di più
- Politica : Leonardo Sabia segretario del PD
- Polizia Locale : l'agitazione continua
- Cronaca : teleriscaldamento Gelsia troppo caro ?
CALCIO : LECCO -SEREGNO 1 - 2 ( 14 ottobre 2013 )
Video-sintesi dell'incontro di Calcio di serie D girone B tra la squadra del LECCO e quella del SEREGNO ( servizio di Fabio Mariani )
L'AZZECCAGARBUGLI Risponde ( 14 Ottobre 2013 )
Rubrica mensile curata dall'avvocato che risponde a quesiti legali posti dai telespettatori su argomenti di carattere generale
www.seregno.tv info@seregno.tv
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Lavocelibera n 116, newsletter di approfondimento sulle attività dell'associazione "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" del 11 ottobre 2013. Vi segnaliamo che sul sito di Libera potete visitare la sezione dedicata al Natale, con tante idee originali per aiutarci a sostenere il progetto SOS GIUSTIZIA - Servizio di ascolto e di assistenza gratuita, per maggiori informazioni visitate la pagina www.libera.it/natale
In questo numero:
Costituzione, la via maestra
Il percorso della manifestazione del 12 ottobre
L'appello in difesa della Costituzione
Dal mare “nostrum” un richiamo alla corresponsabilità
Miseria Ladra
Una bandiera per Lea Garofalo
Roma: Storia delle mafie dalle origini ai giorni nostri
Nuova edizione del Premio Pio La Torre
Cena messicana per la campagna "Pace per il Messico, Mexico por la paz"
Bar Italia Libera
Libera e Rete del dono
Diventa compagno di viaggio di Libera!
Vi auguriamo una buona lettura.
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CIRCUITO LOMBARDO DI MUSICA ANTICA
MUSICA ANTICA A VILLA REALE
Edizione 2013
Con la nuova edizione di Musica antica a Villa Reale, il Circuito Lombardo di Musica Antica, network per la conoscenza e la diffusione del particolare repertorio che mette in rete alcune delle realtà più interessanti del territorio lombardo, impegnate in ambito antico e barocco; ebbene il Circuito Lombardo di Musica Antica, di cui la rassegna monzese è partner, inanella una serie di quattro appuntamenti, che propongo altrettanti assaggi di pagine che hanno fatto la storia del Barocco e del Preclassicismo in Italia e in Europa.
Forte del buon esito delle prime due produzioni – il recital di Takashi Watanabe al confronto con le bachiane Variazioni Goldberg e il concerto di Brixia Musicalis, gruppo residente del Festival Settimane Barocche di Brescia, altro partner del Circuito Lombardo di Musica Antica, che, per il secondo appuntamento della kermesse monzese, ha proposto le Trio Sonate per fortepiano, violino e violoncello di Wolfgang Amadeus Mozart – Musica Antica a Villa Reale propone un nuovo appuntamento nel nome di Mozart e Haydn.
I due grandi del Classicismo viennese rivivranno giovedì 17 ottobre al Teatro Manzoni nell’interpretazione della Academy of Ancient Music guidata da Alina Ibragimova, all’interno di un programma che lega tra loro pagine di immediato ascolto, gradevoli, a tratti divertenti, esempio vivido dello spirito austriaco, al limite del goliardico, che accomuna i due autori.
La rassegna si concluderà con omaggio alla tradizione strumentale italiana, grazie al concerto, programmato per venerdì 25 ottobre, di un gruppo che ha fatto dello studio del repertorio italiano, lombardo e milanese in particolare, con attenzione specifica per la produzione strumentale di Sammartini, il proprio vessillo: Atalanta Fugiens di Vanni Moretto, gruppo residente di Musica Antica a Villa Reale.
Ingressi ai concerti:
- Teatrino di Corte di Villa Reale (viale Brianza, 1 – Monza) - venerdì 25 ottobre
Settore unico: euro 12.00 intero, euro 8.00 ridotto, euro 6.00 under 30
- Teatro Manzoni (via Manzoni – Monza) - giovedì 17 ottobre
Da euro 8.00 a euro 20.00
Ufficio stampa Circuito Lombardo di Musica Antica
Giovedì 17 ottobre
Teatro Manzoni, ore 21.00
Alina Ibragimova
Academy of Ancient Music
Franz Joseph Haydn (1732 – 1809
Concerto in do maggiore Hob.VIIa:1 per violino e archi
Allegro moderato – Adagio – Finale: Presto
Sinfonia n. 45 in fa diesis minore detta “Degli addii”
Allegro assai – Adagio – Minuetto: Allegretto e Trio – Finale: Presto.Adagio
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Sinfonia n. 10 in sol minore K74
Allegro – Andante – Rondeau: Allegro
Concerto per violino n. 5 in la maggiore K219 “Turkish”
Allegro aperto – Adagio – Rondò: tempo di Minuetto
Academy of Ancient Music
Alina Ibragimova violino e direzione
Oltre ad essere stati i fautori di un’autentica rivoluzione all’interno del panorama musicale della propria epoca, Haydn e Mozart furono entrambi dotati di un vivace umorismo.
Questo programma, presentato da Alina Ibragimova, che torna alla testa dell’Academy of Ancient Music dopo l’acclamato debutto nel 2012, presenta alcune fra le opere più spiccatamente spiritose dei due compositori austriaci.
La Sinfonia “degli addii”, composta da Haydn per lo svago nella residenza ungherese del suo mecenate, il Principe Esterházy, si conclude con due soli musicisti che rimangono sul palco, dopo la graduale fuga di tutti i loro colleghi nelle pagine finali dell’opera. Ai tempi il Principe fu lesto nel cogliere l’allusione: il giorno dopo il concerto, dopo una lunga estate, permise finalmente ai propri musicisti di fare ritorno alle loro rispettive famiglie in Austria.
La decima Sinfonia di Mozart straborda del caloroso ottimismo ispirato dal primo viaggio del compositore in Italia. Il concerto “Türkisch” deve invece il proprio nome al gusto decisamente orientaleggiante del finale, divertente e ad effetto, giocato sull’utilizzo percussivo degli archetti: gli orchestrali, al posto dei crini, impiegano direttamente la bacchetta in legno per percuotere le corde.
Venerdì 25 ottobre
Teatrino di Corte di Villa Reale, ore 21.00
La Tempesta in Salotto
Ouverture, Sinfonie e Sonate nei salotti milanesi degli anni Cinquanta…
del Settecento, ovviamente.
Atalanta Fugiens
Vanni Moretto direttore
Nei primi anni del XVIII secolo, nacque un nuovo stile musicale che, opponendosi alla cosiddetta estetica “barocca”, conquistò l’Europa. Erano gli albori di quello che oggi chiamiamo stile “classico”.
Le orchestre si ampliarono, il pubblico crebbe estendendosi alla classe borghese. Si impose una nuova forma musicale: la sinfonia, che meglio di ogni altra incarnava ideali di universalità, positivismo, fratellanza e libertà, quegli ideali, insomma, che avrebbero dominato su tutto il secolo.
Le sinfonie divennero presto popolari, al punto che uno stesso brano poteva essere eseguito in tutte le principali capitali d’Europa per decine di anni.
Per il pubblico dei salotti e delle accademie si approntarono trascrizioni e adattamenti a parti reali (in cui ogni linea musicale è eseguita da un solo strumentista).
Il Fondo Blancheton di Parigi, al quale abbiamo attinto per il programma di questa sera, è un’enorme raccolta di sinfonie nella riduzione da camera voluta dal filantropo francese Pierre Philibert de Blancheton (1697–1756).
(Vanni Moretto)
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Si comunica che Giovedi 17 ottobre alle ore 20,45 presso la sede di via Annoni 14 si terrà in seduta plenaria la lezione introduttiva dei corsi di lingua Latina e Graca Antica con la presentazione dei programmi e dei docenti. Sono previsti corsi iniziali e corsi avanzati, previa iscrizione al Circolo.
il Presidente Antonio Sala
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Il circolo Legambiente di Monza plaude alla sottoscrizione, da parte del nostro Comune, del Protocollo d’Intesa per gli ampliamenti del Parco Media Valle Lambro. Un ulteriore tassello per la nascita di un grande Parco fluviale del Lambro
Dopo anni di attesa sta finalmente per nascere in Lombardia un nuovo parco fluviale di oltre 6,6 milioni di metri quadrati. Mercoledì 9 Ottobre è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa, approvato a luglio, dalle Giunte comunali di Brugherio, Cologno Monzese, Sesto San Giovanni, Milano e Monza per la realizzazione di un grande Parco metropolitano. L’obiettivo e di preservare e salvaguardare l’area della Media Valle del fiume Lambro dall’ulteriore espansione delle aree più urbanizzate della Lombardia.
Ampio giudizio positivo esprime oggi il circolo Legambiente di Monza per questo evento che ha sempre invocato. “E' con grande soddisfazione che apprendiamo che l’attuale Amministrazione cittadina ha stipulato il Protocollo di Intesa che conferma la decisione di aderire a questo parco di interesse sovracomunale,” precisa Atos Scandellari, presidente del locale circolo ambientalista. “Dopo decenni di battaglie portate avanti da associazioni, comitati, liberi cittadini e diversi politici, la Giunta Scanagatti ha finalmente messo nero su bianco l'intenzione di sottrarre l’area della Cascinazza e di alcune altre aree limitrofe libere, per un totale di oltre 80 ettari, alla speculazione edilizia ed al consumo di suolo. A questo passaggio dovrà seguire l'aggiornamento del Piano di Governo del Territorio che ci auguriamo sia impostato con la stessa ottica di salvaguardia degli spazi liberi della città”.
“E' un momento storico - commenta Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - da anni attendevamo un segnale che andasse nella direzione di preservare il fiume Lambro e il territorio circostante, da sempre abbandonati. Il nuovo parco si colloca sul tratto di fiume che collega il centro della città di Monza con il Parco agricolo Sud Milano, restituendo finalmente una dignità al corso d'acqua più importante della città di Milano. La prossima sfida, ovviamente, deve essere il risanamento delle acque, e la riuscita dipenderà in gran parte dall'impegno e dagli investimenti dei comuni e dei gestori della rete dei collettori e dei depuratori della Brianza.
LEGAMBIENTE MONZA
Monza 12.10.2013 Il presidente