- Dettagli
AreaOdeon e Kernel Festival
presentano
Villa Tittoni Traversi, Desio - venerdì 26 e sabato 27 settembre 2014
Kernel Theater /014 _Envisioning Beethoven
Concerto Sinfonico & Visual Mapping
Nel parco di Villa Tittoni la Quinta di Beethoven e l’Ouverture Coriolano eseguite dal vivo e reinterpretate con scenografie in 3D Mapping: due giorni di musica e proiezioni audiovisive con l’orchestra giovanile Senzaspine diretta da Andrea Albertin e i mapping targati Kernel Festival.
Dopo il concerto cuffie SilentSystem a disposizione del pubblico e 4 Vj animano la serata di Silent Disco
Villa Tittoni Traversi, Desio - Via G. M. Lampugnani, 68
Ore 21.00 e ore 22.30 www.kernelfestival.net
download Foto kit [36 MB]:
www.kernelfestival.net/transmission/Kernel_mapping_photokit.zip
Ingresso singolo spettacolo € 12
Dalle ore 24.00 € 5
Monza – Dopo l’esperienza che lo scorso anno aveva portato quasi tremila persone a partecipare a Kernel Mapping Cinema, AreaOdeon torna ancora una volta a Villa Tittoni Traversi di Desio con le proiezioni visive in 3D mapping del progetto Kernel sulla facciata settecentesca del Piermarini. Se la sfida dello scorso anno era stata quella di trasformare il linguaggio del 3D mapping in narrazione cinematografica, forte dell’esperienza di Opera Mapping nella realizzazione di scenografie digitali per l’opera lirica, il collettivo che da anni realizza Kernel Festival presenta, Envisioning Beethoven. L'espressione più tecnologicamente avanzata della visual art digitale incontra la classica per portare la musica sinfonica dove non è mai stata, con un’orchestra giovanile di 43 elementi e quattro artisti visuali internazionali, e trasformare la Villa in una grande sala da concerto all’aperto, tra scenografie naturali e 3D mapping.
Kernel Theater /014 _Envisioning Beethoven, in programma venerdì 26 e sabato 27 (spettacoli: I – ore 21.00; II – ore 22.30), è un evento unico e inedito nel suo genere che coniuga ascolto musicale e percezione visiva, offrendo un nuovo modo di conoscere e vivere la musica classica, attraverso due celebri capolavori di Ludwig van Beethoven: l’ouverture Coriolano e la Quinta Sinfonia eseguiti dall’Orchestra Senzaspine diretta da Andrea Albertin. Formata da eccellenti musicisti, tutti rigorosamente Under 30, e ospite di importanti istituzioni musicali, la Senzaspine porta la musica classica non solo nei teatri, ma nelle carceri, nei centri sociali, nei luoghi più insoliti: "Vogliamo andare dove non hanno mai sentito suonare dal vivo" dicono i musicisti, "La bellezza dell'arte spesso fa paura perché etichettata come inaccessibile, vecchia e noiosa, quando invece si rivela vicina, nuova e necessaria. Anche così si ricostruisce il futuro".
Kernel Festival raccoglie la sfida e porta la musica classica in un contesto inusuale, dove è solitamente l’elettronica a far da padrona, con un esperimento ancora più visionario. Se la musica della Sinfonia n. 5 eseguita dall’orchestra risuonerà identica a quella scritta dal maestro di Bonn, saranno quattro visual artists internazionali a dar vita allo spettacolo d’immagini in 3D, reinterpretando le suggestioni dei suoni con sculture di luce realizzate in tempo reale sulla facciata della Villa. Luis Sanz, Vargasz, Deltaprocess e Paradigme, quattro dei nomi più interessanti del panorama internazionale, danno forma alla musica, evocando un appassionante immaginario visivo. Un’esperienza coinvolgente e unica che coniuga il carattere emotivo della performance dal vivo con la forza visiva e avvincente delle proiezioni architetturali.
Lo spettacolo ancora una volta è assicurato. Primo spettacolo ore 21, secondo spettacolo ore 22.30. Ingressi € 12.
Dopo lo spettacolo, a partire dalle 24.00, diverse centinaia di cuffie saranno a disposizione del pubblico per continuare la serata di Silent Disco: 3 Dj in console contemporaneamente (sarà possibile scegliere attraverso le cuffie quale ascoltare) e 4 Vj animeranno la facciata della Villa con una Vj Mapping Jam Session. Solo Silent Disco, ingresso € 5 a partire dalle 24.00.
Kernel Theater /014_Envisioning Beethoven è possibile grazie anche alla partnership con BPM - Banca Popolare di Milano e con Centostazioni S.p.A. – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e grazie alla collaborazione con la Provincia di Monza e Brianza e l’Amministrazione Comunale di Desio, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e di Regione Lombardia, nell’ambito dell’iniziativa Ville Aperte in Brianza.
Kernel Theater /014 _Envisioning Beethoven fa parte delle Attività previste in pH_2014, progetto finanziato all’interno del Distretto Culturale Evoluto di Monza e Brianza.
Il programma è disponibile sul sito www.kernelfestival.net.
Prenotazioni su www.villeaperte.info
Per informazioni info@kernelfestival.net 039/5964994_380/9098437 [lun-ven 9.30-18.30]
///PROGRAMMA SPETTACOLI / I ore 21.00 // II ore 22.30
//_Beethoven / Coriolano (ouverture) op. 62 / Sinfonia n. 5 in Do minore op. 67
// Orchestra _Senzaspine / Direttore musicale _Andrea Albertin /
// Direttore artistico _Marcello Arosio
// Artisti visivi _Luis Sanz [PU] _Vargasz [HU] _Deltaprocess [IT] _Paradigme [FR]
// Produzione _AreaOdeon _Kernel Festival
///SILENT DISCO /VJ Mapping Jam Session _24.00-02.00
///PUBLIC TALKS /venerdì 26 _19.00 Territori d’arte /sabato 27 _19.00 Kernel Theater - incontro con gli artisti
///INFO /Apertura biglietteria _18.30 /Apertura porte _19.00 /Area lounge, servizio bar e ristorazione _19.00-02.00 /Prezzo del biglietto _€ 12. Dalle 24 _€ 5
///ARTISTICO
_MARCELLO AROSIO _Architetto, artista, ricercatore, sperimenta con luce, immagine e interattività. Ha sviluppato progetti in Spagna, Stati Uniti, Messico, Inghilterra, Italia, indagando il rapporto tra dinamiche sociali, sistemi, strategie, strutture, strumenti e tecnologie. Ha realizzato e presentato progetti inter-culturali a NYC, Barcellona, Bristol, Zurigo, Belgrado. Nel 2000 fonda a New York X-it, studio multi-disciplinare, e nel 2005 fonda a Monza AreaOdeon dove è direttore artistico.
_ANDREA ALBERTIN _Direttore artistico e musicale, ha avuto diversi incarichi di direzione d’orchestra, segreteria artistica, pianista, direttore musicale di palcoscenico e coach presso vari teatri internazionali. Consegue il diploma di organo e pianoforte, studi di composizione e direzione d’orchestra. Nel 1999, debutta come direttore d’orchestra al Teatro dei Filodrammatici ad Este con "Histoire du Soldat" di I. Stravinski. Direttore d'orchestra non solo in importanti teatri Italiani ma presente anche a livello internazionale. Negli anni gira il mondo tra Repubblica Ceca, Irlanda, Albania, Romania, Russia, Corea e Cina fino all'ultima presenza che lo vede dirigere Elisir d'Amore al Kursaal di San Sebastian e al Teatro Principal di Saragozza. www.opus-lirica.com
_ORCHESTRA SENZASPINE _Orchestra di giovani professionisti che puntano a presentare la musica in una nuova veste, priva di pregiudizi che la classificano come troppo seria, antica e difficile da ascoltare. Il loro obiettivo è di portare la musica classica in luoghi in cui questo genere è difficile da incontrare, separando il contenuto dal suo canonico contenitore, per alleggerirlo e farlo conoscere anche a chi è meno incline. Senzaspine perché la musica colta non punge e può essere colta e apprezzata senza farsi male. www.facebook.com/orchestrasenzaspine
_DELTAPROCESS _Compagnia di artisti multimediali con sede in Italia e nel Regno Unito, fondata nel 2009 da Federico Petrei e Filippo Genesini e più avanti cresciuta con l’arrivo di Luca Ferro, Raoul Battilani, Emanuele Russo e F.Paolo Mucelli. L’esperienza formativa si basa su performance Audio/Video e Vj-ing, attività che sono state esplorate dagli artisti in contesti diversi, quali proiezioni architetturali (mapping) e installazioni interattive. Mentre una parte del gruppo rimane stabile in Italia a lavorare per eventi aziendali e artistici, gli altri membri continuano a viaggiare e girare il mondo offrendo soluzioni sempre nuove per sperimentare con scenografie, proiezioni e luci. www.deltaprocess.it
_PARADIGME _Collettivo di video artisti francesi che tramite le proprie creazioni, ricerca nuovi modi di interpretare il mondo, per suscitare emozioni inedite e permettere al pubblico di modificare, come in un sogno, la percezione del reale, mescolandola con l'irreale. www.paradigme.tv
Cédric Bachorz - Diez, direttore artistico del collettivo, ama creare un connubio fra diverse arti, come musica elettronica, performance dal vivo e scenografia.
Jeremie Cotta - Bombaklak, gioca con video proiezioni e colori personali, alla continua ricerca di nuove influenze. Dal 2003 si è esibito in molte location in tutto il mondo, sempre alla ricerca di scambio culturale e di ispirazione.
_LUIS SANZ _Artista multimediale con sede a Berna. Le sue opere assumono molteplici forme, come performance audiovisive, installazioni e arte generativa. Trae ispirazione dalla geometria, dal surrealismo, dalla natura, dall'astrazione, dall'architettura e dal futurismo, sperimentando con il suono e la grafica generativa. www.luissanz.ch
_VARGASZ _Artista multimediale ungherese che sperimenta in ambiente audiovisivo, utilizzando nelle sue composizioni generative, l'estetica delle tecnologie moderne. Oltre il suo lavoro come video artista per diversi musicisti, studia composizione di musica elettronica presso l’Università di Pécs, dove si concentra sul rapporto tra rumori, oscillazioni e immagini in movimento. vargasz.tumblr.com / facebook.com/vrgsz
PRESS OFFICE:
AreaOdeon
T +39 039 5964994
M +39 380 9098437
links:
www.facebook.com/KernelFestival
www.kernelfestival.net/transmission/Kernel_mapping_photokit.zip
- Dettagli
Sabato 20 settembre il corteo storico dedicato a Teodolinda e alla Monza medievale
Monza, 15 settembre 2014 - Inizialmente prevista a giugno e per due volte rimandata a causa del forte maltempo, si terrà sabato 20 settembre, alle 20.30, la 33esima edizione della rievocazione storica ispirata alla regina Teodolinda e alla Monza medievale, con corteo in costume che si snoderà per le vie del centro cittadino.
"Scena di vita di corte. Dagli affreschi degli Zavattari", questo il titolo dell’edizione 2014 del tradizionale e storico spettacolo a cui assistono ogni anno migliaia di monzesi e visitatori della città, e che è messo in scena grazie al lavoro di un migliaio tra volontari e figuranti che indossano costumi dell’epoca, provenienti anche da altre regioni italiane.
"La rievocazione è una di quelle occasioni - commentano il sindaco Roberto Scanagatti e l’assessore al Turismo e spettacolo, Carlo Abbà - che permette a Monza di mettersi in mostra, valorizzando tra l'altro le numerose attività presenti nel suggestivo centro storico in cui si svolge. Il corteo permette soprattutto di rievocare l’epoca medievale in cui sono state realizzate alcune delle perle che oggi costituiscono una rilevante parte del nostro patrimonio storico e artistico".
La manifestazione, realizzata dal Comitato Maria Letizia Verga in collaborazione con il Comune di Monza, e a cura di Ghi Meregalli, vedrà un anticipo alle ore 16 dello stesso giorno, quando, presso l'Arengario e nelle vie circostanti, il pubblico sarà invitato da figuranti e attori a partecipare attivamente alle scene di vita aristocratica e popolana dell’epoca, con diverse tipologie di giochi e svaghi, con allievi figuranti di diverse scuole artistiche del territorio, falchi e falconieri, merlettaie e golosità del tempo.
Alle ore 20.30 il corteo partirà da Largo Mazzini, percorrerà alcune vie del centro (via Italia, piazza Trento e Trieste, Arengario, via Vittorio Emanuele, via Lambro) e si concluderà in piazza Duomo, sul sagrato della basilica, che diventerà un palcoscenico per le rappresentazioni artistiche. A conclusione della serata scenderà in volo dal campanile del Duomo un figurante - acrobata con le sembianze di una colomba, che suggerirà al personaggio di Teodolinda il luogo di fondazione della basilica da dedicare a San Giovanni Battista, protettore dei Longobardi: il Duomo di Monza.
Ufficio stampa del Comune
- Dettagli
Calcio, 160 bambini provenienti dall'Italia e da sei paesi europei si sfidano a Monza con il metodo seguito dai campioni del Barcellona. Presentazione del torneo internazionale FUNino, dal 19 al 21 settembre.
Monza, 15 settembre 2014 – 160 bambini, classe 2004, provenienti diverse regioni italiane e anche da sei paesi europei, si sfideranno a Monza nella prima edizione del torneo calcistico a 3, con 4 porte, ispirato ai metodi di insegnamento di Horst Wein, allenatore e inventore del calcio a misura di bambino, seguito anche dai campioni del Barcellona, come Lionel Messi. Il primo torneo internazionale FUNino (da fun, divertimento, e nino, bambino), organizzato da Brianzatornei, è in programma a Monza, nel campo sportivo de La Dominante, dal 19 al 21 settembre prossimi.
L’iniziativa, sarà in collaborazione con Comune di Monza e Camera di Commercio di Monza e Brianza, e con il patrocinio di Regione Lombardia e EXPO Milano 2015.
Saranno presenti il consigliere comunale incaricato allo Sport, Silvano Appiani, Maria Pia Marini di Camera di Commercio e gli organizzatori della prima edizione della manifestazione di Brianzatornei. I ragazzi provenienti dall'estero saranno ospitati da famiglie di Monza e del territorio brianzolo. Venerdì arriverà a Monza Horst Wein.
Ufficio stampa del Comune
- Dettagli
LETTERA APERTA AI SINDACI DEI COMUNI INTERESSATI DA PEDEMONTANA
Bovisio Masciago, 12 settembre 2014
Gentile Signor Sindaco,
le scriviamo per condividere con lei una riflessione e farle un invito. Il mondo sta velocemente cambiando e la crisi sociale ed ambientale in cui sta sprofondando, sta evidenziando sempre di più che si deve altrettanto velocemente cambiare direzione e mentalità. In tale contesto, diventa fondamentale riscoprire la forza della comunità e il valore del suo territorio, delle sue relazioni e del suo delicato equilibrio ambientale. In quest’ottica, siamo seriamente sempre più preoccupati da progetti che riguardano da vicino le nostre vite e che vanno, purtroppo, nella direzione opposta rispetto a dove, invece, si trova l’orizzonte del cambiamento che noi auspichiamo e per cui ci stiamo impegnando. Ci stiamo riferendo, in particolare, al progetto di Autostrada Pedemontana Lombarda che persegue un modello di sviluppo ormai superato, uno sviluppo energivoro, che punta al trasporto su gomma, che divora suolo, denaro pubblico e peggiora irreparabilmente le condizioni di vita dei territori che attraversa. Quel tipo di mondo che questi progetti perseguono, è inesorabilmente svanito ormai da tempo come neve al sole, superato dai problemi che il pianeta terra e le sue comunità di persone stanno affrontando e dovranno affrontare sempre di più, se si continua di questo passo senza cambiare decisamente rotta. Come lo sappiamo noi, anche lei signor Sindaco, sa che questo progetto non serve. Ne siamo convinti, perché è palese che: incrementerà in maniera esponenziale il consumo di suolo; porterà nuovo traffico (e quindi nuovo inquinamento atmosferico, con conseguente proporzionale aumento delle patologie respiratorie e non, ad esso legate) nelle nostre comunità; impoverirà le nostre risorse economiche; creerà un cantiere infinito; attraverserà ampi territori ancora inquinati dall’irrisolta diossina TCDD fuoriuscita dall’ICMESA nel 1976; ha previsioni di traffico spropositate a fronte di un generalizzato panorama viabilistico nettamente in calo (vedi il recente caso della BREBEMI) che, in questo modo, alimenta un bisogno di mobilità su gomma fittizio e sovradimensionato. La Pedemontana non ha, infine, alcun significativo investimento privato non riuscendo nemmeno ad attirare nuovi investitori. Gli unici fondi consistenti di cui dispone sono – come sempre – pubblici, quindi di tutti noi, in barba al più che contrabbandato project financing che avrebbe dovuto contraddistinguere la realizzazione di questa autostrada. Ci dispiace poi dover constatare che, in un paese dove le risorse economiche pubbliche sono sempre più deficitarie, a fronte anche di tante piccole opere che, quelle sì, sarebbero utili, necessarie nonché auspicabili per le nostre comunità, quei pochi investimenti pubblici disponibili, vengano letteralmente buttati in questa mastodontica opera fuori scala e fuori tempo, pensata per un mondo che letteralmente non esiste più, così come non può esistere, in un mondo con risorse non infinite, la cosiddetta città infinita, che questo tipo di progetti inutilmente perseguono. Riteniamo che le priorità per le nostre comunità siano altre e che esse siano in linea con l’orizzonte del cambiamento che desideriamo: la cura dell’ambiente in cui viviamo per cominciare davvero una nuova epoca di comunità in transizione a cominciare dai dissesti idrogeologici, dagli spazi aperti sempre più rari, dai parchi sempre più minacciati e che invece andrebbero ampliati, dai territori ancora inquinati e che invece andrebbero risanati. Un ambiente dove siano centrali per la comunità, l’agricoltura di prossimità e l’intermodalità dei trasporti, con più mezzi pubblici, più biciclette, più piste ciclabili e meno auto. Un ambiente in cui, attraverso veri percorsi di ascolto delle comunità, si costruiscano veri progetti condivisi e condivisibili per mezzo dei quali ci si faccia carico di fare la necessaria manutenzione al patrimonio pubblico già esistente: scuole, ospedali, strade ed immobili tristemente vuoti, senza pensare a costruirne di nuovi, se non servono. Gentile signor Sindaco, se quindi come noi, anche lei, condivide queste riflessioni, la invitiamo ad essere presente con la fascia tricolore alla manifestazione da noi organizzata per dire NO a Pedemontana, indetta per domenica 21 aprile 2014 a Lentate sul Seveso.
Cordialmente,
Coordinamento NO PEDEMONTANA
- Dettagli
Mercoledì 17 settembre il rifugio ENPA di Monza arriva sui teleschermi di tutta Italia con la docu-fiction “A cuccia di cuori” , il programma tv che accompagna il lancio di una campagna nazionale a sostegno degli animali in cerca di famiglia. Garantire fino a 1 milione di pasti di qualità, corretti e bilanciati, agli amici a quattro zampe ospitati nei rifugi ENPA in tutta Italia: è questo l’obiettivo dell’importante progetto di food raising nato dalla collaborazione di ‘A cuccia di cuori’, con ENPA -Ente Nazionale Protezione Animali- e Friskies -il brand premium di Purina.
Il rifugio Enpa di Monza sarà protagonista di intere puntate della docu-fiction, realizzate dalla casa di produzione Bobolone con il supporto di Friskies, in onda mercoledì 17 e lunedì 29 settembre. Il programma racconta le storie di cani, gatti e piccoli animali che hanno trovato una vera famiglia: i volontari dei rifugi ENPA mostrano una giornata tipo e coinvolgono i telespettatori in storie di adozione a lieto fine. Infine l’Esperto Friskies darà preziosi consigli su come accogliere in casa un pet adottato, sulla sua nutrizione e cura, perché cresca sano e felice insieme alla sua famiglia.
Di seguito il link del video di presentazione di questa straordinaria iniziativa:
- Dettagli
L’ultimo mistero di viale Lombardia: Anas ormai smobilita il cantiere ma il sottopasso Stradella non è aperto.
La galleria della SS36 è in funzione ormai da un anno e mezzo, ma tra le opere che rientrano nel cantiere Anas c’è una situazione irrisolta incomprensibile per la quale è stato superato il limite della pazienza. Ci riferiamo al sottopasso di via della Stradella, che – sotto la SS36 all’altezza del canale Villoresi – congiunge la zona nord di San Fruttuoso, dove c’è anche la Boscherona, con viale Lombardia e il rondò dei Pini. Sappiamo che il sottopasso ha richiesto tempi lunghi per alcuni problemi tecnici ed amministrativi, ma risulta davvero singolare vedere come resti transennato e inutilizzabile, mentre da settimane è iniziata la smobilitazione generale del cantiere. Per quanto riguarda più in generale il sopratunnel e viale Lombardia, durante il mese di agosto Anas ha eseguito alcuni interventi su problemi che avevamo segnalato, in particolare sulla stabilità della pavimentazione del parcheggio a fianco della pizzeria Jonas, per l’eliminazione di ristagni d’acqua sulle corsie ciclabili, per lo smaltimento delle acque piovane alla rotonda nord.
Monza, 15 settembre 2014
Comitato San Fruttuoso 2000,
Comitato Triante, Comitato Viale Lombardia,
Comitato Romagna, Comitato Monviso
- Dettagli
Comitato La Villa Reale è anche mia
Precisazioni in merito al “modello” pubblico/privato seguito nel caso della Villa Reale di Monza
Nella recente visita alla Villa Reale di Monza, Philippe Daverio ha affermato che il modo con cui si è realizzato "il dialogo fortunato e concreto tra ente pubblico e privato" nel restauro della Villa Reale di Monza dovrebbe costituire "un modello per tutta Italia" (MBNews, 8 settembre). La stessa cosa aveva detto l'AD Attilio Navarra di Italiana Costruzioni – di cui Daverio è consulente – in occasione della cerimonia di fine lavori del restauro.
Ebbene, è esattamente vero il contrario: si tratta di un modello molto vecchio e che occorre augurarsi non si ripeta più.
Una collaborazione " fortunata e concreta" tra pubblico e privato dovrebbe infatti svolgersi nel modo seguente:
1. Il privato dovrebbe intervenire alternativamente:
a. Come "mecenate", mettendo i capitali per l'esecuzione dell'opera, e ottenendo da questo atto di liberalità un ritorno di immagine (che non è privo di contenuti economici): ricordiamo a tal proposito l’esempio della campagna “adotta un monumento” attuata dal ministero per i Beni Culturali in Francia, che ha consentito il restauro della Galleria degli Specchi e delle statue dei Giardini di Versailles e che sta proseguendo con successo estendendosi ad altri monumenti e dimore storiche.
b. Come esecutore materiale dell’opera, secondo le indicazioni ricevute dal pubblico dopo un regolare concorso.
2. Il pubblico dovrebbe dettare strategie e progetti ai quali il privato dovrebbe attenersi e controllare che nell'esecuzione vengano rispettati.
Nel caso della Villa di Monza nessuno di questi criteri fondamentali è stato rispettato.
a. I capitali sono stati forniti per la massima parte dal pubblico (19 milioni su 24 da parte della Regione).
b. Il pubblico (il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza) non ha fornito nessuna indicazione sul restauro, su come esso si colloca in un programma di recupero del complesso Villa-Parco, sulla gestione delle parti restaurate. Difatti: il Consorzio non ha mai redatto il Piano strategico e i programmi pluriennali previsti dallo Statuto; non è stato costituito il Comitato Scientifico che, sempre secondo lo Statuto, dovrebbe assistere gli organi operativi del Consorzio.
c. Incredibilmente, è il concessionario che si è dotato di un sedicente Comitato Scientifico, in cui rientra lo stesso Philippe Daverio che, dunque, non è un consulente super partes.
d. In cambio della modesta e opinabile quota degli investimenti fornita dal privato, questi ha ottenuto la gestione per 22 anni del corpo centrale della Villa, con la più ampia facoltà di scelta circa il suo utilizzo e con il profitto come criterio primario di scelta.
In conclusione, il pubblico (il Consorzio) si presenta, per la gestione del corpo centrale della Villa, come la "mosca cocchiera" di una carrozza le cui destinazioni saranno i cavalli a sceglierle. Non a caso, l'AD di Italiana Costruzioni ha già prospettato la destinazione della parte Nord della Villa (candidandosi naturalmente alla sua gestione): un albergo di lusso.
Circa la novità del "modello", purtroppo non esiste affatto, specialmente per quanto riguarda La Villa Reale e il Parco di Monza. E' un modello che ormai ha quasi un secolo, ed è stato disastroso per il monumento: è quello adottato per l'autodromo, il golf e le altre concessioni nel Parco storico. Sostanzialmente è una quasi alienazione e una lottizzazione del monumento. Come farà la mosca cocchiera a guidare tante carrozze?
Monza, 13 settembre 2014.
- Dettagli
Prossimo evento, la presentazione di ''Ascesa al regno degli immortali'' di Alessandro Pierfederici. Alessandro è direttore d'orchestra, noto musicista e insegnante. Evento a cura di LiberoLibro Macherio, la presentazione si svolgerà in Biblioteca Civica, a Macherio, via Roma 38, dalle ore 21, mercoledì 24 settembre. Col patrocinio del Comune di Macherio.
LiberoLibro Macherio
Vogliamo altresì segnalarvi il nostro nuovo progetto, Assaggi di Psicologia, che verterà su un approfondimento mensile, a tema psicologico, su un particolare ambito della cultura. http://liberolibromacherio.
Vi rammentiamo, altresì, che mercoledì 17 settembre ci sarà il primo evento del progetto ''Sogno nel cassetto'', con il primo autore inedito, Andrea Giussani, per gli editori presenti in sala. Progetto assolutamente inedito nella scena italiana. Caldeggiamo quindi la presenza.
- Dettagli
Work-shop sull'arte contemporanea si terrà nei giorni del 22 e 23 settembre dalle ore 20.30 presso la Libera Accademia di Pittura "Vittorio Viviani"
(ex scuole di via Roma - piazzetta de Amicis 2 - Nova Milanese)
- Dettagli
L'equipe di Jonas Monza Brianza, che lavora da tempo sul territorio, nell’ultimo anno si è dedicata allo studio e alla progettazione di servizi rivolti all’infanzia. Da Settembre prenderà avvio un progetto specifico per l'area della maternità e della paternità, dalla gravidanza fino ai primi anni di vita del bambino. Si tratta di corsi preparto e post parto rivolti a coppie di genitori che trattano gli aspetti psicologici e medici legati all’evento della nascita e alla prima infanzia. L'intenzione è quella di offrire momenti di scambio e confronto tra genitori e figure professionali (psicologhe, psicoterapeute, ostetriche, pediatri) che possano aprire un dialogo sulla genitorialità da differenti punti di vista; tra gli obiettivi vi è anche quello di agire in un’ottica di sostegno e di intervento su problematiche che potrebbero, con il tempo, svilupparsi in veri e propri disagi o patologie. L'esperienza clinica ci insegna che la nascita e la crescita di un bambino è un evento che apre a nuove scoperte e interrogativi da parte dei genitori, che spesso esplicitano la necessità di essere accompagnati in questa nuova avventura.
I corsi saranno così suddivisi:
-corso di accompagnamento alla nascita
-corso di accompagnamento alla crescita (per genitori di bambini 0-12 mesi);
-corso di accompagnamento alla crescita (per genitori di bambini 12-36 mesi).
Ogni corso è strutturato in 8 incontri, a cadenza settimanale, della durata di 2 ore ciascuno, a tariffe accessibili..
I corsi si terranno presso PACO GIOCHI v. Biancamano, 2 – Monza
Per informazioni e per iscrizioni: 334.7744473
Equipe Jonas per l'infanzia.
Referente del progetto: dr.ssa Serena Costa, psicologa
dr.ssa Roberta Celi, psicoterapeuta
dr.ssa Laura Emiletti, psicologa
dr.ssa Lara Ranieri, psicoterapeuta
JONAS ONLUS - Centro di clinica psicoanalitica per i Nuovi Sintomi è un’Associazione senza fini di lucro fondata da Massimo Recalcati. Jonas Onlus si occupa della cura dei cosiddetti Nuovi Sintomi del disagio contemporaneo: anoressie, bulimie, obesità, depressioni, attacchi di panico, dipendenze patologiche, disagio della famiglia. La mission di Jonas Onlus è portare la psicoanalisi fuori dagli studi privati con percorsi di psicoterapia individuale o di gruppo a tariffe “sociali” per rendere la cura accessibile a tutti. Con il lavoro dei suoi soci (oltre 200 professionisti tra psicoanalisti, psicologi, psichiatri, filosofi, psicoterapeuti), dall’anno della sua fondazione a oggi l’Associazione ha avuto circa 20mila contatti su scala nazionale. Oltre alla cura, l’operato di Jonas Onlus si estende nel campo della ricerca scientifica e nel sociale con attività di divulgazione sul territorio in collaborazione con la rete delle istituzioni (scuole, ospedali, comunità terapeutiche, centri sociali, associazioni culturali). La sede nazionale di Jonas Onlus si trova a Milano e la sua rete associativa comprende altre diciassette sedi locali: Aosta, Bari, Bologna, Como, Genova, Ivrea, Monza, Padova, Pavia, Pesaro, Pescara, Roma, Torino, Trento, Trieste, San Benedetto del Tronto e Varese.