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OPERATORE IN ARBORICOLTURA
Quattro certificazioni
in un percorso di 320 ore (marzo e aprile 2016) Giovedì 10 dicembre ore 10 open day presso la Scuola di Agraria
E' strutturato in otto settimane intensive, 320 ore, il percorso formativo che permette di acquisire abilitazioni specifiche e diventare un professionista arboricoltore.A marzo e aprile 2016 le lezioni in aula si alterneranno alla formazione in campo per fornire competenze operative fondamentali sui lavori in quota con fune per attività su albero, sull'utilizzo della motosega e di altri attrezzi da taglio specifici, sulle corrette tecniche di potatura e altre operazioni di interventi sull'albero.I docenti, esperti del settore, affronteranno le tematiche che consentono all'operatore di svolgere le attività in sicurezza e qualità, per ridurre così i rischi di incidenti in cantiere.Il percorso formativo rilascerà, ai corsisti idonei, le seguenti certificazioni:- attestato tree climbing base (impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi, attività su albero);
- abilitazione all'utilizzo di prodotti fitosanitari (patentino fitosanitario);
- abilitazione alla figura di preposto;
- attestato per l'utilizzo delle piattaforme elevabili di lavoro.La formazione erogata prepara ad acquisire le competenze necessarie per affrontare l'esame per il patentino europeo per la motosega e la certificazione volontaria ETW.Il percorso è rivolto sia ad aspiranti arboricoltori, provenienti da diverse esperienze formative e lavorative, sia a chi già opera nel settore e voglia qualificarsi.Tutti i dettagli sul nostro sitoE' gradita la prenotazione all'open day, gli interessati possono contattare la segreteria corsi segreteriacorsi@monzaflora.it
t. 039.2302979
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Domenica 6 dicembre, presso il ristorante La Volta Rossa, verrà inaugurata la mostra di Michele Cazzaniga: l’appuntamento è fissato per le 18 nell’affascinante locale di Via Increa 70 (Brugherio).
“Abelarda sul sofà” raccoglie i video, le illustrazioni e i disegni di Michele Cazzaniga, immagini da cui si colgono l’immaginario, le fantasie e le ossessioni tematiche e tecniche che muovono la mano dell’artista. Immagini che sono il risultato di una ricerca che dura da anni, una ricerca a volte discontinua ma fluida, naturale, necessaria, inevitabile. Sempre leggera.
Abelarda sul sofà rimarrà in mostra alla Volta Rossa dal 6 dicembre al 14 febbraio.
Info su www.samsaratsc.com
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MEETBRIANZA EXPO: Arte, Design e Green gli asset della Brianza agli occhi del mondo
oggi in Villa Reale i protagonisti e i risultati del progetto MBExpo finanziato da Regione Lombardia
Monza, 1 dicembre 2015. A un mese dalla chiusura dei cancelli di Expo2015, anche in Brianza è tempo di bilanci: oggi in Villa Reale i partner del progetto Fuori Expo in Brianza Meet Brianza Expo hanno fatto il punto sulle attività realizzate e sui significativi risultati raggiunti sul territorio.
MeetBrianzaExpo: il biglietto da visita della Brianza Il progetto di promozione territoriale si era aggiudicato il finanziamento regionale legato ai bandi sull’attrattività del territorio, esattamente un anno fa. Alla Provincia MB il compito di fare l’Ente capofila di una rete di 70 partner pubblici e privati, profit e no-profit, con l’obiettivo di mettere a sistema un insieme di infrastrutture digitali, eventi, iniziative di formazione e promozione per presentare al pubblico di Expo e ai cittadini il volto migliore della Brianza.
Il progetto, entrato nel vivo quest’anno, ha un budget complessivo di circa 1.600.000 euro: a fronte di una valorizzazione di risorse proprie da parte dei partner, sono arrivati sul territorio contributi per circa 750.000 euro da parte di Regione Lombardia, e circa 190.000 euro da parte di Camera di Commercio di Monza e Brianza.
“Regione Lombardia ha investito per i progetti di attrattività territoriale durante il periodo di Expo 8 milioni di Euro, suddivisi in due differenti bandi che hanno avuto il preciso scopo di ‘illuminare’ i nostri territori. Ci siamo riusciti – spiega Fabrizio Sala, Vicepresidente di Regione Lombardia - Tutti i dati riportano infatti un notevole incremento del flusso turistico dovuto alla manifestazione. Ora la vera sfida è quella di valorizzare il lavoro fatto nel 2015, stabilizzando questi dati e, se possibile, raggiungendo nuove vette. Nella Giunta regionale di ieri abbiamo deliberato nuovi fondi per 13 milioni di Euro per l’attrattività territoriale e la promozione della cultura nel periodo verso il prossimo giubileo. La Lombardia, con i suoi dieci siti Unesco è un territorio con una capacità di attrazione unica per il turismo e la Brianza con le sue bellezze può e deve giocare un ruolo di primissimo piano”
Il tris vincente: arte e cultura, design district, natura e green. Per Expo2015 la Brianza ha candidato un unico progetto, in grado di capitalizzare e mettere a sistema le eccellenze del territorio. Le tre aree tematiche prescelte - arte, design e green – si sono rivelate capaci di valorizzare l’economia locale per renderla più appetibile sia per i visitatori di Expo sia per i cittadini MB.
L’effetto Expo in Brianza. In base agli studi effettuati da Camera di Commercio MB l’effetto Expo per la Brianza si è tradotto in un indotto economico pari a 6,3 milioni di Euro (+ 25% l’effetto Expo sull’indotto turistico). La Provincia, che ha raccolto i dati complessivi delle presenze negli alberghi e della ricettività turistica, ha registrato un +25% di arrivi pari a 300.000 presenze tra italiani e stranieri, che salgono a +33% per la città capoluogo, Monza.
I risultati del Fuori Expo in Brianza:
Arte&Cultura: la Provincia MB ha coordinato il partenariato, favorendo lo sviluppo dell’attrattività locale, rafforzando e ampliando le reti culturali presenti sul territorio, proponendo nuove modalità di valorizzazione per la crescita culturale del territorio. Tre sono i macro-temi intorno ai quali sono stati sviluppate le azioni della linea:
- Iniziative culturali e di interesse turistico: rassegne concertistiche, spettacoli, performance, che costituiscono la stagione di eventi live del territorio; servizi di fruizione turistica: infopoint di Vimercate e progetto di accoglienza diffusa)
- Ville di delizia in Brianza: in questo tema sono riuniti tutti i progetti, singoli e di rete, che propongono attività per la valorizzazione delle Ville di Delizia: aperture straordinarie, eventi dedicati, laboratori didattici, mostre. Tra questi si segnala Ville Aperte in Brianza, dal 20/9 al 25/10, che ha coinvolto 61 Comuni e 4 Province.
- Valorizzazione degli itinerari di arte contemporanea: in Brianza hanno sede importanti realtà di promozione dell’arte contemporanea, le cui iniziative ed itinerari più importanti sono inseriti in questo ambito di valorizzazione.
I numeri: 220 Iniziative tra cui 50 tra concerti, rassegne e festival e 17 eventi pH_performing Heritage di spettacoli dal vivo; 10 Mostre d’arte; 140 beni aperti sul territorio; 1 ufficio di informazione e accoglienza turistica aperto al pubblico, oltre a quello già autorizzato di Monza; 6 strutture del territorio coinvolte in un piano di sviluppo piano di accoglienza diffusa. Circa 200.000 visitatori e spettatori complessivi di cui 50.464 visitatori e spettatori di Ville aperte in Brianza.
“Durante Expo la Brianza ha fatto affiorare la qualità del suo lavoro di squadra: lo dimostrano i dati e i risultati, certo, ma soprattutto la solidità della proposta messa in campo. Una proposta basata non su iniziative spot, destinate a chiudersi con la fine di Expo 2015, ma su filiere organizzate e know-how maturato nel tempo - ha spiegato Gigi Ponti, Presidente della Provincia MB – E’ questo il vero patrimonio della Brianza, il suo biglietto da visita, la sua capacità innata: capitali, questi, da far fruttare per non disperderli”.
Brianza Design District: La Camera di commercio di Monza e Brianza ha promosso il “saper fare” brianzolo coniugandolo con l’aspetto turistico. Il risultato: un’esperienza che coinvolge il turista attivamente ed emozionalmente, valorizzando il territorio e le sue eccellenze, attivando un confronto-dialogo con le altre realtà italiane e internazionali del design, facendo riconoscere il territorio di Monza e Brianza come area produttiva caratterizzata da design, qualità ed eccellenza. Attraverso la definizione e l’attuazione di una strategia continuativa di place branding, si vuole affermare il territorio della Brianza sui mercati turistici (nazionale ed internazionali) quale Brianza Design District. La Brianza è aperta alla domanda di turismo culturale, esperienziale e di shopping.
I numeri: Eventi diffusi: 12, Mostre: 117, iniziative di formazione sul Design: 13, App multimediali: 2, Percorsi / Itinerari di interesse turistico: 5, Materiale promozionale (brochure e stampa turistica): 11, Attività di promozione on line: 4, Automezzi elettrici in servizio: 6 (4 vetture e 2 furgoni).
“La Villa Reale e il Parco di Monza, le ville di delizia e le aree verdi della Brianza, il design e il talento artigiano rappresentano i migliori biglietti da visita della Brianza - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza- In occasione di Expo, insieme alla Provincia e alla Regione abbiamo dato vita a Meet Brianza Expo, con l’obiettivo di investire su tutte queste eccellenze. L’Esposizione universale si è dimostrata un’opportunità per il nostro territorio e le ricadute positive sono arrivate anche grazie alle capacità delle istituzioni nel fare sistema, unite nello scopo di far vivere un’esperienza unica della Brianza. Ora dobbiamo continuare insieme questo percorso di collaborazioni e di relazioni cui abbiamo saputo dar vita, rafforzandone l’eredità.”
Natura&Green: Il Parco Regionale della Valle del Lambro, ha coordinato, quale capofila un pacchetto di azioni volte alla scoperta del territorio, con attività diversificate e dedicate a famiglie, ad adulti e bambini. Obiettivo generale era incrementare la conoscenza di singoli aspetti o di luoghi del proprio territorio e la consapevolezza del patrimonio presente nelle aree protette della nostra provincia, con ricadute positive negli aspetti identitari di cittadini e associazioni, in tal modo uniti nella mission dei Parchi. Le azioni sono state promosse per tutto il periodo di Expo, ruotando attorno ai grandi temi di biodiversità, ecologia, natura e cibo, arte e cultura. Le iniziative sono state realizzate anche con la collaborazione di Associazioni / Cooperative del territorio, gruppi ambientalisti e gruppi locali legati al territorio.
I numeri: N. 137 eventi, N. pubblico raggiunto: circa 11.000 partecipanti agli eventi per famiglie / bambini, 65 prodotti realizzati per l’utilizzo futuro.
“Possiamo dire senza ombra di dubbio che l’Area Natura&Green ha avuto un ruolo determinante per il successo del progetto Meet Brianza Expo: 137 eventi che hanno visto la partecipazione di 11 mila persone che avranno la possibilità di continuare anche con la chiusura di Expo grazie a 65 prodotti già realizzati e pronti per un utilizzo futuro – ha voluto sottolineare l’Avv. Eleonora Frigerio, presidente del Parco Valle Lambro e Coordinatrice di Federparchi Lombardia – Da maggio a fine ottobre, in concomitanza con i sei mesi di apertura dell’Expo, sono state numerose le azioni volte alla scoperta del territorio, con attività diversificate e dedicate a famiglie, ad adulti e bambini. Ruotando attorno ai grandi temi di biodiversità, ecologia, natura e cibo, arte e cultura è stato possibile il concretizzarsi di una valida rete collaborativa con interscambio di conoscenze e buone pratiche che hanno visto protagoniste enti e associazioni del territorio, sotto l’egida delle attività di promozione e di marketing territoriale della Provincia di Monza e Brianza”.
Provincia di MB
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Giornata internazionale della disabilità: il 3 dicembre giornata ricca di iniziative promossa dal Comune di Monza
Monza, 1 dicembre 2015 – In occasione della Giornata internazionale dedicata alle persone con disabilità, giovedì 3 dicembre dalle 17 alle 19.30, si terrà presso l’Urban center di Monza (via Turati, 6) l’incontro promosso dal Comune “Abile, disabile, opinabile”, con un’introduzione a cura del vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola. L’evento inizierà con l’illustrazione dei progetti e delle iniziative intraprese dall’amministrazione comunale in tema di integrazione. Verrà poi esposta la novità di una app legata a Monzaccessibile, la campagna promossa dal Comune in collaborazione con i commercianti dell’Unione del Commercio, ideata per mappare gli esercizi accessibili a persone disabili, mappa disponibile anche on line, sul sito del Comune. Saranno anche organizzati laboratori e momenti di confronto tra l’amministrazione comunale, associazioni e famiglie. Prevista anche la consegna di vetrofanie agli esercenti che hanno migliorato gli accessi e eliminato barriere architettoniche, a cura dell’assessore al Commercio, Carlo Abbà.
In serata la manifestazione si trasferirà, dalle 20 alle 23 al Palazzetto dello sport di via Stucchi, dove sarà la volta di Ballando senza barriere, iniziativa con musica, dj set, ospiti del mondo dello sport e dello spettacolo, tutti insieme presenti per intrattenere i partecipanti.
“La giornata dedicata alla disabilità – spiega il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Cherubina Bertola – è per noi un’altra importante occasione per chiamare a raccolta, con momenti di confronto, ludici e di festa, la comunità che ogni giorno lavora e si impegna per rendere il più facile possibile la vita a chi è costretto a convivere con disabilità più o meno gravi. Una comunità che a Monza è ricca e piena di voglia di fare e che è fatta di famiglie, associazioni, cittadini volontari e persone con disabilità che non vogliono perdere la gioia di vivere e il desiderio di stare insieme agli altri”.
Il Comune nel 2015 ha appostato risorse pari a 6 milioni di euro a sostegno dei disabili, destinate all’assistenza residenziale, semiresidenziale e al supporto e trasporto scolastico. 410 i minori disabili da 0 a 18 anni in carico al Comune, di cui 142 ricevono anche il supporto scolastico. Stessa cura e attenzione per i 570 adulti, per i quali sono attivi centri diurni e centri socio educativi.
Ufficio stampa del Comune
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VARIANTE NORMATIVA AL PTCP PROVINCIALE: ALCUNE VALUTAZIONI DEL COORDINAMENTO AMBIENTALISTA “OSSERVATORIO PTCP DI MB”
La volontà espressa dalla Provincia di Monza e Brianza di una Variante normativa al PTCP per semplificare, correggere e rendere dinamiche alcune sue parti ci obbliga ad alcune valutazioni. Abbiamo infatti l’impressione che, come prevedibile, alcuni portatori d’interesse, con le loro richieste possano e stiano esercitando pressioni affinché il PTCP venga rivisto in alcune parti normative rendendo i gradi di tutela più elastici e rispondenti alle esigenze da essi rappresentate. Ci preoccupano molto i concetti di “dinamicità” e di “semplificazione” più volte richiamati come obiettivi da perseguire perché se non accompagnati da CHIARE norme di TUTELA, questi concetti, genericamente applicati, rischiano di indebolire e svuotare il PTCP, che ha già parti non propriamente robuste. L’ascolto delle “esigenze produttive” laddove ci si richiama alla concessione della facoltà di ampliamenti o al soddisfacimento di richieste di ricollocazioni industriali su aree anche Agricole Strategiche (AAS) o di Rete Verde (RV) è uno degli elementi che meritano un approfondimento dettagliato per le implicazioni sia occupazionali sia di consumo di suolo. Sul punto, registriamo la volontà della Provincia di definire delle condizioni minime per gli ampliamenti produttivi anche su aree tutelate, se queste sono contigue all’azienda, con una compensazione con acquisto e cessione di altra area da vincolare. Situazione simile laddove alcune amministrazioni hanno chiesto la possibilità di dare il via libera a Ambiti di Trasformazione le cui aree ricadono in ambiti di tutela “stretta” del PTCP. In questo “scambio” è stato richiamato un generico concetto di “equivalenza di qualità” delle aree e un concetto di “bilancio di consumo di suolo negativo o invariato”. Un approccio RISCHIOSO soprattutto perché, prima di avventurarsi su questa strada, andrebbero puntualmente ed in modo chiaro, non interpretabile, serio ed esaustivo definiti quali siano i parametri atti a garantire l’”equivalenza qualitativa” così come andrebbe fatta un'analisi di quali siano le effettive aree di previsione di trasformazione sulle quali le amministrazioni non possono o non vogliono recedere. Anche alle Aree Dismesse andrebbe dedicata una qualsivoglia norma per definire la possibilità di un utilizzo PRIORITARIO atto a mantenerne la qualifica produttiva e a consentire nuovi insediamenti della stessa natura onde evitare richieste di allocazioni su altre porzioni di territorio libere con conseguente consumo di suolo. Positiva invece il proposito della Provincia di una progettazione e riqualificazione degli spazi aperti, soprattutto se si riesce ad accompagnarla con il mantenimento delle vocazioni lì precedentemente in essere. Ambiguo e potenzialmente rischioso il passaggio introdotto dalla Provincia di una “semplificazione” normativa sugli Ambiti di Interesse provinciale (AIP) definendo una soglia di superficie dell’AIP sotto la quale non si fanno più intese Comune/Provincia. Anche qui, può non essere sufficiente definire nella normativa “indirizzi” come contenuti minimi dei PGT. La difficoltà di quantificare e dettagliare le compensazioni (parti del PTCP altresì già cassate dalle sentenze TAR)lascia spazio alle sole “sensibilità” degli amministratori, spesso poco in sintonia con le istanze di fermare il consumo di suolo. Bisogna invece prendere in considerazione che gli Ambiti di Interesse Provinciale (AIP) sono in parte oggetto di attenzioni perché aree ove ancora si possono pianificare previsioni edificatorie ma che sono anche (con le AAS) CORRIDOI VERDI di COLLEGAMENTO e aree di espansione o fasce di salvaguardia per i PARCHI. Andrebbe quindi previsto nella Variante un grado di tutela più certo per tutte le zone verdi o libere da edificazione nelle immediate adiacenze dei Parchi, anche al fine di contrastare l’appetito immobiliare che vede il Parco non come bene assoluto da tutelare e ampliare ma solo come parametro utile a far crescere il valore immobiliare. Questa Variante si sta evidenziando come una scelta delicata poiché potrebbe “aprire” il livello di tutela finora previsto sugli AAS. Inoltre gli AIP (Ambiti di Interesse provinciale) si stanno sempre più dimostrando come “l’anello critico” che rischia di essere ulteriormente indebolito dall’automatismo di sottrazione all’accordo con la Provincia qualora qualcuno ne chieda l’utilizzo per soddisfare la realizzazione di ambiti di trasformazione. Seguiremo con attenzione l’intero iter della Variante normativa al PTCP e alla Provincia chiediamo sin d’ora un confronto continuo e un’attenta e accorta valutazione che tenga conto di queste nostre preoccupazioni.
Coordinamento ambientalista OSSERVATORIO PTCP di MB
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CONIGLI: MILLE SOFFERENZE E ZERO DIRITTI. IL 5 E 6 DICEMBRE A MONZA VIENI A FIRMARE LA PETIZIONE DI LAV E ANIMAL EQUALITYPER RICONOSCERLI COME ANIMALI FAMILIARI. SONO ANIMALI DA RISPETTARE, NON “DA MANGIARE”. SU WWW.CORAGGIOCONIGLIO.IT LA DRAMMATICA REALTA’ DELL’ALLEVAMENTO PER SCOPI ALIMENTARI: UN SISTEMA DI PRODUZIONE “ULTRAINTENSIVO” TRA I PIU’ AGGHIACCIANTI, PRIVO DI SPECIFICA REGOLAMENTAZIONE.
Chiedere a Governo e Istituzioni il riconoscimento del coniglio come animale familiare e una nuova legge che ne equipari la tutela giuridica a quella prevista per cani e gatti. È questo lo scopo della petizione di LAV e Animal Equality che i cittadini potranno firmare sabato 5 e domenica 6 dicembre in centinaia di piazze italiane (LISTA PIAZZE su www.lav.it/lav-in-piazza).
A Monza puoi firmare anche presso i tavoli LAV allestiti in piazza IV Novembre sabato 5 dicembre, e in via Italia (Rinascente) domenica 6 dicembre, dalle ore 10,00 alle 18,00. Il coniglio è l’animale più diffuso nelle case degli italiani dopo il cane e il gatto, per un numero prossimo al milione. Ciò nonostante la sua tutela giuridica non corrisponde affatto a quella prevista per cani e gatti. Anzi. In Italia il coniglio finisce sulla tavola come pietanza. Ogni italiano, infatti, consuma 2,6 kg di carne di questo animale, soprattutto nelle regioni del Centro Sud, con il record di 10 kg in Campania, mentre la media europea è di 1,5 kg. Un consumo fortunatamente in forte diminuzione da anni, proprio per il nuovo rapporto creato dalle persone con questo animale. “Per superare questa contraddizione e mettere fine alla produzione di carne e pelli di coniglio, chiediamo ai cittadini di recarsi in piazza e firmare la nostra petizione per offrire a questi animali la tutela e la dignità riconosciuta ai cani e ai gatti.
Affermano LAV e Animal Equality – La drammatica realtà degli allevamenti di conigli “da carne” è stata oggetto della nostra video-investigazione che ha rivelato un sistema di produzione “ultraintensivo” tra i più agghiaccianti, privo di specifica regolamentazione . La video-investigazione è stata realizzata grazie a una squadra investigativa che si è infiltrata sotto copertura (in alcuni casi con l’ausilio di telecamere nascoste) all’interno di diversi allevamenti e macelli di conigli situati nelle zone di maggior produzione sul territorio italiano. Un lavoro complesso e senza precedenti, che ha permesso di svelare una realtà tragica: cuccioli morti e gettati a terra senza alcuna considerazione, altri lasciati a morire di fame o morti per ore nelle gabbie dove hanno vissuto per tutta la loro vita; animali malati, con tumori, non curati, ignorati, sgozzati senza pietà…
Per mettere fine a queste sofferenze, le due Associazioni hanno lanciato www.coraggioconiglio.it, un sito dedicato dove è possibile trovare informazioni e immagini per constatare “in prima persona” le condizioni in cui i conigli trascorrono la loro breve vita, “ in allevamento, infatti, la vita media di un coniglio è di appena 12 settimane, le fattrici vivono al massimo 2 anni e i conigli da riproduzione 4 anni, per un consumo di carne per nulla necessario . – proseguono le Associazioni – Con la nostra petizione vogliamo salvare oltre 30 milioni di conigli che ogni anno vengono allevati e uccisi in Italia: sono animali da amare e rispettare, non mangiateli!”
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Eventi di Natale ai Mulini Asciutti nel Parco di Monza
Al via la prima edizione del mercatino di Natale ai Mulini Asciutti e i laboratori di cucina per bambini e adulti
Mercatino di Natale
Le prime tre domeniche di dicembre Cascina Mulini Asciutti nel Parco della Reggia di Monza ospita un piccolo mercato di Natale con bancarelle di produttori locali, piccoli artigiani e lo stand di CREDA onlus con i prodotti della Cascina per le feste di Natale: miele, biscotti e nocciolata.
Durante il mercatino verrà allestita una mostra sui prodotti alimentari e sarà possibile visitare il mulino a pietra ottocentesco.
I fondi raccolti con il mercatino saranno impiegati per proseguire i lavori di restauro del complesso molitorio.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e con il patrocinio del Comune di Monza.
Nelle giornate del mercatino, il ristoro della cascina aprirà al pubblico proponendo una cucina stagionale, locale e il più possibile basata sui prodotti che gli espositori venderanno.
Quando: domeniche 6, 13 e 20 dicembre dalle 9.30 alle 17.30
Dove: Cascina Mulini Asciutti, V.le dei Mulini Asciutti 2/4, Parco della Reggia di Monza
Il pranzo di Natale tra passato, presente e futuro
Corso di cucina per adulti
Il corso propone un menù di Natale che parte dalla tradizione culinaria italiana per rivisitarla con piatti, presentazioni e sapori attuali, passando a sperimentare alcune proposte innovative e giramondo.
Si daranno degli stimoli anche per allestire le tavole di Natale con elementi naturali e di recupero creativo.
Nell’incontro verranno presentate diverse tecniche di: taglio, cottura e composizione del piatto a portata o a vassoio.
Incontro di 3 ore con degustazione finale con un piccolo regalo saporito per tutti i partecipanti. A cura di Eleni Pisano.
Contributo richiesto: 30,00 euro.
Quando: giovedì 10 dicembre dalle 20.15 alle 23.15
Dove: Cascina Mulini Asciutti, V.le dei Mulini Asciutti 2/4, Parco di Monza
Info e iscrizioni: CREDA onlus info@creda.it – www.creda.it – 039 9451248 (lun-mer-ven h 9-13)
Palline di Natale buone da mangiare belle da decorare
Laboratorio di cucina per bambini
Manipolazione, colori e sapori diversi che introducono ad alcune semplici tecniche di cucina, stimolando la creatività.
Si realizzeranno biscotti duri di frolla e biscotti morbidi da guarnire ed allestire come decorazioni natalizie o segnaposti. Perché il Natale è un momento speciale in cui è bello ricevere e fare regali. A cura di Eleni Pisano.
Età: dai 6 agli 11 anni
Contributo richiesto: 15,00/12,00 euro.
Quando: sabato 5 dicembre, replica sabato 19 dicembre dalle 15.00 alle 16.30
Dove: Cascina Mulini Asciutti, V.le dei Mulini Asciutti 2/4, Parco di Monza
Info e iscrizioni: CREDA onlus info@creda.it – www.creda.it – 039 9451248 (lun-mer-ven h 9-13)
Monza, 30 novembre 2015
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Ponti: “Complimenti alle forze dell’ordine, grande lavoro di intelligence”
Monza, 30 novembre 2015. “Desidero ringraziare gli agenti del Comando Provinciale dei Carabinieri che hanno portato a termine un’operazione così importante, che ha coinvolto anche alcuni Comuni della Brianza”.
Così Gigi Ponti, Presidente della Provincia MB, ha commentato le prime notizie giunte questa mattina in merito agli arresti e le perquisizioni eseguite per sgominare una struttura criminale organizzata, gravitante nell'ambito di una cosca di 'ndrangheta della Brianza, con base nelle province di Milano, Como e Monza e Brianza.
“Il lavoro di intelligence, condotto con attenzione e grande professionalità ha consentito di portare a segno il risultato di oggi – aggiunge Ponti - Nel complimentarmi con le forze dell’ordine devo constatare, purtroppo, che il nostro territorio è ancora al centro di attività illecite organizzate, contro le quali è necessario mantenere alta la guardia e potenziare i presìdi a tutela della legalità”.
Provincia di MB
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ON THE WAY TO WONDERLAND
Trio Di Fulvio– Sabatini - Caratelli
Un viaggio fantastico tra le musiche del Nuovo Mondo
06 dicembre 2015 - ore 17,00
LESMO
Cineteatro Piccolo – vicolo Oratorio
“
On the way to wonderland” è il titolo del primo appuntamento di dicembre organizzato da Brianza Classica e si terrà nel Cineatro Piccolo di Lesmo.
Domenica
6 dicembre, alle ore 17.00, il Trio Di Fulvio – Sabatini – Caratelli si scatenerà in un viaggio fantastico tra le musiche del Nuovo Mondo, durante il quale il pubblico potrà ascoltare brani conosciuti e famosi dallo stile molto diverso: dal celeberrimo
“Oblivion” di Piazzolla a “Fragile” di
Sting, dal notissimo “Besame mucho” di Consuelo Velasquez fino ad “Isn’t she lovely” di Stevie Wonder.
Il collaudatissimo trio composto da Maurizio Di Fulvio (chitarra), Ivano Sabatini (contrabbasso) e Walter Caratelli (batteria/percussioni) con particolare senso dell’estetica musicale, sottolineerà ogni passaggio e ogni momento dell’esecuzione con effetti strumentali ed imprevedibili trovate ritmiche, presentando dei “grandi classici” del pop d’oltre oceano in una versione a metà tra il classico ed il jazz: un tour musicale in un simbolico Paese delle Meraviglie.
Il concerto gode del Patrocinio della Provincia di Lecco, della Provincia di Monza e Brianza e di Regione Lombardia. È organizzato in collaborazione con il Comune di Lesmo, con il sostegno di Fondazione della Provincia di Lecco Onlus, della Fondazione della Comunità Monza e Brianza Onlus e di SPI – CGIL Lombardia. Nuovo Imaie è Special Sponsor.
Il prossimo appuntamento è in programma per il 12 dicembre, nella Chiesa Parrocchiale di Colnago a Cornate d’Adda.
INFORMAZIONI
Tutti i concerti sono ad
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.brianzaclassica.it.
Le prenotazioni si aprono il lunedì e si chiudono il venerdì della settimana del concerto, salvo esaurimento dei posti disponibili. Per i Residenti a Lesmo e per i Sostenitori sarà possibile prenotare telefonicamente al numero: 393 9321818. Si può diventare Sostenitore di Brianza Classica a partire da 10 euro sul sito www.brianzaclassica.it (bonifico o carta di credito).
PROGRAMMA DEL CONCERTO
Kenny BarroN: Sunshower
Antonio Carlos Jobim: Retrato em branco e preto
Astor Piazzolla: Oblivion
Chick Corea:
Armando’ rumba
Sting: Fragile
Maurizio Di Fulvio: Ceci & Lollo – Fusion – Dif boogie blues
Paulinho Nogueira: Bachianinha
Consuelo Velasquez: Besame mucho
Stevie Wonder:
Isn’t she lovely
Maurizio Di Fulvio: Lovely song
– Turn around
TRIO DI FULVIO – SABATINI – CARATELLI
Maurizio Di Fulvio, nato il 9 aprile 1964, risiede a Pescara. Chitarrista-compositore, svolge una brillante carriera concertistica su scala mondiale in qualità di solista e con formazioni varie, suonando nei maggiori festival a fianco dei più autorevoli musicisti, con lodevoli testimonianze di pubblico e di critica.
Molti dei suoi recital sono stati registrati e trasmessi da emittenti televisive e radiofoniche e numerose sono state le attenzioni di importanti compositori italiani del nostro tempo, tra cui S. Bussotti, L. Berio, S. Sciarrino, che spesso gli hanno affidato la revisione, l’adattamento e l’interpretazione delle loro opere. Si è formato principalmente con J. Bream, A. Carlevaro, J. Scofield e P. Metheny, ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti ed è stato docente di chitarra nei Conservatori italiani di Foggia, Verona, Modena (presso l’Istituto pareggiato) e Padova.
Membro di giuria dei più prestigiosi concorsi di chitarra, tiene masterclasses nelle Università e nelle Istituzioni musicali di diversi paesi sulla letteratura chitarristica tradizionale e sul l’impiego della chitarra classica nel jazz.
Le prenotazioni online per il concerto di Lesmo saranno aperte lunedì 30 novembre.
Per tutti gli spettatori prenotati, si chiede di arrivare 15 minuti prima dell’orario di inizio concerto.
In caso di ritardo, potrebbero non essere garantiti i posti prenotati. Per maggiori informazioni sul concerto e sugli interpreti, si rimanda al sito
www.brianzaclassica.it
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La Misericordia: Meditazione teatrale, Sabato 12 dicembre 2015 al Cine Teatro San Luigi di Bellusco
Nell'anno della Misericordia voluto da Papa Francesco
L'associazione culturale Un palcoscenico per i ragazzi, il Comune di Bellusco, Amici della parrocchia, CineTeatro San Luigi Bellusco presentano:
La Misericordia
Da virtù della Santità a valore della convivenza in una società civile
Meditazione teatrale di e con Lucilla Giagnoni
Sabato 12 dicembre 2015 • ore 21.00
presso il Cine Teatro San Luigi di Bellusco
Ingresso 7,00 euro
Prevendita presso il Cine Teatro i sabati precedenti dalle ore 20.30 alle 22.30
o presso i referenti dell’Associazione UN PALCOSCENICO PER I RAGAzzI
3383494698 (Irene C.) • 3397464926 (Roberto S.) • 3387951021 (Anna Valera.)
È possibile acquistare i biglietti la sera stessa dello spettacolo
La Misericordia
Carità: bellezza e nutrimento dell’Umanità.
Meditazione
musica di Paolo Pizzimenti | visual mapping di Massimo Violato
“Amerai il prossimo tuo come te stesso”.
“Beati i misericordiosi, perché riceveranno Misericordia”.
La Misericordia è beatitudine e virtù.
“Amerai il prossimo tuo come te stesso” oggi dagli esegeti viene anche tradotto con: “Amerai il prossimo tuo perché è come te stesso”.
C’è uno specchiarsi reciproco nell’Amore, nella Carità, nella Misericordia che nasce dal primo specchiarsi di Dio con l’Umano, del primo uomo con la prima donna, della madre col figlio attaccato al proprio seno.
Una beatitudine a specchio, che è un nutrirsi della bellezza dell’uno nell’altro. Su questa reciprocità, la beatitudine evangelica della Misericordia si erge a virtù morale e condivisa del vivere civile. Sulla Misericordia nascono e possono sopravvivere le stesse comunità umane, le città, tanto che prima ancora di costruire le mura, in molte comuni italiani, un tempo, si costruivano gli edifici della Misericordia dove si dava assistenza ai più deboli e bisognosi. Perché solo una civiltà che sa riconoscere l’importanza della cura anche degli ultimi può garantirsi un presente e un futuro.
La Misericordia è virtù e strumento per il raggiungimento della felicità.
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