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Monza - Progetto chioschi, Assessore Abbà replica alle associazioni: “Iniziativa che valorizza la città. Progetti definitivi passeranno al vaglio del Comune e della Sovrintendenza”.
Monza, 4 dicembre 2015 – "Sul progetto dei chioschi voglio ricordare alle associazioni che hanno firmato l’appello, che si tratta di un buon progetto che aumenterà l’attrattività cittadina e che comunque per ogni singolo insediamento, molti dei quali sono stati ripensati in seguito alle indicazioni della Commissione comunale sul paesaggio, sarà necessaria l’autorizzazione definitiva da parte del Comune e della Sovrintendenza". Lo afferma l’assessore al Commercio Carlo Abbà, rispondendo a una nota diffusa da un gruppo di comitati e associazioni di cui ieri l’assessore ha incontrato alcuni rappresentanti. Le sigle avevano nei giorni scorsi rivolto un appello al sindaco. “Voglio ribadire – prosegue Abbà - che il progetto ha seguito l’iter amministrativo previsto dalla normativa, compresa una gara ad evidenza pubblica, e non è certo un progetto definitivo. Il progetto di massima è passato al vaglio di diverse riunioni della Commissione paesaggio che ha per quel che riguarda alcune ipotesi localizzative indicato alternative che sono state recepite”. “Rispetto inoltre all’idea originale – aggiunge l’assessore -, sono state apportate modifiche sostanziali tra cui la sostituzione del diritto di superficie con la concessione, per altro di minore durata. Oltre ad essere punti di informazione turistica, l’offerta merceologica dei chioschi (previsti fino a un massimo di 13, di misura variabile dai 20 ai 70 mq a seconda delle ubicazioni) sarà complementare e quindi compatibile con quella già presente nei punti interessati”. “Ribadisco – conclude Abbà - il sostegno di questa amministrazione a un progetto che è in grado di migliorare in modo coordinato l’attrattività cittadina, di animare luoghi scarsamente presidiati e di aumentare l’offerta di punti commerciali in area sguarnite. Inoltre in certe zone cittadine i presidi aiuteranno a prevenire e a contrastare il degrado”.
Ufficio stampa del Comune
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M5S INCONTRA LE PARTI SOCIALI PER FARE CHIAREZZA SULLA SITUAZIONE DI ST MICROELECTRONICS.
Roma, 4 dicembre 2015 – Una delegazione di parlamentari del M5S della Commissione lavoro di Camera e Senato e della Commissione industria del Senato ha incontrato, nella giornata di mercoledì 2 dicembre, i rappresentanti dei lavoratori della società ST Microelectronics al Senato. Al centro della discussione il futuro degli stabilimenti produttivi italiani del gruppo che si trovano in una situazione difficile causata da una gestione inadeguata da parte del management e da un calo globale degli investimenti da parte degli azionisti. L'azienda a partecipazione statale italo-francese operante nel settore dei semiconduttori, da terzo produttore europeo è scivolata all'undicesimo posto, nonostante i dividendi azionari e i benefit del management siano aumentati notevolmente. La situazione si è aggravata in seguito alla recente crisi degli stabilimenti produttivi francesi, che hanno visto revocarsi importanti commesse per un valore di oltre 2 miliardi e mezzo di euro, producendo fatturati in rosso e possibile perdita di posti di lavoro. Risulta quindi legittima la preoccupazione che la crisi si estenda anche agli stabilimenti italiani. “Da sempre seguiamo con attenzione la vicenda di STM, e da sempre vediamo il governo italiano, azionista della società, interessarsi in maniera superficiale di un’azienda che rappresenta un’eccellenza.” A dirlo, il deputato pentastellato, Davide Tripiedi, presente anche lui all’incontro. “Come gruppo parlamentare, i nostri prossimi passi saranno quelli di insistere per far indire un tavolo tecnico con il governo per discutere sul futuro degli investimenti, del piano aziendale e della salvaguardia dei posti lavorativi. Inoltre, a breve depositeremo un'interpellanza urgente alla Camera e al Senato per fare chiarezza su quanto il governo italiano sta portando avanti insieme a quello francese.” “E’ nostra intenzione inoltre – continua Tripiedi – far visita al sito più importante di STM, quello di Agrate Brianza, per capire da vicino quale sia lo stato delle cose.”
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Rinnovo RSU STMICROELECTRONICS - FIM CISL incrementa i voti
Nelle recenti elezioni per il rinnovo della RSU alla STMICROELECTRONICS di Agrate Brianza, la FIM CISL ha migliorato la sua performance in termini di voti rispetto le precedenti elezioni, rafforzando in questo modo il suo ruolo nell’azienda. La FIM CISL passa dal 33,64% delle precedenti elezioni al 38,88% ed elegge 15 delegati, la Fiom pur mantenendo il primato passa dal 64,06% al 59,52% dei consensi. I delegati eletti della Fim Cisl sono Mariani Sergio che con 98 preferenze risulta il più votato della lista, sono inoltre eletti con un buon risultato: Mica Isabella, Apollonio Giovanni, Spinelli Mario, Sanvito Stefano, Panzeri Dante, Martino Antonino, Novara Andrea, Popia Filippo, Privitera Letizia, Ferrarese Celestino, Balconi Franco, Sirtori Tiziano, Boetti Alberto e Faccini Adele Claudia. A tutti loro vanno i nostri migliori auguri per il risultato conseguito e di un buon lavoro nell’attività sindacale da svolgere a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori in questa importante azienda del nostro territorio. Un buon risultato da cui ripartire che ha dimostrato il buon lavoro fatto con competenza, coerenza e responsabilità in questi anni, attenti al merito delle questioni, avendo come priorità l’unità sindacale e dei lavoratori, cercando di dare risposte alle tematiche sindacali ed in termini di servizi. Si è fatta una comunicazione il più trasparente e puntuale possibile con le lavoratrici e i lavoratori, si continuerà in questa direzione per portare il contributo delle delegate e dei delegati della Fim all’interno della RSU avendo come obiettivo primario il lavoro ad Agrate Brianza.
Ringraziamo tutti coloro che hanno concorso a questo importante risultato, attiviste/i, iscritte/i e simpatizzanti che hanno votato la FIM e le amiche e amici Stella Alessandro, Benaglia Giuseppe, Puzzutiello Giuseppe, Chiarantano Antonio, Gagliardi Domenico, Casiraghi Dario, Pateri Patrizia e Rossetti Simone per la loro disponibilità e che con la loro candidatura hanno contribuito ad ottenere questa importante affermazione di squadra.
Monza 4 dicembre 2015
Fim Cisl Monza Brianza Lecco
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Rinnovo RSU TENARIS. La FIM CISL diventa la prima organizzazione in questa importante azienda metalmeccanica
di Arcore
Alla TENARIS di Arcore, la FIM CISL ha vinto il rinnovo della RSU rafforzando in questo modo il suo ruolo nell’azienda. La FIM CISL passa dal 32,82% delle precedenti elezioni al 70,87% e con 90 voti complessivi conquista 3 delegati, la Fiom passa dal 62,60% al 29,13% e diventa seconda organizzazione con 37 voti e 1 delegato. I delegati eletti della Fim Cisl sono Marelli Dennis che con 57 preferenze risulta il più votato, sono inoltre eletti con un buon risultato in termini di preferenze Cambareri Nicola e Cantù Alessandro. A tutti loro vanno i nostri migliori auguri per il risultato conseguito e di un buon lavoro nell’attività sindacale da svolgere a tutela dei lavoratori. Il risultato ottenuto, è il frutto di un lavoro sindacale costruito negli anni e a tutti i livelli e condotto con competenza, coerenza e responsabilità, volto a rappresentare al meglio tutti i lavoratori, in particolare i nostri iscritti. Ringraziamo anche Rodigari Claudio, Mestizia Domenico e Cazzaniga Fabio per la loro disponibilità e candidatura nella lista della Fim Cisl. Ringraziamo tutti coloro che hanno concorso a questo importante risultato, gli attivisti, gli iscritti e simpatizzanti che hanno votato la FIM e gli amici che con la loro candidatura hanno contribuito ad ottenere questa importante affermazione di squadra.
Gianluigi Redaelli
Fim Cisl Monza Brianza Lecco
sede di Monza e Brianza
Via Dante 17/A
20900 Monza
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LISSONE (MB) - MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DAL 10 DICEMBRE 2015 AL 23 GENNAIO 2016 UNA MOSTRA OMAGGIA SALVO
L’esposizione presenta una decina di lapidi in marmo inciso degli anni settanta e un’unica tela dell’artista recentemente scomparso. In contemporanea, il MAC inaugura altre 3 rassegne: ARC#IVE, volume 1. Mauro Staccioli; Luca Barbiero. Resurgam; [dis]APPUNTI. Mirko Baricchi, Francesca Ferreri, Beatrice Meoni, Albano Morandi.
Dal 10 dicembre 2015 al 23 gennaio 2016, il Museo d’Arte Contemporanea di Lissone (MB) omaggia SALVO (Leonforte, EN, 1947 - Torino, 2015), con una mostra che ripercorre il suo periodo concettuale. L’esposizione, curata da Alberto Zanchetta, direttore del MAC di Lissone, presenta una decina di lapidi in marmo inciso, realizzate dall’artista recentemente scomparso. Accanto a esse, si troverà un’unica tela che raffigura la Sicilia, terra di origine di Salvo, che riporta sulla sua superficie i nomi di grandi artisti del passato e su cui compare il nome dello stesso Salvo, in una sorta di autoritratto.
Le lapidi segnano una svolta nella sua ricerca creativa, quasi che questa ‘letteratura epigrafica’ indicasse la fine dell’arte concettuale e al tempo stesso fossero delle pietre miliari di una strada che conduceva a quel ritorno alla pittura che caratterizzò il suo percorso futuro.
Pur escludendo l’immagine, le lapidi di Salvo, con tutto il loro carico di citazionismo ironico, erano in grado di evocarla, imponendo una posterità che sarà appannaggio esclusivo della figurazione; la parola veniva gradualmente meno (perdendo la sua preminenza), ma non per questo il contenuto scompariva o era meno loquace, raggiungendo l’agognata sintesi tra concetto ed esecuzione.
Lasciandosi alle spalle l’ambito concettuale, Salvo è stato tra gli artisti che per primi hanno ripreso a frequentare i musei per poter dialogare con il passato. “È su queste premesse - afferma Alberto Zanchetta - che il MAC di Lissone ricorda un artista che ha sempre saputo infondere grazia e ingegno nel suo lavoro”.
“Come i sassolini di Pollicino - continua Alberto Zanchetta - che lo riconducevano a casa, le Lapidi di Salvo ci permettono di risalire a ritroso nel tempo, nella storia e nell’arte, ritrovando le radici stesse dell’artista: i minareti, le moschee, le chiese e le cattedrali da lui dipinte nel corso degli anni sono infatti una logica prosecuzione delle lapidi qui esposte. Sono cioè luoghi della preghiera, della memoria e del silenzio su cui siamo invitati a vegliare da quando l’artista ci ha lasciati prematuramente”.
Il programma espositivo del MAC di Lissone propone altre tre iniziative, in contemporanea con la personale di Salvo.
Dal 10 dicembre 2015 al 23 gennaio 2016, si tiene la prima mostra del progetto Arch#ive, nato da un’idea di Alberto Zanchetta, che permetterà di consultare una selezione di documenti, carteggi, foto, cataloghi o “ephemera” che appartengono a un particolare periodo o evento della vita di un artista. Il protagonista del primo appuntamento è l’Archivio Mauro Staccioli, uno tra i più importanti scultori del secondo Novecento. La mostra, curata da Lorenzo Respi e Simona Santini e organizzata da All Around Art, presenta un’accurata selezione di materiali originali, per la maggior parte inediti, tra cui i primi schizzi per la realizzazione del “Muro”, eretto alla Biennale di Venezia del 1978, e l’invito a partecipare al Simposio di Scultura organizzato in occasione delle Olim-piadi di Seul del 1988 (firmato da Pierre Restany sulla carta intestata dei giochi olimpici); taccuini personali e altre fotografie raccontano invece gli incontri e le frequentazioni dello stesso Staccioli.
Dal 10 dicembre 2015 al 17 gennaio 2016, il MAC di Lissone ospita la prima personale di Luca Barbiero(Varese, 1991) in uno spazio museale, a cura di Matteo Galbiati. L’esposizione si compone di due sculture in marmo. La prima, dal titolo Post fata resurgam (Risorgerò alla fine dei tempi) è una benna, quella comunemente montata sugli escavatori, che viene riproposta in marmo e in scala reale. L’opera introduce il tema della buca-fossa, il loculo estremo dove le spoglie mortali giacciono dopo la morte. Accanto a essa s’incontra Tam Tam, un tavolo da gioco perfettamente funzionante, sempre in marmo, che riproduce le forme di una bara. Impegnando un unico giocatore alla volta, Tam Tam è una partita che si gioca con la morte e, di fatto, ricorda come l’uomo sia solo davanti all’imperscrutabile destino che lo attende.
Dal 10 dicembre 2015 al 23 gennaio 2016, la mostra [dis]APPUNTI, curata da Alberto Zanchetta, è una collettiva di Mirko Baricchi, Francesca Ferreri, Beatrice Meoni, Albano Morandi dove si affastellano forme e colori, supporti e materiali. Le opere appaiono come piccoli appunti visivi sottoposti a una vivace disseminazione nello spazio, e a una naturale divagazione del nervo ottico.
Lissone (MB), dicembre 2015
SALVO. IL MIGLIORE 10 Dicembre 2015 - 23 Gennaio 2016
ARC#IVE, VOLUME 1. MAURO STACCIOLI 10 Dicembre 2015 - 23 Gennaio 2016
LUCA BARBIERO. RESURGAM 10 Dicembre 2015 - 17 Gennaio 2016
[dis]APPUNTI. Mirko Baricchi, Francesca Ferreri, Beatrice Meoni, Albano Morandi 10 Dicembre 2015 - 23 Gennaio 2016
Lissone (MB), Museo d’Arte Contemporanea (Viale Padania 6)
Orari: mercoledì e venerdì, 10-13; giovedì, 16-23; sabato e domenica, 10-12; 15-19.
Ingresso libero
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Con la presente desideriamo informare che la sera del 17/12 presso l'ist Mapelli di Monza si terrà un concerto di Natale tenuto dagli studenti dell'istituto e dai ragazzi del corso di canto finanziato con i fondi della coprogettazione 16-25 del Comune di Monza (Green Street of Liberty). Il progetto organizzato e coordinato dal Gruppo Spontaneo Libertà in partnership con l'ist Mapelli, sta per concludersi e il concerto di Natale sarà un'ottima occasione per dimostrare come questo tipo di collaborazione crei attività importanti per i ragazzi della ns città. Siete fin da ora invitati a partecipare e a raccogliere impressioni e informazioni. Il progetto dovrebbe venire rifinanziato nella prima metà del 2016, ma la raccolta fondi per poter dare continuità e ampliare l'offerta non si è mai fermata.
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Comunico che venerdi 11 dicembre, alle ore 20,30
presso la sede del Circolo Numismatico Monzese, via Annoni 14, Monza
con ingresso libero, avrà luogo la terza conferenza del ciclo "Il Genio di Archimede",
dal titolo " Archimede, inventore di macchine", a cura di Dante A. Casati.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti,
Antonio Sala
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Palcoscenici 2015/2016: la stagione teatrale della Provincia MB
278 spettacoli, promozioni low cost con Open Teatro, 83 titoli per il Teatro Scuola
Monza, 3 dicembre 2015. In concomitanza con l’avvio delle stagioni teatrali in Brianza torna anche quest’anno Palcoscenici, il cartellone promosso dal Circuito Teatrale MB nato nel 2006, che conta oggi12 Comuni aderenti per un totale di 15 sale coinvolte.
I numeri: Palcoscenici, la guida che raccoglie l’intera programmazione teatrale della Brianza, presenta un cartellone di rilievo anche per la stagione che si è appena aperta, con 148 spettacoli e 60 repliche, per un totale di 278 rappresentazioni, compresi 70 titoli per la rassegna “Teatro Famiglie”.
“Il Teatro per la Brianza ha sempre rappresentato una vera scommessa, a cui anche i Comuni hanno creduto anno dopo anno – spiega il Presidente della Provincia, Gigi Ponti – Ecco perché la Provincia dei Comuni continua ad investire in Cultura, considerandola una risorsa imprescindibile per il territorio. Quest’anno abbiamo incamerato 31.000 Euro su queste materie da Regione Lombardia che, considerando i tagli generali, rappresentano una cifra significativa per continuare a finanziare progetti consolidati come il Teatro Scuola”.
I numeri della stagione teatrale 2014/2015: il bilancio della stagione conclusa a giugno 2015 offre lo spunto per diverse interessanti riflessioni: i dati raccolti registrano, infatti, un incremento rispetto alla passata stagione di 21.275 spettatori che raggiungono così quota 136.017, con 7043 abbonati e 385 rappresentazioni totali. 200 le adesioni alla Promozione Openteatro con incassi - tra biglietti venduti e sponsor – superiori ai 2.000.000 di euro. Per l’attività di promozione la Provincia ha privilegiato la comunicazione online e sui social network, coinvolgendo direttamente le strutture del circuito che – pur mantenendo la propria autonomia gestionale e artistica – hanno potuto così aderire alle iniziative regionali promosse.
Spettacoli low cost con “Open Teatro”. Si consolida la nuova formula di Openteatro: una promozione “online” che consente di acquistare un singolo spettacolo al prezzo convenzionato di 10 euroda scegliere tra una rosa di 12 spettacoli in altrettanti teatri aderenti. Per aderire è sufficiente registrarsi al portale www.provincia.mb.it/cultura, compilare il form Openteatro 2015/2016 in tutte le sue parti, stampare la conferma generata dal sistema e presentarla alla biglietteria del teatro scelto il giorno dello spettacolo (i posti sono limitati, quindi si consiglia di verificare anticipatamente la disponibilità del teatro aderente).
Il Teatro Scuola. Con un sostegno economico pari a 21.250 euro di finanziamento assicurato da Regione Lombardia attraverso la Legge 21/2008, la Provincia conferma, anche per questa stagione, il sostegno ai teatri che propongono spettacoli dedicati alle scuole, da quelle per l’infanzia fino agli istituti superiori con Teatro Scuola: sono 83 gli spettacoli in programmazione per avvicinare gli studenti – futuri attori e/o spettatori di domani - al mondo del Teatro.
Lo scorso anno hanno aderito 32.903 studenti per un totale di 288 scuole coinvolte a conferma che il Teatro è inserito nei programmi scolastici come esperienza di formazione extra–scolastica. Salgono a 8 i Comuni e a 9 i Teatri coinvolti: Arcore, Bovisio Masciago, Brugherio, Cesano Maderno, Concorezzo, Monza – Manzoni e Binario 7, Seregno, Vimercate –Oreno.
SCHEDA: Tutti i numeri del Circuito Teatrale MB - 2015/2016
12 Comuni: Agrate Brianza, Arcore, Bovisio Masciago, Brugherio, Cesano Maderno, Concorezzo, Monza, Nova Milanese, Limbiate, Lissone, Seregno, Vimercate.
15 sale: Duse di Agrate Brianza, Nuovo di Arcore, La Campanella di Bovisio Masciago, San Giuseppe di Brugherio, Excelsior di Cesano Maderno, Centro Pedretti di Cesano Maderno, San Luigi di Concorezzo, Binario 7 di Monza, Manzoni di Monza, Triante di Monza, Auditorium di Nova Milanese, Comunale di Limbiate, San Rocco di Seregno, Terragni di Lissone, Teatr0reno di Vimercate.
Openteatro 2015/2016: aderiscono 12 teatri in 11comuni Duse di Agrate Brianza, Nuovo di Arcore, La Campanella di Bovisio Masciago, San Giuseppe di Brugherio, Excelsior di Cesano Maderno, San Luigi di Concorezzo, Binario 7 di Monza, Manzoni di Monza, Auditorium di Nova Milanese, San Rocco di Seregno,Terragni di Lissone, TeatrOreno di Vimercate.
Il calendario completo è online su: www.provincia.mb.it/cultura info: marketing@provincia.mb.it e le direzioni dei teatri aderenti
PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO E SALUBRITA’ DELL’ARIA A MONZA
Il 30 Novembre scorso l’Agenzia Europea per l’Ambiente ha pubblicato il suo annuale rapporto “Qualità dell’aria in Europa”.
I dati esposti confermano il grave stato di sofferenza, presente in quasi tutti gli stati europei, della qualità dell’aria, ma anche dell’ambiente.
Il rapporto rimarca i gravi effetti dell’inquinamento sulla salute delle persone stimando in oltre 524.000 i decessi prematuri in tutta Europa (dai bambini agli anziani). In Italia è stato stimato un valore di oltre 84.000 persone (16% circa).
Gli imputati sono sempre gli stessi:
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Il particolato sottile (PM2,5 e PM10) che incide per il 82%;
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L’ozono che incide per il 4% circa;
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Il biossido d’azoto, NO2, che incide per il 14% circa.
"Nonostante i miglioramenti continui degli ultimi decenni, l'inquinamento atmosferico incide ancora sulla salute degli europei, riducendo la qualità e l'aspettativa di vita" ha affermato Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell'AEA. "Inoltre, ha un impatto economico notevole, poiché aumenta i costi sanitari e riduce la produttività con la perdita di giorni lavorativi in tutti i settori dell'economia".
Dal monitoraggio fatto dalla campagna di Legambiente “PM10 ti tengo d’occhio” nel 2014 sono risultati ben 33 su 88 capoluoghi (Monza è la ventunesima a livello nazionale) in cui almeno una delle centraline di monitoraggio urbana ha superato la soglia massima ammissibile per il PM10 per oltre 35 giorni.
L’Italia rappresenta una delle situazioni più critiche anche a livello europeo, soprattutto per quanto riguarda il PM10, il PM2,5 e l’ozono.
“Nella nostra Regione e nella nostra città” dichiara Atos Scandellari, presidente del circolo Legambiente di Monza, “si sta facendo ben poco per migliorare le qualità ambientali. Gli interventi per favorire la mobilità alternativa delle persone sono ridotti al lumicino; la linea M1 viaggia alla velocità della lumaca verso il quartiere Bettola; la fermata delle ferrovie di Monza Nord Est è ferma in qualche cassetto; il prolungamento della M2 a Vimercate è oramai sparito dai progetti regionali. Per non parlate del trasporto locale caratterizzato da basse frequenze e da orari di esercizio ridotti. In estate siamo chiusi nella camera a gas dell’ozono, in inverno in quella del particolato sottile, in autunno e primavera il biossido d’azoto ci propina la dose di mantenimento. Non è più possibile andare avanti così”.
LEGAMBIENTE CIRCOLO DI MONZA
Monza 03.12.2015
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Al Festival delle Lanterne è già tempo di regali: ingressi a 5 euro per l’intero periodo delle feste. Apertura quotidiana.
Inaugurata la pista di pattinaggio sul ghiaccio e direttamente da Expo un nuovo servizio di ristorazione italiano e cinese
Monza, 3 dicembre 2015– È già tempo di regali al Festival delle Lanterne Cinesi di Monza: in occasione delle festività il costo del biglietto d’ingresso per gli adulti scende a soli 5 euro – gratis i bambini sotto i dieci anni. Come se non bastasse con il biglietto anche una sorpresa attenderà i visitatori all’interno dell’area festival di 25mila metri quadri che si estende tra viale Sicilia e via Stucchi. E ancora: una pista di pattinaggio sul ghiaccio è stata allestita tra i trentuno gruppi di installazioni, un’occasione in più per trascorrere del tempo libero tra le colorate lanterne realizzate a mano in seta da artigiani provenienti dalla provincia del Sichuan.
Direttamente dai padiglioni di Expo è arrivato il meglio della cucina regionale italiana: i piatti della nostra tradizione gastronomica affiancheranno lo street food cinese in un ponte culturale tutto culinario.Proseguono anche le attività di animazione: ci si potrà riscaldare partecipando alla tradizionale cerimonia del the, oppure divertirsi con i China Lab e le diverse attività per bambini, tra cui un laboratorio per imparare alcune semplici parole in cinese. Non mancheranno gli spettacoli di artisti e acrobati cinesi, in programma ogni ora sul palco allestito all’interno dell’area festival, nè la possibilità di conoscere e acquistare piante orientali, oltre ai più tradizionali alberi di natale. Grande novità lo spazio dedicato alla “Street Art”, che accoglierà le opere di oltre venti artisti.
Il Festival delle Lanterne dà anche spazio alle relazioni economiche e commerciali. In programma il 18 dicembre presso la sede di Apa Confartigianato Monza e Brianza a partire dalle 17 il convegno “Cultura e relazioni economico commerciali: come rafforzare la cooperazione tra Italia e Cina coinvolgendo le piccole e medie imprese”, promosso dal comune di Monza, dalla Camera di commercio e da Apa Confartigianato con il patrocinio di regione Lombardia.
Il festival rimarrà aperto tutti i giorni fino al 6 gennaio dalle 17 alle 21 – il sabato e la domenica dalle 15 alle 21. Per chi arriva in treno nei fine settimana, in piazza Castello una navetta gratuita accompagnerà i visitatori all’area festival. Informazioni e orari sul sito festivaldellelanterne.it e sulla pagina Facebook Lanterne Cinesi Festival.
Per informazioni
331 6417213
www.festivaldellelanterne.it