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DOMENICA 5 MARZO 2017 il museo MUST organizzerà VISITE GUIDATE alla scoperta delle ville di delizia di Oreno, un incantevole borgo alle porte di Milano nel territorio di Vimercate. Per l'occasione verranno eccezionalmente aperte la VILLA GALLARATI SCOTTI (sale affrescate e parco) e la VILLA BORROMEO (casino di caccia e parco).
Tutte le informazioni a questo link: www.museomust.it/drupal/node/
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Approvato il nuovo PGT: nessun ascolto per le proposte del Coordinamento di Comitati e Associazioni di Monza
Come noto, lunedì 6 febbraio è stato approvato dalla maggioranza in Consiglio comunale il nuovo PGT di Monza. Avviata la variante generale nel luglio 2012, dopo una gestazione durata quasi 5 anni, è arrivato il documento urbanistico che governerà il territorio di Monza per i prossimi 5 -10 anni.
Il Coordinamento di Comitati e Associazioni, già autore del Libro Bianco su Monza nel luglio 2015, dopo diversi incontri pubblici (come quello sulle aree dismesse dell’aprile 2014), anche in alcuni quartieri (come quelli del 2016 a Cazzaniga, San Rocco, Centro), ha presentato in Comune 84 osservazioni sulla variante al PGT, tutte tese al suo miglioramento, organizzando il 18 gennaio una serata pubblica all’Urban center per presentarle. A quelle 84 osservazioni bisogna aggiungere quelle di singoli comitati e di cittadini mossi da uno spirito analogo di difesa della città, del territorio e del suo ambiente.
Purtroppo dobbiamo constatare che una Amministrazione comunale sorda e cieca le ha respinte tutte. Così come aveva respinto tutte quelle riguardanti i 18 Piani attuativi che fin dal dicembre 2012 aveva approvato, compromettendo 12 aree ancora libere da edificazione.
A fronte di questa chiusura intransigente e più volte reiterata, la critica che ci è stata rivolta di non aver aperto un dialogo con l’Amministrazione è un paradosso e una beffa, figlia di un atteggiamento che i Comitati conoscono bene e alla quale la gente non crede.
Il PGT poteva e doveva arrivare prima. E avrebbe potuto accogliere, almeno parzialmente, alcune proposte del Coordinamento, come lo “stop al consumo di suolo” richiesto sostanzialmente da tutti i partecipanti al percorso partecipativo del PGT.
L’Amministrazione ha invece preferito dare spazio a inutili e dannose edificazioni che i cittadini di Monza potranno constatare nel corso dei prossimi 10 anni, ipotecando così il futuro della Città, con ulteriore traffico e inquinamento indotti da tali insediamenti (Piani attuativi e altro), approvati a ritmo serrato.
Considerare l’edilizia come una sorta di bancomat al quale attingere per fare fronte ai problemi di bilancio, resta un’operazione miope che danneggerà irreparabilmente la Città, che è un Bene Comune, rendendola nel tempo sempre meno vivibile.
La “normalizzazione” del dibattito sull’urbanistica, obiettivo rivendicato dal Sindaco, in realtà smaschera la vera natura non democratica di tale operazione. Ben diverso era l’atteggiamento di questa maggioranza ai tempi dell’amministrazione precedente quando invece, (allora minoranza), chiamava a raccolta le forze politiche a fianco dei cittadini, per impedire la rovina della città, della stessa Villa Reale (Consorzio) e del Parco (vedasi oggi i concertoni).
Una volta al governo cittadino, questa Amministrazione ha approvato più cemento di altre precedenti, incolpando sempre il PGT 2007, che è stato sostituito solo ora con gravissimo ritardo.
Peraltro, come già detto nel Libro Bianco, anche questo nuovo Piano è carente: lascia ancora la possibilità di poter edificare su suoli verdi e agricoli; prevede un forte aumento della funzione residenziale; introduce un meccanismo perverso sulle aree agricole della Cascinazza (cessioni di quelle aree in cambio di volumi); è peggiorativo del PGT 2007 in alcune sue parti (es. area delle Cave). In definitiva, uno strumento urbanistico non basato su un’idea di città ecosostenibile, bensì su logiche numeriche che spesso rispondono solo a interessi economici.
La partecipazione più volte sbandierata, si è ridotta alla formazione delle Consulte di quartiere, peraltro deprivate di ogni possibilità di esprimere un parere in ordine ai temi decisivi per la Città. Il recente Regolamento delle Consulte (dicembre 2016), esclude nei fatti a tali organismi la possibilità di intervenire autonomamente e nel merito degli interventi urbanistici sia locali (es. i Piani Attuativi) sia cittadini (PGT).
Per tutti questi motivi, avvicinandosi le elezioni ammnistrative, il Coordinamento di Comitati e Associazioni di Monza, apartitico e pluralista, organizzerà a tempo debito un incontro pubblico con tutti i candidati sindaco per porre loro precise domande sui loro programmi e sulle nostre proposte, ben chiare già da diversi anni, per la vivibilità della nostra città. Ringrazia tutti coloro che hanno sostenuto in Consiglio comunale le sue proposte e le sue osservazioni, senza dimenticare chi invece le ha respinte tutte.
IL COORDINAMENTO DI COMITATI E ASSOCIAZIONI DI MONZA
Monza, 15 febbraio 2017
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«M’illumino di meno»: venerdì 24 febbraio in Piazza Libertà si spengono le luci e si accendono le stelle
Le luci di Piazza Libertà e Palazzo Terragni si spegneranno alle 20.30 in punto. Da quel momento, nel buio del «cuore» della città di Lissone, si… accenderanno le stelle!
L’Amministrazione Comunale di Lissone aderisce alla 13esima edizione di “M’illumino di meno 2017”, la campagna di sensibilizzazione verso i temi ambientali e del rispetto energetico promossa trasmissione radiofonica Caterpillar (http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/).
Il Comune di Lissone ha accolto l’invito a spegnere le piazze, estendendo ai propri concittadini l’invito a interrompere – anche solo per un tempo simbolico – le illuminazioni private delle rispettive abitazioni.
Dalle 20.30 alle 22 di venerdì 24 febbraio, l’illuminazione pubblica di Piazza libertà e di Palazzo Terragni resterà spenta. Un buio che indurrà non solo la riflessione sulle sfide energetiche del pianeta, ma che indurrà tutti a mettersi col naso all’insù!
Grazie alla collaborazione del Gruppo Astrofili Villasanta (http://gav.altervista.org/), tutti i presenti avranno la straordinaria possibilità di scrutare il cielo e le stelle con telescopi e binocoli, avvicinandosi alla passione per l’astronomia e al fascino del cielo stellato.
Piazza Libertà si trasformerà per un’ora e mezzo in un inedito osservatorio a cielo aperto dal quale rivolgere lo sguardo verso i pianeti e le costellazioni, guidati dall’occhio esperto di un Gruppo orientato allo studio, alla pratica e alla divulgazione dell’Astronomia.
L’iniziativa è libera e gratuita, aperta a tutte le età. Sarà annullata in caso di maltempo.
“Come Amministrazione Comunale siamo consapevoli della assoluta necessità di sensibilizzare la cittadinanza sulla riduzione dei consumi inutili e degli sprechi di risorse - dichiara Giovanni Angioletti, assessore all’Ambiente - un uso responsabile e consapevole dell’energia, è possibile e auspicabile. Per questa edizione abbiamo scelto di lanciare un messaggio forte affiancandolo ad una iniziativa inedita, particolare, curiosa nel suo genere. Spegneremo le luci e… accenderemo le stelle! Il nostro centro città diventerà un grande osservatorio da cui puntare l’occhio e il telescopio verso il cielo, lasciandoci affascinare dalla straordinaria bellezza delle stelle”.
Lissone, 15 Febbraio 2017
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AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE
Sabato 18 febbraio 2017, ore 14.30
Piazza Citterio, nei pressi della lapide che ricorda il partigiano Gianno Citterio
Presidio antifascista e antirazzista contro il corteo di Lealtà Azione
https://boccaccio.noblogs.org/
Sabato 18 febbraio nelle adiacenze della Villa Reale è previsto il concentramento di un corteo promosso dai neonazisti di Lealtà Azione sul tema della "verità infoibata": si ripropone quindi lo scenario inquietante già vissuto a Monza nel 2007 quando decine di naziskin provenienti da tutta Lombardia sfilarono indisturbati per il centro cittadino. Sulla strumentalizzazione del Giorno del Ricordo messa in atto dai soggetti di estrema destra è stato detto e scritto abbastanza (si veda il dossier realizzato nel 2008, ancora attualissimo, "Quando il giorno del ricordo diventa il giorno dell'orgoglio fascista") e anche in questo caso le "motivazioni" della manifestazione risultano evidentemente pretestuose. L'associazione che formalmente propone la il corteo di sabato (A.D.ES.) non è niente altro che un soggetto di facciata utile a nascondere la reale matrice del corteo: Daniele Ponessa, presidente di tale associazione (già nel 2007), è allo stesso tempo membro attivo di Lealtà Azione, nonché diretto responsabile dell'organizzazione del convegno annullato dal Comune di Milano settimana scorsa presso la Palazzina Liberty di Milano in cui avrebbe dovuto esibirsi l'artista nazirock Skoll.
L'obiettivo di Lealtà Azione è ritagliarsi un forte momento di visibilità cittadino, nel tentativo di allargare i propri margini di agibilità politica al di fuori della sede di via Dante 3, sede che da 5 anni è uno dei luoghi nell'area metropolitana milanese più pericolosamente popolati da individui che si ispirano direttamente a ideali e immaginari nazisti, con l'aggravante di una saldatura ufficiale avvenuta con il gruppo ultras del Monza SAB, che condivide gli stessi spazi di aggregazione e fornisce un bacino utile per il proselitismo politico neonazista.
Dal 2007 fino a oggi da parte di realtà, associazioni e soggetti antifascisti cittadini si sono sempre messe in campo efficaci iniziative che impedissero il ripetersi di manifestazioni di simile gravità e che nulla hanno a che fare con la storia monzese e la sua tradizione antifascista. Per questo motivo riteniamo urgentissimo attivarsi per contrastare in ogni modo l'eventualità che la manifestazione neonazista abbia luogo e presidiare nel corso del pomeriggio di sabato 18 le strade della città di Monza: rilanciamo quindi la partecipazione al presidio antifascista indetto a partire dalle ore 14.30 in piazza Citterio, sotto la lapide che ricorda Gianni Citterio, medaglia d'oro della Resistenza monzese, ucciso in combattimento dai nazifascisti esattamente 73 anni fa. Facciamo quindi appello a tutte le realtà monzesi, brianzole e metropolitane che si riconoscono nei valori e negli ideali antifascisti e antirazzisti a confluire in massa a Monza per dare una risposta compatta e determinata a questo ennesimo tentativo di emersione da parte di soggetti xenofobi e ultranazionalisti.
FOA Boccaccio 003
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Evento “SFIDA ALLO SMOG”: una risposta concreta
Il 3 febbraio, nella sede dell’Urban Center di via Turati, si è tenuto l’incontro pubblico “Sfida allo Smog”, promosso dal comitato monzese di POSSIBILE, il movimento guidato dal Parlamentare Giuseppe Civati. L’incontro ha visto la partecipazione di un numeroso gruppo di cittadini, di rappresentanti dei comitati cittadini e di associazioni, oltre che degli Assessori Dell’Aquila (politiche culturali e di sostenibilità), Confalonieri (mobilità, sicurezza e servizi ambientali) e Colombo (politiche del territorio).
In apertura Massimo Badalucco, portavoce del comitato di Possibile, ha ricordato una delle motivazioni che hanno spinto Possibile a questa iniziativa: il risultato di un’indagine fatta in città e nei quartieri monzesi nella primavera/estate del 2016. Dal questionario, sottoposto ai cittadini e divulgato tramite la stampa cittadina a settembre 2016, le azioni ritenute prioritarie per migliorare la vivibilità cittadina risultavano essere gli interventi volti alla riduzione dello smog, all’ottimizzazione del traffico cittadino, ai collegamenti efficienti tra i quartieri e il centro città.
Dai dati dell’ARPA emerge come nel corso del 2016 Monza abbia superato i livelli d’inquinamento dell’aria (valori per PM10, PM5 e Co2) per oltre 70 giorni. Dal 19 al 25 dicembre, ad esempio, la centralina Arpa di via Machiavelli (una via poco trafficata del quartiere San Giuseppe) ha registrato una media giornaliera di 68 microgrammi per metro cubo di Pm10 nell’aria.
Dai dati degli ultimi anni pubblicati dall’OMS (Organizzazione Mondiale della sanità), Monza risulta essere una delle città più inquinate d’Italia. Infatti, il limite di Pm10 stabilito dall’Oms, di 70 microgrammi per metro cubo fino al 2005 e poi abbassato a 20 μg, è stato più volte superato dal capoluogo brianzolo, dal 2008 al 2013, con una media di 47 μg, ma non superato per il D.lgs. 155/2010 che prevede il limite a 50 μg/m3.
Stando alle ultime stime, a livello europeo ogni anno l’inquinamento dell’aria causa oltre 467 mila morti ed i costi sanitari associati quantificabili sono tra 400 e 900 miliardi di euro all’anno; sempre secondo l’Oms in Italia l’inquinamento ha causato più di 84mila morti premature. Si calcola inoltre che la città di Monza, negli ultimi 10 anni ha immesso nell’aria una media di oltre 500.000 Tonnellate di CO. Di queste, il contributo prevalente è quello del settore residenziale, pari al 40%, il settore terziario contribuisce per il 23% e quello dei trasporti per il 16%.
Questi dati rilevano come sia urgente intervenire in quest’ambito con una pianificazione pluriennale di azioni che vedano il coinvolgimento non solo delle istituzioni, ma di tutti i cittadini.
Gianluca Ruggieri - ricercatore Università Insubria e autore del libro “Civiltà Solare” - il dott. A. Bisignano - già responsabile ufficio mobilità del Comune di Milano - e Laura Brambilla, Presidente del circolo Legambiente “Alex Langer” di Monza, hanno evidenziato come sia ineluttabile l’abbandono del modello di vita incentrato sull’uso del “fossile” (petrolio, carbone, gas) e quanto sia impellente programmare e attuare la conversione a un modello di vita che veda le istituzioni e tutti i cittadini, uniti in modo consapevole, in azioni che portano alla riduzione dello spreco di energia, a realizzare infrastrutture per la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, agendo anche sugli aspetti formativi ed informativi.
Sugli aspetti economici di queste azioni si è soffermato Ruggieri, evidenziando che gli incentivi ad oggi disponibili a favore della pubblica amministrazione e dei privati consentono detrazioni, in dieci anni, tra il 50% e il 70% della spesa sostenuta e che l’opportunità di trasferire gli stessi benefici a terzi (eventualmente alla ESCO che si fa carico del progetto e della realizzazione con contratto di risultato certo) può ridurre l’impatto economico.
Sono stati citati casi di realizzazione d’impianti fotovoltaici per le scuole o di riconversione energetica degli edifici che hanno visto la partecipazione attiva di cittadini/famiglie nella fase di finanziamento del progetto (caso del comune di Castelleone o del comune di Inzago).
Che cosa fare per contenere l‘inquinamento dovuto ai trasporti senza bloccare le attività commerciali e rendendo più vivibile la città? Questo è stato l’argomento affrontato da Bisignano, che ha parlato di quanto sia stato fatto dal Comune di Milano negli ultimi 6 anni, partendo dal dato consolidato che a Milano, città da 1,5 milioni di abitanti, sono registrate 518 auto per ogni mille abitanti ( Monza 610, Madrid 480, Monaco 350, Londra 310,Parigi 250) e che ogni giorno all’interno della città avvengono circa 3.176.000 spostamenti da parte di un milione di utenti (dati relativi al 2014).
La scelta politica di limitare l’accesso alla città con l’introduzione dell’Area C, utilizzare una segnaletica semaforica intelligente, introdurre il Bike Sharing prima e a seguire il Car Sharing, ampliare la rete ciclabile e le aree pedonali, estendere le linee metropolitane, ha consentito di impostare e praticare un piano di mobilità dolce e sostenibile.
Il risultato di queste scelte è la riduzione del 27% delle emissioni annuali di CO2 dovuta a una riduzione degli ingressi giornalieri di 30.000 unità, un controllo in tempo reale della fluidità del traffico cittadino, una ridotta dipendenza dell’auto privata per la presenza di una flotta di Car Sharing di oltre 3000 auto di cui 850 elettriche, una rete ciclabile di 200 km con 380 stazioni 4.650 biciclette di cui 1.000 elettriche, l’ampliamento delle aree pedonali.
Su come far uscire le città dalla cappa di smog, si è soffermata anche Laura Brambilla, che ha aperto l’intervento ricordando a tutti i presenti che il successo della sfida allo smog è soprattutto il frutto di precise scelte politiche. Le Amministrazioni sono invitate a disegnare le città di domani, utilizzando le migliori esperienze che già oggi sono una realtà: metropoli innovative e sostenibili, con sempre più aree verde e dove gli alberi tornano a essere i protagonisti del centro e delle periferie, sposando anche l’architettura innovativa, per dar vita a palazzi che respirano. E poi reti ciclabili, mezzi pubblici e auto elettriche, eco-quartieri, edifici che tornano a nuova vita grazie a progetti di rigenerazione urbana per Centri urbani sempre più smart, partecipativi e inclusivi.
Nell'ultimo report annuale, ‘Mal’aria di città 2017’, Legambiente indica le 10 mosse che liberano dallo smog le città: ridisegnare strade, piazze e spazi pubblici delle città; aumentare il verde urbano, indirizzare la mobilità verso “emissioni zero”; dare priorità alla mobilità pubblica, eliminare i diesel e i veicoli più inquinanti dalle città; inserire Road pricing e ticket pricing; incrementare la riqualificazione degli edifici pubblici e privati; riscaldarsi senza inquinare, utilizzando fonti rinnovabili; rafforzare controlli su emissioni auto, caldaie, edifici; intervenire sul settore industriale, responsabile del 75% delle emissioni di gas tossici (ossidi di zolfo).
I relatori sono stati concordi nel ritenere che nel prossimo futuro (5–10 anni), la mobilità nelle città cambierà fortemente, non solo per il numero di auto elettriche circolanti, ma anche per l’introduzione delle innovative auto senza pilota. E’ questo lo scenario che l'Amministrazione anche a Monza dovrebbe aver presente nella ridefinizione del piano di azione per l’energia sostenibile (PAES), predisponendo nella città aree di servizio per la ricarica elettrica, attrezzare gli edifici pubblici per la produzione in proprio di energia elettrica da fonti rinnovabili e una rete di accumulo e distribuzione che ne consenta l’utilizzo ai cittadini.
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Consiglio di gestione Consorzio Villa Reale e Parco di Monza affida incarico a nuovo direttore
Monza, 14 febbraio 2017 – Il Consiglio di gestione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ha affidato l’incarico di Direttore al dr. Pietro Felice Addis. Così come prevede lo Statuto del Consorzio, l'incarico è frutto dell'indicazione avanzata dal Presidente di Regione Lombardia e condivisa dagli Enti proprietari. Il presidente del Consorzio Roberto Scanagatti, Sindaco di Monza, nel formulare gli auguri di buon lavoro, si dice sicuro che il nuovo direttore saprà proseguire nel lavoro che è stato avviato e condotto in questi ultimi 5 anni volto a rilanciare l'intero complesso costituito dal Parco e dalla Villa, un patrimonio ambientale, storico e culturale di inestimabile valore per Monza e il territorio della Brianza. Il presidente Scanagatti, interpretando il pensiero unanime del Consiglio di Gestione, ha espresso un sincero e caloroso ringraziamento al dr. Lorenzo Lamperti per la professionalità, la competenza e l'impegno dimostrati.
Ufficio stampa del Comune
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Monza e Brianza. Trasporto pubblico: no ai tagli
"Sosteniamo qualsiasi tentativo di scongiurare i tagli al trasporto pubblico locale in Brianza, ma anche oggi abbiamo assistito a un rimpallo di responsabilità tra la Lega e il PD. Il nodo vero è chi metterà i fondi per evitare la mannaia sul trasporto pubblico non è ancora stato sciolto in modo chiaro. Di certo le responsabilità del Governo centrale sono enormi e senza un cambio di rotta a Roma sarà sempre più difficile garantire il servizio ai cittadini", così Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta l'approvazione del Consiglio regionale di una mozione sui tagli al trasporto pubblico locale a Monza e Brianza.
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Zona a traffico limitato: multe in calo, lissonesi «disciplinati». Proseguono i controlli contro i furbetti
Multe calate del 70% rispetto ai mesi autunnali, lissonesi responsabili dell’infrazione in un «solo» caso su 4, sanzioni che nei fine settimana hanno raggiunto numeri fisiologici di due o tre decine.
A distanza di quasi 4 mesi dall’estensione della ZTL anche nei giorni feriali, gli automobilisti si sono ormai abituati al divieto di accesso in via Sant’Antonio: il varco elettronico, attivo 7 giorni su 7 dalle 9 alle 19.30 (nei mesi estivi: dalle 9 alle 22), unitamente alla segnaletica orizzontale e verticale e alla scritta «Alt Varco attivo» su un pannello luminoso, hanno dissuaso la gran parte dei conducenti dal passare dove è in funzione la telecamera di controllo automatico degli accessi.
Rispetto ai dati registrati nelle prime settimane, il numero di sanzioni emesse nel 2017 è calato del 70% dimostrando una progressiva abitudine degli automobilisti nella ricerca di soluzioni viabilistiche alternative. In particolare, i lissonesi risultano particolarmente «disciplinati»: in 3 casi su 4, i trasgressori puniti con un’ammenda di 81 euro sono proprietari di auto la cui residenza è in un Comune diverso da quello di Lissone. L’esatta percentuale dei lissonesi sanzionati è attualmente del 24%.
Per scovare «furbetti» e portare alla luce situazioni anomale già note al Comando di Polizia locale, nei giorni scorsi sono inoltre ripartiti i controlli all’interno della Zona a Traffico Limitato del centro storico cittadino.
Gli agenti della Polizia Locale hanno monitorato le vie interessate dall’ordinanza istitutiva della Ztl e dei relativi divieti di circolazione e sosta. Tali controlli avvenuti con sistematicità si sono concentrati in particolare sulle automobili con targa straniera.
Lo scorso fine settimana, una pattuglia della Polizia Locale di Lissone ha fermato una autovettura con targa tedesca entrata in ZTL senza autorizzazione. Gli agenti hanno identificato la conducente e contestato la violazione subito pagata dal trasgressore, come previsto dal Codice della strada. Gli agenti hanno inoltre richiesto alla Centrale Operativa un ulteriore controllo anagrafico sulla conducente, appurando la residenza a Lissone. Da successivi accertamenti si è verificato che l’auto in questione aveva in carico altre 17 violazioni in ZTL che, a questo punto, verranno notificate alla proprietaria del veicolo.
“I dati dicono che, ormai da alcune settimane, i lissonesi si sono abituati alla Ztl - sottolinea Roberto Beretta, assessore alla Viabilità – la Piazza pedonale è importantissima, perché eleva gli standard di sicurezza, di vivibilità sociale e ambientale. Con l’intervento dello scorso fine settimana prende il via un ciclo di controlli sistematici, che mi auguro possano indurre tutti al rispetto della Ztl”.
“I numeri dicono anche che le cattive abitudini sono dure a morire, ma che i cittadini e gli automobilisti hanno progressivamente compreso le motivazioni del provvedimento restrittivo della viabilità – aggiunge Beretta – quella che fino a pochi mesi fa era una Ztl solo sulla carta, oggi è un’area vivibile, in cui poter passeggiare in tutta tranquillità usufruendo dei servizi che Lissone offre in centro”.
Lissone, 14 Febbraio 2017
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SABATO 18 febbraio 2017, ore 21.00
INVISIBILI di e con Mohamed Ba
In Invisibili, Mohamed Ba ripercorre e interpreta il cammino di due cittadini africani che si mettono in viaggio sognando una vita migliore, canta le contraddizioni, i sogni, le speranze, i dolori e le gioie del continente, e porta il pubblico a chiedersi: "che ne sarebbe della nostra vita, per noi del nord del mondo, se non fossimo nati qui? Persino invecchiare non sarebbe permesso."
In questo spettacolo, Mohamed Ba è contemporaneamente il custode della tradizione africana e il rinnovatore che canta le memorie collettive occidentali e le memorie di un popolo, quello africano, passato dalla schiavitù alla schiavitù degli aiuti. INVISIBILI è un viaggio tra passato e presente per capire ed agire.
In INVISIBILI Mohamed Ba lancia un appello a rompere il silenzio e a distruggere il conformismo cinico di questa epoca, sempre più affollata di invisibili e non persone.
Ingresso intero € 10,00 , ridotto € 8,00 Inizio spettacolo ore 21.00
info e prenotazioni: prenotazioni@teatroreno.it - 366.4176852
TeatrOreno, via Madonna 14, Oreno di Vimercate (Mb)
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HOMICIDE HOUSE
Tensione, colpi di scena e tacchi a spillo
regia Marco Maccieri
con Marco Maccieri, Valeria Perdonò, Luca Cattani, Cecilia di Donato
scene Antonio Panzuto
assistente alla regia Pablo Solari
produzione BAM Teatro e MaMiMò
con il contributo del Premio Riccione per il Teatro
in collaborazione con Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria 2014, Comune di Correggio - Centro di documentazione Pier Vittorio Tondelli / Giornate Tondelliane 2014
Sabato 18 febbraio alle 21:00 e domenica 19, con doppia replica alle 16.00 e alle 21.00, prosegue al Teatro Binario 7 la dodicesima stagione di prosa Teatro+Tempo Presente con Homicide House, spettacolo vincitore del 10° Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli.
Un uomo si trova nella difficile situazione di dover ripagare, senza il giusto preavviso, un grosso debito. Mentre la moglie, ignara degli affanni economici del marito organizza una vacanza, un diabolico strozzino propone uno scambio al malcapitato: entrare nella Homicide House: un gioco al massacro riservato a facoltosi in cerca di emozioni forti che non lascia scampo, e che affida all’uomo il compito di spiegare al mondo, con ipocrisia e falsità, una storia troppo complicata.
«È un servizio che ho inventato io, l’ho chiamato Homicide House. Chi vuole torturare, seviziare, uccidere e ha abbastanza soldi per permetterselo, paga una vittima. E chi vuole suicidarsi riesce a capitalizzare la sua morte. È un incontro fra esigenze complementari che finora il mercato non soddisfaceva. Dovrebbero darmi il Nobel per l’economia».
Homicide House è un thriller teatrale. Una parabola eloquente sui pericoli della nostra società.
Il testo tocca gli argomenti delle perversioni contemporanee, della crisi economica, delle psicosi e delle menzogne necessarie al mantenimento di una rispettabilità sociale fino alla menzogna in genere come sistema, anche all’interno delle relazioni umane più intime.
Dalla motivazione della giuria del premio Tondelli
“Sinistra e infantile parabola sugli incerti confini tra il vero e il falso, testo introspettivo dal piglio ironico-favolistico (favole macabre senza lieto fine, per intendersi), Homicide House è un coraggioso tentativo di scrittura drammaturgica ‘verticale’, in grado di farsi carico di una matrice teoretica/concettuale che mette in atto una ‘morbida’ elusione del tragico. Se il dilemma attorno a cui ruota il dipanarsi della storia appartiene di diritto alla normalità prosaica (in sintesi, si può mentire a fin di bene o, al limite, nel nome del male minore?), i personaggi dimostrano di essere istanze filosofiche, portatori di una determinata poetica del pensiero, prim’ancora che entità finzionali: non è un caso se Uomo, che nasconde alla donna amata il vizio di indebitarsi per il puro piacere di farlo, dovrà condurre i suoi equivoci commerci con loschi figuri quali Camicia a pois e Tacchi a spillo, riuscendo a salvare la pelle senza alcuno sforzo pratico ma con un puntuale esercizio della parola.
TEATRO BINARIO 7 HOMICIDE HOUSE regia Marco Maccieri con Marco Maccieri, Valeria Perdonò, Luca Cattani, Cecilia di Donato scene Antonio Panzuto assistente alla regia Pablo Solari produzione BAM Teatro e MaMiMò con il contributo del Premio Riccione per il Teatro in collaborazione con Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria 2014, Comune di Correggio - Centro di documentazione Pier Vittorio Tondelli / Giornate Tondelliane 2014
Date spettacolo: sabato 18 febbraio, ore 21.00 domenica 19 febbraio, ore 16.00 e ore 21.00 Biglietti: intero € 18, Carta Più Feltrinelli € 15, ridotto € 12 (under25, over65, abbonati altre stagioni e convenzionati), in abbonamento per allievi Scuola di teatro Binario 7 (€ 10 ad abbonamento esaurito), under18 € 6 Per informazioni e prenotazioni: Teatro Binario 7 Via Filippo Turati 8, Monza Tel. 039 2027002 | biglietteria@binario7.org |