- Dettagli
La nuova sfida di Monza Possibile: parlare di immigrazione e di accoglienza. Proviamo insieme a capire qualcosa di quello che succede nel mondo, in Brianza e a Monza
L'immigrazione è una delle grandi sfide dei nostri tempi. Ne sentiamo parlare in continuazione, abbiamo visto le tragedie nel Mediterraneo e gli episodi di mala gestione legati all'accoglienza. Ma sappiamo veramente chi sono i migranti, da cosa scappano? Sappiamo come l'Italia gestisce questo fenomeno? Cosa succede a Monza e in Brianza? Come cambiano le vite dei cittadini? E - soprattutto - l'accoglienza può diventare un'opportunità sia per i migranti sia per i territori che li ospitano?
Il Comitato monzese di Possibile, il movimento guidato dal parlamentare Giuseppe Civati, prova a interrogarsi su un tema caldo, di cui si discute sempre in termini di emergenza. E lo fa con una serata al Centro Civico di San Rocco il 28 febbraio. Partendo dal lavoro di Stefano Catone, curatore del libro «Nessun Paese è un’isola», con Shady Hamadi, giornalista (collaboratore di ilfattoquotidiano.it) e attivista, attraverso un confronto con le realtà locali, come gli operatori di RTI Bonvena, gli insegnanti e i residenti del quartiere di S. Rocco.
“Per capire come è percepito il fenomeno a Monza - fanno sapere dal Comitato di Possibile – abbiamo invitato i cittadini e le associazioni, ma anche insegnanti e residenti di San Rocco. Ci confronteremo sul tema accoglienza, dell'immigrazione e delle difficoltà quotidiane, di cosa sta accadendo in Brianza e delle possibili soluzioni. Vogliamo provare a capire le ragioni profonde per cui le persone si spostano, a usare un linguaggio nuovo; vogliamo prendere le distanze dai luoghi comuni e dalla propaganda sui flussi migratori e sull'accoglienza. Anche se siamo consapevoli che le difficoltà esistono e devono essere affrontate”.
Possibile da sempre sostiene, a livello nazionale e locale, politiche basate sull'accoglienza diffusa e sul superamento del concetto di emergenza. Perché è proprio quando la situazione è gestita con criteri emergenziali che si creano situazioni problematiche per i migranti e per i residenti. Al contrario, quando l'accoglienza è gestita in modo attento, soprattutto dagli enti locali, diventa un'occasione per tutti: basti pensare ai paesi del sud Italia, come Riace, che stanno rinascendo grazie ai migranti.
Anche i Comuni brianzoli si stanno attivando, in tanti casi con esperienze positive, anche grazie alle tantissime realtà di volontariato presenti e attive sul territorio. Purtroppo l'immigrazione che funziona non è raccontata dalla cronaca, che preferisce concentrarsi sugli episodi di corruzione e di mala gestione. E così anche l'opera di sensibilizzazione ricade sulle spalle dei volontari e delle volontarie. Occorre invece che anche la politica faccia la sua parte. Accogliere e con quali modalità è una scelta politica impegnativa, ma che può portare a grandi risultati, primo fra tutti quello di costruire una società più forte e più integrata.
“Da tempo siamo presenti sul territorio - conclude il portavoce Massimo Badalucco - e ci rendiamo conto che quello che interessa ai cittadini è essere presenti là dove ci sono i problemi, come via Asiago e la Stazione di Monza. Bisogna costruire una nuova visione di società, e portare avanti scelte coraggiose, che magari non piacciono a tutti, per affrontare il razzismo sempre più diffuso e la diffidenza verso gli stranieri. Anche se molto dipende dalle politiche nazionali in materia di immigrazione, servono scelte forti e condivise da parte delle amministrazioni locali”.
“Partendo da queste considerazioni - concludono gli attivisti del movimento fondato da Civati - abbiamo voluto organizzare l’incontro pubblico “Nessun Paese è un'isola – Immigrazione e accoglienza: tante domande, qualche risposta”. Appuntamento martedì 28 febbraio, alle ore 21.00, al centro civico di Via D'Annunzio 35. L'incontro è aperto a tutti.
Questo l’evento su Fb:
Comitato monzese di Possibile
Email: monzapossibile@gmail.com
Fb: https://www.facebook.com/
Tutte le informazioni su Possibile sono disponibili sul sito possibile.com
- Dettagli
Attenzione allo Sport: in cinque anni più di 150 eventi e oltre 400.000 euro di contributi a società e associazioni
Più di 150 eventi supportati a livello logistico, tecnico e organizzativo, patrocinati e promossi dall’Amministrazione Comunale per favorire il diffondersi della pratica sportiva sul territorio comunale. E, nel concreto, oltre 150.000 € di contributi erogati alle associazioni sportive dal 2012 al 2016 per supportare eventi di rilevanza locale, regionale o nazionale, ai quali si aggiunge l’importo di 250.000 € stanziato nello stesso periodo per il sostegno all’attività annuale delle associazioni.
Sono questi i numeri che riassumo il quinquennio amministrativo durante il quale la pratica sportiva ha rappresentato una delle priorità dell’azione amministrativa. Attraverso il sostegno all’associazionismo locale e con la promozione sportiva negli Istituti Scolastici, l’Amministrazione Comunale ha facilitato la conoscenza e la pratica delle diverse discipline, oltre alla diffusione del concetto di attività sportiva quale momento essenziale di crescita e sviluppo armonico della personalità.
Ma il supporto all’attività sportiva delle associazioni del territorio si è tradotto anche in acquisto di materiale tecnico, nel supporto promozionale per la realizzazione di tornei, nel rilascio alle associazioni aventi diritto di autorizzazioni all’utilizzo delle palestre scolastiche. Ad oggi, sono 42 le società in possesso dei requisiti che consentono l’iscrizione al Registro Comunale delle associazioni sportive.
Proprio per offrire una maggior visibilità alle associazioni e società sportive del territorio, è stato completamente rinnovato il format di “Sport e Sport”, organizzato prima in Piazza Libertà e nel 2016 in via don Minzoni, il riscontro di pubblico è andato oltre le aspettative e l’evento ha rappresentato una straordinaria vetrina di presentazione alla città delle attività proposte.
Di fondamentale importanza anche l’adesione nel 2014 a Territori di Sport: Lissone è tra i cui comuni fondatori che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa.
La novità di un tavolo composto da 15 Comuni insieme per lo sport (Barlassina, Bovisio Masciago, Carate Brianza, Cesano Maderno, Cogliate, Desio, Meda, Monza, Nova Milanese, Lentate sul Seveso, Lissone, Seregno, Seveso, Varedo, Vedano al Lambro) è nata dall’idea che la pratica dell’attività sportiva sia alla base del benessere dei cittadini di tutte le età, soprattutto se praticata in uno spirito di lealtà e rispetto reciproco.
Il primo traguardo raggiunto è stato proprio la creazione di un Protocollo d’Intesa condiviso denominato “Territori di Sport”, uno strumento di collaborazione ufficiale tra le singole amministrazioni, che permette di progettare e ideare iniziative condivise con l’obiettivo di sostenere e promuovere le attività delle singole società sportive.
Come detto, “Lissone Città Cardioprotetta” si sviluppa proprio dall’obiettivo di “Territori di Sport” denominato “adotta un defibrillatore”, progetto che ha impegnato le Amministrazioni comunali a dotare la città e le società sportive di un defibrillatore. «Lissone città cardioprotetta» nasce con l’obiettivo di incentivare e diffondere la pratica sportiva in sicurezza, con particolare attenzione all’uso dei defibrillatori e già nel 2013 si sono organizzati corsi di primo soccorso con Croce Verde, rivolti ad associazioni sportive (70 partecipanti).
Il progetto si è concretamente realizzato attraverso l’impegno del Settore Sport con l’installazione di defibrillatori tramite sottoscrizione di un comodato d’uso gratuito con Gelsia Reti (oggi Reti più) per fornitura e manutenzione di 4 defibrillatori (Palazzo Terragni, Piazza IV novembre, Piazzale Umiliati, Bosco Urbano); con la Croce Verde si è invece sottoscritto un comodato d’uso per un defibrillatore collocato presso il Municipio, il Comune ha provveduto all’acquisto di un defibrillatore collocato in zona Stazione.
Con un contributo comunale erogato nel 2014, è stato inoltre sostenuto l’acquisto di ulteriori defibrillatori da parte delle associazioni e collocati nelle palestre cittadine. Complessivamente, ad oggi, sono 20 i defibrillatori presenti sul territorio comunale. Si sono inoltre realizzati corsi per l’uso del defibrillatore.
“Abbiamo avuto l’onore di accogliere qui a Lissone atlete olimpiche e, con lo stesso entusiasmo, abbiamo sostenuto come Amministrazione le manifestazioni sportive contraddistinte dal piacere della pratica sportiva – sottolinea Elio Talarico, vicesindaco con delega allo Sport – nonostante la difficoltà nel reperire risorse economiche, non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno economico a chi si prodiga sul territorio per promuovere la propria disciplina. E, nel nostro modo di agire, lo abbiamo fatto senza distinzioni fra discipline di serie A e di serie B: abbiamo semplicemente valorizzato la pratica sportiva come fondamentale elemento di aggregazione e occasione di crescita educativa”.
Lissone, 20 Febbraio 2017
- Dettagli
Dal 23 al 26 febbraio
NERI MARCORE’
in
Quello che non ho
liberamente ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini
canzoni di Fabrizio De André
drammaturgia e regia di Giorgio Gallione
con Neri Marcorè
e con Giua, Pietro Guarracino e Vieri Sturlini voci e chitarre
arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri
TEATRO CANZONE
Uno strepitoso Neri Marcorè reinventa il teatro canzone - sostenuto in scena da musicisti cantanti dal talento virtuosistico - e, ispirandosi a due giganti del nostro recente passato, Fabrizio De André e Pier Paolo Pasolini, dà vita ad uno spettacolo unico che unisce satira, racconto e suggestione poetica.
Quello che non ho è un affresco teatrale che si interroga sulla nostra epoca.
Ore 21. Domenica ore 16 Per info: www.teatromanzonimonza.it - info@teatromanzonimonza.it 039.2315148/039386500
Biglietti interi:Platea 28 euro/Galleria 15 euro - ridotti: 26/13 euro
- Dettagli
Attività didattica museale, riparte il progetto rivolto alle scuole per far conoscere il MAC
Un’esperienza che unisce arte e didattica, sintetizzando tecnica e creatività con l’obiettivo di far conoscere agli studenti l’importanza del Museo d’arte contemporanea per la città di Lissone. Dopo il successo numerico e partecipativo delle edizioni passate, nel mese di marzo ripartirà il progetto di educazione al patrimonio museale dal titolo “Tutti per il MAC, il MAC per tutti!”, promosso ormai da anni dall'Amministrazione Comunale di Lissone in collaborazione con il Museo d'Arte Contemporanea e realizzato grazie alla fattiva partecipazione della Cooperativa sociale EOS onlus.
Il percorso didattico si rivolge agli istituti scolastici lissonesi per rafforzare la simbiosi con uno dei principali poli culturali presenti sul territorio della Provincia di Monza e Brianza. Sono stati quasi 800 gli alunni - suddivisi fra 15 classi delle classi IV delle Scuole Primarie e 19 delle classi III delle Scuole di primo grado secondarie - coinvolti nell’attività didattica museale nel 2015/2016, progetto terminato lo scorso giugno con una mostra ospitata negli spazi dell’ex Osservatorio Colore.
Il nuovo programma, che partirà a marzo, avrà numeri di partecipazione simili a quelli della passata edizione ed è pensato per offrire alle Scuole di diverso ordine e grado esperienze creative e formative allo scopo di stimolarne la curiosità; il percorso partirà dalla conoscenza della Collezione storica Premio Lissone (1946-1967) del Museo d’arte Contemporanea (MAC), che permetterà agli alunni di re-interpretare le opere in chiave moderna e personale, lasciando spazio all’inventiva e alla creatività di ciascuno.
Il progetto prevede tre fasi, fra loro consecutive, alle quali parteciperanno tutti i ragazzi.
Un primo momento sarà dedicato alla visita guidata del Museo d’Arte Contemporanea di Lissone e allo svolgimento di un vero e proprio workshop artistico. Al termine della visita, incentrata sull’educazione al patrimonio, si terrà un momento ludico/creativo a consolidamento delle conoscenze apprese.
In un secondo momento prenderanno il via i laboratori didattici: nel corso di ogni laboratorio, preceduto da un percorso guidato su una specifica selezione di opere della Collezione storica, si affronterà un accostamento alle tecniche dell’arte che favoriscono l’espressione della creatività attraverso una serie di proposte connesse a diversi temi: luce, colore e forma rivolti alle scuole elementari, ritratto, paesaggio e “gesto d’artista” destinati alle scuole secondarie di primo grado.
Infine, il progetto terminerà con una mostra presso l’Osservatorio Colore, aperta a tutta la cittadinanza, che ospiterà i manufatti artistici realizzati dagli alunni. L’evento si rivelerà un’occasione di incontro tra le famiglie: nella stessa occasione sarà rivolto l’invito a tutti i partecipanti, genitori e figli, a realizzare un’opera collettiva e performativa posta temporaneamente a decorare gli ambienti esterni al Museo. La mostra, visitabile nel mese di giugno in concomitanza con gli orari di apertura del Museo, intende rafforzare la sinergia fra Museo e giovani generazioni, strumento di contatto e partecipazione fra i cittadini e la vita culturale della Città.
La scelta di allestire la mostra negli spazi dell’Osservatorio Colore non è stata casuale, ma corrisponde al desiderio di creare una contiguità fra lo spazio del MAC e quello limitrofo, sviluppando un ideale cordone ombelicale che permette di passare dalla Collezione del Premio Lissone alla rielaborazione delle opere eseguite dalle giovani generazioni di oggi.
Lissone, 18 Febbraio 2017
- Dettagli
Venerdi 24 febbraio 2017, alle ore 20,30,
presso la sede del Circolo Numismatico Monzese, Monza, via Annoni 14,
si terrà la conferenza su "Economia e Finanza nella Roma Imperiale" (Prima Parte)
a cura di Maurizio Boerci.
- Dettagli
il 3 marzo alle ore 21 presso il CineTeatro Astrolabio di Villasanta - via Mameli 8 si terrà il concerto di Ensemble Sangineto, una nuova veste sperimentale che successivamente verrà proposta in Scozia. Ingresso libero.
Dal 19 febbraio, alla domenica mattina dalle ore 10 presso la libreria La Feltrinelli di Monza, via Italia 41, riparte la rassegna "Parole e musica nell'uovo" con la presentazione di opere letterarie e musicali di valenti autori ed artisti. Naturalmente l'ingresso è libero.
- Dettagli
La nostra associazione FIAB MonzainBici, da tempo chiede che venga realizzata una rete ciclabile cittadina connessa che dia sicurezza negli spostamenti cittadini in bicicletta.
La moderazione del traffico è la soluzione a molti problemi, dall'incidentalità sempre alta, all'inquinamento atmosferico, alla riduzione degli spazi in città occupati da auto in circolazione o parcheggiate lungo le strade per molto tempo durante la giornata.
Ma alcune corsie ciclabili sono ancora necessarie, in particolare ricavate da strade di grande comunicazione e per raggiungere i poli attrattivi della nostra città.
Infatti MonzainBici propone una corsia ciclabile che da Largo Mazzini, e lungo C.so Milano e Via Borgazzi, raggiunga la Bettola dove si prevede il capolinea della metropolitana MM1 in modo da permettere a sempre più cittadini, di raggiungere la fermata in bicicletta e diminuire di conseguenza l'uso dell'auto privata.
Il presidente di MonzainBici, Pasquale Scalambrino, ha voluto quindi sondare il parere degli esercizi commerciali che si affacciano su C.so Milano e via Borgazzi, per capire se una ciclabile su queste vie, fosse ben accettata.
I risultati del sondaggio sono stati molto soddisfacenti e in controtendenza rispetto a tempi passati dove le pedonalizzazioni e la mobilità ciclistica era ritenuta un ostacolo alle loro vendite.
Sono state formulate alcune domande a 50 esercizi commerciali che cerchiamo di riassumere brevemente:
1 - L'87.5% ritiene molto alto l'inquinamento atmosferico in città.
2 - Il 75% è convinto che un utilizzo maggiore di biciclette migliorerebbe l'aria.
3 - Il 72.5% risponde che molti loro clienti si recano già in bicicletta nei loro negozi per fare acquisti.
4 - il 67.5% degli intervistati è convinto che con più mobilità ciclistica e velocità motorizzata ridotta ci sarebbero meno incidenti.
5 - Naturalmente il 90% ritiene che in c.so Milano ci sia molto traffico motorizzato.
6 - Il 42.5% pensa che la corsia ciclabile possa aumentare le sue vendite mentre il 22.5% crede di no.
7 - Il 47.5% ritiene che la pedonalizzazione del centro storico abbia aumentato le vendite, mentre il 42.5% non sa.
8 - la domanda finale e fondamentale è stata se fossero favorevoli alla corsia ciclabile e per più del 70% la risposta è stata favorevole, contro un 13% di contrari e il 14% che non ha saputo rispondere.
Questi numeri ci dicono che i tempi sono cambiati, molte persone utilizzano ormai stabilmente la bicicletta per gli spostamenti quotidiani per recarsi a lavoro, per andare a scuola, per le varie commissioni e per il tempo libero.
Esiste una diversa visione di concepire la città, non più come un luogo che accoglie migliaia di auto parcheggiate o in colonna ad un semaforo, ma una città dove sia possibile vivere in armonia con se stessi e con gli altri.
E fondamentalmente una città con aria respirabile e con più sicurezza e meno incidenti.
Ufficio Stampa FIAB MonzainBici
- Dettagli
M5S Lombardia. Nuovo Direttore Consorzio Villa Reale Monza: esposto alla Corte dei Conti su nomina Addis
La nomina del nuovo direttore del Consorzio della Villa Reale di Monza, Pietro Addis è, a giudizio del M5S, irregolare. Il caso sarà portato all'attenzione della Corte dei Conti. In particolare, le carte del processo di selezione attestano che la commissione tecnica non ha attribuito punteggi e non ha stilato una graduatoria dei canditati in modo da selezionare il miglior profilo, ma ha prodotto una griglia con parametri e con valori espressi in lettere, lasciando così al Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni la facoltà di scegliere; facoltà a nostro giudizio non prevista dalle norme sul pubblico impiego, che prevedono che la scelta passi da una selezione pubblica volta ad individuare il migliore candidato in modo trasparente e oggettivo.
La rosa di nomi è emersa dopo l'analisi dei 60 curriculum dei candidati che hanno risposto al bando, attribuendo a ciascuno una valutazione in lettere (A Alta, B Adeguata, C Media, D Medio Bassa e E Non Adeguata) su cinque parametri (come, ad esempio, l'esperienza dirigenziale nel settore dei beni culturali e l'esperienza nella gestione delle risorse umane). Otto candidati sono stati ritenuti meritevoli di un approfondimento tramite colloquio individuale con ulteriori valutazioni (sempre in lettere: A Alta, B Adeguata e C Media) su altri quattro parametri (quali le competenze relazionali e la motivazione al ruolo). La commissione tecnica ha redatto poi una griglia dove vengono riportati i valori in lettere per nove parametri.
Gianmarco Corbetta, Consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta: "Si è adottata una procedura che non ritengo conferme alle norme sul pubblico impiego. La commissione avrebbe dovuto stilare una graduatoria e il primo classificato avrebbe dovuto essere designato dal presidente che ha solo il compito di ratificare formalmente la scelta della commissione tecnica, perché il Direttore Generale di un ente è un dipendente pubblico e non una figura politica. Peraltro, anche da un'analisi superficiale della griglia redatta dalla commissione tecnica, è evidente che il dottor Addis non risulta essere il migliore tra i candidati. Abbiamo ricostruito la classifica degli otto candidati, trasformando le lettere in punteggi (A -> 4 punti, B -> 3 punti, C -> 2 punti, D -> 1 punto e E -> 0 punti). Ben quattro candidati hanno un punteggio superiore a quello di Addis, uno ha lo stesso punteggio e solo due hanno un punteggio inferiore. Io non ho nulla contro il dottor Addis, che peraltro non conosco di persona, ma qui è in gioco il rispetto della legge, la trasparenza e l'oggettività delle scelte che riguardano la gestione di beni pubblici".
- Dettagli
Monza, 16 febbraio 2017. E’ stato presentato oggi a Monza, durante l’Assemblea dei 55 Sindaci, il progetto “La Brianza accoglie Papa Francesco” in vista della visita pastorale nelle terre ambrosiane in programma per il prossimo 25 marzo, che prevede per il pomeriggio la celebrazione della S. Messa al Parco di Monza.
“Sarà una giornata storica per la Brianza – spiega il Presidente Gigi Ponti – Faremo del nostro meglio per assicurare il necessario coordinamento delle attività istituzionali, in grado di garantire lo svolgimento sereno di una celebrazione così importante”.
Su invito della Curia di Milano – presente all’Assemblea di oggi con Don Davide Milani, responsabile dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi – la Provincia ha avviato un’attività di coordinamento istituzionale su tre fronti: comunicazione istituzionale, cultura e turismo, mobilità.
Mentre gli incontri operativi con i referenti dei 55 Comuni sono già in agenda per i prossimi giorni presso la sede della Provincia, un primo pacchetto di azioni è già stato attivato in collaborazione con la Curia: in tema di comunicazione istituzionale, in particolare, è già disponibile online una sezione monografica nel portale della Provinciawww.provincia.mb.it/
In tema di cultura e turismo la Provincia ha attivato una campagna ispettiva di controlli straordinari sulle attività turistiche di competenza, tra cui verifiche antiabusivi, rispetto prezzi comunicati e standard qualitativi; verranno coinvolte, inoltre, le guide turistiche per la comunicazione verso i gruppi nel mese di marzo.
Insieme ai Comuni saranno programmate attività culturali speciali nei giorni del 24-26 marzo, aperture straordinarie del patrimonio culturale e religioso della Brianza e altri itinerari turistici. Allo studio anche la raccolta di disponibilità per l’allestimento di punti di accoglienza per pellegrini e per eventi formativi dedicati a volontari e operatori coinvolti nei giorni antecedenti la visita pastorale.
Per quanto attiene alla mobilità la Provincia partecipa ai tavoli di coordinamento sul trasporto pubblico e sulla viabilità extraurbana: allo studio un piano per i bus che prevede attestamenti ad hoc nei punti prestabiliti ai confini della città per il trasporto dei pellegrini fino all’area pedonale. Tra questi la sede della Provincia, in via Grigna 13, che per la giornata del 25 marzo aprirà straordinariamente il parcheggio interrato per il deposito di biciclette.
PROVINCIA DI MB
- Dettagli
Oggi il vertice in Regione sul finanziamento del trasporto pubblico locale
Ponti: “Bene l’impegno ad assicurare risorse aggiuntive per i servizi bus”
Monza, 16 febbraio 2017. Si è volto questa mattina, presso la sede di Regione Lombardia, l’incontro istituzionale tra l’Assessore Regionale ai Trasporti Alessandro Sorte e i rappresentanti dell’Agenzia del Trasporto pubblico di Milano e Monza: presente al tavolo per la Provincia MB il Presidente Gigi Ponti. A fronte della critica situazione finanziaria che aveva imposto alla Provincia un severo programma di tagli sui servizi bus per il 2017, l’assessore Sorte ha assicurato l’impegno di Regione Lombardia ad individuare risorse aggiuntive, in grado di ridurre i disagi causati dal piano di razionalizzazione forzato, anche in linea con quanto richiesto all’unanimità dal Consiglio Regionale con l’approvazione di due distinti Ordini del Giorno in questo senso nelle ultime settimane. Le risorse regionali potrebbero essere stanziate in occasione della manovra di assestamento del bilancio, a metà anno. Nel frattempo prosegue l’impegno comune nel sollecitare il Governo a coprire i disavanzi dei contratti attualmente in vigore.
PROVINCIA DI MB