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Lunedì partono lavori di riqualificazione del sottopasso tra le vie Rota e Grassi
Monza, 22 febbraio 2017 – Partiranno lunedì 27 febbraio i lavori di riqualificazione del sottopasso ciclopedonale tra via Rota e via Grassi. Gli interventi, dal costo complessivo di 180 mila euro, riguarderanno le rampe – oggi troppo scivolose – che saranno rifatte con asfalto colorato antiscivolo. Saranno inoltre risanati i muri per i quali è prevista anche la ritinteggiatura. Rifatte inoltre tutte le parti in ferro, che saranno carteggiate e riverniciate mentre l’attuale impianto di illuminazione sarà sostituito con lampade led, a minor consumo energetico. Per garantire qualità e sicurezza saranno sgrezzate le pedate delle scale e dei pianerottoli. Saranno oggetto di riqualificazione anche le aiuole intorno al camminamento e verranno posizionati nuovi cestini portarifiuti. I lavori dureranno 90 giorni e durante l’esecuzione sarà garantito il passaggio dei cittadini, salvo in alcune occasioni durante le quali per motivi di sicurezza si renderà necessario impedire l’attraversamento. Inoltre è prevista l’installazione dell’impianto di videosorveglianza. L’intervento consentirà di rendere più bello e sicuro uno degli attraversamenti più utilizzati in città.
Ufficio stampa del Comune
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ANDREA SALA. PITTORE, INCISORE E MAESTRO D’ARTE
Dal 26 febbraio al 26 marzo 2017 mostra al Museo Civico Casa degli Umiliati. INAUGURAZIONE sabato 25 febbraio, ORE 17. Via Teodolinda 4, Monza
Monza, 22 febbraio 2017 - Il Museo Civico di Monza Casa degli Umiliati di via Teodolinda, anche quest’anno dedica una mostra a un artista espressione della città e del territorio. In mostra dal 26 febbraio al 27 marzo, saranno le opere di Andrea Sala (1954-2015), poliedrico pittore monzese molto conosciuto per le sue qualità artistiche e per la sua lunga attività d’insegnamento delle tecniche artistiche.
Sala per quasi quattro decenni ha insegnato la tecnica pittorica dell’affresco. La Scuola di Affresco da lui istituita e diretta ha formato tanti eccellenti artisti e continua a proporsi quale riferimento per questa antica e difficile arte.
Conosciuto per i suoi affreschi, che oltre a Monza si ritrovano in significative realtà monumentali lombarde, Sala ha padroneggiato molte tecniche artistiche e ha prodotto belle prove di dipinti a olio, incisioni, disegni: un vasto repertorio presente in mostra con una significativa scelta antologica.
Da sempre interessato a scoprire il vero nella realtà delle cose, Sala, pur non avendo mai abbandonato la figurazione, nel tempo ha dato corso a una originale ricerca formale nella quale l’uso espressivo del colore e la precisione nella descrizione di un dettaglio, diventano rivelatori di sensibilità attenta a ogni aspetto vitale e aperta alle contaminazioni di linguaggio espressivo.
Nel corso della mostra sono previste due interessanti iniziative: un laboratorio di affresco rivolto ai bambini e una tavola rotonda con critici, allievi e amici di Andrea Sala che ne rievocheranno il lascito artistico.
“Siamo molto lieti – commenta l’assessore alla Cultura Francesca Dell’Aquila – di dedicare una mostra a un artista che ha lasciato un’eredità culturale importante , non solo sul piano artistico ma anche di promozione e insegnamento dell’antica tecnica dell’affresco”.
Ufficio stampa del Comune
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MENS SANA IN CORPORE SANO
Alimentazione e letteratura si incontrano per una serata-dibattito
Teatro Binario 7
Via F. Turati, 8 – Monza (MB)
9 marzo 2017 ore 21
Mens sana in corpore sano è il tema della serata-dibattito organizzata dall’agenzia letteraria Hemingway & Co, in collaborazione con MonzaBrianzaEventi, in programma giovedì 9 marzo dalle ore 21 al Teatro Binario 7 di Monza.
Sul palco si alterneranno diversi ospiti con un tema comune: l’alimentazione in tutte le sue forme.
Red e Chiara Canzian presenteranno il loro libro Sano vegano italiano (Rizzoli) nel quale lo storico bassista dei Pooh accompagna 50 ricette della figlia – 40 stagionali e 10 dedicate esclusivamente ai dolci - con racconti del suo percorso verso l’alimentazione vegana che ha intrapreso nel 2009.
La nutrizionista e giornalista Samantha Biale affronterà il tema delle diete partendo dal suo ultimo libro Pausa pranzo perfetta. La dieta giusta quando mangi fuori casa (Mondadori) accompagnata dall’attrice e conduttrice televisiva Emanuela Folliero, con la quale conduce ogni mattina su Rete 4 la rubrica Sai cosa mangi?
Non mancherà il punto di vista medico con la Dott.ssa Martina Semeraro Bertozzi, nutrizionista e consulente dietista presso il reparto di oncologia dell’Ospedale Sacco di Milano e collaboratrice di Cancro Primo Aiuto Onlus e la Dott.ssa Cecilia Gavazzi, responsabile della Terapia Nutrizionale all’Istituto Tumori di Milano.
“Siamo felici di poter sensibilizzare l'opinione pubblica su un argomento importante e molto attuale come l'alimentazione e tutto ciò che ne ruota intorno – dichiara Dario Lessa di Hemingway & Co - Per questo ringraziamo i nostri ospiti che hanno accettato l'invito e ringraziamo Red e Chiara Canzian per averci inserito nel tour "Sano Vegano Italiano", la città di Monza li accoglierà a braccia aperte. Alla fine vince sempre la cultura, o meglio la conoscenza. E' importante informarsi ed essere informati anche su quello che mangiamo, avere piena consapevolezza di quello che ingeriamo per compiere le nostre scelte. Alla fine il messaggio è sempre il medesimo: LEGGERE, INFORMARSI, COMPRENDERE”.
Hemingway & Co è più di una normale agenzia letteraria, promuove la letteratura con ogni mezzo, inserendola anche in altre forme artistiche come la musica, il cinema, la pittura e la fotografia. L’Agenzia è specializzata in eventi, ha 22 scrittori in carico e nell’ultimo anno ha presentato 150 autori in 60 eventi organizzati. Tra i progetti, oltre a Brianza Book Festival, organizza Monza e Salsomaggiore Book Fest, Il Lettino di Freud, aperitivi e cene con l’autore e Scrittori in Villa. Per ulteriori informazioni: www.hemingwayagency.it
MENS SANA IN CORPORE SANO
9 marzo 2017 ore 21
Teatro Binario 7
Via F. Turati, 8 | Monza (MB)
Ingresso: 20 € | Biglietti disponibili su Liveticket www.liveticket.it/sanoeveganomonza
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Vorremmo che ci fosse giustizia: che la loro lotta vincesse.
“La devastante vicenda che i duecentocinquanta lavoratori della K Flex di Roncello stanno vivendo con le loro famiglie non può essere strumentalizzata, né dal Sindacato e men che meno dalle forze politiche. Va invece letta per quello che è: una scelta irresponsabile della famiglia Spinelli, tesa a guadagnare di più passando sopra qualsiasi richiamo ai lavoratori, al loro contributo storico alle fortune dell’azienda, ai loro diritti affermati persino dalle leggi, ai loro bisogni; passando sopra alle esigenze di un territorio fin qui collaborativo e a milioni di fondi pubblici stanziati per sostenere la vita e il futuro – sul territorio - di quell’azienda stessa. L’eventuale chiusura con licenziamenti non dipende infatti da variabili che aziende, lavoratori e sindacato incontrano ogni giorno, purtroppo. Per la K Flex non è la stramaledetta “crisi” a consigliare una delocalizzazione: a detta di quello stesso amministratore delegato (che solo qualche settimana fa dalle pagine dei giornali dichiarava la buona salute della “sua” multinazionale e poneva obiettivi di ulteriore crescita dei volumi di fatturato) che si è sempre negato ai tavoli di una discussione con lavoratori e sindacato, l’azienda brianzola è leader mondiale, è solida, ha progetti. Non è quindi la “crisi” che porta ai licenziamenti: non una crisi di mercato, non una crisi finanziaria o di liquidità, non un’obsolescenza tecnologica o la scarsa competitività. Semplicemente in Polonia c’è da guadagnare di più. In modo arrogante, con decisione unilaterale, senza confronto, senza spiegazioni, l’azienda prova a svuotare i magazzini e i capannoni, trasferendo produzioni e macchine in Polonia. Come ladri di lavoro, provano a mettere i lavoratori di fronte al fatto compiuto, salvo farfugliare pseudo giustificazioni a posteriori quando sono chiamati alle proprie responsabilità. E’ consolante la gara di solidarietà che si è scatenata sul territorio: lavoratori di altre aziende, sindacati, istituzioni locali, Regione Lombardia, la Chiesa Ambrosiana, persino il Ministero dello Sviluppo dimostrano di aver capito bene: un’azienda nata qui, costruita con fatica, sorretta dal lavoro brianzolo fino a diventare leader mondiale con produzioni di eccellenza, decide di ripudiare la propria storia, misconoscere le proprie radici, abiurare le responsabilità nei confronti delle famiglie; per qualche dollaro in più. I lavoratori della K Flex non hanno avuto nessuna alternativa; altro non potevano fare. Sono al freddo, nel disagio giorno e notte, mentre la preoccupazione per i mutui, la scuola dei figli, la fine del mese avanza. Vorremmo che ci fosse giustizia: che la loro lotta vincesse”.
Maurizio Laini
Segretario Generale CGIL MB
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SU QUESTE STRADE, CON LO STESSO IMPEGNO
Comunicato sulla giornata di sabato 18 febbraio 2017 e indizione assemblea pubblica antifascista giovedì 9 marzo 2017.
Siamo scesi in piazza sabato 18 febbraio convinti della necessità di lanciare un chiaro messaggio antifascista e antirazzista in occasione di una giornata in cui era stato indetto a Monza un corteo da A.D.ES., associazione fantoccio utilizzata dai nazisti di Lealtà Azione per strumentalizzare il Giorno del Ricordo e ritagliarsi visibilità in città: la natura dei soggetti coinvolti non lasciava spazio ad alcun indugio e non poteva passare sotto silenzio.
Nei giorni precedenti a sabato le realtà antifasciste cittadine si sono attivate per denunciare la reale matrice dell’iniziativa, richiedendone la revoca dell’autorizzazione. Venerdì 17 è giunta notizia del diniego da parte delle autorità del permesso di sfilare in corteo per i nazisti, a cui è stato comunque concesso di svolgere la propria iniziativa nel cortile della Villa Reale. Parallelamente a questa decisione, in nome di un’assurda logica di equiparazione tra le parti, veniva prescritto lo spostamento all’Arengario del presidio antifascista inizialmente previsto in piazza Citterio.
Mentre altre realtà davano vita al presidio all’Arengario, noi con un corteo determinato abbiamo deciso di raggiungere comunque quella piazza, luogo simbolico intitolato al partigiano monzese Gianni Citterio: per tutta la scorsa settimana (in cui ricorreva l’anniversario della sua uccisione in combattimento da parte delle milizie nazifasciste) nei pressi della lapide posizionata in corrispondenza della casa in cui egli visse, è stato esposto il pannello che ne racconta le gesta, il coraggio e gli ideali di libertà. Nella notte tra venerdì e sabato questo pannello è stato distrutto da “ignoti”, offendendo così uno dei pezzi più importanti della memoria storica cittadina.
Sulla soglia di quella piazza ci siamo stabilizzati in presidio e per impedire, qualora ce ne fosse stato bisogno, ogni tentativo da parte dei gruppi di estrema destra di sfilare per il centro cittadino.
Sul fronte opposto andava in scena il copione ampiamente previsto: tante teste rasate provenienti da tutta Lombardia ed esponenti dei gruppi più pericolosi della galassia dell’estremismo di destra si sono raccolti in un’adunata che in nulla differiva dal triste corteo nazifascista già visto nel 2007. Molto significativo che ad accompagnare questi personaggi ci fosse Dario Allevi, alla sua prima uscita da neocandidato sindaco per il centro destra, a rimarcare la propria natura (post)fascista.
Da piazza Citterio ci siamo mossi poi in corteo per il centro cittadino speakerando, volantinando, raggiungendo infine largo Mazzini, sensibilizzando la città di Monza su quanto stava accadendo in Villa Reale e sul grave problema dell’esistenza della sede nazista di Lealtà Azione in via Dante 3. Riteniamo infatti una vittoria parziale il fatto che questi soggetti non abbiano potuto sfilare sulla base di una prescrizione prefettizia: il problema permane e nell’indifferenza generale rischia che questi soggetti, politicamente legittimati dai loro referenti istituzionali, sviluppino le proprie politiche xenofobe, omofobe e ultranazionaliste.
Il nostro impegno quindi si rinnova nell’agire politico e culturale quotidiano dentro e fuori le mura di via Rosmini 11 nei percorsi di lotta e nelle iniziative che, con linguaggi e pratiche diversi, declinano valori antifascisti, antirazzisti, antisessisti. Con maggiore intensità rispetto a quanto abbiamo fatto negli scorsi anni, da gennaio siamo impegnati in un calendario di appuntamenti che ci ha portato in scuole, strade e iniziative a rilanciare un percorso verso un 25 aprile di Liberazione da ogni presenza di nazifascismo in città.
E' nell'ambito di questo percorso che, sulla base di tanti spunti raccolti in queste giornate di mobilitazione, invitiamo le realtà antifasciste e antirazziste di tutta la Brianza a un'assemblea pubblica di confronto sugli scenari che ciascuno si trova ad affrontare nei propri territori, ipotizzando strategie di intervento comuni e risposte efficaci nei confronti delle molteplici provocazioni neofasciste: appuntamento giovedì 9 marzo alle ore 21 presso la sala sotterranea del Circolino Libertà (viale Libertà, 33) di Monza.
AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE
FOA BOCCACCIO 003
Ps: registriamo che a fronte di una giornata così complessa e dai risvolti politicamente così rilevanti, stampa locale e opinione pubblica si soffermino con tanta attenzione sul gazebo della Lega Nord in cui è “inciampato” il corteo antifascista. Chi oggi si indigna o fa gara a solidarizzare con Salvini & co. pensi alle ruspe sui campi rom, alle parate a braccetto con Casapound, alle politiche assassine in tema di immigrazione, alle pulizie etniche invocate…
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I Poeti per la Cultura di Pace
L’associazione Zeroconfini Onlus, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e La Casa della Poesia di Monza, promuove l’iniziativa I Poeti per la Cultura di Pace: un progetto interculturale e interreligioso che pone la Poesia al centro, quale strumento per la promozione del dialogo interculturale. La scuola ha sempre avuto un ruolo fondamentale per ispirare un dialogo autentico tra le culture, può contribuire a sviluppare la cultura della pace, della nonviolenza e dei diritti umani. Interiorizzare il concetto, ampio e complesso, di pace e riconoscere l’importanza sostanziale dei diritti umani crea le basi per la formazione di cittadini responsabili, consapevoli dei diritti e dei doveri di ciascuno e impegnati per la loro tutela. Cittadini impegnati nella propria realtà ma aperti al mondo, al rispetto e alla solidarietà tra i popoli. Con queste premesse si annuncia il primo appuntamento dell’iniziativa I Poeti per la Cultura di Pace presso l’Auditorium dell’università degli Studi di Milano- Bicocca, via Vizzola, 5, il giorno 10 marzo dalle ore 15,00 alle 17,00.
La conferenza di apertura vede la partecipazione di Cristina Messa Rettore Università di Milano-Bicocca, Giovanna Vilasi Prefetto di Monza e Brianza, Giuseppe Masera già Direttore di Emato-Oncologia Pediatrica Università di Milano-Bicocca Ospedale San Gerardo di Monza, Luciano Monti Docente Politiche Unione Europea – LUISS Guido Carli – Roma. Il contributo artistico è del gruppo ACPP Pasiones Peruanas Italia. Le letture di: Pierfrancesco Majorino, Corrado Accordino, Pierre Villa, Mara Gualandris, Massimo Nava, Gianpaolo Mastropasqua, Antonetta Carrabs, Marco Musso, Iride Enza Funari, Massimo Morasso, Elisabetta Motta, Simona De Simone, Patrizia Lissoni, Jakob Panzeri, Monica Fossati Bellani, Diana De Marchi.
Le nuove società multietniche, multireligiose e multiculturali che si stanno consolidando a seguito degli inarrestabili processi di globalizzazione e dei nuovi flussi migratori, costituiscono i principi fondanti di una nuova cittadinanza consapevole e solidale cui le nuove generazioni in nessun modo possono restare estranee. Sensibilizzare, quindi, i giovani per contribuire allo sviluppo di una cittadinanza europea attiva, aperta al mondo, rispettosa della differenza culturale e basata su valori condivisi. La scuola è il luogo privilegiato dove poter migliorare la qualità della vita delle persone e dove poter accrescere le loro capacità di partecipare ai processi decisionali che guidano le politiche sociali, culturali ed economiche della nostra società.
Pensiamo sia necessario costruire una Cultura di Pace e non violenza così ha dichiarato il Presidente dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite Mogens Lykketoft nell’ambito del forum sulla Cultura di Pace tenutosi l’1 di Settembre 2016 a New York.
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La CGIL MB incontra il Prefetto
Domani, giovedì 23 febbraio, alle ore 10,30 la Segreteria della CGIL di Monza e Brianza incontrerà il Prefetto della Provincia dottoressa Giovanna Vilasi per illustrarle i contenuti del disegno di legge di iniziativa popolare e dei due referendum che la Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibili.
Contemporaneamente in via Prina si svolgerà un presidio con volantinaggio per informare la popolazione.
La CGIL ha raccolto le firme a sostegno di un disegno di legge di iniziativa popolare in materia di diritti universali del lavoro e quelle necessarie a promuovere tre referendum abrogativi su temi che giudichiamo rilevanti ed emblematici: la parziale abrogazione delle modifiche introdotte per via legislativa all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, l’abolizione dei “voucher” e il ripristino della responsabilità solidale in materia di diritti dei lavoratori degli appalti.
Nel corso del 2016 sono state raccolte più di tre milioni di firme certificate; più di sessantamila a Monza e Brianza; la Corte di Cassazione le ha dichiarate valide e la Corte Costituzionale ha riconosciuto la legittimità di due quesiti su tre.
La CGIL è in attesa che il Parlamento incardini nella Commissione Lavoro della Camera la discussione sul disegno di legge di iniziativa popolare e che il Governo indichi la data di svolgimento dei referendum ammessi alla consultazione.
La CGIL MB chiederà al Prefetto di sollecitare il Governo a decidere la data dei referendum.
Monza, 22 febbraio 2017
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E' NATO IL GRUPPO “NON UNA DI MENO” MONZA!
Il CA.DO.M (Centro Aiuto Donne Maltrattate di Monza, centro aderente alla rete D.i.Re.) insieme ad un gruppo di donne di diversa provenienza, ha deciso di attivarsi a sostegno del percorso NON UNA DI MENO, nato in Italia dalla collaborazione tra D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza, UDI - Unione Donne Italiane e Io Decido - rete romana-.
Intendiamo attuare a Monza, come sarà fatto contemporaneamente in tante altre città italiane, lo “SCIOPERO DELLE DONNE”, previsto per l’8 marzo.
In preparazione dello sciopero stiamo organizzando il
28 FEBBRAIO, ORE 21,00
CASA DEL VOLONTARIATO
Via Correggio, 59 - Monza
L’INIZIATIVA
VERSO #8MARZO
Un’occasione di condivisione e informazione sulla giornata dell'8 marzo. Sarà proiettato il documentario “ Femminismo!” di Paola Colomba: testimonianze di attiviste storiche e interventi di giovani donne per capire, a partire dall’analisi di percorsi passati, cosa stia accadendo e cosa sia necessario fare per recuperare i diritti perduti e attivare nuove azioni di contrasto alle violenze sulle donne.
Visitate la nostra pagina Facebook NON UNA DI MENO-MONZA e diffondetene i contenuti.
Se siete interessate a unirvi al nostro percorso, contattateci
non.una.di.meno.monza@gmail.
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24 febbraio 2017
M'illumino di Meno a Monza
Anche quest'anno il circolo di Legambiente Monza, in collaborazione con Arci Scuotivento, Monza in Bici e Desbri, aderiscono alla tredicesima edizione nazionale promossa da Radio Caterpillar "M'Illumino di Meno", un'iniziativa volta a sensibilizzare su temi ambientali e la cura del pianeta che quest'anno, oltre al simbolico gesto di risparmio energetico di spegnere le luci, ha come tema il CondiVivere (www.caterpillar.blog.rai.it/m
Il programma della nostra iniziativa, patrocinata dal comune di Monza, sarà il seguente:
Alle 18.30 si partirà in bicicletta da Piazza San Paolo alla volta della sede di ArciScuotivento in Via Monte Grappa 4B
Alle 19.00 aperitivo a lume di candela dove proporremo la nostra esperienza #CondiVivo: portiamoci un libro per scambiarlo e condividerne il piacere della lettura.
Ricordiamo che l'ingresso al Circolo Arci Scuotivento è gratuito per tutti i soci Arci e Legambiente, mentre gli altri che vorranno aderire, potrebbe essere l'occasione per tesserarvi e sostenere la vostra associazione.
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Cross per tutti: il Bosco Urbano si riempie… «di corsa»
La carica dei 1.800 al Bosco Urbano. Patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Lissone, domenica 19 febbraio è andata in scena la tappa lissonese dell’edizione 2017 del circuito “Cross per tutti”, gara di corsa campestre organizzata da Atletica Team Brianza sotto l’egida della Fidal, Federazione italiana di atletica leggera.
Impeccabile l’organizzazione della manifestazione, con il sindaco Concettina Monguzzi e il vicesindaco con delega allo Sport, Elio Talarico, presenti per i tradizionali saluti e per manifestare la vicinanza dell’Amministrazione a un evento sportivo così importante per il territorio.
Come da tradizione, il percorso è stato costruito attorno al Bosco Urbano, trasformando l’area verde attorno al Laghetto in uno straordinario percorso immerso nella natura.
“Anche quest’anno con soddisfazione abbiamo accolto uno straordinario numero di atleti nella nostra città per un appuntamento sportivo consolidato e reso possibile grazie alla fatica organizzativa di Atletica Team Brianza - sottolineano il sindaco Monguzzi e il vicesindaco Talarico - è stata anche la dimostrazione di come il Bosco Urbano, con i suoi sentieri e i suoi spazi, possa ospitare manifestazioni che uniscano lo sport col rispetto della natura, offrendo ai partecipanti la possibilità di conoscere un posto nuovo, verde e bello”.
A livello agonistico, pronostico in parte rispettato nella categoria Assoluti col successo di Ahmed El Mazouri (Fiamme Gialle), alle sue spalle Aymen Ayachi (CUS Pro Patria Milano) e podio completato da Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate), vincitore lo scorso anno.
Nella gara femminile vittoria per Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) che ha cercato di tenere il passo dei maschi chiudendo al 15° posto generale tra i 164 al traguardo.
Fra gli Junior maschile, assolo di Thomas Previtali (Atletica Vedano), mai impensierito da Giulio Palummieri (CUS Pro Patria Milano), secondo e migliore degli Allievi.
Le gare giovanili celebravano il Campionato provinciale, richiamando molti atleti al via. Record per la gara Ragazze, arrivate in 180, con il successo di Sofia Lissoni (5 Cerchi Seregno), che ha fatto nuovamente valere il suo spunto finale, stavolta ai danni di Marta Amani (Sangiorgese). Tra i Ragazzi netto successo per Amir El Ghazaly (Riccardi) su Andrea Giglio (PBM Bovisio) e Alessandro Federici (Riccardi).
La gara dei Cadetti è sfida in casa Atletica Muggiò, con Tiziano Marsigliani che solo nel finale vince la resistenza del compagno Alessandro Felici.
Nella gara Cadette ha visto l’arrivo solitario per Susanna Marsigliani (Atletica Muggiò), che rifila 15 secondi alla pur combattiva Nicole Coppa (Azzurra Garbagnate) e altri 15 ad Aurora Piaser (PBM Bovisio).
Lo spettacolo degli Esordienti vede 827 mini atleti in gara, mentre l’agonismo dei Master over 50 ha aperto la giornata con 156 runner in gara.
Lissone, 21 Febbraio 2017