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Caso Lo Verso, LabMonza chiede le sue dimissioni e le scuse del Sindaco.
Apprendiamo con sconcerto, grazie alle dichiarazioni del Capogruppo Pd Riva in Consiglio Comunale, che l'assessore al Bilancio Rosa Maria Lo Verso sarebbe incompatibile con l'incarico di Assessore a causa dell'incarico di presidentessa del collegio dei revisori di Arifl ai sensi della legge 25/2009. Una incompatibilità di legge che non lascia adito a molti dubbi. Ancora più sconcertante appaiono le risposte date in aula: Lo Verso dichiara semplicemente di stare aspettando un parere legale chiesto mesi fa ad un avvocato, dimostrando di essere pienamente a conoscenza della propria incompatibilità da ben prima della sua nomina, e niente più. L'assessore alla trasparenza se ne lava le mani dichiarando come «non devo essere io a controllare». Il sindaco Allevi, invece, tace. La città di Monza può affidarsi all'amministrazione di un assessore che non dichiara, pur sapendolo, di avere una potenziale incompatibilità di carica in corso? Crediamo se un atto del genere, aggravato dalla reazione, faccia venire meno il rapporto di fiducia che una città deve pretendere dai propri amministratori pubblici, e chiediamo che l'assessore Lo Verso, conseguentemente, dia le proprie dimissioni. Il silenzio assordante del sindaco Allevi durante il Consiglio non lo esime da una parziale responsabilità nei fatti: sia che il sindaco fosse consapevole dell'incompatibilità e abbia deciso di ignorare questo elemento, sia che il sindaco non ne fosse a conoscenza, e dunque si deve ipotizzare che abbia proceduto a nominare i propri assessori senza controllare le loro incompatibilità, egli ha mostrato delle mancanze di cui crediamo dovrebbe scusarsi con la cittadinanza.
LabMonza, Laboratorio in Movimento
Viale Libertà 33
www.labmonza.it
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M5S Lombardia. Pedemontana, ora pensare al dopo.
"Il destino di Pedemontana è segnato e il suo stop è irrimediabile, sia che il tribunale dichiari il fallimento nei prossimi mesi, sia che il mercato ne decreti la fine a gennaio del 2018, a bilancio infatti non ci sono risorse per garantire la continuità aziendale oltre questa data. Sono pochi mesi che non cambiano le carte in tavola e che dovrebbero essere usati per pensare al dopo Pedemontana. Tra i principali nodi da sciogliere, oltre alle responsabilità del fallimento e alla quantificazione di eventuali danni all'erario, è necessario tutelare i posti di lavoro dei dipendenti. L'autostrada poi, si immette nella Milano-Meda che è in condizioni pessime e va riqualificata per migliorare la viabilità in tutta la zona. Vanno poi completate le compensazioni ambientali dei tratti già realizzati . Chiediamo che l'abbandono dell'inutile progetto avvenga nel modo meno doloroso possibile per le case pubbliche, i cittadini hanno già pagato abbastanza un ecomostro che passerà alla storia come esempio dell'incapacità dei partiti di dare ai lombardi una viabilità sostenibile. La nostra regione deve cambiare rotta; è necessario investire nel trasporto pubblico locale, nella mobilità dolce e nell'efficientamento della rete stradale esistente", così Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia.
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Spettabile Sig. Sindaco,
Nell’augurarle un buon lavoro per i prossimi cinque anni, desideriamo richiamare la sua attenzione sulle problematiche ambientali presenti nella nostra città. Problematiche alquanto trascurate, da parte di tutti i candidati sindaco, in campagna elettorale.
Come sicuramente a sua conoscenza, l’annuale rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, classifica la vivibilità ambientale di tutti i capoluoghi di provincia italiani. Questa ricerca ha classificato il Comune di Monza tra le città meno vivibili: novantesima su 104 città censite, ultima tra i capoluoghi lombardi.
Una posizione che il terzo comune della Lombardia e capoluogo della industriosa e “verde” Brianza non si merita.
Brevemente le riassumiamo gli indicatori più critici:
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I parametri relativi a inquinamento atmosferico, mobilità ed energia alternativa (su strutture comunali) sono quelli che hanno “contribuito” a mantenere Monza nelle fascia bassa della classifica di Ecosistema Urbano.
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Le scarse opportunità per le mobilità alternative, per quella ciclabile e le modeste politiche energetiche sono valori da sempre trascurati da tutte le Amministrazioni cittadine.
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Anche l’alto indice di motorizzazione si lega al mancato coraggio politico nell’adottare soluzioni che potrebbero migliorare questi indici.
Temiamo che la situazione peggiorerà visto l’ulteriore consumo di suolo libero e agricolo, e aumento delle volumetrie, previsto dalla variante al P.G.T. di recente approvazione. Anche i numerosissimi Piani attuativi già approvati renderanno Monza meno vivibile per nuovo traffico e inquinamenti indotti.
Non meno importanti, per la qualità della vita in città, sono la corretta e sostenibile gestione della Villa Reale, del suo Parco e la qualità delle acque del fiume Lambro (il Contratto di Fiume Lambro Settentrionale è sempre nelle nebbie).
Fummo molto e positivamente sorpresi quando, come Presidente della Provincia di Monza e Brianza, si impegnò per realizzare un Piano Territoriale di Coordinamento finalizzato alla difesa del suolo e, quindi, al miglioramento della qualità della vita in provincia.
La invitiamo, pertanto, ad inserire, nel suo programma di governo della città, anche queste tematiche.
Confermando la nostra disponibilità ad eventuali incontri, con l’occasione porgiamo distinti saluti.
Monza, 18.07.2017
LEGAMBIENTE MONZA
Il presidente
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Presentata la nuova Giunta Comunale: fra le deleghe anche quelle ai Diritti Animali e alla Riqualificazione di Centro e Periferie
Una Giunta Comunale in continuità con i precedenti 5 anni di Amministrazione per garantire il senso di prosecuzione e di conclusione dei progetti iniziati e in itinere. Oltre a questo, l’ingresso di quattro figure per garantire una nuova visione d’insieme della città e portare nella squadra di governo idee innovative recepite in ascolto dalla cittadinanza.
Viene presentata oggi, mercoledì 12 luglio, la nuova Giunta Comunale chiamata a guidare la città di Lissone al fianco del Sindaco Concettina Monguzzi, rieletta alle elezioni Amministrative dello scorso 25 giugno. Nel rispetto delle pari opportunità, nella Giunta Comunale composta da sette Assessori sono inserite due donne oltre al Sindaco.
Tre Assessori – sui 7 nominati dal Sindaco – sono stati riconfermati e rappresentano gli elementi di continuità rispetto al passato: si tratta di Marino Nava, cui viene affidata anche la carica di Vicesindaco della città di Lissone, Domenico Colnaghi e Anna Maria Mariani.
Sono tre gli Assessori che, per la prima volta, comporranno la Giunta Comunale dell’Amministrazione Monguzzi: Renzo Perego, Alessia Tremolada e Alessandro Merlino.
Infine, completerà la Giunta un Assessore esterno all’appartenenza partitica, individuato per le sue capacità tecniche, a cui sarà affidato l’incarico relativo alla Pianificazione territoriale: Antonio Erba.
“Sono orgogliosa di presentare alla città di Lissone una Giunta che è il risultato di una condivisione tra le forze politiche, rispettando il mandato ricevuto dagli elettori - dichiara il Sindaco Monguzzi - Alle deleghe ho associato le persone tenendo conto delle personali competenze e degli interessi e inclinazioni. E questo è ciò che fa la differenza in un’azione amministrativa: non ci siamo “spartiti le poltrone”, ma le abbiamo assegnate sulla base delle rispettive capacità. L’azione dell’Amministrazione avrà come fondamenta i principi caratterizzanti del nostro programma che pone al centro di ciascuna azione ogni persona portatrice di valori, bisogni, dignità. Un programma che si basa su regole chiare, sul raggiungimento di un bene comune, sulla difesa e sulla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale della città. A tutti i miei Assessori ho chiesto di lavorare con impegno e trasparenza al servizio di Lissone e dei Lissonesi, ricordando che collaborazione e fiducia consapevoli sono gli elementi fondamentali per raggiungere l’obiettivo del bene comune”.
Rispetto ai precedenti cinque anni, sono individuati anche nuovi accorpamenti di deleghe, al fine di poter rispondere in modo ancor più celere alle esigenze della cittadinanza: in particolare, avranno come referente un unico assessorato gli ambiti relativi a Commercio e Lavoro, così come un’unica figura di riferimento sarà quella a Urbanistica e Ambiente.
Sono state individuate nuove deleghe fra cui quella relativa al Fund Raising e ai Progetti Intersettoriali Strategici, ai Diritti Animali, alla Riqualificazione del Centro storico e delle Periferie.
“Da oggi inizia il nostro lavoro al servizio della città di Lissone, un impegno disinteressato che ci ha contraddistinto sin dallo scorso mandato e che proseguirà in continuità con il nostro modo di intendere l’amministrazione della città – conclude il Sindaco – sentiamo la responsabilità di un onere certamente gravoso, ma abbiamo anche la voglia di realizzare le tante idee che i cittadini hanno mostrato di condividere. Auguro ai miei Assessori un buon lavoro e un brillante inizio di percorso: non c’è tempo da perdere, finito il tempo delle presentazioni è ora di mettersi al lavoro”.
La Giunta Comunale, con le relative deleghe di competenza, è così composta:
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Alessandro Merlino: Assessore allo sviluppo economico con deleghe a Politiche produttive e del commercio - Politiche del lavoro - Distretto Urbano del Commercio - Sportello Unico Attività Produttive
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Anna Maria Mariani: Assessore alla persona con delega ai Servizi Sociali - Politiche per la salute - Pari opportunità - Politiche per la casa - Welfare di comunità
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Renzo Perego: Assessore all’istruzione e allo sport, con delega a Istruzione - Educazione adulti - Formazione professionale - Alternanza scuola lavoro – Sport - Servizi demografici
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Domenico Colnaghi: Assessore alle Risorse finanziarie con delega a Bilancio – Tributi - Società partecipate - Economato e acquisti - Pianificazione-programmazione e ciclo della performance – Fund Raising e Progetti intersettoriali strategici - Innovazione tecnologica
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Antonio Erba: Assessore alla Pianificazione del Territorio con delega a Urbanistica - Edilizia privata - Ecologia e ambiente - Diritti animali - Parchi
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Alessia Tremolada: Assessore alla Cultura (Biblioteca, MAC, Eventi) – Istruzione superiore - Politiche giovanili – Partecipazione – Trasparenza – Comunicazione – Personale
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Marino Nava : Vice Sindaco e Assessore alla Città vivibile con deleghe a Lavori Pubblici – Patrimonio – Cimitero - Arredo urbano - Verde pubblico - Riqualificazione del centro storico e delle periferie - Mobilità.
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In capo al Sindaco rimangono:
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Famiglia per l’attivazione del manifesto A.F.I. – Mobilità sovracomunale - Piano territoriale degli orari - Sicurezza – Igiene urbana e ogni altra competenza non riconducibile alle deleghe assegnate. Lissone, 12 Luglio 2017
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Vi ricordiamo il prossimo appuntamento con la visita guidata gratuita
rivolta alla cittadinanza e al pubblico di appassionati d'arte
alla mostra di Luigi Boille
TURBOLENTI FRENESIE
e alle altre mostre in esposizione:
CTRLZAK - EXTINCTO
ALBERT PINYA - RECENT WORKS
STEFAN MILOSAVLJEVIC - WANNA FIGHT?
IGNAZIO MONCADA - ARIE
ARC#IVE 7: NANNI VALENTINI
MATTEO MONTANI - THE GLOW AND THE GLARE
OPERE DELLA COLLEZIONE STORICA "PREMIO LISSONE 1946 - 1967"
Scarica il comunicato stampa mostra Boille
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti:
e-mail museo@comune.lissone.mb.it - tel. 039 2145 174 - 039 7397 202
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K-FLEX: M5S SOLLECITA IL GOVERNO PERCHE’ VENGA DATO SUBITO IL TFR AI LAVORATORI
Roma, 10 luglio 2017 – “Dopo che l’hanno fatta diventare una multinazionale conosciuta in tutto il mondo e con fatturati da favola, vengono licenziati del tutto ingiustamente e in più non ricevono nemmeno tutto il Trattamento di fine rapporto che gli spetta”. A dirlo, riferendosi ai 187 lavoratori licenziati dalla K-Flex, il deputato M5S Davide Tripiedi che ha depositato a sua prima firma un’interrogazione alla Camera.
“La misura è davvero colma!” – prosegue Tripiedi che da subito ha seguito da vicino la vicenda dei licenziamenti dei lavoratori – “Dopo aver subito ogni genere di vessazione, compresa quella di scoprire che la famiglia Spinelli, proprietaria della K-Flex, ha utilizzato milioni di euro di finanziamenti erogati dallo Stato italiano per ampliare in Polonia lo stabilimento di proprietà e assumere personale mentre qui in Italia licenziava, ora anche questa tegola dei Tfr”.
Di mezzo c’è una circolare dell’Inps, la 70 del 2003, che stabilisce che in caso di superamento di una determinata soglia, la liquidazione maturata dal 1° gennaio 2007 deve essere pagata dall’Inps stessa.
“E’ però l'azienda, ancora lei, che deve consentire all'Inps di liquidare il prima possibile le posizioni individuali del Tfr ai lavoratori maturate da inizio 2007 in poi” – ricorda il deputato M5S.
“Quello che abbiamo chiesto al Ministro del Lavoro nella nostra interrogazione, è che solleciti l’Inps affinché la cifra mancante di Tfr che spetta ai 187 ex lavoratori della K-Flex, gli venga data nel più breve tempo possibile. Anche se non sarà mai sufficiente a ripagare l’infinità di ingiustizie subite, è il minimo che si possa fare per loro.”
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Monza Brianza. Portavoce brianzoli M5S Corbetta e Tripiedi restituiscono oltre 300 mila euro per il sostegno alle piccole e medie imprese.
307.807,40 euro, di cui 136.488,20 arrivati dal consigliere regionale Gianmarco Corbetta e 171.319,20 dal deputato Davide Tripiedi. Questa è la somma che i due portavoce del M5S eletti in provincia di Monza e Brianza hanno restituito alle casse pubbliche dall'inizio della legislatura grazie al taglio dei loro stipendi. Il dato è raccolto sulla piattaforma "TiRendiconto" dove si può trovare il riepilogo delle restituzioni del Movimento, sia nel Parlamento che nei Consigli Regionali, e una scheda per ogni portavoce con le spese sostenute e le somme restituite fino ai cedolini degli stipendi. Ad oggi i portavoce regionali e nazionali del Movimento hanno restituito complessivamente 33 milioni di euro dei loro stipendi (22 milioni in Parlamento e 11 milioni nelle Regioni), rinunciando nel contempo ai rimborsi elettorali (che per il solo Parlamento ammontano a 42 milioni). Le restituzioni dei parlamenti M5S versate nel fondo del microcredito hanno fatto nascere 5300 imprese che danno lavoro a 13000 persone nel nostro Paese. Per Corbetta e Tripiedi: "Piena trasparenza sulle spese sostenute dagli eletti nell’esercito del mandato e riduzione dei costi della politica. E' per questo che, dall'inizio della legislatura, rendicontiamo le nostre spese e restituiamo parte del nostro stipendio dedicandolo al sostegno alle piccole e medie imprese della Lombardia e del nostro Paese. Avevamo fatto un patto con i cittadini che ci hanno eletto e abbiamo mantenuto la promessa. E' un segnale di correttezza, onestà e trasparenza verso i cittadini ed un esempio reale di come sia possibile ridurre i costi della politica. Gli eletti di tutti i partiti, nessuno escluso, continuano a percepire l'intero stipendio e i rimborsi elettorali che noi non abbiamo nemmeno richiesto. Sono somme indegne in un momento di forte crisi come quello che stiamo vivendo. L'attività politica non può assolutamente essere un lavoro per arricchirsi ma deve tornare a essere un servizio ai cittadini".
"TiRendiconto" Regioni è al link: https://www.beppegrillo.it/tirendiconto.it/regioni/riepilogo_generale.php mentre quello nazionale si trova al link: https://www.beppegrillo.it/tirendiconto.it/trasparenza/
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In data 10 luglio dalle ore 9 alle 12, le lavoratrici e i lavoratori di Linkra e Compel saranno in presidio di fronte alla prefettura di Monza. Le organizzazioni sindacali hanno richiesto un incontro urgente al Prefetto per informare della gravissima situazione in cui si trovano circa 300 lavoratrici e lavoratori delle due aziende con sedi a Cornate d’Adda e Agrate. Le due aziende, ammesse dal Tribunale di Monza in data 6 giugno 2017 alla procedura di Amministrazione Straordinaria, sono in attesa, da parte del Ministero dello Sviluppo economico, della nomina del Commissario Straordinario. Le lavoratrici e lavoratori sono a carico della procedura fallimentare dal 1 aprile 2017, essendo scaduta la Cassa integrazione straordinaria il 31 marzo 2017. In questi mesi non hanno ricevuto alcun emolumento in quanto le società sono soggette a procedura fallimentare. La nomina del commissario straordinario è assolutamente urgente e fondamentale per procedere alla richiesta di un ulteriore ammortizzatore sociale, così come previsto dalle normative vigenti. Nonostante le ripetute sollecitazioni, la nomina del commissario sta tardando ad arrivare e i dipendenti sono in gravissime difficoltà economiche.
Il segretario generale della Fiom CGIL di Monza e Brianza ha dichiarato: “non capiamo la motivazione della dilazione dei tempi da parte del Ministero dello Sviluppo economico. Abbiamo fatto presente al Mise, a tutti i livelli la necessità di una decisione in tempi rapidi, ma la risposta stenta ad arrivare. Le lavoratrici e i lavoratori di Linkra e Compel da mesi stanno affrontando tante difficoltà, ma ora occorre dare loro le risposte che attendono ormai da troppo tempo. Chiediamo al Prefetto di intervenire immediatamente”.
Fiom CGIL MB
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Stazione MM: Bettola non è Monza, ma Cinisello Basta con questo falso topografico. Richiesta a Ministero, Regione, Provveditorato.
Chiamare “Monza-Bettola” la stazione della MM in costruzione dietro l’Auchan di Cinisello è un falso topografico, ingannevole per cittadini e utenti. Bettola si trova in territorio del Comune di Cinisello Balsamo, non c’è un solo centimetro di quella stazione sul territorio di Monza. E l’abitato di Monza è lontano. Abbiamo chiesto al Ministero delle Infrastrutture (Direzione Generale Trasporto Locale), alla Regione Lombardia (Direzione Mobilità), al Provveditorato Opere Pubbliche e ad altri enti coinvolti, di modificare la denominazione della stazione, per le ragioni che specifichiamo nell’Istanza qui di seguito riportata.
TESTO DELL’ISTANZA: nella documentazione disponibile presso vari Enti pubblici, riferita alla stazione della linea metropolitana milanese "Bettola", così come negli allegati infrastrutture DFP a partite dall'anno 2011 e nelle relative delibere CIPE, viene ripetutamente attribuita la denominazione "Monza-Bettola" al costruendo terminale nord della M1 di Milano (ed in futuro anche della M5, nodo di interscambio). SI OSSERVA - che tale stazione è interamente posta su territorio del Comune di Cinisello Balsamo e che i nuclei abitati più vicini del Comune di Monza distano circa 700 metri, tra l'altro con una separazione fisica netta, data a Nord dalla Tangenziale A52, e ad est dalla linea ferroviaria Milano-Chiasso. - che non esiste, sulla rete metropolitana di Milano, nessun'altra stazione che abbia una denominazione diversa da quella topograficamente corretta. SI FA ISTANZA affinchè codesto Ente, coinvolto p.q. di Sua competenza e/o per funzioni di Sorveglianza e Controllo nella pianificazione e realizzazione delle linee metropolitane di Milano, si adoperi a che la denominazione della stazione della MM di cui sopra venga correttamente modificata in "Cinisello-Bettola", onde evitare un falso topografico nonchè una indicazione ai cittadini e potenziali passeggeri che può apparire inesatta e fuorviante. Mentre si confida in una iniziativa nel senso da noi auspicato, si richiede cortesemente risposta scritta alla presente, ai sensi della Legge 241/90 e succ. modif.ni e integraz.ni, nonchè del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445, e successive modificazioni, nonchè ai sensi dell'art. 1, comma 29, della legge n. 190/2012.
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Auser Brianza - Durante questa settimana sono giunte presso il nostro centralino del numero verde di Auser (800995988) diverse segnalazioni di tentativi di truffe ai danni degli anziani, principalmente residenti nel Comune di Muggiò (MB) ma anche in altri comuni della Brianza.
I segnalatori hanno dichiarato di aver ricevuto delle telefonate nelle quali persone che qualificandosi come volontari Auser informavano che sarebbero passati nei giorni successivi presso le loro abitazioni a ritirare delle offerte destinate alle ONLUS.
Auser Brianza ci tiene ad informare i cittadini che non effettua questi tipi di interventi volti a richiedere contributi, le nostre uniche fonti di sostentamento derivano dalle erogazioni liberali che riceviamo spontaneamente dalle persone che accompagniamo negli ospedali, nelle case di cure, etc. O dalle raccolte fondi che realizziamo tutti gli anni nelle piazze dei comuni della Brianza, a fronte di regolare autorizzazione.
Auser Brianza invita tutti i cittadini, in particolar modo gli anziani, che se dovessero essere oggetto di questi tentativi di raggiri, di segnalarlo quanto prima alle autorità competenti, presentando apposita denuncia.
Per ulteriori informazioni, potete contattarci al nostro numero verde (800995988) o ai nostri recapiti che trovate sul sito di Auser Brianzahttp://www.auser.lombardia.it/brianza.
La Presidenza di Auser Brianza
Tosco Giannessi
Monza, 7 luglio 2017