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Siamo alla 5° edizione. Tutti i giovedì sera di giugno e luglio coinvolgiamo i cittadini di Monza e dintorni per fare una pedalata di un paio d’ore al massimo nella nostra amata Monza e limitrofi per far scoprire a chi ancora non la conosce la bellezza di pedalare in gruppo su percorsi per lo più ciclabili e scoprendo una insolita Monza by night in bicicletta godendo delle frescure serali estive.
L’obiettivo di Cambiapedale è innanzitutto quello di sensibilizzare la cittadinanza all’uso della bicicletta per gli spostamenti in città e dimostrare a tutti quanto sia bello ed efficiente lo spostamento su due ruote. Siamo convinti che per i brevi spostamenti in città la bici vinca sull’auto, contribuendo così alla diminuzione dell’inquinamento atmosferico e ad una maggiore attività fisica che stimola non solo i muscoli ma anche la produzione di endorfina, detto anche ormone del benessere.
Durante le scorse edizioni abbiamo notato sempre più partecipazione ed entusiasmo da parte dei cittadini, che talvolta arriva con prole al seguito sul seggiolino, ma a darci maggiore soddisfazione è stato comprendere come il richiamo della pedalata urbana serale sia stata captata anche dagli abitanti limitrofi.
Ogni incontro è studiato ad hoc per far vivere nuove atmosfere ed esperienze ai partecipanti e il tema della serata non viene mai svelato se non qualche giorno prima del giovedì.
La nostra intenzione è anche quella di stimolare le persone ad utilizzare la bicicletta, sempre, perché in strada più siamo a pedalare e più è sicuro per tutti, educando di conseguenza gli autisti a rispettare gli spazi in strada per chi si muove in bici. Come dicono all’estero : “SAFE IN NUMBERS!”, cioè “sicuri quando si è in tanti!”
Partenza il 7 giugno
Ritrovo alle 21.15 con partenza alle 21.30
Via Bergamo a Monza in fondo alla via dove vedi tante biciclette
tutti i giovedì di giugno e luglio
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Sicurezza: da lunedì 4 giugno stazione off-limits nelle ore notturne
Monza, 31 maggio 2018. Si è parlato di nuovo della situazione della stazione ferroviaria di Monza nel corso del periodico incontro del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica riunitosi in Prefettura. Al tavolo, oltre al Prefetto Giovanna Vilasi, il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena, il Comandante della Polizia Locale Piero Vergante, i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana – Centostazioni e delle Forze dell’Ordine.
I provvedimenti. All’ordine del giorno le continue segnalazioni dei cittadini che lamentano la presenza di persone moleste negli spazi attigui alla stazione, il perdurare di fenomeni di spaccio, oltre a vari episodi di atti vandalici.
Al termine dell’incontro si è stabilito che a partire da lunedì 4 giugno p.v., saranno chiusi di notte il sottopassaggio e i due accessi alla stazione: quello secondario di Piazza Castello a partire dalle ore 24 e quello principale di via Arosio alle ore 1.15, dopo l’arrivo dell’ultimo treno. L’apertura quotidiana di entrambi gli accessi è fissata per le ore 5.00, alla ripresa mattutina della circolazione ferroviaria.
“Stiamo lavorando senza sosta per migliorare la sicurezza urbana, ben sapendo che la stazione rappresenta un luogo particolarmente critico – commentano il Sindaco Allevi e l’Assessore alla Sicurezza Arena – Confermiamo l’impegno a mantenere il presidio fisso della Polizia Locale nel piazzale antistante la stazione anche nei mesi estivi, per il quale è allo studio una proposta di ulteriore potenziamento. Una misura che contribuirebbe a rafforzare il presidio di tutte le forze dell’Ordine già impegnate nel controllo del territorio”.
Comune di Monza
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IL MIO NOME E’ DONNA, IL MIO NOME E’ AMOR
domenica 3 giugno, ore 17:00 / Villa Prata / Via Roma 40 / Caponago (MB)
Brigida Garda & Marta Mari – soprano
Simone Pagani - pianoforte
Il primo appuntamento di giugno di Brianza Classica ci porta a Caponago per il concerto Il mio nome è donna, il mio nome è amor, con i soprano Brigida Garda e Marta Mari accompagnate dal pianoforte di Simone Pagani. Il repertorio scelto dal trio comprende arie celebri dedicate alle figure femminili protagoniste di opere famose in tutto il mondo: da “Così fan tutte” di Mozart a “Norma” di Bellini, “Trovatore” e “La forza del destino” di Verdi, fino a “Bohème”, “Tosca” e “Madama Butterfly” di Puccini. Si tratta di donne innamorate che sfidano convenzioni, gelosie, intrighi, pregiudizi: eroine drammatiche che rivelano la loro grandezza nella fedeltà ai sentimenti e nella totale dedizione all’amore. Sono Tosca, Madama Butterfly, Mimì, Norma, Donna Eleonora, Eleonora e le vezzose Fiordiligi e Dorabella: incredibili donne che, grazie alla musica, hanno contribuito all’elaborazione di un immaginario collettivo femminile del tutto nuovo.
Programma:
G.Puccini: da Tosca “Vissi d’arte”
G.Verdi: da Un ballo in maschera “Morrò ma prima in grazia”
V.Bellini: dalla Norma “Casta Diva”
G.Verdi: da La Forza del Destino “Pace mio Dio”
G.Puccini: da Madama Butterfly “Un bel di vedremo”
G.Rossini: Romanza senza parole “Extase” per pianoforte
G.Puccini: da Bohème “Si mi chiamano Mimì”
G.Verdi: da Trovatore “D’amor sull’ali rosee”
W.A.Mozart: da Così fan tutte “Prenderò quel brunettino” (duetto)
Il concerto è ad ingresso gratuito con prenotazione consigliata sul sito www.brianzaclassica.it.
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Siamo lieti di invitarvi alla presentazione del libro
di Marco Invernizzi " Errare è umano-il giro del mondo in bicicletta ".
Moderatore Luca Malini.
Sabato 2 giugno ore 21.00.
Spazio espositivo SORGENTE.
Piazza San Michele 5 Oreno di Vimercate.
Potrete anche visitare la Mostra/Scambio biciclette organizzata dall'associazione LA COLLI BRIANZOLI
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M5S Lombardia. Candy di Brugherio: Regione Lombardia disincentivi delocalizzazioni. Interrogazione del M5S
È con un atto formale che il M5S Lombardia chiede un intervento della regione per risolvere la crisi della Candy di Brugherio. Il Consigliere regionale del M5S Marco Fumagalli ha depositato un’interrogazione rivolta alla Giunta Fontana per chiedere rassicurazioni sui livelli occupazionali. Fumagalli dichiara: “Candy ha aperto uno stabilimento industriale in Turchia. Vogliamo capire se la Lombardia vuole dotarsi di politiche attive per disincentivare la delocalizzazione di imprese italiane. Siamo anche molto preoccupati dalle politiche dell’azienda di riduzione del personale nonostante gli ottimi risultati di bilancio. Fontana deve spiegare che cosa intende fare la regione per mantenere inalterati i livelli occupazionali presso lo stabilimento della Candy di Brugherio”.
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dal 16 al 24 giugno 2018 presso lo spazio espositivo Urban Center del Binario 7 di Monza la mostra fotografica "DIAMANTI DI SANGUE" firmata dal reporter Vittore Buzzi racconta un Paese, la Repubblica Centrafricana, tra i più poveri e dimenticati al mondo. Le immagini mettono in relazione la ricchezza del sottosuolo del Centrafrica di cui gli abitanti non beneficiano con i veri diamanti su cui la popolazione può contare, come il Centro per malati di Aids costruito dai padri di Bétharram (un ordine religioso con comunità a Lissone, Albiate e Bollate) che è un’eccellenza nel Paese africano ma ha anche poco da invidiare alle strutture specializzate occidentali.
16 al 24 giugno 2018 presso lo spazio espositivo Urban Center del Binario 7 di Monza la mostra fotografica "DIAMANTI DI SANGUE" firmata dal reporter Vittore Buzzi racconta un Paese, la Repubblica Centrafricana, tra i più poveri e dimenticati al mondo. Le immagini mettono in relazione la ricchezza del sottosuolo del Centrafrica di cui gli abitanti non beneficiano con i veri diamanti su cui la popolazione può contare, come il Centro per malati di Aids costruito dai padri di Bétharram (un ordine religioso con comunità a Lissone, Albiate e Bollate) che è un’eccellenza nel Paese africano ma ha anche poco da invidiare alle strutture specializzate occidentali.
al 16 al 24 giugno 2018 presso lo spazio espositivo Urban Center del Binario 7 di Monza la mostra fotografica "DIAMANTI DI SANGUE" firmata dal reporter Vittore Buzzi racconta un Paese, la Repubblica Centrafricana, tra i più poveri e dimenticati al mondo. Le immagini mettono in relazione la ricchezza del sottosuolo del Centrafrica di cui gli abitanti non beneficiano con i veri diamanti su cui la popolazione può contare, come il Centro per malati di Aids costruito dai padri di Bétharram (un ordine religioso con comunità a Lissone, Albiate e Bollate) che è un’eccellenza nel Paese africano ma ha anche poco da invidiare alle strutture specializzate occidentali.
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IKEA ed ENPA insieme per aiutare i quattrozampe.
L'iniziativa a Carugate dura per tutto il mese di giugno.
Lo store IKEA di Carugate e ENPA di Monza e Brianza insieme per una bellissima iniziativa! Da venerdì 1 giugno e per tutto il mese i visitatori del negozio del colosso svedese dei mobili al centro commerciale di Carugate (MI) incontreranno lungo il percorso le sagome a dimensione naturale di alcuni animali ospiti del parco canile-gattile di Monza in cerca di adozione. Puntando il proprio smartphone su due appositi QR Code i clienti potranno vedere i cani o i gatti che cercano casa sul sito ENPA, ricevere informazioni sulle procedure di adozione in caso di interesse e farsi venire, speriamo, la voglia di conoscerli e portarseli a casa per dare, anche a loro, una casa calda e accogliente come quella proposta nelle ambientazioni di IKEA.
Nel 2017 ENPA ha accolto e accudito nel rifugio di Monza in Via San Damiano 462 cani, ben 724 gatti e 466 altri animali delle più diverse specie.
«Cani e gatti possono diventare importanti membri della famiglia, con questa iniziativa desideriamo aiutare i cani abbandonati a trovare una famiglia e contribuire a migliorarne la vita» ha dichiarato Magnus Andersson, Store Manager di IKEA Carugate.
All’interno dell’area del negozio dedicata agli amici a quattrozampe, inoltre, ci saranno prodotti della collezione Lurvig contrassegnati con una zampina (dalle cucce alle coperte, dai tiragraffi alle pettorine) che i clienti potranno acquistare e lasciare dopo le casse in un box apposito. Alla fine di giugno ENPA ritirerà i prodotti donati e li utilizzerà all’interno del rifugio.
L’inaugurazione
L'iniziativa sarà tenuta a battesimo venerdì 1 giugno alle ore 18.00. Saranno presenti volontari ENPA che illustreranno le attività dell'associazione sul territorio. Ci saranno a disposizione del pubblico volantini e materiale informativo ma sarà anche possibile iscriversi a ENPA o ricevere informazioni sul Progetto Famiglia a Distanza. Saranno presenti anche alcuni rappresentanti a 4 zampe del canile in cerca di famiglia, mentre poi toccherà a IKEA presentare il progetto.
La linea di prodotti IKEA pensata per i nostri amici a 4 zampe: https://www.ikea.com/it/it/search/?query=LURVIG&category=products&department=pets
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Censimento permanente, Lissone interessato dalle rilevazioni. 575 famiglie sotto la lente dell’Istat
121 famiglie saranno contattate personalmente attraverso rilevatori appositamente formati e selezionati, altre 454 faranno invece parte del “panel” statistico con intervista multicanale (via web, telefonicamente con assistenza, etc).
Dal prossimo ottobre prenderà il via il Censimento Permanente della popolazione e delle abitazioni, con una cadenza annuale e non più decennale. Con la tornata censuaria 2010-2011 si è chiusa una lunga fase della storia statistica italiana pubblica caratterizzata da censimenti generali con cadenza decennale.
Anche la Città di Lissone è stata estratta fra i Comuni che, dal 2018 al 2021, contribuiranno a fotografare la popolazione italiana. A partire dal 7 ottobre l’Istat rileverà le principali caratteristiche della popolazione e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale.
La scelta delle 575 famiglie è casuale e decisa dall’Istituto nazionale di statistica. Le famiglie riceveranno comunicazione da Istat tramite posta, al cui interno saranno contenuti i codici di accesso al sito web per la compilazione del questionario.
Le nuove modalità di rilevazione mirano ad una riduzione dei costi oltre che a ridurre il disturbo per le famiglie e l’impianto organizzativo dei comuni grazie all’integrazione di dati provenienti da fonti amministrative.
Fra i passi amministrativi già compiuti ed essenziali per lo svolgimento dell’iter, Il Comune di Lissone ha provveduto a costituire l’Ufficio di Censimento comunale presso il proprio Servizio demografico.
Il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni coinvolgerà ogni anno circa un milione e 400mila famiglie residenti in 2.800 comuni italiani.
Solo una parte dei comuni (circa 1.100, fra cui proprio Lissone) sarà interessata ogni anno dal 2018 al 2021 dalle operazioni censuarie, mentre la restante sarà chiamata a partecipare una volta ogni 4 anni.
In questo modo, entro il 2021, tutti i comuni partecipano, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie.
Lissone, 30 Maggio 2018
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STREET BOOKS #6
Giovedì 31 maggio 2018 h 21.30, Piazza Indipendenza, Monza
(in caso di maltempo l’iniziativa si terrà presso la FOA Boccaccio di via Rosmini 11)
Hevalen. Perché sono andato a combattere l’Isis in Siria.
Davide Grasso (2017 Alegre)
https://boccaccio.noblogs.org/post/2018/04/02/street-books/
Rojava. In curdo vuol dire “ovest”, ma per arrivarci dobbiamo andare verso est, giungere nelle terre che un tempo chiamavamo Asia minore. “Rojava” è il Kurdistan siriano, dove dal 2011 è in corso una rivoluzione, il grande esperimento delle comuni e del “confederalismo democratico”. Un movimento di liberazione egualitario, libertario e femminista, ispirato al pensiero di Abdullah Öcalan e cresciuto come un bosco in pieno deserto, nel più devastato – e strategico – teatro di guerra del pianeta. Un processo sociale accerchiato da forze reazionarie e sanguinarie: l’Isis, il regime di Assad a Damasco e il regime del caudillo turco, Erdogan, appena oltre il confine. Nel 2014 abbiamo trepidato per Kobane, città assediata dall’Isis e difesa da forze popolari chiamate Ypg e Ypj. Abbiamo visto le immagini di donne guerrigliere sorridenti scalzare dai media quelle dei tetri tagliagole di Daesh, e poi la riscossa: da Kobane, divenuta la “Stalingrado del Medio oriente”, è partita una controffensiva che ha meravigliato il mondo. Meno di tre anni dopo è stata liberata Raqqa, sedicente “capitale” dello Stato islamico. Come non accadeva dai tempi della guerra civile spagnola, uomini e donne da tanti paesi hanno deciso di raggiungere la Siria e partecipare alla rivoluzione, armi alla mano. Uno di loro era Davide Grasso, militante del centro sociale torinese Askatasuna e del movimento No Tav. A fargli prendere la decisione è stata la strage al Bataclan di Parigi, il 13 novembre del 2015. Hevalen, che in curdo significa “gli amici”, “i compagni”, è la storia – ibrida, ruvida, entusiasmante – del suo viaggio, della sua guerra, delle contraddizioni che ogni rivoluzione si porta dentro e deve affrontare.
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Alberi morti, cespugli scomparsi, calcestre a pezzi: il verde di viale Lombardia ha urgenza di interventi mentre ancora aspettiamo il parco promesso
Tutti gli anni a primavera emergono con chiarezza i problemi sullo stato del verde lungo viale Lombardia, dove urgono alcune manutenzioni e ripristini. Ci sono una decina di alberi morti, da sostituire, e altri che appaiono in condizioni di forte sofferenza, quindi da curare. Le piante nuove necessarie potrebbero essere ricavate dai polloni presenti su diversi tronchi, crescite che andrebbero in ogni caso tagliate per favorire lo sviluppo della chioma. Da ripiantare, in alcuni casi, anche cespugli e graminacee, morti o scomparsi. Discorso a parte riguarda i tutori, cioè i sostegni di legno messi intorno agli alberi per aiutarli a crescere correttamente. Sarebbe ormai ora di rimuoverli, perché altrimenti rischiano di danneggiare le essenze. Una volta tolti, al piede degli alberi posti lungo i marciapiedi andrebbero posate le belle griglie di ghisa previste, che ci risulta siano state consegnate a suo tempo da Anas all’Ufficio Giardini del Comune. Infine, richiede ormai con urgenza una manutenzione la pista in calcestre realizzata sul lato ovest del viale: in diversi punti il granulato superficiale è mancante e in altri punti l’erba sta letteralmente divorando il tracciato. Dice Andrea Seggioli, portavoce del Comitato San Fruttuoso: “Il verde di viale Lombardia appare mediamente meglio tenuto rispetto ad altre zone in città, ma non abbastanza. E’ stato progettato da esperti di alto livello ed è stato supervisionato dall’architetto paesaggista Kipar. Manutenerlo come si deve significa conservare un valore ambientale. I cittadini attendono poi che venga integrato con il recupero a verde dell’area davanti al “Castello” di via Taccona, per costituire il parco urbano previsto da Kipar, promesso dal Comune e inserito nel PGT”.