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Il PD Lombardia ha depositato una mozione, che sarà discussa nel prossimo consiglio regionale di martedì 12 giugno, che chiede il completamento di Pedemontana nonostante il programma elettorale del partito riporti: “La Pedemontana va completata, ma rivedendo significativamente il progetto (può essere rivisitato e alleggerito dal punto di vista dei costi; è assolutamente rinunciabile la realizzazione dell’ultimo tratto, quello che va dalla Tangenziale Est/A51 all’autostrada A4) e le modalità di gestione e tariffazione ipotizzate”.
Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “E’ evidente che questa è solo propaganda. Tre mesi fa chiedevano voti per rivedere e alleggerire il progetto di Pedemontana e ora chiedono alla Lombardia di realizzare tutta l’opera, senza uno straccio di valutazione su costi e benefici. Quando avranno le idee chiare saremo ben lieti di accompagnarli al Ministero per discutere delle opere di cui la Lombardia ha bisogno. Per ora evitino di confondere i lombardi: questa è la settimana Pedemontana sì, la prossima sarà Pedemontana no?”.
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“ProLab 2018”, dal 15 al 17 giugno esercitazione della Protezione Civile a Santa Margherita
Tre giorni di esercitazioni, 300 volontari di 55 Comuni coinvolti, un campo allestito per 250 soccorritori, 26 tende per l’alloggiamento dei partecipanti e 8 diversi scenari d’emergenza su cui le organizzazioni saranno chiamate ad intervenire.
Sono questi alcuni dei numeri di “ProLab 2018”, l’imponente esercitazione della Protezione Civile che si terrà a Lissone, nella frazione di Santa Margherita, da venerdì 15 a domenica 17 giugno.
Supportata dal Comune di Lissone e dalla Provincia di Monza e Brianza, in stretta collaborazione con il Comitato di Coordinamento Volontari di Protezione Civile Provincia di Monza e della Brianza, l’esercitazione rappresenterà un momento di verifica sui possibili scenari di emergenza e criticità che potrebbero verificarsi sul territorio di competenza provinciale.
Il campo base sarà situato nella frazione Santa Margherita di Lissone, località sulla quale si svolgerà anche lo scenario principale. La struttura operativa sarà collocata lungo la via vicinale per Sovico dove troveranno posto tende per alloggiamento dei volontari, gazebo per sala comando, presidio sanitario, moduli per bagni e docce, container, torri-faro, cucina mobile e tensostruttura adibita a mensa.
L’evento, proposto a tutte le associazioni e ai gruppi comunali di Protezione Civile della Provincia di Monza e della Brianza, avrà carattere residenziale al fine di consolidare e sviluppare sinergie e cooperazione tra le diverse organizzazioni di volontariato nonché di migliorarne le capacità di lavoro in team.
La risposta alla partecipazione a tale esercitazione di mezzi, attrezzature e risorse umane, pur in un periodo di alto impegno lavorativo per ogni singola organizzazione, sarà il punto di partenza per la ristrutturazione del nuovo modello di Colonna Mobile Provinciale.
Fra gli scopi dell’attività addestrativa figura proprio la verifica del PEC (Piano di Emergenza Comunale) del Comune di Lissone in merito al rischio ambientale presente sul territorio, con il coinvolgimento delle istituzioni e la cura delle modalità di gestione dell’emergenza. Sarà così possibile verificare “sul campo” – seppur in forma di esercitazione – il valore del documento presentato alla cittadinanza nei mesi passati.
Sarà effettuata la verifica della capacità di approntamento e gestione di un campo di accoglienza per 250 persone comprensivo di tutti i servizi necessari al mantenimento dello stesso e nell’esercitazione potrebbe essere coinvolta anche la cittadinanza con la simulazione di evacuazione di un edificio.
Le organizzazioni di volontariato che parteciperanno all’esercitazione non saranno a conoscenza degli scenari cui parteciperanno fino al momento stesso della chiamata che non sarà nominale, ma di gruppo. Mediante impianto audio, verrà annunciato lo scenario in pronta partenza e verranno chiamate le organizzazioni che vi dovranno partecipare.
Lissone, 8 Giugno 2018
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Gentili membri dell’Amministrazione Comunale, ci rivolgiamo a voi nella speranza possiate comprendere le ragioni del nostro disappunto e porre rimedio a un errore che crediamo danneggi la nostra cittadina. Siamo convinti saprete agire nell’interesse della comunità e per questo vi scriviamo. Dai lavori dell’ultima Commissione Urbanistica, svoltasi martedì 5 giugno, è emersa in modo chiaro la possibilità che a pochi metri dal centro ALDI si insedi una nuova attività commerciale, questa volta targata LIDL. Crediamo che questo esito debba essere evitato per le seguenti ragioni. In primo luogo, specialmente in questa fase di prolungata stagnazione economica, l’insediamento di un grosso discount è destinato ad avere forti ripercussioni negative sulle attività commerciali della nostra cittadina, in favore di grandi e agguerrite multinazionali straniere. Le molte attività concorezzesi, che costituiscono un patrimonio storico e umano della città, hanno l’esigenza di essere maggiormente tutelate, come testimoniano del resto le dichiarazioni di diversi commercianti, costretti a chiudere i loro negozi o a tirare avanti con fatica. La seconda ragione della nostra contrarietà risiede nelle inevitabili conseguenze che questa operazione avrà sul piano della viabilità. Sappiamo bene che la zona in oggetto è già oggi interessata da un traffico eccessivo. La costruzione di un nuovo discount non può che peggiorare ulteriormente la situazione, incidendo in negativo sulla qualità della vita dei residenti, creando disagi e peggiorando la qualità dell’aria. Infine il nostro disappunto è motivato dalla palese inutilità della presenza di un simile esercizio commerciale, che sarebbe quindi realizzato non nell’interesse dei cittadini. Pochi mesi fa infatti è stato aperto, proprio di fronte al cimitero, il discount ALDI. ALDI, come LIDL, è un esercizio adibito alla grande distribuzione di alimentari e di articoli domestici. Non crediamo sia necessario far notare che in quell’area, nel giro di un kilometro, sono già presenti diversi grossi esercizi commerciali della stessa tipologia. Non ci riterremo soddisfatti qualora argomentaste la necessità di questa operazione riferendovi alla creazione di qualche nuovo posto di lavoro, o all’impossibilità di intervenire attivamente in quanto amministratori. Per quanto riguarda il primo punto è chiaro che i pochi nuovi posti di lavoro creati non sono sufficienti a bilanciare i danni inferti alle attività dei commercianti indipendenti, oltre che il peggioramento della qualità della vita dei residenti. È ben noto inoltre che i profitti delle grosse catene come ALDI e LIDL, sono destinati ad arricchire solo marginalmente il territorio in cui operano. Per quanto riguarda la seconda possibile obiezione, siamo convinti che, a fronte di una ferma e lungimirante volontà politica, è possibile trovare tutti gli strumenti necessari per scongiurare l’apertura di un nuovo discount, trovando un accordo con i privati coinvolti e facendo valere il primato dell’interesse pubblico.
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Autopsia, resta un mistero la morte del cigno.
Era stato trovato privo di vita l'8 maggio al Parco di Monza.
Era stato trovato senza vita l'8 maggio scorso alla cascina Bastia nel Parco di Monza, ma la sua morte era avvolta nel mistero, anche perché non presentava alcuna lesione esterna. Il referto autoptico eseguito dal Distretto Veterinario dell'ATS di Monza e Brianza, dove era stato portato per ulteriori accertamenti, ha permesso di fare un po' di luce sulla scomparsa di questo bellissimo esemplare di cigno reale. L'esame, infatti, avrebbe rilevato la presenza di un grosso coagulo di sangue esteso a circondare completamente il cuore, il che permetterebbe di attribuire la causa della morte a un'emorragia interna. Il mistero è che cosa abbia provocato questa emorragia, se siano state cause naturali o fattori esterni (una fuga, uno spavento).
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“IN FORMA NEL PARCO”: TENERSI IN FORMA ALL’APERTO
Dal 18 giugno al 3 agosto e dal 3 al 7 settembre al Parco Sottocasa. L’assessorato allo Sport ritorna a proporre l’iniziativa “In forma nel parco” nella stessa formula degli anni precedenti: frequenza gratuita e la possibilità di scegliere due percorsi GREEN e BLUE. Fondamentale come sempre la collaborazione con le associazioni come il CAI di Vimercate, l’ASD Bergamo 33 e Muoviti ad Arte ASD che permettono la realizzazione di questa attesa iniziativa. I PERCORSI Il percorso GREEN è strutturato secondo attività nei parchi e in percorsi cittadini; chi sceglie questo percorso svolgerà attività di movimento anche sul territorio cittadino e nelle frazioni, chi viceversa sceglie il percorso BLUE svolgerà attività più circoscritte all’interno del parco Sottocasa. Due gli orari disponibili la mattina dalle ore 10.00 alle ore 11.00 (dal lunedì al giovedì) e il pomeriggio dalle ore 18.30 alle ore 19.30 (dal martedì al venerdì). Nell’opuscolo in distribuzione a Spazio Città o disponibile sul sito internet comunale sono indicati il calendario suddiviso per data o per attività. Alcuni esempi del percorso BLUE sono: zumba, pilates, GAG, tai chi, total body. Mentre per il percorso GREEN troviamo attività a corpo libero, con elastico e in movimento, mobilità e tonificazione. Il punto di ritrovo è il Parco Sottocasa accesso da via Galbussera o per le camminate con il CAI nei punti indicati sul programma. Accesso libero e adesione obbligatoria presentando la dichiarazione di esonero di responsabilità direttamente agli istruttori da ritirare a Spazio Città.
Vimercate, 6 giugno 2018
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Ultimo weekend di programmazione per il Circolo Arci Scuotivento di Monza (via Monte Grappa 4/B) prima del trasloco estivo al bar del cinema estivo di Villa Ghirlanda a Cinisello! Un week end tutto (o quasi) dedicato alle donne per festeggiare la chiusura del progetto AUTONOMIA E' DONNA in collaborazione con Diritti Insieme e il contributo del Comune di Monza.
*** GIO 7 / H 21.00 Sanità in salute? Il libro bianco della sanità lombarda presentazione del libro bianco della sanità in Lombardia con gli autori e co-autori presenti in sala
*** VEN 8 Donne che riVoltano pagina / Sono una donna, non sono un errore
H 19.30 La maga delle spezie: laboratorio/degustazione a cura de Le Ricette di Eleni
H 21.00
Spettacolo/concerto di Manuela Limonta (aka Frida Mea)
SONO UNA DONNA, NON UN ERRORE. - Musica e parole per cancellare gli errori che le donne non hanno mai commesso.
Voce: Frida Mea
Tastiere: Antonio Accarino
Chitarra: Roberto Limonta
A seguire Dj set "Pure Feminine" (hip hop, soul, reggae)
*** SAB 9 / H 22.30 Donne che riVoltano pagina / Punk Rock Night with Go Go Ponies + Semi d'Ortica
***DOM 10 / H 19.30 Donne che riVoltano pagina / Oro Rosso: aperitivo-presentazione
Aperitivo marocchino. A seguire presentazione del libro "ORO ROSSO. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo" - di Stefania Prandi Autrice presente in sala.
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Centro antiviolenza Lissone, inaugurata la nuova sede di via Como. Lo sportello inserito nella Rete Artemide
Uno sportello di consulenza e aiuto contro la violenza sulle donne, collocato in una sede nuova e funzionale a supportare tutte le attività di prevenzione e affiancamento.
Si inaugura oggi, mercoledì 6 giugno, la nuova sede decentrata dello sportello del centro antiviolenza gestito da Cadom (Centro Aiuto Donne Maltrattate), operativa in via Via Como al civico 57.
Il nuovo sportello è realizzato all'interno della Rete Artemide nell'ambito di un accordo con Regione Lombardia che attiva i servizi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza con la collaborazione ed il finanziamento degli Ambiti Territoriali di Carate Brianza, Monza, Desio, Seregno, Vimercate e dell'Assessorato alla Persona del Comune di Lissone.
La Rete Artemide nasce nel 2010, l’attività di supporto alle donne maltrattate inizia a Lissone nel 2015. Oggi, con l’implementazione del servizio, voluto fortemente dai 13 comuni dell’ambito caratese, trova una nuova sede che risponde in modo migliore alle esigenze di sicurezza, accessibilità e riservatezza.
L’incremento dell’utenza e la necessità di disporre di una sede autonoma hanno spinto l’Amministrazione Comunale ad attivarsi per individuare uno spazio autonomo e indipendente che da oggi entra in funzione a pieno regime.
“La presenza dello sportello Cadom sul nostro territorio è il segno di una attenzione ad un bisogno che non sempre riesce ad esprimersi per cultura, per paura, per sottovalutazione – dichiara Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone - Invece la problematica della violenza di genere sta assumendo connotazioni così grandi che spaventano e stanno modificando le relazioni e anche lo stare in famiglia. Stiamo offrendo un servizio che è una presenza silenziosa, discreta, ma allo stesso tempo preparata ed efficiente”.
Nell’annualità 2017, nella sede di Lissone sono state accolte 59 donne (in netta crescita rispetto alle 31 nel 2016); fra loro, 45 risiedono nell'ambito territoriale di Carate, 14 invece in quelli di Monza, Desio e Seregno. Complessivamente, su 93 figli, 61 sono quelli minorenni che richiedono una tutela e un’attenzione particolare.
Delle 59 donne accolte nel 2017, 45 sono italiane mentre 14 di origine straniera. I maltrattanti sono in 39 casi i partner, in 13 casi gli ex partner e in 9 casi familiari o estranei.
Come anticipato, il CAV centro antiviolenza di Lissone si inserisce nella Rete Artemide: costituita nel 2010 con valenza intercomunale, provinciale e interistituzionale, si pone come obiettivo quello di mettere in relazione i diversi soggetti, enti pubblici e del privato sociale, attivi sul territorio sul tema "violenza di genere in ambito familiare".
I soggetti principali della Rete sono il Comune di Monza (capofila), 5 Ambiti territoriali e i relativi 55 Comuni, Provincia di Monza e Brianza, Prefettura, Procura, Polizia di Stato, l Gruppo Carabinieri di Monza, ATS della Brianza, ASST di Monza, ASST di Vimercate, Cadom, White Mathilda, Telefono Donna, Novo Millennio Onlus, La Grande Casa, Centro Ambrosiano di solidarietà, AFOL, Istituti Clinici Zucchi, Policlinico di Monza e Ordine dei Medici.
Finalità della rete è quella di assicurare alle vittime di violenza di genere e ai loro figli l’avvio di percorsi personalizzati volti a favorire l’autonomia personale, sociale ed economica ed anche quella di migliorare l’integrazione delle istituzioni e degli operatori che incontrano le donne e che costruiscono con loro il progetto di fuoriuscita dalla violenza.
I nodi centrali della Rete Artemide sono i Centri Antiviolenza che attivano e realizzano i percorsi personalizzati per la fuoriuscita dalla violenza con la donna e nel rispetto della sua volontà, coinvolgendo altri soggetti della rete a vario titolo e secondo diverse competenze. Sono anche tenuti a effettuare la rilevazione dei fattori di rischio, al fine di mettere in atto azioni di prevenzione della recidiva e protezione della vittima. Sono attualmente 3, in particolare quello di riferimento per il nostro territorio, che ha infatti sede “decentrata” a Lissone, è il Cadom.
Dal 2010 ad oggi, grazie ai fondi destinati appositamente dai Comuni e ai fondi destinati dal “Piano Quadriennale Regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza di genere 2015-2018”, la Rete Artemide ha:
- sostenuto ed incrementato l’azione dei CAV (centri antiviolenza)
- strutturato sempre meglio il modello, inserendo anche figure professionali nei CAV (operatrice dell’accoglienza) e figure che facilitano il dialogo tra gli enti (operatrice di rete, modello unico in regione Lombardia)
- ampliato le convenzioni per il collocamento in case rifugio o in strutture residenziali di protezione
- garantito la reperibilità di un operatore per 24h- 7 giorni su 7
- formato gli operatori dei servizi sociali, sanitari e forze dell’ordine
- creato percorsi ad hoc per le donne che si rivolgono al Pronto Soccorso
Lissone, 6 Giugno 2018
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Venerdi 8 giugno ore 21.00 all'inaugurazione della mostra:
ACQUARELLANDO acquarelli allievi di Silvia Dallavalle.
Dimostrazione di pittura ad acquarello
Sabato e domenica ore 10.30.
Aperture sucessive Sab.9 e dom.10 giugno.
Orari: ven. 16.00/19.00 - 21.00/23.00.
Sab. e dom. 10.00/12.00 - 16.00/19.00.
SPAZIO ESPOSITIVO SORGENTE.
Piazza San Michele 5 Oreno di Vimercate.
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L'ASSESSORATO ALL'ECOLOGIA INCONTRA I CITTADINI: MERCOLEDÌ 13 GIUGNO
Sul tavolo i risultati dei questionari di indagine sulla mobilità nell’ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Torna eccezionalmente nel secondo mercoledì del mese l'incontro dell'Assessore all'Ecologia Maurizio Bertinelli. Mercoledì 13 giugno, dalle 18.00 alle 20.00, presso l'Auditorium della Biblioteca Civica l'Assessore Bertinelli incontra i Cittadini per un confronto su alcuni temi legati all'ambiente, allo sviluppo sostenibile, alla mobilità. 3 gli argomenti che saranno affrontati a partire dal piano urbano della mobilità sostenibile con le prime elaborazioni dei questionari dedicati ai cittadini e agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. La gestione rifiuti e l'analisi del rapporto CONAI 2017 che ha portato ad un aumento dei ricavi della raccolta differenziata; ed infine la settimana europea della mobilità sostenibile con gli eventi in programma.
Vimercate, 5 giugno 2018
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Biblioteca Civica, un questionario per «misurare» il gradimento degli utenti
Un questionario per «misurare» il gradimento degli utenti e per progettare un servizio ancora più a misura di cittadino.
È questa l’iniziativa lanciata dalla Biblioteca Civica di Lissone dell’Assessorato alla Cultura, con l’obiettivo di ricevere suggerimenti, proposte e consigli per assicurare un’efficienza sempre migliore nella struttura di Piazza IV Novembre, polo di riferimento culturale della Provincia di Monza e Brianza.
“In dialogo con la Biblioteca: l’analisi di soddisfazione degli utenti” è il titolo del mini-questionario, da compilare in via facoltativa da parte dell’utenza ma rigorosamente in forma anonima, che avvia una fase di analisi del gradimento della Biblioteca inserendosi nell’obiettivo di monitorare il grado di adeguatezza dei servizi offerti dal Comune rispetto alle esigenze dei cittadini.
Le domande riguardano innanzitutto il patrimonio librario della Biblioteca, volte a conoscere il giudizio dell’utenza sul catalogo, e le strutture, per comprendere come siano percepiti gli ambienti che ospitano la struttura.
Più nello specifico, alcune domande vogliono valutare la qualità e la quantità dell’offerta di documenti nelle varie sezioni della Biblioteca (Sezione Adulti, Sezione Ragazzi, Sezione Multimediale), soffermandosi anche sulla consultazione dei periodici.
Un focus particolare riguarda poi l’utilizzo di servizi bibliotecari e la loro valutazione, il gradimento degli orari e un approfondimento sugli eventi promossi o ospitati dalla Biblioteca Civica.
Infine, due sezioni approfondiscono la valutazione sulla comunicazione interna ed esterna della Biblioteca e un giudizio sugli operatori front-office.
Un’ultima parte, la sola a domanda libera, offre all’utente la possibilità di inserire la proprie considerazioni in merito a esigenze o suggerimenti per migliorare i servizi già oggi offerti.
Lissone, 4 Giugno 2018