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Sui banchi di scuola con il Parco del Molgora
Prosegue l’attività di educazione ambientale promossa dal Consorzio grazie al sostegno dei Comuni e della Fondazione Cariplo.
Novità 2012-2013: Brianzacque finanzierà “Il Molgora e i suoi fratelli”, un percorso alla riscoperta dell’affluente del Muzza.
Settembre, suona la campanella. Tutti di nuovo, sui banchi di scuola. Come da ormai quasi un decennio, il Consorzio Parco del Molgora accompagna il percorso formativo degli studenti fornendo un servizio gratuito di educazione ambientale alla scoperta del territorio, che racchiude in sé un patrimonio di natura, cultura, tradizioni e attività.
“Un patrimonio che – rileva il Presidente del Parco, Luigi Villa - può e deve essere tramandato al fine di trasmettere senso di appartenenza ed un giusto rapporto con l’ambiente naturale che ci circonda”.
Quest’anno, sarà distribuito un pieghevole che illustra le caratteristiche dell’ attività portata avanti dall’ente parco, rivolta ad insegnanti e a cittadini. L’obiettivo? Far conoscere al maggior numero di persone lo sforzo educativo compiuto dal Consorzio. Il servizio è infatti offerto in forma gratuita alle scuole di ogni ordine e grado (dall’Infanzia alle Secondarie) dei 10 Comuni consorziati (Agrate Brianza, Burago di Molgora, Bussero, Caponago, Carnate, Carugate, Pessano con Bornago, Ronco Briantino, Usmate Velate, Vimercate) e, negli ultimi anni, ha visto il coinvolgimento di oltre 100 classi all’anno.
L’offerta spazia da temi riguardanti le funzioni del Parco alla biodiversità, dalla geologia ai corsi d’acqua. Dall’agricoltura ai bioindicatori e all’impronta ecologica.
Le attività con gli studenti si svolgono sia in classe che nel Parco e sono rese possibili grazie a finanziamenti dei Comuni Consorziati, oltre a quelli di Fondazione Cariplo per i temi legati alla biodiversità.
Novità assoluta dell’anno scolastico 2012-13 è il modulo “Il Molgora e i suoi fratelli”, sponsorizzato con 4.500 Euro da Brianzacque, gestore del servizio integrato sul territorio nella Provincia di Monza e Brianza. Si tratta di un’opportunità offerta agli studenti di scoprire storia e caratteristiche del torrente che dà il nome al Parco. “Un’iniziativa – osserva il Presidente della monoutility idrica, Oronzo Raho - che si inserisce perfettamente nel contesto della filosofia dell’ azienda, impegnata a promuovere sul territorio azioni di educazione e , più in generale, una cultura sul tema acqua, realmente condivisa a tutela delle generazioni presenti e future” . Negli ultimi anni, grazie agli sforzi decennali di depurazione compiuta dalle società di cui BrianzAcque è espressione di continuità, l’affluente della Muzza è ritornato a vedere la presenza di pesci. Una ragione di più per prendere coscienza del valore vitale per uomo e per l’ ambiente della limita risorsa acqua, da imparare sempre più a salvaguardare anche nei piccoli gesti di tutti i giorni.
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In occasione dell'inizio del nuovo corso per
Operatori di Pet therapy
SPAZIOPERNOI
organizza un
OPEN DAY
L'evento avrà luogo
DOMENICA 23 SETTEMBRE
alle ore 10.00
all'interno della festa del
CANILE FUSI
Via delle Industrie, Lissone (MB)
(In caso di forte maltempol’evento sara’posticipato)
Invia la tua adesione con nome, cognome e nr. di cellulare amanuela.molteni@spaziopernoi.it
oppure invia un sms al 347 0007699
Chi vorrà trattenersi oltre potrà assistereall'intervento della Dott.ssa Elena Garoni sulla pet therapy, di Manuela Molteni sull'educazione cinofila, fare mobilitydog colproprio cane con Educatori Cinofili di Spaziopernoi
(vedi locandina allegata)
Inizio corso: 27 ottobre 2012
iscrizioni aperte fino al 30 settembre
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RASSEGNA STAMPA
Le notizie notizie più interessanti riportate dai settimanali locali
( 12 09 2012 )
SAVEURS de FRANCE 2012
Il tipico mercatino francese nel centro di Seregno
Festa della MADONNA della CAMPAGNA
XXIII Edizione al rione Fuin
Domani Giovedì 13 settembre non perdete
L'AGENDA
Rubrica settimanale con gli eventi e gli avvenimenti della prossima settimana in città.
E inoltre uno spazio dedicato alle associazioni locali
www.seregno.tv info@seregno.tv
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INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE aderisce e partecipa alla manifestazione contro la futura AUTOSTRADA PEDEMONTANA del 30/09/012 a Desio.
Lo facciamo per continuare a rimarcare la nostra CONTRARIETA' a questa infrastruttura. Lo facciamo sulla scorta di anni di lavoro intenso fatti per cercare di limitare IL DANNO su ambiente e vivibilità conseguente alla realizzazione dell'autostrada.
Ecco il comunicato di INSIEME IN RETE
COMUNICATO STAMPA
PERCHE’ ADERIAMO ALLA MANIFESTAZIONE
“NO PEDEMONTANA” DEL 30/09/12
Monza, 07 settembre 2012.
Il 30 settembre 2012 a Desio (MB) a partire dalle ore 14 si svolgerà una manifestazione NO PEDEMONTANA promossa dal Comitato Beni Comuni che, figlio del Comitato per l’Acqua Pubblica vittorioso ai referendum dello scorso anno, sta raccogliendo sempre più composite e numerose adesioni di associazioni, gruppi e comitati che si ritroveranno insieme sotto questo denominatore comune.
Il nostro coordinamento dal 2007, prima in solitudine, e poi con sempre maggiore interesse e cercando di coinvolgere il maggior numero di forze sociali e politiche attente ed attive, si è misurato con parole e fatti (convegni, incontri, osservazioni, azioni legali, manifestazioni, carovane informative, assemblee pubbliche, comunicati stampa, ecc.) contro quest’opera occupandosi nel merito dei gravissimi rischi che essa porta con sé. In uno dei maggiori periodi di crisi economica del nostro Paese, in un’Italia completamente cambiata rispetto agli anni del boom economico in cui l’opera è stata concepita, questo progetto non risolverà i problemi legati alla mobilità, mentre sicuramente devasterà ulteriormente il nord Milano consumando ulteriore preziosissimo suolo – fra autostrada, opere viarie complementari e connesse e nuovi edifici in massima parte inutili e figli di logiche speculative spesso opache – dove invece la tendenza dovrebbe essere quella opposta.
Aderiamo quindi con principi concreti che hanno caratterizzato le nostre proposte e il nostro costante lavoro sul territorio e perché vogliamo continuare con maggiore forza le nostre battaglie che hanno contribuito a rendere l’opera meno impattante di quanto non sarebbe stata, senza il nostro impegno continuo ed attento.
Lo facciamo:
1. Perché vogliamo continuare a dire con chiarezza a Regione Lombardia e ad Autostrada Pedemontana Lombarda, che le compensazioni ambientali che abbiamo difeso, seppure assolutamente insufficienti, devono essere non solo realizzate ma ampliate ancora ed ancora, perché GIA’ ORA – anche senza questa autostrada – sono necessarie, visto l’alto grado di urbanizzazione dell’area pedemontana.
2. Perché vogliamo che Regione Lombardia realizzi un Piano d’Area per Autostrada Pedemontana con un unico articolo: “nessuna nuova costruzione dovrà essere costruita lungo l’asse di Pedemontana”. Altrimenti il paesaggio della Milano-Venezia da evocazione e spauracchio usato strumentalmente da alcuni politici, si trasformerà in realtà. Anche perché, a parte alcune isolate e recenti eccezioni, se lasciato ai nostri Sindaci il nostro territorio sarà svenduto per rimpinguare temporaneamente le casse comunali incassando gli oneri di queste inutili nuovi edifici che per lo più rimarranno sfitti, quando invece è dal suolo che dà nutrimento ed energia che si deve ripartire per rimettere in moto questo paese.
3. Perché vogliamo che questo nuovo rinascimento ambientale parta proprio dal coinvolgimento dei territori e degli attori sociali che, come i gruppi del nostro coordinamento, si impegnano per e in esso in un ottica di rete sovralocale, che aspirano a guidare e a suggerire nuove forme sostenibili di governo del territorio basati su pochi ma chiari capisaldi: no al consumo di suolo, si alla fruizione degli spazi aperti anche con nuove forme di imprenditoria agricola che vedano insieme fra loro produttori e consumatori locali; no alla distruzione selvaggia del paesaggio urbano antico residuo, si all’efficienza energetica e al recupero delle aree dismesse anche agevolando nuove politiche dell’abitare nonché la loro restituzione per un uso a verde pubblico; no alla riduzione degli spazi aperti, si alla creazione di nuovi parchi regionali nella Brianza Centrale, nel Vimercatese e nella Brughiera Briantea e all'estensione dei parchi regionali esistenti (Groane, Valle del Lambro e Adda Nord) che porti ad una federazione dei parchi regionali e dei PLIS lombardi che realizzi concretamente e non solo sulla carta, la rete ecologica regionale in un ottica di un nuovo patto sociale e di nuova fruizione consapevole e corresponsabile da parte delle comunità locali.
4. Perché vogliamo tutelare gli ultimi boschi pedemontani come il Bosco della Moronera, i boschi di Arcore ed, in particolare, salvare definitivamente il Bosco delle Querce di Seveso – monumento e sacrario mondiale della tragedia sociale ed ambientale legata alla diossina fuoriuscita dall’ICMESA nel 1976 – dallo sbancamento che provocherà la costruzione di Pedemontana, in barba alle prescrizioni del CIPE. Perché se il nostro impegno, anche tramite un legale, ha avuto come effetto la forte riduzione degli ettari sbancati dall’opera, non lo ha certo definitivamente scongiurato, e questo è un grave scandalo per l’Italia. Dopo aver infatti speso milioni di euro (e prima di lire) nella sua bonifica, ora svende (grazie all’ennesima legge regionale deroga) questo monumento vegetale, che era inedificabile, perché d’inciampo al “progresso”.
5. Perchè non vogliamo che la tratta B2, colpita nel 1976 dalla nube tossica dell’ICMESA, venga nuovamente sconvolta con scavi all’interno delle ex aree A e B che, come testimoniato dai prelievi Certificati da ARPA eseguiti nell’aprile/giugno 2008, mostrano ancora una consistente presenza di diossina. Evidenziamo quindi la nostra preoccupazione derivante dal fatto che l’attuale progetto definitivo, ancora non ottempera alle vincolanti prescrizioni del CIPE e sul fatto che ci paiono sottovalutati i pericoli che possono derivare dalla movimentazione di terreno ancora CONTAMINATO da TCDD (diossina), nonché di altri terreni su cui il tracciato insiste dove nel tempo si sono evidenziate la presenza di discariche di rifiuti (talune delle quali abusive) che non ci capisce come si vogliano affrontare in un’ottica di trasparente tutela della salute pubblica.
6. Perché si prendano subito provvedimenti radicali e innovativi in materia di infrastrutture. Se ci sono soldi, questi dovrebbero essere spesi per costruire – ORA e subito – quelle infrastrutture come ad esempio IL TRASPORTO SU FERRO (Pedemontana ferroviaria) E L’INTERSCAMBIO FERRO-GOMMA che permettano di mantenere stili di vita dignitosi in situazioni critiche: quindi occorrerebbe impegnarsi a migliorare il trasporto pubblico rendendo meno appetibile la macchina privata realizzando sistemi accessori di viabilità lenta (piste ciclabili);
7. Perché in un momento di crisi economica come questo, tagliare o ridimensionare le grandi opere inutili è fondamentale, ed è fondamentale reinvestire questi fondi in tante piccole opere utili a questo paese ed alla sua economia capillare e diffusa che nella green economy sta vedendo uno dei pochi settori con segno positivo.
Per tutto questo noi ci siamo, perché la partecipazione nella gestione dei beni comuni è necessaria
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Prenderà il via tra qualche giorno la campagna per la regolarizzazione di lavori/cittadini immigrati che, alla data di maggio 2012, avessero un rapporto di lavoro dipendente in Italia (in qualsiasi settore) a tempo pieno.
La “regolarizzazione” (si parla anche di “sanatoria”) tende quindi a far emergere posizioni lavorative e situazioni di soggiorno in Italia non regolari: fissa requisiti e procedure, determina costi dell’operazione di “emersione”.
L’avvio della procedura di “regolarizzazione” è affidata al datore di lavoro, che prima di inoltrare la domanda per il/i proprio/i dipendente/i fin qui in nero, deve versare ben mille euro e poi l’ammontare dei contributi per il periodo non regolare.
La CGIL allestisce un apposito servizio cui è possibile accedere sia direttamente presso la sede di Via Premuda 17 a Monza, sia con prenotazione allo 039/2731243: lo sportello (lunedì-venerdì ore 9-13 e 14,30-18) è gestito dell’Associazione “Diritti Insieme” e dal Patronato INCA CGIL.
Monza, 12 settembre 2012
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO PARCO A. CEDERNA
Primo punto: 90 anni di autodromo nel Parco
Per il Parco l’insediamento dell’autodromo ha voluto dire devastazione certa e lo aveva ben capito il direttore del Cittadino che nell’editoriale del 9 marzo del 1922 titolava “L’agonia del Regio Parco” soffermandosi su cosa avrebbe comportato questa presenza ingombrante nel grande Parco storico. Sin da subito i gestori si sono rivelati contraenti inaffidabili e inadempienti e gli esempi storici documentati sono molteplici.
Come Comitato per il Parco nel 96 abbiamo pubblicato una parte dei documenti che testimoniano tale comportamento, che non si è arrestato ma anzi è proseguito nel tempo, come attestano i molteplici casi di interventi realizzati senza previa autorizzazione, sanati ex post o del tutto abusivi: basti ricordare la tribuna Goodyear, che attualmente rende 370 euro a biglietto alla società. Tribuna periodicamente sequestrata e dissequestrata.
Dall’altra parte, il Parco ha subito la devastazione conseguente alla presenza di tifosi che fino a pochi anni fa, come testimoniato dalle foto del 2007, si mostravano inconsapevoli del valore storico e paesaggistico del Parco. Il grande lavoro pedagogico svolto da diverse persone, tra cui le GEV e il Comitato Parco, ha consentito di contenere questo impatto devastante. Se avessimo atteso che la Sias si muovesse in questa direzione saremmo ancora qui a lamentare chiodi nei tronchi e abbattimento di alberi. Lo stesso ragionamento vale anche per i parcheggi fuori dall’area in concessione e per i campeggi nel Parco. Ora il piano parcheggi funziona perché sono state individuate aree esterne al Parco e abbiamo ottenuto che non fossero più consentiti parcheggi nei prati del Parco esterni alla concessione.
Siamo così riusciti a contenere i danni ma non siamo ancora riusciti a ottenere che i gestori dell’autodromo si comportino in maniera responsabile nei confronti del bene dato loro in concessione. Le recenti inchieste della magistratura vedono coinvolti i gestori dell’autodromo per false fatturazioni, corruzione e tangenti, contribuendo a dare della città un’immagine non certo edificante.
Abbiamo dovuto costantemente segnalare alle amministrazioni tentativi, anche riusciti, di edificazioni, asfaltature e quant’altro che l’autodromo mette in atto sovente senza neppure darne comunicazione agli enti proprietari, i quali hanno troppo spesso privilegiato la convinzione che l’autodromo fosse il fiore all’occhiello di Monza e portasse un indotto significativo per la citta’. Su questo aspetto precisiamo che è dal 1994 che chiediamo alla Camera di Commercio di fare un’indagine seria con l’Università per confermare o smentire le cifre roboanti che vengono lanciate e che mancano di verifica. Per ridimensionare queste cifre basterebbe ricordare che la dotazione alberghiera della città è rimasta tale da decine di anni e lo stesso possiamo dire per i ristoranti; per quanto riguarda poi il commercio, l’unione commercianti dovrebbe interpellare gli esercenti e chiedersi come mai non si registra un picco delle vendite nei giorni del gp.
Il fatto che Monza sia conosciuta per l’autodromo non é una cosa necessariamente positiva: Monza è una città di circa 120.000 abitanti, con una storia ultramillenaria, con monumenti di rilievo internazionale eppure è conosciuta solo per l’autodromo. Monza non è un’agglomerato urbano cresciuto intorno a un autodromo, come Silverstone; è una città che storicamente ha una dignità e un rilievo indipendenti dall’autodromo ed è vergognoso che non se ne sappia nulla nel mondo e persino in Italia, come non si sa nulla del complesso Parco, Villa, Giardini che dovrebbero essere il vero fiore all’occhiello, la cui salvaguardia dovrebbe essere l’obiettivo prioritario.
Per questo non si può evitare di esercitare un controllo ferreo sul rispetto delle convenzioni da parte dei concessionari, di qualsivoglia concessionario.
Chiediamo dunque agli enti pubblici proprietari del Parco di Monza di verificare, per qualsiasi insediamento o lavoro fatto dai concessionari, che ci sia la comunicazione e la richiesta di autorizzazione. Sembra una richiesta ovvia ma non lo è visto che ancora oggi lamentiamo risposte vaghe su interventi e lavori che abbiamo segnalato.
La verifica pronta su eventuali lavori consentirà di sanzionare abusi e permettere la rimozione in tempi ragionevoli delle strutture comunicate come temporanee che tendono a diventare permanenti, come, eclatante esempio, la già citata tribuna Goodyear.
Chiediamo espressamente agli enti proprietari del Parco di contrastare, legalmente e politicamente, l’edificazione di un distributore di carburanti di qualsiasi natura in qualsiasi area del Parco, recinto dell’autodromo incluso, visto che non si tratta di un’area alienata al Parco, bensì di una porzione significativa del Parco.
Chiediamo alle amministrazioni di intensificare l’opera di vigilanza nei confronti dei concessionari facendo ricorso al prezioso supporto delle guardie ecologiche volontarie. Al riguardo ci spiace segnalare che in agosto abbiamo ricevuto numerose lamentele da parte di frequentatori del Parco in relazione a pesanti carenze nella sorveglianza, con conseguenti comportamenti trasgressivi ai danni dell’ambiente e delle persone, come ad esempio fuochi anche a terra, eccessiva circolazione motorizzata, raccolta di rane nelle rogge, cani senza guinzaglio con conseguente uccisione di animali.
È sufficiente puntualizzare che persino il Parco Nord, che ha un’estensione decisamente inferiore a quella del Parco di Monza, ha un servizio sorveglianza composto da oltre 120 guardie ecologiche volontarie. La gestione e la manutenzione, inoltre, sono assicurate da venti addetti fissi. (dati dal sito ufficiale del Parco Nord).
Chiediamo quindi qui ufficialmente alle istituzioni di garantire sempre la manutenzione ordinaria del nostro Parco e di organizzare un servizio di sorveglianza che possa coprire gli orari di apertura, come avviene senza particolari difficoltà negli altri parchi cittadini. Servizio a costo zero per l’amministrazione in quanto le guardie ecologiche sono tutte volontarie e ora a Monza rappresentano un nucleo piuttosto numeroso.
Secondo punto: Non biglietti ma progetti
In merito alla questione dei biglietti gratuiti per consiglieri e assessori diciamo solo che correttezza e trasparenza nei rapporti amministrativi esigono che tra concedente e concessionario non ci siano benevole elargizioni di nessun tipo, principio peraltro affermato anche dal codice etico del comune di Monza di cui è prevista la discussione in Consiglio comunale. Rendiamo merito ai consiglieri comunali Fuggetta, Novi e Piffer, che hanno sollevato la questione.
Crediamo piuttosto che assessori e consiglieri comunali si debbano occupare dei progetti volti a riqualificare le valenze storiche, artistiche e culturali della Villa, dei Giardini e del Parco Reale che giacciono da tempo inattuati e che, come Comitato per il Parco, abbiamo continuato a far presente.
In questa occasione faremo riferimento solo ad alcuni di questi progetti che riteniamo indifferibili, alcuni dei quali previsti dalla L.R. 40/95, che e’ stato l’unico intervento organico e serio di salvaguardia di quello che il regolamento del Parco e dei Giardini definisce: “un bene prezioso da migliorare, salvaguardare, per le presenti e future generazioni”.
Il museo di botanica di Villa Mirabellino finanziato negli anni 90 e poi dimenticato come il complesso monumentale che dovrebbe ospitarlo che celebra il primo quindicennio di totale abbandono.
L’abbattimento delle curve sopraelevate, ormai fatiscenti e pericolose, previsto da diversi strumenti urbanistici e che consentirebbe di recuperare ca. 60 ettari di verde pubblico, ripristinare i cannocchiali prospettici del Canonica e i corridoi ecologici.
Lo scorporo del fontanile della Pelucca dalla convenzione con il Golf Club Milano, per l’alto valore storico, didattico e ambientale che riveste.
L’abbattimento delle recinzioni del golf – che contribuiscono a fare del nostro Parco il parco più recintato d’Italia - e la loro sostituzione con essenze arboree, consentendo altresì il passaggio del pubblico entro percorsi definiti, come avviene nei moderni golf pubblici. Continuiamo, infatti, a ritenere vergognoso che 103 ettari di Parco siano a disposizione di sole 700 persone per un canone d’affitto irrisorio.
Sia per la concessione del golf (durata 14 anni, scad. 2022) che per la concessione dell’autodromo (durata 19 anni, scad. 2027) chiediamo che venga rinegoziata la durata, riducendo drasticamente i termini in accordo con quanto previsto dalla legislazione sugli appalti e sulle concessioni, che indicano come limite massimo, per i beni pubblici, 9 anni.
Il Comune di Monza tuttora non ha un piano di zonizzazione acustica che pure era stato discusso in commissione ambiente nel lontano 2005. Chiediamo che si ponga mano al vuoto amministrativo in contemporanea al discorso sul pgt per rimediare a quella che è una inadempienza inaccettabile.
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AL VIA LA II EDIZIONE DEI GIOCHI REGIONALI DELLA LOMBARDIA DI TENNIS SPECIAL
OLYMPICS ITALIA MEETING NAZIONALE E INTERNAZIONALE
Mitsubishi Electric rinnova il proprio sostegno agli atleti con disabilità
intellettiva
Monza, 11 settembre 2012 Al via la seconda edizione dei Giochi Regionali
Special Olympics Italia della Lombardia di Tennis 2012 Meeting Nazionale ed
Internazionale Special Olympics Italia di Tennis ad invito. Tre giorni di
sport, dal 21 al 23 settembre, organizzati per il secondo anno, per conto di
Special Olympics Italia Team Lombardia, dal Circolo di Tennis di Monza che
ospiterà questo importante evento sportivo e sociale dedicato agli atleti
con disabilità intellettiva con lo scopo di promuovere e sensibilizzare,
attraverso lo sport, il processo di inclusione nella comunità monzese.
I Giochi vedranno protagonisti atleti con disabilità intellettive
provenienti dal Piemonte, Veneto, Lazio, Lombardia e come delegazione
straniera dallUngheria per un totale di 80 tra atleti, Tecnici e
Accompagnatori. La manifestazione, che prevede incontri di singolare
maschile, femminile; di doppio maschile, femminile, di doppio unificato (un
atleta speciale giocherà con un atleta non disabili come partner) e gara di
SKILLS (prove di abilità), è anche Meeting Nazionale ed Internazionale ad
inviti.
Il venerdì, come previsto dal protocollo Special Olympics si svolgerà la
cerimonia di apertura dei giochi: alle ore 18,00 dalla Piazza Carrobbiolo
percorrendo la centralissima via Carlo Alberto sfilando le delegazioni
arriveranno in piazza Trento Trieste dove si celebrerà linizio dei giochi.
Ci sarà una vera e propria cerimonia dapertura con il giuramento
dellAtleta Special Olympics (Che io possa vincere, ma se non riuscissi che
io possa tentare con tutte le mie forze), che si terrà in due lingue, in
Italiano e in Ungherese e con il Giuramento dei Giudici Arbitri. Avverrà
quindi laccensione del tripode la cui fiamma arderà per tutta la durata del
torneo.
Diversi gli enti e i partner patrocinati e sostenitori delliniziativa: il
Circolo Tennis Monza (CTM), Special Olympics, Mitsubishi Electric (main
sponsor), il comune di Monza, quello di Concorezzo, regione Lombardia, la
provincia di Monza e Brianza. Una parola in più per lAssociazione Nazionale
degli Alpini, per la protezione civile e per il fondamentale apporto dato
dagli accompagnatori delle 14 delegazioni presenti e da tutti i volontari
che hanno dato la loro disponibilità per la realizzazione di questo evento.
Per i disabili intellettivi lo sport è uno dei migliori mezzi col quale
riescono a raggiungere obiettivi in modo autonomo e soprattutto a
relazionarsi. Il fine delliniziativa non è la prestazione agonistica in sé,
ma riuscire a stare insieme. Lazione sportiva verrà svolta in rapporto alle
capacità di ogni singolo atleta spiega Alberto Ciriani, responsabile del
progetto per il Circolo Tennis Monza, e aggiunge - In questo senso, il
Circolo Tennis Monza è una delle prime società dilettantistiche che da ormai
due anni ha aperto le porte alle persone con disabilità intellettive
permettendo loro di praticare la disciplina del Tennis.
Da sottolineare lapporto determinante di Mitsubishi Electric, da sempre
attenta ai progetti e alle iniziative di solidarietà organizzate sul
territorio di Monza e Brianza, ha voluto sostenere anche questanno, in
qualità di sponsor ufficiale, questa importante iniziativa attraverso una
donazione economica che permetterà agli organizzatori dei Giochi di
organizzare al meglio levento, che è il più importante appuntamento a
livello regionale per atleti con disabilità intellettiva.
Questa sponsorizzazione rientra, infatti, in un ampio programma di
Responsabilità Sociale dImpresa della Filiale italiana dellazienda
nipponica che ha, da quasi 30 anni, la propria sede ad Agrate Brianza.
Diversi sono i progetti di cui Mitsubishi Electric è protagonista sul
territorio come ad esempio liniziativa Sport nel Parco del Comune di
Monza, che prevede una serie di attività sportive gratuite nel parco del
capoluogo della Brianza, giunta questanno alla sua quarta edizione, la
donazione di apparecchi per la defibrillazione cardiaca in favore di
istituti scolastici e di onlus locali, allinterno del progetto Anche tu
puoi salvare una vita dellassociazione Brianza per il Cuore, tra cui la
più recente allIstituto Comprensivo di Arcore, il sostegno al progetto Il
Tennis per un Sorriso modulo istituito presso la Scuola Tennis del Circolo
Tennis Monza che da ormai tre anni, con durata annuale, propone la
disciplina del Tennis a favore di Atleti con disabilità intellettive, per
continuare con il sostegno economico alle associazioni che operano presso
lOspedale San Gerardo di Monza (Maria Letizia Verga e Fondazione Monza e
Brianza per il Bambino e la sua Mamma), oltre alla collaborazione con
lAssociazione Avulss di Agrate Brianza, che svolge attività di accoglienza
e inserimento nella comunità locale di persone portatrici di handicap e con
disagio mentale
Siamo orgogliosi di sottolineare limpegno di Mitsubishi Electric nel
sostegno di iniziative sportive che, come questa, si distinguono per lo
scopo fortemente sociale ha dichiarato Alberto Servini, Human Resources
Manager di Mitsubishi Electric. Lazienda è, infatti, attiva in questa
direzione da molti anni per dare concretezza al proprio ruolo di membro
responsabile della comunità in cui è inserita la Filiale italiana e
ringraziamo pertanto i protagonisti di queste iniziative che ci consentono
di essere parte integrante di un ampio progetto di solidarietà sul
territorio che ci ospita.
ALCUNI NUMERI DELLEVENTO:
- Delegazioni Team Special Olympics presenti 14: Italiane Lazio Veneto
Piemonte Lombardia internazionali: Ungheria;
- Atleti 43: Italiani n. 38 Team Special Olympics Ungheria 5;
- Atleti Partner per gara di tennis di doppio unificato 31;
- Tecnici: 14;
- Volontari accompagnatori: 20;
- Capi delegazioni: 14;
- Volontari: 60 reclutati dagli Istituti Scolastici Superiori e tra soci e
simpatizzanti del Circolo Tennis Monza;
- Enti Istituzionali - Associazioni Federazioni - Patrocinatori:
Regione Lombardia Provincia Monza e Brianza Comune: Monza Concorezzo -
Bellusco Vimercate Villasanta Lissone Carate Brianza Associazione
Nazionale Alpini in congedo Carate e Monza Consorzio Villa Reale e Parco
di Monza Offerta Sociale comuni del Vimercatese Federazione Italiana
Tennis Lombardia - Museo Tesoro e del Duomo di Monza Compitato
Paralimpico Italiano Lombardia;
- Sponsor Ufficiale dellevento Mitsubishi Electric;
- Comitato Organizzativo dellEvento: Circolo Tennis Monza Team Special
Olympics Italia Lombardia;
Lazienda
Mitsubishi Electric, con 90 anni di esperienza, è riconosciuta come leader
mondiale nella produzione, nel marketing e nella commercializzazione di
apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I prodotti e i componenti Mitsubishi Electric trovano applicazione in
molteplici campi: informatica e telecomunicazioni, ricerca spaziale e
comunicazioni satellitari, elettronica di consumo, tecnologia per
applicazioni industriali, energia, trasporti e costruzioni.
Lazienda è fortemente impegnata nella realizzazione di prodotti ed attività
eco-compatibili e nella promozione di programmi di Responsabilità Sociale
dAzienda che prevedono, tra laltro, una riduzione delle emissioni di CO2
con un impegno interno allazienda a ridurre e proprie emissioni del 30%,
rispetto al livello del 1991, entro il 2021 e del 50% entro il 2050.
Lazienda, che è presente in 34 Paesi nel mondo e che si avvale della
collaborazione di oltre 114.000 dipendenti, ha raggiunto nellanno fiscale
terminato il 31 marzo 2012 un fatturato complessivo di 3.639,4 miliardi di
Yen (44,4 miliardi di US$*).
In Europa è presente dal 1969, con insediamenti in 13 Paesi: Belgio,
Repubblica Ceca, Francia, Germania, Olanda, Italia, Irlanda, Polonia,
Portogallo, Russia, Spagna, Svezia, Regno Unito.
La filiale italiana, costituita nel 1985, opera con cinque divisioni
commerciali:
Living Environmental Systems - Climatizzazione - Riscaldamento e
Trattamento Aria;
Factory Automation - apparecchi e sistemi per lautomazione
industriale;
Semiconductors - componentistica elettronica;
Visual Information Systems - videoproiettori, stampanti
professionali, monitor LCD, DLP e LED display;
Automotive - sistemi e componenti per il controllo dei dispositivi
di auto e moto veicoli.
*Al cambio di 82 Yen per 1 dollaro US, cambio fornito dal Tokyo Exchange
Market in data 31/03/2012.
Fine comunicato stampa
Riferimenti per la stampa:
MB Comunicazione
ufficiostampa@mbcomunicazione.it
039 361411
SEC Relazioni Pubbliche e Istituzionali
Via Panfilo Castaldi, 11 - 20124 Milano
Paola Lazzarotto Silvia Damato
e-mail: lazzarotto@secrp.it - s.damato@secrp.it
MITSUBISHI ELECTRIC
www.mitsubishielectric.it
Viale Colleoni 7 - 20864 Agrate Brianza (MB)
Elena Tagliani
tel. 039 60 531 - fax 039 60 53 409
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Newsletter IL GERMOGLIO (n .13 – Settembre 2012) - Notizie dal mondo
vegetariano e vegan
Inviamo i links a 6 notizie (di cui 3 con video) leggibili per intero sul
nostro sito e/o nella newsletter allegata.
Indice e Sommario :
1) (Video) - Candid camera sull’incoerenza di chi mangia carne: negarsi
alla consapevolezza
Una candid camera (probabilmente ideata solo per suscitare ilarità),
mostra invece la dicotomia neurologica dell’essere umano che si manifesta
anche quando sceglie di mangiare la carne.
Da dove proviene la salsiccia che hai nel piatto?
In un supermercato, un attore offre assaggi di salsiccia di maiale, la
gente apprezza, ma non appena si accorge che ...
http://www.societavegetariana.org/site/modules/news/article.php?storyid=316
2) Veg e sport - Lizzie Armitstead, vicecampionessa olimpica nel ciclismo
su strada, Londra 2012: vegetariana per scelta etica.
http://www.societavegetariana.org/site/modules/news/article.php?storyid=326
3) Nutrizione - articoli scientifici
E' importante assumere ferro solo da fonti vegetali
http://www.societavegetariana.org/site/modules/news/article.php?storyid=332
4) Veg e bambini
Attivato a Firenze un Ambulatorio Pediatrico per famiglie
vegetariane/vegane
Sul sito www.medisalus.it è possibile trovare la mappa per raggiungere
Medisalus.
Nell’home page, andare alla voce ‘Specialisti’-‘Endocrinologia’
- cliccare su: Prof.L.Pinelli
http://www.societavegetariana.org/site/modules/news/article.php?storyid=330
5) Veg e bambini (Video)
Riproponiamo il video tratto da Rai Uno Mattina – “Alimentazione
vegetariana nei bambini: una scelta sicura”
Andando al minuto 8’28” (basta scorrere il cursore del video) si
potrà ascoltare la risposta del prof. Leonardo Pinelli (pediatra,
nutrizionista, già Direttore del Centro di Diabetologia Pediatrica,
Nutrizione Clinica e Obesità dell'Università di Verona, nonché
vice-presidente di Società Scientifica Nutrizione Vegetariana- SSNV) alla
domanda della conduttrice : “non è una cattiveria imporre una dieta
senza carne, non limita la sua libertà di formarsi un gusto?”.
http://www.societavegetariana.org/site/modules/news/article.php?storyid=259
6) (Video) - Effetto serra: costi della carne e risparmio vegan
Il breve video mostra quanto incide il nostro modo di mangiare
sull'effetto serra e come l'essere vegan riduca enormemente il nostro
impatto individuale sul riscaldamento globale.
Lo studio è stato svolto dall'Istituto tedesco per la Ricerca
sull'Economia Ecologica (IOeW)
http://www.societavegetariana.org/site/modules/news/article.php?storyid=151
Puoi scaricare tutte le nostre precedenti newsletter del “GERMOGLIO”
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Lo staff di Società Vegetariana
www.societavegetariana.org
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Mercoledì 12/9 presentazione Mezza di Monza (gara di mezza maratona)
Monza, 11 settembre 2012 - mercoledì 12 settembre alle ore 12,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Monza, si svolgerà la presentazione della nona edizione della Mezza di Monza, gara di mezza maratona (21,097 km) in programma domenica 16 settembre con partenza e arrivo all’Autodromo Nazionale e percorso all’interno del Parco di Monza.
Intervengono il Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti, il Consigliere incaricato allo Sport, Silvano Appiani, i promotori e gli organizzatori della manifestazione, i rappresentanti degli enti patrocinatori dell'evento sportivo.
Ufficio stampa
Comune di Monza
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Ciao a Tutti,
rassegna stampa e video della manifestazione di ieri a Casalmaiocco.
Interessante l'opinione degli agricoltori su Repubblica Tv
http://des.desbri.org/news/corteo-no-teem-9-settembre-2012-casalmaiocco-ore-1500
Ciao