Sui banchi di scuola con il Parco del Molgora
Prosegue l’attività di educazione ambientale promossa dal Consorzio grazie al sostegno dei Comuni e della Fondazione Cariplo.
Novità 2012-2013: Brianzacque finanzierà “Il Molgora e i suoi fratelli”, un percorso alla riscoperta dell’affluente del Muzza.
Settembre, suona la campanella. Tutti di nuovo, sui banchi di scuola. Come da ormai quasi un decennio, il Consorzio Parco del Molgora accompagna il percorso formativo degli studenti fornendo un servizio gratuito di educazione ambientale alla scoperta del territorio, che racchiude in sé un patrimonio di natura, cultura, tradizioni e attività.
“Un patrimonio che – rileva il Presidente del Parco, Luigi Villa - può e deve essere tramandato al fine di trasmettere senso di appartenenza ed un giusto rapporto con l’ambiente naturale che ci circonda”.
Quest’anno, sarà distribuito un pieghevole che illustra le caratteristiche dell’ attività portata avanti dall’ente parco, rivolta ad insegnanti e a cittadini. L’obiettivo? Far conoscere al maggior numero di persone lo sforzo educativo compiuto dal Consorzio. Il servizio è infatti offerto in forma gratuita alle scuole di ogni ordine e grado (dall’Infanzia alle Secondarie) dei 10 Comuni consorziati (Agrate Brianza, Burago di Molgora, Bussero, Caponago, Carnate, Carugate, Pessano con Bornago, Ronco Briantino, Usmate Velate, Vimercate) e, negli ultimi anni, ha visto il coinvolgimento di oltre 100 classi all’anno.
L’offerta spazia da temi riguardanti le funzioni del Parco alla biodiversità, dalla geologia ai corsi d’acqua. Dall’agricoltura ai bioindicatori e all’impronta ecologica.
Le attività con gli studenti si svolgono sia in classe che nel Parco e sono rese possibili grazie a finanziamenti dei Comuni Consorziati, oltre a quelli di Fondazione Cariplo per i temi legati alla biodiversità.
Novità assoluta dell’anno scolastico 2012-13 è il modulo “Il Molgora e i suoi fratelli”, sponsorizzato con 4.500 Euro da Brianzacque, gestore del servizio integrato sul territorio nella Provincia di Monza e Brianza. Si tratta di un’opportunità offerta agli studenti di scoprire storia e caratteristiche del torrente che dà il nome al Parco. “Un’iniziativa – osserva il Presidente della monoutility idrica, Oronzo Raho - che si inserisce perfettamente nel contesto della filosofia dell’ azienda, impegnata a promuovere sul territorio azioni di educazione e , più in generale, una cultura sul tema acqua, realmente condivisa a tutela delle generazioni presenti e future” . Negli ultimi anni, grazie agli sforzi decennali di depurazione compiuta dalle società di cui BrianzAcque è espressione di continuità, l’affluente della Muzza è ritornato a vedere la presenza di pesci. Una ragione di più per prendere coscienza del valore vitale per uomo e per l’ ambiente della limita risorsa acqua, da imparare sempre più a salvaguardare anche nei piccoli gesti di tutti i giorni.