- Dettagli
Gonfiate le ruote alle vostre biciclette, preparate i caschetti, sistemate sella e freni perchè...
domenica 23 settembre dalle 10 alle 12
all'Area Feste - Villasanta
ci troviamo per provare - divertendoci - la nostra abilità in bicicletta.
In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibille, in collaborazione con la FIAB e con il patrocinio del Comune di Villasanta abbiamo organizzato gimkane e percorsi ad ostacoli per piccoli e grandi.
All'ingresso delle scuole primarie e della scuola secondaria trovate la scatola per la raccolta dei tagliandi di iscrizione.
In caso di pioggia la manifestazione verrà rinviata a data da destinarsi.
Vi aspettiamo!!!
- Dettagli
23 settembre - 14 ottobreHeart - Spazio VivoPalazzi di ParoleUn progetto di Nicolò QuiricoIl progetto Palazzi di Parole di Nicolò Quirico (uno dei progetti vincitori del Premio Confini e dopo la grande mostra a Como) approda allo spazio Heart aprendo un’importante riflessione sull’architettura e il suo rapporto con la cultura, la parola e la vita quotidiana.
Domenica 23 settembre, ore 17.30
Inaugurazione della mostraLa mostra resterà aperta fino al 14 ottobre nei seguenti orari:ogni sabato e domenica dalle 16.00-19.00domenica 30 settembre dalle 10.00 alle 19.00 in occasione di Ville apertesabato 6 ottobre dalle 10.00 alle 19.00 in occasione della Giornata del contemporaneoGli eventi del progetto:
Lunedì 24 settembre, ore 21.00
Prometeo all’ascolto
Relatore: Vittorio Pozzati.
Primo appuntamento dedicato al Prometeo o la tragedia
dell’ascolto, di Luigi Nono, straordinario esempio di coesione
tra musica contemporanea e architettura.
Ingresso con donazione.Lunedì 1 ottobre, ore 21.00
Prometeo oggi
Relatore: professor Sergio Boidi (Politecnico di Milano)
Secondo appuntamento dedicato al Prometeo o la tragedia
dell’ascolto.
Ingresso con donazione.Giovedì 4 ottobre, ore 21.00
Pagine d’arte. L’equivoco del libro d’artista.
Relatori: Marco Rota, Roberto Dossi, Luciano Ragozzino
Cos’è un libro d’artista? Una serata di dialogo e racconto per fare luce su un tema tanto affascinante quanto misconosciuto.
Ingresso con donazione.
Mercoledì 10 ottobre, ore 21.00
La nuova estetica della sostenibilità in architettura.
Moderatore e relatore: Arch.Giorgio BrambillaRelatori: Arch. Rossella Moioli, Arch. Antonio Varisco, Arch. Michela Ghenghini
Un tema di grande attualità discusso e argomentato da architetti ed esperti del settore... con uno sguardo particolare al nostro territorio.
Ingresso con donazione.Le serate si terranno pressoHeart - Spazio vivo, via Trezzo, angolo via Manin, Vimercate - Mbper info: www.associazioneheart.itper uno sguardo in anteprima: www.palazzidiparole.it
- Dettagli
UNIRE LE LOTTE PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI, PENSIONATI, DEI GIOVANI E PER USCIRE DAL PRECARIATO. ANCHE A MONZA È NECESSARIO COSTRUIRE, UNITARIAMENTE, L’OPPOSIZIONE ALLE POLITICHE DEL GOVERNO MONTI.
Monti, in pochi mesi e con il consenso politico della maggioranza del Parlamento, ha peggiorato le pensioni, modificato l’articolo 18 e gli ammortizzatori sociali, introdotto l’IMU e fatto schizzare il costo della vita alle stelle. Adesso, distrugge il lavoro pubblico, licenziando i lavoratori, e svende i servizi pubblici e i beni patrimoniali, beni di tutti. E potremmo continuare… Con il governo Monti, governo imposto dalla B.C.E., in barba alla nostra Costituzione, i ricchi sono più ricchi e noi siamo tutti precari. Inoltre, giusto per parlare di democrazia, nessuno di noi ha mai discusso o deciso solo uno dei provvedimenti varati da Monti. Tutti i provvedimenti sono stati discussi e imposti dai poteri forti: banche, B.C.E., F.M.I…., organismi del capitale internazionale che nessuno di noi ha mai votato o voluto! Risultato: milioni di nuovi poveri (anche lavoratori), di disoccupati e di precari.
E con i governi che verranno, la musica non cambierà. Possiamo continuare così?
Riteniamo sia giunto il momento , anche a Monza, di scendere in piazza tutti insieme per dimostrare un dissenso concreto e determinato alle politiche di questo governo, al ricatto del debito e delle banche, allo strapotere delle aziende e dei grandi gruppi finanziari.
Unire le lotte delle fabbriche, delle cooperative, dal pubblico impiego, dei precari, dei lavoratori e pensionati è la condizione politica e sociale per la costruzione dell’opposizione sociale contro un sistema sociale iniquo, sbagliato e ormai non più sopportabile che ha, come unico scopo, il profitto di pochi costruito calpestando i diritti di tutti.
UNITI SI PUO’ VINCERE! NOI IL DEBITO NON LO PAGHIAMO!
ASSEMBLEA PUBBLICA GIOVEDI’ 20 SETTEMBRE – ORE 17.45/20
SALA CIRCOLINO LIBERTA’ - VIA LIBERTA’ 17 – MONZA
INTERVENGONO:
Federico Beretta, delegato sindacale
Franco Calandri, USB Lavoro privato Monza Brianza
Un rappresentante Foa Boccaccio
“Noi lavoratori della Carlo Colombo che sulla nostra pelle abbiamo vissuto le lotte più estreme, occupazioni, salite sul tetto della fabbrica, constatiamo quanto possa essere utile, anzi indispensabile, la solidarietà e l'appoggio di molte altre persone di situazioni lavorative diverse, ma anche di gente normale che non riesce più a concepire come mai in questo paese con troppa facilità si possano mettere in mezzo ad una strada padri e madri di famiglia. Riteniamo sia arrivato il momento di unire e costruire una rete che possa consolidarsi in unico obbiettivo e cioè riprenderci i diritti e la dignità che oggi ci vengono sempre più, con troppa facilità, tolti. Ci rivolgiamo a tutte quelle persone che a prescindere dal colore politico o del loro ideale a prescindere dalla sigla sindacale possano contribuire a dire una volta per tutte, tutti quanti assieme, basta! Quindi rivolgendoci proprio a tutti voi vi invitiamo a riflettere su alcuni punti fermi che sono la precarietà, il diritto allo studio,il diritto al lavoro e molte altre cose, e se la pensiamo nello stesso modo, uniamoci per far si che ogni lotta sia un unica lotta ...”
PROMUOVONO:
I LAVORATORI DELLA CARLO COLOMBO (AGRATE B.) – USB MONZA BRIANZA –
FOA BOCCACCIO MONZA
SIETE INVITATI A PARTECIPARE
Monza, 12 settembre 2012
- Dettagli
Gentilissimi,
con la presente ho il piacere di segnalarvi che mercoledì 26 settembre alle ore 19.45, nelnuovo auditorium del CAM di Viale Elvezia, si terrà un importante convegno aperto al pubblico dedicato al tema "Stress ossidativo e invecchiamento: dalla biologia alla clinica"
Il 2012 è stato dichiarato l’Anno Europeo per “l’invecchiamento attivo” e la parola d’ordine è “Active-aging”. In quest’ottica il convegno si propone di approfondire le strategie per tenere in autosufficienza e in buona salute una popolazione che invecchia sempre più, a fronte di un Sistema Sanitario Nazionale concepito per curare adulti con malattie acute, non "ex-adulti" affetti da patologie connesse all'aging.
In allegato e di seguito trasmettiamo il comunicato stampa e il programma dell’iniziativa.
Rimango a vostra disposizione per ulteriori informazione o materiali.
Nel ringraziarvi per lo spazio che riuscirete a dedicare alla notizia sono a porvi i miei più cordiali saluti.
UFFICIO STAMPA CAM-MONZA
- Dettagli
inaugurazione della mostra venerdi 21 h 11 nella sala del camino "storia cultura folklore natura e radici d'Abruzzo " apertura al pubblico dalle h 9,00 alle h 19,00
- Dettagli
CONCLUSI IN POCO PIÚ DI 4 SETTIMANE I LAVORI PER L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO COMMISSIONATO DALL’IMMOBILIARE SAN BIAGIO
La tecnologia ad impatto zero ha sostituito la copertura in amianto
Monza (MB), 18 Settembre 2012 – Enerqos annuncia la conclusione dei lavori di costruzione dell’impianto fotovoltaico da 196,00 kWp sulla copertura dello stabile in viale Sicilia 114 di proprietà dell’Immobiliare San Biagio srl, nota realtà imprenditoriale monzese. L’impianto FV, installato in sostituzione della copertura in eternit, consente di tutelare l’ambiente circostante producendo complessivamente c.a. 197.000,00 kWh annui e risparmiando l’emissione di c.a. 108.350,00 kg di Co2 nell’atmosfera.
Lo stabile presentava lastre di amianto in copertura: Enerqos, azienda leader del settore FV chiavi in mano, oltre a seguire la bonifica del materiale nocivo ha gestito la realizzazione dell’impianto dalla progettazione alla costruzione individuando la miglior soluzione tecnica e qualitativa. Per la copertura è stata scelta la soluzione in alluminio Grekor su cui sono stati integrati 800 moduli JA Solar 245. Entrato in esercizio il 24 agosto, è stato realizzato in poco più di quattro settimane dall’inizio dei lavori di smaltimento eternit.
“Sono molto sensibile alla tutela del territorio in cui vivo” commenta il proprietario dell’Immobiliare San Biagio “questo investimento nel Fotovoltaico si aggiunge ad altri interventi di riqualificazione urbana che ho promosso nella Provincia monzese” E aggiunge “Con questo nuovo impianto fotovoltaico abbiamo coniugato l’esigenza di smaltire l’amianto sulla copertura dello stabile con la produzione di energia pulita: credo che lo sviluppo delle Energie Rinnovabili debba partire da quegli imprenditori che, come me, credono nella green economy”.
Riguardo l’esecuzione dei lavori commenta Diego Arbizzoni, Key Account Manager di Enerqos “Abbiamo costruito l’impianto in tempi record grazie all’esperienza acquisita con più di 120 MW di impianti realizzati in tutta Italia e alla vicinanza geografica rispetto al Cliente” e conclude “inoltre personalmente, da cittadino monzese, sono contento che la realtà imprenditoriale di questa Provincia dimostri un impegno sempre più costante nel ridurre il proprio impatto nocivo sul territorio”.
A proposito di Enerqos
Enerqos è una società di impiantistica leader nel settore fotovoltaico in Italia con più di 120 MW di impianti realizzati e più di 90 MW sotto contratto O&M. Offre un pacchetto di servizi a 360° nell’ambito dell’Energy Management supportando il Cliente in ogni fase: dalla valutazione e gestione degli interventi, all’ottenimento dei finanziamenti. Enerqos gode di una forte presenza territoriale con unità in Lombardia, Piemonte, Veneto e Toscana.
Per ulteriori informazioni contatti lo 02/099951 oppure scriva a: info@enerqos.com .
Giulia Giusto
Marketing Specialist
- Dettagli
COMUNICATO STAMPA
“La crisi è vera e profonda. Ma altrettanto vero è che è stata utilizzata anche in Italia per colpire il sistema dei diritti dei lavoratori, per cambiare le relazioni sociali, per ridurre il welfare”.
Così ha esordito davanti a centotrenta dirigenti e delegati della FIOM di Monza e Brianza Maurizio Landini, Segretario Generale Nazionale della FIOM CGIL.
La riunione del direttivo allargata ai delegati era stata aperta dal Segretario Generale della FIOM MB Claudio Cerri, che nella sua relazione aveva rappresentato il quadro delle difficoltà occupazionali del territorio brianzolo: “La Bames, la Sem, la Candy, l’Alcatel sono le aziende in difficoltà occupazionale più note; ma ci sono la Linkra di Agrate, la Compel di Cornate, la Carrier di Villasanta, la Beretta di Desio, l’Aquador di Vimercate a testimoniare tra esuberi e ammortizzatori, tra cassa e mobilità, le difficoltà occupazionali e di reddito dei lavoratori brianzoli”. Cerri ha invocato politiche industriali degne di questo nome, investimenti, scelte di rilancio del sistema produttivo in difesa delle eccellenze produttive e professionali del territorio.
Anche Maurizio Laini, Segretario Generale della CGIL MB è intervenuto nel corso della mattinata, che ha registrato anche una decina di interventi di delegati metalmeccanici delle maggiori aziende Brianzole. “Siamo in una situazione di straordinaria sofferenza, soprattutto occupazionale e di reddito. In una situazione di confusione e di incertezza: ma è urgente per la CGIL allestire una riflessione seria su come affrontare il futuro, come rimontare, certamente in termini economici ma soprattutto in termini sociali. Occorre – ha detto Laini - decidere quali azioni pubbliche mettere in campo per favorire lo sviluppo difendere il manifatturiero e dare prospettive all’occupazione; occorre ripensare al le caratteristiche e alle compatibilità del modello che riteniamo utile al paese: Taranto e il Sulcis ci richiamano al rapporto tra lavoro e futuro; occorre – a scenario nuovo – far corrisponde un modello nuovo di Sindacato. Dobbiamo, ai lavoratori, una risposta in termini di rappresentanza, di capacità di contrattazione, di potere e di valore del lavoro nel sistema sociale del nostro paese”.
Maurizio Landini, cui sono toccate le conclusioni, ha affrontato in modo articolato due temi su tutti: “la questione della Fiat” e il contratto dei lavoratori metalmeccanici.
“La vicenda della Fiat” ha detto Landini “è più volte stata decisiva nella storia del paese. Anche oggi lo è provando ad imporre un modello di relazione con i lavoratori che non ha l’obiettivo di vincere una battaglia con il sindacato, ma di distruggerlo. E lo fa con la pretesa di ottenere anche leggi a sostegno di questo disegno che, in particolare, tende a cancellare la FIOM CGIL dagli spazi Fiat. Marchionne e la Fiat hanno subito ben tredici condanne per comportamento antisindacale, ma continuano a rivendicare la possibilità di derogare in materia di lavoro alle leggi dello Stato”.
Landini ha commentato l’intervista concessa oggi da Marchionne a La Repubblica:”Non c’è nulla che non si sapesse già. E’ un’intervista assolutamente difensiva che certifica la decisione di Fiat di non investire in Italia. E francamente non sono felice di aver avuto ragione. Il fatto che oggi in molti rivalutino la posizione della CGIL sulle promesse vane dell’amministratore delegato della Fiat non risolve le mie preoccupazioni sul futuro dell’azienda, dell’azienda in Italia, dei lavoratori. Né dimentico che dopo dieci giorni dalla mia elezione, in occasione dell’accordo di Pomigliano, fu pesantissima la pressione a firmare: da parte delle forze politiche, delle amministrazioni, degli altri sindacati. Più che un piano industriale, oggi si dimostra che l’offerta vana di Fiat nascondeva solo il tentativo di azzerare il Sindacato, trasformarne forzosamente il suo ruolo di rappresentanza e contrattazione, ponendo le basi per la ridefinizione delle relazioni sindacali nel paese secondo un modello che rischia di essere esteso dalla Fiat al settore metalmeccanico, dal settore a tutto il manifatturiero, dall’industria a tutto il mondo del lavoro.
E gli errori di Fiat si dimostrano così: quest’anno la Fiat produrrà 500.000 automobili. Se si pensa che il solo stabilimento di Menfi è in grado in un anno di produrne 450.000 si possono capire le preoccupazioni. Del resto – ha scandito Landini –se la tua azienda, anche se non si chiama Fiat, non investe a lungo andare chiude”.
Sulle vicende contrattuali del settore il Segretario Generale della FIOM ha duramente ripreso i comportamenti di Fim e Uilm: “Siamo stati sbattuti fuori dalla trattativa per il rinnovo contrattuale non solo per la pervicacia di FEDERMECCANICA, ma per esplicita richiesta di Fim e Uilm. Un errore clamoroso e storico. La FIOM invece ritiene che si possa lavorare per un accordo di un anno – in alternativa al contratto che potrebbe essere siglato più avanti, in condizioni migliori – che affronti l’emergenza, che ottenga la defiscalizzazione degli aumenti salariali e la riduzione d’orario di lavoro in ragione di accordi sul maggiore utilizzo degli impianti”.
Infine, sulle questioni politiche di attualità, Landini ha concluso:”promuoveremo la raccolta di firme sui referendum che ripristinano l’articolo 18 dello statuto e aboliscono il famigerato articolo 8 di Sacconi. Siamo convinti che in Italia non esista una rappresentanza politica del mondo del lavoro, che i temi politici siano alla fine troppo lontani dall’interesse e dai bisogni della gente che lavora. Dire che la FIOM vuol farsi partito è una sciocchezza: la FIOM pensa che ci sia bisogno di un Sindacato che fa il suo mestiere fino in fondo e di una politica che si preoccupi di fornire rappresentanza al mondo del lavoro diventando, per il Sindacato, interlocutore credibile. Abbiamo bisogno di buona politica perché dobbiamo superare i danni terrificanti del Governo Berlusconi e quelli , per certi versi ancora più profondi, del Governo Monti”.
Monza, 18 settembre 2012
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
- Dettagli
Il Comitato Parco ha tenuto l'annuale conferenza stampa dopo il Gran Premio di F1. Se da un lato i danni prodotti dai tifosi si sono parzialmente ridotti nel tempo, grazie soprattutto all'azione delle GEV e del Comitato stesso, perdura l'uso improprio del Parco da parte della SIAS societá concessionaria dell'impianto sportivo. A testimoniarlo le edificazioni abusive e le indagini giudiziarie in corso.
Il Comitato contesta inoltre il presunto ritorno economico della manifestazione per le imprese del territorio. Da anni chiede che si svolga un'indagine documentata, mentre invece si assiste alla pubblicazione di dati ottimistici che non trovano poi riscontro nelle interviste agli operatori locali.
Il Comitato chiede poi il rilancio ed il potenziamento della legge regionale 40/1995 che avrebbe dovuto essere un punto di svolta nella gestione del complesso Parco, Giardini e Villa Reale di Monza. Legge in larga misura disattesa.
Per leggere il comunicato stampa completo clicca //www.parcomonza.org/newsletter/admin/allegaticlick.php?email=info@vorrei.org" >qui.
- Dettagli
PROCESSO LOMBARDA PETROLI: SIT-IN DEGLI ECOLOGISTI IL 25 SETTEMBRE DAVANTI AL TRIBUNALE DI MONZA PERCHE’ CHI HA INQUINATO PAGHI
A oltre due anni e mezzo dai fatti, si terrà a Monza il 25 settembre la prima udienza del processo contro i titolari della ditta Lombarda Petroli, che le indagini svolte dalla Magistratura hanno portato a ritenere responsabili del disastro ambientale causato dallo sversamento di una grande quantità di idrocarburi nel fiume Lambro avvenuto il 23 febbraio 2010.
Per rendere evidente che sensibilità ambientale e sdegno dei cittadini per questo abnorme gesto criminale contro l’ambiente e l’uomo non sono diminuiti, per sostenere il lavoro della Magistratura e ribadire il concetto che “chi inquina paga”, l'associazione degli Ecologisti Reti Civiche - Verdi Europei della provincia di Monza Brianza, con l'adesione di altre realtà lombarde di verdi ed eco civici e del coordinamento nazionale, organizza dalle ore 11,30 del 25 settembre 2012 un sit-in davanti al Tribunale di Monza in p.zza Garibaldi.
L’associazione locale di Monza Brianza, che è parte del movimento nazionale degli Ecologisti Reti Civiche - Verdi Europei, da tempo ha chiesto all’Amministrazione Comunale di Monza di costituirsi parte civile. Questo in ragione del fatto che i primi effetti del danno, ambientale e morale subito dalla comunità si sono avuti proprio a Monza / S.Rocco.
Infatti alcune settimane dopo i fatti il Comitato dei Cittadini del fiume, assieme ai docenti di alcune scuole primarie e secondarie di primo grado di Monza, Cologno Monzese e Sovico, condusse un’inchiesta, attraverso un questionario, interviste e disegni, che riguardò un campione di circa 500 studenti. La ricerca, validata nella sua metodologia da scienziati di livello internazionale, quale il professor Kaj Noschis, psicologo dell’ambiente al Politecnico di Losanna, rilevò come allora bambini e ragazzi provarono una significativa sofferenza psichica di fronte a quanto avvenuto.
Per questo chiediamo che il processo, insieme al danno ecologico e patrimoniale, consideri anche il danno morale e che quindi il doveroso risarcimento sia destinato anche a iniziative di educazione ambientale, che possano riportare tra le giovani generazioni e i cittadini fiducia in un futuro dove l’ambiente sia rispettato perché noi stessi di questo siamo parte. Iniziative di cui il Comune di Monza in particolare si dovrebbe fare carico.
Ecologisti e Reti Civiche – Verdi Europei di Monza Brianza
Monza, 17 settembre 2012
- Dettagli
Attività per bambini (e non solo) su arte, storia e natura
Far vivere a vostro figlio l'esperienza di uno scavo archeologico? Far indossare a vostra figlia gli abiti di una nobildonna ottocentesca? Tutto questo e molto altro sarà possibile domenica 23 settembre al MUST di Vimercate. Le famiglie potranno partecipare a una giornata divertente al museo con attività didattiche e laboratori per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni. Durante la giornata saranno inoltre presentate a insegnanti e genitori le nuove proposte didattiche del MUST per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1°grado. Per il programma completo, gli orari e le modalità d'iscrizione cliccate qui.
Il giorno prima (sabato 22 settembre) il MUST propone altre due iniziative imperdibili: alle ore 10 verrà aperta la mostra fotografica Parco dei colli briantei, la natura che non ti aspetti, mentre dalle ore 20.30 alle 23.30, in occasione della Notte Medioevale di Vimercate, l'ingresso al museo sarà gratuito.
Orari e luogo
Info e prenotazioni: tel. 0396659488 (attivo da lun a sab ore 10-13 e 14.30-17)
Organizzazione
MUST Museo del territorio vimercatese
Info
0396659488 – info@museomust.it