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Giovedi 25 aprile 2013, presso l’Honky Tonky di Seregno (MB), si terrà il concerto di una delle band che hanno segnato la storia del punk: stiamo parlando dei LESS THAN JAKE!
Originari della Florida, sono ormai diventati dei veterani del Punk Rock melodico e dello Ska Punk americano! Nella loro lunga carriera hanno girato il globo in lungo e in largo, venduto migliaia di dischi e hanno portato ovunque il verbo del divertimento e della spensieratezza. Tenetevi liberi quindi per il 25 aprile; l’Honky Tonky è la location giusta per gustarsi il concerto di questi cinque ragazzotti americani.
Prima di loro suonerà un altro gruppo formidabile, stiamo parlando dei mitici AQUABATS.
Invece il compito degli opener è stato affidato ad una band nostrana che ha già suonato qui da noi e hanno dimostrato di avere un sacco di classe: i 4TH 'N GOAL.
I Less Than Jake (noti anche come LTJ) sono un gruppo Ska punk formatosi a Gainesville in Florida. Nato nel 1992, il gruppo originariamente è un trio power pop. Negli anni le sonorità si sono evolute in un ibrido di Third Wave of Ska e Punk rock, con l'aggiunta di elementi di rock moderno e perfino metal. Nella loro carriera, i Less Than Jake hanno pubblicato otto album completi ed altrettanti singoli, oltre ad essere apparsi in innumerevoli compilation. La formazione attuale è formata dal chitarrista e cantante Chris Demakes, il bassista e cantante Roger Manganelli, il batterista Vinnie Fiorello, il trombettista Buddy Schaub ed il sassofonista Peter "JR" Wasilewski.
Il fascino dei Less Than Jake sta in un approccio che è molto punk, soprattutto quando raccontano storie della loro generazione o quando rivedono parodisticamente lasottocultura del loro tempo.
Informazioni sull’evento:
LESS THAN JAKE LIVE @ HONKY TONKY w/ The Aquabats, 4th ‘N Goal
25/4/2013 Honky Tonky, Seregno (MB) – Via comina 35/37
Ingresso (con tessera ACSI, costo 5€ con validità annuale):
Prevendita– 15€ (+ddp)
Cassa– 20€
Link di Ticketone per le prevendite:
Evento Facebook:
http://www.facebook.com/events/152603524894373/
Info Location:
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- Al Presidente Nazionale INPS
Dott. Mastrapasqua Antonio
- Al Direttore Regionale INPS
Dott. Quattrone Giuliano
p.c. – Al sindaco di Seregno
sig. Mariani Giuliano
- Al Direttore Sanitario distretto
ASL Seregno
- Forze politiche locali, prov.
regionali e nazionali
- Stampa e TV
Buongiorno, Dott. Mastrapasqua e Quattrone, chi vi scrive è l’ Adiconsum Monza Brianza Lecco che già conoscete, per aver incontrato il Dott. Quattrone più volte.
La questione però è sempre quella, cioè l’ ex Clinica Santa Maria di Seregno (MB) di vs. proprietà dal 1990 e ad oggi abbandonata a se stessa ecc. ecc …
A proposito Dott. Mastrapasqua aspettiamo ancora il suo invito per spiegarci cosa intende fare dello stabile, per evitare lo “spreco” di 700mila euro all’ anno.
Soldi buttati al vento … ma questo ce lo racconterà quando gentilmente ci riceverà …
Ma oggi le poniamo il problema nel problema.
Se per il primo (sempre la ex Clinica) si tratta di soldi pubblici mal posti e sprecati, per il secondo si tratta di “salute pubblica”; le spiego: il tetto della ex Clinica Santa Maria è ricoperta con materiale tossico/nocivo, cioè il cemento/amianto, il “famoso” eternit che da più di 40 anni copre il tetto e oggi tempo e usura lo hanno portato al disfacimento e allo sbriciolamento.
Ora, al di là di tutto, esistono normative in materia, non ultima la legge regionale che prevede la segnalazione ai comuni e ASL per i possessori di manufatti di questa natura.
Questo ovviamente vale anche per l’ INPS.
Diversi abitanti della zona ci hanno segnalato il problema, ma lo avevamo già notato durante le riprese TV dello scorso autunno e già segnalato.
Oltretutto la zona è fortemente (troppo) abitata e con 2 scuole vicine, una praticamente attaccata, l’ Istituto Paci, l’ altra a 200metri, scuole medie Don Milani.
Quindi ci pare inutile ricordare a voi normative e leggi, ma almeno sulla salute vogliamo trovare una soluzione, questo vale anche per il Sindaco dato che è il primo che dovrebbe tutelare la salute dei cittadini, ovviamente nelle sue possibilità.
Credendo però che tutti insieme si possa almeno per questo trovare obbligatoriamente la soluzione.
In attesa di una vs. risposta e di una convocazione, porgiamo cordiali saluti.
Seregno 11/03/2013 Il Seg. Adiconsum Monza Brianza Lecco
Galliani Marzio
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Lungo il viale Lombardia, in zona tunnel, c’è un’area dismessa da oltre 50 anni, ma il piano della Giunta l’ha dimenticata. Lungo viale Lombardia c’ è la più vecchia area industriale dismessa di Monza, sempre al centro anche di problemi di sicurezza, ma la Giunta non l’ ha inclusa tra quelle da riqualificare a breve. Abbiamo inviato oggi all ’ assessore alle Politiche del Territorio avv. Colombo una lettera per segnalare quella che riteniamo una dimenticanza alla quale sarebbe giusto porre rimedio. Ci riferiamo al quadrilatero ricompreso tra le vie Lombardia, Tirassegno, Ticino, Taccona nel quartie re San Fruttuoso , spazio che peraltro nel PGT è evidenziato con destinazione polifunzionale. La sistemazione di quell’ area con ampi spazi verdi e strutture di servizio pubblico e privato costituirebbe una integrazione formidabile alla riqualificazione imminente sopra il tunnel della SS36 , nella logica di ricongiungimento sostenibile dei quartieri. Sull’ area, in parte già destinata ad edilizia convenzionata, campeggia un rudere industriale che è il più vecchio – storicamente – a Monza . Quella che era una officina meccanica ha smesso di funzionare nel 1960, vale a dire più di cinquant’ anni fa.
Monza, 11 marzo 2013
Comitato San Fruttuoso 2000,
Comitato Triante, Comitato Viale Lombardia,
Comitato Romagna, Comitato Monviso
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LA CRONACA di SEREGNO ( 08.03.2013 )
- 8 Marzo: la vittima di uno stalker racconta
- Seregno visto con gli occhi di una donna
- Seregno città sporca secondo i cittadini
- Via Umberto: la Cenerentola del Centro
2 CHIACCHIERE a 4 ZAMPE ( 11.03.2013 )
Rubrica mensile dedicata agli animali
In questa puntata il dottor Stefano Cagno parla della "non scientificità "
e della conseguente "inaffidabilità " dei risultati degli esperimenti sugli animali.CALCIO : CASTELLANA - SEREGNO 2 - 1 ( 11.03.2013 )
Sintesi dell'incontro di Calcio di serie D girone B tra la squadra della Castellana
e quella del Seregno , terminata con il punteggio di 2- 1 a favore dei padroni di casa
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I concerti rock nel Parco probabilmente non si faranno.
Non vi è ancora nulla di certo, ma voci di corridoio escludono i paventati concerti rock nel Parco di Monza.
Sarebbe la Vivo s.r.l., la società organizzatrice del gruppo Warner, ad avere receduto dal progetto, in considerazione del ritorno di immagine negativo testimoniato dalle molte espressioni contrarie di cittadini, associazioni, comitati e forze politiche.
Inoltre Vivo avrebbe scartato l’opzione dell’autodromo, perché non interessata, ed anche lo stadio Brianteo, perché non in grado di ospitare un numero sufficiente di spettatori, che Vivo ha indicato dovere essere almeno 30.000 per raggiungere il punto di pareggio in bilancio.
Siamo lieti di apprendere che questo ennesimo attentato all’integrità del Parco sarebbe stato scongiurato; ma non lo saremmo per il modo col quale vi si sarebbe giunti.
Riteniamo infatti grave che il Consiglio di Gestione del Consorzio abbia dato il via preliminare all’operazione con ben due delibere ed il direttore si sia espresso con un parere di regolarità tecnica, in contrasto, a nostro avviso, con lo statuto stesso del Consorzio, che prevede la salvaguardia dei beni conferiti.
Ci auguriamo naturalmente che le voci di corridoio diventino ufficiali, poiche’ il nostro obiettivo è quello di ottenere l’ annullamento dei concerti rock nel Parco di Monza, e quindi delle relative delibere.
(in ordine alfabetico)
Comitato Basta Cemento, betta.eli06@libero.it
Comitato Beni Comuni Monza e Brianza, benicomunimb@gmail.com
Comitato per il Parco A. Cederna, parcomonzainfo@gmail.com
Comitato “La Villa Reale e’ anche mia”, parcomonzainfo@gmail.com
Italia Nostra, Monza, maurizio-oliva@maurizio-oliva.com
Legambiente, Monza, atos.scandellari@tiscali.it,
Lista Civica Citta’ Persone, cristina.sello@alice.it
Movimento 5 Stelle Monza, misco@email.it
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Nova Milanese, 09/03/2013
Titolo: tra Modernità e Tradizione:
Opere di Marcella Bacca e Amos Vianelli
VILLA VERTUA
Collezione Permanente Arti del Fuoco
Dal 16 al 24 marzo 2013
Inaugurazione 16 marzo ore 16.30
Questa mostra vuole essere un omaggio all’arte nel suo più ampio respiro.
Due artisti seppur provenienti da mondi e generi all’apparenza “diversi” si uniscono sperimentando colori, forme e passione per l’Arte con la A maiuscola, fra Modernità e Tradizione.
Conosciamoli:
Marcella Bacca, nata a Travagliato (BS) si è diplomata nel 1983. Ha seguito corsi con il professor Del Prato di disegno, acquerello, tempera e olio e seminari di specializzazione su porcellana con molti artisti internazionali presso Hobbyceram International School of decorative arts.
Artista incredibilmente moderna nella sperimentazione dei materiali ma che attinge l’ispirazione dalla più antica tradizione dei ceramisti, ha una scuola di pittura su porcellana presso il suo studio di decorazione, dove ospita spesso corsi di artisti internazionali. Nel Maggio 2004 e nel 2010 ha vinto il Primo premio alla Convention Azzurra. Nel 2006 e nel 2012 ha vinto il Premio Città di Nova presso la Convention Azzurra.
I suoi oggetti d’arredo (lampade in forma di foglie, vasi, ecc.)sono realizzati in Paper Clay, pasta di porcellana trasparente come fosse un foglio di carta ma durissima al tempo stesso. Due dei suoi pezzi, vincitori del premio Città di Nova sono attualmente esposti presso la Collezione Permanente Arti del Fuoco.
Amos Vianelli - è nato a Brescia il 7 Ottobre 1960. Ha frequentato l'Accademia di belle arti, diplomandosi in decorazione e restauro pittorico con 110 e lode. Ha seguito corsi di affresco a Venezia, nel centro europeo di formazione per la conservazione del patrimonio architettonico. È chiamato in seguito ad affiancare il veneziano Mario Fogliata, docente del centro stesso per l'esecuzione di decorazioni a Como. Si dedica alla decorazione e al restauro pittorico in ambienti storici pubblici e privati. Restaura soffitti lignei ed esegue la pulitura con la relativa reintegrazione pittorica delle decorazioni grottesche nella sala dei ricevimenti nelle palazzo Spazzini a Torbole e in altre parrocchiali. Attualmente ha eseguito bozzetti e relativi lavori a Londra e a Ginevra.Tra un restauro e l'altro esegue ritratti su commissione, ma ultimamente ha intrapreso un percorso pittorico personale a metà strada tra il figurativo e l'astratto, dove la concitazione delle pennellate dà vita a volti suggestivi. Nel suo studio di Brescia tiene corsi di pittura.
ORARI DI VISITA :
sabato: dalle ore 15.00 alle ore 18.30
domenica : dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30
Ingresso Libero
E’ possibile prenotare la visita di gruppi e scuole contattando l’Associazione Culturale Impronte – tel. 0362/364200
Allegato Invito e foto opere
Per saperne di più:
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Partecipate, invito alle controllate di Acsm Agam a contenere i costi riducendo i membri dei cda. Inviata oggi dai sindaci di Como e Monza e da A2A una lettera al consiglio della società.
8 marzo 2013 - I sindaci di Como - Mario Lucini - e di Monza - Roberto Scanagatti - e il socio A2A hanno inviato oggi una lettera al consiglio di Acsm-Agam (a breve chiamato a nominare i componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società del gruppo), invitandolo a contenere i costi di funzionamento degli organi sociali riducendo al minimo il numero dei consiglieri d'amministrazione.
Como, Monza e A2A sono i soci di Acsm Agam che hanno siglato il patto parasociale e che rappresentano insieme poco più del il 75% delle azioni. La rimanente parte del capitale è nelle mani dei risparmiatori, essendo la società quotata al mercato telematico azionario di Milano. Gli organi delle controllate in scadenza in primavera sono: consiglio di amministrazione e collegio sindacale di Acsm Agam Reti Gas Acqua spa e di Comocalor spa e i consigli di amministrazione di Serenissima Gas spa, e quello di Enerxenia spa. Se il cda accoglierà le indicazioni dei soci, il numero complessivo dei consiglieri nelle controllate diminuirà di ben 12 unità.
“Quello che conta - commenta il sindaco di Como Mario Lucini - è che le società vengano ben gestite, nell’interesse della collettività. Non è certo il dato quantitativo che garantisce la buona amministrazione e noi, del resto, non abbiamo bisogno di distribuire incarichi. Sono certo che le nostre sollecitazioni saranno accolte dal consiglio di Acsm-Agam e che saranno operate scelte sapienti in termini di donne e uomini che sapranno condurre bene le controllate del gruppo”.
“In tempi di spending review e di crisi - aggiunge il primo cittadino di Monza Roberto Scanagatti - abbiamo il dovere di intervenire in ogni ambito per ridurre i costi a carico della collettività, liberando risorse per continuare ad assicurare ai cittadini servizi fondamentali in un momento in cui gli enti locali sono fortemente penalizzati dalle politiche di austerità. L’indirizzo che abbiamo dato consentirà alle società di operare in maniera più snella continuando a garantire servizi efficienti e ai comuni che ne sono in parte proprietari di risparmiare risorse da destinare alle esigenze delle nostre comunità”.
Ufficio stampa
Comune di Monza
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LIVIO E GIORGIO CONTA
“Opere Sacre”
Inaugurazione Sabato 16 marzo alle ore 17.00
Padiglione Neoclassico di Villa Filippini - Besana in Brianza (MB)
L’Associazione Culturale Amici dell’Arte di Aligi Sassu con il patrocinio della Città di Besana in Brianza, presenta nel Padiglione Neoclassico di Villa Filippini, un’interessante mostra dei pittori Livio e Giorgio Conta dal titolo“Opere Sacre”.
Come è ormai tradizione dell'Associazione, nel periodo Pasquale verrà inaugurata una nuova mostra di tema sacro. Quest'anno, il Prof. Luigi Marsiglia presenterà Livio Conta (1939) e Giorgio Conta (1978), padre e figlio, che dal 2004 collaborano artisticamente, spesso nella realizzazione di opere monumentali, e di cui verranno qui esposte quattordici opere, tra dipinti e sculture.
Livio Conta è un pittore, plastificatore, ma soprattutto autentico scultore del legno. Ne conosce i segreti, la vitalità intima, le innervature, i nodi, gli andamenti, la storia, i segni del tempo e a tutto ciò si adegua, ricavando opere di grande "naturalezza", nonostante la materia sia incisa, scavata, scolpita. Si segnala per come soffre la materia, alla stregua di un campo di fermentazione e di tensione dinamica della figura, la quale si moltiplica nello spazio come un'eco plastico-sonora: ritmo che cresce e si ricarica su se stesso, si moltiplica (mani), espandendosi nello spazio, dilatando i riverberi del significato nei movimenti della materia. (Giorgio Segato)
Sensibilità romantica,fantasia,ma anche un perfetto controllo tecnico sono alla base delle piacevoli opere sia scultoree che pittoriche di questo artista, tra il classico e il moderno.Tutte le composizioni sono frutto di una ricerca coltivata con passione, con equilibrio fra sollecitazioni interiori e stimoli esterni. Le donne e gli uomini di Giorgio Conta sembrano, nella loro sacralità terrena, sotto il potere di uno strano incantesimo, il quale li costringe - scolpiti come sono nel loro mondo fantastico, melodico- a sognare un microcosmo che li faccia partecipi di una sorta di moderno presepe. Da questa nicchia i suoi personaggi paiono angelicati, in linee morbide e arcuate, mentre con i loro strumenti musicali sollevano tacite riflessioni e domande che si perdono nell'aria. (Paolo Levi)
La mostra resterà aperta al pubblico fino a Domenica 14 aprile 2013
Orario di apertura:
Sabato e Domenica: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Chiuso il 31/03 ed il 01/04 2013
Giorni Feriali: su appuntamento
Sede: Via Viarana, 16 - 20842 Besana in Brianza (MB)
Informazioni: Tel./Fax 0362996368 – Cell. 3394943137
Sito internet: http://www.amicialigisassu.it
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Monza, 7 marzo 2013 – Il caso Cartonstrong approda in Consiglio provinciale con un odg sulla rilocalizzazione delle attività industriali che impegna il consiglio a varare il PTCP entro il mese di maggio e che è stato approvato grazie ai voti del Partito Democratico, senza i quali non ci sarebbe stato il numero legale.
Diversi gli interventi in consiglio provinciale da parte del gruppo del PD:
Elio Ghioni punta l'accento sul ruolo attivo che l'istituzione provincia dovrebbe avere nella gestione della crisi e dello sviluppo economico del territorio – “La grande crisi economica e produttiva non ha risparmiato la nostra provincia. I livelli occupazionali sono in continua decrescita ma la provincia può svolgere ruolo importante per cercare di arginare questo fenomeno che mette in crisi migliaia di famiglie brianzole. La Provincia dovrebbe organizzarsi in modo da gestire e coordinare le problematiche in gioco. Altre nazioni a noi vicine (Svizzera, Francia) si sono organizzate per aiutare le imprese esistenti e anche x favorire nuovi insediamenti produttivi facendo un vero lavoro di marketing territoriale".
"È chiaro che prioritariamente bisogna fare in modo che le attività già esistenti permangano e possano rimanere competitivamente sul mercato. Qualche volta però la politica ha tempi di reazione piuttosto lunghi che mal si conciliano con le esigenze delle aziende. L’odg oggi approvato, sottolineando le caratteristiche peculiari della nostra provincia, ha stabilito che il ptcp verrà approvato entro il mese di maggio. Ciò significa che si potrà disporre di uno strumento urbanistico che, almeno nelle intenzioni del PD, possa fornire un’idea chiara dello sviluppo territoriale proteggendo adeguatamente le residue aree verdi ancora esistenti nella provincia più cementificata d’Italia, cercando di insediare o delocalizzare le attività produttive prioritariamente nelle aree dismesse o sottoutilizzate”.
Riprende il tema del ruolo delle istituzioni il consigliere Paolo Pilotto, insistendo sulla necessità di rendere più chiari e trasparenti i processi e le dinamiche pubblico/privato - "Noi politici dobbiamo essere guida, registi equilibratori e arbitri del nostro territorio e far valere il peso delle istituzioni non come inutili burocrazie, ma come soggetti e conduttori di contrattazione. Chiediamo a questa amministrazione di (cominciare a) giocare questo ruolo fino in fondo: così, tutte le imprese che vorranno far valere il proprio interesse dovranno parlare in quest’aula o nelle commissioni, affinché sia pubblico il loro impegno verso il territorio e affinché il rapporto pubblico/privato avvenga in maniera trasparente, in luoghi pubblici e ufficiali, specialmente nelle questioni che coinvolgono la preservazione del territorio, lo sviluppo economico e la salvaguardia dei posti di lavoro".
Le considerazioni politiche sono a carico del capogruppo Domenico Guerriero, il quale sottolinea che "ancora una volta c’è chi la politica la fa sulla pelle dei cittadini e chi invece si fa carico dei loro problemi. L’odg è stato approvato grazie ai voti del PD, perché la maggioranza non avrebbe avuto nemmeno il numero legale, a dimostrazione del suo poco interesse per una questione al contrario delicata a importante per 130 famiglie brianzole e per tutto il nostro territorio".
"Non solo. Grazie alla nostra lotta abbiamo ottenuto che il PTCP venga approvato entro il mese di maggio. La nostra provincia avrà quindi delle norme certe che regoleranno e coordineranno l’uso del territorio, sottraendolo alle sole scelte autonome dei singoli comuni. Un impegno dal quale questa volta la giunta Allevi non potrà sottrarsi ulteriormente".
Ufficio Stampa PD Brianza
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Monza, 6 marzo 2013 - "Usciamo da una settimana difficile, non solo per l'esito del voto nazionale, ma per tre fatti importanti e al tempo stesso preoccupanti che hanno occupato le pagine dei giornali brianzoli". Con queste parole il capogruppo del PD in Provincia di Monza e Brianza Domenico Guerriero ha commentato i fatti recenti di cronaca che hanno investito la Brianza negli scorsi giorni.
"Il primo è quello delle dimissioni di Beretta da Direttore Generale dell'ospedale San Gerardo sulla base dell'esito elettorale e del cambio di amministrazione regionale. Fatto che apprendiamo con stupore ma anche con molti dubbi: queste dimissioni non ci convincono e vorremmo capire cos’altro c’è dietro un gesto di tale entità.
La seconda è la deposizione in procura del Presidente della Provincia Dario Allevi per dar conto di come compose la giunta nel 2009 e, viste le dichiarazioni nelle quali dipinge Ponzoni come il vero e unico regista, la questione si può rappresentare nel migliore dei casi come una gran brutta figura, nel peggiore come un campanello di allarme che desta in noi forte preoccupazione, dal momento che si trattava della direzione politico-amministrativa della Brianza, lasciata in mano a chi, in seguito, è stato coinvolto da indagini in affari a dir poco preoccupanti.
La terza è l'operazione Briantenopea che ha svelato le relazioni tra politica e camorra nel nostro territorio e ha introdotto anche in Brianza il sospetto della compravendita dei voti attraverso rapporti con clan camorristi. A questo punto ci viene da chiederci quante e quali elezioni sono state inquinate da questi accordi deviati con la criminalità organizzata e pensiamo che si debba andare a fondo su questa faccenda.
A fronte di questi tre segnali preoccupanti, vogliamo evidenziare l'importanza di contrapporre tre punti fermi: le prese di posizione forti come quelle del segretario della CGIL Maurizio Laini, il lavoro della magistratura e la preziosa opera del colonnello Giuseppe Spina e dei trecento carabinieri guidati dal maggiore Luigi D’Ambrosio e dal capitano Marco D’Aleo".
Uffcio Stampa PD di MB