Monza, 7 marzo 2013 – Il caso Cartonstrong approda in Consiglio provinciale con un odg sulla rilocalizzazione delle attività industriali che impegna il consiglio a varare il PTCP entro il mese di maggio e che è stato approvato grazie ai voti del Partito Democratico, senza i quali non ci sarebbe stato il numero legale.
Diversi gli interventi in consiglio provinciale da parte del gruppo del PD:
Elio Ghioni punta l'accento sul ruolo attivo che l'istituzione provincia dovrebbe avere nella gestione della crisi e dello sviluppo economico del territorio – “La grande crisi economica e produttiva non ha risparmiato la nostra provincia. I livelli occupazionali sono in continua decrescita ma la provincia può svolgere ruolo importante per cercare di arginare questo fenomeno che mette in crisi migliaia di famiglie brianzole. La Provincia dovrebbe organizzarsi in modo da gestire e coordinare le problematiche in gioco. Altre nazioni a noi vicine (Svizzera, Francia) si sono organizzate per aiutare le imprese esistenti e anche x favorire nuovi insediamenti produttivi facendo un vero lavoro di marketing territoriale".
"È chiaro che prioritariamente bisogna fare in modo che le attività già esistenti permangano e possano rimanere competitivamente sul mercato. Qualche volta però la politica ha tempi di reazione piuttosto lunghi che mal si conciliano con le esigenze delle aziende. L’odg oggi approvato, sottolineando le caratteristiche peculiari della nostra provincia, ha stabilito che il ptcp verrà approvato entro il mese di maggio. Ciò significa che si potrà disporre di uno strumento urbanistico che, almeno nelle intenzioni del PD, possa fornire un’idea chiara dello sviluppo territoriale proteggendo adeguatamente le residue aree verdi ancora esistenti nella provincia più cementificata d’Italia, cercando di insediare o delocalizzare le attività produttive prioritariamente nelle aree dismesse o sottoutilizzate”.
Riprende il tema del ruolo delle istituzioni il consigliere Paolo Pilotto, insistendo sulla necessità di rendere più chiari e trasparenti i processi e le dinamiche pubblico/privato - "Noi politici dobbiamo essere guida, registi equilibratori e arbitri del nostro territorio e far valere il peso delle istituzioni non come inutili burocrazie, ma come soggetti e conduttori di contrattazione. Chiediamo a questa amministrazione di (cominciare a) giocare questo ruolo fino in fondo: così, tutte le imprese che vorranno far valere il proprio interesse dovranno parlare in quest’aula o nelle commissioni, affinché sia pubblico il loro impegno verso il territorio e affinché il rapporto pubblico/privato avvenga in maniera trasparente, in luoghi pubblici e ufficiali, specialmente nelle questioni che coinvolgono la preservazione del territorio, lo sviluppo economico e la salvaguardia dei posti di lavoro".
Le considerazioni politiche sono a carico del capogruppo Domenico Guerriero, il quale sottolinea che "ancora una volta c’è chi la politica la fa sulla pelle dei cittadini e chi invece si fa carico dei loro problemi. L’odg è stato approvato grazie ai voti del PD, perché la maggioranza non avrebbe avuto nemmeno il numero legale, a dimostrazione del suo poco interesse per una questione al contrario delicata a importante per 130 famiglie brianzole e per tutto il nostro territorio".
"Non solo. Grazie alla nostra lotta abbiamo ottenuto che il PTCP venga approvato entro il mese di maggio. La nostra provincia avrà quindi delle norme certe che regoleranno e coordineranno l’uso del territorio, sottraendolo alle sole scelte autonome dei singoli comuni. Un impegno dal quale questa volta la giunta Allevi non potrà sottrarsi ulteriormente".
Ufficio Stampa PD Brianza