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PIENONE A "UNO DI NOI", GIORNATA SULLA DISABILITA' ORGANIZZATA DALL'A.N.P.I.
Sabato pomeriggio a Villa Pusterla Crivelli, nell'area dell'ex manicomio di Mombello a Limbiate, un pienone di partecipanti, ben più di 150 persone ha gremito l’Aula magna dell’Istituto "Luigi Castiglioni", alla prima giornata sulla disabilità, organizzata dalle sezioni A.N.P.I. di Bovisio Masciago e Limbiate, con la partecipazione di 7 Associazioni di volontariato provenienti da diversi paesi del circondario.
Dopo l'apertura dei lavori con il saluto della padrona di casa, Dottoressa Scarpini, Dirigente scolastico dell'Istituto Luigi Castigioni, Sergio Cucci e Rosario Traina, presidenti delle sezioni A.N.P.I. di Bovisio Masciago e Limbiate, hanno presentato la Mostra AKTION T4, storia dello sterminio dei disabili nella Germania nazista, 90mila persone di cui 5000 bambini, fatti uccidere tra il 1939 e il 1941 in nome della folle ideologia della "Razza pura". La mostra da giovedì 21 si sposterà dalla scuola alla Sala mostre del Comune di Limbiate fino a fine mese. Poi hanno parlato i rappresentanti delle Associazioni, raccontando, ciascuno partendo dalle proprie esperienze, il complesso mondo della disabilità. Segnalando le difficoltà sempre maggiori nell’ offrire un sistema di aiuti e di solidarietà all’altezza dei bisogni, dovute alle scarse risorse, ma anche l’entusiasmo e la bellezza di stare insieme ai concittadini disabili, la ricchezza morale che si acquisisce dalla loro straordinaria capacità di tirare fuori risorse impensate e nascoste. Attraverso le attività che le associazioni propongono, per il tempo libero, nelle attività sportive, ma anche nei laboratori di attività manuali e nell’inserimento lavorativo.
E’ nata l’idea di fare “rete”, mettendo a disposizione le esperienze e le risorse di ciascuna associazione per la realizzazione di progetti comuni. Sono stati illustrati alcuni progetti realizzati. Per esempio l’associazione Voglio La luna di Limbiate, con la disponibilità di due famiglie, ha ottenuto i finanziamenti per la realizzazione di due appartamenti, per ospitare due ragazzi disabili, Anna e Silvio, ma anche per aiutarne altri.
Dopo 80 anni dalle tremende follie nazifasciste, si sono fatti molti passi in avanti, ma se ad oggi abbiamo forse un sistema welfare molto avanzato rispetto a tanti altri paesi del mondo, più di un partecipante ha ammonito a non abbassare la guardia e a non dare nulla per scontato. Molti hanno sottolineato come, in questi tempi di crisi, spesso vengono proposti tagli proprio nei settori dell’assistenza. Sono stati tanti gli inviti ai giovani perché si impegnino rimpinguendo il numero dei volontari, che, e questo è un problema, spesso diminuiscono. Soprattutto alla luce del fatto che i disabili crescono, invecchiano, ma insieme a loro invecchiano anche i loro genitori e c’è sempre più bisogno di aiuto. E’ intervenuto, arrossendo molto, uno dei ragazzi disabili del laboratorio arti visive, raccontando la sua soddisfazione di far parte di un gruppo che lavora molto socializzando le proprie capacità ed i propri sentimenti. Ha chiuso il pomeriggio Raffaele De Luca, sindaco di Limbiate, promettendo di fare la sua parte, come Amministrazione comunale, nella rete voluta da tutti per garantire ai disabili i servizi necessari. Un bellissimo pomeriggio, dove si è respirato il profumo della Solidarietà e del calore umano che nasce dal sentirsi comunità. Sono intervenuti: Giuseppe Fasoli, presidente dell'Associazione Genitori Ragazzi Disabili, Serra e Gadda del Laboratorio Arti Visive e del Gruppo Ricreativo di Bovisio Masciago, Eugenio Picozzi, presidente Gruppo Sportivi Disabili di Limbiate, Claudio Santato, presidente dell'Associazione Voglio la Luna di Limbiate e l'avvocato Damiano Monti, presidente dell'Associazione Il Sorriso dell'Anima di Cesano Maderno. Sono intervenuti anche Dario Colombo, presidente del Consorzio Desio Brianza e la sua collaboratrice Valentina Tacconi specificatamente per il Servizio Integrativo lavorativo).Domenica 1° dicembre alle ore 21 al Teatro La Campanella di Bovisio Masciago 2° parte con la commedia teatrale "I promessi sposi 10 anni dopo" recitata dall' Allegra Brigata di Carugate, Compagnia teatrale composta da attori abili e diversamente abili. Ingresso gratuito. Ti aspettiamo !
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XXVII edizione del concorso canoro "Giovannino d'Oro"
Il gruppo OratorInsieme rinnova anche per il 2014 l'ormai consueto appuntamento in cui la musica, il canto e la passione per la melodia diventano protagonisti.
Sabato 8 (per la categoria Adulti) e domenica 9 (Giovani & Giovanissimi) 2014 le voci di bambini, ragazzi e adulti si esibiranno nuovamente nelle più belle canzoni di tutti i tempi, accompagnati da una live band, da una severissima giuria e da un gruppo di ospiti speciali: giunto alla sua XXVII edizione, il concorso canoro del Giovannino d'Oro porterà in scena, ancora una volta, un grande spettacolo!
Le iscrizioni per le categorie Giovani e Giovanissimi (bambini fino alla 5ª elementare e ragazzi dalla 1ª media alla 3ª superiore) sono ancora aperte fino al 31 gennaio (contattando Diana Bestetti, cell.3391283642): il palco del Giovannino d'Oro vi aspetta!
Quando:
Sabato 9 febbraio 2013, ore 20.45 – Categoria adulti (dalla 4ª superiore), accompagnata da LIVE BAND
Domenica 10 febbraio 2013, ore 17.00 – Categoria giovani & giovanissimi (bambini fino alla 5ª elementare e ragazzi fino alla 3ª superiore)
Dove:
TeatrOreno, via Madonna 14 (Oreno di Vimercate)
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IL 19 E 23 NOVEMBRE 2013 INSIEME A LISSONE PER CELEBRARE LA SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI.
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LISSONE CON LA COLLABORAZIONE DEL COORDINAMENTO RIFIUTI ZERO LOMBARDIA, IL COMITATO BENI COMUNI DI MB E GELSIA AMBIENTE PROMUOVONO LA SETTIMANA EUROPEA
Martedì 19 novembre – Sala polifunzionale biblioteca civica – Ore 20,45
Proiezione del film documentario TRASHED – Un viaggio di incredulità e speranza tra i rifiuti in cerca di un mondo migliore. Segue dibattito.
Sabato 23 novembre – Rifiuti a zero ambiente e salute a mille
Piazza IV novembre – dalle 10.00 alle 19,00 : GAZEBO, MOSTRE, LABORATORI E GIOCHI PER COSTRUIRE UN FUTURO SENZA RIFIUTI
Sala polifunzionale biblioteca civica – Ore 16,00 :Dibattito
Biagio Catena Cardillo – Comitato Beni Comuni Mb - Cordinamento Rifiuti Zero Lombardia
Stefano Caldirola – Gelsia Ambiente
Paolo Beretta e Andrea Caprotti – Di mano in mano – Impresa sociale
Il laboratorio RFID nel quartiere Pacinotti ed i comportamenti virtuosi per salvare il pianeta.
Aderiscono e Sostengono: comitato beni comuni mb/coordinamento rifiuti zero lombardia - cooperativa sociale “la bottega” onlus ( carta riciclata – recupero biciclette di seconda mano)- associazione “il soffio di artemisia” (laboratori di riuso)- equigas lissone – gruppo di acquisto solidale (baratto libri – ricette con pane secco)-associazione “equazioni” – soluzioni eco sostenibili (laboratori di compostaggio)- “spazio bimbi” lissone – (baratto abbigliamento bambini – laboratorio riciclo)- di mano in mano – impresa sociale (banchetto oggetti riuso/riciclo)- gelsia ambiente
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!!!!!!!!!
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Monza, 17 novembre 2013. Il traffico veicolare a motore nella nostra città, ha molteplici conseguenze negative. Premesso che l’auto privata, in molte occasioni è utile e indispensabile, in molte altre è assolutamente inutile e anche dannosa. E’ l’uso improprio che la rende tale. Infatti la maggior parte degli spostamenti (52%) è al di sotto dei 5 chilometri. Solo il 3% degli spostamenti è superiore ai 50 km.
Troppe auto. A Monza abbiamo uno dei più alti tassi di motorizzazione in Italia con oltre 600 auto ogni 1000 abitanti e una relativa occupazione di spazi pubblici devastante. Per fortuna è iniziata un’inversione di tendenza che vede, in Italia, una contrazione sia dell’uso che del possesso di automobili. Le vendite di biciclette hanno superato quelle delle auto. (1.600.000 contro 1.400.000).
Anche Monza vede ridursi il suo parco auto con un lieve decremento ma significativo.
Avremmo bisogno di incrementare fortemente il trasporto pubblico e la mobilità ciclistica, ma queste due modalità vengono tranquillamente trascurate a favore di superstrade e autostrade, che non fanno altro che incrementare il trasporto privato in un circolo perverso che non sarà in grado di cambiare la situazione.
“Non c’è dunque da stupirsi se la nostra personale “dieta” annuale di CO2 nei trasporti supera le 2 tonnellate : in Italia, per ogni chilometro percorso in automobile si emettono mediamente 160 grammi di CO2 per passeggero. Quattro volte di più che con il treno e in autobus”. (da “Le città sostenibili” di Andrea Poggio).
Il presidente di MonzainBici, Giuseppe Piazza, afferma che “sono necessari due tipi di interventi, che vanno percorsi simultaneamente :incentivare una mobilità alternativa (biciclette, pedonalità e mezzi pubblici) e disincentivare l’utilizzo della propria auto attraverso varie limitazioni”.
Un esempio che sta offrendo risultati incoraggianti è la Congestion Charge (area C) di Milano. “I cittadini raggiungono ancora il centro di Milano, ma il 40% non usa più l’auto (da “Le città possibili” di A. Poggio)”.
Ma veniamo all’aspetto più drammatico, che non invoglia molti monzesi a cambiare modalità di trasporto (oltre alla mancanza di corsie ciclabili).
L’incidentalità.
Nel corso degli anni abbiamo registrato nella nostra città, un continuo decremento del numero totale degli incidenti (oltre il -54%) dal 1999 al 2012. Un analogo risultato se andiamo a contare il numero dei feriti relativi agli incidenti (da 1314 del 1999 a 738 del 2012 con un decremento del 56%).
Quindi, dati incoraggianti, anche se spalmati su un lasso di tempo molto lungo (14 anni). Oltre cento incidenti al mese, più di 3 incidenti tutti i giorni. C’è sicuramente spazio per notevoli miglioramenti.
Rispetto invece agli incidenti mortali. Sempre considerando la statistica dal 1999 al 2012 possiamo vedere che lo stillicidio di persone che perdono la vita sulle strade di Monza è continuo e inesorabile. Una media di 7 cittadini morti all’anno e 1.6 ciclisti che vengono investiti mortalmente ogni anno. Con punte da brivido.
Nel corso del 2012 ben 3 ciclisti hanno perso la vita sulle strade cittadine.
Una fatalità? Come qualcuno azzarda ad affermare. Noi dichiariamo che NO!, non è una fatalità. Si può e si deve evitare questa strage silenziosa.
La nostra associazione chiede da tempo a gran voce interventi di moderazione del traffico, che in parole povere significa RALLENTARE le velocità dei mezzi motorizzati utilizzando vari strumenti a disposizione e creando ampie e diffuse zone di mobilità integrata, ma lenta. Le proposte che da tempo sono state avanzate da FIAB, in particolare la moderazione del traffico, sono state recepite da ANCI per l’aggiornamento del codice della strada.
Le famose zone a 30 km/h devono interessare tutto il tessuto urbano di Monza e non solo piccoli punti insignificanti che non risolvono in alcun modo la situazione di pericolosità. La velocità a Monza deve essere portata a 30 km/h, salvo alcune direttrici di attraversamento, dove sarà necessaria una pista ciclabile protetta.
Noi chiediamo alla nostra amministrazione di fare presto, di intervenire sull’organizzazione cittadina delle strade, delle piazze e di tutti i luoghi pubblici che devono diventare luoghi di aggregazione goduti piacevolmente dai suoi cittadini.
Ufficio Stampa FIAB MonzainBici
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In collaborazione con il Centro Culturale Talamoni martedì prossimo 19 la PROCULTURA – teatro Villoresi – p.za Carrobiolo – Monza / proiezioni ore 15,30 (3€) – 21 (4,5€) / presenta L’AMORE INATTESO di Anne Giafferi: "La riscoperta della fede senza fideismi né proselitismo: dal memoir del marito Thierry Bizot 'Catholique anonyme', la francese Anne Giafferi sceglie ironia e leggerezza per fustigare bonariamente i pregiudizi della e sulla Chiesa cattolica. Un piccolo film che volontariamente non fa miracoli: Antoine cambia, ma non troppo, trova un abbraccio rivelatore col figlio, la faticosa accettazione della moglie, nulla più. Ma anche questo è un miracolo: spiritualità senza megafono, innamorarsi succede. Anche di Dio." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 21 marzo 2013)
Buona visione!
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Alla scuola Confalonieri di Monza nessun pericolo crollo: caduta della finestra, un incidente. Comune procede con manutenzione: già stanziati 100 mila euro.
Monza, 15 novembre 2013 - Nessun pericolo per i ragazzi che frequentano la scuola Confalonieri. Quello che è accaduto nei giorni scorsi è stato un incidente, serio, che per fortuna non ha causato danni agli alunni. La caduta della finestra non è però stata prodotta da un cedimento strutturale ma dall'esuberanza dei ragazzi. La scuola è in grado di accogliere in sicurezza studenti, insegnanti e personale non docente, non vi sono pericoli di crollo o altro. Ciò non toglie che la Confalonieri abbia bisogno di manutenzioni urgenti che la rendano confortevole e funzionale allo svolgimento dell’attività didattica. Il Comune intende tenere fede all’impegno di procedere con la manutenzione della scuola e lo farà. Intanto il 12 novembre scorso la Giunta comunale ha approvato uno stanziamento di 100 mila euro per il rifacimento completo dei 7 bagni, oggi non tutti utilizzabili anche perché spesso occupati da materiale che dovrebbe essere collocato in altri locali. A breve seguiranno altri interventi di manutenzione. Lo dichiarano gli assessori comunali ai Lavori pubblici e all’Istruzione Antonio Marrazzo e Rosario Montalbano.
Ufficio stampa del Comune
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SCIOPERO CON MANIFESTAZIONE A MONZA 15 NOVEMBRE ‘13
Più di mille persone hanno partecipato questa mattina alla manifestazione e al comizio in Piazza Roma a Monza di CGIL CISL UIL in occasione dello sciopero di quattro ore indetto dal Sindacato nazionale.
“La partecipazione mi sembra un risultato eccellente – sostiene Maurizio Laini, segretario generale della CGIL MB - considerate due concomitanze: la forte pioggia e il comizio di Susanna Camusso nella versione milanese della manifestazione”.
Nel corteo spiccavano gli striscioni di numerose aziende di MB.
C’erano la Star di Agrate, la Carrier (meccanica di Villasanta), la Colmar (tessile di Monza), la Microtecnica div. Magnaghi (meccanica di Brugherio), la Beta Utensili(meccanica di Sovico) e alcune tra le principali aziende del distretto vimercatese dell’h. tech, in particolare spiccavano gli striscioni dell’Alcatel-Lucent, della Bames, diSem e di Micron.
Molte categorie sindacali erano rappresentate dalle proprie bandiere: particolarmente folta la presenza dei lavoratori pubblici (dell’ASL e del S.Gerardo, del Comune diMonza e degli Enti Locali della Provincia), della scuola e dei pensionati.
A questo proposito, nel corso del comizio conclusivo, Maurizio Laini ha ironizzato sulle dichiarazioni del Sindaco di Firenze Matteo Renzi:
“……….Qui salutiamo quel politico spiritoso che rimprovera il sindacato di avere al suo interno un buon 50% di pensionati: perché, i pensionati non sono cittadini? Non è un valore averli nel Sindacato? E comunque dimezzando i totali di CGIL CISL UIL vien sempre fuori un bel sei sette milioni di lavoratori e lavoratrici attivi iscritti. Quali sono le organizzazioni di massa che possono mettere in campo questa forza, questa vitalità? Temo che lui abbia – come del resto tutta la politica, oggi – problemi ben più gravi dei nostri, in termini di elaborazione, di idee, di partecipazione, di capacità di mobilitazione, di consenso….....”.
L’intervento conclusivo del segretario della CGIL era stato introdotto dalle note della canzone di Rino Gaetano “Ma il cielo è sempre più blu”, che avevano indotto il relatore a notare che “……siamo gente ottimista, che ha fiducia! Ci vuole un bel coraggio a vedere il blu questa mattina grigissima e gonfia di pioggia…..”.
Del resto, nel ragionamento di Laini c’era poco ottimismo, soprattutto per quanto riguarda la situazione produttiva e occupazionale del territorio di Monza e Brianza:”……la situazione occupazionale della nostra provincia è letteralmente devastata dai cinque anni di crisi: a dicembre 2012 erano 5.500 i lavoratori di MB in mobilità; a settembre 2013 sono già 4.600 – ha esordito la propria analisi Laini -.
A questi vanno aggiunti (difficile averne il conto) i giovani che non hanno lavoro; i precari che saltellano da un posto all’altro senza mai centrare la stabilizzazione; i lavoratori in cassa che non hanno già oggi prospettive di rientro in azienda; quattromila esodati;
Tra i lavoratori metalmeccanici la mobilità aumenta di 600 unità tra il settembre 2012 e il settembre 2013, mentre sono qualcosa come 7.000 gli esuberi dichiarati.
Solo nel distretto high tech del vimercatese ancora tre anni fa erano occupati 10.000 lavoratori, ma: IBM si è trasferita, Bames e Sem sono fallite, tra Alcatel, Lincra, Compel, Micron e ST si contano 1.700 esuberi dichiarati.
Nel legno arredamento abbiamo perso brand storici e il distretto dell’eccellenza di Monza e Brianza cede centinaia di posti di lavoro nelle piccole imprese e nelle imprese artigiane.
Se dobbiamo credere ai dati della Cassa edile nel 2013 il lavoro nelle costruzioni è calato ormai del 25% rispetto all’inizio della crisi.
Il settore tessile è praticamente sparito dal territorio. Gli alimentaristi hanno i loro problemi: primi fra tutti quelli della Star che a bassa voce annuncia delocalizzazioni.
In Italia sono 300.000 i lavoratori pubblici cessati e non sostituiti negli ultimi sette anni. Anche qui da noi la Pubblica Amministrazione fa i conti con organici insufficienti, turn over non coperti, precari”.
“Per credere nella possibilità di conservare le nostre eccellenze manifatturiere, il nostro lavoro di ricerca, la nostra capacità di innovare c’è bisogno di investimenti – ha continuato Laini -.
L’agenda digitale, la banda larga, le infrastrutture materiali e immateriali; la qualità e il funzionamento della PA, della giustizia, del sistema scolastico, della formazione, del mercato del lavoro: sono titoli di investimenti necessari a mettere le aziende in condizione di restare o di venire qui”.
A proposito della legge di stabilità Maurizio Laini ha sostenuto le ragioni del contrasto che CGIL CISL UIL intendono sviluppare ai contenuti del testo approdato in Parlamento.
In particolare per il segretario della CGIL mancano risorse per gli investimenti e una rimodulazione del carico fiscale che sollevi lavoratori e pensionati e diriga la propria attenzione al recupero dell’evasione fiscale e alla tassazione, almeno ai livelli europei, delle rendite finanziarie.
“E’ una questione di giustizia, ma persino di sostegno alla domanda interna; ha ragioni di carattere sociale, ma anche di carattere economico” ha detto.
E in questo modo ha concluso:
“CGIL CISL UIL chiedono un cambiamento della legge di stabilità, in modo da avvicinare il raggiungimento degli obiettivi più grandi; in modo da convincere il paese che la direzione giusta è l’investimento per il futuro dell’occupazione e la maggiore capacità di spesa delle famiglie italiane. Che la direzione giusta è il cambiamento radicale delle politiche europee di austerità, di solo rigore che si sono rivelate fallimentari.
Il fatto che lo sciopero sia unitario non è una cosa da poco, tanto per cominciare.
Dimostra che la condizione economica e sociale del paese ha raggiunto i limiti di guardia; che c’è consapevolezza nel sindacato della necessità di costruire risposte indifferibili ai lavoratori e ai pensionati.
Non credo che l’iniziativa di oggi rimarrà isolata: discuteremo un itinerario che accompagnerà la discussione e il confronto unitario con il Governo e il Parlamento, torneremo in piazza, porremo di nuovo i problemi fino a quando i lavoratori saranno ascoltati e presi sul serio”.
Monza, 15 novembre 2013
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB
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Nuovo incidente stradale all’incrocio Iseo-Tazzoli. Per fortuna non era l’orario di uscita da scuola: un’auto è piombata dove di solito si fermano i ragazzi Per l’ennesima volta, stamane poco prima delle 11 si è verificato un incidente all’incrocio tra le vie Iseo e Tazzoli, in corrispondenza della scuola media Sabin. Due auto, una delle quali non ha rispettato lo stop, si sono scontrate e una di esse è finita sul marciapiede e in un’aiola, a un metro dall’edicola-bar a quell’ora affollata di clienti. Nessuno è rimasto coinvolto e le persone a bordo dei veicoli non sembra abbiano riportato ferite gravi. Per fortuna non era orario di uscita dalla scuola: esattamente in quel punto, sotto un pino secolare, si crea sempre una piccola folla di studenti. E’ un aspetto che ha suscitato molta emozione e proccupazione nel quartiere. In quell’incrocio ci sono da sempre problemi di scarsa visibilità della segnaletica verticale e di visuale limitata. La richiesta urgente che avanziamo ormai da anni è la seguente: disegno della segnaletica orizzontale con vernici più durature (le strisce si consumano molto in fretta), miglior posizionamento della segnaletica verticale, apposizione di strisce vibranti che preavvisino dell’obbligo di stop in prossimità dell’incrocio (siamo contrari ai rallentatori, anche quelli in gomma, che sono rumorosi e pericolosi per le moto, specie in presenza di ghiaccio o neve). Un intervento strutturale in grado di migliorare la visuale dovrebbe infine prevedere altre due cose: lo spostamento di una cabina telefonica e una modifica allo spigolo della recinzione del Centro Sociale. Dice Isabella Tavazzi, portavoce del Comitato San Fruttuoso 2000: “Dal maggio del 2005, questa è la decima volta che segnaliamo la pericolosità di questo incrocio in prossimità della scuola Sabin. In otto anni il Comune non ha trovato il modo di intervenire, e questo è davvero disarmante. Fermo restando il dovere degli automobilisti di rispettare il codice della strada, riteniamo che sia anche dovere della pubblica amministrazione mettere in sicurezza l’incrocio. Sarebbe utile anche la presenza di un agente della polizia locale nelle ore di entrata e uscita dalla scuola”. Sono disponibili - a richiesta - fotografie dell’incidente di stamane.
COMITATO SAN FRUTTUOSO 2000
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LISTA CIVICA CITTA' PERSONE - LA NOSTRA SOLIDARIETÀ PER ALESSANDRO GEROSA
Siamo sbalorditi di fronte a quanto accaduto all'amico e consigliere Alessandro Gerosa e indignati nell'apprendere che la mozione da lui presentata e sottoscritta, tra numerosi partiti ed associazioni, anche dalla nostra lista civica, abbia suscitato tali reazioni, rendendo evidente che ci sono persone che ancora non sanno cosa voglia dire 'democrazia'. Esprimiamo la nostra solidarietà ad Alessandro e insieme a lui continueremo a mantenere ferma la nostra posizione di denuncia e di opposizione a qualsiasi forma di attacco da parte di personaggi che non fanno altro che confermare la loro natura razzista e violenta e da chi dovrebbe avere un comportamento degno dell'incarico istituzionale che ricopre. Monza , da sempre città antifascista , non può accettare simili atteggiamenti e non può accogliere gruppi e persone che fanno degli attacchi, delle intimidazioni e della violenza il loro modello di azione politica .
Lista civica Città Persone
Monza, 14 novembre 2013
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Nel programma delle serate a tema, a cura del Collegio di Monza Architetti e Ingegneri, si terrà, presso La casa dell'Architetto, un incontro speciale dedicato all'arte contemporanea in cui l'artista Giulia Berra analizzerà le relazioni tra Architettura e Arti Visive.