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Il traffico “parassita” soffoca San Fruttuoso. C’è chi arriva da Seregno o Nova, passa e va a Milano. Proposte di soluzione inviate al Comune
Il quartiere San Fruttuoso è assediato dal traffico. Traffico “parassita”, che niente ha a che fare con i residenti. Veicoli che sfrecciano veloci e non si fermano mai, quindi non interessano nemmeno al commercio locale. E’ un fenomeno che esiste da tempo e che va peggiorando. Prima del tunnel e durante il cantiere Anas, molti transitavano dentro San Fruttuoso per saltare le code. Oggi lo fanno convinti di guadagnare tempo (ma non è così) rispetto al viale Lombardia semaforizzato. Sul traffico, che arriva in alcuni orari al record di un veicolo ogni 2 secondi, e sulle ragioni di taluni comportamennti degli automobilisti, abbiamo effettuato rilevazioni e realizzato un centinaio di interviste. Abbiamo scoperto, per esempio, che c’è chi arriva da Seregno o Nova Milanese ed è diretto a Milano: potrebbe usare la SS36 e il tunnel, ma non lo fa e sceglie invece di attraversare San Fruttuoso. Sulla base delle osservazioni e dell’analisi, riprendendo e aggiornando una nostra proposta del 2006, abbiamo suggerito all’assessore alla viabilità Confalonieri una serie di misure da adottare, a cominciare dalla creazione, nell’anello storico del quartiere, di una ZTL con caratteristiche innovative. Nel documento proponiamo anche misure per le vie Sorteni, Tazzoli e Ticino e per eliminare il traffico pesante che, purtroppo, transita spesso nelle strette vie di San Fruttuoso proveniendo da Cinisello. Affrontiamo inoltre il problema della carenza di parcheggi nella zona storica del quartiere.
Comitato San Fruttuoso 2000
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IL RICORDO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE RIVIVE SUL PALCO DEL
TEATRO DI NOVA MILANESE
Monza, 18 gennaio. Terzo appuntamento con la stagione Teatro Binario Nova, venerdì 29 gennaio alle ore 21.00, presso il Teatro di Nova Milanese. In scena In Trincea. La Prima Guerra Mondiale vista da una trincea, un viaggio emotivo ed umano che si propone di raccontare e riportare in vita la memoria storica.
Sarà inoltre allestita nel foyer del teatro una piccola mostra fotografica in collaborazione con il Museo della Guerra Bianca in Adamello, l’unico museo sulla Prima Guerra Mondiale accreditato e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che potrà essere visitata la sera stessa, dalle ore 19.00.
Vincitore del Premio Speciale - 100 anni della Grande Guerra - VII edizione del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro, lo spettacolo ripercorre l'esperienza di tre giovani soldati, Melo, Tonino e Francesco, costretti ad una convivenza forzata in una trincea, rispondendo all’esigenza di far conoscere alle nuove generazioni e raccontare ad un pubblico adulto una guerra spesso dimenticata.
La trincea diventa uno spazio fuori del tempo, in cui emergono la paura della morte e le contraddizioni delle ideologie, uno spazio in cui il tempo sembra sospeso e realtà e sogno si mescolano, dove il concetto di Patria e Coraggio lasciano spazio al senso di solidarietà, amicizia e conforto.
I tre giovani, isolati e senza viveri, sono costretti ad aspettare e in quella lunga attesa imparano a conoscersi, a capirsi al di là dei dialetti, delle differenze sociali, ricordando gli affetti lasciati a casa.
Uno spettacolo che, attingendo da fonti diversificate ed eterogenee come lettere, diari, film, poesie e testi storici, vuole riportare in vita il ricordo di tutti i militi ignoti affinché non siano morti invano.
NOTE DI REGIA
Tre attori, tre ragazzi di oggi in jeans e t-shirt prendono dalla terra logori abiti da soldato, elmetti, giubbe, sacchi. Li indossando: ora sono Tonino il veneto, Melo il siciliano e Francesco il bolognese, ora sono tre soldati al fronte nella Prima Guerra Mondiale. Con questa immagine si apre In Trincea, con un dissotterramento. Lo spettacolo scava metaforicamente la terra che ha ricoperto fosse e trincee, per riportare in vita storie, personaggi e vicende umane della Grande Guerra e presentarle alle nuove generazioni.
Il testo percorre l'attesa forzata dei due fanti semplici e di un Tenente, all'interno di una trincea abbandonata, dopo un assalto fallimentare contro gli austriaci, nella notte del 10 giungo 1917. […] I tre soldati, in questa attesa che sembra farsi eterna, hanno il tempo di spogliarsi dei loro abiti militari e di riscoprirsi uomini e su quella essenza umana ritrovano pace dalle ingiustizie e dalle sofferenze che hanno vissuto per troppo tempo. […]
STAGIONE 2015/2016
BINARIO NOVA
venerdì 29 gennaio, ore 21.00
IN TRINCEA
La Prima Guerra Mondiale vista da una trincea
di Michele Di Giacomo
con Michele Di Giacomo, Fabrizio Lombardo, Umberto Terruso
assistente alla regia e alla drammaturgia Lorenzo Garozzo
scene e costumi Roberta Rocchi
luci Fabio Bozzetta
responsabile tecnico Riccardo Canali
suono e musiche Isaac De Martin
illustrazioni Emilio Rossi
regia Michele Di Giacomo
produzione Alchemico Tre
Si ringrazia per la collaborazione Ert, Emilia Romagna Teatro Fondazione
In collaborazione con "Museo della Guerra Bianca in Adamello", Temù (BS)
Vincitore del Premio Speciale - 100 anni della Grande Guerra - VII edizione del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro
MOSTRA FOTOGRAFICA
In occasione dello spettacolo verrà allestita nel foyer del teatro una mostra fotografica in collaborazione con il Museo della Guerra Bianca in Adamello
presso
TEATRO DI NOVA MILANESE
via Giovanni Giussani, 9 - Piazza Gio.I.A. | Nova Milanese (MB)
Biglietti: intero € 15 | ridotto (under 25 - over 60) € 10 | under 18 € 6
BIGLIETTERIA:
Da lunedì a venerdì, dalle 15.30 alle 18.30, presso il Teatro Binario 7 (via Filippo Turati, 8 | Monza)
Venerdì 29 gennaio, dalle ore 19.00, presso il Teatro di Nova Milanese (via Giovanni Giussani, 9 - Piazza Gio.I.A. | Nova Milanese)
Informazioni e prenotazioni:
Tel. 039 2027002
biglietteria@teatrobinarionova.com
www.teatrobinarionova.com
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Le quattro stagioni nel Parco di Monza in 4 escursioni naturalistiche
2° appuntamento: l’Inverno
Dove vanno le anatre d’inverno? La domanda riecheggia nel romanzo “Il Giovane Holden”. Per il nostro Parco, l’interrogativo ha risposta quasi immediata: il Laghetto della Villa Reale ospita durante i mesi freddi un interessante contingente di anatre e, da qualche anno, gabbiani. Un ideale itinerario invernale nel nostro monumento verde non può che partire da qui. E la seconda puntata del ciclo di uscite organizzato dal Comitato per il Parco avrà tra le sue tappe iniziali proprio quello che, ai più, è noto come Laghetto dei Cigni. Luogo caro a tutti i monzesi e, da qualche tempo, apprezzato dai fotografi naturalisti: la possibilità di scattare qualche istantanea alle anatre mandarine è piacevole ingrediente.
“Per vedere bene un bosco, bisogna frequentarlo durante l’inverno”, così i forestali. L’affermazione non sembri eccentrica. Senza le foglie, gli alberi mostrano al meglio il disegno delle proprie chiome. D’inverno, la struttura di un bosco è più chiaramente riconoscibile. E sotto le foglie, riposano molti organismi animali. Il tappeto di foglie e altri detriti vegetali e animali che copre il suolo – lettiera, nel gergo scientifico ma non solo –: impariamo a coglierne le particolarità e a rispettarne i ritmi. Il freddo – ancorché relativo, in questa annata – rende alcuni animali più confidenti del solito, a cominciare da pettirosso e scoiattolo.
“L’uscita dello scorso novembre, primo appuntamento del nostro programma Il Parco in 4 Stagioni ha avuto un bel riscontro” – spiegano gli attivisti del Comitato – “In questi due mesi non pochi ci han chiesto di replicare.” E, come nello scorso novembre, la passeggiata non avrà un programma predelineato. A scandire ritmi e punti di osservazione saranno gli scenari attraversati, i dettagli incontrati e gli spunti individuati dagli stessi partecipanti.
L’appuntamento è per domenica 24 gennaio 2016. Alle ore 9.30 alla Porta di Monza del Parco (viale Brianza, Monza). Conclusione intorno alle 12.30. L’escursione è alla portata di tutti e non presenta alcuna difficoltà. Si raccomanda di munirsi di abbigliamento adeguato. Potrà essere utile portare un binocolo e la macchina fotografica. Per il buon funzionamento della visita, non saranno ammessi cani e altri animali domestici. In caso di maltempo, l’uscita sarà rinviata alla domenica successiva, 31 gennaio. La partecipazione è libera, sarà chiesto un contributo volontario che servirà per le attività del Comitato per il Parco.
Per informazioni parcomonzainfo@gmail.com.
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Sinistra Ecologia Libertà Monza festeggia con entusiasmo l'approvazione all'unanimità, nel Consiglio del 18 Gennaio, della propria mozione sull'autorecupero. «Una Mozione capace di portare una piccola rivoluzione positiva nelle politiche per la casa» commenta Alessandro Gerosa (Sel), promotore della mozione «Il Consiglio ha impegnato la Giunta ad avviare progetti di autorecupero su alloggi non assegnati perché inagibili e su alloggi assegnati ma in stato di degrado. La proposta è che gli inquilini o dei richiedenti in graduatorie possano (senza essere mai obbligati, naturalmente) compiere alcune lavori di manutenzione ordinaria in autonomia, vedendoseli scalare dal canone. Non una costrizione ma un'opportunità in più, in un'ottica di mutualismo e partecipazione attiva.» Il tema dell'autorecupero era già stato portato all'attenzione della città e dell'Amministrazione nel 2013 dal Comitato per il Diritto alla Casa, che aveva contribuito ad avviare un dibattito sul tema a livello cittadino. Oggi grazie a questa mozione anche il Consiglio Comunale ne ha dibattuto e ha impegnato politicamente la Giunta ad agire, dando nuova iniziativa e nuova centralità all'argomento. Proprio per attenzione a questo percorso, la mozione impegna anche l'amministrazione ad aprire un tavolo di consultazione con tutti gli attori istituzionali e sociali rilevanti ed operanti sul tema.
Sinistra Ecologia Libertà Monza
Monza, 19 gennaio 2016
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Monza digitale, Comune attiva a costo zero portale open data. Prosegue il lavoro del digital champion per promuovere tra i cittadini l’uso delle nuove tecnologie.
Monza, 19 gennaio 2016 – E’ già on line con 15 gruppi di dati, e ne arriverà presto a ospitare più di un centinaio, il nuovo portale open data del Comune di Monza. Il capoluogo brianzolo è il primo, insieme al Comune di Bergamo, ad aver attivato a costo zero, utilizzando risorse interne, la piattaforma predisposta da Regione Lombardia nell’ambito dell’agenda digitale regionale. Il Comune ha identificato i dati ritenuti più funzionali ai reali interessi della comunità e avviato, dopo l’allestimento del portale, la procedura per l’inserimento dei set di informazioni. Dal parco auto all’elenco dei permessi di costruire, dagli alloggi comunali all’elenco dei nidi e alle graduatorie di accesso, dalle strutture sportive ai pagamenti effettuati dalla pubblica amministrazione agli incarichi. Al portale si accede dawww.comune.monza.it, cliccando su “open data” nella barra di navigazione sopra la testata, oppure direttamente su dati.comune.monza.it
“Un’innovazione che permette a imprese, ricercatori e cittadini di riutilizzare gratuitamente i dati – commenta l’assessore ai Sistemi informativi Egidio Longoni. Nelle prossime settimane continueremo a popolare il portale. Anche attraverso questo lavoro - prosegue Longoni – vogliamo continuare sulla strada della diffusione tra i monzesi dell’utilizzo dei servizi comunali attraverso il web, una modalità più comoda e veloce per i cittadini che ci consentirà anche di risparmiare ulteriori risorse. Va in questo senso il recente investimento di 2,4 milioni per aggiornare l’infrastruttura digitale comunale”. “Grazie all’uso della leva tecnologica possiamo promuovere nuova imprenditorialità e nuovo lavoro – aggiunge l’assessore alle Attività economiche, Carlo Abbà. I dati presenti e riutilizzabili in modo open potranno consentire lo sviluppo di nuove app ma soprattutto potranno anche permettere di effettuare analisi di mercato per decidere nuovi investimenti in svariati ambiti”. Sui temi di Monza digitale, positivo il lavoro svolto in modo volontario e gratuito da Federico Fratta, delegato nel 2014 dal digital champion Riccardo Luna(http://www.digitalchampions.
Ufficio stampa del Comune
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I Percorsi 2016 sono intitolati a Italo Tibaldi, un testimone della deportazione nazista, nato a Pinerolo nel 1927 e scomparso ormai da 6 anni.
Sopravvissuto ai campi di Mauthausen ed Ebensee, Italo dedica tutta la sua vita a ricostruire, convoglio dopo convoglio, le deportazioni dall’Italia ai lager nazisti. La sua inestinguibile ansia di combattere l’oblio lo spinge a investire decenni di lavoro nella compilazione della lista dei deportati italiani, cominciando dai “transport”, i carri bestiame che dal 1943 iniziarono a partire dalle stazioni ferroviarie italiane verso i lager nazisti. Riesce così a svelare i destini di circa 44.000 persone trasportate in 267 convogli, abbinando nomi e cognomi alle immatricolazioni di ognuno dei campi nazisti, perché, “…dentro ogni numero di matricola vi è una vita”.
Il Presidente Giorgio Napolitano, in occasione del Giorno della Memoria del 2009, ha definito Italo Tibaldi “…l’unico storico italiano della deportazione dei civili nei lager”.Alcune delle proposte dei Percorsi nella Memoria 2016 sono dedicate alla ricostruzione della storia di Italo Tibaldi, in particolareil Viaggio della Memoria che si terrà in primavera avrà come obiettivo la sua vicenda di deportato. Altre proposte costituiscono la consueta lettura della memoria della deportazione nazista attraverso diversi linguaggi artistici e, soprattutto, attraverso la viva voce dei sopravvissuti che ancora oggi conservano l’energia per testimoniare.
Dal 2 al 5 giugno 2016
Il Viaggio di Italo
Itinerario di studio e memoria in Austria, ai lager di Mauthausen e Ebensee, guidati dalle testimonianze filmate di Italo Tibaldi, compagno di viaggio virtuale. Visite turistiche alle città di Linz e Salisburgo.
informazioni
nei siti internet dei Comuni aderenti e del Consorzio Brianteo Villa Greppi
VILLA GREPPI
Sabato 6 febbraio 2016 ore 16.00
Antico Granaio, via Monte Grappa 21, Monticello Brianza
testimonianza
“Compagni di viaggio”
Incontro congiunto con i testimoni: Sultana Razon, Ines Figini, Vittore Bocchetta e Venanzio Gibillini.
In una sola occasione, un incontro inedito con più testimoni già ospiti dei Percorsi nella Memoria.
Un abbraccio simbolico e un doveroso omaggio del Consorzio Brianteo Villa Greppi a coloro i quali, attraverso il racconto della propria esperienza, si sono assunti la responsabilità di mantenere viva la memoria della deportazione nazista e delle sue vittime.
http://www.calameo.com/read/
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Vi ricordiamo il prossimo appuntamento con la visita guidata gratuita rivolta alla cittadinanza
e al pubblico di appassionati d'arte
GIOVEDI' 21 GENNAIO ore 21.00
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti:
e-mail museo@comune.lissone.
Mostre in esposizione:
UNA GITA NEL BOSCO. Progetto di Annalisa Furnari, Fabio Marullo, Gianni Moretti
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SALVO: IL MIGLIORE
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[DIS]APPUNTI. BARICCHI - FERRERI - MEONI - MORANDI
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ARC#IVE VOL1: MAURO STACCIOLI
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RUMORE ROSSO. DI CAPRIO, MIGLIORE, ROTONDI
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I fumetti della memoria – scenari di sterminio. In occasione della Giornata della Memoria, una mostra a Monza per raccontare gli orrori della guerra e della Shoah
Monza, 18 gennaio 2016 – Sabato 23 gennaio alle ore 11, presso la Galleria Civica (via Camperio, 1), si terrà l’inaugurazione della mostra “I fumetti della memoria – scenari di uno sterminio”, dedicata alle vittime della Shoah, che anche saranno commemorate il 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria. All’apertura della mostra, realizzata dal Comune di Monza in collaborazione con la Fondazione Franco Fossati, e in programma fino al 21 febbraio, interverranno l’assessore alla Cultura, Francesca Dell’Aquila, l’assessore all’Istruzione, Rosario Montalbano, e il presidente della Fondazione Franco Fossati, Luigi Bona.
L’esposizione raccoglie le opere di tre graphic novel di fama internazionale: Art Spiegelman, David Polonsky e Will Eisner. I lavori di Spiegelman raccontano l’Olocausto e le conseguenze psicologiche sui sopravvissuti contenute nel suo “Maus”, opera che è stata tradotta in una ventina di lingue e vincitrice, nel 1992, del primo Premio Pulitzer di giornalismo assegnato ad un fumetto. Ne “Il complotto – La storia segreta dei protocolli dei Savi di Sion” Will Eisner ricostruisce invece la storia del testo realizzato per screditare il popolo ebreo e diffondere la diffidenza e l’odio nei suoi confronti. Di Ari Folman e David Polonsky è invece lo spazio dedicato a “Valzer con Bashir – Una storia di guerra”, che è sia un film d’animazione, vincitore del Golden Globe 2009, sia una graphic novel dove si racconta il massacro nei campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila del 1982. Tre storie diverse ma intrecciate nella rappresentazione di un’unica grande tragedia: quella dello sterminio, con conseguenze che si protraggono nel tempo e attraverso generazioni.
"Abbiamo voluto realizzare questa mostra – dichiara l’assessore Dell’Aquila – con l'intento di non dimenticare la tragedia immane della guerra e dell'uccisione di milioni di ebrei attraverso l'espressione artistica di importanti autori del fumetto. Il fumetto è uno strumento narrativo in grado di rendere la complessità di situazioni storiche e ambientali comprensibili e fruibili da un vasto pubblico, soprattutto dai più giovani. Una mostra di qualità di cui siamo soddisfatti e orgogliosi."
Durante tutto il periodo della mostra sono previsti dei laboratori di fumetto rivolti alle classi quinte della scuola primaria e agli studenti delle scuole medie, in parte finanziati dall’assessorato all’Istruzione, e condotti dalle disegnatrici Lola Airaghi e Roberta Sottile. “Auspichiamo che questi laboratori coinvolgano tanti bambini e ragazzi – commenta l’assessore Montalbano – in modo che possano approfittare di questa occasione per una riflessione su un momento tragico della nostra storia”.
All’inaugurazione sarà presente anche Elena Mistrello, cui è stato riservato uno spazio espositivo al suo racconto per immagini “La neve era bianca”, ispirato alla fucilazione di tre partigiani monzesi. La Fondazione Franco Fossati, nata nel 2007, è dedicata al giornalista e fumettista scomparso nel 1996 ed è stata fondata da amici e parenti per condividere i lavori e la collezione di Fossati.
Ufficio stampa del Comune
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I "saldi" di pedemontana per attirare gli automobilisti. L'ennesima dimostrazione di un flop e dell'inutilità di un'autostrada (tratta A e B1 sinora realizzate) che è stata uno spreco per gli elevati costi di costruzione e che ha impattato pesantemente su ambiente e territorio. Non va meglio nemmeno per la tangenziale di Como. Ci si fermi dunque e si rinunci al suo completamento.
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Venerdì 29 Gennaio si terrà il primo incontro della seconda edizione del ciclo scientifico "Ad Ali Spiegate". La conferenza dal titolo "Intelligenza artificiale. Possono le macchine pensare?" percorrerà la storia dell'informatica, a partire dalle basi teoriche del computer fino alle applicazioni future promesse dall'intelligenza artificiale e avrà un taglio divulgativo.
Si terrà presso il centro civico di San Rocco, via Gabriele D'Annunzio 35, Monza a partire dalle ore 21.00.
Link alla pagina di riferimento http://www.culturalbatros.org/
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