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Indagini chiuse, verso chi ha causato il disastro in Bames SEM ci sia il rinvio a giudizio e il processo, e chi ha avuto responsabilità paghi
Come Fim accogliamo positivamente la notizia della chiusura delle indagini da parte della Procura di Monza, che vede indagate 13 persone per bancarotta fraudolenta legate al fallimento Bames e SEM. Auspichiamo che ci sia il rinvio a giudizio ed un processo che accerti tutte le responsabilità nei confronti di chi ha creato forti disagi economici e sociali agli ormai ex dipendenti di queste aziende e se accertate queste responsabilità, chi le ha causate paghi per quello che ha fatto. Non va dimenticato che come Fim Cisl, Fiom Cgil, RSU, lavoratrici e lavoratori avevamo a suo tempo presentato istanza di fallimento per le due società con l’obiettivo di esautorare Bartolini dalla sua gestione fallimentare delle aziende e le indagini hanno evidenziato che c’era dell’altro. Nel 2010 avevamo commissionato un’analisi a una società specialistica che ha svolto una ricerca sulle attività fatte da Bartolini Progetti e dalle società a essa collegate per comprendere meglio quanto stava avvenendo allora.
L’analisi ha realizzato uno studio dal titolo sicuramente emblematico: ”il saccheggio di Bames, Quattro anni di giochi finanziari sulle spalle dei lavoratori” a cui è seguito un convegno pubblico il 25 febbraio 2011 con la diffusione a più livelli della sintesi della ricerca. Il testo completo di questa ricerca è stata messa a disposizione sia della curatela di Bames che della Procura della Repubblica di Monza per tutte le loro necessità. I dubbi sul ruolo di Bartolini Progetti sono stati denunciati da Fim e Fiom sin dalla sua comparsa in questa vicenda ed in particolare dopo l’acquisizione delle quote di Celestica Italia che avevamo contestato fortemente perché veniva stravolto il senso della re-industrializzazione prevista nel Protocollo Istituzionale firmato dalle parti in Regione Lombardia il 2 agosto 2006. Questi dubbi sono stati anche formalizzati richiedendo un incontro con una lettera inviata il 3 ottobre 2006 dove chiedevamo, poco ascoltati, chiarimenti in merito a tale operazione e visto come sono andate le cose, i fatti ci confermano che purtroppo avevamo visto giusto sin da allora.
Per memoria, riportiamo il contenuto di quella lettera di allora:
“Con la presente, siamo a richiedere, così come previsto nel protocollo del 2 agosto scorso, una riunione urgente di verifica della situazione in merito alla re-industrializzazione del sito di Celestica Italia di Vimercate. Gli accadimenti degli ultimi giorni, di cui vi abbiamo sempre informati con i nostri comunicati, stanno destando forte preoccupazione da parte sindacale e della RSU di Celestica e SEM, in particolare l’annuncio, dato verbalmente nei giorni scorsi, dell’acquisizione delle quote societarie di Celestica Italia e di SEM, da parte della società Bartolini Progetti S.p.A. Acquisizione questa, avvenuta senza la presentazione di un piano industriale scritto alle Organizzazioni Sindacali e alle RSU e di conseguenza senza la necessaria condivisione tramite un accordo sindacale del piano stesso, inoltre, per quanto dichiarato dalla stessa dirigenza di Celestica, senza nemmeno aver consolidato gli accordi commerciali tra le tre aziende (Bartolini Progetti, Digital Television, Telit Comunications) interessate alla re-industrializzazione del sito di Celestica. Da subito come sindacato e RSU, abbiamo giudicato negativamente questo atto unilaterale, rispetto a quanto sottoscritto nel protocollo d’intesa del 2 agosto scorso al tavolo istituzionale tra tutte le parti, e che si sviluppava all’interno di un progetto complessivo tra le tre società con il coinvolgimento di tutti. C’è molta preoccupazione dietro questa operazione, anche perché non riusciamo a comprendere quale logica segua per il processo di re-industrializzazione. Ci sono poi altri comportamenti della società Celestica che ci fanno preoccupare ulteriormente e che come sindacato e RSU stiamo contrastando anche con azioni di lotta. A fronte di questi atteggiamenti non chiari e che giudichiamo arroganti, riteniamo come Fim, Fiom e RSU, indispensabile attivare un incontro urgente presso il tavolo istituzionale in sede di Regione Lombardia per portare i dovuti chiarimenti, necessari per il proseguo delle discussioni sulla re-industrializzazione in un contesto più sereno e soprattutto più trasparente per quanto ci riguarda.”
Siamo in un Paese garantista e in uno Stato di diritto fino al terzo grado di giudizio non c’è nessuno che è colpevole, ciò non toglie che nel rappresentare un sentimento comune e diffuso tra gli ex dipendenti, questa notizia è stata, anche se in modo molto amaro, accolta con soddisfazione. Purtroppo non si cancellano tutti i danni e i torti subiti dalle persone che lavoravano in questa azienda e che sono state coinvolte drammaticamente in questa situazione. Auspichiamo che venga fatta piena luce su quanto avvenuto in questa intricata vicenda e che chi ha delle responsabilità per quello che ha fatto paghi il suo debito con la giustizia.
Gianluigi Redaelli
Fim Cisl Monza Brianza Lecco
sede di Monza e Brianza
Via Dante 17/A
20900 Monza
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In relazione a quanto dichiarato dal Sindaco di Monza in occasione delll’Open Day dell’impianto di depurazione di Monza del 19 dicembre 2015 riteniamo di dover fornire qualche precisazione. Nel mese di dicembre del 2013 il Comitato Beni Comuni proponeva esposto all’ANAC in relazione alla modifica del progetto dell’impianto di depurazione di Monza. La variante al Master Plan era illegittima in quanto non è possibile apportare una variante di tale portata ad un appalto aggiudicato. La modifica determinava inoltre un consumo di suolo e un insignificante risparmio economico (tutto da dimostrare). L’esposto all’ANAC veniva poi presentato al Movimento 5 Stelle che lo sottoscriveva e presentava con i Consiglieri Fuggetta e Sana. In data 13 gennaio 2014 l’Amministratore Unico di Alsi Spa, Carimati, insieme allo staff dirigenziale e qualche consulente, presentava la modifica del Master Plan nel Consiglio comunale di Monza al fine di ottenerne l’approvazione. Significativa a tal proposito è la pagina apparsa sul blog del consigliere PD Lamperti. Ovviamente in quella occasione il Movimento 5 Stelle prese una posizione contraria a quella di Alsi e in definitiva del Sindaco e del PD, che appoggiavano l’esposizione del Carimati.
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Comitato Beni Comuni
info: www.facebook.com/groups/
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Domenica 17 gennaio ore 10
LIMBIATE
Villa Mella, via Dante n° 38
INAUGURAZIONE
“La CASA della MEMORIA”
Interverranno:
Cav. Angelo Crivelli, Presidente prov. “Associazione Bersaglieri”
Egeo Mantovani, Presidente provinciale onorario A.N.P.I.
Raffaele De Luca, Sindaco di Limbiate
Sergio Centin (Presidente Associazione Bersaglieri)
Rosario Traina (Presidente Associazione Nazionale Partigiani d'Italia)
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Apre nuova Esselunga di viale Libertà. Nel vecchio sito servizi di vendita temporanei e navetta gratuita per il nuovo store a carico dell'operatore. In primavera via al recupero urbanistico e commerciale dell’area di via Lecco.
Monza, 13 gennaio 2015 - E' stato inaugurato oggi il nuovo supermercato Esselunga di viale Libertà, nel quale è confluita l’attività di vendita che dal 1971 era ospitata in via Lecco. Il nuovo store è stato realizzato nell’ambito di un piano integrato di intervento approvato dal Comune nel 2012 che prevede inoltre la completa riqualificazione dell’area di via Lecco. Entro marzo sarà pronto il progetto definitivo, totalmente a carico dell’operatore privato, per la demolizione del vecchio edificio di vendita e la realizzazione di una piazza pubblica sul fronte di via Lecco, di un parcheggio pubblico di superficie e di due piani interrati di parcheggio privato nella parte posteriore. Prevista inoltre la realizzazione di un nuovo fabbricato sull'angolo via Lecco via Merelli, nel quale 15 alloggi al primo e secondo piano saranno concessi in affitto a canone moderato. Il piano terreno sarà reso disponibile a servizio del quartiere per negozi di prodotti alimentari e non.
Nell’attesa, da settimana prossima, il mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 19, sarà allestito nell’area di via Lecco un mercato temporaneo con banchi con prodotti alimentari e per la casa. Sarà inoltre attivo un servizio navetta gratuito, a carico dell’operatore privato, per il trasporto dei cittadini alla nuova struttura di vendita di viale Libertà. In base al piano approvato dal Comune l’operatore privato ha già versato le risorse necessarie per la realizzazione in viale Libertà di un sottopasso di accesso all’area a servizio della viabilità pubblica, di prossima realizzazione.
“L’apertura di un nuovo superstore su un’area che in precedenza aveva una destinazione industriale – commenta l’assessore alle attività economiche, Carlo Abbà -, è per i consumatori e la città un fatto positivo perché crea nuovi posti di lavoro, soprattutto giovani, e perché permette di rendere più moderna e di ampliare l’offerta commerciale sia in via Lecco che in viale Libertà. Con questo intervento, inoltre, riqualifichiamo dal punto di vista urbanistico una porzione importante della città, mentre in viale Libertà, grazie al piano approvato dal Comune e in accordo con l’operatore, sono stati ridotti i volumi del bulding e destinato a verde e agli accessi ciclo pedonali parte dell’area”.
Ufficio stampa del Comune
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DOPPIO APPUNTAMENTO CON L’OPERETTA AL TEATRO BINARIO 7 DI MONZA
Monza, 13 gennaio. Ritorna al Teatro Binario 7 di Monza, a grande richiesta, il soprano Elena D’Angelo all’interno della Stagione musicale Terra. Musica, voci e paesaggi sonori diretta da Rachel O’Brien di EquiVoci Musicali. Dopo il successo della scorsa stagione, la D’Angelo presenta il nuovo spettacolo L’amore sciocco… nell’operetta!, con un eccezionale doppio appuntamento sabato 23 gennaio alle ore 21.00 e domenica 24 gennaio alle ore 16.00, puntando l’attenzione sulla coppia brillante del Comico e della Soubrette.
Simpatia esilarante e comicità ammiccante rendono l'operetta uno spettacolo senza tempo, dando vita a situazioni buffe, equivoci, pasticci, flirt, piccoli intrighi amorosi. Il loro amore è assolutamente disimpegnato, scanzonato, leggero, insomma è a tutti gli effetti un amore sciocco, privo di finali drammatici. Un viaggio indietro nel tempo, in un mondo dorato animato da misteriosi suoni di campanelli, da duchesse del Bal Tabarin, da feste...
Le arie più incantevoli, i duetti farseschi, le melodie immortali e le scenette divertenti tratte dalle operette più famose e amate dal pubblico: da Cin Ci Là a Il Paese Dei Campanelli, da La Principessa della Czarda a Scugnizza, La Danza delle Libellule, L’acqua cheta, Madama di Tebe, Ballo Al Savoy e altre ancora per una serata allegra e con musica carica di vita!
Sul palco, insieme alla soprano-soubrette Elena D’Angelo, il comico Umberto Scida e il maestro Andrea Albertini al pianoforte.
Elena D'Angelo e Umberto Scida sono oggi la più affermata coppia italiana dell'operetta, al momento in tournée con differenti show nei più prestigiosi teatri della penisola. Elena D’Angelo, diplomata in canto lirico, è stata la soubrette della Storica Compagnia Italiana di Operette. Dal 2013 è la soubrette della Compagnia Teatro Al Massimo di Palermo, oltre ad aver fondato la Compagnia Grandi spettacoli di cui è soubrette e direttrice artistica.
Umberto Scida ha conseguito il titolo di “Musical Performer” presso la The Bernstein School of Musical Theater di Bologna. Nel 2012 ha ricevuto il primo premio Operetta 2012 per essere “erede della grande tradizione operettistica italiana”. È il primo attore e regista della medesima Compagnia Teatro Al Massimo e anch’egli è stato per otto stagioni il primo attore e regista della Storica Compagnia Italiana di Operette.
Andrea Albertini è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio Paganini di Genova e ha studiato direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese. È fondatore dell’Ensemble Le Muse, che ha aperto il semestre di presidenza italiana presso l’Unione Europea, e dell’Orchestra di Violoncelli Dodecacellos.
TEATRO BINARIO 7
L’AMORE SCIOCCO… NELL’OPERETTA!
con
Elena D'angelo, soprano soubrette
Umberto Scida, comico
Andrea Albertini, pianista
Biglietti: intero € 12 | ridotto € 10 (under 25, over 65, abbonati altre stagioni) | convenzionati € 8 | under18 € 6
Date concerto:
sabato 23 gennaio, ore 21.00
domenica 24 gennaio, ore 16.00
Per info e prenotazioni:
Teatro Binario 7
Via Filippo Turati, 8 | Monza
tel. 039 2027002
biglietteria@teatrobinario7.it
www.teatrobinario7.it
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Rassegna di Cinema e Psicoanalisi - edizione 2016
CONFLITTI E PASSIONI
Siamo ancora in grado di sopportare il conflitto? Momento evolutivo necessario che se esasperato rischia di trascendere nella rottura, nella violenza e nella nevrosi
18.01.2016 - PAZZA IDEA regia di Panos H. Koutras
15.02.2016 - FORZA MAGGIORE regia di Ruben Ostlund
14.03.2016 - I NOSTRI RAGAZZI regia di Ivano De Matteo
presso CAPITOL SpazioCinema di Monza - ore 20.30
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Tavolo aria: necessario avviare confronto urgente per individuare automatismi in caso di gravi emergenze. Più sostegno a misure strutturali usando al meglio risorse disponibili e i fondi UE, anche in partnership con i comuni.
Milano, 12 gennaio 2015 - "Il tavolo aria riunito in regione è stato positivo perché dopo quasi un anno ha rimesso attorno a un tavolo comuni, rappresentanti delle categorie e associazioni per individuare le misure in idonee per affrontare le emergenze e per sostenere gli interventi strutturali più adatti per ridurre ulteriormente l'inquinamento da Pm10, che comunque rispetto a dieci anni fa ha registrato una sensibile riduzione". Lo dichiara Roberto Scanagatti, presidente di Anci Lombardia e sindaco di Monza. "In particolare l'annunciato stop agli euro 3 Diesel che sarà inserito dalla Regione nei provvedimenti che scatteranno nella prossima stagione invernale nei 209 comuni della fascia 1, risponde a una delle richieste avanzate da Anci Lombardia nei giorni scorsi. Nei prossimi mesi sarà indispensabile individuare incentivi per accelerare la sostituzione dei veicoli più inquinanti da parte delle fasce di popolazione più deboli e degli operatori commerciali" sostiene Scanagatti. "Per quel che riguarda la gestione dell'emergenza - continua il Presidente di ANCI Lombardia - è importante la disponibilità della Regione di convocare rapidamente un tavolo ristretto per decidere quali automatismi adottare in presenza di gravi e prolungate emergenze come quella registrate nelle scorse settimane. Sui controlli i sindaci e regione chiedono al ministero dei trasporti l'omologazione delle telecamere già installate affinché possano essere utilizzate anche per sanzionare il mancato rispetto dei divieti antismog". "Sulle misure strutturali infine la Regione deve usare al meglio le risorse disponibili per promuovere efficientemente energetico e sostegno al trasporto pubblico, anche mettendosi in partnership con gruppi di comuni per accedere in modo più deciso ai fondi europei" ha concluso Scanagatti.
Ufficio stampa Anci Lombardia
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Teatro di Monza srl accoglie felicemente fra il pubblico un gruppo di detenuti della II C.R. di Milano-Bollate accompagnati da educatori e Polizia penitenziaria per contribuire al progetto di rieducazione attraverso un patrimonio comune a tutti gli uomini, la cultura e lo spettacolo dal vivo. La partecipazione allo spettacolo “Ieri è un altro giorno” in data sabato 16 gennaio h 16 è destinata a quindici detenuti del II reparto che, a giudizio delle educatrici del reparto e dei volontari di Arte Terapia presso il la casa di Reclusione di Bollate, si sono contraddistinti nell’organizzazione di attività di intrattenimento in un clima di armonia ed equilibrio. Il Direttore del Teatro Livio Golemme ha deciso di fornire quindi biglietti omaggio per contribuire a premiare il forte senso di responsabilità, la dimostrata capacità di gestire difficoltà e conflitti nonché di maturare capacità organizzative, espresse dai detenuti coinvolti nelle iniziative promosse. Altresì si offre la possibilità di fornire loro un’occasione di normalità ed esperienze di vita sane consentendo una possibilità di riflessione tra detenuti ed educatori di riferimento, per una lettura critica del passato, presente e futuro e degli accadimenti accidentali che nella vita possono presentarsi, esattamente come avviene nel linguaggio artistico della stessa commedia. “L’iniziativa promossa grazie alla disponibilità del Teatro Manzoni di Monza rientra nei progetti artistici e culturali promossi dal Parlamento della Legalità e da me sostenuti (cfr. Arteterapia in carcere con la recente mostra delle opere presso la Villa Reale di Monza) che hanno lo scopo di sperimentare percorsi riparativi anche attraverso momenti di normalità culturale quali l’assistere ad uno spettacolo di prosa teatrale.”
Stefano Dambruoso, Questore della Camera dei Deputati
Ufficio Stampa Teatro Manzoni di Monza Letizia Schiavello
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
di Silvain Meyniac e Jean Francois Cros
con GIANLUCA RAMAZZOTTI, ANTONIO CORNACCHIONE, MILENA MICONI
e con Biancamaria Lelli, Antonio Conte, Alessandro Sampaoli
regia Eric Civanyan
Ginevra Media Production Srl
DATE DELLE RECITE: giovedì 14/01 h 21, venerdì 15/01 h 21, sabato 16/01 h 16 e h 21, domenica 17/01 h 16. Sul punto di concludere ‘la causa’ più importante della sua vita, Pietro, un avvocato freddo e rigido, ossessionato dalle sue manie e dai suoi principi, si trova obbligato a dividere una lunghissima giornata con l’individuo più incredibile e più imprevedibile che abbia mai incontrato. Un incontro improbabile che cambierà la vita di entrambi. Una giornata, strana, assurda, dove niente va come previsto, niente è prevedibile, dove tutto è possibile e tutto può accadere. Ma perché la sua segretaria inciampa sempre nel tappeto? Ma perché il suo capo gli chiede sempre la stessa cosa? Ma perché riceve sempre la stessa telefonata? Ma perché tutti hanno l’aria di avercela con lui? Ma perché non riesce a sbarazzarsi di questo buffo individuo che gli impedisce di fare il suo lavoro correttamente? Ma perché tutto si ripete ancora, ancora e ancora e perché Pietro è il SOLO ad accorgersi di tutto questo?
Uno dei più grandi successi a Parigi delle ultime due stagioni teatrali, nominata miglior commedia ai Molière 2014, Ieri è un altro giorno, degli autori contemporanei francofoni Sylvain Meyniac e Jean François Cros, è quello che si dice una commedia solida, moderna, piena di sorprese, mai rappresentata sui nostri palcoscenici italiani, perfettamente costruita e con un’inventiva folle nella messa in scena che fa ben comprendere del perché di un così inaspettato successo. Difficile anche svelare la storia senza poter rivelare tutti gli snodi sorprendenti della trama che il pubblico scoprirà vedendola in teatro. Diciamo che siamo in uno studio di Avvocati. Pietro Paolucci, avvocato irreprensibile, è sul punto di essere complice, (spinto dal padrone dello studio, Bernardo, per il quale lavora e dal genero di quest’ultimo Federico, due persone non troppo oneste, un atto contrario alla sua etica), pur di raggiungere il suo sogno di lavorare in uno studio di Londra. Nel momento in cui commette il gesto irreparabile, uno strano personaggio bussa alla sua porta… Chi è? Cosa vuole? Perché è lì? Si scoprirà in seguito che è dotato di uno strano potere che sconvolgerà il corso delle cose: da quel momento può succedere di tutto ed è quello che accadrà!
BIGLIETTERIA
ABBONAMENTO
Lo spettacolo è inserito nell’abbonamento 9 spettacoli della Stagione di Prosa e nel Mini Abbonamento di Prosa (4 spettacoli +1) in
vendita in botteghino e on-line fino al 17 gennaio.
BIGLIETTI
I biglietti dello spettacolo sono in vendita dal 15 dicembre in botteghino, situato a Monza in via Manzoni 23. Orari apertura:
martedì, giovedì, venerdì, sabato 11-13 e 15-18 | mercoledì 15-19 | e 30 minuti prima dell’inizio delle recite
I biglietti interi sono in vendita anche on-line sui portali bigliettoveloce e ticketone
I biglietti ridotti sono riservati a persone diversamente abili, under 18, Enti Convenzionati
PREZZI DEI BIGLIETTI (esclusi costi di prevendita)
INTERI platea € 28 – balconata € 25 – galleria € 15 RIDOTTI platea € 26 +2prev. – balconata € 23 +2prev. – galleria € 13
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Monza - Patto di stabilità: nessuno sforamento, la contabilizzazione avviene come di consueto entro fine gennaio
Monza, 12 gennaio 2016 – “Il Comune di Monza non ha sforato il patto di stabilità. La contabilizzazione di tutti gli elementi utili ai fini del calcolo sarà completata, come di consueto, entro gennaio e, subito dopo, sarà elaborata la certificazione che attesterà il rispetto dei vincoli, o meno. Questo per il semplice motivo che c’è bisogno di registrare in modo definitivo tutti i flussi di cassa, che normalmente avvengono – spesso anche in modo consistente – negli ultimi giorni dell’anno”.
Lo precisa l’assessore al Bilancio Debora Donvito, in merito alle notizie apparse oggi sulla stampa.
“Come accade in tutti i comuni – aggiunge l’assessore – in questi giorni stiamo quindi tirando le somme per la verifica. La situazione dei conti del Comune, come è noto, non è comunque rosea ma come sempre abbiamo fatto in questi anni ciò non si ripercuoterà in alcun modo sugli impegni assunti dall’amministrazione Scanagatti nei confronti della città, dalla manutenzione agli investimenti previsti, dall’istruzione all’assistenza ai più deboli e agli anziani”.
“Ricordo ancora – prosegue Donvito - che ad oggi questa giunta ha dovuto fare i conti con una diminuzione delle risorse che complessivamente ammonta a 40 milioni di euro, tra buco lasciato in eredità dalla precedente amministrazione (8 milioni), tagli dello Stato (16 milioni) e debito nei confronti del ministero della giustizia (16 milioni) per il mancato rimborso delle spese sostenute dal Comune per il funzionamento delle sedi giudiziarie. Solo nel 2002, nell’ultimo anno della giunta Colombo, il Comune non riuscì a rispettare il patto di stabilità”.
Ufficio stampa del Comune
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“Cambio della guardia alla FILLEA-CGIL MB.
Gianfranco Cosmo è il nuovo segretario generale”
E’ stato eletto questa mattina - con voto unanime dell’Assemblea Generale della FILLEA-CGIL di Monza e Brianza – il nuovo Segretario generale della FILLEA CGIL MB, il Sindacato dei lavoratori edili e del legno ( con n. 4.046 iscritti alla fine del 2015). Si tratta di Gianfranco Cosmo, già componente della Segreteria e da anni impegnato con il ruolo di funzionario e segretario organizzativo della medesima Struttura sindacale.
Gianfranco ha 49 anni, è sposato con due figli, abita a Giussano, prende il posto di Pietro Burgarello, dal 2009 Segretario Generale della FILLEA di MB, che ha lasciato l’incarico per motivi strettamente personali e rimarrà con altro incarico all’interno della CGIL MB.
Gianfranco Cosmo è stato applaudito con convinzione dai delegati presenti, che hanno riservato per lui parole di chiara stima: “un gran lavoratore, infaticabile, serio, responsabile; capace di rinunciare al proprio tempo per occuparsi dei lavoratori e delle imprese della Brianza”.
“Mi auguro di essere all’altezza dell’incarico, che considero un impensabile coronamento della mia lunga militanza in CGIL, prima da delegato e poi da funzionario – ha detto Cosmo nel suo ringraziamento alla platea degli elettori -. Proverò a coordinare al meglio la squadra e a dare continuità al buon lavoro che sin qui è stato fatto dalla FILLEA CGIL anche in un periodo di crisi così pesante e difficile per i lavoratori”.
Anche Maurizio Laini, Segretario Generale della CGIL di MB, ha avuto parole di affettuosa stima nei confronti del neo-Segretario: “Si tratta di un rinnovamento anche generazionale attuato con la valorizzazione di un quadro di ottima esperienza e capace, nel tempo, di superare prove significative: Nel ringraziare Burgarello siamo convinti che Gianfranco Cosmo riuscirà a consolidare i successi della Struttura aggiungendo nuova qualità nel quotidiano lavoro sindacale”.
Monza, 12 gennaio 2016
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB